Dichiarazioni di Emma Bonino sulla Campagna Internazionale per la messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili

La riunione ministeriale e ieri che doveva raccogliere un consenso politico per procedere depositare
Una risoluzione per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili andata benino i Paesi presenti in particolare Gibuti Burkina Faso Costa d'Avorio
Mauritania hanno espresso un apprezzamento e un sostegno molto entusiasta l'iniziativa si tratta adesso evidentemente di raccogliere altri consensi la riunione era convocata dall'Italia e dall'Egitto quindi
Un'opera importante per iniziare in più sappiamo di altri Paesi dagli incontri che abbiamo fatto penso al Mozambico penso allo Yemen penso al Benigni che ci sono altri
Sì sostenitori secche è certamente una cavalcata tutta in salita ancora per il mese di ottobre la esperienza della moratoria della pena di morte ci
Ricorda che che poi per arrivare all'atto ovvero del deposito è ancora un cammino importante però certamente è un altro passo
Fondamentale ieri è stato è stato fatto e stasera avremo qui un e vento con la first lady dal Burkina Faso il Ministro Frattini Presidente Dini ma anche l'agenda era Expert del Segretario generale che peraltro è volani
Ugandese
Altre personalità da Louise Arbour già commissario per i diritti umani a Karol bella mi e credo che questo evento che raccoglierà diplomatici ma tutte le nostre attivista che avrete sentito
Sarà un altro elemento di spinta di spinte importante perché
è vero che poi ci sono le procedure ci sono le
Suscettibilità diplomatiche ma alla fine soprattutto ci sono le vittime
E io credo che questo dobbiamo tenere presente
Bene al di là di qualunque dato di realismo politico in realtà tutto questo lavoro e perché d'ora in poi
Sempre di meno le bambina vengano mutilate quindi il nostro obiettivo nella nostra bussola devono essere
Le vittime che hanno bisogno di leggi hanno bisogno di questa messa al bando universale hanno bisogno di quello che le istituzioni noi tutti insieme possiamo fare e poi che possiamo lo dobbiamo fare