Relazioni Italia - Libia: intervista a Matteo Mecacci

Radio Radicale continua a parlare di Libia anche per le dichiarazioni del figlio di Gheddafi un'intervista al quotidiano la Stampa in cui annuncia tra l'altro presto nuove esercitazioni congiunte tra le forze armate italiane e la Libia ad annunciarlo appunto è il figlio
Di Gheddafi che lo spiega così ho sentito dire che prossimamente si terranno esercitazioni congiunte delle Forze armate terrestri e aeree della Libia queste leve dichiarazioni che alla vigilia dell'esibizione delle frecce tricolori in Libia conti a porre domande sulle relazioni tra
L'Italia e la Libia anche alla luce del trattato siglato lo scorso anno sa tutto di questo Trattato perché ne ha discusso in Parlamento ha condotto una battaglia Matteo Mecacci deputato radicale eletto nel PD che abbiamo in collegamento Matteo buongiorno
Poi allora parliamo un po'di queste dichiarazioni di Gheddafi e più in generale dell'esibizione delle frecce
Tricolori in Libia non è solo una questione di costi di questa operazione è giusto
Ma cerca cerca perché io credo che queste dichiarazioni del figlio di Gheddafi possano aiutare riportare dibattito sulla presenza
Prima di Berlusconi domani a celebrare appunto la ratifica del Trattato italica e poi delle frecce tricolori che invece celebreranno in quarant'anni della
Devoluzione guidata dal colonnello Gheddafi della reiterazione della
Vita dura in Libia nell'ambito del dibattito politico che questo tipo di decisioni
Comportano e che non riguarda un punto sulla questione del costo della presenza delle frecce tricolori in Libia che è una questione che evitata trattata molto dai giornali come tutte le cose che ha un po'attaccano o la politica i costi la politica non la trovano spazio diciamo in polemiche estive
Nell'ordine ma voi rappresenterà anche dei diversi rispetto invece a quello che la questione
Che si pone con la presenza di Berlusconi in delle frecce tricolori in Libia e che riguarda appunto l'esplorazione di un regime
Di un rapporto privilegiato di relazioni tra l'Italia
E la linea una serie di rapporti che sono stati disciplinati in con molta
Attenzione all'interno del trattato che è stato ratificato dal Parlamento
Lo scorso febbraio non solo per quanto riguarda la questione dei respingimenti degli immigrati per quanto riguarda poi i cinque miliardi che inviti euro che in venti anni saranno dati da le casse dello Stato italiano e in particolare
Di una sua partecipata l'ENI che pagherà sostanzialmente
La fornitura di petrolio che i primi libico consente di fare alla nostra principale tende a petrolifera pagando una tassa chiederà appunto destinata
Con cinque miliardi di euro e venti anni a opere e attività
Di cooperazione in Libia ma oltre a queste specie sono stati trattate certe l'aspetto della cooperazione militare perché c'è un articolo
è stato molto ignorato anche dagli analisti che si occupano del diffida delle strategie militari
Nel nostro Paese ed è un articolo che è in netta contraddizione i giochi etica e formale con gli impegni che sono stadi previste dal nostro Paese
Ormai decenni fa con l'adesione accertato nato perché il Trattato vado obbliga tutti i Paesi che ne fanno parte che fanno parte di questa organizzazione Antarctic la solidarietà
E la assistenza in caso di attacco da parte di
Uno è un Paese che non sia appunto membro di questa alleanza laddove questo si ritenga necessario invece in Italia con la Libia articolato un trattato bilaterale che impegna nostro Paese allora utilizzare
Badi che siano sul nostro territorio e quindi i parchi della NATO come anche banche americane
Per eventuali iniziative di tipo militare che fossero condotte nei confronti della Libia
Allora
Che due giorni fa specie che arriva
La Libia sostanzialmente politicamente e disconosce la verità giudicare che è stata accertata sull'attentato i Lochervi e della quale si era assunta anche una responsabilità
In sede civile
Risarcendo le vittime di quell'attentato o un attentato per il quale la Libia data sotto sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Per molti anni segnale politico è che la Libia è un Paese che si sente ormai
Vincolando dagli sanzioni e dagli impegni che la comunità internazionale l'aveva obbligata a
E a mente libera di ricondurre i propri affari in politica estera anche in politica
Difesa al come meglio ritiene e sappiamo che e le posizioni politiche sono prede
Dal dal Presidente Minerva anche da
Sulla quindi all'interno del medico di rapporti con il mondo
Occidentale sono sicuramente delle posizioni che non possono essere minimamente
Ritenuto incompatibile con quelle di un Paese
Membro della NATO allora
E in questo contesto italiani dicendo a livello bilaterale
Il vero segnale per cui le nostre forze armate e da allora il
Segni di riconoscimento a una dittatura che da quarant'anni appunto è importa
In Libia e che impegna attenderemo magari devo fare un delle smentite anche dal ministro
La Russia a fare delle esercitazioni militari di terra e di mare con le forze armate libiche ecco qui credo che questo ponga una questione grande come una casa di quale sia e dove debba essere il ruolo dell'Italia nella politica internazionale e appunto anche nelle nelle missioni
Internazionale di definire che il nostro Paesi assuma all'interno delle Nazioni Unite nell'articolo e se questo sia compatibile appunto con questo tipo di
Di decisioni
Enti accordi che sono state fatte a prescindere appunto da quando
Possa costare o meno la presenza dell'evoluzione dell'RC piccolo indubbiamente
Che ne vale la pena puntano credo che appunto si debba andare a risparmiare su questo tipo di attività da parte di un Governo che appunto tra l'altro da adesso anche la la presidenza del G otto dovrà essere
Ora problema appunto se ne vale la pena come dici tu élite dicevi che gli analisti e si sono poco accorti di questo punto del trattato quello sulla cooperazione militare con la Libia e sull'utilizzo delle basi gli americani secondo te se ne sono accorti
Ma io credo proprio di sì credo che anche che le preoccupazioni che sono
Trapelate dal Dipartimento di Stato e dalla presidenza americana questione sui rapporti
Bilaterali dell'Italia con la Libia rifiutano fondate e siano fondate perché americane e conoscono bene l'operato di Gheddafi lo hanno conosciuto nell'anno
Nella loro storia e evidentemente hanno bisogno anche di riuscire tengono vivo come dire
Di Realpolitik idonea a partire dall'Amministrazione Bush con lo sdoganamento di Gheddafi c'è stato un fatto nel due mila tre dopo la decisione che apprezzo
Che dati appunto di abbandonare la la produzione di armi di distruzione di massa di assumerci appunto la la responsabilità di Lockerbie
Sul decisioni che hanno poi portato dall'India adempiere
Solo dai Paesi sotto d'argento in Consiglio di sicurezza detto questo
Parere al politica comporta anche sapere
Complicato arrivare e quindi fare aperture di credito o politico che vadano anche al di là
Einaudi commerciali ed economici che tutti i Paesi non solo in un anno con la Libia credo che sia qualcosa di utile occupi
Sinistra incide
Il problema tipica e
E non è assoluta lasciarla proprietario sta facendo con un particolare piglio
Sia nei confronti della Russia
Sia nei confronti della Libia
Anche nei confronti di altri
Paesi della recente vale a una sorta di concorrenza al ribasso nei confronti dei Paesi dittatoriale tiene nella quale altro Paese sembra essere in prima fila nel garantire la massima legittimazione politica
E il massimo riconoscimento
Anche formale questi dittatori mentre appunto
Ufficialmente la politica dei Paesi democratici dovrebbe
Sempre tenere in considerazione gli interessi strategici del nostro Paese che riguardano anche
Ad avere rapporti e rapportare a particolare nelle zone che sono vicine ai nostri confini dei sistemi politici che siano reti
Dai sistemi democratici la questione della promozione della democrazia dei diritti umani ormai scendesse compromessa nella
è affetta da questo dica di politica estera
Grazie a Matteo Mecacci