Rassegna della stampa estera

Buongiorno riesco datori di Radio Radicale mercoledì due dicembre a questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura questo ci torneremo ad occuparci del referendum di domenica scorsa in Svizzera
In cui si è detto no alla costruzione di nuovi minareti leggeremo altri commenti dalla stampa estere in particolare l'editoriale dell'International Herald Tribune secondo cui
Si tratta di un voto vergognoso a favore dell'intolleranza e poi il commento di oggi
Di le mondo
Per il quale il voto svizzero equivale alla costruzione di un nuovo muro in un'Europa che avrebbe tra i suoi valori primi quello proprio della tolleranza parleremo poi di Iran la notizia del giorno ieri
Era l'arresto di cinque britannici nelle acque al confine
Iraniano
Poi ci sono state minacce nei confronti di questi cinque britannici nel corso della giornata di ieri ma la stampa estera continua a concentrarsi sullo stallo nucleare in particolare sulla rinuncia da parte di Taranto voler costruire
Dieci nuovi impianti di arricchimento Dell'uranio vi proporremo i commenti del Financial Times secondo cui l'Iran sta giocando un gioco pericolosa e poi il Times quotidiano conservatore
Di Londra che chiede alla diplomazia internazionale di rispondere con sanzioni stringenti
Infine ci occuperemo di Russia che ieri a presentato il suo trattato di sicurezza in Europa se ne occupa oggi
Le mondo con un'analisi di Natali comunque ed
In cui si spiega che la Russia sembra voler
Formalizzare la sua volontà di avere un diritto di veto sulle scelte della NATO
E della politica estera degli ex Stati sovietici
A questo proposito vi proporremo alcune analisi del Washington post
Che si conclude con un accenno a un'altra questione di stretta attualità e cioè l'Afghanistan Nieri c'è stato il discorso di Barack Obama il Presidente americano questo poi in cui si è annunciato l'invio
Di più di trenta mila soldati Obama celle dall'invio delle truppe in Afghanistan è il titolo
L'International Herald Tribune vedremo anche un'altra notizia dal Guardian secondo cui l'Amministrazione americana
Sta cercando di diminuire i poteri del Presidente afgano Hamid Karzai e su questo la nato è divisa
Partiamo però dalla Svizzera e dal referendum di domenica sui minareti un voto per l'intolleranza del titolo di un editoriale dell'International Herald Tribune che scrive vergognoso questo il solo modo per descrivere il successo dell'iniziativa dell'estrema destra per vietare la costruzione di nuovi minareti in Svizzera Svizzera dove
Il cinquantasette per cento degli elettori ha votato domenica per una misura
Fanatica e meschina
Secondo sistema svizzero che la democrazia diretta il referendum è vincolante
I quattrocento mila musulmani presenti nel Paese la maggior parte dei quali vengono dal Kosovo dalla Turchia non potranno costruire nuovi minareti
Possiamo solo sperare che questo divieto sia rapidamente cancellato dei tribunali svizzeri ma
Questo voto contiene in sé è un messaggio forte urgente non solo per la Svizzera ma per tutta l'Europa e per
Tutti i Paesi europee in cui le minoranze musulmane stanno crescendo in termini di numeri visibilità e in cui la paura e risentimento per gli immigrati musulmani e la loro religione sta diventando sempre più stridente diffuso
I segnali di avvertimento ci sono tutti la Resistenza e razionale della Francia al velo e al burqa indossato da alcune donne musulmane la crescente opposizione in molti Paesi europei
All'adesione della Turchia all'Unione europea gli attacchi terroristici condotti dagli estremisti islamici l'undici settembre gli attentati contro Madrid Londra Mumbai hanno giocato un ruolo
Nella percezione dei musulmani come minaccia la sicurezza ma la peggior risposta all'estremismo all'intolleranza è altro estremismo e altra intolleranza
Vietare i minareti per la parte che non risolve alcun problema legato all'immigrazione musulmana anzi è risultato l'opposto aliene provoca rabbia della minoranza musulmana
In Svizzera i musulmani sono appena il sei per cento dalla popolazione
E non ci sono prove di estremismo islamico si cittadini svizzeri possono soccombere tanto facilmente alla propaganda della destra xenofoba allora i paesi con popolazioni musulmane più ampie
E che sono anche più violenti in termini di xenofobia
Farebbero bene a cominciare rapidamente a pensare come contrarre come contrapporsi a questo trenta perché perché si è lasciata a se stessa la xenofobia sì diffonde rapidamente così
Le altri ben un editoriale anche le monde dedica la questione suo editoriale di oggi
Dal titolo un rigetto ostensibile nel momento in cui la Francia dibatte di identità nazionali in un clima politico propizio le sbandate pericolose
E nel momento in cui la Francia si interroga sul divieto del burqa negli spazi pubblici il referendum svizzero è un avvertimento per tutta l'Europa
Un'Europa ricorda le mondi in cui l'Islam eh come in Francia la seconda righi religione
Il ventinove novembre Svizzera si è trovato una netta maggioranza di lettori per pronunciarsi a favore del divieto di costruire minareti questo rigetto ostensibile dei simboli visibili di una religione
Religione che troppo spesso i musulmani europei devono praticare in condizioni indegne
Questo rigetto va ben al di là della Svizzera in Belgio in Olanda in Danimarca i populisti di ogni tipo applaudono e vogliono ispirarsi dall'esempio svizzero il voto svizzero secondo le Monde equivale alla costruzione di un nuovo muro in un'Europa che avrebbe tra i suoi valori
Proprio quello della tolleranza il muro di sfiducia di ignoranza di paura che simboli Zarri fiuto dell'altro nel momento in cui pratico una religione che si associa i peggiori fantasmi a cui si chiede di essere sostanzialmente invisibile
Da una decina d'anni l'attualità internazionale favorito la stigmatizzazione dell'Islam abusivamente confuso con l'islamismo l'estremismo o con il terrorismo
La crisi economica creato ostacoli supplementari al necessaria integrazione dell'Islam in Europa perché allargato la base degli addetti del ripiegamento su se stessi della chiusura e dell'intolleranza per le monde bisogna uscire
Dalle caricature dalle assimilazioni vergognose
L'Europa che negozi ancora con la Turchia sulla sua eventuale adesione
Deve condurre una riflessione sul posto che ha l'Islam al suo interno
L'identità europea concludere monde anche il riconoscimento delle religioni che deve andare di pari passo con la difesa della laicità così il quotidiano francese che però
In chiusura mente
La laicità al centro come dire della discussione sul riconoscimento e sul ruolo il posto del religioni perché
Perché
Senza laicità in un certo senso il rischio è proprio quello di avere di avere
Gli affetti
Che si sono avuti svizzera con il referendum di domenica scorsa passiamo all'Iran tema che rimanendo attualità c'è stata c'è stata
Questo arresto di alcuni britannici nelle acque territoriali o meglio nelle acque
Al confine tra
Tra lira nelle acque internazionali di fronte
Di fronte agli Emirati Arabi Uniti ma soprattutto c'è lo stallo nucleare tra l'altro sulla sulla prima questione i britannici
L'Herald Tribune oggi evidenza che ci sono stati avvertimenti duri da parte del regime iraniano nei confronti
Di questi cinque britannici arrestati sulla questione del nucleare
Vogliamo proporvi alcuni commenti faccio il Times di ieri l'Iran sta giocando un gioco pericolosi teocratica di Teheran preferiscono le spacconata alla distensione con l'Occidente qual è la spacconata
è l'annuncio dell'Iran di voler costituire dieci nuovi impianti di arricchimento dell'uranio
è un tipico esempio delle spacconata che caratterizzano i teocratico di Teheran iscriverti non è solo un annuncio realistico è anche un annuncio molto pericoloso
Cominciamo con in realtà nonostante i suoi tentativi di mettere in scacco l'Agenzia internazionale per l'energia atomica
L'Iran sembra aver un impianto di arricchimento dell'uranio natante che lavora ben al di sotto delle dei suoi potenziali dopo otto anni di attività è un altro impianto
Che era rimasto tale clandestino fico fino a poco tempo fa Ackom ma che attualmente poco più che un buco nel terreno l'unico reattore nucleare civile in costruzione quello di Bushehr
Se come Tarantino ma a dire
Le sue intenzioni sono puramente pacifiche non si capisce perché
Dovrebbe espandere in questo modo il programma nucleare con la costruzione di dieci nuovi impianti per fare un paragone scrive il quotidiano della City di Stati Uniti che sono il più grande produttore al mondo di energia nucleare
Hanno centoquattro reattori e solamente due impianti di arricchimento dell'uranio come la Francia con cinquantanove reattori ecco perché il pericolo di questa ultima provocazione iraniana è chiaro
Teheran sta rapidamente sprecando la migliore opportunità a sua disposizione per porre fine a trent'anni di scontri con l'Occidente rendendo invece un conflitto armato sempre più probabile
Fra la scelta in sé ricco ricorda che si era giunti a una bozza di accordo Ginevra lo scorso mese anzi in ottobre secondo cui l'Iran dovrebbe consegnare all'estero gran parte delle sue scorte di uranio per essere
Riprocessamento affini medici questo accordo avrebbe aperto la strada un gran Bar Can ha un grande scambio che avrebbe risolto in parte la questione nucleare avrebbe garantito Teran
Come dire la sicurezza
Della sopravvivenza del regime
Mario ci metteranno in di Bonito dal dissenso interno dallo scontro con LIPU con l'opposizione e intende chiudere la porta i negoziati per cercare di creare uno stato d'd'assedio da cui recuperare legittimità il Consiglio di sicurezza
Delle ombre da affrontare questa situazione e deve farlo
Senza permettere mollati unire gli iraniani altrimenti le probabilità di un attacco israeliano contro l'Iran aumenteranno allo stesso ritmo della belligeranza di Teheran per il Financial Times giustamente l'Amministrazione Obama
Sta mantenendo sul tavolo l'opzione di Ginevra
Ma farebbe bene a dire chiaramente che mira un più ampio accordo per riportare l'Iran fuori dall'isolamento internazionale nel frattempo però il Consiglio di sicurezza deve prepararsi a nuove sanzioni attentamente mirate contro il regime
Perché perché il regime deve essere costretto a spiegare agli iraniani perché ritiene la distensione una minaccia insomma un commento relativamente prudente Piumetto più duro invece il Times un editoriale di ieri dal titolo
L'avversario l'avventurismo dell'Iran parla costruzione di nuovi impianti di arricchimento dell'uranio una provocazione minaccia la diplomazia internazionale deve essere unita deve rispondere con
Sanzioni stringenti scrive il quotidiano conservatore di Londra l'agenzia internazionale
Per l'energia atomica la scorsa settimana censurato l'Iran per aver rifiutato di interrompere l'arricchimento dell'uranio il Presidente Mahmoud Ahmadinejad
A risposto annunciando la costruzione di dieci nuovi impianti di arricchimento questo non è solo l'ultimo atto scoraggiante degli sforzi dell'Agenzia di Vienna
Per promuovere l'engagement il dialogo con l'Iran è un epitaffio sulla politica di ma Mouhdach di ma scusate Mohammed El Baradei
Che lunedì ha lasciato il posto di direttore generale dell'Agenzia di Vienna dopo dodici anni un epitaffio che mina gli accordi internazionali che per quanto quarant'anni hanno evitato la proliferazione delle armi nucleari
E che richiede una risposta diplomatica dura volta imporre l'isolamento che lo stesso Iran si è scelto
E va bene ricorda al Times ha cercato di sublimare le ambizioni nucleari dell'Iran nella politica invece che bloccando l'accesso la tecnologia questo approccio però
Ha funzionato solo se accompagnato dalla minaccia di sanzioni alla fine invece collassato per l'impossibilità di condurre seri negoziati con un regime a cui non si può credere
Il TAR si ricorda che come la Corea del Nord leader inizialmente ha cercato di creare una fetta compri un fatto compiuto nucleare a differenza della Corea del Nord le sue attività clandestine sono state scoperte da un gruppo dissidente
Da allora l'Iran ha continuato a giocare con il tempo e con le procedure
Ha detto di cooperare con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica ma nascosto informazioni fondamentali e ha continuato il suo programma nucleare ha costruito un secondo impianto clandestino Biccio vicino al comma
E ora vuole costruire dieci nuovi impianti in una nuova dimostrazione di quanto sia recalcitrante tutto questo di per sé sarebbe già
Sufficientemente provocatorio visto che viene da una dittatura venendo in più da un leader che crede nell'apocalisse che predica la distruzione di Israele eh ancor più allarmante
E per il Times
La comunità internazionale finora è stata troppo accomodante perfino l'Amministrazione Bush era pronta accettare un compromesso del tipo di quello che abbiamo avvocato Colli Fraktion Times
Per esportare l'uranio iraniano all'estero
Questa situazione scrive il Times ricorda un precedente diplomatico pericoloso il Consiglio di sicurezza dell'ONU si divise in modo analogo su come affrontare la duplicità di un altro regime o meglio di un altro dittatore Saddam Hussein
E l'assenza di direzione comune alla fine contribuì alla decisione americane di andare in guerra questa situazione non deve ripetersi
L'Iran è una società più aperta dell'Iraq Battista i suoi giovani sono istintivamente Proci dentali non c'è nessuna buona ragione per un'azione militare
Ma le sanzioni questa volta devono far male che il messaggio delle Nazioni Unite deve essere uno solo conclude il Times così però
Non sarà almeno leggendo le posizioni che hanno assunto la Cina contraria alle sanzioni ma anche
Ma anche la Russia rose che nel frattempo presentato un suo progetto di Trattato di sicurezza in Europa si occupa oggi nel mondo con un pezzo di Natalino invierete Mosca presenta al suo trattato di sicurezza
In Europa il testo presentato è stato presentato ieri ad Atene al vertice del l'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
In sostanza la Russia
Mette in avanti la nozione di sicurezza indivisibile secondo la quale ogni misura di sicurezza presa da uno o più Stati
Un'organizzazione comune come la NATO l'Unione europea deve essere messa all'opera implementata prendendo in conto gli interessi di sicurezza delle altre parti del Trattato che siano stati organizzazioni internazionali
La Russia sembra così voler formalizzare la sua volontà di ottenere un diritto di veto sulle scelte dell'Alleanza atlantica e se non e sulla politica estera di altri Stati in particolare quelli dell'ex Unione Sovietica
Regione che nel due mila otto Mosca aveva qualificato come zona di interessi privilegiati
Mosca vuole dire la sua sulle decisioni che prenderanno la NATO l'Unione europea sulla sicurezza per esempio l'allargamento della le
Anzi atlantica le esercitazioni militari in Paesi come la Georgia l'Ucraina un l'istallazione di inquisiti intercettori in Polonia Repubblica Ceca
La reazione degli europei degli Stati Uniti si annuncia riservata spiegale mondo alcuni fanno salvare che la Russia
Avanza si nuove proposte ma viola i suoi stessi obblighi in materia di sicurezza Mosca continuano non rispettare i testi del cessate il fuoco del due mila otto in Georgia
E a paralizzare dal due mila sette il Trattato sulle forze convenzionali in Europa così tra l'altro
Le mondo Bosca però sembra voler approfittare
Della
Volontari cani schiacciare il bottone del risente nelle relazioni con la Russia proprio su questo c'è
Un'analisi interessante da segnalare dal Washington post di ieri analisi di Ivan Grass terra Obama come il boh i Gorbaciov americano questo il titolo
Scrive tra l'altro l'autore il successo delle risse cioè di Obama con la Russia dipenderà non solo da ciò che faranno gli americani nei confronti di Mosca ma anche
Da come il Cremlino vede gli Stati Uniti e il suo nuovo Presidente
Per trust furba ma ha ragione di pensare che la Russia può diventare più cooperativa se le si riconosce come dire un suo ruolo
Rubare di Potenza ma ciò su cui la Casa Bianca rischia di sbagliarsi è la comprensione di come la Russia de del potere americano il suo ruolo futuro nel mondo
Ci sono ragioni per pensare che Dimitri Medvedev abbia deciso di scommettere sul successo di Obama ma la Russia non è niente del
E anzi
La politica estera russa e profondamente condizionata dal collasso dell'Unione Sovietica e dai suoi seguiti e le élites russe
Pensano che gli Stati Uniti oggi abbiano molte analogie dirette con l'esperienza sovietica della fine degli anni ottanta molti sono pronti a leggere nelle difficoltà americano in Afghanistan una ripetizione del fallimento dell'occupazione sovietica
E a vedere le conseguenze politiche del declino di Wall Street come una ripetizione delle conseguenze della caduta del muro di Berlino sull'influenza globale dell'Unione Sovietica
Lo stesso Obama e visto in Russia come il Gorbaciov fa americano
Solo che i russi ricordano la Gore Birmania non in modo positivo semmai per il fatto che ha accompagnato il collasso dell'Unione verso sovietica e dunque sono portati a vedere
Il riformismo di Obama e la sua agenda progressista come un'espressione della debolezza americana non un'espressione del ritorno della forza della legittimità degli Stati Uniti grazie Obama insomma
Per
Ivan trust tempi in questa analisi pubblicata ieri dal Washington post
Non è la deferenza di Obama ma la sua forza che può convincere il Cremlino cooperare con Washington per metterla in modo semplice al fine di convincere i russi Obama deve prima dimostrare che non ha bisogno di loro
E per questo ha bisogno di una chiara vittoria che sia contro i talebani in Afghanistan sulle ambizioni nucleari in Iran o sulla rivalutazione della moneta cinese Obama deve dimostrare la sua forza affinché la politica del risse abbia successo così
Ivano i cluster sul Washington post di ieri questo le conclusioni una vittoria in Afghanistan ci portano proprio l'annuncio questa notte sull'Afghanistan rinvio
Il CIE di migliaia di soldati in più la nuova strategia
Strategia
Che perché è stata plasmata in novantun giorni il Presidente americano è stato un po'esitante ma ora sembra
Molto più deciso almeno a leggere quanto scrive per esempio l'International Herald Tribune Obama
Accelera l'invio delle truppe in Afghanistan il Presidente americano ha deciso di accelerare il dispiegamento di trenta mila soldati in più in Afghanistan i prossimi sei mesi
In uno sforzo per rovesciare la progressione dei talebani e dare un senso di urgenza al Governo di Kabul sul Governo di Kabul però vi segnaliamo anche un articolo uscito sul Guardian di ieri
Uno scoop l'esclusiva la NATO divisa sulle mosse americane per bypassare Karzai
Che cosa succede che di Stati Uniti stanno tentando di estendere il proprio controllo sul governo quotidiano dell'Afghanistan come diminuendo i poteri del libero afgano Hamid Karzai
Washington vorrebbe creare un posto
Di alto rappresentante internazionale a Kabul nel tentativo di bypassare il Governo molto criticato di amici Karzai anche una sorta di Primo Ministro una specie
Di amministratore delegato del Governo afgano da affiancare a Karzai la proposta spiegate né parte
Della strategia volta ad accompagnare l'invio di rinforzi americani e a fornire una exit strategici
Ci fermiamo qui della ricca retta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale