7 aprile: comunicato di Marco Pannella

Italiana sta perseguitando molto più che ricercando la verità ed è gravissimo se necessario si useranno anche le elezioni per garantire i diritti della difesa da tre anni esattamente ho mantenuto l'impegno che aveva assunto di non pregiudicare in nulla la vicenda che opponeva gli imputati al sette aprile alla giustizia italiana rompono il silenzio per dichiarare che la giustizia sta molto più perseguitando che ricercando la verità su pressione di molti magistrati si sta tempo varando leggi ignobili come quella sui pentiti che costituiscono a ben vedere una sorta di amnistia strisciante generale per i terroristi militarmente organizzati
Una esortazione alla confessione dell'azione come fondamento di assoluzione di fatto dopo bravi penitenze e di pratica ita per chi ha teorizzato e praticato assassini continui particolarmente feroce di far
Contro gli imputati del sette aprile si è agito traspone endo sul piano giudiziario una sorta di furore umanamente e politicamente comprensibile ideologico tipico dell'universo culturale stalinista e clericale una sorta di furore di ricerca storica che si è armato di manette
E di offesa ai diritti del difesa e altri e il problema della difesa dei diritti dell'imputato delle verità processuali del diritto resta centrale per il partito radicale
Se sarà necessario quindi saranno stati tutti gli strumenti leciti e non violenti concepibile anche quello nella campagna elettorale che mostrando un'incredibile di spread per il presidente della Repubblica tutti danno ormai come imminente anche quello di eventuali candidature di imputati come tradizionale nella storia dei movimenti socialisti e libertario operare questo comunicato che a smalto fare ci ha dato
Venti minuti fa prima di poesie di riunirsi con i vicesegretari ente con Marcello Trivellini colica gruppo parlamentare