Manovra fiscale '88: manifestazione sindacale di protesta

Che ringraziamo per questa grave raccolto questo nostro invito con
Moltissime presenze
Io voglio fare una brevissima introduzione
Che riprende un po'anche le posizioni espresse in un documento che abbiamo nei giorni scorsi sul fisco inviato al governo
Forse infatti conosce tema che io vorrei riprendere velocemente poi naturalmente siamo a disposizione per i chiarimenti che voi volete
Questa manifestazione del occidentale diciamo balzo degli sabato prossimo
Come e larga o rifiuti evocato sono io siamo donazioni son poi rimbambito stamattina ma insomma è quella e tarda indirette
Sabato prossimo su questo non mi sono sbagliato poi sul numero ho mostrato qualche incertezza sul dodici interi perché non vive ma sabato prossimo
è una manifestazione sulla quale abbiamo puntato vogliamo fare un grande sforzo perché ci pare io non voglio riprendere discorsi che abbiamo già fatto
In questi tempi in cui non siete troppo larghi di riconoscimenti al sindacalismo confederale
Voglio rivendicare un punto politico
Che
Che nel nostro Paese ci sia uno squilibrio tra la sua crescita suo sviluppo il suo ammodernamento sia pure squilibrato e il permanere di un sistema fiscale
Iniquo e arretrato rispetto al livello di sviluppo che il nostro Paese
Aggiunto credo che non ci siano obiezioni da parte di nessuno infatti non non le fa nessuno in Italia
Questa consapevolezza c'è il
Che poi ci siano forze che partendo da questa consapevolezza di un sistema arcaico
Incapace di rispondere alle esigenze della finanza pubblica che ci siano prese di posizioni politiche vere
Far pendere dal dato della consapevolezza e dalla conoscenza delle cose questo è un altro discorso non ci sono
Non c'è una forza nel nostro Paese politica o sociale
Che negli ultimi due anni si sia speso con un minimo di determinazione
Non soltanto a chiacchiere quando vengono tutti gli anni sì dati o del ministero delle Finanze e dell'Istat o di chi ha però sono dati scandalosi
Beh tra consapevolezza e impegno politico per sanare questa cosa c'è uno scarto enorme
Io non esita a dire che non c'è nelle forze politiche alle forze dalla nostra società nessun impegni in questa direzione
Sommessamente umilmente ritengono inglese cancellierato vista fare azione che il complesso che proprio reggenza sbattendo alle parole penso che ma io rivendico al movimento sindacale confederale
Proprio l'orgoglio di aver preso in mano questo questo enorme problema
Che è un punto d'intreccio di tantissime cose
Lo ha penso con determinazione
Sapendo con la consapevolezza di di sapere che affronta un tema di enorme rilievo e di grande difficoltà
Perché naturalmente quando si parla di equità fiscale e non se ne parla o non ci si scandalizza per esempio quando il pigliamo dai dati dell'ottantasei dotato dell'ottantasei che la media dei commercianti di Milano dichiara un reddito lordo i tredici milioni l'anno
Qui noi abbiamo sui giornali prese di posizione però nessuno ha fatto niente noi abbiamo posto con determinazioni cercando di mobilitare il Paese
Quindi questo mi pare un dato
La manifestazione del dodici è uno dei momenti di questa continuità di impegno noi abbiamo anche la consapevolezza che questa è una battaglia che non è che la risolviamo fu una spallata questa è un impegno politico forte che deve continuare acquisendo risultati positivi e cercando di modificare in senso positivo questo Paese con un sistema fiscale
Quindi siamo coscienti delle difficoltà ribadisco la nostra fermissima determinazione
Aggiungo un'altra considerazione di premessa poi entro un po'sulle questioni che poi vi troverete nel documento che avete nella carte
Io non so voglio quanti di loro hanno valutato fatto sono tanti anni se io penso agli ultimi ai dieci anni il sindacato ha parlato si è impegnato molto sul piano dell'equità fiscale però fino ad un anno fa voglio dire fino alla manifestazione dell'inizio ottantotto a Milano che quello fu un dato di mobilitazione perché noi poi ci esprimiamo mobilitando ci non soltanto fornendo dati non sta partendo dai dati ma mobilitando cit noi abbiamo dato un giro di boa
Alla al significato dalla battaglia per l'equità fiscale perché negli ultimi anni
Noi l'abbiamo sempre posto il problema del fisco ma lo poniamo come un recupero tutto sommato a posteriori
Ripeto Sifi fiscal drag e che il sistema è iniqua mentre prelevava come tasso dell'inflazione sul Stefania e sulle pensioni se vi ricordate abbiamo fatto più di un accordo con i precedenti governi accordicchio riportavano
Al sindacato quindi ancora un non recupera parziale a posteriori il salto di qualità è che abbiamo posto noi una piattaforma che certo si pone il problema del del superamento del drenaggio fiscale della modifica delle aliquote Iva spetta perché c'è un peso eccessivo sul lavoro dipendente ma il salto di qualità tre che abbiamo posto il problema di una riforma più generale
Cioè abbiamo posto il problema che lo spazio per rivedere il carico io verte sul lavoro dipendente non c'è se non c'è una riforma più generale
La finanza pubblica con i suoi squilibri che ci pesa tutti gli anni nella gestione delle finanze dello Stato con la legge di bilancio la legge finanziaria perché se non si allarga questo prelievo non noi avremo sempre problemi sul versante dello stato sociale
Quindi c'è questo cambiamento sostanziale
Della impostazione del movimento sindacale
Voglio dire che dentro questo discorso c'è questa ricorrente polemica sulla spesso sullo stato sociale io registro con soddisfazione che perfino posizioni confindustriali oggi
Negli ultimi giorni c'è l'ultimo documento il padre la Federmeccanica che è stato non so se è stato già presentato ai giornali etc redatto da Mortillaro quella indagine annuale che Gianni hanno fatta altri anni
Che oggi dice no qui il problema non è quello di privatizzare o scardinare lo stato sociale quello dell'equilibrio dei conti dello Stato
Se non si vince la battaglia fiscale su quest'altro versante con il livello del debito e con il deficit di bilancio annuale che cioè il problema della
L'equilibrio della finanza pubblica si ripropone nel cercare di tagliare la spesa e la spesa sociale particolare
Insomma test finire questa premessa voglio dire la nostra convinzione è che in Italia
Rispetto alla media degli altri Paesi europei senza andare molto in avanti
C'è un quattro punti di reddito nazionale noi globalmente per le tre voci imposte dirette indirette e contributi sociali il nostro Paese preleva il trentaquattro per cento del reddito nazionale
La Germania il trentotto la Gran Bretagna il trentotto e qualcosa la Francia oltre il quaranta
Noi sosteniamo che si è qui non si arriva a rastrellare un quattro per cento di reddito nazionale in più e portare il nostro prelievo da trentaquattro al trentotto almeno
E quindi quattro punti sono quaranta mila miliardi quindi non sa non è una oggi best non se ne esce da questa difficoltà rapporto squilibri della spesa il debito pubblico questa è la battaglia grande in faccia
Non c'è spazio anzi poniamo ci siamo posto l'obiettivo di una riduzione del prelievo sul lavoro dipendente questi quattro punti debbono essere presidente
Dalla erosione dalla elusione fiscale dalla evasione sono le categorie del lavoro autonomo sono un'impresa sono le rendite finanziarie su questo Tremonti bisogno per questo è l'obiettivo grande che ci siamo posti ci pare un obiettivo che dovrebbe riguardare tutto il Paese o tutte le persone che nel nostro Paese pagano le tasse quando benvenuto configura questa nostra marcia di sabato prossimo come la marcia degli onesti e secondo me tocca un punto che ha una sua rilevanza al di là dello slogan una sua rilevanza vera effettiva perché questa non è una marcia fiscale per non pagare le tasse
è una marcia fiscale che cerca l'equilibrio facendo recuperare tutti dall'alto combattendo l'elusione e l'evasione e quindi città è una battaglia di grande significato qual è la posizione che registriamo a questo momento
Voi sapete che con il governo ne abbiamo discusso
Lungamente nelle settimane scorse
Stesso discorso
E non siamo arrivati ad un accordo
Non c'è
Perché non ci sono state le condizioni di un accordo generale con il governo
Noi abbiamo fatto dei passi avanti
Questo lo voglio dire perché a mio avviso il fatto di conseguire nella direzione giusta dei risultati anche parziali lungi dallo smobilitare la pressione carica la pressione che cioè quando si imbocca una strada con obiettivi giusti anche risultati parziali
Senza accordo però noi abbiamo registrato che il Governo
Ha preso alcune posizioni sul versante drenaggio fiscale strutturale
Sul drenaggio fiscale
Nel provvedimento non c'è voglio dire questo debbono presentare l'emendamento il governo si è impegnato a presentare un emendamento alla commissione Bilancio che alla commissione Finanze determinerà il provvedimenti fiscali di azzerare il fiscal drag e quando l'inflazione supera il due per cento
Questa è una rivendicazione antica che abbiamo vogliamo verificare che passi in Parlamento questa una acquisizione forte che noi abbiamo avuto il cui significato nonostante Carlo a voi perché rispetto all'andamento dell'inflazione maglia ma è un atto di giustizia questa non è una concessione
E perché con questo sistema il drenaggio fiscale è la cosa più ridicola che ci impone vogliamo verificare in Parlamento che questo passo
La proposta di aggiustamento della curva
E l'aumento delle detrazioni d'imposta per produzione del reddito e famiglia monoreddito globalmente noi l'abbiamo calcolato la proposta del governo che devo uscire dal Parlamento
Un quaranta per cento delle nostre rivendicazioni su questo piano
Non basta
Ma è un punto che abbiamo fatto che dà il segnale che qualche passo avanti si fa in questa direzione non basta perché riteniamo ancora sul versante della curva IRPEF un forte squilibrio ancora
I redditi da lavoro dipendente dai fino ai cinquanta milioni ma dai dai quindici ai trenta
Con l'aliquota del ventisei opposta hanno un carico rispetto all'andamento di questa roba che noi consideriamo eccessivo quinte riteniamo appena sto anche nell'acquisizione dei risultati Parlamento dovrà darci anche questo
Per quanto riguarda l'ampliamento della base imponibile non ci siamo
Perché questo discorso delle rendite finanziarie non è stato affrontato non basta che il governo abbia messo in piedi una commissione di studio sì heavy ma è idea non credo che ci sia una non conoscenza dei dati questo problema non può essere rinviato alquanto i capitali gireranno liberamente nel nostro Paese a partire dalla dal novanta quindi c'è l'urgenza di allargare la base imponibile sul versante dalla tassazione delle rendite finanziarie e di ricongiunzione ai a dire spetta rispetto alle a
Dentro la dichiarazione dei redditi anche di queste aree
C'è un provvedimento sulla elusione fiscale
Molto parziale
Che nella discussione parlamentare già è stato largamente attaccate lo consideriamo un primo passo e lo vogliamo difendere in Parlamento è stato calcolato che dovrebbe portare al migliaia di miliardi nelle casse dello Stato
Un primo piccolo passo che non risolve il problema dell'illusione che immensa
C'è il rischio che anche questo possa essere rimesso in discussione quindi nella nostra mobilitazione ce la difesa e l'allargamento di quel di quel provvedimento
Per quanto riguarda il regime di lavoro autonomo
C'è una posizione
Molto ferma del sindacato
Nelle due direzioni del nuovo sistema e del condono
Sul condono non voglio spendere molte parole se non ribadire che siamo assolutamente contrari
E riteniamo
Forme ventilate già nel nella Commissione bilancio vita nel dibattito ci si sono espresse posizioni di allargamento di una qualsiasi stia chiusa riteniamo questa cosa
Quasi una provocazione non proprio
Allargare quel provvedimento che noi rifiutiamo in via di principio perché premia gli evasori
Si annulla
Qualsiasi possibilità di una coscienza fiscale più matura nel nostro Paese e queste sono le ragioni per cui siamo contro il condono
E non accettiamo il rapporto condono fiscale alleggerimento della curva IRPEF sul lavoro dipendente
Perché qui non c'è nessuno scambio da riteniamo ingiusto il prelievo sul lavoro dipendente è un dovere che l'annullamento di questo meccanismo infernale del drenaggio fiscale
Sul sistema per i lavoratori
Per tutta l'area del lavoro autonomo
E noi non è che in linea di principio
Siamo contrari
Anche apporre
Come quelle già ventilate da vicentini in linea di principio
No la cosa inaccettabile la restituzione di questi centri di servizio
Che
Pongono una soluzione nella incapacità dell'amministrazione finanziaria di avere dati reali
Rispetto ai redditi effettivi di queste categorie
Configurano una possibilità lontana rispetto al meccanismo proposto
Che alla fine lo Stato che non si fida una struttura di amministrare amministrativa capace di vedere autonomamente all'interno degli esiti di queste categorie
Possa mettersi mani e piedi nelle mani di questi centri di servizio e delle organizzazioni che ci sono dietro che voi sapete quali possono essere per negoziare per trovare per per vedere o efficienti e li vedete magari sono concordati con le categorie che oggi largamente evadono questo è inaccettabile
E ci sono dentro il provvedimento tutti questi rischi perché l'amministrazione finanziaria così come oggi ancora non una tutta
Gli strumenti necessari per fare un lavoro in questa direzione e non ritorno io voglio dire io noi sindacati noi tre confederazioni CGIL CISL e UIL non abbiamo detto
Mai che tutti i commercianti gli artigiani libere i liberi professionisti sono degli evasori fiscali questo non si può dire perché anche dentro queste categorie
Ci sono persone che fanno il loro dovere finisca ribadisco però che largamente laurea dell'evasione sta dentro queste categorie
E quando penso pensiamo a quei quattro punti da recuperare questi quattro punti debbono essere recuperati
In questa direzione nella direzione della riduzione dell'impresa nella direzione dell'assoggettamento a una tassazione equa delle rendite finanziarie
Quindi
Poiché spesso viene fuori una polemica delle delle tre organizzazioni sindacali confederali che sarebbero ostili in linea di principio a gruppi sociali nel nostro paese questo una falsità
Però nessuno ci dimostra oggi può dimostrare nell'area dell'evasione largamente non stabilendo gruppi sociali
Quindi noi vogliamo che in questa direzione ci lavori con grande determinazione sempre per recuperare quel per i quattro punti di credito nazionale che ci sembrano assolutamente disabili e un maggiore equilibrio del nostro sistema fiscale della finanza pubblica nel nostro rispetto alla capacità impositiva degli enti locali l'autonomia impositiva degli enti locali in linea di principio non abbiamo mai detto di no
Riteniamo che sia una strada sulla quale si possa camminare
Non ci piace la proposta che è stata presentata perché configura una ulteriore imposta sui consumi che dovrebbe essere gestita dagli enti locali
E un'imposta sui consumi una imposta indiretta di questo genere non entra nei meccanismi della riduzione di base imponibile per i fenomeni della relazione della riduzione eccetera
Una ulteriore imposta sui consumi si distribuisce
Proporzionalmente con un peso maggiore sui redditi da lavoro ed attenzione sui gruppi sociali più più deboli del nostro Paese
Noi in questa direzione quando diciamo che non siamo contrari ad una linea che ridia capacità impositiva agli enti locali pensiamo ad un'imposta sostitutiva sui patrimoni sostitutiva di una congerie di Tbilisi
Imposte che ci sono ma un riaccorpamento di una imposta generale
Sulla ricchezza sul patrimonio immobiliare
A livello locale potrebbe aiutare anche a rimettere in piedi un sistema di imposizioni con il coinvolgimento degli attori enti locali
Proprio anche la la capacità di censire o di essa assoggettare ad imposizione
Una parte grande del patrimonio immobiliare del nostro Paese immobili terreni eccetera che oggi non sono affatto insensibile
Scompaiono totalmente rispetto ad ogni rapporto con i quindi questa è una strada collaborazione tra amministrazione finanziaria ed enti locali se si andasse in questa direzione
Che potrebbe portare grossi risultati grossi risultati di equità e qui e anche allargamento
Nella relazione al provvedimento fiscale che è stato elaborato era stata ventilata addirittura la possibilità
Di un'addizionale IRPEF
Utilizzata a livello locale cioè partendo dai dati attuali dell'IRPEF ci aumentiamo di qualche cosa lasciando il Como
Io non lo so se qualcuno ci pensa ancora perché sarebbe una cosa vi totale rottura assolutamente inaccettabile perché avrebbe una matura ancora più odiosa di un ulteriore imposta sui consumi a livello locale
Perché siamo in una situazione dove circa per per sessanta mila miliardi riguarda il lavoro dipendente dove le passioni sono persone l'elusione è lo stesso
Continuerebbero a pagare ma questa cosa sta solo nella relazione nostrane problemi
Per quanto riguarda la riforma della contribuzione sociale
Problema molto complesso noi abbiamo posto un problema molto preciso
Voi sapete che il Governo continua a dire a noi ce l'ha detto negli ultimi incontri che tra i problemi aperti dalla
Fra gli appuntamenti comunitari c'è anche quello
Sia pure molto discusse contestato tra i governi ma un obiettivo di perequazione di tre dell'IVA tra i vari paesi
Che hanno origini molto diversificato
Se il governo ci ha preannunciato
Che sia pure a tappe graduali vorrebbe camminare in questa direzione
E camminando in questa direzione
Sì ripropone ci proporrebbe perché questo la sterilizzazione temporanea
Per gli aumenti Iva rispetto all'andamento della scala mobile
Su questo io voglio dire che il sindacato non ha detto noi in linea di principio
Se si ritoccano e si armonizzano le aliquote Iva noi in via di principio non siamo contrari a ragionare anche su un temporale una temporanea sterilizzazione degli effetti sulla salute a due precise condizioni
La prima
E che queste operazioni
Si fanno d'accordo con il sindacato volta per volta il governo se vuole toccare
Deve fare dei passi sulla via dell'armonizzazione dell'Iva chiama il sindacato si discute se siamo d'accordo vedremo rispetto alle proposte allettanti
Ma noi possiamo aprire una disponibilità alla sterilizzazione sugli effetti sulla scala mobile se le risorse che si recupereranno in questa direzione
Vengono gradualmente utilizzate per una ristrutturazione dei condivide la contribuzione sociale
A partire dagli oneri
Sanitari
Perché e e questo riguarda sia i lavoratori che le imprese
Non c'è dubbio che c'è un carico mediamente più alto della contribuzione sociale sull'impresa italiana e se si lavorasse seriamente in questa direzione utilizzando queste maggiori acquisizioni sull'IVA in questa direzione noi non ci tireremo indietro
Abbiamo preso atto che il Governo ha confermato che un discorso del genere può essere fatto solo con l'accordo con i sindacati
Nel loro comunicato c'è una dichiarazione esplicita sì una cosa del genere fuori da un'intesa sindacale farlo nell'effetto sulla scala mobile non verrà fatta ma al di là di questo spunto per pure è fondamentale resta il fatto che noi vediamo questa eventuale manovra dell'IVA il suo riflesso attenuato sulla scala mobile alla riforma dalla contribuzione sanitaria che riguardi lavoratori dell'impresa
L'ultimo punto e finisco riguarda la riforma dell'amministrazione finanziaria
Noi non è che siamo affezionati per ragioni che pure abbiamo perché rappresentiamo largamente i lavoratori di quel settore non è questo il punto
Il punto vero
è che siamo consapevoli in questa impostazione di carattere generale che non esiste possibilità reale
Di lotta quei meccanismi che riducono la base imponibile nel nostro Paese con un'amministrazione finanziaria con il livello di efficienza di oggi
Non è possibile non ci sono ritardi ci sono organici assolutamente insufficienti ci sono condizioni anche retributivi di professionalità alte che non non reggono
Noi avevamo fatto un'intesa con il governo rispetto a questo grosso problema che doveva camminare da subito
è una delle leggi di accompagnamento che recepiva il l'elaborato della commissione Veroli che era uno dei sottosegretari che si è occupato di queste cose assieme ai sindacati
Il provvedimento è uscito nella ultima fase un provvedimento fortemente riduttivo io credo che il Parlamento debba modificare e riduttivo in almeno in tre direzioni che dico io richiamare finisco
Per noi chiedevamo uno strumento il segretariato generale come elemento di forte coordinamento di tutta l'attività del ministero
Hanno avuto paura ferirlo nel disegno di legge generale per ragioni anche ridipinti difficoltà interne al ministero ma non ci riguardano queste cioè un un il governo di questa macchina è più efficiente se c'è un punto forte di coordinamento tecnico
è uno potrebbe dire c'è il ministro ma il ministro fa mille cose c'è bisogno della macchina che abbia appunti di responsabilizzazione porta al potere camminare
Hanno ridotto
E cambiato alcuni meccanismi di incentivazione che noi riteniamo vi riproponiamo ancora che siano meccanismi d'incentivazione a posteriori dell'efficacia dell'azione del ministero dalla macchina che ci siano meccanismi di incentivazioni legati al recupero di gettito nella lotta a forme di evasione ed elusione quindi alla maggior anche rispetto al all'organico
Per noi crediamo che se c'è una branca dell'amministrazione dello Stato dove uno sforzo per dotare di tecnici preparati perché l'organico è fortemente ridotto rispetta le esigenze oggi
Non sono stati assunti più ispettori tecnici veri e sì e c'è stata anche una fuga in questi anni di queste professionalità altri anche qui rispetto al quadro che avevamo costituito con la Commissione Veronica c'è una riduzione di un impegno in questa
Quindi per concludere io credo che una battaglia come questa non si vince nemmeno con un questo è decisione che pure il Parlamento deve deve continuare questo impegno perché ci sono tappe anche scaglionati in avanti nel tempo
Ma ci sono obiettivi rispetto al dibattito in Parlamento riforma dell'amministrazione
Ulteriore aggiustamento della curva IRPEF e un provvedimento che non consenta rispetto ai lavoratori autonomi alle rendite finanziarie il lassismo che è presente queste son cose che il Parlamento può fare
Con la nostra manifestazione del dodici che cercheremo di fare anche
Ve lo voglio dire poi vi diranno altri colleghi cose più precise interessa la vorremmo fare anche nuova
Pensiamo a San Giovanni digiuno esaurire tutto con i discorsi tradizionali dei dirigenti sindacali
Ma vorremmo nel corso di questa manifestazione mettere in piedi un meccanismo tecnico un grande tabellone dove fornire mentre la gente affluisce in piazza durante la manifestazione dati significativi della situazione dello squilibrio fiscale nel nostro Paese
Preparare una corsa
Che dia il senso proprio di questo squilibrio della inaccettabilità su questa situazione quindi accompagnare la manifestazione tradizionale con queste forme di maggiore conoscenza della situazione che vogliamo dare a tutti i lavoratori
Presenti alla manifestazione che quindi possano ricavarne il senso della necessità di una continuità di sforzo di mobilitazione
Grazie
Domande
Eccolo tornare indietro gente
Da sindacale
Prima addestramento farla Chapman
Va a spasso
Giorni
Dura sbarcati
Giudice territoriali ieri è emersa la richiesta
Il mercato aveva
Niente un po'minerale
Tornerà
La seconda domanda ventuno l'IVA
Se possibile reciprocamente l'organizzazione di un termine lo stereo a Roma però allora utilizzazione il Ponte alle Grazie Giuseppe
Ma
Non sarà perché l'iter unitariamente oppure l'Inter separatamente
Quanto riguarda ecco la seconda
Credo che siano adatti
Che conoscete anche se abbiamo tutti richiesti
Di ulteriori mezzi di trasporto per coloro che vogliono iniziamo adottare diciotto previsto finali
L'ettaro
Ai treni
Ordinari Menardi
E il mille settantotto
Quanto a me risulta fondamentalmente fatto salvo qualche caso sono tutti organizzati unitariamente da CGIL
Varie realtà Altofonte confronto nel corso io
E quindi a un impegno straordinario
Ieri sera
Personalmente prenota siamo a centocinquanta mila
Che saranno
Molti di più
Il
Come
Non
Fra quelli della Regione zaffiro del difensore ad Arcore
Talamali su internet sia molti più anche per e critici amici
Allora
Ieri
Un'intera che evidente mi sembra è stato lo sciopero Stati di scioperi
Sulla vertenza per la riforma fiscale della contribuzione sociale realizzati infanga il tema degli enti la manifestazione che si è svolta a Milano aveva per numero di partecipanti una dimensione Pavia quella camuffato
Il sabato ventiquattro di febbraio quando abbiamo iniziato questa battaglia
Questo mi sembra di aver esaurito alla
Prima parte o meglio la seconda domanda per quanto riguarda come dare continuità
Abbiamo considerate consideriamo quello del dodici un momento si passa
Importante
Marini incontrando
I contenuti e gli obiettivi
Si soffermava su alcuni aspetti che tradizione
In questi giorni in queste settimane in Parlamento
Se non vi è in collegamento con la questione
Sia della legge finanziaria sia delle leggi di accompagnamento
Se non intervenisse lo deve modifiche rispetto all'importazione attuale oltre a non avere ancora la garanzia di trasformazione invece di quelli che erano gli impegni assunti a partire energetica vi sono aspetti ulteriormente negativi di una gravità estrema
Penso ad esempio al fatto che in commissione
Si pensi per introdurre il ticket sulla diagnostica dopo che gli era stato un preciso impegno del Governo nei confronti operatori e quindi siamo
Per non
Ad entrarci molto voglio solo soffermarmi un atto IPA
E se ne preoccupa forse inesistente come effetti imprevedibili
Mi riferisco al fatto che vi è intenzione del governo di adeguare le aliquote Iva dal primo di gennaio sarebbe offensivo apposta per esempio sono quelli di verifica
Sono certe impostazioni per quanto riguarda la contribuzione sociale che aumenterebbero attraverso la defiscalizzazione una riduzione della fiscalizzazione
E quindi secondo aspetto
I che e che contenuti della legge
Che riguarda
La facoltà impositiva dei comuni avreste effetti dirompenti perché trasferisce
Sui cittadini sulla collettività una serie
Mi servizi basti pensare cito uno per tutti
Dove si prevede che il programma il settanta per cento per le spese per il personale
Per l'igiene urbana dovrebbe essere Accardo dei cittadini passo per riprende per dire
Che vi è non solo il problema di dare continuità
Ma vi è anche un problema di urgenza
Credo che tempo settima siamo mercoledì pomeriggio ci incontreremo Pomezia segreterie
Per definire quali sono
Le foto nei momenti pilotata
Per dare continuità a questa fase che hanno privata
Inoltre
è evidente che l'accelerazione
E anche le forme della lotta andremo ad assumere che annunceremo io credo a piazza San Giovanni sono in rapporto anche quali sono gli atteggiamenti
Che però Parlamento
Posto in questi giorni per settimane che discute
Della legge finanziaria del parlamento fermo restando
Che
La battaglia per la riforma fiscale ed altri della Costituzione sottrarre
E di lunga lena il bar di dare la rete finanziaria ma nell'immediato abbiamo anche problemi
Quali appunto non dimentichiamo che l'ho fatta recentemente copricapo tantissimi fan
Si deve fare lo sciopero generale del massacro e forme di lotta
Credo che non può nonies rapportata questa decisione fermo restando che la battaglia per la riforma fiscale non viene alla
Ma anche
I lumbard precisa Renzo Petris
Di sabato dodici
Anche in relazione agli atteggiamenti
Il Parlamento le diverse forze politiche Camarda assumerà in relazione sia all'approvazione di quanto si è unita impegnati sindacali
Ma compiti
Relativamente al telefono le porte chiuse
Annunciando che se questa nutrito poi il nove
No
So solo fare qualche sì o no qualche battuta io chiedo molto la collaborazione dei gli amici
Giorni giornaliste e giornalisti
Una prima osservazione che volevo fare cercheremo di fare socio Comit io non un comizio di carattere tradizionale cioè la manifestazione quindi abbiamo
Necessità di avere anche comprensione e attenzione un modo diverso di presentare questa manifestazione del dodici
Una manifestazione dove non parli non solo il tre segretari generali ma una manifestazione
Che venga vissuta dalla gente con una grande partecipazione Rizzo che purtroppo abbiamo un dramma che i direttori dei giornali io quando un altro comizio dissi che bisognava fare una colletta per comprare un paio d'occhiali
Perché quando ci sono le manifestazioni che hanno questo valore in genere vengono sempre relegate Ettore sentite direttore Carlo no no per i direttori dei giornali l'ho detto
La manifestazione di Milano ha avuto una grande partecipazione è stata fatta in termini nuovi senza comizi è stata una vera e propria marcia degli onesti
E stata relegata distrattamente nelle pagine di cronaca cittadina
Ho una con grande riflesso sui giornali abbiamo con gli occhiali non si possono comprare abbiamo messo un grandissimo schermo piazza San Giovanni nel quale verranno mettere
Nel quale
In pratica
Verranno indicati dati verranno riportate interviste e ci saranno dei culti mobili dove ci chiederà la gente che conta pensa di di questa manifestazione e di questo di questa battaglia cioè un modo nuovo anche
Dividere la manifestazione di avere una partecipazione da parte della gente
Io voglio solamente aggiungere a questo riguardo un'altra cosa che di solito le manifestazioni a Roma rappresentano sempre un punto d'arrivo questa volta quel che io amo chiamare la massa degli onesti parte da Roma
E quindi come ricordavano Marini e Pizzinato noi pensiamo ha delle iniziative le iniziative di lotta ma delle iniziative che diano continuità a quella che noi riteniamo un'emergenza si parla tanto in questi giorni di emergenza droga come si è parlato in passato di emergenza terrorismo per noi c'è anche una emergenza fisco una emergenza di equità fiscale quindi da Roma si fa degli onesti
Partono da Roma non sono solo i lavoratori e i pensionati regoliamo allargare a tutte le categorie dei contribuenti onesti una battaglia da fare in questa di voglio qui sono anche indicare e noi abbiamo alcuni problemi e quindi questo spiega il perché di questa riunione di mercoledì
Primo problema
E che noi abbiamo il Governo che deve mantenere l'impegno di presentare il decreto legge alla fine dell'anno se la Finanziaria non verrà trovata perché da gennaio decorrano le riduzioni
Che sono state indicate e perché venga
Approvata questa norma che elimina di fatto il drenaggio fiscale quindi cioè la necessità del mantenimento di questo impegno anche perché vediamo che adesso si vuole legare la riforma dell'IRPEF alla approvazione del provvedimento di condono quindi noi chiediamo che da questo punto di vista ci sia il decreto legge che faccia sì che dalla del mese di gennaio la gente abbia le riduzioni sulla busta paga
La seconda questione perché su questo provvedimento dei lavoratori autonomi quindi se dovesse esserci
Addirittura un'amnistia lo ricordava Franco Marini qui non è solo una provocazione è qualcosa di peggio pubblichiamo già contrari al condono comunque mascherato così come viene definito ma saremmo decisamente contraria ad un'amnistia perché significherebbe che qui sono i disonesti che finiscono per primo fare nel nostro Paese e quindi una decisione del del Governo in quella direzione avrebbe effetti gravi anche una risposta forte da parte del movimento sindacale
Chiediamo alla governo quindi e al Parlamento di muoversi non per rendere ancora più evanescente impoverire quanto di equità fiscale è stato fatto fino ad oggi e vogliamo studiare iniziative
Che utilizzino fino in fondo il fatto che su questi provvedimenti c'è il voto palese
E a questo punto questa una prova importante anche per il sindacato di autonomia
Ma finalmente permette al movimento sindacale
Di potersi muovere un'ottica nuova tutti ci danno ragione quando andiamo dei gruppi parlamentari quando parliamo con i diversi partiti poi l'esperienza ci insegna che negli anni passati di franchi tiratori non hanno mai approvato una norma fiscale che fosse a favore dell'equità fiscale tutte le norme che hanno aggravato nel nostro Paese equità fiscale sono sempre passate con i voti dei franchi tiratori etico si parla e voi lo avete visto che le difficoltà sulla disegno chi legge dovrebbe far pagare qualcosa in più ai lavoratori autonomi e soggetto fortissime critiche che dava si parla di amnistia si parla di rendere evanescenti i discorsi relativi a come calcolare i redditi stilista idea impoverire di più tutto ciò che ha riferito alle emissioni ci sono delle proposte specifiche del dibattito a livello parlamentare finalmente avendo la possibilità di sapere come voterà
Motivi deputati per il sindacato sarà in grado di fare anche una battaglia più precisa e più dire
Cortinarius
A questo incontro
Qualificati
Audizione ringrazio
Francamente guardando grazie
No
Con la
Mercoledì noi parliamo di quello che abbiamo detto qui cioè siamo impegnati su questa vertenza fiscale dobbiamo vedere come diciamo continuità questa cosa
Sappiamo tutti quanti fino
Che ci sono problemi sul versante contrattuale i rapporti tra le confederazioni che debbono essere approfonditi non ritengo che mercoledì e lo vogliamo fare vogliamo fare sconosciuta ricordi molto serio ma mercoledì
Noi affronteremo
Abbiamo all'ordine del giorno la continuità azioni
L'alzaia sulla ricevuta proprio club non vedo nessuna connessione
Della
Penso
Ma Ras continua
Ritenuta
Propria
Sì
Sono conquiste realizzate già lo scorso anno nella finanziaria penitenziaria
Che non sono ancora due
Per quanto riguarda c'è un comunicato della segreteria molto puntuale un ha bisogno di commenti
E nemmeno di interesse
Ci sono altre domande
Che ringraziamo siamo fornito profonda ventennale lavoro questa affiancato richiesta così importante una collaborazione