Rassegna stampa estera

Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale martedì sedici novembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi
I temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto il consueto ormai
Aggiornamento su
Come
I giornali esteri vedono la crisi politica italiana vi proporremo un pezzo di cronaca da le mondo secondo il quale
Berlusconi riprende l'iniziativa in piena crisi nonostante le dimissioni ieri di quattro ministri vicini a Gianfranco Fini e poi
Un'analisi dall'Herald Tribune secondo cui l'Italia assente che la fine dell'era Berlusconi si sta avvicinando parleremo poi della crisi
Del debito che torna a far tremare la zona è uno in particolare per la
Grave situazione dell'Irlanda e del Portogallo leggeremo un editoriale
Dal Time secondo cui questa crisi del debito irlandese richiede un salvataggio dell'Unione
Europea e poi un commento dalla Francia al Times di Wolfango un Chau l'Unione fiscali l'unione di Bilancio è cruciale per la
Sopravvivenza dell'euro ci occuperemo anche di Francia del nuovo Governo che sarà guidato dallo stesso primo ministro François
Sì ho per le mondo editoriale di oggi se è così fa una scommessa rischiosa mentre
Per la figlia o sceglie la continuità in chiusura poi
Parleremo della liberazione in Birmania della leader pro democrazia ha un senso Ucci diversi giornali sottolineano come questa liberazione non debba allentare l'attenzione nei confronti del regime birmano
La Birmania non deve essere trattata come un Paese normale fino a quando non sarà Succi non sarà veramente libera scrive tra l'altro il Wall Street Journal Europe in un editoriale
Prima di parlare di tutto ciò però vogliamo segnalarvi anche una pagina pubblicitaria uscita ieri sull'International Herald Tribune a pagina sette
Pubblicata da Non c'è pace senza giustizia insieme ad altre organizzazioni presente Comitato intero africano sulle pratiche tradizionali
Che colpiscono la salute delle donne e dei
Bambini è un appello per una risoluzione ONU volta vietare in tutto il mondo le mutilazioni genitali femminili questo il titolo tra pagina pubblicitaria dove tra l'altro compare
La foto anche di Emma
Bonino scrivono i firmatari di questo appello noi sottoscritti militanti di diritti umani cittadini tutto il mondo ci uniamo dopo anni di lotta affinché le mutilazioni genitali femminili siano riconosciute
E condannate come una violazione del diritto all'integrità fisica coscienti con divieto dell'ONU dalla nuova forza nuovo impeto gli sforzi che sono ancora necessari per porre fine
A questa pratica nel mondo chiediamo la sessantacinquesimo astensione dell'Assemblea generale dell'ONU di adottare una risoluzione
Per vietare le mutilazioni genitali femminili chiediamo a tutti i Governi e soprattutto le organizzazioni internazionali e regionali di sostenere e promuovere
L'adozione di questa risoluzione del due mila e dieci invitiamo tutti i cittadini del mondo sostenere questa iniziativa
E a firmare l'appello per porre fine a questa pratica diffusa e sistematica
Questa forma diffusa sistematica di violenza commessa contro le donne le bambine il violazione del loro diritto all'integrità fisica e personale questo
L'appello che
Sottoscritto da una serie di first lady dell'Africa dal Burkina Faso alla gogna
Bissau o all'Uganda alberghi in c'è anche Clio Napolitano la moglie del Presidente della Repubblica italiano ministri come la ministra egiziana
Uscirà Khattab ora i d'affanni Ministro della scienza e della tecnologia in Iraq c'è naturalmente Emma Bonino che con il con Non c'è pace senza giustizia e
E il Partito Radicale
Non violento tra spartito transnazionale promuove questo appello e promuove soprattutto la risoluzione
Davanti all'Assemblea generale dell'ONU per firmare l'appello vi ricordiamo il sito www bandi S.G.M. appunto ore per vietare le mutilazioni genitali femminili
In
In inglese veniamo vediamo il commenti alle analisi sull'attualità internazionale rimanendo però
Attenti a quanto cade accade in Italia perché attenti sono soprattutto i giornali e sterile questo periodo per esempio
Nel mondo oggi Salvatore Aloise uno dei due corrispondenti da Roma Berlusconi riprende l'iniziativa in piena crisi quattro ministri vicini a Gianfranco Fini rivale del Presidente del Consiglio hanno dato le dimissioni
Scrive il quotidiano francese Silvio Berlusconi riprendere iniziativa nel pieno della crisi politica causata
Dalla partenza ieri di un Ministro viceministro due sottosegretari vicini al suo ex alleato e oggi per Sario Gianfranco Fini il Cavaliere
Ha fatto depositare una mozione di fiducia al Senato sabato e poi domenica ha ricominciato a galvanizzare i suoi militanti
Durante la convention del suo partito Milano intervenuto al telefono per assicurare che avrebbe vinto contro i professionisti della politica i giornali e la RAI
Ci sono gli elettori e il sessanta per cento sono a mio favore ha detto Berlusconi che ha
Aggiunto di essere certi di ottenere la fiducia del Parlamento altrimenti si andrà alle urne
Ha detto che se che cerco di essere rieletto premier dopo un'elezione solo alla Camera dei deputati del mondo
Spiega spiega che questa ipotesi prevista dalla costituzione non è mai stata attuata per gli oppositori di Berlusconi si tratta di un ultimo sotterfugio destinato a prolungare la sopravvivenza di un Governo in agonia
Il Cavaliere vuole ancora avere delle carte da giocare per evitare ciò che teme di più un nuovo Governo senza di lui su iniziativa del Presidente della Repubblica invece che elezioni anticipate
Giorgio Napolitano ha l'ultima parola potrebbe optare per un Governo di transizione al fine di evitare il voto di una lunga campagna elettorale nel momento in cui il Paese non è uscito dalla crisi finanziaria
L'idea dell'opposizione e degli amici di Fini di affidare l'incarico di Governo una personalità
Dello stesso campo di Berlusconi o verificare se esiste un'altra maggioranza in Parlamento
Petit oppositore di Berlusconi queste due soluzioni permetterebbero tra l'altro di modificare il sistema elettorale che ricorda Le Monde prevede un premio di maggioranza alla coalizione vincente dunque potrebbe giocare
A favore di Berlusconi e dei suoi fedele
Alleati della lega Nord che sono accreditati rispettivamente del ventisei virgola cinque dell'undici virgola otto per cento dei voti
Il Partito Democratico resta invece inchiodato al ventiquattro virgola due mentre Futuro e Libertà di Fini sarebbe all'otto virgola uno a cui si aggiungerebbero
I centristi di Casini con poco più del cinque
Concretizzando l'ipotesi di un terzo popolo però per le mondo nulla ancora deciso l'insieme delle forze politiche sembra d'accordo solo su un punto rinviare la battaglia definitiva dopo l'adozione della Finanziaria
Metà dicembre un altro dato importante per Berlusconi la Corte Costituzionale deciderà sulla validità del
Della legge sul legittimo impedimento che finora ha permesso a Berlusconi di non comparire davanti al Tribunale di Milano dove sotto processo per corruzione se questa legge dovesse essere abolito il Cavaliere
Potrebbe essere tentato dal negoziare la sua partenza incanti di garanzie giudiziarie così
Così l'avete
Le monde mentre l'International Herald Tribune Nieri a pagina tre pubblicava un'analisi di Rachel Donadio dal titolo l'Italia sente che la fine dell'era Berlusconi si sta avvicinando
Il taglio molto diverso
Da quello di le monde l'opposizione di centrosinistra venerdì ha chiesto un voto di sfiducia contro il Presidente del Consiglio aprendo un capitolo che fino a poco tempo fa sembrava impensabile la fine dell'era Berlusconi
Recentemente è cresciuto il dissenso anche all'interno della coalizione di centrodestra del Presidente del Consiglio e si è arrivati spiega l'Herald Tribune a una crisi che gli analisti si aspettano porti
Alla caduta del Governo entro poche settimane lesto più probabile sono elezioni anticipate
Il Governo in realtà già accaduto dice Stefano Folli commentatore de il Sole ventiquattro Ore potrebbe reggere fino alla finanziaria ma è una formalità sul piano politico la crisi è già iniziata
Il voto di sfiducia prosegue l'Herald Tribune non è ancora stato calendarizzato in realtà verrà anticipato probabilmente dal dal voto di fiducia chiesta da Berlusconi
Ma gli analisti dicono che potrebbe essere lo strumento per portare la caduta dell'Esecutivo le ultime settimane spiega Giuliano Ferrara
Direttore del Foglio lo stato d'animo è passato dal solito teatrino politico al quello
Di fine dell'intero questo momento importante dice Ferrara c'è la sensazione che il regno di Berlusconi stia finendo la nuova crisi prosegue l'Herald Tribune è il risultato di fattori complessi non ultimo il fatto che gli italiani
Hanno la crescente sensazione degli scandali sulla sua vita privata stiano distraendo Berlusconi dai problemi del Paese
Ma la crisi ha origine anche in un fatto politico molto semplice Berlusconi ha perso la sua maggioranza in Parlamento luglio quando espulso un alleato chiave Gianfranco Fini dalla sua coalizione altri pioppo e racconta l'evoluzione recente della crisi su cui
Con non ci soffermiamo ovviamente ricorda che Berlusconi è stato al centro dalla scena politica dal mille novecentonovantaquattro spiega che le elezioni anticipate potrebbero diventare lo scenario più probabile anche perché concluder quotidiano
Berlusconi continua a governare senza un'opposizione significativa
E il centrodestra e ancora in testa nei sondaggi può ancora vincere in caso di lezioni con o senza Berlusconi
Vediamo I temi internazionali soprattutto alla crisi del debito che a ricominciato a far tremare la zona euro in particolare per la situazione
Dei conti pubblici in io
Andava anche
Ma anche in Portogallo sul caso irlandese aprivano ieri
I principali quotidiani economico-finanziari per esempio sono Chantant se Wall Street Journal io Europa sottolineando entrambi
Il no
Almeno per ora dell'Irlanda un salvataggio da parte di Unione europea e Fondo monetario internazionale e i rischi di contagio per il resto
Della zona euro ieri poi sono accadute diverse cose se ne discuterà in sostanza al all'Eurogruppo che ci sarà oggi
A Bruxelles e all'Ecofin di domani
Ad ogni modo il Times quotidiano conservatore di Londra quotidiano antieuropee tremo definirlo
Sicuramente anti europeo scrive nel suo editoriale che questa crisi del debito irlandese richiede un salvataggio dell'unione europea
E poi dimostra l'inflessibilità dell'Unione monetaria
Leggiamo il dibattito politico nel Regno Unito e dominato dal debito ma il problema è lungi dall'essere unico l'Irlanda sta soffrendo una crisi di Bilancio tanto intensa che il suo Governo sta negoziando con l'Unione europea
Un salvataggio dell'economia del Paese per il Times Irlanda deve ricevere sostegno
Se necessario per restaurare la fiducia degli investitori internazionali in caso contrario le sue debolezze finanziarie potrebbero
Contagiare altri Paesi con problemi di debito sovrano ma la crisi Violante anche un avvertimento per il Regno Unito illustra il potenziale e più e esplosivo di una
Pessima gestione del Bilancio i pericoli derivanti dalla bontà dall'abbandono dell'indipendenza monetaria e le pressioni verso la centralizzazione che sono implicite in un'Unione
Monetaria europea il collasso del sistema bancario incidentale la recessione che ne è seguita
Sono stati particolarmente brutali per l'Irlanda la sua economia ricorda il Times era cresciuta rapidamente attorno al sei per cento all'anno tra novantacinque al due mila sette ma quell'espansione
Era fondata su una deriva del sistema bancario che si era assunto troppi rischi aveva alimentato una bolla
Immobiliari insostenibili problemi sono stati peggiorati dall'ingresso dell'Irlanda nell'Euro in particolare per i bassi tassi di interesse della Banca centrale
Europea che ha aggravato l'espansione del credito il boom degli immobili
I risultati sono traumatici lo scorso anno l'economia si è contratta dell'otto per cento il sistema bancario del Paese è stato salvato al costo di cinquanta miliardi di euro
I prezzi delle case si sono dimezzati il deficit di bilancio raggiunge il trentadue per cento del PIL se si includono i costi del salvataggio delle banche
Io Wanda spiega poi il Times non deve ricorrere
Ai mercati internazionali per rifinanziare il suo debito fino al prossimo anno
Il Governo di Dublino ha promesso di riportare il deficit al tre per cento del PIL entro il due mila e quattordici ma e qui sta il punto per il quotidiano conservatore
Investitori temono che l'Irlanda non sia in grado di tagliare la spesa pubblica per l'ammontare necessario riportare il deficit sotto controllo
Il risultato che il costo che il Paese paga per prendere a prestito superato l'otto per cento e possibile che Ghirlanda si ritrovi nella trappola del debito i cui costi per prenderà per a prestito eccedono il tasso di crescita
Dell'economia questo significherebbe accumulare altro debito come un possessore di carta di credito che paga solo il minimo ogni mese che accumula altri debiti
Ecco perché mia quando ha bisogno di un prestito dal Fondo di salvataggio da settecentocinquanta miliardi tra zone euro
Il presto dovrà essere grosso tra i sessanta agli ottanta miliardi per rassicurare i mercati
E deve essere anche accompagnato da un rinnovato impegno
Di austerità di Bilancio l'alternativa sarebbe di gran lunga peggiore
Sia per le Olanda sia per l'Europa l'intensificarsi del diffondersi della crisi del debito nella zona euro è una minaccia alla stabilità economica purtroppo la struttura dell'Unione monetaria europea
Rende questo aggiustamento più difficile secondo il Times perché perché d'Irlanda non può rilanciarsi svalutando la sua moneta
I negoziati in corso sul salvataggio europeo dimostrano che
Se vuole funzionare un'unione monetaria richiede la fusione delle politiche di bilancio nazionali questo
Questo scrive il Times è così la pensa anche un altro scettico ex scettico dell'Unione monetaria
La posizione che andiamo spesso
E cioè colmando un Chau columnist del Financial Times l'Unione fiscale è cruciale per la sopravvivenza dell'euro il titolo di un
Di un commento pubblicato ieri il problema quale andiamo andiamo a sviscerare soprattutto le controindicazioni scrivendo un Ciao
Che i Capi di Stato di governo al Consiglio europeo non è pronto alle riforme strutturali che sono necessarie
Per risolvere i problemi legati al
Meccanismo di default immaginato il salvataggio immaginato dall'Unione europea
E i problemi legati agli squilibri ma macro economici alla dismissione delle politiche fiscali delle politiche di bilancio l'establishment europeo ritiene che le riforme non siano necessarie che una crisi possa essere risolta solo con sufficiente
Disciplina penso alla Grecia all'Irlanda forse anche al Portogallo questi Paesi però secondo me usciamo potrebbero presto dimostrare che non è così un'unione monetaria può vivere con contraddizioni fondamentali ma non per sempre
Sapevamo dieci anni fa che la governance della zona euro non era sufficiente
Ma ciò che pensavamo sarebbe caduto nel lungo periodo è già accaduto e mi aspetto scrive il columnist Viesti che le attuali contraddizioni esploderanno in un periodo molto più breve di quello
Di quanto ci ha voluto per fare esplodere le precedenti contraddizioni somma entro questo decennio
Il risultato qual è
Il risultato che per rinunciavo
Se il messaggio da Berlino e Bruxelles e che un'Unione di questo tipo nelle fiscale e irrealistica non ci dobbiamo sorprendere se gli investitori scommettono su un'esplosione della zona euro in due
Un nocciolo duro e una periferia insomma
Il Financial Times lascia intravedere l'ipotesi di
Non una ma due zone monetarie queste
Questo il succo finale del dell'analisi del commento di Wolfang
Non c'ha un intanto in Francia nel fine settimana Nicolas Sarkozy a nominato un nuovo Governo e la sorpresa che ha mantenuto lo stesso primo ministro o sua io nonostante
Da mesi
Per mesi si è parlato di un possibile sostituzione in particolare dopo la sconfitta alle elezioni regionali della scorsa primavera secondo le finiamo questo titolo dell'editoriale di ieri
Sarà così ha fatto la scelta della continuità per le mondi invece questo il titolo dell'editoriale di oggi è una scommessa rischiosa di Nicola Sat così
Perché scommessa rischiosa beh innanzitutto le monde fa notare che
L'impressione potrebbe essere tutto cambia affinché nulla cambi ma la famosa massima del Gattopardo in realtà si è trasformata nel suo contrario che nulla cambi ora per cambiare tutto domani
Tra diciotto mesi quando Nicolas così si candiderà alla propria successione
A condizione di aver riconquistato l'opinione pubblica
Il metodo è stato radicale per non dire assassino fuori il centro di soli Boscolo fuori la diversità rappresentata dagli a ma darà ma gli ATE
E fa della amara fuori l'apertura incarnata da Bernardo Kushner il Presidente ha chiamato all'ordine la sua gara guardia pretori Anna rafforzando la con neogollista i duri e puri come alla Juppé
Insomma non c'è dubbio la campagna presidenziale del due mila dodici è lanciata
Scegliendo Von Sofia un però
SAR così corre un rischio qual è in sostanza si appoggia a un Primo Ministro
Popolare fio può esporsi ai colpi della politica perdere popolarità mentre il Presidente può prendere le distanze ricominciare a risalire nei sondaggi
Sa così può lasciare i suoi Ministri lavorare per concentrarsi sulla sua strategia di riconquista dall'Eliseo ma al calcolo il calcolo è lungi dall'essere vincente secondo le Monde anche perché insomma se è così
Rimane tentato dal protagonismo nella politica interne quindi difficilmente può farsi proteggere dal primo ministro non abbiamo più tempo per approfondire la questione Birmania
Rimane il fatto che diversi quotidiani come il Wall Street Journal sottolineano che la Birmania non deve essere trattata come un Paese normale fino a quando non sarò Succi non sarà veramente libera e cosa ha detto cosa succede
Lo scriveva l'indipendentismo una bella prima pagina ieri
Non sarò libera fino a quando il popolo birmano non sarà
Libero dalla Giunta dai generali che
Dominano quel Paese ci fermiamo ad David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale