La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
Convegno
18:00
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16:00 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:45 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
13:00 - Roma
16:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento col stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina è un po'complicato trovare quale sia la notizia che connota la giornata che si apre sui quotidiani in edicola
Diverse sono le questioni che rimandano tutte alla alla politica interna alcune naturalmente con all'incrocio politiche ai cronaca giudiziaria
Da questo punto di vista i personaggi sono incontestabilmente due
Da un lato il cardinale Sepe
Che
Come
Sapete ha tenuto una conferenza stampa ieri a Napoli a
Sostanzialmente diciamo così cercato al riparo nelle scelte dall'un da lui fatte ma condivise dal Vaticano in sostanza ha detto il Vaticano sapeva tutto di quello che facevo il contrattacco
Titola per esempio il Riformista in
In prima pagina però e oggi il
Cardinale
Sì perché pure a
Diversi titoli in prima pagina perché quello che ieri veniva previsto avevamo segnalato l'intervista a una giurista che spiegava come fossi complicato in Italia indagare su un cardinale
E ovviamente la vicenda a alcuni anche questo risvolto per esempio sul Corriere della Sera
Ma non solo si parla di là di una richiesta di rogatoria i PM di Perugia al Vaticano dateci tutti i conti su appalti e cassa dunque questa vicenda
Desta l'attenzione forse il quotidiano che meglio la approfondisce e libero con un articolo
In prima pagina di Franco Bechis
In cui però si dà una versione opposta rispetto alla
Alla conferenza stampa del cardinale altrove il copertura vaticana
Il Vaticano lo ha già scaricato nota il giornalista attento ed esperto di vicende
Della Chiesa
C'è però chi scalza sul fronte politica e giustizia alla
Il peso della notizia dell'incriminare del dell'indagine sul cardinale ed è Antonio Di Pietro questo è il paradosso perché la notizia oggi è che Di Pietro si ritrova indagato
La vicenda e quella dell'utilizzo del finanziamento pubblico naturalmente il i quotidiani che più
Spingono sulla notizia solo in questo caso i quotidiani del centrodestra tutti e due il libero e di il giornale mettono Di Pietro in copertina diciamo così
Così impari questo è il titolo dell'editoriale di Vittorio Feltri sul giornale mentre libero fa un passo successivo e pone domande dove ha messo i soldi
E il direttore Belpietro firma un editoriale intitolato serve un giudice è vero che faccia luce sui misteri di Tonino così poi naturalmente a pagina tre c'è
Filippo Facci che si occupa
Di di Di Pietro ma la questione non tocca solo i quotidiani del centrodestra anche se il giornale vi dedica cinque le prime cinque pagine successive alla prima
C'è anche la nota politica delle al Corriere della Sera dedicata
Dedicata alla faccenda così come diversi altri quotidiani naturalmente mettono la notizia in prima pagina
Però in realtà ecco l'incrocio politica giustizia forse non è la notizia la notizia centrale
Bisogna ritornare ancora alla hai problemi in questo caso della maggioranza
Mentre l'opposizione in sostanza sta ancora discutere se è utile chiamarsi compagni o meno nelle assemblee però forse c'è qualcosa di più anche su questo fronte ma qui non siamo sulle prime pagine siamo
Nelle pagine interne dove però
Sul Corriere della Sera Maria Teresa Meli
Proporre una notizia che ci pare ci pare nessun altro quotidiano abbia
Una riunione segreta degli ex della Margherita
Una riunione segreta con Francesco Rutelli Enzo Bianco Fioroni e Parisi fra i partecipanti rivedersi per capire dove va il partito così la riunione si è chiusa la notizia è a pagina tredici
Ma è l'unica
Forse cosa interessante sul
Questione della
Di sulle questioni interne del PD
Più corposo almeno nella titolazione dei giornali il i problemi interni alla alla maggioranza ma anche qui attenzione ci sono due quotidiani
Che pure titolano
Su questo su questo tema sono il tempo di Roma e il riformista il tempo la mette così Fini dice una cosa giusta
E il riformista pure apre in prima pagina lo schiaffo di Fini
E che cosa ha detto Fini di così forte da sembrare uno schiaffo bisogna allora prendere il Secolo d'Italia che
Un po'
Ma potremmo dire l'house Organ del Presidente della chiacchiera e qui troviamo la consueta foto di Gianfranco Fini e e
Il virgolettato che ci fa capire i titoli
Di apertura di tempo e riformista Fini ha detto la Padania non esiste
Non vanno sottovalutate le sortite leghiste minano la coesione nazionale
Ho naturalmente tutto questo ha un riverbero nella
Della maggioranza e nel ruolo del rapporto Berlusconi Bossi lo
Sottolinea con
La
Dovuta sintesi proprio il giornale a pagina dieci esclusi questa notizia la possiamo diciamo chiudere qui perché poi
La questione in questi termini
Fini bastone il Carroccio la Padania non esiste ma Silvio cena con Bossi
E proprio su questo incontro Bossi Berlusconi titola libero abbiamo così perfettamente riassunto tutto
Di che e che cosa e che cosa dice e che cosa dice il libero
Dice che il sostanze in un titolo che adesso con un po'di fortuna troveremo dice che il sostanze affini atta eccolo qua Fini cancella la Padania Bossi alza il prezzo col Cavaliere
Anche perché su questo fronte si apre esse resta sempre a Brera sta la questione politica che Bossi ha sollevato nel suo discorso diciamo così di Pontida
Il Senatur titola libero non ha digerito la nomina di branche R. e rivuole il Ministero dell'agricoltura ecco la il
Presso di Bossi
Sulla nomina di Ibra anche però in realtà la questione pure e molto
Ancora dibattuta tant'è vero che il Corriere della Sera vi dedica l'editoriale lo firma Pierluigi Battista ascesa e nomina di un ministro
E
Infine e però arriviamo alla notizia perché forse la più importante
E se non la troviamo fra i titoli di apertura almeno su nella grande maggioranza dei giornali pure ecco sembra
Notiziari significativa la scegliere pubblica come titolo di apertura bar ma questo ha una logica perché Repubblica e il quotidiano che ha fatto
Una campagna da partito di otto di avere un partito di opposizione sulla legge sulle intercettazioni
E allora la Repubblica titola legge bavaglio monito del Colle il Parlamento bensì solo alla manovra non a norme che dividono questa la sintesi virgolettata
Del
Del monito appunto della Presidente della Repubblica tanto che
Questa notizia viene commentata con un articolo di fondo firmato dal Curzio Maltese intitolato
Finale di partita e
E il libero oppure anzi che
Sì perché il titolo su
Questa
Su questa su questa faccenda atta a pagina dieci pero Napolitano imbavaglia la legge intercettazioni e che cosa ha detto il al Presidente della Repubblica una cosa che in realtà e anche
In
Logica da tanti punti di vista
Che in Aula la priorità e la manovra incerto l'averlo sottolineato si presta a giudizi politici per esempio libero scrive si rafforza l'asse confini
D'altro canto nell'articolo di Libero firmato da Tommaso molte sognano viene troviamo qui il primo incrocio con
L'iniziativa politica di dei radicali troviamo una dichiarazione di Emma Bonino che dal Senato di cui è vice Presidente
Scrive libero suona il de profundis per la legge però è che qui siamo
Ad osservazioni assolutamente oggettive perché la Bonino rotta come
Per un per un'approvazione entro l'estate dopo avere cambiato il testo alla Camera mancano i tempi tecnici e le condizioni politiche e tutto ciò è di estrema evidenze naturalmente questo
A delle ha delle conseguenze sulla legge sulle intercettazioni
E sulla questione e sulla questione della rapide i rapporti interni alla maggioranza oltre che naturalmente ai rapporti fra maggioranza e opposizione
L'ultima questione che i quotidiani poi propongono nei prime pagine nelle prime pagine una questione che riguarda sempre le
Manovre economico-finanziarie
E ritorna una parola magica condono
In realtà la è lo stesso Governo a dare uno stop a ipotesi che nascono da
Proposte che vengono dai dai singoli deputati e sul fatto che il Governo intende affermare
Tendenze di questo tipo per una volta concordano anche se con titoli naturalmente di impostazione diversa addirittura la Repubblica e il giornale quindi entrambi
Quotidiani agli antipodi rispetto all'atteggiamento nei confronti del Governo
Pure convengono con quindi l'avesse scritto solo il giornale si poteva ancora avere qualche dubbio lo scrive anche in realtà Repubblica
Quello che
Quello che però oppure significativo sulla questione facili porta
Un incrocio sulla
Iniziativa sull'iniziativa radicale ecco qua la notizia
E la cronaca e alla pagina due del Corriere della Sera condono edilizio nuovo assalto stop del Governo non passerà
Della confusione ho firmato per sbaglio quell'emendamento si giustifica il senatore Tancredi che
è un po'in questo caso la pietra
Dello scandalo però
Nota il Corriere della Sera che rientrato sia pure fra polemiche e veleni il caso dei condoni comincerà l'esame degli emendamenti
Mentre è uno dei primi riguarda il blocco degli stipendi degli statali alcuni emendamenti ne chiedono la revoca
Da un lato un esponente del PDL Pasquale Gramazio e dall'altro da sinistra scrive il Corriere della Sera Donatella Poretti e Marco
Perduca al Senato
Con il gruppo del PD ma radicali
Sulla
Sulla questione appunto della revoca del blocco agli stipendi degli statali e così dunque e lei la questura le questioni della
Della manovra finanziaria e la questione del condono che commentata poi dea Gianantonio Stella sulla prima pagina del Corriere della Sera all'eterna tentazione
Quella del condono appunto belle questo insomma come vedete il quadro delle notizie così così vaghe variegate ce n'è uno ultima da seguire
Quella che riguarda invece tema sociale per eccellenza la questione della fabbrica di Pomigliano
Ancora siamo si parla del al momento della della verità e così titola
Il così titola la Repubblica pagina nove articolo di Patrizia capo a FIAT Pomigliano il giorno della verità oggi il referendum
E mentre Termini Imerese la fabbrica sì FIAT siciliane che
Marchionne ha comunque deciso di dismettere sciopera nei in polemica con livelli dichiarazioni della
Del dirigente FIAT
Anche se creava sullo sciopero di Termini Imerese molto critico e il giornale
Che da questa versione dei fatti l'articolo e di Massimo dimensioni operai notti fossili
Hanno scioperato contro il diniego di due maxischermi in fabbriche a perseguire la partita dell'Italia
Non si sono persi granché diciamo ecco e e non
E così però su Termini Imerese ha visto anche il manifesto dove c'è oramai questo
Dove non si può aprire un giornale che c'è un post it giallo da questo punto di vista è innegabile che l'iniziativa di Repubblica
Abbia avuto grande successo infatti la prima pagina del manifesto è un post it con la scritta l'accordo separato di Pomigliano d'Arco imposto oggi con un plebiscito ai lavoratori cancella il diritto di sciopero e viola la legge
E su questo tema il quotidiano comunista propone l'editoriale i cancelli costituzionali lo firma Loris campetti si vuole l'umiliazione dell'avversario
Questo vuole Marchionne e con lui il Governo la destra un patronato come sempre pronto a saltare sul carro di chi sfonda la trincea nemica per garantirsi gli stessi privilegi di maggio di Marchionne
Così dunque il giorno della
Verità a Pomigliano
E che di verità ci sia bisogno
Lo si nota anche leggendo un rubrica quotidiana di Adriano Shlomo free sul foglio
Che
Ci pare l'abbiamo scorsa rapidamente ci pare però che ponga l'accento sul innegabili
Discrasie che si sono lette confrontando le
Le cifre delle manifestazioni di Pomigliano d'Arco che
Erano estremamente varie insomma con
Un arco che di partecipative ad avere i cinque mila ai cinquecento
Dalla da cui da questo quadro generale adesso cerchiamo di di tirare un filo ma è come vedete oggi e
Molto molto complicato intanto a proposito di figli e di bottoni
E se la notizia del giorno invece
Ma
Per carità poi certo ogni estate vuole il suo giallo e non vorremmo che poi
La
Qualche giornale titoli come ha fatto ieri il giornale la Chiesa sotto attacco non leggo ed è questo
Però insomma
A pagina ventuno del Corriere della Sera ciclistico
Assai interessante sulla vicenda
Della ragazza SCO Elisa Claps scomparsi e poi ritrovata cadavere Lella soffitte di una chiesa
E allora oggi i sul Corriere il titolo ENI Claps il nome della ragazza il bottone mancante di donne Mimì
Una foto dell'ex parroco
Dove
Viene mostrate dalla la
La torna che alcuni
Dico dei bottoncini Rossi
E un bottone ritrovato vicino al corpo di Elisa Claps può voler dire nulla
Però
La questione che il fatto che questo parroco dell'apertura delle chiese più importanti di Potenza debba dare alcune spiegazioni su queste vicende accettare
Ci pare doveroso sottolineare a meno che anche i parroci non godevano di un'unica diplomatiche McCreevy Nonino
