Intervista a Rita Bernardini sullo sciopero della fame per le morti in carcere

Rita Bernardini contro parliamo ancora di carcere parlano ancora di morti in carcere la notizia drammatica è il suicidio Giovanna ragazzino di diciassette anni
Di nazionalità marocchina che segnala tolto la vita in carcere minorile di finanza si si è impiccato alla
Nel bagno della dell'istituto
Con un lenzuolo che si era portato dietro
Ed è ormai uno stillicidio di morte fra l'altro l'accusa era dentro insomma per aver tentato di scassinare è una
Vetrina dovuta alla stazione dovranno contenuti degli orologi
Quindi un tentato furto questo e stava dentro dal tre agosto inattesa di giudizio
Questa era la sua condizione e giustamente la rivista e il sito internet ristretti Orizzonti poneva alla domanda
Sul perché
Non fossero stati dati gli arresti domiciliari per un reato che
Non ci sembra particolarmente
Grave rispetto evidentemente ad altri
Fatto sta che sia impiccato ora nuovi abbiamo preso oggi un'iniziativa come deputati radicali stiamo per depositare una mozione molto corposa
Che affronta di petto in tutti i suoi aspetti del problema delle carceri
E sugli obiettivi di questa mozione dalla mezzanotte di oggi ho annunciato che inizierò lo sciopero della fame
Ma già si stanno unendo altre persone per esempio lo stesso Francesco Morelli di ristretti Orizzonti
Mi ha detto che vuole unirsi allo sciopero della fame Irene testa del detenuto ignoto
Alessandro Litta Modignani della direzione di radicali italiani e
Un'iniziativa non violenta che raccoglie anche gli obiettivi
Di quella che ormai da tanti giorni stanno portando avanti i deputati radicali Maria Antonietta Farina Coscioni e Maurizio turco
E quindi si allarga il Satyagraha
Proprio perché e dobbiamo riuscire ed è questo un po'l'invito che faccio anche ai detenuti a trasformare questa rivolta interiore che abbiamo di fronte
A fatti che vedono costantemente nelle carceri italiane negare i diritti umani fondamentali essenziali ecco trasformare tutto questo in proposta
In proposta che ci possa portare ad una assoluzione
In cuor nostro pensiamo
Che le istituzioni anche le istituzioni attuali anche il Governo attuale
E di fronte e a fatti così sconcertanti insomma si rendano conto che e possano rendersi conto che ci ha qualcosa di profondamente malato
Io non smetterò mai di ricordare che il Ministro della Giustizia spesso ha detto perché le carceri italiane sono incostituzionali e quindi credo che sia arrivato proprio perché è darà di cali abbiamo fiducia in questo nel nell'interlocutore sia arrivato al momento il momento di e prendere provvedimenti e di agire concretamente
In questa mozione che è veramente completa adesso non è che foglio
Ripercorrerla perché sono otto pagine e fitte
Ma c'è una parte naturalmente dopo le premesse che descrivono la situazione carceraria c'è una parte che si rivolge al Governo ed impegna il Governo
E il primo punto è questo ad attuare con il più ampio confronto con le forze politiche presenti in Parlamento una riforma
Davvero radicale in materia di custodia cautelare e preventiva
Di tutela dei diritti dei detenuti di esecuzione della pena e più in generale di trattamenti sanzionatori
E riordino eri educativi e
Questo grande dibattito questo grande confronto fra le forze politiche
Che a mio avviso però deve essere anche molto rapido perché alcune misure possono essere prese subito
Deve puntare per esempio alla riduzione dei tempi della custodia cautelare quanto meno per i reati meno gravi
Vede
E introdurre meccanismi e che garantiscano
Il principio dell'umanizzazione della pena e quindi del fine rieducativo del carcere
L'istituzione a livello nazionale questo so che per esempio una proposta chiede vede favorevoli sia il centrodestra del centrosinistra del Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà
Il rafforzamento degli strumenti alternativi al carcere che già sono previsti dalla la legge Gozzini
E che noi chiediamo sia applicata direttamente anche nella fase di cognizione
E quindi e le sanzioni penali alternative alla detenzione in carcere
E il Lai effettiva praticabilità dell'istituto
Della mensa in prova che previsto per esempio visto che oggi parliamo di un suicidio di un minorenne nell'ordinamento minorile e che deve essere previsto sempre di più anche e nel procedimento penale ordinario e poi la
