Dossetti profeta del nostro tempo - presentazione del libro di Giovanni Galloni (Ed. Editori Riuniti University Press)

Buonasera autorità onorevoli colleghi signore e signori cari ragazzi Biella scuola primaria di Genzano di Lucania siete autorizzati appena vi siete stancati ad andar bene
Non siete a scuola avete l'obbligo di rimanere qua per tutta la questione
La Camera davvero lieta di presentare questo bella libero che Giovanni Galloni ha dedicato a una figura quella di Giuseppe Dossetti
Che ha svolto un ruolo di primo piano nella vita politica italiana del dopoguerra e che ad essa ha fornito un significativo contributo fin
Dai vostri problemi
Saluto l'autore illustri oratori che interverranno nel dibattito da vicepresidente della Camera Rosi Bindi il Presidente della Commissione antimafia Giuseppe Pisanu
Il giornalista e scrittore già direttore della DIA vale
Un partito
Va bene
A venire in Italia
Ci giusto giusto
Sì anche perché ricordare il direttore dell'Avvenire visti i tempi avvenire di tale un particolare saluto dalle personalità presente a monsignor Giuseppe bertrallo Nunzio apostolico presso la Repubblica italiana
E al vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino
Professor Rodotà
Quello che colpisce almeno quello che mi ha colpito nel libro di Galloni è innanzitutto la ricchezza dei motivi che lo hanno ispirato
Cioè a tutto tondo e non potrebbe essere altrimenti il profilo intellettuale di Dossetti
Ma c'è anche un'interessante ricostruzione storico-politica di alcuni passaggi chiave del complesso e controverso rapporto tra la Democrazia Cristiana e i partiti socialista economista
Degna di nota mi è parsa l'accurata analisi di alcuni dei riferimenti filosofici
In particolare quelli relativi al Rosmini immuni emerite che aggirano all'interno del pensiero di assetti hanno e che più in generale ispirarono la cultura cattolicodemocratica del Novecento
Ci troviamo insomma di fronte ad un saggio denso di storia politica scritta da un protagonista della vita pubblica italiana che lo voglio ricordare ha ricoperto importanti incarichi
Politico istituzionali tra i quali la guida del dicastero dalla pubblica istruzione e la vice Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura
La richiesta del libro non può che essere espressione oltre che della profondità nell'ittiche dell'ampiezza di prospettiva culturale offerte dall'autore anche della complessità del personaggio narrato
Non dico certo una cosa originale rilevando che la figura di Dossetti continua ha suscitato in discussione
E se si riportano altri ma appassionato del confronto politico all'interno della Democrazia Cristiana tra gli anni quaranta e cinquanta e alle diversità di vedute che contrapponeva il giurista genovese a De Gasperi in modo particolare sulla politica estera dell'Italia
Dossetti com'è noto nutriva perplessità in primo luogo sul Patto atlantico riteneva che dovesse essere assegnato alle Nazioni Unite
Il compito di garantire l'ordine internazionale oltre la realtà duro confronto esca Ovest nei primi anni della guerra fredda
Altrettante appassionate discussioni ha suscitato in ambito politico e per certi aspetti continua a suscitare nel dibattito storiografico
Quell'apertura della Democrazia Cristiana a una prospettiva di sinistra teorizzato caduto seggi insieme con altri giovani esponenti della cultura cattolico democratica degli anni Quaranta come la Pira con Fanny rialzati
Che si poneva in contrapposizione all'anima diremo oggi moderata e liberale prevalente nel partito dello scudo crociato negli anni Cinquanta
Più in generale
Il dialogo tra cultura cattoliche cultura marxista ha rappresentato uno dei temi principali che hanno animato il dibattito pubblico italiano fino agli anni Ottanta
E non c'è dubbio che il pensiero di Dossetti sia stato in tal senso un preciso punto di riferimento
Al di là della legittima diversità di vedute che si può fare ancora oggi su temi così importanti
Ritengo che il dibattito su bus sul Dossetti non posso comunque a prescindere
Dal ruolo di primo piano che egli occupa nella storia politica italiana un ruolo di primo piano soprattutto un ruolo di generale si può dire che nell'esperienza di Dossetti si è rivelata in modo particolarmente evidente
L'attenzione proprio del Novecento e delle forti passioni politiche che avevano caratterizzato
Tra la forza delle aspirazioni ideali e la dura concretezza delle condizioni storiche
Normalmente la politica la sede in cui si realizza la sintesi tra queste due esigenze
Tanto forti quanto l'altrettanto necessaria
Perché l'idealità svincolata dal realismo conduce all'utopismo e a sua volta una politica incapace di spinte ideali e di visioni strategiche Sforza nell'immobilismo tutt'al più in un pragmatismo di corto respiro
Nel caso di Dossetti occorre naturalmente tener conto della forte ispirazione religiosa che l'ha sempre animato e che non e che lo condusse nel cinquantasei a diventare Monaco
Ha scritto a questo proposito Augusto Del Noce la necessità di andare oltre la politica per una revisione teologica che ne stabilisce le condizioni
Spiega l'uscita dalla politica di tasse
è naturale chiedersi
E a questa domanda credo vorranno rispondere gli illustri oratori che sono presenti
In che modo giurista cattolico abbia continuato nell'impegno religioso il discorso politico iniziato con la Democrazia Cristiana
è un punto di vista strettamente politico mi è parso interessante quanto scritto lo storico Pietro Scoppola
In un certo senso conservo lo studioso Dossetti simbolista la storia non realizzate le potenzialità inespresse di un certo filone del cattolicesimo democratico la sua rinuncia
Ha mantenuto viva nel mondo cattolico una tensione verso obiettivi più alti più coerenti più nobili
Rimane comunque il fatto che Dossetti espresse la sua idea dei rapporti tra ispirazioni religiose cultura della modernità partecipando in qualità di consigliere del cardinal al caso ai lavori del Concilio Vaticano II
E Giovanni Galloni ritiene che l'influenza del mio svolti in quel passaggio fondamentale per la Chiesa non sia stata ancora adeguatamente studiato
Quella di Dossetti è stato dunque un percorso unico all'interno della vicenda del Novecento e proprio per questo vale la pena di conoscerlo e di
Indicarlo in particolar modo i più giovani
Va studiato con la serenità e l'approfondimento che sono sempre necessari per accostarsi in punta di piedi a protagonisti così significativi nella storia italiana
Credo che questo bel libro di Giovanni Galloni né di accertamento e l'opportunità Grassi
Professor straniero
Prego
Grazie grazie Presidente di questa bella introduzione perché richiama con forza una figura che Adolin che ha avuto una grandissima
Grandissimo impatto perché molte generazioni
Di cristiani e di politici cristiani e sono molto contento che il Presidente Fini
Abbia colto questo aspetto di questa
Qualità di questa testimonianza di fronte al qui veramente bisogna avvicinarsi in punta di piedi
Il libro di Giovanni Galloni un libro affascinante perché il libro di un testimone oltre che di un protagonista non è solamente un'analisi basata su documenti
è un racconto in cui i galloni dice Moro mi ha detto Dossetti mi ha detto Craxi mi ha detto mi ha detto Klein l'ex capo della CIA eccetera
Dunque è un libero attendibile
E il libro è anche uno straordinario omaggio Giuseppe Dossetti di cui io gli sono
Anche personalmente grato dato che in questo momento presiedo i Comitati Dossetti per la Costituzione che come ricorda Galloni sono la sua ultima creazione politica
Il titolo del libro e la citazione da un discorso il cardinale Martini che Galloni fa sua Dossetti profeta del nostro tempo
Però mi permetto di dire non si tratta di un libro su Dossetti bensì di un libro sulla sua profezia
Intendendo per profezia la parola che rivela e che annuncia il mondo che e che viene
Dunque non si tratta del mondo fatto da Dossetti dal suo protagonismo
Ma del mondo che bene al di là di Dossetti scaturisce dall'impresa umano del Novecento
Alcuni Dossetti certamente a concorso e che Dossetti interpreta da cristiano ricavare dove i valori e le linee di fondo di prospettiva che possono accendere il futuro che possono aprire
Alla speranza di una società buona
Ed è anche questa profezia di Dossetti qualcosa che chiama che chiama mettersi al servizio di questa speranza
Anche questa comprò come ogni altra profezia almeno se li si intende si si intende profezia nel senso biblico non dice questo accadrà
Ma dice questa società buona e preparata e ci sarà se noi la faremmo essere non è una previsione un
Cilento
è un traguardo
Allora e che cosa consiste questa profezia che nello stesso tempo un progetto
Essa consiste nell'annuncio di un mondo in cui vengano a compimento e si realizzino
I tre grandi universi di valori che hanno avuto la loro incubazione nella modernità e ci portano oltre di essa
Sono secondo Galloni le tre grandi unità enunciate dal Dossetti anche in un colloquio importanti ha avuto con lui
L'unità di tutta la comunità umana governata da poteri non più intesi come poteri di padronanza di dominio
E fondata sul ripudio della guerra
L'unità nell'incontro di tutte le religioni affrancati dai fondamentalismi e dalle guerre di religione grazie alla laicità e alla rinuncia ad ogni teocrazia temporale
E terzo all'unità del diritto che vuol dire il costituzionalismo
Il costituzionalismo interno e internazionale che metta al riparo anche delle maggioranze i diritti immigrati e revocabili delle persone
Il costituzionalismo che assicuri la divisione dei poteri e la
Rappresentanza proporzionale dei cittadini nei luoghi della decisione politica nella pluralità degli ordinamenti giuridici
Questa prospettiva positiva queste tre unità
Appaiono a Galloni
Prossimi a realizzarsi
Soprattutto a partire da due eventi Colucci ali
La rimozione del muro di Berlino e la vittoria di Obama in America che ha sconfitto e rovesciato il progetto imperiale e apocalittico di Bush
Il mondo nuovo però non nasce all'improvviso ma alle sue alle sue spalle una lunga storia
Che i galloni evoca con molta perimetrazione soffermandosi su alcune tappe
Che egli chiama anticipazioni o antecedenti e che nella sua descrizione vanno dato sminuita Maritain I personalistici francesi
A Dossetti alla costituente e alla costituzione del quarantotto al Concilio Vaticano II
è un passaggio che sarebbe avvenuto dopo l'ottantanove dai partiti ideologici ai partiti di programma sono diciamo le tappe di questo itinerario
Ora si può discutere qualche passaggio di questa ricostruzione per esempio laddove Dossetti viene ricondotto come a suoi antecedenti a Rosmini io Maritain
Dossetti certamente non fuma riteniamo no
Non mi piaceva questa storia la divisione di piani
E quanto Rosellini certamente Dossetti fece proprio alla concezione Rosignano del diritto inteso come la persona umana sussistente
Ma quanto a stabilire ascendenze o dipendenze di Dossetti da Rosmini è molto difficile dirlo per la semplice ragione che Dossetti non ha avuto degli ascendenti
Tanto vicinali e imparagonabili sono state sempre la sua riflessione la sua vita
La radicalità del pensare di Dossetti la sua laicità stavano nella sua totale adesione attivo
Anche nella Chiesa Dossetti non ci stava a causa della Chiesa stava nella chiesa a causa di Dio ed era questo che lo rendeva libero da tutti anche da padri e maestri
Riguardo alla società al alla Società nuova che Galloni prospetta sulla scorta di questa storia di queste profezie
Questa società nuova che a qualcuno data la situazione presente potrebbe sembrare il reale
Io invece ne vedo prossimi tempi c'è condivido questa speranza e vorrei dire
Anche diciamo alzando il tiro c'è anche contro un certo pessimismo Dossetti anno potremmo dire che pur aleggia nell'analisi di Galloni
Galloni dice infatti che questa società nuova scaturisce dal fallimento della modernità e delle sue ideologie
Tanto che essa dovrebbe essere qualificata come una società postmoderna e sarebbe il frutto di una cultura postmoderna
Questa società fatti di queste tre unità della famiglia umana delle religioni del diritto sarebbe già una società postmoderna
Ma qui a me pare che ci sia un torto fatto alla modernità commesse in essa non ci fosse niente da salvare
Eppure è proprio nella modernità che si sono poste le novità capaci di superare la vecchia cultura
Sono quelle
Perché Gallo ridefinisce anticipazioni e antecedenti della cultura postmoderna
Tuttavia sono novità che appartengono a pieno titolo al travaglio della modernità come il costituzionalismo il Concilio ma anche Rosmini Francesco d'Assisi Sturzo
Che sono stati artefici di storia e non solo dei precursori
Io penso che la società nuova di quindi Alloni ci parlo in questo libro sia il punto d'arrivo della modernità
Attraverso la grande crisi che essa ha vissuto con la seconda guerra mondiale e quelle autentiche rivoluzioni che sono state la fondazione dell'ONU le costituzioni e il Concilio
La Chiesa del Vaticano II e di Paolo sesto ad esempio si riconcilia con la modernità
Proprio nel momento in cui rinuncia al potere e cerca di passare dall'ideologia religiosa alla fredde perché questo è stato il principio
E in quel momento la modernità non è più legata com'era stata negata quel Silla BO ma è per così dire assunta e compiuta
E così anche per la società civile pervenire alla pace e alla pienezza del diritto non sarebbe io credo uscire dalla modernità ma sarebbe a realizzarla nella sua vera potenzialità
E penso che la crisi delle dell'ideologia e dei partiti novecenteschi dopo l'ottantanove sia stato certamente un evento di enorme importanza ma forse
Non tale da segnare il passaggio da un'epoca all'altra
E quando la modernità si sarà in tal modo realizzata secondo questa
Rinuncio che ne fa Galloni sulla scorta di Dossetti tutto il resto
Allora davvero quando questa Società pienamente moderna si sarà realizzata potrà nascere un mondo postmoderno
Qualitativamente diverso dall'attuale e fatto veramente di terre nuove e dice lì nuovi
Ma perché qualsiasi prospettiva si apra dobbiamo uscire dalle strettoie di oggi
Sulle quali se il Presidente lo permette vorrei dire una parola conclusiva
Galloni ci ricorda che il disegno di Moro non era di mettere tutti insieme nel Governo comunisti e democristiani ma era l'alternanza
Questo potrebbe far pensare che l'attuale bipolarismo realizzi il disegno di Moro
Invece io credo nel rovesciamento perché Moro non pensava a una riduzione dualistica di tutta la politica italiana
Ma pensava alla fine di un'esclusione quella di comunisti che permettesse un'articolazione democratica fondata su una pluralità di partiti
L'attuale sistema e invece un bipolarismo apparente e una mono Croazia reale
C'è un dualismo senza dualità un sistema senza ammortizzatori politici un potere esclusivo sottratto alla discussione e alla critica
Dunque mi pare che ci sia un difetto istituzionale nel funzionamento del sistema
E per questo io credo che quando il Presidente Fini apre un dibattito dentro la sua formazione politica riempie un vuoto
Fa emergere e compensa nello stesso tempo una aporia del sistema
E quindi adempie ha una funzione istituzionale
Anche se di una
Funzione istituzionale di emergenza
Che serve a impedire la chiusura del sistema io ho letto così questi ultimi vicende come un grande fatto istituzionale che proprio mettono in luce in qualche modo il limite e il pericolo del sistema così come si è andato configurando
D'altra parte l'eccezione che viene fatta secondo la quale
O si fa politica o si fa il Presidente di un'Assemblea
Mi pare assai allarmante perché e un'altra denuncia di una crisi di sistema
Fare il Presidente di un'Assemblea legislativa e infatti essa stessa un'alta attività politica
La Camera non è un'assemblea di azionisti che per gli adempimenti tecnici e presieduta dove l'amministratore delegato
Separare la politica dagli organi istituzionali significherebbe mortificare la democrazia
Significherebbe pensare alla politica come una realtà secondaria e contaminante e significherebbe infliggere agli organi costituzionali una sorta di interdizione dei pubblici affari
Perché qualunque società buona si possa immaginare la priorità è che si ripristino delle condizioni dell'agire politico
Che il bipolarismo maggioritario nella versione italiana ha rischiato di compromettere e ora di distruggere
Il libro di Gallone ci indica la strada del suo superamento e questo mi pare uno dei suoi non minori meriti e non a caso questo è il fatto nel nome di Dossetti
Grazie al professor la valle anche per l'excursus su questioni di più stretta attualità che ovviamente
Non voglio non posso trattare in questa sede torniamo al bel libro di Giovanni Galloni sul
Professore Dossetti con l'intervento del progetto Giuseppe da esaltare di politica di
Ad altri in questo consesso preferisco astenermi su
Posso tutt'al più ricordare crocchi ecco credo che il riferimento avrò anche sia
Di tutta evidenza perché qui insomma soprattutto per uomini come
Prego io torno al libro i galloni ma deve andare rapidamente ai problemi di attualità
Ecco né una
Correttamente
Giovanni collocati
La figura di Dossetti
Al centro di
Due grandi eventi storici l'Assemblea costituente il Concilio ecumenico Vaticano II
Die entrambi Dossetti fu protagonista e ne influenzò largamente le conclusioni
Ma la sua esperienza religiosa e politico culturale ci spiega Giovanni abbraccia un orizzonte assai più vuota più vasto lo ha ricordato
Con un diverso ragionamento Raniero la Valle un orizzonte che collega
Nel pensiero cattolico liberali di Rosmini
Alla fervida stagione del cattolicesimo democratico francesi di munire il Maritain
E giunge ai giorni nostri comuni segni nuovo vi
Della ascesa di Barack Obama alla Presidenza degli Stati Uniti
Sebbene si sviluppino questa riflessione lungo cento sessanta anni di storia e passa
Essa
Chiamati in causa
Problemi di pungente attualità
E su questi seguendo il ragionamento di Giovanni Galloni vorrei soffermare l'attenzione
Prendo le mosse
Dall'ultimo fortunato pamphlet
Del mio collega di partito Giulio Tremonti
Un politico come tutti sapete estraneo alla tradizione dei cattolici italiani
Ma suggestionato di recente da altri nomi o di o parte via e famiglia che non vuol dire Di Pietro
In questo pamphlet
Che è curiosamente ha prestato il titolo alla postfazione di Almerighi al libro Di Giovanni la paura e la speranza
In questo pamphlet di Gerico
Tremonti di
Esamina le cause profonde della crisi globale
Avanza proposte
E alla fine trova la via maestra per uscirne in una nuova testuale rivoluzione personalista e comunitarie
è l'esatto titolo
Del libro di Emanuel munire che mi viene pubblico
Se non ricordo male nel mille novecentotrentacinque
Al culmine di una affascinante riflessione sulla grande crisi del ventinove e sull'esigenza di costruire un nuovo ordine economico mondiale
Che fosse capace come diceva lui di valorizzare il ruolo morti in tutta la sua consistenza
Forse
Per un pezzo intellettuale il mio amico Tremonti evita di citare niente
Ma è del tutto evidente che tini immobili valori
Rivoluzionari a cui egli si riferisce sono i diritti inviolabili della persona umana e il primato dei corpi interventi
Giovanni ci ricorda nel suo libro che in realtà
Quei valori sono alla base della prima della parte prima della nostra costituzione
Nella quale sono interrati in virtù
Di un alto compromesso tra le grandi correnti di pensiero laiche cattolica che si confrontarono alla Costituente
Un compromesso questo sì questo sì veramente storico
Che superò allo stesso tempo l'individualismo liberale e il collettivismo marxista anticipando di molto quella che Giovanni chiama la cultura postmoderno
Mi è stato raccontato che
Quando
Pochi dati i compagni del Piccin rimproverarono a Togliatti di aver ecceduto troppo al privato dello Stato del del primato dello Stato
A Dossetti ai professorini Moro Lazzati la Pira
Egli rispose che in fondo lo stesso Marx aveva previsto l'inutilità dello Stato seppure a conclusione del processo rivoluzionaria
Non aveva invece mai previsto l'inutilità della persona umana
La nostra e dunque
Una Costituzione personalista e comunitario
E la meno ideologica delle costituzioni europee
La più
Aperta al futuro
è molto di tutto questo e il merito di Dossetti
Il fatto che un uomo intelligente non lo dico per tigna ma insomma il fatto che un uomo intelligente come Tremonti
Corda oggi la valenza rivoluzionaria bei principi fondamentali e veda io dovessi la risposta più convincente alla crisi globale che ci attanaglia
è un fatto che secondo me si spiega agevolmente
Si spiega perché la parte prima della
Costituzione e non solo la più elusa ma anche la più insidiata
Sia
Attraverso la legislazione ordinaria
Sia
Attraverso le prassi di governo
Ieri ad opera dei partiti ideologici che non gradiva nulla messa immorale sia dell'individualismo liberale sia del collettivismo marxista
Oggi
Ad opera dei partiti di potere
Che mal sopportano gli argini etico politici eletti alla lo controlla loro anche contro la loro invadenza
Questa duplice avversione e la controprova della vitalità
E della immutabilità dei principi essenziali della parte prima
La parte seconda invece deve essere modificata
Per metterla al passo con i mezzi e diritti miti una moderna democrazia governante
Giovanni Galloni ci ricorda a questo proposito i sette punti di revisione costituzionale suggeriti da Dossetti tra il mille novecentonovantaquattro il mille novecentonovantasette
Basta confrontarli con una cosiddetta bozza Violante
Già condivisa da un ampio arco parlamentare
Per rendersi conto che nei prossimi tre anni viene tempo in modo per le riforme costituzionali
Pur dando la precedenza assoluta come è giusto che sia alle riforme economiche e sociali
Purtroppo manca lo spirito dei padri costituenti opportunamente invocato dal Presidente Berlusconi nei giorni scorsi
E non sarà facile ivi crearlo quello spirito con questo bipolarismo selvaggio
Con questi partiti e con questi gruppi parlamentari
Figli debilitato chi di un arrogante legge elettorale
Giovanni Galloni affronta nel suo libro questo problema ben sapendo
Che una buona legge elettorale deve corrispondere
Da un lato
Alla forma di governo che sia il prescelta
E dall'altro alle necessità di denari una rappresentanza adeguata
Al pluralismo sociale e politico che ha radici così profonde nella storia del nostro
Paese
In estrema sintesi si tratta di mettere l'elettore in grado di scegliersi i parlamentari e il programma di governo
Restituendo così come si diceva una volta lo scettro perduto al popolo sovrano
E si tratta dimetterei il Governo in grado di decidere e il Parlamento in grado di controllare rispondendo così
Alla aspettativa di una democrazia più efficiente
Le soluzioni tecniche sono note a tutti dalla Circoscrizione piccola al collegio uninominale al voto di preferenza
Facile a dirsi
Difficile a farsi
Perché la legge elettorale in vigore non piace a nessuno ma fa comodo
A tutte le oligarchie che controllano i partiti
Ha dunque ragione Galloni quando dai rubata mentre velatamente ci suggerisce di riportare i partiti politici nell'alveo costituzionale
Perché tornino ad essere secondo l'articolo quarantanove gli strumenti di partecipazione alla vita pubblica
Il fatto è che
Che dell'accaduto tagli inevitabili di partiti ideologici ha lasciato secondo me nella società italiana un vuoto non ancora colmato udite ed iniziativa politica
E per di più
Alle ideologia e morte e alle forme dissolte
Della democrazia interna sono spesso subentrate pratiche diverse di mera gestione del potere
E va da sé come diceva Lord Acton
Che il potere tende
A corrompere
E quando e privo di regole che diventa assoluto corrompe assolutamente
Temo
Che se prima non cambiano i partiti non riusciremo a cambiare niente
Penso anch'io come Giovanni
Che le ideologie morte possano essere sostituite con i valori unificanti della Costituzione
Lasciando ai programmi di governo il compito di marcare le differenze tra i partiti e gli schieramenti
Penso inoltre
Che sia giunto il momento di intervenire con legge ordinaria per subordinare il finanziamento pubblico dei partiti alla trasparenza dei bilanci
E non di meno all'effettiva applicazione delle regole indispensabile di democrazia all'interno
Altrimenti Lardieri Brien liberali dei nuovi partiti procederà
Irrigidendo il bipolarismo
Bloccando le riforme R. ritardando il passaggio a quella democrazia matura dell'alternanza che mira esattamente il Progetto di Aldo Moro
Un'ultima brevissima considerazione
Questo libero
Vocali de migliori del movimento politico dei cattolici italiani
E suscitano forse suscita forti emozioni in un cattolico come me
Ma
Questo libro la dice lunga anche su un rigore intellettuale
Sulla passione civile che insieme ad altri amici
Penso
Prima di tutti a Franco Salvi
Giovanni Galloni ha trasmesso direttamente I giovani democristiani della mia generazione
E l'occasione buona per dirgli grazie
Grazie a Beppe Pisanu ascoltiamo del vice Presidente della Camera onorevole Rosy Bindi prego
Anch'io vorrei esprimere
Subito
Comunque una grande
Gratitudine a
Giovanni Galloni perché con il suo libero
Ci ripropone la profezia di Giuseppe Dossetti e lo fa in un momento
Che ne esalta la la grande attualità
Come giustamente veniva ricordato
Parlare di Dossetti come profeta del nostro tempo e come ricordarne libero Giovanni Galloni il cardinal Martini
Per questa sua capacità di guardare gli eventi anche civili e politici alla luce della fede
E nella fede emessi tra profezia religiosa Etra profezia civile e politica
Ecco penso che per comprendere meglio la
L'uso del della parola profferta nei confronti di di Giuseppe Dossetti
Perché credo che non sia scelto stato scelto a caso
Libero ripercorre
La storia la vita di di Giuseppe Dossetti il suo contributo in maniera particolare della Costituzione il Concilio Vaticano II
Penso che
Molti di noi che si sono avvicinati a questo libero
Non ce l'ha avuto altre occasioni di di conoscere e Giuseppe Dossetti di approfondire la sua storia il suo pensiero
Ma credo che sia particolarmente significativo il fatto che ci venga riproposto in questa
Visione appunto di profezia
Io non ho trovato oltre quelle del cardinal Martini parole e più adeguate per
Spiegare meglio a tutti noi
Perché Giuseppe Dossetti può essere considerato un profeta del nostro tempo
E perché la sua straordinaria attualità risiede nel fatto che ci riconsegna anche
Con la parola il silenzio dei suoi ultimi anni della sua vita sia il Concilio Vaticano II che la Costituzione repubblicana
Parole che ho
Ritrovato nella prefazione al testo curato da dalla sua comunità la prefazione della
Madre Agnese
E sono i suoi ultimi discorsi sugli ultimi scritti dall'ottantasei al novantacinque
Se se ho un po'di tempo vorrei rileggere perché credo che abbiano una loro straordinaria importanza
Il filo conduttore della sua vita è appunto quello dello sguardo dapprima la sua esperienza di studio del diritto canonico gli fa posare lo sguardo sulla Chiesa
Poi il suo sguardo è stato attirate De Sisti Bill mente violentemente sulle vicende politiche del Paese
Sguardo di misurabile accuse denuncia del male del fascismo e delle iniquità del nazismo i cui negli anni andrà sempre più scrutando le radici sociologiche filosofiche e teologiche anche soprannaturale
E insieme sguardo di immensa compassione per le vittime di questa grande tre giudici le persone i popoli particolarmente il popolo ebraico l'Europa tutto
E in particolare l'Italia al servizio e per amore della quale fu spinto a spendere tutte energie di coraggio di Fortezza di intelligenze di rettitudine della Resistenza nella vita politica e specialmente nella speranza
Ti stavo rare nell'Assemblea costituente dopo di essa una nuova verità
Non solo politica ma anche più ampiamente etica nella vita del nostro Paese
Inutile dire quanto di questo amore di questo zelo sia di nuovo di emerso con forza negli ultimi anni della sua vita
Di fronte a pericoli da lui avvertiti come gravissimi che purtroppo tuttora ben presenti
Ma in questo stesso generoso sforzo di porre le basi per una svolta decisiva nella vita democratica italiana sempre più appariva ai suoi occhi
La profondità della crisi che travagliata ma non solo la società politica e non solo fra società politica italiana
Ma la stessa realtà ecclesiale nella sua concezione del rapporto con le realtà del mondo del rapporto fra servizio e poterne fra povertà e possesso frazione contemplazione
Tutto questo travaglio e la sua valutazione che non fosse possibile superare la crisi né avviando il superamento dal di dentro dalla realtà politica creando internazionale lo condusse come tutti sanno ad uscirne
Per riemergere poi appunto alla fine della sua vita con parole
Che io credo di straordinaria attualità anche anche adesso e per poi ricadere nel silenzio della
Del ricongiungimento con con il signore che credo sia il luogo del quale
Tuttora continua con parole Silenzi ha seguito nostrani
Ecco io penso che
La
Profondità della profezia di Dossetti stia esattamente in questo continuamente consapevolezza che
La crisi è drammaticamente profonda è grave che soltanto una
Un silenzio profondo che produca l'unica vera parola può in qualche modo
Aiutarci ad uscire
Ciò che è sorprendente che
Tutto ciò non ha generati in attività tutt'altro e il libero da questo punto di vista anni è una straordinaria testimonianza
è un libro prezioso credo anch'io perché frutto di esperienza di un vissuto vero ma è anche frutto di un pensiero profondo
Io non so se Dossetti sia stato o meno ma riteniamo corrosi Lignano
Io penso che Giovanni Galloni sia sia Rosmini hanno che marittimi hanno
E che ci abbia
Aiutato a rileggere il contributo del personalismo cristiano del cattolicesimo democratico e del pensiero di Rosmini
In tutta la sua forza e la sua attualità anche attraverso la vita e l'esperienza di Dossetti che al di là del fatto di essersi proclamato tale sicuramente
Ha contribuito a iscrivere nella nostra Carta costituzionale nel Concilio Vaticano II quei principi e quei valori che hanno guidato sia il personalismo cristiano che
Il pensiero di Rosmini
Nel libro si ricorda io credo con insistenza non solo alle Cinque piaghe
Per la Chiesa scritte da Rosmini e non solo la sua scomunica ma anche credo tre o quattro volte che è stato poi inviati ficcato però puntualmente a ogni
A ogni momento diciamo particolarmente impegnativo del libero si ricorda che Rosmini è stato poi beatificato
Ed è un libro che comunica speranza io voglio ringraziare per questo Giovanni Galloni in maniera particolare per questo perché non nega i problemi del nostro tempo anzi lei evidenzia tutti
Però sottolinea anche tanti elementi di fiducia
E non soltanto perché vede nella
Caduta del muro di Berlino e nella elezione del Presidente Obama il superamento delle contraddizioni della modernità
Per poi passare appunto a questa cultura postmoderna o compimento della modernità come ci ha appena detto Guarriero lavarle
Che comunque non può che allargarci il cuore perché
Secondo Giovanni Galloni nel suo libro
Vi sarebbe la possibilità di affermare tutto il valore l'attualità del pensiero politico contenuto nella Carta costituzionale
E io ascoltando Pisanu
E
Cogliendo volentieri l'assetto di natura che lui ha fatto cioè io sono conti ogni
Ogni nuovo arrivo che c'è nella
Onesto e corretto nella
Condivisione di quei principi che sono contenuti nella Carta costituzionale a prescindere da dove
Da dove questo questi nuovi a al vecchio o pur curricoli diciamo il riconoscimento arrivi si allarga comunque il cuore qualche moto
Valore della Costituzione il grande valore della laicità
Nell'incontro non solo tra credenti e non credenti ma anche tra diversamente credenti o quello se vogliamo quell'unità
Tra le religioni che fu uno dei
Del dei dei crucci maggiori di di
Giuseppe Dossetti
E unitario il genere umano appunto attraverso l'affermazione del grande valore della pace e di un nuovo ordine internazionale la condanna della guerra
E io mi permetterei di aggiungere anche se negli elenchi
Riassuntivi questo non è stato scritto da Giovanni Galloni Major libero è percorso da tutto questo
Una nuova concezione dell'uso dei beni perché l'insistenza sul tema della povertà su un nuovo modello di sviluppo è sicuramente
Credo una delle
Diciamo delle conquiste
Delle delle possibilità che effettivamente si aprono al nostro
E se posso aggiungere questo libro è anche pieno di speranza per chi è
Cresciuto e si è formato alla cultura del cattolicesimo democratico del personalismo cristiano della della politica ispirazione cristiana perché
Galloni rivendica non solo il passato ma anche l'attualità di questo pensiero nell'incontro anche con altre culture
E quindi è un libro pieno di speranza quanto meno libero
Che non dovrebbe provocare pessimismo ma impegno grande senso di responsabilità
Sono grata Giovanni Galloni anche per reti la rilettura degli ultimi trent'anni della nostra storia home
Se posso dire
Della lettura di di quegli anni che hanno
In qualche modo sono all'origine degli ultimi quindici
Perché non ci soffermiamo sempre molto nel
Parlare dell'Italia degli ultimi quindici anni e delle sue contraddizioni il libro di Giovanni Galloni
Secondo me ci spiega perché perché ci sono questi ultimi quindici anni
Cioè in qualche modo fa ricondurre riconduce diciamo l'origine delle contraddizioni del bipolarismo italiano e della crisi della politica oggi nel nostro Paese
è stata messa in evidenza da tutti quindi penso di potermelo poterlo dire serenamente anch'io la la la fa risalire appunto al al
Alla
Alla morte di di Aldo Moro e all'interruzione del suo processo
Che era appunto la la la creazione di una democrazia dell'alternanza non è mai stato il compromesso storico il compromesso storico era la versione
Berlingueriana ed era diciamo in qualche modo la strada attraverso la quale si
Faceva accettare diciamo a strategia modo te all'interno del partito dalla sinistra
L'interruzione di quel processo e di quel progetto è all'origine io credo le contraddizioni di oggi
Ma
Giovanni Galloni ci ricorda che ogni tentativo che è stato costruito
Per esempio di riforma della della della nostra Carta costituzionale nelle parti riforma abili per usare termini dossettiani
è fallito e in fondo sempre Roberto Ruffilli era il continuatore del pensiero di Nuoro
Lo è stato anche
Come è morto è stato vittima in fondo
Dello stesso disegno oscuro di cui giustamente Giovanni Galloni dice le Brigate Rosse sono stati gli esecutori materiali ma non sono stati
Probabilmente gli ideatori mandanti una storia ancora forse tutta da capire non mancano un po'di dietrologia nel libro di di Giovanni Galloni non mancano anche per quanto riguarda alcuni aspetti della Chiesa
Mi ha rivelato una cosa che io non sapevo che Giuseppe Dossetti poteva diventare Papa segni alcune cose fossero andate diversamente in un questa
Danzanti da buona militante dell'Azione Cattolica ho sempre pensato che il Papa lo fa lo fa lo Spirito Santo quindi non non non prova di indagare insomma diciamo in quello che succede non ci provo
Dice bene Spirito Santo e noi quindi mi fermo mi mi son sempre fermata di però
è pieno di retroscena ma sicuramente perché quelle che riguardano
L'Arpal la ragione le contraddizioni degli anni Ottanta diciamo così anche
Non solo il fallimento di Moro ma ne contraddizione degli anni ottanta che sono all'origine del dei problemi di oggi credo che
Non possiamo non anche di questo non ringraziarlo perché costituisce un elemento di confronto
Così come
Aver ricostruito in qualche modo questo lo dico per una
Per chi ha da da appartenente ad una certa storia ho compiuto una certa scelta politica in maniera particolare quella dell'Ulivo e del Partito Democratico
Si sente rasserenato da questo libro perché
Giovanni Galloni ricostruisce tutti gli aspetti di
Incontro con la cultura della sinistra nel nostro Paese che oggi avrebbero un compimento in qualche modo a livello mondiale nella possibilità di un nuovo di invidia
Se posso fare un appunto
Per dire somma lumi mi avrebbe fatto piacere trovare anche una risposta che a tutt'oggi forse non abbiamo in pienezza
Perché mentre è spiegato bene l'incontro nel nei capitoli fondamentali della Carta costituzionale non sono i principi fondamentali ma anche
Il disegno istituzionale dei rapporti politici o altro fino ad arrivare ai giorni nostri sulle le le qualità diciamo le caratteristiche che la post-modernità
C'è un silenzio intorno alle grandi sfide dei temi della bioetica e dell'antropologia che parlando di Dossetti
Non
Non non è un un appunto romani
è solo come dire Rosolino Rizzo manca c'è un atto siccome ci sono tanti tanti aiuti questo aiuto manca perché oggi tra di noi avverte che questo è adesso vedo di Castagnetti
E mi viene sempre in mente quel famoso dialogo
Che il degli orti riferì
Con Dossetti il quale
Il quale appunto il
Capiva che
Che che questo sarebbe stata una delle sfide forse le più difficili per l'incontro tra
Le culture che avrebbero costo potuto costruire e realizzare la Carta costituzionale nel nostro Paese
E per venire all'ultimo Dossetti io
Penso che l'UDC abbia riconsegnato voluto riconsegnare negli ultimi anni della sua vita all'ottantasei a novantacinque la Costituzione e il Concilio
Io penso che della Costituzione
Dossetti negli ultimi anni si sia preoccupato di dirci
E di ricordarci che è una Costituzione rigida non solo perché si può cambiare con un
Procedimento legislativo
Costituzionali
Ma perché alcune scelte della Carta costituzionale sono indisponibili
Sono indisponibili alla maggioranza
E se
Non c'è un legame stretto tra Costituzione e legge elettorale è pur vero che se c'è una legge maggioritaria è necessario modificare la maggioranza nell'articolo centotrentanove per modificare la Carta costituzionale
E ci abbia voluto ricordare che non se ne sono indisponibile i principi fondamentali
Ai quali siamo contenti messi
Se approdano tutte le culture di questo nostro Paese
Ma la indisponibilità vera della nostra Carta costituzionale e l'equilibrio tra la prima parte il suo disegno istituzionale
Che permea molto importante sentire da Pisanu questa sera
Che i sette punti ricordati da Dossetti possono costituire un elemento di incontro
Per ciò che è modificabile e ciò che non è modificata è una cosa è certa non è modificabile la forma parlamentare
Si può lavorare per renderla oggi efficace ed efficiente ma non è a disposizione di modifiche
Perché da questo punto di vista una Costituzione rigida
Così come il capo dello Stato così come l'equilibrio dei poteri in particolare con la magistratura
Ecco io penso che
Come dire Dossetti
E Cuccia ricordate negli ultimi anni il dramma antropologico da nostra epoca no ma per quanto riguarda la Costituzione ci anche ho dato a questa responsabilità
E l'ultima cosa voglio dire sul Concilio
Chiedendo scusa signor Bertelli
Se dico qualche cosa che non vanno a non possono farlo perché
Perché condivido molto quello che che Giovanni Galloni ha scritto nel suo libro questo intreccio tra Costituzione Concilio Vaticano II
Sembra come dire c'è un percorso culturale che le tiene uniti e non a caso Dossetti definì conduce sempre
Alla alla seconda guerra mondiale alla tragedia della Seconda guerra mondiale che ha prodotto non solo la Costituzione ma anche il Concilio Vaticano II
E nell'ultimo discorso fatto sul Consiglio le ragioni della convocazione del Consiglio
Sono tutte ragioni storiche
E giustamente dice non è un Concilio dogmatico è un Concilio pastorale
Perché non non viene non
Non
In
L'oggetto del Consiglio non è la dottrina
Ma è il modo con il quale
La fede cristiana viene oggi comunicata al nostro tempo con i grandi cambiamenti profondi cambiamenti che a supporto
Ed è vero io sono d'accordo quando oggi
A noi che ci sentiamo figli di quella stagione
Ci viene ricordato da autorevoli esponenti della Chiesa che il Vaticano II non è stata una rivoluzione non è stata una rottura perché nella chiesa non ci sono né rivoluzioni non rotture
Ma c'è una continuità storica perché appunto lo Spirito Santo che nella sua chiesa
Io sono perfettamente d'accordo non ho mai pensato che fosse una rottura anzi ho pensato che fosse
Una cappa una lasciarsi interrogare dai mutamenti storici per capire ciò che nel Vangelo c'era già che forse non avevamo capito del mistero della Chiesa del Ministero della sua vita nel mondo
Però se così è
Non si capisce allora per quale motivo dobbiamo averne tanta paura nell'attuarlo fino in fondo se non è una rottura ma è una continuità storica
è una continuità teologica con per la vita della Chiesa non si capisce perché dovremmo avere paura per attuarlo fino in fondo
E magari rappresentare una rottura all'incontrario cioè che è quello di non capire la straordinaria novità che è stata scritta in quelle pagine
Da danni
Certamente è una da
Da quei quattro cardinali che facevano da coordinatori dalle da Dossetti Segretario ma ispirata appunto dall'unico spirito che ha guidato sempre la Chiesa nel mondo
E qui c'è appunto la la straordinaria profezia di Dossetti anche da questo punto di vista perché come giustamente ha detto la valle
Anche la Chiesa la quale pensava era
Era un pensiero che nasceva dalla profondità del rapporto condire dall'ascolto e la parola
Grazie a Giovanni Galloni che c'era restituito e che c'era dopo alcuni anni
In un momento come questo ho chiesto di tornare a riflettere sul Dossetti
E siccome qui accanto abbiamo il presidente per i comitati della Costituente io penso che il modo migliore per ricordarlo sia quello di
Riprendere l'ultima sua opera politica era appunto
I comitati di difesa della Costituzione
Rinnovo il ringraziamento a Raniero la Valle Rosi Bindi il che Pisanu a tutti voi e ovviamente
Non c'è modo migliore per concludere questa bella serata ascoltare l'autore Giovanni Carnovali ben prego io
Visto trovo meravigliato perché non era mai capitato che nessun mio io però
La presentazione del libro ci sia stata l'ottanta concorrenti avvenga è vera
Qualifiche affermazioni di appunti crede è stata fatta bene
Subito è stata revocata in qualche modo Rettore no non è un
Dissenso quindi non mi ero mai trovato ad una presentazione di un mio libro
Contro tanta unanimità
Di posizioni khettara punti di vista diversi
Hanno intrapreso i relatori quando io sono pronto e non vedere l'attore
Concordata col Presidente Fini ho pensato che fossero posizioni diverse che si cimentavano
Sul mio libro che invece si da posizioni diverse c'è stato un consenso generale sul vino libere
E questi allora è un caso veramente straordinario sì ed è straordinario sul sul soprattutto perché
L'attualità di Dossetti che hanno messo in rilievo tutti i relatori
è stata conferma quando a me
Anche dai risultati
Delle elezioni regionali che pure hanno tratto luogo a interpretazioni diverse ha vinto il centro al non ha perso il centro sinistro è stato detto da Roma ha vinto in maniera clamorosa del centrodestra
è stato detto dall'altra
Però mi sembra
Che qualunque interpretazione CTA delle ultime elezioni regionali
Un fatto è certo che le considerazioni che nascevano nel mio libro sul Dossetti scritto prima delle elezioni regionali e
Sono stati confermati
Tra i risultati delle elezioni regionali
Questa conferme tratta dalla continuità e della coerenza del pensiero il Rossetti nelle
In quelle che io ho identificato
Come le quattro fasi
Se la sua esperienza di vita io non vorrei ricordare la prima casa e che qui non è stata ricordata Marche e presente nel libro
è la prima cosa che va
Dal mille novecentoquarantacinque
Al mille novecentoquarantasei
Quando
Degli aspetti con una
Eccezionale rapidità
Di fronte a un Dossetti che era avvenuto tagli Orte Norbert assetti era Presidente del Comitato di liberazione della Provincia
Più grossa d'Italia Reggio Emilia e lui come cattolico era stato eletto
A Reggio Emilia così come
Gli stranieri era stato eletto avere
C'era questa
Siccome gli anta
E
Bene a Roma per il primo convegno dei giovani democristiani quali partecipai anch'io perché era stato eletto subito dopo la liberazione delegato regionale
Dei gruppi giovanili dell'Emilia su indicazioni di Dossetti
E Dossetti venne
E fu subito a scavalco
Perché rappresentava il vento del nord fece un discorso
De Gasperi e non era presente quando tu scientifici quel discorso ma era presente il suo vice
Che glielo riferisce subito tedesco nel giro di noialtri nominò Dossetti necessaria Italia organizzativo del partito per il nord Italia
Metto e vice segretario del partito per il sud centro-sud era
Deriva da Palermo materia Mattarella finale
E infine sui di un incarico importante
Turetta varare preparare
Al congresso primo che il tre perché lutto della democrazia cristiana
Il problema dei rapporti tra monarchia e Repubblica e stabilire le radici la maggioranza due centimetri subito un'altra con una qualche diffidenza nei confronti di De Gasperi dico la verità
Chi ritiene infondata
Perché temeva che De Gasperi che aveva assunto un atteggiamento politicamente di un grande equilibrio perché non non voleva
Che
Accettare la tesi dei comunisti di allora che invece era appoggiata da Sturzo Italia-America
è infatti tutti gli altri operato in modo che strusciamento grazie prima della referendum dei quarantasei
Perché non voleva
Frattanto accettare la tesi dei comunisti di allora che si sarebbe dovuto prima
Eleggere l'Assemblea costituente e l'Assemblea costituente e nell'altro rimasto seduta avrebbe dovuto decidere tra monarchia e repubblica
E Degasperi non voleva questo perché temeva che questo avrebbe creato maggiore forza soprattutto nel Mezzogiorno a un partito monarchico che avrebbe sottratto voti alla Democrazia Cristiana quindi si batte contro
Però voleva
Che la Repubblica
Forse costata la Repubblica e questo ve lo confermò a suo tempo e oppure lo ha confermato per iscritto anche la figlia Maria Romana De Gasperi che dicevo famiglia
Abbiamo votato noi fare noi figlie e il e l'impatto per la Repubblica solo la mamma ha votato per l'amore
Ecco
Quindi non è affatto vero
Che De Gasperi non fosse per l'amico
De Gasperi e non lo voleva dire
Che era vicino si impegnava sulla Repubblica per paura delle contrapposizioni del sud
Però voleva credo sentire operasse entrati Dossetti o però per quasi un anno nel nord interno ricordo bene perché vi erano vicino
Perché tutto il Nord quando ci fu il congresso votasse per complica e atti infatti alla Repubblica passò con il settanta per cento dei voti al Congresso anche se poi
Quando si andò a vedere la differenza
Provochi alla Repubblica e i voti alla polemica risultò anche degli otto milioni di voti che aveva avuto la Democrazia Cristiana
Almeno sei forse più di sei perché è rimasto sempre misterioso come abbiano votato tutti socialisti perché una parte dei socialisti contro però parecchia però segretamente
Però
La decisione
Votazione per via contrazione per la Repubblica furono decisivi due milioni di morti secche attraverso l'azione di Dossetti appoggiato da De Gasperi sia aborto
E questa è la a prima la seconda avete ricordato tutte non insisto estratta assemblea così supplente
Ma l'Assemblea costituente tecnico un altro conto
Allora ricordo che i giornali
I grandi giornali di informazione se Corriere della Sera
Il si i giornali i quotidiani di Roma la stessa La Stampa di Torino
Dicevano che si stava avviando un compromesso storico
Tra cattolici e comunisti sui principi fondamentali della Costituzione su questo non
Suddetto molto nei due libri sia quello sul nuovo sito su questo e non ci torno sopra però
E c'è
Che De Gasperi è d'accordo condusse
Sui principi fondamentali della Costituzione che erano il risultato dell'accordo fra Dossetti
Con i cattolici del nord
Campani la clinica eccetera
è
I comunisti
E
Che
Non era un compromesso storico
è un tentativo di arrivare ad una impostazione nuova che superasse da una parte l'individualismo liberale
E dall'altra il collettivismo comunista
E qui dico e su questo punto che ci fu un compromesso
Non ci fu
Esso ci fu unanimità il compromesso e Lainati
Era sulla parte
I
Della organizzazione sulla seconda parte della Costituzione
Laddove Degasperi aveva la preoccupazione
E lo ricordo benissimo
Che alle prossime ore dei future elezioni comunisti potessero avere la pancia grazie sia lavora voleva creare le strutture che si opponesse era questo élite contrastava con Dossetti
Contrastava con dosaggi perché Lentini ora delle due Camere che avessero gli stessi portieri
Dossier chi viola condivideva così come non condividevo dei comunisti che erano partiti collega che si riunisca di varia duplicati bene
Così come
De Gasperi insisteva per le Regioni
Do Secchia i comunisti erano perplessi sulle Regioni allora perché pensavano che con le strutture regionali in piedi difficilmente poteva passare un programma di riforme
E riforme generali
Poi
De Gasperi ricordava
Che il fascismo
Aveva
Tentato di rafforzare il potere esecutivo può però bisognava far arrivare a un rafforzamento del potere esecutivo sia pure con un controllo più vasto dal Parlamento anche su questo punto
Non si arrivo ad un accordo
Quindi il compromesso
E questo è un
Viene fuori dal
Le mie analisi storica ci fu
Ma fu un compromesso tra principi fondamentali della Costituzione su cui
De Gasperi e Dossetti erano d'accordo e invece seconda parte della Costituzione su cui
Dei Castelli e Dossetto erano su posizioni diverse
Proprio su questi importi
Ricordato non c'è il problema e le modifiche si possono fare i musei di è ritornata anche da ultimo
è l'ultima fase nel considerare queste lembo di finché possibili nella costituzione
La terza sulla base fu quella punto e l'abbandono della vita politica
Che si concluse dopo l'esperienza di Bologna nera formazione il Concilio ecumenico Vaticano dove il cardinale Decaro
Aveva in mente che Dossetti potesse diventare
L'uomo eccetera
Non c'è dubbio
Perché
Caro Di pensava che se
Il Paolo il
Simpatia avessi accettato la sua proposta
Di nominare Dossetti suo vicario con diritto di successione
Probabilmente nel giro appena Fraccarossi fosse ritirato dalla
A vita privata
Sarebbe diventato perché Bologna era cita cardinalizie
E
Dossetti
Sarebbe stato eletto papà
Proprio per la maggioranza che si era creata attorno a lui durante l'ultima fase della sua attività concilio ecumenico Vaticano II
Queste sono cose che anche io non sapevo ma mi furono rivelate da alcuni collaboratori gli ospiti ancora viventi e che scrisse in un articolo proprio stop sostengono profilo esistente non è una mia invenzione
E Dossetti avrebbe potuto diventare
Papà
Ma è una
Spiegazioni appieno il suo fondamento poi le cose andarono diversamente
E non importa
Quarta fase infine
E quella che va dal mille novecento
Novanta
Alla sua dal mille novecentonovantaquattro alla sua scomparsa e in quella fase ci fu quel lungo colloquio tranne e nuovi che poi ha delle origini di queste ore
E che ora quando c'è una fase in cui
Lui mi spiegò
Che il punto di parco con
Il
La
Nulla
Con
La caduta del muro di Berlino
Si erano create le condizioni
Di una
Credo il superamento della cultura moderna l'attacco alla scoperta dell'America ed anch'io
Di una nuova cultura
E che erano le tre fasi che qui sono stati ricordati i tre punti fondamentali sul fatto che qui sono stati ricordati nel dibattito
Cioè quella in cui
Dopo la caduta del muro di Berlino
è
Si sarebbero create tre unità dapprima unità quella che
Andava avanti rispetto all'anticipazione contenuta
Nell'articolo undici della nostra Costituzione
Che il sito deve
Arrivare ad un periodo di superamento delle guerre
E questo si poteva arrivare attraverso l'unità di tutti i popoli
Cosa si chiede
Ed è inevitabile
Dopo la caduta del muro di Berlino dopo la fine ideologica di comunismo
è inevitabile
Perché se non ci fosse stato questo e si va be'ricadesse presunto come poi presunto sì
Ti vien terrei Stati Uniti d'America il punto di riferimento di tutto il mondo si sarebbe creata una divisione nel mondo su basi religiose
Secondo punto Lolita dei decreti
Non solamente delle fedi
Tempi di religioni
Che nascono dalla unica con città la concezione dell'unico Dio
Ma di tutte le religioni del mondo i dossier chiede ed ha visitato l'India io glielo ha seguito bene di tutto quello che stava avvenendo in altri Paesi
Che avevano un loro fondamento spirituale perché bisognava combattere
Su un piano spirituale
Attraverso la posizione di tutte le religioni l'unità di tutte le religioni cattolica io questo non l'ho scritto nel libro mai in uno dei miei più recenti viaggi in America mille novecentottantatré
Io fui ricevuto sente ai bambini
Di mondi del work segreti cui ricevuto presentato dal rabbino di Roma che era mio amico personale saputo che andavo a Washington mi disse aziendale sulla Quinta Strada dove si stava
La l'associazione
Dei rabbini
America e con il Ministero
Che bisognava arrivare ad una unità di tutte le religioni
Cosa che poi dopo mi trovai smentite il giorno dopo quando è andato alla Casa Bianca
Fui ricevuto da una
Nostre donne ulteriore di notevole influenza che mese
Cecchetti frontale chiesi della
Il
Di Nuoro telonato ci potevano fare niente perché la forza
Degli ebrei era tale in America
Sarà che dominavano e il il
Banche e dominavano e il figli giornali
E quindi era impossibile realizzare quello che il giorno prima invece in rapine tempi avevano detto come è possibile
Perché oggi si sta verificando di nuovo perché sistema ritorni intanto
Ecco ha importanza e il terzo Fiorito
E il diritto
Direi che straniero
Stradale fare in anticipi anticipato su questo perché è scritto proprio su
La lista metà dei diretto un articolo di commemorazione credito siti dove
L'affido della con il carattere tecnico
Ecco quindi
Il
La verità è che
In tre libri
Recenti uno di Raniero la Valle anziché un non un libro una
Fa parte di un libro e una pubblicazione dei due Italia
Alloggi Bindi
Nel suo libro quel che è necessaria
Giancarlo Fini nel suo più recente libro il Popolo delle Libertà
E niente si sono queste coincidenze
Cristo uno show anticipano il minorile
E che convergono su questo sul principio della laicità
Sul principio della laicità queste tre posizioni pur diverso che
Come origini arrivano alla stessa conclusione
E sui parchi è stato detto ma
Mio libro
Statuti Colucci
Parlare
Di una diversità dei prestiti della necessità di una modifica dei porti
Perché
La rottura del muro di Berlino ha comportato la fine dei partiti ideologici e nascono dalla cultura moderna
Però alla fine dei parchi
Perché i partiti si devono trasformare
E su questo io ricordo un colloquio ha avuto nel mille novecentottantadue con Berlinguer qui alla Camera
Telecom ben venga ormai aveva capito
Quello che io le avevo già detto
Che il compromesso storico cifra Democrazia Cristiana il Partito comunista e la formazione di un Governo comune non era possibile
L'idea di De Gasperi non era dei De Gasperi dimora non era questo
Per noi l'idea era di arrivare ad una
Di un punto di incontro da cui sarebbe troppo i nati
Due partiti che avrebbero
Guidato in centro non c'entro
Un'opposizione della Democrazia Cristiana spostata a sinistra
Indi annullati e andiamo all'euro con un partito comunista che si fosse distaccato da Mosca queste era l'idea di
Di Moro
E
Berlinguer dopo la uccisioni dopo l'assassinio di Moro
Incontrando mi qui alla Camera
Mi prendo parte mese che in realtà si rendeva conto
Che questa idea non è vero così come è stato detto anche qui da qualcuno che che
Che Berlinguer
Volesse compromesso storico
E ad altre molto del suo partito per il compromesso storico per venuto e non sapeva come differenza e qualcuno mi ha raccontato che ebbe la sensazione
In un proprio in un comizio a Napoli nella vivere il mio gruppo una piazza dove erano presenti duecento mila persone la freddezza della piazza quando parlano di queste possibilità
Di Governo insieme con rivolgersi e cristiani
Il Comune si pretendevano di arrivare al Governo
Io arrivare ad un Governo
Però
Per le guerre se il resoconto
Che la cosa e aver superato non supera in giro per i vari partiti
Se non solo non
Tre diventati partitiche potessero trovare un punto di incontro io ad oggi
è possono operare se si trasformano
E un partiti di programma cioè impartiti che discutono su un programma di governo ma sono uniti nella difesa dei principi fondamentali della Costituzione ecco questo
Ed è questo il punto di arrivo
Arrivo alle mie conclusioni
Le conclusioni temi nuovi da verificare sono questi
Credo che non si sia analizzato abbastanza il rapporto tra De Gasperi patito il servizio
Si dà per scontato che degli altri docenti fossero in contrasto non è lei
De Gasperi e Dossetti Elio sulla stessa linea nella difesa dei principi fondamentali della Costituzione divergeva però su alcune
Modalità finali
Contenute nella seconda parte della Costituzione
Secondo il punto
Il bicameralismo
Bisogna non si può più celere supposizioni di uguaglianza fra le due Camere
Il regionalismo
è chiusa ha portato avanti però incorre lago Incollingo coordinamenti direi con osservanza ecco rispetto pieno dell'articolo cinque dalla nostra Costituzione perché questi è il punto
Su cui non
Non ci siamo non non abbiamo ancora raggiunto un accordo sesto al se possibile portare avanti il regionalismo ma senza ecco non si può dire
Che
L'Italia possa essere un partito federale perché confederali
Ci sarebbero sarebbe diventata l'Italia più garantista se ricordiamo quello che
Demarchelier i miei studi se se
Pio no no avesse accettato l'idea
Di arrivare a una federazione italiana Piemonte al nord
Stati del Vaticano al centro stati borbonici al sud
Ma questa non è stato staccare va bene o male all'estero paragonare l'Unità d'Italia e non si è fatta così stanziati spero
è adesso ve li si può fare adesso
E in Germania è stata fatta
Spero vita è stata fatta sul
Che affida
Allora è possibile solamente approfondire i rapporti del regionalismo e sviluppare il regionalismo Belussi produttivamente come i ruoli se lo si vuole chiamare il federalismo si chiami Pirelli e Romano federalismo non è
è in contrasto con l'articolo cinque della Costituzione che va invece difeso tra i principi fondamentale
E schietto questo si capisce anche la posizione dei nostri nei confronti del Presidente della Camera
Mi dispiace che in questo momento non ci si
Tutto ma
Io ritengo
Che la posizione
Di finisci una posizione coerente
Nel momento in cui Fini riconosce
Nel suo libero il Popolo della Libertà
Che
Il
C'è il la modificazione di modifiche sostanziali sono avvenute con
Il crollo del muro di Berlino ecco del crollo del muro di Berlino avvenuto alla
La distruzione superabili in gioco di tutti i partiti ideologici
Il Partito Comunista che mi ha preso subito atto
La Democrazia Cristiana che dopo di allora è arrivata alla alla sua distruzione
E anche gli altri partiti e anche in Europa i perché i testi sono in difficoltà perché dopo il crollo del muro di Berlino imporrebbero Partito socialista non esiste più
Devono modificare le posizioni
E quindi a maggior ragione anche coloro che avevano creduto attraverso l'MSI
A un partito che riprendesse sia pure dello Stato democratico costituzionale fare i principi più i comuni delle idee se del Co cinismo supera
E dovevano essere superato
E neanche oggi Fini sostiene ristrettezze
Coerente
Che è finito sia il Movimento Sociale Italiano sia in qualche modo la stessa Alleanza Nazionale è stata superata episodi arrivare a partiti
Che possono essere definiti di centro destra
O di centrosinistra
Che dialogano fra di loro
Marche deve avere come punto fondamentale di unità il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione e quindi
Dei
I tre poteri fondamentali dello Stato
Che devono essere distinti fra di loro non può essere la magistratura assoggettata al potere esecutivo
Che
Lo Stato è in atto come è stato purtroppo nel repubblica parlamentare
Non come Repubblica
Un altro su un fondamento come nel Comune quelle americane né come tanto peggio quelli sudamericani è anche
Come
Quello che è stato il tentativo francese
Su queste cose
Quindi e
Tenuto su queste posizioni quindi io non discuto che si debba domani arrivare i confini alla identità di posizioni di pubblichi che sui programmi di governo
Che si misurano le elezioni ma bisogna arrivare all'unità sulla difesa dei principi fondamentali
Dove la Costituzione
Sia quelli contenuti nella prima parte della Costituzione sia quelli che
A
Appaiono nella seconda parte è questo su questi fatti nuovi
Sui quali
Il mio libro ha sperato di dare con l'idea di speranza positiva così come mi ha riconosciuto molto amorevolmente grossi investimenti grazie
Oltre
Il Presidente si scusa che dovuto lasciare l'incontro ma aveva altri appuntamenti grazie a insomma