PD e Buon Governo Locale - Dibattito con Massimo D'Alema e Giuseppe Fioroni

Costruire un partito nuovo
Proprio perché
Le identità chi vi convergono sono identità forti
Richiede del tempo
Ritiene il tempo richiede uno sforzo di cultura non soltanto di organizzazione
E quindi naturalmente questi primi passi del Partito Democratico sono stati anche dei passi difficili anche perché
Una sconfitta elettorale
Non è un buon bel battesimo
Spaccati bandisca ben poco da fare noi abbiamo cominciato il cammino di questo partito nuovo perdendo le elezioni il che naturalmente
Lo ha reso il cammino più faticoso
Però non c'è il minimo dubbio che questa forza e una forza reale
A ragioni profonde
Non è a mio giudizio un'improvvisazione ma il punto di arrivo di una vicenda storica
E ha una grande prospettiva del futuro del Paese
Naturalmente ma mano che una nuova generazione se ne impadronisce la io penso che questo partito diventerà sempre di più
Una realtà nuova è sempre di meno la somma di storie
Che sono storie di cui dobbiamo essere orgogliosi però naturalmente
L'obiettivo tre diventare una nuova storia diciamo e non la somma di storie vecchie ovviamente questo è legato
Al fatto che una nuova generazione si impadroniscono di questo partito loro lo costruisca a sua immagine e somiglianza diceva ci vogliono degli anni però
Personalmente no no dubbi sul futuro del Partito Democratico anche perché credo che corrisponde ad una necessità del Paese nessuna ritrovare
Una grande forza che interpreti il futuro dell'Italia che ridia un Progetto questo Paese la destra non è in grado di farlo destra interpreta
Sentimenti anche elementari pulsioni elementari ma la destra non ha un progetto per il futuro dell'Italia e aggiungo secondo me poi magari ne parleremo
Il ciclo di questa destra che si è costruita intorno ad un uomo
Mentre noi ci siamo costruiti intorno ad un progetto politico ciclo di questa destra mi sembra
Per essere insomma è arrivato ad una ad un esito non sono solo naturalmente ci sarà questo processo sarà complicato ma sono siamo nel tempo del declino del berlusconismo questo questo tempo iniziato è evidente che è così
Il che attribuisce a noi la grande responsabilità di progettare un'altra stagione per l'Italia quindi
Può e unito insomma tutto partito si a me sembra siamo ora più unito di quanto non fossi puniti qualche tempo fa voi naturalmente
Il problema qual è
Il problema è che
Un grande partito ha sempre una sua discussione in Terna inevitabile che sia così importante che la discussione sia trasparente e che
Poi alla fine uno spirito di solidarietà prevalga sulle ragioni della divisione c'è un partito e che una comunità di persone una comunità di donne di uomini
Che sono uniti da valori da un progetto comune che devono essere più forti delle diverse opinioni politiche che a volte li dividono
Secondo me questo è il punto
Non l'uniformità che non ci sarà mai e sarebbe anche noiosa
Ma che il Progetto comune sia più forte delle dive della diversità delle opinioni politiche quando il progetto comune non è in grado di superare queste diversità allora eh
Minacciata L'Unità del partito io non credo che noi viviamo
Un momento di questo tipo
Credo che
A volte
Insomma c'è una raffigurazione non giusta io poi dico sinceramente diciamo non è che io non penetri partecipi moltissimo la vita interno del gruppo dirigente stavo in riunione della direzione del partito eccetera
Ma la mia sensazione se penso alle ultime occasioni in cui ci siamo riuniti insomma mi sono sembrati dei passi in avanti molto importante l'ultima assemblea del Partito Democratico è stato un momento molto positivo e non solo perché
Sì è stata una discussione molto positiva tra di noi ma perché noi siamo tornati a parlare al Paese
Di grandi problemi che interessano gli italiani che poi questa è la cosa fondamentale di un partito diciamo il vero problema è questo
Non parlare tra di noi ma cercare di parlare agli italiani la mia impressione è che il Partito Democratico stia tornando parlare agli italiani questo è un segno di buona salute
Sembra un po'lo stesso percorso delineato per il federalismo tante diversità
Riconosciute ma nell'Unità d'Italia normalmente non nella di lui per la divisione ma per l'unità è stato detto da da tutti i relatori oggi pomeriggio onorevole Ceroni lei che tra l'altro rispetto alla
Con il suo diciamo incarico nel partito a molto la il contatto con
Il sociale con la società ecco vedete dei una un un pericolo di nel percorso in questo percorso non sto parlando sia del federalismo naturalmente anche del partito
Io mi fermo al partito perché quando parliamo di federalismo in Italia io credo di
Condividere sicuramente va detto lusso scritti ciò qualche dubbio a condividere la liturgia di Bossi che è l'esatto contrario dell'ordinario saggezza che un po'quello che qualche volta capita dentro il Partito Democratico cioè federalismo si fa per unire
Ciò che è diviso e per dare maggiore coesione
A un
Nazione che potrebbe non averlo a nazioni tra loro
In Italia spesso c'è la tentazione di leggere il federalismo qualcosa che divide ciò che è unito che non rafforza la coesione
Ecco non ne abbiamo abbiamo bisogno e federalismo di Bossi nel partito io condivido quello che ha detto D'Alema soltanto due riflessioni
Volevo fare sullo stato di salute del nostro partito
Io credo che
Il Partito Democratico è stato indubbiamente
L'intuizione politica più significativa
Che l'Italia abbia avuto negli ultimi vent'anni
La cosa che mi preoccupa però e che
Non solo siamo nati con una sconfitta
Ma che oggi mentre gli italiani perdono la cotta per Berlusconi
Berlusconi Carla e PD non aumenta
Se leggiamo
Se leggiamo se leggiamo i sondaggi
Che parlano di cose che non esistono perché quando noi parliamo di terzo polo è una cosa che ci abbiamo una nostra testa tre o quattro che forse si occupano cura malamente di politica a quel terzo polo non è né Casini né Fini né Rutelli nelle Xia né i nipoti di questi
Il terzo polo è semplicemente quando dice ma il terzo polo c'è un'indicazione di voto il ventidue per cento in questo Paese da che significa sia che la gente che è disillusa da ciò che c'è
Spera che venga qualcosa che sia muove medio
Ed è per assurdo sette che invece nel Senato due anni fa un po'nasceva oggi noi eravamo la risposta oggi
A questa esigenza
Noi ci dobbiamo domandare come facciamo a migliorare questo Pd per renderlo la risposta a questa esigenza perché se non siamo in grado di renderlo
Dare questa risposta a questa esigenza rischiamo
E sarebbe la peggiore
Cosa che ci può capitare di essere contemporaneamente l'altra faccia della politica italiana che rischia di pagare i danni che ha fatto Berlusconi senza non avere colpe ma essendo trascinata dentro questo
Danno di rimbalzo del sì di un sistema bipolare più o meno reale che c'è nel nostro che c'è nel nostro Paese allora io credo che pratico democratico debba fare quello che la politica italiana fino a oggi non è riuscita a fare rete nella Prima Repubblica
Tanto vituperata e credo che quindi possiamo continuare a vituperato la
Però le grandi forze politiche che allora c'erano io mi ricordo tanti incontri quando avevo la vostra età
I comunisti e i democristiani giovani e meno giovani o i socialisti avevano una progettualità politica che nasceva da valori profondi e da un pensiero forte intorno al quale
Elaboravano
Gli interessi diversi che nascevano dalla società evitavano una risposta forti dei loro valori diciamo che era una politica che nasceva da pensieri forti sbagliati indovinate era così
Siamo entrati in questa seconda Repubblica e a me sembra che i politici della Seconda Repubblica parlo di me gli atti sicuramente non gli è capitato però abbiamo evitato la fatica di riapprovare un pensiero forte
Abbiamo pensato si potesse fare politica senza valori senza passione con molta testa e molto calcolo pensando che si potesse fare politica senza i valori che ci scaldano il cuore che ci danno unanime che ci danno un surplus che serve poi
Per trasmettere e comunicare con la gente
La politica senza un pensiero forte ma figlia di un pensiero debole evanescente più fatto per tenere tutti insieme
Che per creare quel subbuglio dell'anima che poteva fare le sintesi seconde con cui Vinci
E con cui si è credibili e autorevoli ecco non svolge più il proprio ruolo e che è legata ai facendo riallaccerei rispetto a quello che ha detto Massimo la politica senza l'esecutivo ad Biancardi giù vanno degli interessi
Smistati interessino ecco abbiamo la necessità di costruirlo come
Perché diciamo a queste e costruirlo significa avere il coraggio di affrontare
Il nove per esempio selezione di classe dirigente di Dino
Rappresenta dobbiamo far PREVILOG prima pittura giurato dischi problema culturale del costo
Perché noi siamo abituati a un'altra comodità che tutto della seconda che tuttora la Seconda Repubblica
Che pensiamo guai se noi facciamo un sondaggio qui tra di noi stasera tanto per rimanere alla moda
Pensiamo che il problema della del PD è semplicemente trovare un altro leader
Un altro Segretario un altro Presidente del Consiglio gamma Sassetta otto in in pochi anni e pensare che così c'è la svolta ogni volta prendiamo qualche voto rispetto all'iter precedente che ci avevano io credo che noi dobbiamo incominciare quell'organizzata all'Assemblea all'ultima Assemblea
Dobbiamo cominciare a fare cioè dobbiamo domandarci stiamo insieme per quali progetti e con quali valori di riferimento sapendo proponiamo da storie diverse che dobbiamo fare delle sintesi avanzati
Così forse riusciamo a creare un'identità una partenza da pensare una polemica che abbiamo fatto un accordo tra di noi
E che tutelarci fa arrabbiare ma se non iniziamo sempre nostra Assemblea
Con cari amici non voglio citare la compagnia che va benissimo e vengono giù le sale monete cari compagni si spendono le mani
Cari democratici e nessuno si entusiasma cioè ragazzi seicentosei ad un anno i ricordi vuol dire che per lo meno siamo poco entusiasti di quello che siamo oggi noi dobbiamo ICI a creare l'entusiasmo per quello che siamo oggi ed è un lavoro che si vada penalizzato con l'Assemblea
Ci vuole tempo Presidente una curiosità per essere veramente alternativi oggi al di là dell'essere
Nuovi io sono convinta come lei che non è che sia un grande partito ma ecco alternativi che cosa significa come riempire ebbe questa parola di che cosa
Ma innanzitutto io credo che
A noi compete
Cercare di mettere in campo un progetto per il futuro dell'Italia
Che il Partito Democratico non è nato sotto un cavolo cioè il figlio dell'esperienza dell'Ulivo
L'Ulivo fu un grande progetto per il futuro dell'Italia
E negli anni Novanta di fronte alla crisi drammatica della Società italiana L'Ulivo sette esprimere
Un Progetto
Che era quello di
Salvare questo Paese
Dallo sfacelo della Prima Repubblica perché non possiamo dimenticarci che il crollo dei partiti l'esplosione del debito pubblico hanno portato l'Italia sull'orlo della disgregazione
E questo progetto si identificava nel legame con l'Europa
Nell'orgoglio di un grande Paese che sapeva ritrae ritrovare il suo posto nel gruppo dei Paesi promotori entrando nell'euro
Nell'idea di rimettere in movimento la società italiana
In un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza fondato sulla valorizzazione dell'intelligenza del merito
I Governi dell'Ulivo ha rappresentato un momento positivo nella storia del Paese
E
Naturalmente dobbiamo ragionare sul perché quell'esperienza alla fine non ebbe successo anche se
In realtà noi tra il due mila sei tra il novantasei del due mila uno abbiamo guadagnato molti voti fummo sconfitti dalla novità che fu il patto tra Berlusconi e la lega
Che determinò diciamo un nuovo asse di governo del Paese
Oggi
Berlusconi ha lega hanno governato l'Italia per dieci anni sostanzialmente salvo la breve parentesi del governo dell'Unione del Governo Prodi
Oggi quella vicenda ci consegna un Paesi sconfitto
Pensate che il il Pinna dell'Italia nel due mila nove è uguale a quello del mille del Duemila
Con la differenza che due mila la spesa pubblica del quarantasei per cento al cinquantadue virgola cinque
La destra a moltiplicato il clientelismo la spesa pubblica l'inefficienza della pubblica amministrazione la corruzione
Abbiamo sei punti di spesa pubblica in più ma spendiamo di meno per la scuola per l'università per la ricerca per la politica estera cioè
è stata una catastrofe del Paese
Che noia redigeremo una vera catastrofe nazionale
Oggi innanzitutto grande partito deve mettere in campo un progetto per il futuro dell'Italia in grado di restituire
Speranza
Qual è la ragione
Diciamo qual è lì il perché
Di una crisi
Del centrosinistra in Europa noi viviamo in questo momento un paradosso non nel mondo la grande crisi del capitalismo globale neo liberale
A
Se determinato una spinta diciamo così a sinistra no in tutto il mondo i progressisti Governo
Come mai era accaduto persino in Giappone
Qualcosa dove non ha non accadeva da cinquantatré anni
Se salvo nella vecchia Europa dove vincono le forze conservatrici
E dove emerge persino una nuova destra nazionalista razzista di cui l'Italia è stato un po'laboratorio parte non è il caso unico no
Quindi noi viviamo questo paradosso che cosa c'è al fondo di questa crisi europea
Perché non si può parlare di una crisi della sinistra dei progressisti incontra siamo in un momento di grande espansione delle idee progressiste nel motto
Cosa c'è al fondo di questa crisi europea io cito spesso un sociologo francese che dice
Questo libro la geopolitica delle emozioni dice in fondo la globalizzazione divide il mondo in un mondo del rancore
Il mondo è sincerato mondo islamico e cioè in un mondo della speranza che governato dai progressisti e in un modo dalla paura
L'Europa ci appare un po'come il mondo della paura
Perché perché noi siamo quella parte del mondo che vive la globalizzazione come timore di perdere i suoi privilegi
In fondo se uno va in Brasile in Cina eccetera Ente ci sono
La società ha un'età media di quindici sedici anni meno della nostra si vede dando per la strada diciamo non è una nozione sociologica un dato il
Visibile
Secondo questa nuova generazione che
Protagonista della vita sociale
è una generazione che ha un'aspettativa positiva del futuro sanno che loro vivranno meglio dei loro genitori vivono Società in ascesa in cui
C'è
Un'idea carica di speranza del futuro è chiaro che questo è un contesto nel quale i progressisti sono come dire e navigano con il con il vento nelle vele società sospinta dalla speranza
Società che alimentano aspettative positive sono società normalmente governate da forze di progresso
Noi viviamo una condizione diversa lo dico perché qui la complessità della sfida
Viviamo una condizione di una società in cui
Le aspettative del futuro sono piuttosto di preoccupazione riusciremo a mantenere certi standards di qualità sociale Dini
Allora il grande problema della cultura progressista e anche in Italia in Europa è
Come e
Ripensare il ruolo di un grande Paese come l'Italia ecco in un mondo che cambia sapendo che noi non saremo più la quinta la sesta potenza industriale del mondo negli anni che vengono
Perché altri Paesi come è naturale che sia che hanno un miliardo di abitanti prenderanno il nostro posto
E tuttavia in questo mondo che cambia la nuova generazione italiana può conquistarsi uno spazio se si scommette sulla sua intelligenza suo saper fare sulla sua cultura
Ora un Progetto per il futuro dell'Italia chissà alleva su questa grande risorsa nazionale che è la la cultura la
Del Paese e può essere il Progetto intorno a cui il Partito Democratico particolare naturalmente
Costruisce una sua identità nazionale un grande partito è innanzitutto la funzione che è in grado di svolgerle per il futuro del suo Paese
E
Per
Si collega ad una nuova generazione aprendo ad essa una speranza perché una nuova generazione dominata dalla preoccupazione di non farcela
è una generazione che vive di passioni tristi come dice un altro bel libro di cui qualche anno fa abbiamo discusso cioè
Allora io credo che qui si misura il Partito Democratico poi naturalmente io son d'accordo con Ceroli c'è un problema di
Acquistare credibilità la credibilità
Nella politica di oggi dipende molto anche
Dalla capacità di presentare una leadership ma non un anno
Un gruppo dirigente che cos'è il terzo polo oggi non è nulla ma se la gente viene sondata e gli dicono volete votare per un raggruppamento che comprende Fini Casini Montezemolo
In quel ventidue per cento si somma la fiducia che queste personalità sono in grado di raccogliere questo è il dato io poi non credo affatto che in uno scontro bipolare quando i cittadini sanno che
Chi ha un voto in più vince il terzo polo il ventidue per cento non ci credo neanche Soweto diciamo
Di questo tipo di sondaggi sono delle operazioni di tipo così
Sono operazioni di marketing che molto spesso dalle quali non bisogna farsi ingannare
Certo il Gruppo il Partito Democratico a un segretario
A un gruppo dirigente è sconsigliabile fare quell'operazione in cui noi siamo maestri e cioè di
Demolire le personalità di cui dispone il Partito Democratico
Perché
Queste personalità rappresentano anche lui il volto di questo partito nel rapporto con il Paese
E se noi pensiamo che noi demolendo queste personalità siamo più forti e questa è la logica della destra la reductio ad unum
C'erano Fini Casini Berlusconi piano piano rimane solo Luciano ma questo non è che lo rafforza lo indebolisce quindi noi a mio giudizio abbiamo anche il problema di fare in modo che questo partito
Possa valorizzare il complesso delle personalità che ne costituiscono il patrimonio gruppo dirigente
Personalmente non non mi fascio il capo diciamo per i sondaggi si è aperta una fase di Morgan del movimento
C'è una crisi del berlusconismo è evidente si è si è messo in movimento un pezzo dell'elettorato in momenti come questi bisogna
Sapere
Alzare il tono dell'iniziativa politica
Se bisogna sapere mettere in campo anche un grande progetto culturale per il futuro dell'Italia
Bisogna sapere parlare a mondi diverso
Io vorrei lanciare un tema Fioroni per esempio
E
Un mondo che oggi torna guardare verso il centro sinistra della Chiesa cattolica
Chiesa cattolica ha vissuto il passaggio al bipolarismo come un passaggio molto complesso
Anche con aspetti di crisi nel suo rapporto con la Società Italiana diciamo le cose come stanno
è una parte importante della gerarchia ha scommesso sul rapporto con la destra
Oggi questo rapporto e si è incrinato
Io lo misuro io dal mio osservatorio
Io adesso a me capita spessissimo
Dialogare di essere invitato coinvolto in occasioni culturali di dialogo con personalità della Chiesa
La nostra rivista dedicato l'ultimo numero in gran parte al tema della Chiesa e della rapporto tra la cristianità e l'Europa
Ed io ho registrato appena uscito l'interesse una parte della gerarchia la volontà di discutere la ricerca dell'interlocuzione
Ecco io penso per esempio che il Partito Democratico da questo punto di vista dovrebbe riprendere una capacità
Non mi riferisco soltanto ai cattolici nel Partito Democratico interessa a me discutere con la Chiesa
Che è una grande forza essenziale della società italiana
Dovremmo farlo molto di più
Dovremmo ecco io penso che
La ricchezza del Partito Democratico dovrebbe esprimersi cioè invece di prendersela con quelli tra di noi che si chiamano compagni che è un pezzo della nostra storia diciamo
Cerchiamo di valorizzare anche attraverso l'iniziativa culturale diciamo il rapporto che questo grande partito proprio per la sua ricchezza può avere ecco
Con mondi vitali essenziali come quello della Chiesa italiana
Io credo che questo è un momento nel quale se noi apriamo questo dialogo c'è uno spazio molto grave
Perché e del tutto evidenti parlato della Chiesa si potrebbe parlare di di grandi forze sociali
è evidente che
Berlusconi non ce l'ha fatta
Lo scoria convinto gli italiani che lui avrebbe ridotto la burocrazia ridotto le tasse modernizzato il Paese
E invece il risultato è catastrofico la pressione fiscale è aumentata la pubblica amministrazione funziona peggio la corruzione dilaga diciamo quindi è chiaro che c'è una parte del paese che vede se c'è qualcun altro in grado di dare una risposta
Oggi veramente è il momento nel quale noi di tutto
Diciamo bisogno meno che aprire una disputa tra di nuovi mentre invece abbiamo bisogno di riaprire un confronto con la società italiana benché abbia quello spessore di proposta quella
Quella forza culturale e progettuali di cui questo partito è capace a mio giudizio
Forse
Se
Ci riconosciamo reciprocamente innanzitutto tra di noi diciamo queste queste capacità
è un buon punto di partenza per
Fare quell'operazione io dice Fioroni cioè crescere in credibilità come partito magari sommando le credibilità personale
Che ci su
Nel mio piccolo io mi misuro diciamo nel rapporto con tanta parte della società Alitalia qual è la domanda è su come
Pensate che il partito abbia la capacità nelle regioni
Di trasmettere questi questi valori anche in regioni difficili come nel centro-sud
E quindi siccome io penso che ci siano molti buoni amministratori nel PD non riesco a capire anche il perché di questa sconfitta
Due cose
Io credo comunque può darsi che mi sbaglio io purtroppo so ostinato ripeto le cose di cui sono
Sono convinto io credo il Partito Democratico per avere più coraggio di quello che a oggi
E mi riallaccio a quello che ho detto prima
Se eravamo nati due mesi fa
Oggi noi avremmo a mio avviso sondaggio non sondaggisti si votava per sei mesi vinto le elezioni
Oggi dobbiamo
Potenziare l'intuizione recuperarla rilanciarlo e per far questo ci vuole coraggio io condivido quando tema dice dobbiamo
Presentare un progetto del Paese
Bene perché si presento un progetto per il Paese alla bisogna che il partito dia globalmente la sensazione e la certezza agli italiani che non ha messo l'alti cella l'asticella del proprio orizzonte
Alla voce governare limitatamente al governo del partito
Ma deve dire con chiarezza e dimostrarlo quei fatti che noi stiamo lavorando avere un progetto del Paese e governare il Paese ci sembra una frase fatta non è così
Noi spesso io parlo da la sensazione che provo io ribadiamo globalmente non perché li richiamo tra di noi sembra più sporte la tentazione di governare questo partito invece governare il Paese
Allora se vogliamo governa il Paese quattro sfide le possiamo mettere in piedi con un pochino più di
Di vivacità con quella con cui l'abbiamo fatto fino ad oggi vedete noi parliamo giustamente dei precari del problema del lavoro dei giovani
Ma
Noi siamo diversi
In
In Italia Europa rispetto al resto del mondo perché non siamo crescendo la prima generazioni di italiani
Che non solo ci ha paura ma gli abbiamo rubato il futuro
E dove il rubato non era rubato il PD da P.D.L. gliel'hanno rubata gli adulti
Noi quando nasce un ragazzo un bambino da noi gli mettiamo due palle al piede del nostro debito pubblico invece che dagli leali come da altre parti gli danno
Ma
Quando poi
Vanno all'università si studiano si preparano
Quando devono giocare la partita della propria vita io non lo so se è una sensazione che provo solo io
Insomma il racconto un'esperienza di vita io sono stato tre mesi fa a festeggiare il mio giovane amico cinquant'anni che è diventato professore associato alla Facoltà di Medicina
Il Rettore dalla Cattolica fatto uno splendido Brindisi dicendo così giovane già sei associato ecco nel resto del mondo non l'associato l'ordinario si fa a trent'anni
Noi siamo Paese più gerontocratica o che c'è al mondo e lo siamo perché siamo un Paese fatto di monopolio di privilegi per cui se uno studia
Arriva e poi quando pensa di essa tirato dispiegano non pannelli nell'ingegnere ma il medico nelle commercialista né l'avvocato neanche il tassista
E questa non è che lo fa perché c'è una congiuntura negativa non è solo legato alla capacità di ciascuno di noi di ritenersi insostituibile finché morte non locali e magari non pensa di lasciarla nipote in eredità perché c'abbiamo un complesso di norme di leggi
E ci rendono conto di questo
Questo è un tema
Ci sono le fa la differenza
è vero che la destra non è caso sta facendo la riforma più grande che c'è
Nel nostro Paese la stanno facendo per via finanziaria smantellando la scuola l'università
Alla fine di questo percorso tra tre anni nasceva in una scuola e università dove il settanta per cento dei nostri giovani sarà chiamato a barattare la propria il proprio essere con una promessa di avere rapido e che costa poco con un nuovo avviamento professionale per il settanta per cento
è solo perché ponga prima no no no ma questo problema essi sembrano scuola ricevano scorazzano a soli che all'università che funziona così
Rame se vogliamo reagire a questo non è che dalle prime marchette con le buone parole tu non deprime la gente della gente dai l'ottimismo se compatti e non credo che su questo dovremmo fare una serie di battaglie concrete che abbiamo incominciato a fare
La revisione degli ordini professionali
La revisione degli accessi vogliamo fare l'esempio mai parlo delle mie professione così non dicono niente
Ma uno che si è fatto sei anni di medicina potevano fare due anni di corso che diventare medico di famiglia dopodiché gli dicono sì sedimentato medico di famiglia ma siccome ciascuno di questi ci ha mille cinquecento mutuati
Tu non puoi fare niente
Non è mica difficile negli altri Paesi al mondo tu diventi idonea a fare il medico di famiglia ti metti sul mercato e se sei bravo se il tale diagnosi giuste sei rigori se ci perde tempo e pacata i rami del cinque passo ottocento è vivo stesso bene magari gioco sessantatré anni come se non c'è niente
Non c'è voglia di fare niente quello che c'è una trenta servendo ottocento e dimostra sul campo di poter fare la professione
Vogliamo dire la stessa cosa degli eccessi degli specialisti all'interno delle fare delle strutture mai questo coraggio dobbiamo averla tombe se dentro la crisi questo Paese non cambia niente si affida a chi ci ha cinquant'anni
è un Paese che recente non è un Paese che va avanti e noi su questo dobbiamo facciano battagliato che depressione io credo che se questa cosa non è che abbiamo oggi
Facendo la nostra parte per la nostra parte quando siamo l'opposizione e quando siamo almeno qualche passaggio in più ci porta
Milioni un dato che a me non mi da prima qualcuno dei loro forza cioè a dire il più giovane abbiamo fatto con Bersani del due mila sette
Ai ragazzi del quinto anno di liceo e di istituto tecnici due professionale una specie di di di di questionario dato alla maturità in quegli chiedevamo per la loro futuro
Come disegnava il loro voto e che cosa serviva per fare qualcosa nella vita c'erano quarantadue tutti i tipi c'era master specializzazioni
Stage ammessa l'ultima risposta la parola raccomandazione
Sapete voi chi ha fatto l'Unità d'Italia novantatré per cento dei ragazzi diciott'anni del nostro Paese ha barrato la casella raccomandazioni
Con una distanza tra la Sicilia e la Lombardia di solo cinque punti percentuali qui non è da deprime ci questa l'anomalia italiana una società che ha bandito il merito
Che è l'unica cosa questa si veramente di sinistra dove uno in base a ciò che
E ciò che sa fare può fare qualunque cosa una vita e quando tutta la società lei il merito come l'ha levato dalla scuola quello che resta è la famiglia che c'è anche la raccomandazione noi credo che su questo
è una battaglia politica di coraggio che potremmo e dovremmo
Affrontando affrontarla con serietà
Perché si può fare
Si può fare e ci si può riuscire credo questa sia una cosa che che vada fatta vogliamo una qualche altro esempio i due
Hai detto prima tu il sociale noi siamo convinti e siamo in un Paese dove possiamo continuare a dire che daremo tutto a tutti e poi magari se qui qualche Presidente di Regione spiegano riusciamo a da più
Neanche l'essenziale a chi ha bisogno
Lo ha forse potremmo incominciare a pensare che questo voler far sistema sociale crociano siamo modificare possiamo Inzaghi per modificarlo
C'è bisogno non di meno risorse dello Stato ma di meno Stato che gestisce direttamente e più Stato che apre alla società e a forme di economia
Anche diversa da solamente quella capitalistica e che lo fanno i servizi alla persona come lo fanno i servizi socio sanitari
è una battaglia e possiamo farle affronta in termini della democrazia economica
I nostri me artigiani nostri commercianti che chiudono oggi chiudono mica perché non c'hanno lavoro
Quelli che stanno chiudendo dura perché nel privato né pubblico l'Italia e quando vanno in banca la banca non c'ha la stessa attenzione al commerciante di dietro l'angolo che ci ha con l'impresa che c'ha tre mila dipendenti
Queste cose
Secondo me qualificano la capacità di un partito DS riformatore parlano con la società in maniera significativa noi su questo un po'più di coraggio modo rimanere è bello essere il partito del lavoro
è l'articolo uno la Costituzione nostro Paese nazione fondata sul lavoro il lavoro che dobbiamo costruire che dobbiamo renderla subiamo capirci io sogno un partito in cui si senta
Di casa il lavoratore dipendente
Come il grande imprenditore come l'artigiano come commerciante come professionista come precari
Un partito che non semplifica e che parla alla complessità della società italiana
Se non ti accettiamo questa sfida di essere
Un partito che parla a tutta la società ma ci riduciamo a parlare su una piccola parte interesse
C'è o meno facciamo fino in fondo la nostra parte e questo ce lo siamo via tanto e è un problema di gruppi dirigenti
Dai gruppi dirigenti che
Nelle nostre realtà l'hai detto tu prima al Sud come al nord ci sono
Sindaci presidenti di provincia amministratori comunali e provinciali
Che vincola il vincolo in controtendenza di tutti anche quando il Partito Democratico alle elezioni politiche non andato bene che lo fa perché perché portano avanti un progetto di città un progetto di territorio
Chi è credibile
Che coinvolge
E che crea speranza ed ha pure la certezza della speranza io credo che questo coraggio dobbiamo riuscire a trasmetterlo
Pure noi comunque stiamo
Grazie
Presidente D'Alema
Quale
Come si può migliorare la rappresentanza diciamo politica sul territorio
Nel momento della del lavoro diciamo del partito sul territorio
Dice come si può migliorare la rappresentanza politica sul territorio innanzitutto la rappresentanza politica sul territorio la ci dicono i cittadini nel senso che
Noi abbiamo
Anche giustamente io credo meccanismi oramai di selezione e chi dalle primarie
Alle forme di elezione diretta dei sindaci eccetera
Hanno portato in campo largamente una nuova classe dirigente scelte dei cittadini
Io credo che nel complesso questa classe dirigente ha rappresentato una novità positiva per il Paese
La mia sensazione è che le strozzature sono più in alto diciamo
Il territorio esprime una classe dirigente che a voglia di fare qualità cento
Il problema è di fare incontrare queste forme di protagonismo sociale con una forza organizzata i partiti
Quando fanno funzionato bene della storia del Paese sono state anche scuole ecco arriviamo alla squadra quindi problema di questo nostro grande partito di tornare ad essere un luogo di formazione di di
Di cultura politica di selezione di qualità siamo qui
Io credo che non è una cosa che si improvvisa voglio dire questa questa rappresentanza politica nel territorio si forma nel rapporto tra
Una generazione nuova che viene dalla società civile e che
Si fa avanti attraverso forme di selezione democratica perché nessuno può pensare di ripristinare i meccanismi di cooptazione dall'alto che avevano i partiti di una volta diciamo
Che se è poco si possono giudicare come si vuole diciamo non sono riproponibili
E dall'altra parte però noi dobbiamo fare in modo che questa generazione nuova incontri una forza organizzata che riapre gli spazi come questo di cultura di riflessione
Di approfondimento di di di allargamento degli orizzonti diciamo e quindi
è molto importante io continuo a pensare che i partiti
Sente vanno ripensati nelle loro forme ma sono importanti
Perché se la politica perde questa dimensione collettiva e si riduce semplicemente al ruolo di singole personalità
Ed è
è inevitabile che queste singole personalità abbiano i loro riferimenti né i poteri forti
E cioè nel
Nel denaro e nei mezzi di informazione
La selezione della classe dirigente a quel punto è affidata esclusivamente al potere del denaro che torna ad essere cruciale nelle nostre democrazie
Un pensatore di destra ma democratico come Fisichella scritto un bellissimo libro sul ritorno dell'appunto Croazia del potere del denaro questo non vale pensiamo gli Stati Uniti d'America sa quanto costa una campagna presidenziale
Quanto è alta la soglia d'accesso diciamo
O ci sono i partiti i partiti sono stati invitati inventati da quelli che non avevano potere non avevano ricchezza
Filippo noi siamo in grado di ricostruire una dimensione collettiva che forma classe dirigente e che consente anche a chi non ha di suo diciamo di accedere alla classe dirigente del Paese
Questo è un grande problema del Partito Democratico e
Perché purtroppo vedo insinuarsi anche nel nostro partito diciamo
Un po'la natura di una sommatoria di gruppi di personalità in cui poi alla fine nella campagna elettorale regionale e il consigliere che è più capace di
Attrarre finanziamenti ricollegarsi interessi quello che poi alla fine ce lo ha fatto
E io no io non
Non considero questo in termini moralistici anche se evidente che un sistema di questo tipo e anche più esposto all'inquinamento morale
Ma io ne faccio un problema politico in questo modo qui noi rischiamo di aprire una soglia d'accesso
Alla politica e alle funzioni di classe dirigente così alta che per un tetto popolare non è più superate
Rischiamo persino a voi di diventare un partito nel quale
L'accesso a certe funzioni è legata altro senso
Figuriamoci che la società forze italiane è direi Sita che è il partito dei diritti
Lo è strutturalmente organicamente diciamo come come forma di partito ecco ora noi siamo qui veramente di fronte a problemi su come si fa a migliorare intanto bisogna evitare
Che la democrazia diventi la democrazia dei diritti che inizia il controllo dei mezzi di informazione
Altrimenti questo restringe drammaticamente il carattere della democrazia ripeto questo è un rischio che avviene in tutte le democrazie occidentali non è un fenomeno soltanto italiano
Per questo ci vogliono partitici
Organizzati in grado di
Individuare le personalità più capaci
Di sostenerne anche se non hanno mezzi propri
Di educare una generazione nuova in una rapporto con la società civile che deve essere un rapporto aperto naturalmente perché poi da lì che avvengono le forze
Ma nel quale il partito non si limita a registrare quello che emerge dalla società
Perché altrimenti inevitabilmente diciamo chi è che chi è che emerge che ha più mezzi chi ha più possibilità
Ma svolge anche una funzione educativa e selettiva questo è secondo me una sfida fondamentale per un partito i grandi partiti popolari
Io penso all'esperienza dei grandi partiti nel loro momento migliore
Hanno trasformato
I il Partito Comunista gli operai e la democrazia che stiano i contadini e non solo quelli degli artigiani in classe dirigente del Paese la vecchia democrazia liberale era una democrazia di notabili
Il merito dei grandi partiti popolari
è che in quei partiti persone del popolo che venivano da famiglie povere hanno potuto diventare classe dirigente del Paese
Se noi dismettiamo questa funzione la democrazia è più debole e questo è un punto davvero di principio per il Partito Democratico
Chiaramente come
Conclusione proprio perché ha portato lei il discorso Presidente a entrambi venendo da due esperienze
Diverse cosa portate
Verso appunto il futuro verso
La giovane la nuova classe dirigente della vecchia scuola politica dei vostri
Partiti grandi partiti appunto entrambi l'accordo
L'onorevole Ceroni
Cosa porta di
Importante
Io credo una cosa ritengo tra
Ciascuno di noi porta la propria esperienza un uomo e donna un modello però Acierno una cosa che a me colpisce che
Riguardava sicuramente
La DC CE
Tante altre forze politiche
Sa
Venti anni fa fino a venti anni fa
Io non mi ricordo nessun cittadino che usciva dall'urna dicendo ho votato Partito comunista
Ma ricordo che cittadini usciranno dalle urne e alla domanda che cosa hai fatto oggi quello ti rispondeva io sono democristiano io sono comunista
C'è stato un lungo periodo in questo nostro Paese quel periodo quando quelle grandi forze politiche hanno contribuito a rendere classe dirigente tanta parte del nostro Paese
Il cittadino coniugava con il verbo essere il rapporto con la politica
E quindi significa che dava la politica
Un valore di condivisione di progetti
Di prospettive di speranze ma anche di comune sentire
E qui dietro quel verbo essere invece abbiamo un solo ricostruito l'Italia ma anche in tempi più recenti
Quando
Prodi ha portato nel primo Governo l'Italia nell'euro italiani hanno capito che era una fase di fare i sacrifici mi hanno saputo rinunciare allora come
Anche più recentemente a una serie di interessi contrapposti rinunciando a qualcosa che volevano oggi
Per qualcosa che riguardava il bene di tutti bene comune e detto quel bene comune far ricadere anche le loro speranze lo spetta dire desideri della propria famiglia
Quella è una grande esperienza e dovremmo riscoprire il quale andando avanti quelle stesse forze
Dove non abbiamo militato
Progressivamente hanno incominciato a occuparsi non del bene comune
Ed è bene del paese dove dentro quel bene c'era la risposta alle a speranze e ai bisogni di tutti
Ma sono incominciati interessarsi dei bisogni di una parte del Paese ad un'altra parte del Paese
Che un ruolo nobile della politica ma quando la la politica si occupa solo degli interessi di una parte perde la prospettiva per la capacità di dare un approdo comune a tutti gli altri
Oggi siamo tutti un po'malati di Berlusconi cioè io vorrei riportare la prima parte nostra del partito non portare quello che succede oggi per quello che ha detto prima
Oggi siamo nella politica dei desideri oggi noi
Abbiamo cresciuto generazioni di giovani e meno giovani donne e uomini di questo Paese
Con l'idea che se uno decidere una cosa con l'intensità con la quale la desidera quel desiderio desiderato che non è un diritto diventa un diritto semplicemente perché lo desidera
E se purtroppo quel desiderio di volere una cosa di volerla subito al più presto possibile è qualcosa che lede il mio vicino di casa calpesta il diritto del mio collega di lavoro del mio concorrente questo non è un problema
La cosa peggiore è che la politica
è progressivamente diventata nell'accezione popolare
Non qualcosa da coniugare col verbo essere ma lo strumento per il quale un desiderio desiderato che diritto non è diventa tale perché la politica lo strumento che mi consente di pigliarmi una cosa che non era mia anche a discapito di qualcun altro e questo è quello che ha messo in piedi
In questo Paese quella deriva che è stata la deriva vera il danno vero sono le politico ed etico che Berlusconi ha fatto questo Paese di far sì che la politica sia diventato lo strumento
A servizio dei porti dove chi più ha più ottiene e chi meno ha meno tiene e non abbiamo fatto il Partito Democratico anche per ricostruire
Una scala di riferimento valoriale
Che ci consenta di poter far coniugare credere i cittadini al rapporto la politica con il verbo esserci ripristinando un impegno per il bene comune e non confondendo il bene comune con i propri interessi perché si confonde il Presidente del Consiglio sono tutte autorizzate a confondere
E la politica lo strumento con cui un desiderio diventa realtà settori la persona giusta al momento giusto che ti fa fare a prescindere se è un diritto Bossetti spetta fino a quello che vuoi fare basta che c'è qualche cosa da scambiare per cui io ti do e tu mi dai
In un mese supermercato che la vive tutti i giorni ecco non abbiamo fatto il Partito Democratico
Rimettere le cose a posto anche dal punto di vista
Etico e valoriale e non solo da un punto di vista
Attuale gravoso di casa portare a scuola politica mezza partita Vito
Spalando li licenziamo io l'errore del come direbbe il suo interesse
Direi
Mi mi interessa
Diciamo da questo punto di vista che cosa mi porto dentro io della mia vita perché avendo attraversato diciamo
Questo passaggio tra il Novecento e nuovo secolo il nuovo millennio e avendo vissuto sento di quella generazione diciamo che è nata in una certa sinistra
E che oggi si trova il Partito Democratico attraverso un cambiamento vorticoso diciamo che forse non sarebbe stato immaginabile tanti anni fa
è evidente che il problema di
Innanzitutto
Di
Avere una coerenza di vita no
è un problema che è un po'è un grande problema personale prima che essere un problema di rapporto con il partito da cui si proviene
Ebbene io devo dire la verità
Io sono sereno perché mi sento coerente con la mia una volta
Chiesa eroi Enrico Berlinguer che di che cosa si sentisse orgoglioso e lui rispose
Ma la cosa di cui sono più orgoglioso che tutto sommato in tutta la mia vita politica sono rimasto fedele agli ideali della mia giovinezza
Se non la risposta molto bella diciamo
Ora
Se io penso ma quale idea della sinistra mi abbia legato alla politica oramai molti anni fa
Beh tutto sommato non è un'idea molto diversa da quella che io perseguo
Cioè un senso di di di ribellione contro l'ingiustizia un amore verso la libertà una naturale solidarietà verso i più deboli no
Ci poteva esprimersi nella simpatia verso i qui Vietti ai vietnamiti piccolini che combattevano contro gli americani libici quanta due
Ma anche nella simpatia io mi ci trovai persino verso quei cittadini di Praga che si mettevano di fronte carrarmati sovietici
E
Tutto sommato io penso che nella esperienza nel grande cambiamento però quelle ragioni e mi riferisco proprio le ragioni profonde esistenziali personali
Le ragioni profonde dell'agire politico sono un fatto personale prima che essere una forma partito
Quelle ragioni personali non sono sostanzialmente cambiate io ho trovato
C'è una bellissima definizione di cosa è la sinistra e il campo progressista diciamo che non appartiene a un uomo della tradizione comunista ma insomma è una rielaborazione sul pensiero di Vittorio Foa quando dice
Dice che cos'è la politica più per noi diciamo dice politica si riassume in questa forma non solo io ma anche gli altri
Non solo qui
Ma anche il mondo
Non solo per l'oggi ma anche per il domani
Cioè in fondo il grande discrimine rispetto alla destra sta qui
Noi siamo quella parte che concepisce l'agire politico non soltanto come raggiungere un obiettivo personale
Per il mio territorio e per l'oggi
Ma come la ricerca di qualcosa che anche per gli altri e anche per il resto del mondo ed è anche per il domani
E questa è una grande differenza etica di valore non soltanto di natura politica cioè
Se la politica vuole essere un autentico servizio deve essere
Mossa da passione per gli altri
Da una visione del mondo ed ha un interesse per il domani cioè per la nuova generazione
Esattamente questo significa tante cose significa un certo modo di concepire l'ambiente se veniva tante cose diverse
Io credo che questo patrimonio voi ideale questo approccio e è fondamentale se viene meno questo vengono meno le ragioni di una forza di progresso possiamo chiamare di sinistra di centro sinistra questo poi
Conta abbastanza popolare
Io
I nomi la semantica cambia col mutare del tempo ma la sostanza cioè quell'nucleo di valori e di motivazioni personali si economico ma novanta visto senza no a questo bagaglio così importante
Giungono delle critiche proprio dalla sinistra
Come vengono vissute
Guardi io sono
Diciamo la la la
Mio padre mio padre è stato sia iscritto al Partito comunista del mille novecentotrentasei quando non era facile trovare la sezione del Partito comunista per la strada dice perché non c'era
E è stato commissario politico della ventottesima Brigata Garibaldi
E poi dopo è stato diligente tipici del dopoguerra eccetera
E mi ricordo che mi diceva sempre una cosa cioè quando
Quando
C'era larghi la la resistenza clandestina al fascismo stampavano dei giornali quindi distribuivo uno rischio della vita c'era qualcuno che diceva ma che serve stampare giornale bisognerebbe sparare
E non e non visto che non lo facevo questo lavoro
Mi ha detto sono gli stessi che quando abbiamo sparato non li abbiamo trovati
Cioè cento
C'è sempre qualcuno che più a sinistra diciamo e Chieti rimprovera di non avere detto delle cose di sinistra però loro non le hanno mai fatta in un altro tavolo