Detenzione domiciliare come strumento centrale nell'esecuzione e della pena per i fatti di minore gravità
E l'istituzione di c'entri e di accoglienza per affinché
Anche gli extracomunitari possano accedere alle pene alternative perché spesso essendo i più poveri
E quindi con con scarsa difesa e non avendo un posto diciamo non possono nemmeno scontare queste pene
E così come per vedere comunità auguri istituti a custodia attenuata per
è i tossicodipendenti che non devono essere assolutamente mandati in carcere come avviene oggi completamente abbandonati e senza nessuna possibilità di cura
Poi abbiamo
Del discorso della dei bambini in carcere e quindi della detenzione delle madri con i loro bambini anche qui a me
Diamo una precisa di
Posizione molto netta del Ministro della Giustizia però anche qui bisogna finalmente
Passare ai fatti perché è dall'inizio della legislatura
Che si dice questa cosa poi l'attuazione di un principio che esiste che è quello della territorialità della pena ma che è sempre meno applicato per cui noi abbiamo questa storia degli sfollamento i che in alcuni casi io chiamerei deportazioni
Che soprattutto per quel che riguarda i detenuti extracomunitari vengono
Deportati dalle carceri del Nord o del centro a quelle del sud quindi a centinaia
Di chilometri di distanza dei luoghi della degli affetti della famiglia delle amicizie
E quindi completamente abbandonati da questo punto di vista quindi territorializzazione della pena
Poi abbiamo quei su questo noi siamo veramente determinati noi chiediamo la
Revisione del quarantuno bis perché
O hanno il coraggio di
Mettere che in Italia esista la tortura
Per far parlare le persone o altrimenti la vera
E propria tutto dura a cui che vengono sottoposti i sei settecento
Detenuti in quarantuno bis è inconciliabile e con e la nostra Costituzione questo ce lo ha già detto la Corte europea dei diritti dell'uomo
Poi abbiamo la deve ecco un altro punto fondamentale è l'adeguamento degli organici degli agenti di Polizia penitenziaria degli educatori degli psicologi
L'applicazione finalmente concreta della legge Smuraglia è questo è molto importante per il lavoro e quindi la possibilità dell'impresa fondamentalmente
Di e entrare e negli istituti penitenziari e far lavorare i detenuti ci sono già degli incentivi che sono previsti
Ma questo consentirebbe
Di non
Assegnare alla morte civile le persone che sono costretta a stare ventidue ore in cella senza fare niente in celle degradate dalla mattina alla sera poi noi prevediamo
L'anagrafe pubblica digitale delle carceri perché ci sia sempre più
Trasparenza quindi per rendere trasparente la gestione
Degli istituti di pena renderla trasparente al pubblico
La possibilità per i detenuti e gli internati ittiche coltivare i propri
A rapporti affettivi anche all'interno del carcere
La Bonizzi onere delle meccanismo delle procure preclusioni e qui parliamo dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Con recupero da parte della magistratura di soldi di sorveglianza
Del potere di valutare i singoli percorsi educativi in base alla personalità del condannato alla sua pericolosità sociale e a tutti gli altri parametri normativamente previsti
E perché sappiamo che poi attraverso questa misura applicata del quattro bis insomma alla fine
è il detenuto
Che e non agli strumenti materiali è per dimostrare
Che
è cambiato e che
Può fare è un percorso che non lo sottoponga costantemente ritenendo che la sua personalità non sia cambiata
A misure particolarmente afflittive
E insomma questo è il quadro adesso ora è un altro un altro punto che voglio sottolineare e al quale tengo particolarmente quello della cassa delle ammende
Perché anche qui ce lo ha ricordato per tantissimi anni Iolanda casi gli anni ci sono delle
Delle somme che per anni sono stati inutilizzate e che invece noi chiediamo che siano spesi stese attraverso progetti di reinserimento dei detenuti
Quindi diciamo una quattro per molto vasto che credo
Se fosse applicato consentirebbe già un notevole sfoltimento delle carceri italiane per
Affinché le istituzioni poi si applichino
Fondamentalmente per quel compito costituzionale che è il recupero della persona condannata quindi da questa sera a mezzanotte su questi obiettivi e sugli obiettivi di
Maria Antonietta Farina Coscioni e di Maurizio Turco ci uniremo anche noi allo sciopero della fame