Così dunque il nel quadro delle notizie ritorniamo ritorniamo in testa sulla questione Fini abbiamo già distrutto cominciamo dunque dalla questione della
Del qui leale e e cominciamo leggendo il Corriere della Sera a proposito della
De
Di quello che Repubblica chiama il monito del Quirinale priorità la manovra il richiamo del Colle così titola sull'articolo di
Marzio Breda che inizia con questa frase è la grande crisi a dettare i tempi della politica i grandi crisi scritto tutto maiuscolo
O almeno così dovrebbe essere secondo Giorgio Napolitano a suo avviso infatti nell'attuale grave momento
Tutte le forze politiche sociali e tutte le componenti istituzionali dovrebbero focalizzare l'attenzione e le priorità sulla manovra economica e finanziaria
Dovrebbero insomma scrive il Presidente concentrarsi su questo difficile adempimento evitando che il confronto sulla materia già tanto ardua sia negativamente condizionato da tensioni politiche già acute su tutt'altra materia
E l'altra materia
Chiosa il giornalista per quanto il Capo dello Stato nulla sciiti è la legge sulle intercettazioni su cui è in corso uno scontro durissimo e che il premier Berlusconi giudicarlo vitale
Tanto da voler chiudere la partita entro luglio costi quel che costi
Prova di forza quest'ultima dalla quale il Quirinale si è sempre tenuto fuori respingendo il pressing di chi gli chiedeva vallivo rifiuti di firma
Preventivi e sottraendosi così anche a quei negoziati impropri con Palazzo Chigi ipotizzati da qualcuno perché potrebbero legarsi le mani al momento della ratifica
La verità prosegue Breda e che c'è poco tempo per pensare di far bene l'una e l'altra cosa ed evitare un conflitto a tutto campo per una sorta di contare più
Sembra pensare il Presidente della Repubblica quando prende la parola davanti e i vertici del CNEL in udienza sul Colle
Evidentemente ha in mente i quaranta giorni che restano per convertire il decreto da ventiquattro miliardi e novecento milioni di euro indispensabile
Per allinearci agli sforzi del resto d'Europa
Un margine cronologico molto breve se si considera che sulle centocinquanta pagine del provvedimento giacciono alle Camere più di due mila e cinquecento richieste di modifica
Perché il lavoro per trovare una sintesi fermo restando il saldo finale sarà dunque complesso ecco perché per lui l'agenda parlamentare non può che essere dominata da questo appuntamento decisivo
Piuttosto che dalla poco praticabile logica del tutto e subito al costo di sbilanciarsi in forse pure
Ciò che significa dice il Presidente anche esprimere nella massima misura possibile il senso di una comune responsabilità nazionale Napolitano
Dunque questo sostiene un appello che raccoglie doppie letture
Per i presi per il pre-CIPE di segretario del PD Bersani solo parole illuminanti su quella che dovrebbe essere la tempistica di Montecitorio lo stesso dichiara la presidente di Confindustria Marcegaglia la manovra va approvata prima possibile
Il portavoce del PdL Capezzone richiama invece il centrosinistra non strumentalizzare l'intervento del capo dello Stato
Evocando la legge sulle intercettazioni precisa evidente che prima viene la manovra e poi gli altri provvedimenti che però sono anch'essi urgenti e possono e devono essere approvati
Senza dubbio però evidentemente neanche i capezzoli dice quando quindi
Tutto sommato
La la dichiarazione prudentemente anti opposizione ma si tiene ben distante da qualsiasi incrocio polemico col con le più alte
Naturalmente la lettura non è solo delle forse politiche Repubblica invece a
E qui si a esultare
Bisogna essere grati al presidente Giorgio Napolitano per avere ricordato al ceto politico chi siamo o saremo un Paese serio
Una grande nazione che oggi deve concentrare tutti gli sforzi possibili nella lotta alla crisi economica così l'inizio dell'articolo di fondo di Repubblica firmato da Curzio Maltese
Non una repubblica delle banane dove si blinda il Parlamento per mesi in piena discussione sulla Finanziaria per fare approvare in fretta una legge bavaglio dal Sudamerica condannata da tutto l'Occidente
Con l'intervento del capo dello Stato la vicenda del disegno di legge sulle intercettazioni è virtualmente chiusa
La legge è rimandata a settembre ma in pratica è bocciata
Per Berlusconi è la peggiore sconfitta da quando è tornato a Palazzo Chigi è una vittoria per fini che trova un autorevole sponda del Quirinale ma sarebbe sbagliato leggere un'intenzione politica nelle parole di Napolitano
La realtà banale che qualsiasi Presidente della Repubblica in qualità di garante della Costituzione primo poiché condannato
Entrare in conflitto con l'insopprimibile spinta eversiva incarnata dal berlusconismo
E qui poi maltese rifà alla storia
Della questione un po'pro domo sua ma insomma fare cioè il prodromo di
Giornale nomina è accaduto quando era Presidente Oscar Luigi Scalfaro subito identificato come un nemico
Si è ripetuto con Carlo Azeglio Ciampi e ora con Giorgio Napolitano
Siccome voi maltese e persona diciamo così non spassionata ma intelligente deve subito aggiungere tre personaggi Scalfaro Ciampi e Napolitano
Assai diversi l'uno dall'altro
A ma tutti e tre con un paio di difetti in comune agli occhi del premier quello di essere galantuomini di dovere voler difendere i valori costituzionali laddove questo articolo di maltese
Serve anche per può essere si può leggere anche per il
Evidenziare un giudizio
Grosso Scalfaro che ahimè caratterizzerebbe pubblica da tempo
E nemmeno su Ciampi che è stato forse il Presidente
Più più amato dal quotidiano fondato del genio Scalfari ma su Giorgio Napolitano il presidente tirato per la giacca da
Principalmente da altri ma in qualche modo anche in qualche momento anche per il PUC oggi invece Napolitano si ritrova paragonato allo Scalfaro del novantacinque
Del nell'articolo di di Curzio Maltese
Sulla sulla questione naturalmente si possono poi vedere altri articoli abbiamo visto quello di Libero beh bisogna vedere anche però variazione la reazione del giornale
Che
L'Olanda la notizia in non è una notizia in prima pagina però poi superato il caso Di Pietro
Si arriva alla pagina
Alla pagina gel
Della politica dove pure non c'è traccia di questa
Di questa questione
E in realtà
Noi la la stiamo la stiamo ricordarlo siamo ricontrollando il giornale ma
Può essere quindi dieci
Che ci sfugga
Ma
In sostanza la notizia non c'è
Questo può essere questo può essere il il compimento del il quotidiano
Diretto diretto da Feltri dice l'articolo di Adalberto signore ma dedicato come abbiamo visto alla
Alla questione Bossi Fini e cena di Berlusconi col capo del Carroccio
E poi si passa Pomigliano e poi si passa si passa agli esteri va bene abbiamo abbiamo ricontrollato indirette la notizia rocce
Di libere o abbiamo
Abbiamo detto
Eppure ci sembrava che un articolo ci fosse su questo su questo tema e quindi
Bisognerà pure che
Si siamo adesso alla manovra alla manovra finanziarie e sulla manovra finanziaria ecco invece possiamo restare
Possiamo restare sul sul giornale che parla di assalto bypartisan alla parola ma il Governo stoppa i condoni
Questione questa dei condoni che comunque scrive giustamente stelle le tesi del tentazione
L'ultimissimi Simo condono edilizio scrive durato un paio d'ore il tempo che l'emendamento fosse ritirato e Paolo Bonaiuti dichiarasse il nome del Governo di nuovi cordoli non se ne parla assolutamente né fiscali in edilizia
Meno male anche se c'è da toccare feci le sanatorie del passato infatti erano sempre nate così
Due righe infilate da deputati di seconda fila smentite indignate solenni giuramenti
Fino a di di che non perché mai sarebbe avvenuto fino al bilancio con la solita premessa lo giudichiamo e l'ultimissima volta
Il condono suggerito dei senatori P.D.L. se fosse passato sarebbe stato il più indecente di tutti i tempi Paolo Tancredi Gilberto Pichetto e Cosimo Latronico proponevano non solo di riaprire fino al trenta marzo diede mila e dieci i termini della sanatoria due mila e tre
Badi estendere il colpo di spugna anche agli abusi edilizi realizzati in aree sottoposte
Alla disciplina di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio
Di più aggiungevano che poteva fare domanda chili si era già visto negare il condono peggio pretendevano che automaticamente fosse
Lo sospesi tutti i procedimenti sanzionatori di natura penale amministrativa già avviati anche in esecuzione di sentenze passate in giudicato
Insomma uno sconosciuto
Destinato alla bocciatura va Bologna sventolare con gli elettori
Amici abusivi c'abbiamo provato
L'intervento di Bonaiuti scandalizzato per le reazioni scandalizzate delle sinistre come sede pidiellino i fossero infiltrati comunisti un'altra trovata propagandistica creata ad arte dall'opposizione ha detto
Ha comunque chiuso nessun condono
E però poi di nota Stella come non risulta ritirato un altro emendamento del senatore Paolo Tancredi
Sempre uno dei tre firmatari se va all'asta un belle sequestrato il responsabile dell'abuso ha il diritto di prelazione
E va be
Questa dunque la questione dei
Il condono
Se ne parla anche su
Altri altri quotidiani naturalmente la vicenda e
Segnalate ecco per esempio
Per esempio sul giornale Antonio Signorini
Che
Fa unica un link diciamo così un po'azzardato ma comunque dice
In realtà dopo avere ricordato come Bonaiuti abbia
Legato un qualsiasi sostegno del Governo a iniziative del genere
Per equilibrare Signorini scrive ma anche la sinistra un po'più in sordina ha fatto le sue proposte di sanatoria
Il tema più e più politicamente corretto fare fare emergere i clandestini che lavorano in nero ma la sostanza è la stessa
No momento
Lasciamo perdere la scorrettezza politica allora dunque vediamo un po'
Fare emergere il lavoro nero e la stessa cosa che costruire un villino bifamiliare in mezzo alla Valle dei templi di Agrigento non è proprio la stessa cosa dal punto di vista delle motivazioni e dal punto di vista degli affetti quindi
Sono cose diverse e allora premesso che forse non è proprio la stessa cosa andiamo avanti lettura
Di quello che scrive Antonio signori
Una proposta di modifica firmate da Emma Bonino Marco Perduca e Donatella Poretti esponenti radicali eletti con il PD chiede di introdurre nella manovra una dichiarazione di emersione del lavoro irregolare degli stranieri privi di titolo di soggiorno
Anche in questo caso lo strumento la riapertura dei termini della precedente sanatoria quella del due mila sette ah ecco la domanda la deve fare chi ha assunto in nero di cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno dietro il pagamento di cento euro
E sempre che poi il datore si mette in regola con le leggi e i contratti di lavoro
Va bene lo stesso Signorini ci ha spiegato che non è proprio la stessa cosa dell'emendamento Tancredi e altri che
Citava sterile
Non mancano i paradossi prosegue l'articolo che comunque interessante
Come quello che vede la lega Nord e proporre una sanatoria per falsi invalidi e medici che certificano la loro invalidità fenomeno che è soprattutto meridionale e anche questo è molto interessante perché
Anche qui
Non è mai la stessa cosa cioè sanatorie senatori anche rispetto al lavoro una cosa
Il lavoro dei
Immigrati da mettere in regola un'altra cosa sono i falsi invalidi non su questo anche non c'è dubbio
E qui finalmente troviamo la notizia perché il giornale L'Onda sanatorie a parte
Ieri il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiesto che la manovra domini l'agenda dei lavori parlamentari prima dell'estate e coniughi rigore e crescita
Un primo lavoro sarà proprio quello di scrematura dei emendamenti ecco
Quindi
La notizia certa
Dalla un po'nascosta dal questione sulla questione manovra poi senz'altro utile diverso intento ci pare l'atteggiamento di Libero sul tema
La questione sta alle pagine dieci e undici sì
Ricordiamo bene vediamo un po'
Sì ecco la squadra invece sul sul libero l'atteggiamento è diverso Silvio mastica amaro ma dice non attacchiamo il Colle rabbia in privato con il Quirinale ma i suoi chiede toni bassi
E sogna di andare
Il sogna il blitz ad Antigua nonostante i processi si prepara una lunga trasferta americana per il fine settimana dal venticinque al trenta giugno se elencare del Brasile a parlava
Poi forse ad Antigua evidentemente a
Tale riposarsi così dunque Berlusconi masticare amaro
Dalla
Questione
Sulla questione manovre forse l'ultima cosa deve dire un interessante articolo sulla stampa
Abbiamo visto Emma Bonino solo proponeva nella sua dichiarazione abbiamo visto i
Il problema dei tempi il problema dei tempi e dei tempi parlamentari una stampa offre al lettore un
La pura possibilità di
Approfondimento sul
Sulla faccenda a pagina tre a pagina tre troviamo
Un Earth retroscena di Carlo Bertini
L'estate del grande ingorgo non solo la manovra e le intercettazioni
Il Parlamento e il lotta contro
Il tempo su diversi su diversi provvedimenti fra l'altro fra essi anche dal primo luglio ci sarà l'elezione dei membri laici del Consiglio
Superiore della magistratura
Adempimento
Che toccherà alla
Al al Parlamento
Dalla
Da tutta questa questione passiamo invece alla questione
Ad una questione collegata alcun
Bossi Fini e Berlusconi la polemica sulla
Del ruolo della lega perché in realtà la faccenda voi si è riaperta con il discorso di Bossi
In cui facevano da ICE ma il ministro del federalismo sono io non è mica questo branche perché ora è stato fatto ministro da Berlusconi
E infetti mentre resta ancora
Il sospese sullo la nomina del nuovo ministro dello sviluppo economico dopo la alle dimissioni del
Del Ministro Scajola resta l'interim tenuto del Presidente del Consiglio che periodo
Aveva assicurato che
La questione si sarebbe risolta molto rapidamente la questione non si è risolta e nel frattempo si è trovato il tempo adesso il modo di fare una tu lì istituire un altro ministero
Il che fra l'altro mentre si porta alle Camere una manovra di tagli finanziari comporta anche un aumento di costi come fa notare Emma Bonino
E e come è riprende anche citando la Bonino Pierluigi Battista Lelli editoriale del Corriere della Sera
Che oggi è intitolato appunto l'enigma branche provvediamo cosa scrive Battista
La nomina di Aldo branche era Ministro per l'attuazione del federalismo e il nuovo conturbante mistero politico italiano
è stato promosso con una velocità fulminea all'insaputa di tutti
Imponendo un doppione creato dal nulla se ne sono mostrati sorpresi un ministro di primo piano come la Russia il capogruppo del PdL al Senato Gasparri Bossini federalista per eccellenza
E che per il federalismo ha una esplicita competenza di governo ha accolto la notizia con una tale contrarietà da suggerirgli sul pratone di Pontida una pubbliche clamorosa sconfessione della scelta di Berlusconi
E perché tutta questa fretta
E che così impellente bisogno scelga di aggiungere il nome di branche era quelli che la compagine ministeriale mistero
Mistero politico
E misterioso che il Presidente del Consiglio abbia deciso di appesantire un Governo che si vantava di aver ricostruito snello essenziale senza quelle si cresce il se corre notizie su cui aveva appena nato il precedente Governo Prodi
è misterioso che in tempi di austerità finanziaria si istituisca un nuovo Ministero il cui costo viene valuta prossima attivamente valutato da Enrico letta del Pd non milioni di euro uno spreco
E misterioso che invece di nominare speditamente il ministro che da oltre un mese e mezzo dovrebbe prendere il posto di Claudio Scajola lo sviluppo economico cioè in un dicastero clou
Sì cincischia si rinvii la decisione sine die e nel frattempo si aggiunga un Ministero controverso affiancandolo a uno che già esiste il cui titolare Bossi considera una molestie una molesta interferenza
Siamo inoltre la notato Emma Bonino al terzo Ministero metodologico di stampo Ruell ogni anno il Ministero della Verità citato nel
Di cui parla libro di Orwell mille novecentottantaquattro
Il cui compito dovrebbe essere quello di sorvegliare il lavoro degli altri colleghi
Rotondi e il Ministero per l'attuazione del programma Calderoli e il Ministero della semplificazione e ora quello per l'attuazione del federalismo uno spreco di competenze uno sciupio
Senza nemmeno avvertire gli Alleati i ministri gli esponenti di punta della stessa coalizione neanche la stampa nella più totale clandestinità ancora una volta perfetti
Anche i meno sospettosi anche da chi è più disponibile a rilasciare un credito all'attuale Governo e che appena ritenuto positive le ultime scelte specialmente in economia
è costretto a immaginare
Che in tanta segretezza e frettolosa molto abbia pensato il nome del nuovo ministro Aldo branche
Che potrebbe avvalerci come tutti i ministri delle nuove norme sul legittimo impedimento per procrastinare le vicende giudiziarie che lo riguardano
è un sospetto ingiusto
Ma la singolarità della nomina di branche ad autorizzare qualsiasi malevolenza nemmeno la spiegazione politica a favore della lega visti gli stretti rapporti fra Brecker il movimento di Bossi appare minimamente convincente
E allora conclude Battista sarebbe il caso che i responsabili del Governo spiegassero qualcosa di più
Mettessero a parte gli italiani di una scelta tanto estrosa altrimenti alimenterebbero ogni tipo di sospetto dia un significato politico una decisione che sembra solo molto personalizzata
E di tutto abbiamo bisogno tranne che di un Governo ad personam
L'editoriale del Corriere della Sera lo firmo e Pierluigi Battista ecco nell'editoriale del fatto e non lo firma Travaglio però effettivamente i fatti il tono è diverso
Però la sostanza
E
E indiscutibile in questo caso ecco proprio perché viene da un ragionamento pacato non non
Non pregiudiziale
Sulla questione branche però vediamo anche
Cosa dice un giornale
Come il foglio ammesso che si riesca a trovare eccolo qua
Il giallo del ministro Bianchi elargita alla lega c'è un super sospettato e allora qui vediamo se c'è se c'è qualche prima risposta alle domande di Battisti
Chi ha voluto perché e adesso domande ansiose rimbalzano fra Roma e via Bellerio la sede della lega naturalmente a Milano
Sullo sfondo il solito gioco leghista dei due tavoli uno di lotta euro di governo
Il giallo della nomina di Aldo perché era Ministro per l'attuazione del federalismo guastato la festa padana di Pontida e infatti agli esegeti dei comizi di Bossi non è sfuggito che domenica scorsa il capo abbia fatto un discorso che sembrava più rivolto al suo movimento
Che all'esterno la supposizione che Brecker sia stato fatto ministro per sfuggire ai suoi guai giudiziari pare troppo riduttiva anche agli avversari della lega dentro e fuori dal PDL
I pretoriani di Bossi sono preoccupati perfino arrabbiati convinti che a Bossi si è stato presentato un pacchetto che non era quello giusto e che l'ha costretto poi a correggere il tiro e dire che il federalismo è cosa sua e nessuno glielo tocca
I pretoriani sono convinti che la nomina di Brecker sia da attribuire a una fuga in avanti di Calderoli
E non sarebbe la prima anche se non si capisce se lo abbia fatto per assecondare gli alleati o per aumentare il proprio potere altri invece dicono che la nomina di Brecker per molto tempo pontiere fra il movimento padano e quello forzista
è stata strumentalizzata sia come sia il Presidente della Commissione Bilancio della Camera Giorgetti che parla poco e mai a vanvera ieri ha dovuto ribadire che la competenza sul federalismo resta a Bossi
Va bene quindi il foglio avvalora invece la tesi di un questione intere addirittura non tanto nemmeno fra P.D.L. lega marchi addirittura interna alla lega al
La fuga in avanti di Calderoli
Va bene dalla dalla questione branchie perché ormai ci vede abbiamo
A reato in molte direzioni passiamo invece
Alla questione sette anche qui abbiamo visto hanno la questione Di Pietro non sia mai lasciamo indietro
Il leader dell'Italia dei Valori allora Di Pietro lì che si tratta di un'indagine scaturita da denunce e di un suo ex sodale
L'ex Sindaco socialista per la verità di Pavia Elio Veltri passato poi al movimento di
Antonio Di Pietro mai stata una breve parentesi del resto Veltri non è stato il solo non a torto a Area vivere un breve periodo con il il movimento di Di Pietro
Capita però ai partiti diciamo
Più informali meno strutturati discorso che può valere per tanti
Anche per i radicali naturalmente però le storie in genere sono diverso al massimo ci di via per la politica
Qua invece si è litigato per i motivi più più profani
C'è una
Galleria di fasce diciamo non tutte da assicurare di quella verità che campeggia sulla giornale Achille Occhetto
Il il sosia distali il Giuseppe Giulietto Chiesa Elio Veltri
Di Pietro scrive scrivono Bracalini chi oggi sul giornale in causa con decine di alleati e candidati spese anticipate mai rimborsati fondi mai divisi soldi che spariscono dei bilanci
A tutti il leader di Italia dei Valori risponde picche
E
In affetti Di Pietro un po'precedenti di questo tipo cederà che però attenzione gli consentono di rispondere
Alla questione con l'evocazione di una storia trita riferita ed è effettivamente vero perché non è la prima vicenda qui però forse qualcosa di di nuovo oscene
Intanto l'accusa false certificazioni dei rimborsi elettorali all'Italia dei Valori il sospetto scrive libero il del non è andato al partito
Filippo Facci su Libero a pagina tre li assume un poco tutte le
Tormentate alleanze chiamiamoli così che Di Pietro ha stretto dall'euro alleanza con Occhetto al tribunale
Nel due mila e quattro la loro vista incasso il due virgola quattro dei consensi
E cinque milioni e mezzo in rimborsi il leader dell'Italia dei Valori non li divise con i soci che ora gli chiedono il conto
Fra i democratici in più di un sorriso nota Elisa Calessi per i guai dello scomodo alleato che ha fatto della giustizia un'arma politica percorsi simili fanno notare i nostri sono stati oggetto di pulizia etnica
E
E affetti anche nel PD oggi sì
Si può notare questo
Una ci può stare una reazione di questo tipo
Naturalmente Di Pietro assicura e tutto in regola darò le carte la notizia a loro la troviamo sul Corriere della Sera alle pagine otto e nove che sono dedicate alla
Alla faccenda e c'è anche
O alla questione dedicate addirittura nota di Massimo Franco che scrive
La reazione di Di Pietro e coerente con il personaggio la sua tesi del tutto in ordine dopo che la Procura di Roma ha deciso di indagare su di lui per truffa per alcuni rimborsi elettorali sospetti non sorprende
Mi colpisce il tentativo di screditare identici po'qualunque possibilità che l'indagine possa finire per metterlo nei guai
Si tratta di un atto dovuto assicura dopo l'ennesimo esposto che l'ex esponente dell'Italia dei Valori Elio Veltri ha presentato alla magistratura a proposito del voto europeo del due mila e quattro con precedenti ricorda Di Pietro finiti nel nulla
Comunque vada a finire
Stupisce la solitudine politica dell'ex pm di Mani pulite ed ex ministro dei Governi di centrosinistra dagli alleati del PD doglie arrivata una sola parola di solidarietà
A conferma che le bordate dipietrista e contro il partito di Pier Luigi Bersani hanno lasciato lividi più duraturi di quanto dicano le dichiarazioni ufficiali
E il centro destra martellato dalle indagini su Affittopoli
Assapora almeno un sentore di rivincita su Di Pietro che tende a mettere all'indice il resto della nomenclatura
A sentire l'indagato si tratta di cose trite e ritrite figlie dell'ostinato risentimento di Veltri il quale si di corte è già stato condannato a risarcire il capo dell'Italia dei Valori per le sue accuse don provate il fatto che i giudici abbiano deciso
Di indagare ancora però
Rappresenta un motivo di nervosismo per un partito un leader che rivendicano una sorta di monopolio della questione morale
E non basta l'annuncio di andare dai magistrati e chiarire tutto rapidamente nella difesa dettagliata affidata al proprio sito con circa cento documenti chiamati a confermare la versione dipietrista
Le poche voci cautamente critiche che affiorano dell'Italia dei Valori dicono che politicamente il movimento così come è strutturato oggi si presta a strumentalizzazioni che sarebbe necessaria la separazione fra associazioni e partito
Se perfido fra alcuni militanti circolano dubbi sulla gestione dei rimborsi per le elezioni europee del due mila e quattro
Non meravigliano nello stillicidio di sospetti nei ripetersi di inchieste giudiziarie impressione sgradevole insomma è che l'Italia dei Valori sia destinata ad essere al centro di manovre tese come minimo a screditarmi la come massimo a incastrarla
Oltretutto l'inchiesta arriva sulla scia delle dichiarazioni rese dall'ex Ministro ai magistrati che indagano su Affittopoli che volevano sapere quale fosse il suo grado di conoscenza degli affari della lobby di Angelo Balducci
Negli anni in cui Di Pietro appunto era Ministro dei lavori pubblici si tratta di un sottofondo fastidioso per un elettorato che guarda all'Italia dei Valori copre un movimento virtuosamente manicheo male non fare paura non avere dice militanti
Il leader della sua memoria ma la scelta di non lasciare valanghe di documenti sul proprio sito e la conferma di un imbarazzo palpabile
Così dunque
Così dunque
Se la nota di Massimo Franco sul Corriere della Sera che nella pagina a fianco scelte
Un po'le
Di opinioni della
Di altri esponenti dell'Italia dei Valori fessi Luigi De Magistris che è il primo scrive la giornalista ammettere con prontezza le mani avanti non conosco le carte
Anche De Magistris il più votato alle europee con l'Italia dei Valori è un ex magistrato e oggi a chiedergli un commento su questa vicenda ripete le frasi che tante volte ha sentito dire dai suoi impregnata i suoi imputati
L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto
Allora ho capito però ci sono iscritti nel registro degli indagati che possono essere iscritti come atto dovuto altri sui quali invece si è
Piombano immediatamente i fulmini di Di Pietro e di prima infissi stride chiedono le dimissioni l'espulsione dal Consorzio sociale e quant'altro
Ricordare che questo è un po'quella sì ma insomma un paragone un po'abusato insomma
Ho invece
Sulla vicenda
Sulla vicenda si ripete
Le cose più interessanti stanno su libero
Dove
Allora abbiamo visto il cardinale che dice la Santa Sede approvava tutto così la conferenza stampa
Repubblica dedicare molte molte pagine alla alla questione
Concita Sannino fa
Dal conto della difesa del cardinale la Segreteria di Stato approvò la mia gestione per dolori mi colpisce fuori e dentro la Chiesa mi chiesero una casa per Bertolaso e poi viene disinteressati
Offre agli attestati di stima
Che hanno già coinvolto le per le principali autorità del prete delle della città dal sindaco Jervolino a Nino D'Angelo oggi arriva anche
Ora un'approvazione pesante quella di Saviano
Che
Dice per quello che ne sono ha fatto tanto per Napoli
E mentre l'inchiesta sulla crisi che ha degli appalti continua e trova di di inevitabilmente diciamo così anche altre diramazioni
Vaticane né del conto Repubblica ma non solo essa nel mirino dei pm entra Marco simile o non lungo articolo Di Carlo Bonini a pagina quindici di Repubblica
Questo Simeoni sarebbe lo snodo dei rapporti del Vaticano con
Il presidente del Consiglio dei lavori pubblici Balducci nelle intercettazioni
Dunque esce questo nome definito nell'articolo di Bonini quello di un ragazzo prodigio pupillo di Bagnasco e di Bertone quindi riusciva
Contemporaneamente a coprire la Conferenza episcopale la Segreteria di Stato appunto un ragazzo prodigio dunque
Però in realtà sui rapporti fra la chiesa e il cardinale una voce dissonante e quella di Libero
Ratzinger lo ha già scaricato
No scrive Franco Bechis in un articolo che inizia in prima e prosegue la pagina sette di Libero
Chi è quell'uomo vestito tutto di bianco seduto a sinistra di monsignor Crescenzio Sepe era l'ottobre novantasei quella domanda all'epoca voleva solo suscitare un sorriso malizioso incuria l'uomo istituti biancore il Papa e che Papa Karol Wojtyla
Giovanni Paolo II del giorno del festeggiamento dei nostri loro con l'abito talare
Fu monsignor Sepe all'epoca segretario della complicazione per il clero a preparare una sorta di festa a sorpresa per il Papa per Giovanni Paolo secondo il festeggiato apparve dal loggione della Congregazione come alla destra Sepe
E alla sinistra il proprio difetto della Congregazione il cardinale Oglio osso
Qualcuno sorrideva del potere di quel monsignore che sarebbe diventato luopo chiave del Giubileo due mila
E già mesi prima aveva spalancato la bocca vedendolo chiamato dal Papa al suo fianco in Sala Nervi durante l'udienza del mercoledì
Ma si sa in questi casi in cui riesce chi sono i vecchi invece mastica amaro un po'di invidia qualche mal di pancia per quel giovanissimo ecclesiastico in grado di salire così rapidamente i gradini di il potere dei palazzi pontifici
Wojtyla aveva una predilezione per monsignor Sepe ed era evidente a tutti
Il prescelto non ringraziava stando nell'ombra anzi aveva accesso diretto agli appartamenti pontifici un rapporto costante ed evidente a tutti con il Segretario di Giovanni Paolo secondo
Monsignor Stanislaw divise attuale arcivescovo di Cracovia sei perché era nato a poche distanza a pochi chilometri di distanza da Serino
Paesi d'origine dell'allora potentissimo direttore dell'Osservatore romano Mario Agnes
Così ben prima del Giubileo era quasi tutti i giorni nelle stanze del direttore del quotidiano vaticano
Sempre quello che risolve sempre i problemi si sentiva dire fra le mura degli appartamenti papali e il pontefice come tutti i suoi principali collaboratori dell'epoca né sembravano incantati
Allora l'invidia i maldipancia di Curia oggi silenzi di fronte all'esplodere dello scandalo sul propaganda sfide il cardinale nel mirino invitato a collaborare e in fondo solo a Palazzo
Sia pure circondato dei fedeli e e in fondo solo a Palazzo sia pure circondato dei fedeli di Napoli
Per cui il sei per il porporato che sa risolvere tutti i problemi e quasi nulli con la maiuscola
Amato molto amato all'epoca ma non proprio da tutti nella cerchia di Wojtyla
Un cardinale non fece fece sapere di governare quel ritmo di celebrazioni dell'Anno giubilare
Si chiamava Josef Ratzinger Sepe incasso i rilievi e fece spallucce l'anno successivo quando fu spedito da Giovanni Paolo II a mettere a posto i conti un po'malandati della propaganda sfide
Cosa che sette fece fra le prime mosse del porporato me leggercelo fu una rovinosa allontano dalla Congregazione il segretario aggiunto rinviarlo par Tamberi dice don
Insieme a Tarcisio Bertone era il collaboratore più stimato e preferito dal Cardinale Ratzinger
Non fu l'unico episodio che fece il calare un certo gelo fra sempre e quella che poi sarebbe divenuta la nuova Curia romana proprio alla fine di le due mila poi del due mila e quattro c'è il colonnello segrete stanze vaticane
L'indiscrezione di una pressione di monsignore
Divise il Vescovi che applica copia per la sostituzione del Segretario di Stato dell'epoca Angelo Sodano proprio col cardinale Sepe
Non è vendere ma la notizia giunse lo richiedi Sodano fu risaputa anche da Bertone che ne avrebbe preso il posto di lì a poco piccoli episodi di Palazzo scelto ma che raccontano assai più di quanto non traspaia dalle vicende di questi giorni
E così in questo articolo che poi darà vita al sicuramente ad altri articoli perché la cosa sembra essere e e Bechis giornalista lo abbiamo detto prima una sua competenza espertissimo di vicende
Di di di vicende interne Vaticano e come vedete le articolo oltre che brutto benefattore
Molto informato naturalmente poi ci sarà chi repliche eradicare
L'elenco delle questioni stanno anche in i possono essere lette anche in un'altra chiave però intanto ci sono anche dei fatti solidi come per esempio sono solidi venti chili loro
Che si ritrovano nel titolo di apertura dei nel titolo de iure intervista di Gianluigi Nuzzi sempre su Libero
I venti chili Doro del Cardinal Sepe Li Gotti costruiti allo IOR a nome di un fedelissimo del prelato
è la prima volta che si conosce il contenuto segreto di una cassaforte di diversità di sicurezze aperta allo IOR da uno dei personaggi emersi nell'inchiesta della cricca e di che cosa si tratta
Spuntano decine di lingotti d'oro fra i beni nascosti di alcuni dei protagonisti dell'inchiesta per corruzione
E che coinvolge l'ex Ministro Lunardi diversi alti prelati del Vaticano secondo quanto risulta al libero nelle banche del Papa
Allo IOR solo costruiti oltre venti chili in lingotti loro in una cassetta di sicurezza riconducibili è uno dei più stretti collaboratori del Cardinale Crescenzio Sepe
Protetti da una banale carta da pacchi riposta in una scatola di cartone
I lingotti sono stati protetti in banca da diversi anni non è chiaro se ultimamente questa fortuna si è stata spostata in tutta fretta o se i lingotti siano ancora tutti lì
Sebbene le indagini si avvicinino sempre più a i conti e i beni
Di coloro che hanno gestito sia propagande fine sia lo sterminato patrimonio immobiliare e così dunque anche i lingotti d'oro
Ancora invece sul siamo ormai dobbiamo decies seriamente avviarci alla chiusura però almeno un'altra questione
La notizia del Corriere della Sera paginate dopo IVA sul Papa ancora
Qui parliamo di lingotti di complicate alchimie nelle segrete stanze come scrive Bechis del Vaticano alleanze invidie
Però c'è un fenomeno ecco il foglio vola alto invece c'è un fenomeno interessante del quale
Proprio sul foglio
Era era logico attendersi
Conto
Se ne occupa Paolo Rodari di un'intera pagina da prima dell'inserto i nuovi amici di Ratzinger
Tema dell'articolo non breve appunto
Due terzi di pagina
Curiose giravolte intellettuali e nuove analisi contrordine Benedetto decimo sesto è buono
Hillary cista cattolico Rusconi sulla stampa passa dagli insulti al Papa regna tutte Allodi sperticate imbarazzanti
Il vaticanista Zizola celebra il culto di un Papa mite remissivo censore dello spirito crociato non più panzer cardine
Sotto tiro dei nuovi amici
Solo gli uomini più in vista della Curia
E dell'appartamento di Wojtyla e di vissuto ecco il difficilmente pronuncia e biglie il nome del cardinale polacco lo ritroviamo anche in questo articolo di ruderi
Lo storico progressista Meloni sperava in una sorpresa del Papa reazionario ora la trasparenza sulla pedofilia lo esalta
Insomma Lille che abbini le cambiamento di atteggiamento del di
Più numerosi vaticanisti esegeti e professori che si occupano delle questioni collegate alle
Ai temi che il papato di Ratzinger solleva commentate oggi da Paolo Rodari sul foglio articolo assolutamente da non trascurare
Abbiamo abbiamo finito abbiamo finito il tempo non le cose principali sic
Preghiamo di aver vedete ecco e rimaneva forse anche un momento per vedere questo articolo di Maria Teresa Meli sul Partito Democratico anche questo è un film
Approfondito
Prima erano stati Fioroni Eccher segnetti povera interi poi era intervenuto Marini quindi anche Enzo Bianco per conto della componente liberaldemocratica espresso il disagio
A stare in questo Pd che che i loro occhi sembra sempre più caratterizzarsi e sinistre assomigliare una versione aggiornata del PC
Naturale dunque che sia stata vista con una certa apprensione qualche sospetto la riunione che si è svolta ieri al largo del Nazareno
Uno dietro l'altro hanno varcato quel portone Enzo Bianco Arturo Parisi Castagnetti Fioroni e il redivivo Francesco Rutelli che col Partito Democratico ormai non ha più niente a che spartire poi via via tutti gli altri
Meno noti tutti rigorosamente ex margheritini
Marie cosa si è discusso ufficialmente né un'occasione formale irreprensibile
Bianco che né il Presidente ha convocato l'assemblea federale della Margherita per discutere di alcuni problemi di bilancio ma poiché la situazione del PD è quella che
è una chiacchiera tira l'altra
Si è discusso anche con un certo fervore di quel che sta avvenendo nel partito
E alla fine ci si è lasciati con questa proposta promessa potremmo tornare a vederci per capire dove sta guardando il PD e il centrosinistra
L'interrogativo quest'ultimo che da qualche tempo in qua si fanno in molti a largo delle azioni Renault infatti la sofferenza degli ex popolari
Se degli ex margheritini genere era palpabile
Così dunque il la riunione e
L'occasione formale di incontrare Rutelli che però ha dato luogo le riunioni che formale forse lorde saltata
E così e così dunque possiamo chiudere anche sul Pd
Il tema poi del dibattito sul l'appellativo compagni si ritrova Bin un articolo di Repubblica in un articolo di Luca Telese sul fatto il cui sono citati anche i radicali restano
Senza
Alcun problema a chiamarsi compagni e questo il tutto a proposito del fatto oggi debutta il fatto Quotidiano punto it e ne viene data adeguata notizia elettori del Giornale di Padellaro il travaglio
E infine sul quotidiano nazionale si terrà conto di
Delle iniziative
Di
Nessuno tocchi Caino
Mentre
Sulla ecco qua c'è un articolo
Di Donata Righetti nella sua rubrica preferisco Dino
Pena di morte e paesi civili i dati dell'associazione Nessuno tocchi Caino il rapporto annuale della associazione sulla pena di morte nel mondo il rapporto che poi viene raccolto in un libro e le
Ne ho trovate nelle librerie poi ancora
Invece
A proposito poi i temi di Pomigliano segnaliamo sul foglio due articoli di difficilmente stralciare bit Luigi Manconi che dibatte con Rino Formica
Nella sua rubrica a proposito dei diritti sociali e dei diritti individuali
E Formica che poi a sua volta apre un nuovo tema parlando se PIN termini sempre di diritto costituzionale nella rubrica delle lettere del foglio che sempre va vista
Abbiamo finito abbiamo finito con lei il ricordo di Pietro Miglio che ritroviamo oggi sull'opinione e sul se coro
Sull'opinione ricordato De Rosa Maria Gonnella un galantuomo con la toga quella di Pietro Milio è stata una vita divisa fra le aule di giustizia e la passione della politica
Enormi
Quella Di Pietro dopo avere diritto al Partito Liberale nel novantaquattro entro a Montecitorio con la lista Patto per l'Italia per la verità poi nel novantasei
Entro a Palazzo Madama con il la lista di Marco Pannella
A dire la radicale che rifiutò la sinistra scrive Pier Paolo Segneri
O meglio titola il secolo l'articolo di Pier Paolo Segneri
Grande amico di Giovanni Falcone perenni migliore rimasto l'unica sentinella radicale in Parlamento ed è esattamente quella legislatura laddove dal novantasei al due mila e uno
Partecipo alla fondazione dei Riformatori liberali
Con il Benedetto Della Vedova così dunque la con questo ricordo possiamo conclude la punta del dio ci sta perché il CIPE
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