Fabio Pammoli.
Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 30 agosto 2010 condotta da Paolo Martini .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
Rubrica
Convegno
16:02 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:45 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
13:00 - Roma
16:00 - Roma
Otto e quarantuno Dino indiretta Radio Radicale la nostra il nostro notiziario di questa mattina intanto la battaglia per la riforma uninominale in senso maggioritario ne ha parlato anche stamattina Pannella che è ospite di RAI news ventiquattro della rassegna stampa di Corradino Mineo e avremo modo più tardi di ascoltare questa questo intervento di Pannella Pannella ieri invece era o solo ospite di Radio Radicale per una trasmissione dibattito proprio dedicata a questi temi a confronto con esponenti
Politici come ittico Morando giornalisti come Stefano Menichini o costituzionalisti come Giovanni Guzzetta o professori di economia come Alessandro De Nicola riascolteremo integralmente questo dibattito a partire dalle undici questa mattina dopo la consueta conversazione del lunedì con Emma Bonino
L'appello promosso da Pietro Ichino del PD e da Mario Baldassarri di Futuro e Libertà conta molte adesioni di tutti gli schieramenti compresi diversi esponenti del Popolo delle Libertà
Che pure
Con i suoi capigruppo parlamentari Gasparri Cicchitto sostiene che non serve cambiare la legge elettorale allora noi vediamo intanto fargli ascoltare un esponente della
Popolo delle Libertà come Gabriele Albertini che è un euro parlamentare che il Presidente della Commissione esteri al Parlamento europeo
Ma in parte
Ne ha crede che lei sono quelle che abbiamo sottoscritto beni indicati molto lucide nel manifesto il nostro Paese credo che con l'attuale legge elettorale sconti difetto di primo credo sia difeso letterale del termine
Cioè la forza del popolo è diminuita dal fatto
Che non è in grado le letture di scegliere personalmente
Il suo rappresentante ora il impotenti che ritiene formula peraltro già praticata in altri Paesi che anche nel nostro anni fa
è quella che stiamo coniugare litigi che appunto discetta seri candidato con
Una sorta di
Di economicità nella gestione del tutto anche le preferenze individuali potrebbero essere un meccanismo adeguato
Cosa che avviene solo per i consiglieri provinciali
Il per i consiglieri comunali per i deputati europei neanche i Consiglieri Regionali sono tutti eletti con le preferenze alcune hanno arricchito bloccato dicevo anche le preferenze potrebbero dare
Luogo a questa possibilità però è un meccanismo più costoso
Perché comporta una propaganda
I relativi costi
Per in volo candidato con le
Collegio uninominale c'è una impieghi tra l'economicità della gestione e la possibilità di individuare il candidato retta però il vincolo che ancora richiamato
Alla responsabilità dei capi del partito della scelta del candidato però in questo caso alcune ricerche che abbiamo vinto papi
Di persone solo in rapporti personali con i dirigenti dei partiti e con nessun merito politico verrebbe punita dal fatto che
Il candidato
Così imposto non sarebbe poi votato dal Collegio poiché l'altro aspetto altrettanto importanti e
Ad adempiere come deve essere una democrazia rappresentativa in rapporto con il proprio collegio
Del
Candidato eletto punto comuni nominalmente diventa molto forte quindi esercizio
Del diritto-dovere di rappresentata marcato documentabile e misurabile
Senta due dirigenti parlamentari importanti del PdL come Cicchitto e Gasparri dicono entrambi però nonostante tante ingenerose dei demonizzazione la legge elettorale attuale funziona benissimo ha tenuto in piedi il bipolarismo e comunque dice Gasparri non è in agenda una qualsivoglia modifica della legge elettorale lei che dice anzi lei ancora sta dentro al P.D.L. visto che le cose che sono concessi in quest'ultimi mesi
Hanno un po'incrinato credo il suo rapporto di fiducia con con il Popolo delle Libertà ma io rimango
è l'unico partito a cui dicono iscritto rimango mail PdL
Mi sono iscritto peraltro da pochissimo tempo cioè da quando c'è
ITL prima non ero iscritto a qualche taglia pure essendo stato
Come indipendente eletto nelle politica al Parlamento europeo già nel due mila quattro però
Alla stessa stregua
Gli altri qui che non Passoni gruppi interni diversità quello a cui appartengo colleghi col collegialmente fertile il PdL suo insieme
E accontento anche condivido almeno tre delle argomentazioni visto che
La sua delusione esplicita
Alla
Contestazione chiamiamola così che si è verificata nel nostro
Tetti in un Codice etico da rispettare perché singolare che
Avvenga in
Nelle aziende private ci sia un codice etico
Chiaro e identificabile indenne il primo partito d'Italia e poi appunto la scelta dei gruppi dirigenti deve essere fatta superati
L'iter elezione e non di nomina
E
Il Popolo della Libertà
Siete dette di un popolo e deve essere libero elicotteri primari proprio pensiero in assemblee concreti
I meccanismi diciamo dove la formazione del consenso avviene attraverso i battitori impietoso calvario che il confronto potrebbe dire qualcuno poi c'è una scelta che viene fatta la maggioranza prevale la minoranza a questo punto si adegua
Ma dopo aver sostenuto le sue ragioni ed essere risultata minoritaria
Tutto questo non c'è
Ebbene specifiche
Il Popolo della Libertà vuole avere un futuro non soltanto un prete perderà scritto dei libri io faccio una breve conversazione con lei in qualche minuto alla radio
In partito carismatico si vada su appunto lo dice il nome sul carisma dell'iter avviene però queste l'inconveniente il carico è un fatto positivo Agrica consenso fa vincere le elezioni assicura continuità e legittimo potere a chi deve governare
Succede
Che invece di fare arrivare dal basso il ceto dirigente l'imperatore nomina i suoi pro consoli a loro volta acque il nomignolo altri subalterni così per li rami fino ai gradi più bassi
Quando evidentemente si mette in discussione questa struttura i pretoriani sconvolto contrari e a volte Liberatore che per tratto dagli stessi pretoriani che lui ha nominato che non possono evidentemente
Accettare di essere messi in discussione perché il loro potere deriva dalle elargizione del principe
E quello che invece sarebbe
La conseguenza di un'elezione interna invece il consenso del popolo le tue cose non stanno insieme
Era Gabriele Albertini intervistato da Radio Radicale sulla sua adesione all'appello per l'uninominale maggioritari un altro dei sostenitori della necessità della riforma è un altro esponente del
P.D.L. come Domenico Gramazio sentiamo
Ho accettato volentieri l'appello i Marco Pannella
Perché ritengo che
Che chi lavora non so se nella prossima legislatura di dare vita finalmente al rientro o che i cittadini possano scegliere
I propri candidati da eleggere lo dico con molta responsabilità io sono due volte che faccio il senatore nella lista bloccata
Ma vengo da una tradizione elettorale del della battaglia sulla preferenza per tanti atti è peggiore e poi la mia elezione a parlamentare per due volte nel collegio uninominale
Io ritengo che l'uninominale permetta al cittadino
Di scegliere il proprio candidato vederlo all'opera
Mi sembra tanto difficile oggi
Io che vengo da da questa tradizione a vedere
Taluni che non sanno nemmeno dove sono stati eletti e perché ci sono stati eletti vi permettete detta battuta e
Non conoscono il loro territorio non conoscono i loro elettori e non sanno quale rapporto debba muovere
Con degli eletti e quindi facciamo sempre di più allontaniamo sempre di più la politica dall'opinione pubblica
In questo modo tipo tentare di recuperare questo spazio
Però sono contrario al tentativo di qualcuno perché in queste ore
Ente tipo il mio ex collega Urso a nuove maggioranze questa è una proposta ho visto l'appello che Marco dell'anche lanciato nei riguardi di Berlusconi
Di Fini e del PD dice rivediamo la legge elettorale caparbietà secondo me
Possiamo affrontare questo tema ecco perché ho accettato volentieri
L'invito di Marco Pannella a controfirmare quel cappello ecco capisco la sua diciamo con la sua precisazione nel senso che i capigruppo del del suo partito alla Camera al Senato l'ho detto di cambiare registro adesso non se ne parla ma Eurostar lato io ne ho parlato ieri con Maurizio Gasparri
Cui mi lega e amicizia oltre al fatto che il mio capo Gubbio ho detto ho firmato questo appello perché sono convinto è vero che
Nelle proposte e nelle tematiche del PdL oggi non c'è la riforma elettorale
Martedì un domani che dovete discutere io come ho già su questa posizione
Gasparri la chiamata chiederle di Didina la SIGM no no mi ha chiamato perché ha letto la mia firma e giustamente ha chiamato il parlamentare del tuo gruppo parlamentare perché nelle perché avevo firmato e gli ho spiegato i motivi
Perché ritenevo
Di
Di averla firmata all'appello appello di di Marco Pannella e ho detto a Maurizio Gasparri che non intendo partecipare a Nettuno motivo di maggior sono convinto che questa è una proposta che va
Utilità eccedevano i tempi in questa legislatura altrimenti nella prossima legislatura però che come una mia posizione
Personale quanto sono convinto quando sento che i cittadini dicono ormai ho eletto chi non conosco ecco io ritengo che avendo avuto questa esperienza debba confermare questa scelta
Ma proprio perché appunto fatto continua a fare politica sul territorio e quindi io così come li voglio conoscano facciamo io continuo a fare politica sul territorio la faccio al modo ampia dico io alcuni giorni a settimana li dedico
Nel mio territorio a incontrare i miei elettori anche qui non ne ho bisogno perché con questa legge elettorale non c'è bisogno ma io voglio mantenere questo tipo di rapporto anche perché
Essendo mio figlio il capogruppo in consiglio comunale di Roma
Corre sulla preferenza e avendo scelto miei amici miei e i candidati alla regione li ho fatti correre sulla preferenza ENI ho potuto anche grazie questo rapporto che ho qui i miei lettori la
Ridere preferenza stramazza dai sta in Parlamento conosce i suoi colleghi secondo lei quanti sono quelli d'accordo con lei che però magari non hanno il coraggio la la voglia di schierarsi io credo che tutti quelli che vengono dall'esperienza del voto preferenziale come me
E come tantissimi altri che sono in tutti gli schieramenti politici e non solo
Nel PdL condividono questa scelta altri che non prendeva il voto della moglie o della fidanzata sempre il pericolo al sei
Sono di più questi quegli altri ma io credo che siamo al cinquanta per cento
Era Domenico Gramazio del Popolo delle Libertà anche dal Pd però sono arrivate diverse adesioni a sostegno di questo appello che trovate sul sito uninominale punto it che conta
Centinaia di adesioni ormai e centinaia di persone che hanno deciso di fare un versamento cioè di dare
Un contributo da due a cento euro il sito è www punto uninominale punto It se volete aggiungervi seppure rileggere questo appello sentiamo le ragioni della decisione di un parla
Il PD ulivista come Mario bar
Ma
Lo accennava lei in un momento fa
La posizione maggioritaria come condizione
Dell'alternativa anche vista dal punto di vista del centrosinistra
Quindi il nessuno necessario tra nascono discuti qui si discute ora il PD nel campo di centrosinistra cioè del rilancio dell'Ulivo nel suo necessario tra Ulivo il maggioritario
Ernesto storico e momento più secondo più felice più innovatore i figli
In questa lunga stagione politica di
In certe di avanti e indietro che comincia con la crisi della Prima Repubblica che ormai va avanti il referendum maggioritari dell'inizio degli anni Novanta
è ormai va avanti dal diciassette diciotto anni quindi il rilancio diciamo dell'uninominale dell'ITEA maggioritaria come per intorno al quale organizzare la democristiano democrazia
Il rapporto tra gli elettori le istituzioni in comune il peso della potere decisionale io dalla parte degli elettori
Dal al ruolo che eletti scelti dagli elettori svolgono
Nelle istituzioni riducendo i partiti in qualche modo ad una funzione del servizio di quale quasi di
Messa in collegamento per
Come dire creare una una democrazia
Dei cittadini i di tipo bipolare di alternanza in cui l'osservante la norma se il bipolarismo
Diciamo l'impianto strutturale
Questo è un evento in questa stagione così confusa in presenza di queste spinte
Mi pare molto forti di tipo involutivo restauro attivo del potere dei partiti la democrazia dei partiti e tutto questo sommario assunto nel ritorno al proporzionale
Mi sembra un'iniziativa
Più che opportuna condivisibile alla quale ho aderito sentano nascondere mila scelta di campo e le mie preferenze Polito
Così Mario Barbi intervistato pure da Radio Radicale ricordiamo che torneremo a parlare di questi temi sia
Facendovi ascoltare la partecipazione questa mattina di Pannella alla rassegna stampa di RAI news con Corradino Mineo sia alle undici di proponendovi il dibattito in cui Pannella è stato protagonista in dialogo con diversi interlocutori a partire dalle undici la replica del dibattito andato in onda ieri indiretta alle diciassette e
Quindi se esse momento sinistri buongiorno buongiorno e chi ci ascolta ma allora ci siamo perché telegiornali e giornali ci stanno dicendo tutto su
Questo quarto viaggio del dittatore libico Gheddafi in Italia
La tenda Ibarra Carlo come divisa i cavalli berberi la lezione di Corano cinquecento ragazzi affittato lo scopo sessanta ottanta euro
Per fare da claque e poi quello che accadrà oggi più o meno lo stesso copione la stessa sceneggiata
Faranno anche alto Gheddafi e Berlusconi nei loro tête à tête e le persone di loro fiducia perché c'è un oceano di denaro in ballo da gestire e da spartire
Ma di questo lo si deve sapere poco o nulla come poco o nulla bisogna sapere su come si è arrivati a quel Trattato di amicizia italo-libico
Votato dalla maggioranza e votato dal PD
Su
Istigazione su indicazione su comando come dice il cui o Colombo di Massimo D'Alema lei tagli e Libia dunque sono nazioni amiche lo stabilisce quell'infame trattato di due anni fa
E allora perché a nessun giornalista italiano è concesso di visitare il Paese è la domanda
Che si pone il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana Roberto Natale
E la questione che pone
è quello appunto della condizione dei migranti rinchiusi dei centri di detenzione
Il Ministro dell'interno Roberto Maroni parla di una diminuzione degli sbarchi dell'ottantotto per cento e dice che con questo accordo tra Italia e Libia
Sono state salvate molte vite ma lo si capisce su che cosa si pagine o certe affermazioni e soprattutto non c'è in nessun modo per verificarle
Quello che si sa con certezza per esempio il caso avvenuto a luglio dei duecento quarantacinque rifugiati eritrei somali
Trasferiti portata mentre dal centro di detenzione di Misurata a quello di serba nella sud della Libia all'interno di contai nel ghiacciaio di ferro
Grazie a un telefonino sfuggito alle perquisizioni sono riusciti a mandare il messaggio all'esterno hanno denunciato le gravi condizioni di molti di loro
E allora contato che erano detenuti appunto nel sud della Libia vicino al confine con il Niger in una prigione sotterranea torturati insultati picchiati
E in quel gruppo c'erano anche donne bambini qualcuno avrebbe tentato il suicidio avvelenando si col depressivo nessuno ha avuto la possibilità di accettare
La fondatezza di queste denunce in quali condizioni Pivano gli uomini e le donne trattenuti in Libia e lì riportati dopo i respingimenti previsti dal Trattato e seri sia garantito loro un trattamento dignitoso
Se tra di loro ci siano persone che avrebbero titolo vedersi riconoscere dall'Italia lo status di rifugiati
Se alle organizzazioni umanitarie sia consentito di svolgere il loro lavoro l'abbiamo sentito poco fa da Laura Boldrini che così non è
E non sono solo i giornalisti a restare fuori dal Paese
Il due giugno scorso è stata chiusa appunto l'agenzia dell'ONU per i rifugiati
Siamo ancora in attesa di questo accordo con la Libia il direttore del Centro Italiano per i rifugiati questo francamente ha scritto una lettera Giorgio Napolitano per denunciare il caso dei migranti eritrei eritrei e somali
E la difficoltà di reperire informazioni dal Paese africano c'è da credere che Napolitano si sia mosso comunque ufficialmente nulla è accaduto
Prima dei finire la segnalazione di un film documentario che se non c'è interessantissimo che viene presentato al festival rivedete all'otto settembre prossimo
Il film che si chiama testato Mottola Gatto di un giornalista un giornalista RAI di Bologna Filippo vende mirati
Il titolo è suggerito dalla frase che riferiva agli agenti
Un amico di Gabriele Sandri quel tifoso laziale molto ucciso il venticinque novembre due mila sette in un'area di servizio appunto ucciso dalla pallottola sparata decine di metri di distanza da un agente di polizia
Questo appeal ma parla del pestaggio poi dell'inchiesta e del processo
Sull'uccisione avvenuta il venticinque settembre due mila cinque di Federico Aldrovandi uno studente di diciottenni di Ferrara la sentenza di primo grado ha condannato a tre anni e sei mesi e quattro poliziotti accusati di omicidio colposo
Ebbene a chi ha deciso che era venuto il momento
Di mettere insieme di ordinarie tutti i suoi appunti le registrazioni le testimonianze le immagini soprattutto quelle che
Ricordava
Era a contare una storia ancora aperta dopo la sentenza appunto che ha condannato per omicidio colposo questi agenti di polizia e all'inizio doveva essere un libro un semplice resoconto di cronaca
Poi però
In corso d'opera qualcosa è accaduto il cambiato
Soprattutto del modo di occuparsi di questa vicenda è cambiato nel momento in cui dice la mamma di Federico Patrizia Moretti ancora una donna esattamente come la sorella di Cucchi aperto un blog e ha portato avanti la sua battaglia
Fino a quel momento per impegnati confessa di aver provveduto alla verso l'ufficiale dei fatti
Si era basato su delle false certezze per la prima persona ufficiale
Che volevo era Gatto ucciso per un mix titolo che poi si è reso conto che invece è necessario raccontare in modo diverso quello che era accaduto
è arrivato il momento dice di raccontare la storia lasciando da parte le notizie ufficiali ha lavorato per un anno spulciando immagine frammenti del possesso ed è venuto fuori un acconto di cinque anni di Outis a giudiziaria
Che si conclude con una sentenza dettagliatissima nelle motivazioni
Appunto che racconta il punto di vista giudizi dal punto di vista giudiziario di comodo ragazzo entra nel vivo in una istituzione dello Stato e poi invece molto
Come appunto accaduto a Stefano Cucchi ad alto obiettivo a tanti altri
Però c'è tutto buona giornata buona fortuna
E sono le nove tre minuti grazie Valter Vecellio studiare il momento verso di un altro spazio fisso del lunedì mattina rubrica connessioni del professor Fabio Pammolli economista direttore del CERM think
Indipendente di analisi economica proprio
Buongiorno buongiorno a lei agli ascoltatori di Radio Radicale la settimana scorsa ci siamo lasciati con alcune riflessioni sulla pericolosa ambiguità
Del debito pubblico
Debito pubblico che niente il cittadino l'individuo sdoppiarsi scindersi
I contribuente sottoposto alla pressione fiscale è necessaria per sostenere l'elevata spesa pubblica
E in detentore di titoli obbligazionari emessi dallo Stato e quindi
Colui che allocava una quota del proprio risparmio
Proprio perché esiste quel debito pubblico e questa è la prima fonte di ambiguità che però a lungo caratterizzato soprattutto il dibattito
Quali familiare prima ancora che istituzionale e politico all'interno del nostro Paese questa questa tendenza hanno insieme
Attenuata nel corso del tempo se si pensa e lo abbiamo ricordato più volte
In questa rubrica che in virtù del risparmiatore italiano corrispondono virtù di prudenza virtù declamate di
Di prudenza DTT attenzione di cautela nell'allocazione del risparmio corrispondono a una complessiva chiusura autoreferenzialità del nostro sistema finanziario dove
Creditori e debitori
Scambiano le proprie partite quali integralmente o almeno in modo più elevato rispetto ad altri Paesi all'interno del sistema una seconda fonte di ambiguità porta dentro un problema fondamentale di politica economica
è il problema fondamentale di politica economica è quello che in debito pubblico
Viene utilizzato in gran parte e il deficit e quindi l'incremento del debito pubblico vengono utilizzati in gran parte per coprire le spese che vanno a tutela
Di categorie ed individui esistenti già presenti all'interno del mercato del lavoro si pensi ad esempio
All'espansione del della spesa per ammortizzatori sociali o a si pensi anche ai contributi erogati alle Corti che vanno in pensione
Centesimi generale a una serie di trasferimenti o alle spese per il personale interni alla Pubblica Amministrazione
Questo problema è un problema perché naturalmente viene alterata la cosiddetta equità intergenerazionale della spesa pubblica che si espande eccessivamente
Il beneficio a vantaggio di coloro che già sono attivi all'interno della società
Ecco che si restringono i margini di intervento per investimenti che potrebbero beneficiare del genere azioni future
E soprattutto si lascia una quota
Della specie a che viene sostenuta nell'oggi per finanziare quelle categorie protette
A a carico di generazioni che non ne trarranno beneficio questo è un problema di politica economica che si aggrava nel momento in cui si ha un innalzamento dell'età
Del così detto elettore mediano o comunque sia un innalzamento dell'età di coloro che hanno Voice nella determinazione delle traiettorie
Di espansione o contrazione del ruolo dello Stato all'interno dell'economia e della società perché è chiaro che quanto più si alza letta
Dell'elettore mediano tanto più
Questo effetto distorsivo a potenziale danno delle generazioni future viene amplificato e un elemento che ci testimonia la la la rilevanza di questo bias di questa distorsione
è dato dalla cosiddetta rischi Rienza dei deficit
Cioè a dire nel momento in cui ci sia un innalzamento del livello di spesa pubblica a copertura di un'area perché prima non era coperta o
A stimolo presunto reale dell'attività economica
Si vede che queste misure poi sono difficilmente reversibili
In altre parole nonostante quanto venga dichiarato nel momento in cui si apra il nuovo capitolo di spesa in realtà la storia economica dell'Italia ma anche gli altri Paesi ci dice che l'innalzamento del deficit è molto duro poi
A essere abbattuto perché naturalmente quello che si chiama deficit
In realtà un insieme di trasferimenti o di incremento delle spese per la pubblica amministrazione
Che poi si vanno a cristallizzare si vanno a sostanziare in una serie o i servizi erogati o di posizioni e di diritti soggettivi legati ai contratti stipulati
E quindi poi viene molto difficile anche politicamente andare a contrarre questo livello di spesa
Quanto problema è questa seconda fonte tipi di difficoltà e di in questo caso non di ambiguità ma di problematicità del debito pubblico
è particolarmente viva all'interno della storia della che l'Italia
Del tipo
Del dopoguerra
Ed è anche una delle ragioni per le quali c'è stato un consenso in alcune fasi bipartisan tranne alcune
Voci minoritarie in una via che era la via di minor resistenza che era quella dell'incremento della spesa pubblica
A ultimo elemento in molti casi queste distorsioni che abbiamo richiamato hanno fatto sì che ci sia privilegiata la spesa pubblica corrente piuttosto che la spesa pubblica per investimenti
L'Italia che potrebbe quindi soffrire da una sindrome potrebbe essere quindi è afflitta da una sindrome giapponese e sappiamo che il Giappone con le si veda molti anni con una bassa crescita economica con un debito pubblico superiore al centocinquanta per cento rispetto al prodotto interno lordo
Per fortuna l'Europa dovrebbe aiutarci
E ci ha già aiutato a nel sostenere un disegno politico che trova una consenso apparentemente più ampio di quanto non fosse anche solo cinque dieci anni fa e soprattutto trova in questo momento un razionale e più chiaro all'opinione pubblica
Dicevo una razionale che ci dice e che ha insegnato i costi di un debito pubblico eccessivo intanto costi di crescita economica mancata anche se nel dettaglio questi studi non sono noti
è chiaro inizia a penetrare nell'opinione pubblica l'idea che una presenza eccessiva dello Stato si traduca in una minore
Produttività in una minore investimento all'interno dell'intera economia e si traduca quindi i tassi di crescita minore
Un dato che deriva dalle più recenti analisi econometriche a livello internazionale ci dice che
Unica differenza dieci punti percentuali nell'incidenza del debito pubblico sul PIL corrisponde a una minor crescita di zero virgola due punti percentuali del del PIL pro capite
E questo significa che stare al centoventi per cento del debito sul Pella anziché
Alla sessanta per cento quello che sarebbe il target di Maastricht per di pace porta via uno virgola due punti di
Crescita percentuale del PIL pro capite
L'Europa ce l'ha insegnato anche dopo la crisi greca
Ci ha insegnato che i costi del rientro dal debito eccessivo
Sono molto ampi perché ad esempio va in crisi quando si svalutano i titoli obbligazionari emessi dallo Stato va in crisi il sistema bancario
è la critica circa bancario porta dietro costi che si aggiungono a quelli di un risanamento repentino che viene richiesto allo Stato e quindi una contrazione della spesa
L'Europa ha quindi avuto un ruolo importante in questi anni ci ha insegnato che non si può risolvere il debito stampando cartamoneta per andare a emettere nuovi titoli non si può risolvere andando a a sostenere livelli elevati di inflazione
Non si può risolvere ricorrendo alla svalutazione della moneta
Certo è che in questo momento c'è un eccesso di debito sovrano a livello internazionale i piani di stimolo hanno corrisposto a un innalzamento di un livello della spende il più della spesa pubblica del debito pubblico sul PIL
Ulteriori rispetto a già un livello elevato nel due mila sette nel quale il G sette in media avevano ottantadue per cento l'incidenza del debito pubblico sul PIL
Economie sviluppate sono più indebitati delle economie cosiddette emergenti dei Bric e quindi è chiaro che il rating dei diversi Paesi e decisivo e che decisiva e la credibilità dell'azione di politica economica
Se è vero che non sono possibili azioni e repentine
Di rientro e di abbattimento del deficit perché ci troviamo adesso in una trappola del debito in bassa crescita Cittalia scemo troppo la stella cresceremo ancora di meno è vero però che sono necessarie credibili azioni e continue azioni
Di contenimento della spesa pubblica
Abbiamo intrapreso questa azione di contenimento del deficit è importante continuarla
Sarebbe ancora più importante è continuare ad accompagnarla con interventi che
Riguardino la spesa sanitaria e la spesa pensionistica perché questi due capitoli
Sono solo apparentemente risolti nel futuro del nostro Paese
Buona giornata gli ascoltatori
Grazie al Professor Pammolli per la sua rubrica anche oggi sono le nove tredici minuti me ringraziamo io era diserterà dall'altra parte del vetro voi per averci seguito fin qui in questa edizione del notiziario aggiornamento su i contributi arrivati sul sito uninominale punto it sono
Quasi tre mila gli euro raccolti fino a questo momento è più di quattrocentocinquanta le persone che sottoscrivono l'appello per una riforma elettorale uninominale
In senso anglosassone promossa da Pietro Ichino e Mario Baldassarri ed altre decine di firme uscita sabato sul Corriere della sera anche i sondaggi on line di Corriere punto it aveva
Più di otto mila partecipanti alla serata di ieri che percentuali oltre il novanta per cento di favorevoli a questa ante riforma elettorale adesso andiamo ad ascoltare la replica stampe
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