Rassegna stampa estera

Buongiorno riscontrato ritirati radicale mercoledì sei ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta buona parte dell'edizione di oggi sarà dedicata al rischio di una guerra monetaria
Tra Stati Uniti Cina Europa il Giappone Brasile
Per sintetizzare la questione di proporremo innanzitutto l'apertura di oggi di le mondo
L'Europa e i Paesi dell'Asia si affrontano sulle monete poi ci soffermeremo su un'analisi pubblicata ieri dall'Herald Tribune
Secondo cui la lista la Cina e lungi dall'esser il solo Paese che usa i tassi di cambio per sostenere la sua
Crescita leggeremo anche un commento da la figlia o di ieri di verde che è un la guerra delle monete ci sarà e le euro è ben partito per uscirne sconfitto
Vedremo poi dalle mondo un'altra analisi sul ruolo della Cina che ha promesso di aiutare l'economia greca continuando a comprare i sui titoli di Stato
Secondo Ianne Camber nel ci sono delle ragioni
Nascoste una questione sotto banco in questa offerta
In questo offerta
Cinese accenneremo anche le elezioni di mid term negli Stati Uniti manca meno di un mese il Washington post ieri
Pubblicava un sondaggio secondo cui democratici stanno leggermente recuperando nei sondaggi ma i repubblicani continuano ad avere un forte vantaggio chiuderemo
Parlando dell'Olanda del nuovo Governo formato da liberali cristiano democratici che al sostegno e sterno l'appoggio esterno
Del Partito della Libertà del leader anti-Islam Geert di s'questo Governo Stato già criticato da diverse
Personalità europee leggeremo un editoriale dal Wall Street Journal Europe che come spesso accade si smarca il titolo il liberalismo la intese e il partito della libertà
Ma partiamo un dalla
Guerra monetario dal rischio di guerra
Monetaria l'Europa e i Paesi dell'Asia si affrontano sulle monete il titolo
Di apertura oggi su le Montella questione dei disequilibri monetaria in particolare il rifiuto di Pechino di lasciare il renminbi apprezzarsi liberamente al centro delle discussioni
Tra i dirigenti europei e quelli asiatici
In corso a Bruxelles ha cessato il vertice dell'ASEM
Lunedì ieri queste riunioni saranno seguite oggi da un vertice Unione europea e Cina
E il Presidente francese Nicolas Sarkozy ha posto la questione della definizione di un nuovo ordine monetario internazionale per porre fine a questi
Squilibri monetari del mondo poi pubblica quasi una pagina intera
Raccontando la cronaca del vertice dell'Asam tra Europa e Asia
Però avere però una prospettiva come dire più ampia delle potenziali guerre monetarie dobbiamo recuperare l'International Herald Tribune di ieri che pubblicava un'analisi di demenza anche la Cina e lungi dall'essere il solo Paese che usa i tassi di cambio per sostenere la sua crescita scrive
Il Tribune mentre
Stati Uniti Europa rafforzano la loro battaglia contro leader cinesi che mantengono il valore della loro moneta un livello artificialmente basso un crescente numero di Paesi
Abbandona alcune delle regole di mercato che avevano guidato il commercio internazionale negli ultimi due decenni in e hanno iniziato a giocare secondo le regole cinesi
Il Giappone in Brasile di recente hanno dotato misure volte a svalutare per loro monete o almeno evitare
Che si rivaluti no eccessivamente rispetto Arre membri la scorsa settimana alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato a larghissima maggioranza una legge per permettere all'America di imporre pesanti tariffe sui prodotti cinesi se Pechino non rivaluta era la sua moneta
In Europa l'autorità politica hanno cominciato lamentarsi del fatto che nonostante la crisi del debito l'euro abbia guadagnato terreno sul dollaro indebolendo le esportazioni europee queste esportazioni ricorda le realtà di Bione erano state
Negli ultimi mesi una delle poche fonti di crescita economica in Europa il Presidente francese Nicolas Sarkozy che assumerà la leadership del G venti novembre
Ha detto di voler spingere per un nuovo sistema di coordinamento delle monete globale
Come fecero i Paesi ricchi negli anni Settanta prima che prendesse il sopravvento l'ortodossia del libero mercato non è chiaro per l'Herald Tribune Cerri risultato
Sarà una guerra monetaria guerra monetaria che è stata evocata di recente dal ministro delle Finanze del Brasile oppure se questi siano semplicemente
Colpi d'avvertimento sparati per costringere la leadership di Pechino concretizzare anni di promesse sulla
Rivalutazione della sua moneta ma la questione è così rilevante che il Segretario del Tesoro Timothy Geithner la scorsa settimana si è sentito in dovere intervenire
Di cercare di calmare le paure non avremmo una guerra commerciale non avremmo una guerra delle valute ha detto Geithner ma il segretario al Tesoro è stato anche costretto ad ammettere che l'unico modo per rompere la spirale verso questo esito
E che un Paese decida che nel suo interesse di permettere alla sua moneta di apprezzarsi in risposta alle forze del mercato e Geithner ha detto di credere che una parte sostanziale della leadership cinese ora capisce questa necessità
Per altri no però e lungi dall'essere chiaro quanto i cinesi moglie non davvero fare su questa questione tanto più che un apprezzamento del renminbi
Significherebbe esportazioni più chiaro più care e una possibile perdita di lavoro di posti di lavoro per i cinesi un dilemma spiega
Un alto funzionario americano
Che ha discusso della questione con la leadership cinese sono sotto intensa pressione da parte dei Governi regionali e dei sindaci che temono la disoccupazione
Insomma stanno esattamente nella nostra stessa situazione rimane il fatto che il resto del mondo prosegue l'altri giusta cominciando imitare
La tecnica che la Cina perfezionato in questi anni cioè
Manipolare le valute per ottenere vantaggi competitivi nazionali resistendo alle pressioni politiche dei partner commerciali internazionali
Alcuni economisti sostengono che uno stallo sulla moneta
Uno stallo sulla questione con la Cina potrebbe
Annunciare una nuova era di protezionismo simile a quella degli anni venti e trenta
E questo potrebbe minare il commercio e rendere la ripresa globale ancora più deboli
Ma altri sostengono che è stato proprio il consenso degli anni Ottanta e Novanta fondato sull'ortodossia del libero mercato d'aver indebolito la competitività americane ed europee permesso l'emergere di potenze come la Cina
Che oggi portano a politiche aggressive per proteggere posti di lavoro per aumentare le esportazioni e mantenere l'industria in patria al di là del dibattito tra gli economisti molti Paesi temono di rimanere incastrati tra Stati Uniti e Cina il Giappone intervenuto per la prima volta in sei anni sul mercato valutario dopo aver accusato Pechino di aver spinto lo yen al suo livello più alto in quindici anni
Il Brasile assunto un'iniziativa analoga promesso di fare di più se necessario il suo Ministro delle Finanze Guido mantenga detto che le
Azioni dei Paesi sviluppati volte a tenere i tassi di interesse a un livello storicamente basso sono un modo per svalutare le loro monete minacciando così l'economia del Brasile di altri mercati
Emergenti dinamici la maggior parte dei Governi occidentali e molti economisti per contro danno la colpa Cina per l'alla Cina per le frizione valutarie
Tenevo sottovalutato una moneta non è una tattica nuovo è già stata praticata da altre economie emergenti in Asia ma gli esperti dicono che le dimensioni dell'economia cinese provocano effetti globali anche in termini di politica monetaria
La Cina ovviamente vede il problema in modo diverso la stampa cinese piena di articoli sugli americani che non apprezzano gli sforzi compiuti da Pechino
Vero è che la Cina potrebbe risolvere gran parte del problema spingendo i consumi interni anziché le esportazioni ma progressi da questo punto di vista non ci sono stati nonostante
Le promesse
Della leadership per anzi da giugno
Cioè da quando il Governo cinese promise di far rivalutare i tre membri
La moneta ha guadagnato appena l'uno per cento mentre secondo gli esperti il suo valore reale del quindici venti per cento più alto
Una serie di fattori economici limitano la flessibilità della Cina ma anche fattori politici come spiega membro del Comitato dalla politica monetaria
Cinese se il renminbi dovesse rivalutarsi troppo rapidamente questo potrebbe rendere le esportazioni troppo care portare al collasso di un intero settore dell'economia
Con il rischio di disoccupazione e rivolte sociali cosa che i leader cinesi vogliono evitare a tutti i costi
Dice questo esperto questo membro del Comitato monetario cinese un apprezzamento moderato del renminbi e necessario ma i cinesi ordinari devono essere preparati anche questo piccolo passo altrimenti
Sarà controproducente perché molti credono che ci sia una cospirazione per impedire all'economia cinese di crescere così dunque l'Herald Tribune in quella che
Ci passa come l'analisi più completa della situazione a livello
Globale per pelle fidiamo il suo opinionista
Il deterrente del la guerra delle monete ci sarà e l'euro è ben partito per perderla scrive il quotidiano conservatore francese due anni dopo la crisi bancaria e finanziaria
Provocata dal fallimento di Lehman Brothers ecco che il mondo è sull'orlo della crisi
Monetarie nell'arco di un mese il dollaro ha perso circa l'otto per cento del suo valore sull'Euro questo potrebbe apparire come un normale movimento tecnico ma in realtà è un fenomeno ben più profondo
Perché se gli americani possono essere contenti per questa sua valutazione del biglietto verde
Beh cominciano anche ad averne abbastanza dell'attitudine della Cina che continua a supportare i suoi prodotti approfittando di una moneta il renminbi che non ha alcun rapporto con la forza della sua
Economia al punto che oggi assistiamo al ritorno della politica dei cannoni la scorsa settimana alla Camera dei rappresentanti ha votato un testo che autorizza l'instaurazione di tariffe specifiche sui prodotti cinesi
Importata negli Stati Uniti a poche settimane dalle elezioni di mid term per far dimenticare i risultati miserevoli della crescita americani democratici hanno deciso di puntare tutto sull'allarmismo nelle relazioni
Commerciali con Pechino una questione molto popolare sul territorio americano dove ogni giorno entra un miliardo di dollari di prodotti made in China insomma tutto pronto per una vera guerra delle monete che rischia di essere devasta attrice per la crescita mondiale
Perché perché il valore di un bene e il valore del prodotto si aggiunge il vuole il valore della moneta in cui è comprato e
La
La valore della moneta dipende al contempo dal livello dei tassi di interessi fissati dalla Banca centrale che gestisce la moneta e dal tasso di crescita anticipato
Nella zona monetaria in questione partendo da questo postulato non sorprende che il dollaro crolli tassi della Fed sono vicino allo zero
La crescita fatica a riprendersi poteri pubblici hanno deciso di stampare moneta americana al fine di evitare una deflazione
Il problema il problema è che la zona euro alle stesse caratteristiche la Grecia Titania potenziale compresa tra l'uno né l'uno e mezzo per cento l'anno i tassi sono inferiore all'uno per cento ma i tassi di lungo periodo
In Europa sono ancora superiori tassi di crescita
Sperati insomma il denaro che va il nella zona monetaria europea viene investito in debito pubblico cioè in rendita ma non in fabbriche cioè in produzione
La politica monetaria condotta finora nella zona euro mira attirare capitali esteri per finanziare i deficit pubblici
Ma fare uscire capitali europee che vanno a cercare la crescita laddove si manifesta il problema secondo l'opinionista del figlia poiché mentre la moneta cinese quella americana sono gestite sulla base degli egoismi nazionali
Lei euro poiché era munita di sedici Paesi realtà non è gestito da nessuno sicuramente non dalla Banca centrale europea che deve soprattutto fare i conti con le bancarotte potenziali di Grecia Spagna Irlanda e Portogallo
Per l'affidiamo gli appelli di Sarkozy a un nuovo ordine monetario sono
Destinati a rimanere inascoltati gli americani
Hanno interessa far deprezzare il dollaro a farlo svalutare mentre i cinesi non vogliono far perdere valore i novecento miliardi di debito del Tesoro americano che detengono facendo rivalutare il renminbi questo significa
Che l'euro continueranno solo essere ma che che che l'euro continua a essere non solo
Come dire una moneta in difficoltà ma la palla da biliardo che tutti gli attori mondiali prenderanno di mira così
Così le figlia o che ha spiegato come dire l'offensiva democratica contro il re membri
In chiave elettorale lo avevano fatto nei giorni scorsi anche i giornali americani e allora rapidamente apriamo una parentesi sulle elezioni di mid term manca
Ormai meno di un mese secondo un sondaggio poli pubblicato ieri dal Washington post i democratici recuperano leggermente anche se i repubblicani continua ad avere un forte vantaggio
A meno di un mese dalle elezioni dimetterti il panorama politico ancora favorevole repubblicani anche se i democratici hanno migliorato la loro posizione rispetto al punto più basso che era stato raggiunto alla fine dell'estate
Alla domanda per quale candidato voterà i democratici hanno rido punto d metà lo svantaggio sui repubblicani ma i repubblicani rimangono il quarantanove per cento contro il quarantatré per cento
Per i democratici quattro anni fa il Partito Democratico aveva un vantaggio di dodici punti questa volta il rischio che perda
La maggioranza alla Camera ma anche al Senato così tra l'altro il Washington post ma
Torniamo alle questioni economiche alla Cina e all'Europa le mondo oggi pubblica le analisi degli anni Campbell dal titolo la Cina si propone di dare una mano alla Grecia e che svela
In qualche modo alcuni retroscena politico economica ci dell'offerta fatta da quelli già Baudis continuare a comprare
Titoli di Stato greci nonostante rischio bancarotta scrive le Monde i cinesi in questo momento praticano una diplomazia molto rumorosa che in sostanza dice sapete siamo gente talmente ben intenzionata
Che ci spingiamo perfino comprare debito greco in realtà il sostegno che la Cina vuole offrire al più debole dei Paesi della zona euro all'aspetto di un do ut des essa
Ciò che volete Pechino e che la si lasci ancora le si lasci continuare la sua politica economica mercantili Istat
Ci sono poche possibilità che la zona euro entri in questo gioco meglio così
è quello già Paolo il premier cinese che ha presentato l'offerta nel fine settimana Wenner iniziato una tournée europea destinata a rafforzare i legami con i dirigenti europei
è una cosa poco positiva salvo il fatto che questo riavvicinamento non rima con cambiamento della politica
Di cambio cinese la politica monetaria la proposta dei cinesi all'altezza delle immense riserve di cui dispongono le casse di Pechino sono
Riempite dall'eccedenze commerciali astronomiche perfino in piena recessione
Il deficit della bilancia commerciale dell'Europa con la Cina aumentato con una progressione del nove virgola
Cinque per cento
Su base annua nell'ultimo
Semestre durante i due anni molto difficili che l'economia mondiale appena attraversato e sulle spalle di altri Paesi che la Cina sia attribuito un supplemento di competitività mantenendo renminbi a un livello
Deliberatamente basso
D'imperio di mezzo per le mondo farebbe bene a non aggravare gli squilibri mondiali non dando il pianeta con i suoi prodotti artificialmente a buon mercato
E anche se si mostra pronta ad aiutare i Paesi in difficoltà e va be'la Cina farebbe bene a non assumersi il rischio di accrescere ulteriormente la capacità
Delle sua filiera esportatrici nel momento in cui i Paesi consumatori finali clienti non hanno più i mezzi per pagare così tra l'altro Le Monde solleva la prospettiva di una sorta
Di bolla delle esportazioni
Cinesi del
Bilance commerciali dei paesi consumatori di prodotti cinesi per chiudere però
L'Olanda il nuovo Governo ieri ne parlavo Albule sui giornali europei un editoriale dal titolo
Il liberalismo la intese e il partito della libertà i parlamentari olandesi hanno approvato una coalizione che darà al partito della libertà di Geert vendersi leader populista islamofobia una responsabilità di governo
Per la prima volta dalla sua fondazione la nuova col coalizione
All'Aja sarà guidato dal partito più che di centro dei di Berardi conservatori del verde
E includerà anche i più che centristi del partito cristiano democratico
Viceversa garantirà il soste l'appoggio sterno alleandosi con il partito dal della libertà ora
I liberali potranno far passare una serie di riforme economiche indispensabili all'Olanda mettendo a tacere proprio populismo economico dello stesso
Vi tersa mal commento prevalente in Europa e che c'è
Qualcosa di molto più sinistro in quanto sta accadendo in Olanda il capo del Partito popolare europeo vi Fred Martens domenica detto di deplorare questa evoluzione politica aggiunge in giù do che tutte le famiglie
Le principali famiglie politiche europee dovrebbero unirsi per combattere questa sfortunata realtà Martens per il Wall Street Journal
E uno dei tanti in Europa che pensano che solo modo per relazionasse gente come diversi addio stracci zar la è un peccato sia perché questo gioca a favore dello stesso Builder scrive può presentarsi come una vittima sia perché significa non vedere
Lei genuine preoccupazioni sulla traiettoria ideologica di alcune comunità mussulmani in Europa leaders può essere uno stante ma impolitico ma vedo il verso solleva anche questioni legittime che gran parte dei principali partiti europei non osano affrontare
In realtà proprio queste questioni vanno discusse altrimenti
Rendendole clandestine si svilupperanno altri fenomeni come Wildt ERS per contro sottolinea Wall Street Journal ci sono ragioni per credere
Che un ruolo dentro il Governo anche se di semplice appoggio esterno
Tentare RAI gli impulsi del leader anti Islam e questo potrebbe dimostrare la mancanza di serietà divisa su come politico in anche in ogni caso la politica olandese né beneficerà la buona notizia e comunque che il Governo guidato dai liberali
Ha una chance per ridurre la spesa eccessiva del Governo e riformare sanità e welfare queste sono misure
Di cui l'Olanda a disperatamente bisogno conclude forse il giornale anche noi da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale