Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Fiom CGIL del gruppo Fiat

Punto
Procuratore
Rettore
Mi aspettavo voi
Allora vi
Vi invito a prendere posto perché
Iniziamo
E
Privati iniziare vorrei salutare a nome di tutti i compagni e le compagne
Presenti il compagno Lello Raffo
Che è qui con noi
Vediamo tranquillo in buona salute quindi è Venezia insieme a noi anche la giornata di oggi
Non abbiamo convocato l'Assemblea di oggi
Perché riteniamo giusto fare
Una riunione di questo tipo che non è una riunione di coordinamento ristretto che facciamo e che discutiamo ma una riunione più larga dei compagni delle compagnie delegati
Perché la situazione della FIAT una situazione estremamente grave e che parla
Ai lavoratori e lavoratrici scelto innanzitutto di questa
Grande importante azienda il nostro Paese ma per come sta affrontando il gruppo dirigente della FIAT i problemi della crisi
Ovviamente parla al Paese nel suo insieme parla la CGIL e non riteniamo giusto fare un'Assemblea un'Assemblea che non è a porte chiuse che un'assemblea aperta perché le nostre discussioni
Sono discussioni che possiamo fare
Alla luce del sole e le decisioni
Che oggi pensiamo si debbano assumere sono decisioni che comunicheremo immediatamente alle lavoratrici e lavoratori di tutto il gruppo del resto
Ebbene essere qua
Perché mi pare in questa vicenda ormai si stanno anche coniando nuove parole
Ormai qualcuno parla di del figlio Mizzau azione degli stabilimenti c'è una parola che non avevamo mai sentita non so se aveva mai l'onore
Dentro are nego capillari ufficiali della lingua italiana se la
L'Accademia della Crusca la Passera come
Un
Tentativo inutile che si è ritorto contro questa azienda nel vero e portata avanti da questo di questo tipo
Quindi è bene essere qua per far capire
Che non è semplice affrontare questa questione che non è semplice perché la FIOM negli stabilimenti della FIAT e il sindacato che non solo a più iscritti
Ma che soprattutto a
Un larghissimo consenso
Fra i lavoratori non solo nel momento in cui si rinnova le RSU
Ma ogni volta che c'è un passaggio democratico lavoratori le nostre posizioni sono posizioni che trovano un consenso spesso maggioritarie fra lavoratori
Ed è con questi lavoratori che la FIAT ha fatto i conti del passato e dovrà anche nel futuro continuare a fare i conti
Quindi apriamo la nostra riunione è una riunione importante passaggio importante credo il contributo di tutti
Riusciremo a fare di questa giornata una giornata che potrà
Segnare i rapporti fra noi e questa grande importante gruppo industriale la parola a Giorgia era auto per l'intervento la relazione di
Di apertura
E poi chiunque intende intervenire via via segnala il nome lo stabilimento di provenienza
Va bene
Io penso che siamo di fronte come diceva
Enzo pocanzi siamo di fronte a un passaggio
Decisivo dobbiamo fare oggi una riunione non formale lo stiamo facendo una manifestazione
Ci stiamo assumendo delle responsabilità
Però deve essere chiaro che da oggi per noi inizia
Una
Forte gestione unitaria in tutti gli stabilimenti unitaria mi riferisco alla FIOM ai comportamenti dei i suoi rappresentanti ai comportamenti dei sui gruppi dirigenti alle sue pratiche contrattuali alle sue azioni conflittuali
Inizio un'azione che noi immaginiamo fortemente coordinata
La immaginiamo fortemente coordinata e in premessa va detto
Che noi abbiamo intenzione ci proponiamo di oggi ecco perché la discussione deve essere molto esplicita molto franca e spero di riuscirci a partire da questo intervento introduttivo
Perché credo che noi dobbiamo impegnarci in una campagna di dei mistificazione
Perché io credo che in questi mesi
Sia stata sia si sia realizzato in questo Paese una mistificazione
Una mistificazione su come si lavora in FIAT
Su quali sono i comportamenti dei lavoratori FIAT
Su quanto si produce come si produce quali prodotti
Una campagna che è non a caso io credo
Si sia scelto di far partire dal sud usando il peggio dei luoghi il peggio dei luoghi comuni
Del nord
Rispetto ai comportamenti dei lavoratori degli stabilimenti sapete benissimo a cosa mi riferisco agli assenteismi le partite di calcio
Tutte cose che sono ampiamente smentite da fatti da numeri che la FIAT ha in possesso
Li ha perché semplicemente ce li ha dati
Nei mesi precedenti cioè non è che li abbiamo capiti
Sono documentati in alcuni casi siamo alla banalità che probabilmente un po'di pigrizia non è riuscito a svelare che molti di questi dati sono pubblicati nel sito della FIAT quindi basta andarlo a vedere e però è passata un'idea e passato un'idea che
Ci fosse un'emergenza che dentro la crisi bisognasse farla finita con comportamenti per troppo tempo tollerati
Che si lavori poco che si lavori male anche qua con palesi contraddizioni fino a pochi mesi fa
Tutte le delegazioni straniere sindacali nonché venivano in Italia venivano portate nello stabilimento di Melfi presentato come modello da imitare per tutti gli stabilimenti al mondo lo sanno i lavoratori compagne e compagni di meno
Improvvisamente si scopre che c'è un problema di governabilità
Ecco io credo che noi dobbiamo cominciare a raccontare tutti insieme
Contemporaneamente che cos'è il lavoro né il gruppo FIAT in Italia che cos'è il lavoro per davvero quello quotidiano
Dobbiamo raccontare come si fanno le automobili come si fanno i camion come si fanno le macchine movimento terra come si fanno i componenti
Dobbiamo raccontare
In quali condizioni si lavora
Dobbiamo raccontare i sacrifici e le battaglie che si sono fatte per acquisire punti di compromesso spesso per difendere quegli stabilimenti perché gran parte
Dell'operazione
Che la FIAT ha condotto su questo Paese è un'operazione che mistifica svaluta
Valorizza il lavoro un lavoro buono
Perché se la FIAT oggi ancora in piedi non lo è perché ha trovato un meno sia sulla sua strada tra il due mila due due mila quattro
Lo è perché quel management ha trovato delle fabbriche aperte che spesso era stati difese ormai da soli lavoratori che non bisogna dimenticare che tra il due mila due due mila quattro quattro amministratori delegati ci succede Ettore in ventiquattro mesi
E non a caso
Lo stesso Marchionne che considera il sistema insopportabile con quel sindacato con quei rappresentanti dei lavoratori ha costruito un patto
Tra il due mila tre due mila cinque per consentire come lei lo sa benissimo per consentire l'apertura mantenimento dell'occupazione l'apertura a condizione che noi ponemmo con forza e che noi abbiamo presidiato con forza
Insieme a tutto sindacato metalmeccanico ha costruito condizione di quel rilancio
Se la FIAT oggi si può presentare come un'azienda globale lo deve ai lavoratori e lavoratrici tagliare del suo gruppo e francamente che lei abbia scelto in questi mesi di offenda
Di inventare situazioni di esaltare problematiche specifiche
Su cui da tempo si operava per risolvere e in alcuni casi con risultati come i compagni di Pomigliano sono in grado di raccontare con risultati su quegli stessi problemi
Ma che improvvisamente si cambi la narrazione
Del lavoro dei lavoratori del contributo di questi lavoratori hanno del gruppo eh la mistificazione
Si è iniziato dicendo che c'era un caso quel caso adesso viene presentato come modello come non avevamo supposto per cui non esisteva un caso Pomigliano ed è stato un errore inseguirli sul caso Pomigliano per chi li ha inseguiti
Esiste un problema più generale
Questo sì come si esce
Da una crisi enorme globale autentica da un calo drammatico di produzione da un eccesso di capacità installata altissima chi dice il trentacinque chi arriva a dire il cinquanta
Di cui non si sa quale sarà lo sbocco ed esiste una piccola ed importantissima azienda per questo Paese piccola livello globale perché non è una big
Non è un'azienda che può proporsi come l'abuso vaga in per diventare pure in un mercato in discesa la Big One
Che non è un caso che i tedeschi siano molto attivi nelle offerte di acquisizioni anche verso la FIAT e non solo verso la FIAT per capirci tedeschi della Volkswagen
Però insomma un'azienda piccola
Che dentro la crisi che anche lei non aveva previsto ha immaginato una via d'uscita su cui ha sbagliato anche lei qualche previsione
Perché adesso come si dice al Bureau Marchionne dell'automobili bisogna ricordare gli anche qualche fallo
Perché non ricordargli che sono diciotto mesi fare gli aveva previsto un bagno di sangue in Europa e la chiusura di molti stabilimenti come negli Stati Uniti disse
Io faccio presente che ad oggi chiudono due stabilimenti in Europa
Dell'automobile
Di tutti i Gruppi uno è quello della Opel GM di Anversa
Quasi cinque mila addetti e l'altro è quello di Termini Imerese che chiude lui in Italia
A scadenza fine due mila undici due
Quindi il bagno di sangue in Europa non c'è stato
Altri produttori hanno reagito in un altro modo
Hanno deciso di investire di accelerare l'uscita di prodotti
I francesi e tedeschi stanno uscendo e nel corso del prossimo anno usciranno con decine di prodotti tedeschi sono già usciti con tre prodotti altri i francesi stanno per uscire
E invece Marchionne
Fermato sul fronte tedesco di acquisizione della Opel che la General Motors alla fine si è tenuta e non a caso secondo me rispetto al presidio del mercato europeo e non solo
Invece come si dice Marchionne ci annuncia che lui è molto soddisfatto che la Chrysler in sedici mesi ha prodotto ha fatto uscire sedici nuovi modelli
In Europa uno la Giulietta negli stessi sedici mesi
Quindi è abbastanza chiaro per me che noi abbiamo contribuito affinché Marchionne si concentrasse su gli Stati Uniti
Che vi è stato fatto lo sforzo maggiore
Si può considerare inevitabile hanno preso un'azienda che era fallita tecnicamente fallita
Come tutti noi sappiamo hanno ricevuto forti contributi pubblici
Ne riceveranno ancora nel prossimo passaggio di azionariato poi dal trentacinque al cinquantuno dovranno pagarlo come è noto trentacinque ci si arriva facile
E dovranno pagarlo e poi come segnala qualche quotidiano oggi bisognerà capire come farà il Governo americano che maggiore azionista della General Motors e maggiore azionista della Chrysler
Rispetto a come rientrare mi riferisco all'il Po
Per capirci di cui tanto si parla e al valore delle azioni e al numero di azioni che lì ci metteranno sul mercato
Perché bisognerà capire se il Governo americano in grado di rientrare di tutto che condizioni pone per rientrare di tutto quindi anche quella variabile non sarà irrilevanti dal punto di vista di cosa dovrà spendere
La figlia negli Stati Uniti perché per adesso non ha speso si fa per dire
E non ha speso perché abbiamo pagato noi in Italia e in Europa perché non era mica ovvio che non uscissero modelli
è stata fatta una scelta dico di più rispetto al piano presentato a febbraio ci sono dei modelli che sono stati fermati stoppati rinviati
Volete degli esempi concreti se parliamo dell'autonomia l zero nelle uno come sanno gli operai e operaie di Mirafiori non i sindacalisti dirigenti
Era pronto a partire in quarantotto ore hanno mandato i tecnici dagli stabilimenti in Serbia in quarantotto ore
Se lei l zero nelle uno partiva ci sarebbe stata meno cassa integrazione perché sarebbe iniziata la posa delle linee dal Pio
Per i prodotti
La discussione sui nuovi prodotti peraltro ieri ci ha ricordato che
Non vede l'ora di chiudere entro Natale l'accordo su Mirafiori peccato che ci si dimentichi tra le tante mistificazioni che arriviamo a Natale perché lui ha spostato un prodotto da uno stabilimento all'altro perché il prodotto c'era
Era stato presentato discusso peccato che si dimentichi che sono mesi che chiediamo di incontrarlo
Ora noi pensiamo
Che servirebbe un incontro
Generale cioè servire perché questa azienda venisse impegnate in un tavolo istituzionale
Voi direte ma se è nato con questo Governo che tutt'altri guai che non sta più in piedi che non sa cosa che parte andrà andremo al voto noi continuiamo a pensare che invece un'azienda così importante come la FIAT
Per numero di occupati per effetti economici sul PIL del Paese pari prodotti non solo automobilistici ma autoveicoli visti CIPE che produce per gli effetti che ha sul sistema
E Confindustria che ci dice che sono circa ottocento mila i lavoratori che dipendono dall'autoveicolo in Italia ottocento mila in termini diffusi
Dagli studi di progettazione alle imprese di pulizia e le mense fino alle logistiche
Quindi un pezzo importantissimo del mondo del lavoro
Di cui gli ottanta mila del gruppo FIAT sono la parte finale dal punto di vista produttivo e noi pensiamo che questa azienda dovrebbe venire in una sede istituzionale spiegare molte cose
Perché per esempio credo che la cosa più importante di questa azienda sta facendo e ha fatto in questo Paese lo spin-off
Su cui
Nessuno la incalza nessuno gli chiede conto
Sta separando due società
Dal punto di vista del perimetro nazionale poco più di ventimila detti Iura
Quella che emette insieme Iveco CNH fiati industrie come si chiama e dall'altra FIAT Group Automobiles circa sessanta mila
Un oggetto
Molto industriale e come dicono loro molto performante
Che è quello di fiati industrie
Un oggetto molto importante per l'alto perché chiunque si sia occupato di autoveicolo negli ultimi quindici vent'anni non negli ultimi due giorni per capirci e chiunque chiosco a quel mondo fiato sa
Che l'automobile è sempre stata finanziata dal veicolo industriale da veicolo commerciale
Quindi la separazione
Al di là dei lavori di standardizzazione di razionalizzazioni di risparmio costi tutte politiche che sappiamo essere in corso la FIAT che stanno facendo tutti i produttori di auto nel mondo e quindi inevitabili per certi versi
Privando la FIAT automobili dei prossimi due tre anni di una fonte
Come si dice di bilanciamento rispetta i finanziamenti agli investimenti se c'è si liberano di un polmone peraltro non è un segreto per nessuno che FIAT industrie
Peraltro l'han detto loro l'ha detto molte volte l'amministratore delegato sarà la primaria agire dalla crisi ma questo è legato i prodotti se un po'di ripresa ci sarà è evidente che
Somma camion e macchine movimento terra si venderanno prima delle automobili
Parquet basta un po'di ripresa di economia si ricambio le flotte
Per i trasporti delle merci cominciano processi che fanno ripartire qualcosina già si vede non ancora di significativo rispetto al punto d'origine della crisi
E non è un segreto per nessuno che in quel mondo lì
Soprattutto
Nel mondo che riguarda il veicolo pesante e medio cioè i camion sono in corso accorpamenti a livello internazionale
Ovviamente stanno iniziando quelli che hanno i prodotti in casa per cui può svaghi anche a due società comincia a metterle insieme dell'annuncio di pochi giorni fa
Ma è evidente che quello è un oggetto che potrebbe essere interessante per finanziare
Quell'esigenza
Di denaro che il gruppo FIAT avrà ne bis di cui gruppi avrà bisogno nei prossimi anni per sostenere l'autonomia
E per sostenere l'avventura americana
Per cui noi sufficienti industrie pensiamo che vada aperto addirittura un tavolo specifico cioè che fatto un tavolo generale servirebbe un approfondimento specifico
Perché quello è un oggetto molto importante
Per certi versi dal punto di vista economico e strategico del Paese forse più importante addirittura dell'automobile non per occupati ma dal punto di vista dei segni economici e dei prodotti che si fanno probabilmente anche di più
E dei suoi effetti la sua dimensione internazionale
Perché pensiamo che la FIAT facendo questo spin-off
Stia ridefinendo non solo il perimetro aziendale la struttura societaria le forme di finanziamento ma stia predisponendo anche gli assetti proprietari perché non è un segreto per nessuno
Non lo era per noi da quando arrivato Marchionne del due mila quattro due mila cinque
Non credo che sia cambiato semplicemente la crisi può da un lato aver complicato e dall'altro reso più imminente più necessario l'apporto di azionisti in grado di finanziare quegli investimenti
Perché noto che la FIAT ha un indebitamento alto ha una liquidità a breve utile ma è abbastanza noto che il suo azionista non ha le risorse per finanziare quei business
Tant'è che la mitico progetto Fabbrica Italia non vede la partecipazione dell'azionista che anzi alla vigilia dell'ANCI o di quel progetto ha pensato bene di rientrare delle cedole
Di cui poteva rientrare si è portato a casa del denaro rispetto a soldi che aveva impegnati e quindi non può sfuggire che c'è questa dimensione
Assai vasta assai ampia che è solo un Governo
Può e deve affrontare e sono un Governo dovrebbe essere interessata da affrontare perché sapere se quelle due società
Resteranno in un perimetro inno proprietà prevalenza italiana o cambieranno gli assetti proprietari o saranno Società soggette a
Esigenze economiche di autofinanziamento per altre ipotesi non è irrilevante non è assolutamente rilevante
Come francamente inquietante che nel giro di pochi mesi con l'acquisizione della Chrysler la FIAT abbia deciso
Di lanciare negli Stati Uniti inquietante ma comprensibile dal loro punto di vista di lanciare degli Stati Uniti il suo loro primo veicolo elettrico
Che sarà nel due mila e dodici che sarà questa cinquecento su cui hanno costituito una joint venture
Che è stata resa pubblica negli scorsi giorni e inizia la lì e quel veicolo elettrico che noi per anni abbiamo chiesto a Marchionne di produrre in Italia
Quindi sono succedendo cose non irrilevanti rispetto al futuro del Paese
Non irrilevanti che vedono chiaramente l'interesse e noi pensiamo che un tavolo generale sarebbe indispensabile per chiarire intanto questi temi di strategia finanziaria di aggregazioni del gruppo
Perché non pensiamo che si possa discutere solo dei loro effetti se non si discute dell'origine perché molte delle scelte industriale di riposizionamento dei prodotti avranno un effetto
Per queste scelte volete un esempio concreto banale come sapete l'autoveicolo al quartier generale mondo a Torino
Tutti i piani di Marchionne degli ultimi gli ultimi quattro piani prevedono ogni volta trentadue nuovi prodotti
è un numero che piace all'amministratore delegato della FIAT son sempre trentadue poi non sempre si fanno e normale nei piani uno si dà degli obiettivi
La differenza che questa volta sedici sono assegnati alla Chrysler
E sedici alla FIAT
Ma
Il quartier generale della FIAT era strutturato per progettare le trentadue e a me risulta che la progettazione della Chrysler è superiore a quella della FIAT per numero di addetti
Come mi risulta che c'è un forte spostamento e un forte viaggio negli ultimi mesi di ingegneri tecnici
Da Torino a Detroit per trasferire le consegne sui progetti
Quindi mentre Marchionne ci impegna sui processi finali non c'è nessuno che garantisce che ne attesta la progettazione lo sviluppo dei prodotti la capacità di fare autoveicoli resti in Italia cioè nessuno presidia la parte alta
Mentre Marchionne ci impegna sulle condizioni della produzione finale
Questo è un tema strategico dal punto di vista del futuro di quei prodotti
Come sarebbe importante discutere con lui di che cosa si produce
Non è un segreto che lui sta provando a razionalizzare le piattaforme oggi la FIAT auto a dieci piattaforme con la Chrysler puntano ad averne sei
E a dedicare ogni stabilimento a un'unica piattaforma chi fa la fa la e sarà Pomigliano nell'immaginario rimmel piano corrono costruito chi fa labili continua a fare la Bindi
E poi c'è l'ci e poi c'è qualcuno che fa dalla di alla l.
Tutti i segmenti più di nicchia
In un impianto di questo tipo e con l'idea di avere tutti gli stabilimenti con una o al massimo due linee la famosa monolitica si determina un fatto molto semplice
Che è un sindacalista e i lavoratori metalmeccanici capiscono al volo perché di questi temi si discute in due minuti nelle assemblee con i lavoratori
Temi che non compaiono sulla scena né politica delle sedi istituzionali Nesti anche sui tavoli delle relazioni sindacali devo dire ma si capisce in due minuti e dalle officine dalle fabbriche cosa vuol dire vuol dire bassi investimenti
Forte rigidità fortissima rigidità e ovviamente richiesta di Maxim utilizzo degli impianti
Ovviamente una piccola altra conseguenza che se per caso sbagli il modello
è finita
Nel senso che tutto rigidissimo devi prendere ogni volta al modello devi azzeccare sempre il colpo
E qualche volta ti va bene qualche volta attiva male come è noto per esempio Marchionne sfruttò tra il due mila quattro due mila cinque un l'errore dei modelli francesi e si infilò in un
In una culla in un buco fatto dai francesi ebbe un buon successo con di prodotti che aveva in casa che aveva razionalizzate visti Rizzato
Adesso da Parigi ci ha detto che l'unico
Non spara le cartucce fin quando non vede come va che tradotto vuol dire che fino al due mila dodici non avremo sul mercato nuovi prodotti oltre agli attuali
Non ne avremo anche quelli che si avviano non saranno commercializzati prima non è possibile io temo che qualcuno scritti ancora
Qualcuno scritti ancora il che vuol dire che la cassa integrazione proseguirà negli stabilimenti e si estenderà
Perché quel po'di mercato che rimbalzava sui nuovi prodotti
Quindi la FIAT lo pago due volte pagherà la crisi pagherà Alcalà senza degli incentivi ma paga sicuramente anche il fatto che non a modelli con cui confrontarsi
E anche di questo avrebbe avuto senso discutere negli scorsi mesi e avrebbe senso discutere a quali condizioni luttuosi ci pare di modelli e quali di questi prodotti
A
Tutte queste cose secondo me avrebbero diritto a un tavolo nazionale in ultimo per noi non irrilevante ma in ultimo ovviamente il piano industriale dettagliato sito per sito
Impedendo questa competizione su cui la FIAT ha sempre lavorato e che noi dovremo
Impedirgli
Che è quella di mettere contro un territorio con l'altro uno stabilimento con l'altro
No per cui si può dire quel modello lo prendiamo noi quel modello prendiamo sapendo che invece l'ipotesi cui parlavo prima renderà rende impossibile il vecchio problema dei bilanciamenti tra i modelli
Perché i bilanciamenti spariscono con la semplificazione la standardizzazione delle piattaforme e con le molo linee spariscono tu sei uno stabilimento legato a
Quel modello a quella tipologia che passa
A quel pianale perché poi sulle linee passano i pianali cosa la carlinga la carrozzeria che li metti intorno irrilevante da quel punto di vista
Tutto questo richiederebbe a quel tavolo di confronto generale
La FIAT ci ha detto che non lo vuole
Ha un consenso attraverso la divisione sindacale a non ottenerlo ed è chiarissimo che procederà sito per sito
Prossimo dovrebbe essere Mirafiori
Dal punto di vista della destinazione dei prodotti ma contemporaneamente aperta la vicenda Melfi e poi arriverà a Cassino in base alle esigenze
Con tutti gli effetti
Che si determineranno a cascata
No non lo diciamo con chiarezza noi continuiamo a insistere che serve un tavolo generale nazionale dove la FIAT chiarisca tutto aspetti finanziari perimetri proprietari perimetri di prodotto
Possibilità evoluzioni et ovviamente una sede così ha bisogno che i lavoratori non venga lasciati da soli ha bisogno che se ne occupi la politica
Ben venga che ieri finalmente alcuni deputati hanno chiesto che almeno venga udita la FIAT alla Commissione industria della Camera ben venga
Però serve una pressione che costringa la FIAT a chiarire nell'interesse del Paese
Non solo dei lavoratori FIAT perché è troppo importante quell'oggetto i suoi destini però sia chiaro se la FIAT procede sito per sito noi saremo a ogni tavolo
Noi non molliamo un solo tavolo
Noi non regaliamo nessun tavolo non ci facciamo buttafuori
Se vogliono buttarci fuori lo devono fare fisicamente
Devono sapere
Nessuno regala perché
La nostra vocazione è contrattuale e negoziale e propositiva
Come i compagni di Pomigliano spiegheranno l'infinito numero di proposte che abbiamo fatto alcune molto nervose per le convinzioni della FIOM e per i lavoratori che abbiamo fatto durante la trattativa di Pomigliano
Allora vogliamo dirlo prima visto che la FIAT ci offre il caso per caso divide et impera
Noi pensiamo che mentre chiediamo un tavolo nazionale lo pratichiamo un tavolo nazionale ci impegniamo sostenere su tutti i tavoli la stessa posizione contrattuale con le differenze
Minime dovuta al territorio alla storia qualche differenza c'è però sul punto di fondo noi abbiamo una contro proposta da fare alla FIAT
Primo la FIAT ci deve dire quali sono i prodotti quali sono le quantità quali sono le previsioni in modo da poter definire gli occupati
Secondo
Se la figlia ci dimostra
Che le sue aspettative solo per il massimo utilizzo degli impianti detto che tutte quelle vicende non le vogliamo chiarire voi della monolitica vogliamo discutere perché ha degli effetti concreti sulla condizione di lavoro
Non è come lavorano male o lavorano peggio di lavoratori e l'investimento che fai tu
è il tipo di organizzazione produttiva che proponi tu hai che tua responsabilità che determina la mia condizione di lavoro non i miei comportamenti me umori o il campionato di calcio queste sono cazzate dal punto di vista della produzione dell'auto
Per chiunque la conosca un minimo
Quindi vogliamo che non ci siamo disposti servono i turni siamo disposti a farli e lo voglio dire con franchezza non è una discussione semplice coi lavoratori fa i turni
Perché chiunque di voi abbia fatto discussioni sui turni lo sa ma l'azione è disposta a saturare gli impianti a fare i turni ovviamente cercando le migliori condizioni utile rispetto necessità vere
Maggiore dice non vi fidate di me no non ci si può fidare nelle relazioni sindacali non è sufficiente peraltro neanche lui si fida di noi né di quelli che firmano di quelli che non firmano se no non chiederebbe
Come si dice esigibilità non porrebbe o prima di governabilità quindi il problema della fiducia o la si ricostruisce insieme o non c'è ed è anche ciò Cochi ed errata
Anche in shock chiederla
E non è che lui si è fidato del Governo Americano quando è andato a negoziare con la Chrysler c'è questo bellissimo libro uscito da venti giorni fa molto arrabbiare Marchionne questo dirà per
Che si intitola riduzione letterale revisioni ma quella datata in italiano sarebbe ristrutturazioni per capirci tratteremo al Presidente è e il Presidente della task force di
Obama per la salvezza del sistema dell'automedica hanno cioè quello che ha trattato le condizioni di salvataggio
Di General Motors e Chrysler e anche Ford perché ha rifiutato gli aiuti ne aveva avuti in precedenza
Tratterrà non è un politico
Battere come si dice un ristrutturazione di aziende
è uno di quelli che fanno avete presente quando vuole vendere un'azienda chiama e e hanno messo insieme quindici così perché gli americani fan così non hanno fatto una Commissione di politici hanno fatto la Commissione di gente che sa leggere i bilanci che conosce i prodotti
A latere descrive in un modo che Marchionne ha ritenuto offensivo e dice che Marchionne a luglio è parsa è stato lo definisce così è stato nostro più grande mal di testa
Perché dice che il dottor Jekyll e mister Hyde sue frasi sono dirà testuali dal libro per capirci
Perché lì c'era tutto suadente quando ci voleva convincere a prendere la Cadar lì la Chrysler quando glielo abbiamo dato ha fatto un negoziato feroci Simo e violentissimo
Anche esagerato Rather parla del peggiora concordo per i sindacati americani e racconto un aneddoto che in Italia non ha avuto l'onore della cronaca
Ma dice che il presidente del sindacato americano quello che poi ha detto meno male che c'era lei non King quello che c'è adesso quello prima che abbiamo incontrato cessando non mi ricordo come si chiama quell'altro che neanche a noi ci avevano raccontato rate redige che quando Marchionne
Alla fine del negoziato coi sindacati atteso la mano per stringerla
Il Presidente sindacati americani e gli ha detto non ho le stringo la mano perché non vedo perché dove stringere la mano che impoverito la gente che io rappresento lo diceva
Lo dice come si dice uno che non ne
Io temo che noi abbiamo
Anche noi questo problema di dottor Jekyll e mister Hyde è una sintesi che si potrebbe fare noi abbiamo conosciuto
La parte propositiva la salvaguardia degli stabilimenti collaboriamo quella che ha illuso anche alcuni politici sulla
Come si dice sinistrosità ma nell'indeterminatezza della sinistra italiana come ci si aggrappa qualunque cosa e quindi si sono determinate un po'di confusione in mente queste assolutamente un manager
Assolutamente figlio di questa stagione del liberismo assolutamente anglosassone in questo molto esplicito
Però poi adesso stiamo conoscendo anche l'altra parte
Che è una parte molto dura
Che una parte che tende a dire sostanzialmente ed è questo che noi non possiamo secondo me accettare
Che in Europa e in particolar modo in Italia arriveranno prodotti poveri
I cui margini competitivi si giocheranno
Sulla capacità di utilizzare al massimo gli impianti
Al massimo la forza lavoro
Perché i margini sono bassi
E allora io devo dire che anche questa è in fasi sul fatto che è meno male che Marchionne non ci chiede niente che nella versione di Marchionne non vi ho chiesto niente
Sospetta anche perché lui è lo stesso meno giacché IP in giro per il mondo ovunque sta aprendo stabilimenti ottiene chiede
Ottiene chiedere comunque sta aprendo sapete queste l'idea che improvvisamente in Italia la figlia ma non la FIAT un'impresa globale così esposta sui mercati con un prodotto con così bassi margini
Anche per tipologia di prodotto su cui la FIAT è concentrata non chiede niente all'Italia secondo me dovrebbe insospettire la classe politica di questo Paese
Io non sono rassicurato che lui non chiede niente sarei più interessato discutere di cosa posso dargli nelle poche risorse che a questo Paese ed in quali condizioni di pongo
Ed in quanto tempo questa sì che sarebbe una straordinaria novità per questo Paese non solo per la fiamma per tutto il sistema di imprese sarebbe addirittura virtuosa di chiedere in quanto tempo ce li restituisce
Presente se gli dobbiamo dare qualcosa questa sì che sarebbe una vera novità
E però di questo accenno non c'è traccia tutti a dire che è bello non ci chiede più niente io temo che il che è bello non ci chiede più niente sia ciò che prepara
La separazione tra la FIAT e questo Paese
Guardate io anche Maurizio lo sa mi perdonerà perché ne abbiamo discusso tante volte sono ridico
Io penso che la sua scelta di andare da fatti o fosse in parte una risposta alla manifestazione dei metalmeccanici sedici ma prevalentemente
Mi ha fatto un'operazione culturale
E ha scelto non a caso quel contenitore l'operazione culturale un'operazione che serve a preparare il Paese a dire che la FIAT non è più italiana è un'impresa multinazionale
Transnazionale posto primo che magari diventa più americana che italiana ma
Questo dipenderà dagli assetti proprietarie e ancora una cabala non mi avventuro per capirci
Però lui ha fatto un'operazione culturale perché non sappiamo che la FIAT insieme a un due tre altre cose in questo Paese è uno degli elementi dell'identità nazionale del Paese
Noi non possiamo fare finta di non farci i conti con questa cosa la FIAT è considerata dagli italiani un elemento virtuoso
E Marchionne lo sa che quello è un problema
E non a caso l'unica dialettica che a Torino viene data per confermata
Sempre indiscrezioni da verificare in questo caso quando si parla di FIAT
Ma io ci credo non a caso l'unico
Dissenso diciamo
Nei vertici dell'accomandita tra i vecchi garanti e il nuovo management e il giovane proprietario pare essere questo sull'italianità
Per capirci Gabetti estive sta una parte e e il cane Marchionne dall'altra
Sempre da verificare ma io non penso che non a caso ci sia questo problema perché è evidente che il disegno di Marchionne porta come si dice a considerare l'Italia
E la collocazione
In Europa meno rilevante d'altronde guardate che i dati di mercato di ottobre sono drammatici
Se voi togliete il mercato italiano dall'Europa la FIAT in Europa vale tra i per il tre per cento
Il tre per cento in termini reali parliamo se ci rimettiamo L'Italia di settantaquattro mila venti vetture vendute in un mese e la Chrysler in Europa ne vende duemila di cui quattrocento in Italia
Quindi anche tutta questa enfasi sulla sovrapposizione dei marchi le auto Chrysler che in America re stancare diventa lancia devono superare una cosa
Non così rilevante
Che il mercato che sono i consumatori ci siamo far delle auto che qualcuno compri che piazzano Kabir un costo appetibile che abbiano consumi accettabile che abbia un costo di gestione accettabile
Di tutte queste cose si potrà discutere solo stabilimento per stabilimento si potrà discutere di tutto questo opinion solo discutere degli effetti di cosa devono fare i lavoratori
Ma davvero incredibile che è un po'di turni e qualche pausa in meno consenta il rilancio
Sempre i dati della FIAT l'otto per cento del costo del lavoro per unità di prodotto cioè ogni automatico per cento di costo del lavoro
Provate a immaginare di recuperare il venti per cento da questo otto questo otto che è tantissimo recupero resta un punto e mezzo
Di cosa stiamo parlando davvero basterebbero cosa del genere
Allora io penso che davvero siamo dentro una mistificazione e noi dobbiamo avere la coerenza la costanza e la forza in tutti i tavoli che si apriranno mentre continuiamo a chiedere un tavolo generale di praticare vertenza per vertenza quel tavolo nazionale che non ci viene dato
Partiamo l'obiettivo e per questo che dobbiamo con le nostre differenze valorizzandole territoriali di sito di pratica di esperienze di radicamento dobbiamo secondo me avere un'azione comune di coordinamento
Sui turni o da detto se ci sono turni da fare siamo disponibili ci sono delle flessibilità da discutere straordinari o altre
Siamo disposti a regolare l'abbiamo sempre fatto
Io rido quando mi si dice che la FIOM e quella del nord
No negli ultimi sei sette anni abbiamo fatto in alcuni stabilimenti accordi per trentadue sabati in un anno avete idea di cosa sono trentadue sabato in un anno
Trentadue sabati ha firmati la FIOM e vialetti la FIOM nelle assemblee gli eletti la FIOM anche perché
Come è noto le assemblee o le facciamo noi o raramente altri ne fanno generalmente del Gruppo FIAT noi siamo gli stessi e
Fa proprio gli stessi non è cambiata all'epoca
E questa esagerazione e anche lì va bene lasciamo stare questo qua
Si vuole discutere
Di turni flessibilità massima disponibilità però prima chiarezza sulla missioni sui prodotti
Sugli impegni che la FIAT prende in questo Paese su come li mantiene sull'italianità o sulle garanzie per l'Italia se cambiano gli equilibri proprietari prima questo
Non ci pare di chiedere una cosa del Silva ci siamo una cosa molto molto moderata che chiede qualunque sindacato europeo certo fuori dall'Europa un'altra cosa
Ogni tanto io sospetto che Marchionne voglio proporre all'Italia di sganciarsi dall'Europa di sicuro quella sociale lo ha avuto in questi mesi
L'ho avuto è molto forte da questo punto di vista altro che modello tedesco non a caso lui non lo cita mai il modello tedesco
Al massimo citati modello nordamericano di un sindacato che non gli ha stretto la mano e che considera di aver subito una sconfitta perché questo ce l'hanno detto da cui ripartire c'eran detto anche sindacalisti americani con una grande onestà
Ovviamente con preoccupazioni anche come è ovvio che sia come tutti i sindacalisti non possono che avere
Ovviamente
Noi pensiamo che
Ci siano altri temi molto delicati
Il tema delle Argo Ascheri l'ultima delle metodologie adesso per banalizzare per chi non è esperto visto che c'era troppo ponendo tutte
E uno dei tanti CAI ZEN uno dei tanti miglioramenti continui
Sono tante filosofie tante scuole quello che ha scelto la FIAT è un'e orgoglio Asa anche lì c'è un giapponese che prende le royalty perché le paghi quando adotti una metodologia e quindi è un business anche quello come è noto per capirci anche di un giapponese
No non siamo disposti a discutere tant'è che in molti posti è già iniziata la discussione però quello che noi vogliamo sapere e se quella metodologia
Migliora o peggiora le condizioni di lavoro
Vogliamo sapere se è satura o non satura
E quella è una cosa complicata non è che puoi fare la media di stabilimento perché sulla linea di montaggio tutte le posizioni non sono uguali sono diverse come la FIAT sta benissimo tant'è che il problema poi
Per gestire la linea è il bilanciamento come è noto della Libia
Che resta ancora è nonostante le utenze che sono sostanzialmente la segmentazione delle catene di montaggio e catene di montaggio sono ancora lunga
Centinaia di metri in alcuni casi un chilometro un chilometro e mezzo e
Ci sono ancora le catene le auto si fanno così
E le operazioni sono ancora operazioni che stanno tra il minuto e minuti e trenta secondi
Poi c'è qualcosa che va oltre sotto no quindi sono operazioni importi importanti settore orrendi dense poiché voi utilizzare tutto il tempo tuteli dirmi quale rischio occorre la salute
E qua c'è una cosa che guardate che permettono in ESA Eurobic capo
A Mirafiori
Qui da faccio sia sbagliato ci sono quaranta minuti di pausa
Tale informato male capito
I quaranta minuti di pausa di Mirafiori sono distribuiti diversamente dalla tradizionale pausa venti venti minuti
Perché grazie a un esposto
Che facemmo a Torino ci fu un intervento della Procura della Repubblica
Di Guariniello per la precisione che costrinse la FIAT a
Se non si voleva denunciare penalmente Marchionne che era appena arrivato perché sarebbe stata denuncia penale perché la FIAT e recidiva su questo tema perché aveva già subito una condanna sempre alle meccaniche di Mirafiori quindi è recidiva
E si trova una causato rispetto una metodologia che si chiama ocra
E l'accordo prevedeva di distribuire le pause di diverso diversamente quindici quindici a dieci lontano dalla mensa perché la mensa è considerato oltre che elemento di civiltà
E fondamentale come si dice al fisico umana venissero bisogna pur mangiare per
Fare questi lavori per tirare innanzi condotti altri quattro e mezza del mattino o alle cinque per andare al lavoro magari
Mangiare a un certo punto ti aiuta perché apice pranzo dei bellissimi grafici figlia di qualche anno fa che dimostrano quali sono i picchi di efficienza dei lavoratori
Praticamente il picco peggiore quello prima dalla mensa il picco migliore quello subito dopo per farlo giacché poi c'è un mucchio di materiale
Carta l'abbiamo tantissima la conosciamo l'abbiamo letta l'abbiamo studiata
La pausa serve anche a recupero fisiologico
Adesso l'idea che la FIAT possa proporre come si dice di passare da quaranta a trenta
Quando in un posto è già stata condannata detenuta patti per farne settanta di minuti di riposo complessivi della mensa e assai curioso
Francamente andrebbe discusso cioè quali sono le innovazioni tecnologiche quali sono in modo diverso di lavorare che rende inutile quaranta minuti di riposo su otto ore di lavoro
Non sette e trenta perché non essere fisiologico anche sulla discussione che noi vogliamo fare anche perché poi ci sono degli altri dati che la FIAT età che ci ha dato sempre lei a me a Mirafiori ci sono mille cinquecento ridotte capacità lavorative
Mille cinquecento a Melfi due mila duecento se non ricordo male due mila duecento
Ridotte capacità lavorative che per quel che conosciamo si sono costruite più rapidamente nel tempo
Dentro un contesto guardate dove non è che la FIAT è particolarmente cattiva nel prossimo libro che sta per essere pubblicato di Luciano Gallino che si occupa di questi impegni
Si dice che in Europa dati della Società europea dei medici del lavoro che ha fatto un'indagine seria c'è un aumento delle patologie da sforzi ripetuti del quaranta per cento in Europa cioè in Europa
Quindi anche i tedeschi francesi qui la FIAT dentro c'è un peggioramento
Della salute dei lavoratori dovuto a un'intensificazione della prestazione a una saturazione a una maggior densità e se io penso alle linee tedesche alle nostre capisco perché
Sarebbe interessante la scomposizione di quel quaranta per cento dico esso si può discutere è un problema ideologico
Fai le auto solo se la gente si ammala in qualche anno puoi fare le autoplay né garantendo la salute dei lavoratori è un tema che è di interesse solo sindacale
Solo di un sindacato dovrebbe essere anche un tema politico di salute perché poi o tutte quelle ridotte capacità lavorative hanno un costo non è che non ce l'hanno
E mi fermo qua ma si potrebbe dettagliare molto di più rapidamente
Quindi noi sulle pause francamente fin quando non ci spiegano che le pause
Che si lavora in un altro modo e la gente non sa male guarisce francamente noi non capiamo perché dovremmo mettere a disposizione delle pause che servono oltre che a far riposare la gente a difendere la salute che io considero ancora
Come ci hanno insegnato i nostri padri più recenti considero ancora come si dice un diritto indisponibile la salute dei lavoratori
Perché non si può tutti indignarsi
Quando uno muore
O quando uno si ammala
Gravemente bisogna prevenire e la prevenzione si fa quando si discutono gli investimenti quando si scelgono le tecnologie e quando si decida di organizzazione del lavoro perché si fa lì la prevenzione
Se fai il sindacalista fai così non fai diversamente dopo fai denuncia politica è un'altra cosa fai testimonianza utile ma non risolutiva utile ma non risolutiva
Si pone un problema di governabilità io non credo esista un premio di governabilità ma noi la sfidiamo e la FIAT si vogliono costruire procedure di raffreddamento noi siamo disponibili ne abbiamo tantissime negli stabilimenti metalmeccanici in Italia
Dal protocollo ieri in giù se volete
Ovviamente procedure di raffreddamento esigibilità entrambe le parti e
Prima di aprire un conflitto si deve aprire un tavolo bisogna che poi la FIAT lo convochi quando glielo chiedi non lo rinvio lo consideri rilevante
Si vuole discutere di procedure di raffreddamento discutiamo altra cosa è discutere di clausole di responsabilità altra cosa e metterle in carico i lavoratori io ho fatto un giochino recentemente con alcuni compagni che lavorano sulle linee
E ho ricostruito su trenta
Gli scioperi degli ultimi ventiquattro mesi
Sapete qual è la causale come faccio i nostri vecchi che sapevano sempre per cosa avevano scioperato e quante ore non ho fatto
Sapete qual è che la causale prevalente che secondo me siamo in media negli stabilimenti FIAT perché in questi mesi ho fatto un po'di domande ai compagni confrontavo le riunioni alla fine quando mi accompagnavano
La causale prevalente quasi l'ottanta per cento settantotto virgola nove otto sono carichi di lavoro
Caldo freddo mancato arrivo del sostituto
E sono prevalentemente scioperi
Promossi dai lavoratori che i delegati vanno a coprire come si usa le riproduzioni di serie e come chi è qua sa benissimo non sono gli scioperi dichiarati dai sindacati
Sono gli scioperi che quando sulla linea il lavoratore o lavoratrice non ne può più si ferma a chi dice cazzo fai qualcosa lo dice il capo e tu arrivi e i mezzi e note le mettono uno permettono per due giorni giro dopo l'arrivo rallentano di qualche secondo il passaggio del petto e questo
E allora quando Marchionne era FIAT parlano di governabilità sempre legato al tipo di standardizzazione di linee che vogliono fare stanno parlando
Dello sciopero come elemento di autodifesa dei lavoratori dalla fatidica e dallo sfruttamento
Che di questo che stiamo parlando don degli scioperi per fare le vacanze e la FIAT guardate che lo sa benissimo
Quante volte qualcuno di noi ha le trattative ha visto come usano i loro BlackBerry negli ultimi anni sapete che loro ogni sciopero che si fa in qualunque era della FIAT arrivare sms
Perché l'ho funzionano e al nuovo le statistiche leale con sms dirige Ute quindici Cassino sciopero per il caldo dichiarato da nessuno dal figli citata fin dalla UE e tutto organizzato a così la loro comunicazione
Io l'ho visti questi sms li ho visti perché qualche volta mi incuriosì o che ogni tanto squillano continuamente e mi capita a trovarli
In fase di altre relazione confesso non recentemente non mi capita più ma in una fase di altre relazioni recapitato di Reggio Emilia
Quindi loro lo sanno benissimo allora è bene dirlo
Ed è per questo che servirebbe il tavolo generale per discutere degli Investimenti dei prodotti perché c'è una ricaduta automatica
E l'idea di far pagare il conto i lavoratori scegliendo una via Bassa
Per sopravvivere la competizione dell'automobile
Ammesso che ci si riesca
E francamente una cosa che io penso non si possa scaricare sulle spalle dei lavoratori FIAT
Come io lo dico subito noi non ci stiamo per il secondo anno consecutivo ad aspettare luglio
Perché sono due anni che a luglio negli stabilimenti FIAT non tutti ma i principali c'è la rivolta perché la FIAT non paga un premio
La parte variabile quella saldo che verità in FIAT è considerato la parte certa
Sappiatelo che tra le cose che ha risparmiato Marchionni Italia risparmiato una mensilità perché nel frattempo lui si era incamerato
Come si sa almeno mille duecento euro per ottanta mila dipendenti quindi fatevi due conti perché è abbastanza facile l'operazione
Perché il premio non c'è più
C'è solo la parte mensilizzati affissa
Allora io francamente di fronte a una cassa integrazione in aumento di fronte al fatto che i lavoratori per ogni settimana di cassa mediamente a seconda dei carichi familiari ci rimettono cento euro poco più poco meno
Io penso che noi proponiamo do subito agli altri sindacati lo diciamo dalla FIAT adesso
Non facciamo quelli che si stupiscono neanche quest'anno ci ha pagato il premio noi pensiamo che i lavoratori del gruppo FIAT abbiano diritto al riconoscimento di sacrifici che stanno facendo per tenere aperta questa azienda
Nonostante le difficoltà sulle relazioni che sono costruite noi chiediamo almeno mille euro di premio di solidarietà e iniziamo proporlo da subito
Questa idea come si dice
Credo lo spendono niente noi paghiamo tutto non funziona noi siamo dire commessi prima perché ho un'altra volta correre dietro ai cortei dei lavoratori delle per ragioni avete ragione due giorni di blocco tre giorni di blog e poi non succede niente lavoro tecnico cosa facciamo e non ci sto più iniziamo prima
Non siamo disposti a
Sì chiarisci moderne se troviamo i compromessi
Se ti rassegna smetterla con questa storia della governabilità e discutiamo dei problemi veri sappi che c'è anche un problema economico
C'è
Anche perché sappiamo che la Cassa continuerà
E poi c'è il problema più grande di tutti io credo
Che è come si dice c'era ancora un altro all'inizio ma è collegato che questa questione della newco
Vedete la FIAT quando ha iniziato la vicenda della newco
La brandita come una minaccia
Abbiamo capito tutti no
Però la minaccia nel tempo
Anche perché a forza di provocazioni no perché ieri ma che allena detta un'altra cui bisogna rispondere ha detto che noi non sopporta ancora molte sberle
E quindi ho già capito che ricomincia montare clima dalla minaccia lascia il Paese prima era non faccio l'investimento pubblicava adesso e lascia il Paese
Era io vorrei dire che lui basterebbe che smettesse di dare sberle i lavoratori
No perché come si è se noi noi voi siamo degli abili incassa attori e non molla FIOM i lavoratori storicamente incassano molto e incassano anche bene perché si rialzano quasi sempre
Però bisognerebbe che nulla smettesse
Perché volevano sono le sberle che riceve Lugli sono quelle che lui sta tirando
Sono quelli che lui sta tirando che sta tirando direttamente i lavoratori
Quindi la pazienza sta finendo da questa parte
E guardate che nelle fabbriche visibile noi sentiamo pur nella difficoltà delle nostre posizioni perché non dobbiamo nascondercelo perché nella crisi è difficile noi sentiamo crescere il consenso intorno a noi
Le elezioni delle RSU dove si fanno vanno bene quelle che si stanno facendo in questi mesi aumentiamo i voti aumentiamo i delegati aumenti amo pure gli scritti che infilate sempre complicato come si sa
è evidente che non è una cosa consolatorio perché il problema è risolvere i problemi mica qua avere vantaggi solo organizzative su cui nessuno di voi sputa sia chiaro per capirci e nessuno ci rinuncia
Però
Qua sa trasmettere questo cui più di soldi perché se lui vuole fare le macchine e noi siamo interessati
Se lui vuole cercare un pretesto
Anche attraverso nuovi come si dice
Per lasciare il Paese noi non glielo consentiremo noi vogliamo che la FIAT resti in Italia che produca in Italia che faccia buone Bachini che faccia un lavoro dignitoso però lui deve smetterla di tirare sberle
Deve smetterla di continuare ad alzare l'asticella e questa della newco è un altro esempio
Ci sono avventurati su una strada con i loro legali
Che vedremo se ha accettabile e praticabile ma la strada che punta ad aggirare il due mila centododici
E ad usare la vicenda Alitalia immaginando quindi di costruire
Fabbriche finte
Con quelli che non ci stanno i cattivi trova Alagna
E fabbriche buone con quelli che accettano le condizioni
Io penso che ci sia un problema enorme da questo punto di vista che non è un problema contrattuale non è un clima di metalmeccanici solo
Anche perché come abbiamo discusso con la Confederazione
La FIAT nella newco tira pezzi della componentistica quella che gli interessa perché tutta l'altra la mollerà
E con la componentistica dovremo fare delle riunioni ad hoc perché oggi abbiamo fatto un attivo FIAT e ci impegniamo a farlo perché non è che la componentistica sono figli di nessuno anche perché molto di ciò che fai si fa in FIAT determina poi a cascata le loro condizioni su tutto dai tempi e i salari alle condizioni quindi bisognerà come si dice non possiamo noi agire da separati in casa neanche in FIOM semplicemente si è andati tempi diversi vi coinvolgeremo costruiamo VAC dura fino al punto ad assorbire pezzi di componentistica
Non io penso che la newco e mi avvio davvero concludere
Determina un fatto assolutamente nuovo in questo Paese
Assolutamente nuovo io la dico così perché non so dire la diversamente mi hanno intanto scottanti sconsigliati dirla così qualche amico giornalista mi ha detto io così non te la scrivo di fatti non me la scritta purtroppo io penso che la FIAT se fa le newco
Crea le fabbriche gialle in questo Paese
La fabbrica dove lei si sceglie i lavoratori sulle sue condizioni
E io penso che questa è una cosa
Inaccettabile
è una cosa che viola
Le relazioni sindacali e il modello europeo non è che si può pensare che il futuro dell'Italia e fare il Messico degli Stati Uniti con le mani ad horas
Non è che noi possiamo fare le zone franche di Hong Kong rispetto al cioè siamo impazziti inversione europea
Questo è un problema generale io lo dico subito ma vogliamo iniziare una campagna di mobilitazione
Che ci porterà a coinvolgere le forze politiche gli enti locali le istituzioni Rain canteremo anche FIM e UILM perché non ci rassegniamo al fatto che loro
Sostengono un modello che alla fine
Io lo voglio dire agli amici di FIM e UILM anche in un momento di difficile relazioni tra di noi
In un modello che alla fine non prevede il loro risultato perché in quel modello lì c'è già un sindacato la FIAT perfetto si chiama Fismic
E non è un caso che è ritornato in
Il sismici si chiamano asserita
Sindacato Italiano dell'automobile ed è perfetto nel suo addio lasciate stare i personaggi che lo rappresentano che compiono già questi indegni come quello che hanno fatto a Melfi per quando sindacalista va a testimoniare contro altre sindacalista non è più un sindacalista
Perfetto bisogna dirlo
Perché è così che non esiste questa
Uno può litigare Quagliariello anche ai lavoratori a litigare noi non siamo per l'omertà è sia chiaro
Ma si discute coi lavoratori ci si assume le responsabilità
Non si va a nero Recchi o sussurrare
E
Non si vale l'orecchio sussurrare e poi non si non si hanno neanche particolare informazioni ma lasciamo stare questo l'aspetto che avrà altre conseguenze credo di altro genere sempre in sedi legali
Però fino in lo voglio dire quel modello lì è un modello che non ha spazio però un sindacato confederale non ci sta un sindacato confederale lo fabbrica gialla non può starci ci può stare un sindacato aziendalista e lo corporativo
No non sindacato confederale
Al di là delle posizioni immediate della capacità di conquistare un po'di titoli sui giornali l'interlocuzione politica di avvantaggiarsi della luce riflessa di Marchionne ed è la sua comunicazione stare con più forza sempre qualche vantaggio come è noto
Però
E lì c'è un problema di fondo alla newco ad una già allora lo voglio dire lo vogliamo dire a tutta la classe politica di questo Paese
Io non so se si voterà non si voterà cosa succederà
Ma noi non consentiremo anche la campagna elettorale se e quando si farà dove si farà si faccia senza che le forze politiche ci dicano se stanno col modello dalla fabbrica gialla o stanno cui lavoratori della FIAT
Da questa partita è una partita troppo importante oppone
Quando si sta discutendo di un accordo un euro in più un euro in meno è qua si sta discutendo di coesione sociale si sta discutendo di libertà
Di capacità di associarsi o non associarsi ci sta discutendo di democrazia
Io non credo sia
Questo Paese ha tanti problemi democratici non aggiungiamo né un altro io capisco che l'impresa multinazionale e pensa di poter fare quello che vuole
Io però penso che
Il modello europeo vada difeso e come si dice non si possa arrivare le fabbriche gialle quindi noi siamo contrari alla newco
E chiediamo una straordinaria mobilitazione darà ragione per cui noi non abbiamo firmato la cassa in deroga
Ne firmiamo tante avremmo avuto firmava non c'è nulla contro lo strumento cassa in deroga ma se la cassa in deroga viene spiegato al tavolo delle trattative Andrea Amendola mie buon testimone viene spiegato dal ministro
Perché non abbia chiesto al ministro e a Sacconi del Veneto caro ministro e vero non è vero che la FIAT può usare altri strumenti perché si fa settecentomila rivestimenti
C'erano gli spazi per altre casse
Riorganizzazione ristrutturazione
E lui dice e noma devono riprendere la Cassa perché Risi
Eletto e lei Ministro consente questo e l'UDC ma è una scelta dell'azienda
Bellina così no
Perché la cassa perché l'ISI
Che loro devono riprendere hanno bisogno per otto mesi
Di sospendere distacco i famosi due terzi di distacco tra la vecchia Cassa in crisi per potermi accendere una nuova perché attraverso la Cassa in crisi che loro pensano di aggirare due mila centododici
Non siamo degli avventurieri chiediamo tantissime casse in deroga a parte che c'è un piccolo problema che in quel modo lì la FIAT
Che poteva accedere un fondo attivo attizza fondi che dovrebbero essere dedicati per piccole e medie imprese o aziende che non hanno più ammortizzatori
E accede per una quantità di denaro mica da ridere otto milioni di euro abbiamo calcolato per capirci no a proposito di chi non chiede niente non lo dico piccola cosa ma intanto dove serve si chiede si prende otto milioni di euro
Vengono dati che vengono sottratti a imprese che non hanno ammortizzatori in una regione come la campagna che qualche problema credo abbia
Quindi il punto non è lo strumento e l'uso dello strumento e la strumentalizzazione della cassa in deroga strumentalizzazione tecnica in questo caso non politica strumentale ad aggirare il due mila centododici
E non è che uno può dire sì alla cassa in deroga a cui stupirsi se fanno la newco no lo denuncia da subito se vuole costruire una coerenza e anche il rapporto coi lavoratori e il consenso che per noi e strategico decisivo
Intorno a questo la FIAT ha disdetto l'accordo settantuno
C'era a dispetto
DOP settantuno
L'accordo settantuno e quell'accordo perché non lo conosce che garantiva il miglior favore raddoppio dei delegati coglie Sperti non è omogeneo in tutto il Gruppo FIAT
Come si dice una limitazione delle agibilità dove la FIAT sfrutta anche e non abbiamo timore a dirlo comportamenti
Non virtuosi delle organizzazioni sindacale in modo particolare nel sud Italia perché dobbiamo dirla così e così e noi non abbiamo timore di dirlo
Dobbiamo anche dire che la figlia responsabile di questi comportamenti
Nel senso che quando tu arrivi in alcuni stabilimenti di quattro cinque mila addetti ad avere tra tutte le sigle sindacali otto novecento membri di direttivi
E questo tu l'hai attivato perché dovrei contenere la FIOM-CGIL e ai consentito di gestire
I direttivi ad personam per cui dodici direttivi sono distribuiti su dodici persone diverse
Hai consentito la gestione individuare dei direttivi a prescindere dalle convocazioni per cui c'è l'uso individuare delle ore di direttivo in alcuni stabilimenti FIAT
Ed è chiaro che hai consentito questa cosa perché favoriti il voto di scambio perché si chiama in questo modo io ti garantisco un permesso in più all'anno duo troppe messi tuberi di votare quelle organizzazioni
E che è andata così
Noi forse potevamo fare qualcosina prima forse potevamo sul singolo aspetto ma che Tursi questo argomento e lo unici al problema dei permessi elettorali su cui mi permetto un'altra feroce battuta
Scaricare sulle organizzazioni sindacali il problema dei permessi sindacali né solleva un altro che io non capisco perché
Nessuno abbia chiesto alla FIAT
Cioè mi verrebbe da chiedere chi ha passato le liste per le assunzioni se c'è tutta questa possibilità per le forze politiche
Di ottenere i permessi elettorali quando vanno alle elezioni perché le assunzioni le ha fatte la FIAT
Ne ha fatte la Fear mica le abbiamo fatte noi si vuole intervenire su quello che si modifichi la legge
I partiti che tanto osannato fanno presto esso sia un'elezione fanno una modifica gestiranno diversamente le cose però è così sarebbe interessante perché anche questa è una cosa abbastanza nota e non segreta
Perché se fa se facciamo la Demi significazione la facciamo tutta per quel che mi riguarda proprio tutta e discutiamo dei problemi concreti che ci sono
Come io penso che non sia accettabile appunto dalla disdette dall'accordo settantuno la FIAT dice se volete che facciamo un altro accordo di miglior favore
Possiamo fare un tentativo dice la FIAT deve dirlo così no il tentativo è
Quindi ammettendo
Il problema creato Pomigliano col punto sedici dell'accordo
La clausola di responsabilità
Facciamo così che agisce solo sul lavoratori iscritti sui delegati sindacali e sull'organizzazione per cui se voi l'accordo di miglior favore cioè qualche delegato in più qualche ora in più la gestione dei direttivi
Che vedete voi
Sia chiaro che tutti impegni
Che se fai uno sciopero
Su qualunque accordo in questo caso siamo addirittura il preventivo tra la tecnologia
Cioè nel senso che tutti impegni e resti su accordi che non ha ancora fatto suo oggetti che non conosci
E ti vincola i resti al fatto che se per caso fai un accordo in una condizione difficile poi sei mesi dopo non puoi se la condizione migliore a dire scusate cambiamolo non puoi perché se no multa penalizzazione
Io devo dire che questa proposta la trovo scusate pessimi tagliano diversamente diceva D'Andrea ieri peggiore di quella di Melfi
Diversamente
Diverso vari Pomigliano perché viene buttata in capo
A Pomigliano i lavoratori che che loro ne dicano che che cercano di ridurla il fatto che loro dicono che non lo useranno mai che sono dissuasiva e allora se dissuasiva perché era iscritta non scriverla no adesso cioè non è quello il problema
L'idea che però si dica un sindacato
Tu anche un atteggiamento di maggior riconoscimento semi dieci subito che mai contesterà e un accordo che fai con me
Io di nuovo penso che lo posso fare solo un sindacato aziendalista corporativo raccordo così non un sindacato confederale generale
Penso che non lo posso fare con conseguenze e responsabilità che ci assumiamo enormi e per noi
Perché se tu non firmi quell'accordo e altri lo firmano anche se ad oggi dico abbiamo una posizione unitaria che noi siamo interessati a difendere sulla maggiore agibilità
Si crea una situazione di penalizzazione oggettiva dell'organizzazione che non accede a questo vincolo o a questa responsabilità
Ora
E poi c'è come si dice un problema di politica industriale che solo in un tavolo nazionale nelle sedi istituzionali e si può risolvere che è il futuro dello stabilimento di Termini Imerese
Che noi non consideriamo risolto rimosso c'è questa idea che ormai è tutto facile cioè come si dice Marchionne ha detto che tanto Termini Imerese chiuderà nel due mila undici e chi se ne frega e ricordo come ho detto prima
Che è l'unico altro stabilimento chi dell'auto che viene chiuso in Europa
A un versa e Termini Imerese non ce ne sono altri ad oggi riorganizzazioni e ristrutturazioni ridimensionamento le forme nazionali di cassa integrazione i farmaci in Francia tutto quel che volete
Noi non lasceremo sola Termini Imerese
Noi vogliamo una soluzione per Termini Imerese consideriamo la FIAT è responsabile c'è un tavolo al Governo c'è Invitalia che sta lavorando ci sono delle proposte romani l'ultimo incontro ha detto che invece di cinque sono diventate sette
Siamo disposti a conoscerle
Noi diciamo quello che abbiamo sempre detto
Noi pensiamo che la FIAT sia responsabile se però c'è una soluzione che consente di produrre
Automobili
Per lo stabilimento finale l'indotto noi siamo disposti uno soluzione siamo moderati Sini però deve essere una soluzione per Prodi l'automobile e per occupare tutti quei lavoratori
Non può essere
Lo stabilimento del cinema siciliano
Che ne occupa cinquanta
Ho la più cultura che ne occupa cento e chiaro soluzioni industriali
Peraltro la figlia di punto di Marchionne ha firmato un documento che è depositato e consegnato le organizzazioni sindacali in cui dice che lei non ha problemi a consegnare lo stabilimento ad altri produttori di autoveicoli
Ci sono non ci sono ci sono e sono credibili
Questo ce lo devono dire le istituzioni del Governo noi siamo pronti a giudicarlo
Ma noi non molliamo
E sia chiaro Mastrosimone mi perdonerà che visto che noi sappiamo che la FIAT quelle linee le vuole trasferire
Perché la vecchia y non finisce si continuano a produrre anche in Polonia insieme alla nuova y come si fa ormai abitualmente che da lì non esce neanche un bullone se non c'è la soluzione
Dai non esce neanche un problema
Perché noi il sindacato lo sappiamo fare e Termini Imerese già una volta difesi suoi impianti e sa come si fa
E quindi non mancheremo e lo faremo tutti insieme a Termini Imerese quindi per noi quel tavolo serve come è evidente che la Regione Siciliana deve fare la sua parte anche lei un mucchio di guai da quel che leggiamo per capirci
E quindi anche lì si balla come si balla sul Governo nazionale
Ma noi intendiamo agire su entrambi i tavoli non scegliamo tavoli di usiamo tutti perché facciamo sindacato tutti li usiamo insieme per ottenere il risultato nell'interesse dei lavoratori
Ora
Quindi noi
Pensiamo come si dice infine che ci sia un'altra cosa che oggi va denunciata
C'è un uso vergognoso
Che è stato fatto dei licenziati dalla FIAT
In modo particolare quest'uso vergognoso secondo me riguarda
I nostri delegati e lavoratore iscritto a me
Che vengono nonostante vi sia
Una prima sentenza che dice
Che la FIAT si è comportata in modo antisindacale
Che quindi chiarirci iniziato
Interrompendo un'azione iniziativa sindacale
La FIAT continua a dire
Che questi nostri compagni hanno sabotato la produzione io trovo gravissimo queste cose
Trovo gravissima che non ci si pieghi neanche alla forma
Che si scelga di umiliare di indicare
Di additare a simbolo dei lavoratori con un'accusa così grave per chi lavora in una fabbrica perché chiunque lavori in una fabbrica sa che chissà vota la produzione danneggia i lavoratori
E non è nella nostra pratica nella nostra cultura sindacale ma quel che è grave e che la FIAT rimuove una sentenza perché ad oggi lei ha licenziato ingiustamente e questo è il fatto tutto il resto sono insulti
Sono insulti sono strumentalizzazioni gravissime pare che agiscono su delle persone che vivono del proprio reddito che non prendono quattrocento cinquanta volte quello che prendono loro a lavorare alla FIAT
Che non hanno stuoli di legali che li difendono a prescindere che non hanno dei loro compensi anche i rischi legali di ciò che dico
Lo dico con franchezza ma che si sta facendo diventare quei tre lavoratori
Come si ma il peggio dei comportamenti fabbricati questo inaccettabile io penso che
Nel chiarire in tutte le sedi e in tutto il percorso che abbiamo certo la giustizia bisogna anche verificare
Se vi sono degli altri tipi di danni che sono stati fatti a questi lavoratori altri tipi di dati
Perché
Francamente c'è una sproporzione
Io capisco che Marchionne ha mi fare tutto
Che sia un self made man un solo uomo al comando ma l'idea che mi sia diventato anche il capo del personale di tutti gli stabilimenti oltreché umiliante per quelli che svolgono queste funzioni e forse un po'troppo
E giustificare quello stipendio ce ne va ma anche fare il capo del personale mi sembra un po'eccessivo perché si sta comportando come il capo del personale uomo delle relazioni e luci
Tant'è che le relazioni in Italia sono intermittenti
Quando lui negli Stati Uniti ci manda gli sms quand'è in Italia si alza il livello cioè non so se avete fatto caso
Basta sapere se in America o quali se già cosa succede adesso in America arrivano i messaggi quando ritorna avremo la data dell'incontro di Mirafiori perché la decide eludere con la decidono altri
Che francamente anche questo è un po'inquietante rispetto al futuro di quell'azienda
Il ventisette all'OSCE alla manifestazione della CGIL noi ci saremo e penso che bisognerà trovare il modo di dare visibilità alla vertenza FIAT
Che noi oggi qua apriamo
Quindi penso che bisognerà che ci sia una visibilità fisica nella manifestazione e anche una visibilità nelle parole nelle conclusioni di quella manifestazione
Che noi consideriamo il ventisette la nostra manifestazione ovviamente deciso insieme la Cicero consideriamo anche la manutenzione dei lavoratori figliato della FIOM
Da quello di facciamo la proposta e ho finito davvero e voi mi perdonerete spero ma insieme molto tempo che non ci vedevamo e dobbiamo
Fare il punto su tutto secondo me quindi mi perdonerete se qualche accento è stato dimenticato se non ho approfondito il tema delle vendite annunciati in questi giorni anche se ricordo come dicevo alcuni compagni della Marelli fuori che
La Magneti Marelli hanno provato a metterla in vendita tra due mila due mila tre due mila quattro non se ne comprata nessuno anche perché guardate che comparse un oggetto della componentistica come quello in una fase di calo della capacità installata dei mercati
E francamente cosa complessa
Poiché Luigi giochi perché deve portare in Borsa due società e deve far salire i titoli e magari
A forza di dire una cosa e poi corregge sagre c'è questa cosa strana è un uomo abilissimo della comunicazione improvvisamente in questi mesi deve sempre correggersi
Va da Fazio e poi demanda romani da Romania correggersi dice una cosa gli analisti e poi dice che non hanno capito bene questo gioco della correzione che io credo sia abbastanza fatto apposta credo che abbia fanali finalità
Di altro genere e non ricadute industriali poi prima o poi qualcosa magari si vende o si compra più si vende che si compra credo visto il problema di denaro che hanno
Mi perdonerete quindi sono approfondisco questi temi
Ma noi pensiamo che sia giunto il momento di
Non abbandonando i tavoli
Ma frequentando le praticando chiedendo ovunque l'incontro nazionale anche di una risposta congiunta generale e nazionale di tutti i lavoratori del gruppo FIAT
Per cui chiediamo all'Assemblea di dare mandato al coordinamento FIAT e alla Segreteria nazionale della FIOM
Di decidere una giornata di lotta unica e di sciopero di tutti i lavoratori del gruppo FIAT in Italia in una data la più utile possibile aggirando le casse integrazioni ed è per questo che non ha indichiamo oggi
Grazie per la vostra pazienza siamo uniti
Allora
Io tredici iscritti a parlare
Più veramente Segretario generale la CGIL più le conclusioni di
Maurizio Landini
Quindi
No no chi poi si vuole aggiungere invita rinnovi e via
Allora per i primi intervento la parola il compagno Gianni Bartolini che è delegato della Magneti Marelli di Bologna
Tempo di intervento sette otto minuti a sette minuti
Si batte si si richiama non ho potuto non ho potuto battere a a Giorgio perché era
La la relazione no non si può fare insomma però sul Gargano dirà se è ancora più breve parlare sognava e tranquilla a dopo dopo Gianni Giovanni Barozzi no della Satta dei mezzi
Ma la relazione di Airaudo è stata estremamente corposa molto interessante io mi sono preso al volo alcuni appunti non tutti perché erano difficile ma sono alcune parole mi hanno colpito come dei fiumi rare
Con mistificazione affidabilità nei rapporti tra le persone tra pratiche andava e sindacale
Però voglio partire da un piccolo aneddoto io essendo dipendente FIAT lavorando in linea di montaggio come operaio di terzo livello oltre a essere delegato o ogni tanto ho bisogno di cambiare la macchina e cosa è successo che l'altro giorno sono andato da un rivenditore ovviamente
Un rivenditore ovviamente FIAT
A uno per vederlo di sostituire abbia usufruendo dello sconto e così parlando tra di noi
Il rivenditore ha detto che secondo lui Marchionne farebbe un favore a tutti i loro se invece di parlare andare in televisione taccia es
Perché a tutte le volte che lui parla si rende così antipatico e rende così antipatico il marchio della FIAT in Italia
Per cui le vendite crollano
Non a caso l'altro giorno sul giornale era appunto la notizia che
Le vendite della FIAT sono calate in Italia ulteriormente sono crollate di oltre il trenta per cento per cui se invece di parlare il marchio ne facesse
Eviterebbe almeno due cose uno non insultare dei lavoratori due probabilmente renderebbe più contenti
I rivenditori di automobili che con la sua strategia diciamo hanno dei problemi filtri ma non solo
Forse farebbe un favore anche agli azionisti perché è ovvio che l'Italia Helmut come diceva prima io laudonio Paese dove si vendono più automobili di FIAT
Per cui se crollano le vendite in Italia probabilmente c'è stato un problema anche per gli azionisti prima o poi
Tra l'altro la sua strategia comunicativa secondo me è piena di lacune lo vedo per antitesi
Nel senso che adesso tutti vogliono sapere come si lavora veramente in fabbrica i media ci chiamano dappertutto ormai avere un amico operaio va di moda perché
Tempo fa nessuno faceva più l'operaio adesso invece
Tutte le televisioni vogliono sapere come si dà per come si lavora ad avere in fabbrica quali sono le condizioni di lavoro eccetera e noi dobbiamo
Ri come azione sindacale riaffermare queste cose
Tra l'altro
L'azione della FIOM un'azione che secondo me è molto positiva
Parlo per la mia realtà che è la Magneti Marelli noi andiamo a rinnovo delle RSA io delle RSU abbiamo per la prima volta nella nostra realtà sei candidati fra gli impiegati tra cui due funzionari
Che è hanno deciso di candidarsi con la FIOM
O un'altra realtà della Magneti Marelli che è quella di Crevalcore ho visto aumentare in pochi mesi del cento per cento i propri iscritti passando da sessanta a più di centoventi
Tra l'altro questo in un clima dove il VCM
Largo Once o tutte queste questa grande operazioni culturali come diceva prima Eraldo sono
Massicce
Per cui se uno mi dice mi chiedesse che cosa è che dovrebbe fare il sindacato secondo me il sindacato dovrebbe proprio ritornare a fare cultura a parlare di queste cose qua
Perché è l'ampia FIAT lo sta facendo sta facendo operazioni culturali sta cercando un'egemonia culturale e secondo me noi dobbiamo controbattere questo tipo di
Impostazione
Ma altre cose sono successe alla Magneti Marelli che la dicono lunga su come è il clima in FIAT e cioè sono stati licenziati due lavoratori perché hanno superato il comporto
Però cosa succedeva prima che prima le persone venivano avvisate
Venivano comunque c'era un un sistema di rapporti tale per cui i lavoratori ai lavoratori che avevano grossi problemi gli si diceva che ha di fare attenzione adesso questo non succede più
Insomma le la situazione ovviamente anche Magneti Marelli estremamente deteriorata per quanto appunto
La FIOM goda di grande simpatia
Però c'è una cosa che
Mi preoccupa e cioè il concetto di De fiumi Zare
Gli stabilimenti italiani della FIAT perché dai fiumi e dare significa secondo me correre un grande rischio zone Balcani entrare
I rapporti industriali sindacali all'interno delle fabbriche secondo me non solo è un danno per noi ma è controproducente
Anche per le aziende che non si trovano più una controparte autorevole con cui discutere e per le quali sarebbe estremamente difficile
Governare delle realtà complesse con migliaia e migliaia di persone e di dipendenti
Per cui e la faccio breve che cos'è che si combinerà deve fare a mio modo di vedere io sono perfettamente d'accordo bisogna fare una giornata di sciopero decretare la appunto cercando di evitare le varie casse integrazioni bisogna vincere le elezioni delle RSU bisogna mettere al mondo il nostro massimo impegno per vincere le elezioni delle RSU per dare un segnale a CISL e UIL magari anche all'Unione dei quadri al firmi c'è chi ce l'ha in fabbrica
Dobbiamo aumentare gli scritti e per aumentare gli iscritti io credo che serva anche una grande campagna nazionale perché sono gli iscritti ci l'anno la misura della nostra forza nelle fabbriche e la minore è la misura della nostra fa della nostra forza con la controparte
E poi mi piace molto questo corso che Zazzera con Rinaldini io prima non ho potuto frequentare le riunioni ma di
Comunicazione cioè stare nel merito delle questioni noi adesso vediamo percepiti in maniera positiva dei lavoratori perché riusciamo a stare nel merito
Non siamo ideologici parliamo delle condizioni di vita concrete delle persone nelle fabbriche se noi seguiamo questo tipo di impostazione secondo me abbiamo hot dimmi risulta avremo ottimi risultati anche perché da un punto di vista come utili comunicativo noi abbiamo delle possibilità che sono ancora tutte da esprimere grazie
Allora la parola a Giovanni Barozzi no delegato sindacale della assaltati Melfi come è noto è uno dei tre licenziati dalla
Dalla FIAT
Dopo di noi la parola a Marco Petruzzello della FMA di Avellino
Telecamere anzi telecamere al seguito vedi
Salve a tutti non errore fatto almeno tra lo dico allora lo dica indotte
Addotte dalla salsa su questo non ci sono problemi
No io due cose voglio dire perché insomma un'introduzione che ha fatto in compagnia Giorgio è stata abbastanza completa naturalmente anch'io ho preso degli appunti per
Perché alcune cose non mi sono state molto chiare sarà perché io vivo un'altra realtà
Alla sala di meno se purtroppo viviamo in parte un'altra realtà e quindi naturalmente sono in parte sono d'accordo
E sono preoccupato come tutti voi naturalmente di quello che sta succedendo ma sono preoccupato per anche per un altro motivo non solo per quello che ci sta succedendo
Ma perché io credo che così proprio perché la FIAT ha scelto questo momento per fare un attacco così frontale
Alla i lavoratori alla FIOM io sono convinto che se non
Passiamo su non dobbiamo solo difenderci oramai dove secondo me dobbiamo passare all'attacco perché
Perché se se ci difendiamo solo anche ci siamo difesi molto bene secondo me nel mio dei giravamo perché questa crisi sarà lunga tutti dicono il due mila e dodici secondo me anche oltre
E quindi un altro anno un altro anno e mezzo secondo me ne non reggiamo quindi secondo me bisogna passare un po'di più all'attacco non solo a difenderci e per passare all'attacco secondo me bisogna fare due cose
Elementari che già facciamo ma secondo me dobbiamo ancora migliorare uno stare
Davanti le fabbriche sembra un l'unità di fabbrica va bene Giorgio va benissimo unità di tutti gli stabilimenti vanno a Bari vanno benissimo ma siccome loro hanno fatto lo spin-off
Lo spin-off e serve a quello che hai detto tu noi secondo me dobbiamo e attaccarli al cuore come lo fanno con noi cioè praticamente passare all'attacco negli stabilimenti dove loro hanno bisogno di produzione
Perché se attacchiamo se se ci difendiamo solo e dove purtroppo la produzione di me in questo momento non serve tanto secondo me come ho detto prima non reggiamo
Sull'Agoal s'sulla regolasse una pura invenzione c'è io penso però nel mio piccolo che loro hanno adottato sta strategia
Uno per quello che si è detto o altro per scongiurare tutte le denunce penali a loro carico
Perché duemila e duecento limitati sia me anzi due mila e duecento limitati fra poco e non può non potremmo nemmeno più partire
Con le linee perché ci sono dei limitati veramente in una situazione assurda che hanno epicondilite tendinite tunnel carpale i che addirittura hanno difficoltà anche a svolgere una semplice operazione come
Una come minuterie come ste cose qua
Quindi io penso che su questo tema va affrontato in modo decisivo
Come si affronta in modo decisivo sempre secondo me
Facendo tutte le denunce fornendoci di tutti gli strumenti di tutti Gallino che prima è stato nominato che è un medico se non non vado errato perché o altra volta la trasmissione ho visto secondo me bisogna interpellare tutti
Quel tutte queste persone tutti questi professionisti che possono darci una mano perché ci ritroveremo io lo dico da un po'di tempo secondo me da
A breve tempo non sarà molto il tempo ci troveremo un altro dramma che saranno secondo me licenziati lavoratori per incollata brevità
Ed è quello che la FIAT ha secondo me si appresta a fare oltre il danno poi i lavoratori dovrà dovranno subire anche la beffa e su questo secondo me alla FIOM dovrebbe fare ancora di più ancora di più non lo so che è difficile lo so
Prendo atto che è difficile però bisogna fare molto ma molto ma molto di più
Un altro tema che io voglio voglia affrontare le Commissioni come si è detto novità prime darne anzi
Non è che abbiamo mai rinunciato alle Commissioni
Pure dove pensavamo che le Commissioni fossero uno strumento utile ma per essere utile bisogna essere in due bisogna essere che qua bisogna che la FIAT ascolto chista ottavo ascolti io non
Sono dieci anni che faccio delegato io non ho visto una Commissione che ha portato il motivo dei lavoratori
Chiediamo la Commissione faccio un esempio perenzione conciliazione che potrebbe scucire da scongiurare i licenziamenti provvedimenti disciplina venne a distanza di quindici anni non abbiamo fatto ma è una Commissione
Eppure eppure l'abbiamo chiesta le uniche Commissioni che si fanno nello stabilimento di Melfi sono quelle di fabbrica integrata dove non risolvi nulla
Se non quello come ha detto come diceva giustamente dice qualcuno a raffreddare gli animi e raffreddare gli animi serve solo a portare altro altra Farina alla FIAT e basta
Quindi credo che se
Bisogna continuare con le Commissioni
Queste debbano essere riviste perché con questa forma secondo me non vanno assolutamente bene
Chiaro che dire di no e basta Prodi e quindi sono d'accordo che bisogna dire solo di no ma bisogna anche proporre sul fatto del sindacato giallo ombre Giorgio
Per quanto ne ci vogliamo sferza sforzare a considerare gli altri ancora confederali io credo
Questa è una
Questa è una riflessione che che faccio fare soprattutto alla CGIL io credo che abbiano poco ormai di confederale
Mi mi dispiace dirlo perché è vero che se lo sono serviti dalla FISM ICI per aprire una causa ma poi chi ha dato
Ha aperto il Palma ha dato la mano proprio sono state anche gli altri sindacati perché tu devi sapere che un delegato della firma ha detto che quella sera ha firmato un documento perché non stava bene aveva mal di testa non capiva cosa firmava
C'è un delegato della Fime no del fascismo ICI un altro di Allaoui è un
Ha detto che è prassi fare dei documenti
C'è usato proprio stesso linguaggio la FIAT la FIAT cosa dice prassi
Qui centrali lavorato De Poli non di integrarli loro dicono che è prassi firmare un documento
Come se non sia non sono lavorato ed in grado di intendere di volere e vi posso assicurare ma qui siamo tutti addetti ai lavori che per far mettere una parola in questo momento qua o loro quand'è difficile
Quindi quando hanno firmato quel documento vi posso assicurare che i compagni che erano in grado di intendere di voli perché l'hanno voluto loro il documento
Perché noi volevamo scioperare qua la notte perché qual preposto aziendale sembravo un pazzo per come aveva aggredito il lavoratore quindi la FIOM voleva scioperare contro questo atteggiamento e proprio
I delegati sindacali di FIM UILM e che quando è più ce ne sono uno che emette a avevano proposto il documento per non rompere io hanno detto per non rompere quel poco di unità sindacale che c'era ormai perquisisce operava
Da otto nove giorni
Quindi io mi dispiace dirlo ma di confederali io non vedo più niente il morale da questo punto di vista
Poi un'altra cosa voglio dire
Non è che non cedono più niente
Non lo so lo chiedo non con una forma diversa
Perché è vero
Che ultimamente non meno dati ufficiale poi non so
Non hanno chiesto contributi tutte ste cose qua ma ditemi voi se in un momento di crisi uno aumenti del dodici per cento della produzione alla strada di me anzi il dodici per cento quindi centocinquantadue detto dal gioco senza aumentarle
Un lavoratore sulla linea la settimana dopo se in cassintegrazione queste non sono contributi che cosa sono
Cioè se se se è permesso che possono aumentare centocinquanta vetture al giorno in un momento di crisi e la settimana dopo la cassa integrazione o la pagava cotte la collettività non so contributi questi cosa sono
La cassa integrazione non la paghiamo noi quindi da questo punto di vista io finisco qui voglio solo dire una cosa che noi esistiamo e stiamo desistendo abbastanza bene però proprio per il fatto che in questo momento la crisi così enorme
è è chiaro che il coltello dalla parte dal manico ce l'hanno loro o cambiamo strategia USA o secondo me nel mio piccolo né non reggiamo Vasile grazie
Né pressato da sola ho visto che stiamo
Buongiorno sono Marco Petruzzello della FMA di Pratola Serra faccio da solo grazie
Avendo dall'altra medaglia di Pratola Serra un'azienda che produce
Motori di medio-alta cilindrata
è nata con un accordo di programma del novantadue
E il quaranta per cento dei fondi pubblici per l'emozione la prima volta dubbioso
Ci voleva un applauso
Allora generale non ad un accordo di programma e e con il quaranta per cento dei fondi pubblici quindi il signor Marchionne ha dell'andandole fondi pubblici hanno preso una lira dal
Dal dallo Stato ma quel nome sembrò per la da contraddizioni riunioni fatte si contraddice
Nella nostra azienda Stato dell'andata ma la la la famosa super flessibilità quindi diciotto turni non è da tempo che le facciamo queste cose diciotto turni
Straordinarie e quant'altro
Ma
è questo il quadro sono state sembri punti fermi della nostra azienda appuntato sempre su questo ma alla fine
A alla finale di lavoratori di lavoro si generano da un'auto
Con le passa a fine turno con maggioritari di carichi di lavoro
Problemi tra problemi Pato di malattie patologiche assetti il tunnel carpale
Condotto di può portare questo questo errore flessibilità
Dopo un dopo dopo il
Del due mila otto dal due mila otto anche anche perché
La nostra azienda ad con ha avuto questa forte crisi anche perché una grande fetta delle nostre motori circa duecento mila annui
Andava alla GM l'acquisto la gemma indebolendo delle crisi dei nostri duecentomila motorino sarebbe questo della genererebbe maggio intendo decaduta
Ma stasera andato in un tunnel che sembra senza senza dire se non si vede più luce non abbiamo
Non siete più la luce questa questo tunnel
Trecento giorni dal due mila otto trecento giorni trecento cinquanta giornata di cassa integrazione ottenuta cassintegrazione passando dalla ordinaria
Alla vostra età la straordinaria Peppo ripassa per pori passare l'astro Dinale dico questo perché anche a Pomigliano si poteva fare questa cosa qui non è stata fatta e non si capisce poco oppure si capisce il motivo
Molise per il PPE
Sono stati persi o sempre dal due mila otto circa quindici mila euro di salari al lavoratore lavori c'ero quindici mila euro di salari
Quindi le crisi sono pagando nove tutto sulle nostre spalle anche nella gestione della stessa crisi la la FIAT cosa fa
Favorisce gli amici degli amici nel senso che
Atti non abbiamo avevamo chiesto a che di di favorirà Chiuppi una bisogna che prevarica ridi familiari chi a chi ha un monoreddito
Uno
Uno studio scelta allora con un uso un uso scientifico prima l'ha fatto uso scientifico del delle giornate di lavoro facendo in modo
Che non si possa maturare fede parre e tredicesime per la maggior parte dei lavori del lavoro dei lavoratori
Allora nel una grande una grande mobilitazione dell'UDC e dei lavoratori
Nel tra il febbraio due mila dieci marzo due mila dieci
Con con l'aggiunta della carica se voi ricordate bene con la Giunta la carica dei celerini vergognosa
Riuscimmo allora ad aprire un tavolo un tavolo al Ministro dello sviluppo sul futuro della famiglia
Quel tavolo comunque da non è stato mai bio riaperto dopo dopo il ventuno aprile due mila dieci il giorno in cui Marchionne presentò il piano il famoso piano rubo una battuta del diniego del mega show che presenta ora
A Torino praticamente
De quel prendersi al secolo di unione e mezzo di autovetture ma non si parlo di quel mi non specificando praticamente
Di quel mezzo vetture quanti motori si producevano all'FMA
Luca l'unica grosso novità che che che uscì fuori da quel verde quel da quel piano che emerse
Fu il tanto pubblicizzato motore bicilindrico il Novecento
Che però
Questo motore
Viene proviene progettato allele sì di Pomigliano
Viene
Dovrebbe dire montabile montato in Polonia
Per poi eventualmente l'essere montato a come a Giambattista vico alla newco oppure come si chiama no non lo sappiamo anche noi
Quindi
Invece ed il costo sarebbe stato molto minore se quel motore sarebbe stato prodotta quaranta chilometri Pomigliano a
A Pratola Serra dello
Quindi non si capisce perché o per quale motivo sto da Marchionne non non fa quella FIAT un po'a questo
Per questo ritengo molto giusta la linea della firma nel nel chiedere coerenza alla FIAT e
Le lacune che lo una pensione FIAT
Adesso si apprestano a si apprestano a dell'elezione nel nostro nostro stabilimento questo
C'è e cioè c'è molta vicinanza da parte dell'UDC e del lavoratore se sembra almeno questo sembra come come si vede insomma poi l'elezione ma comunque sembra che
Questo giudice
Praticamente nella e per la prima volta dell'aprile per la prima volta nel tra l'impiegato IVA dovremmo avere anche un un candidato e questa storico dell'Unione ma è successo quindi la vicinanza forte non è
Allora noi
Chiediamo chiediamo alla FIAT cassa specie di governo che abbiamo qua
La specie sì perché senza fare bunga bunga invece di pensare lavoratori informa
Chiedi chiederà Marchionne cioè
Chiediamo con forza un tavolo istituzionale
Comunque nel quale una volta e per sempre
Bisognerà sapere il futuro di Padova serre futuro del della firma di tutti gli altri stabilimenti per
Pre questo siamo pronti a mobilitarsi sono da fare ci sentiamo in campo praticamente
Con questo concludo viva la fio ma rivela l'UDC scusate l'emozione un'altra volta
Allora
La parola ora Christian Manzo dopo Bertoli Davide della Iveco di Brescia
Dopo Roberto Mastrosimone di Termini Imerese dopo di che gli avevo la parola a Susanna Camusso perché ha alcuni altri impegni e si stanno accavallando
Quindi bisogna
Magari si avverte tutti fumatori che sono fuori piano piano se incominciano a rientrare non sarebbe male fumatori come me ma ho fumato una sigaretta discutendo e poi
Allora un saluto a tutti io l'ho lavoro nelle carrozzerie Mirafiori sono né RSU
E cercherò di spiegare un po'a tutti più o meno come la nostra condizione noi siamo partiti alcuni mesi fa con una settimana di cassa al mese siamo saliti a due settimane di cassa al momento lavoriamo una settimana al mese
Abbiamo dei modelli che stanno finendo la Multipla finisce in questi giorni abbiamo Musati idea il punto che passano tutte e tre su una sola linea e finiranno di lavorare nel due mila undici
Ci rimane la Mito che praticamente è una produzione che non basta tenere in piedi il
Nostro impianto
Il ventuno aprile Marchionne ha detto che ci avrebbe dato nelle zero praticamente finita in Serbia
Ecco allora cosa succede nei pensiamo che ci sia una politica che vuole svuotare gli impianti
Praticamente sta facendo un uso massiccio di cassa integrazione quest'opera indebolire il citare impoverirsi in modo da sbattere ci faccia al modello Pomigliano se non accettiamo al modello Pomigliano praticamente prenderemo modello Terni daremo chiusi
Con questo vorrei anche aggiungere una cosa per i compagni di termini che si sta e stanno ancora tenendo aperto questa questione che mi sembra che sono un po'abbandonati sia dal mondo politico che da quello sindacale e dovremmo ricordarceli
Anche perché Marchionne vuole che noi siamo tutti disuniti
Dice con a Pomigliano fanno assenteismo a Melfi lavorano male e quindi a Mirafiori mando delle nuove regole di faccio lavorare male
Questa è la sua intenzione separarci tutti invece ne dobbiamo essere uniti dovremo prima di tutto anche cercare di attirare l'attenzione
Del dell'opinione pubblica e dei politici anche perché noi delegati FIOM non possiamo pensare
Sobbarcarci tutti i problemi dei lavoratori sicuramente non ce la faremo
Quindi sarà importante un giorno di mobilitazione in cui dovremo riuscire appunto da tirare le istituzioni
L'opinione pubblica la politica e quindi dovremmo riuscire a fare un grande sciopero generale
A Mirafiori in questi giorni ci sono state le assemblee
Allora né per fare le assemblee abbiamo dovuto fare i salti mortali praticamente si son messi di traverso tutti i sindacati gli altri abbiamo voluto fare tre giorni di volantinaggio
E poi dopo le pressioni anche dei lavoratori siamo riusciti a fare le assemblee finalmente assemblee che abbiamo dovuto fare i due giorni separati loro l'undici che noi venerdì dodici anche perché se provano a farle insieme complicava ma ancora di più la situazione
Allora questa volta al contrario delle altre volte FIM UILM e Fismic sono riuscite a fare a costo di allora Assemblea non sono stati aggrediti i lavoratori a ne ha anche proposto un ordine del giorno
Dove chiedevano i sindacati di prendere un impegno cioè fare delle assemblee quotidianamente per tenerli informati se c'era una trattativa per Mirafiori e permettergli anche un referendum vincolante
L'abbiamo fatto l'Assemblea all'indomani abbiamo avuto grande partecipazione e la gente è stata attentissima
Quando hanno fatto i loro interventi erano tutti d'accordo con noi e quindi
L'impressione che la FIOM a Mirafiori e sulla strada giusta
Sempre in quei giorni firme Hui Ermanno dato un questionario lavoratori un questionario che non è stato dato a tutti i lavoratori un questionario pilotato un questionario di cui non si è capito neanche il fine
Risultato che questo questionario è stato cestinato almeno io vedo la mia squadra siamo cinquanta persone
Forse in cinque gli hanno portato su forse risultato che questi signori dichiarano quattro mila questionari consegnati tre mila settecentocinquanta completati
Non riusciamo a capire come hanno fatto praticamente prendono per i fondelli lavoratori forse pensano che sono ignoranti forse pensano che non si ricordano le cose
Fatto e che lavoratori da me stanno contestando e anche tanto i dieci minuti in meno di pausa stanno contestando la mezz'ora di pausa perché per noi che lavoriamo in linea la mezz'ora di pausa importante
Uno che si alza le quattro e mezza che mangia io credo all'una e mezza perché se il turno finisce alle due mangeremo all'una e mezza se facciamo il conto delle ore che passano rischia di svenire sul posto di lavoro
Come minimo o comunque di avere altri problemi di salute
Abbiamo l'accordo tra che dice che non si possono mettere le pause all'inizio o alla fine di un turno non viene rispettato da raccomandazioni dell'ASI non vengono rispettate
E poi abbiamo un altro grande problema che a Mirafiori che è la rappresentanza sindacale allora noi dal primo gennaio due mila undici passeremo da ventisei delegati a dieci
Tra l'altro in un turno resterà un delegato da solo per tutta la carrozzeria quindi abbiamo un grandissimo problema
Tenendo conto
Che a Mirafiori è soltanto la FIOM che prende il caro cronometro e che va a controllare le cadenze delle linee che controlla i carichi di lavoro che controllare saturazione
Provate a immaginare cosa succederà quando rimarremo in dieci praticamente i lavoratori saranno abbandonati cercheremo naturalmente di stargli dietro però sappiamo che ci verrà anche tagliato il monte ore
Non sappiamo se verrà dimezzato annullato comunque ce lo diranno presto oltre a perdere tutti gli esperti problema più grande che lavoratori saranno abbandonati
Ecco
Allora un altro problema grande e che loro parlano di mobilità hanno proposta Mirafiori la mobilità
Mobilità di quattro anni giù in carrozzeria arrivano voci dall'alta addirittura di una mobilità di sette anni cioè questi signori praticamente invece di investire a Mirafiori dov'è rimasta praticamente sono più la Mito
Stanno proponendo all'azienda di licenziare un sacco di gente
Prendono per i fondelli lavoratore dicendogli che guadagneranno di più col nuovo modello di lavoro
Certo ne facciamo i due turni loro faranno anche poi fare manca il terzo per forza che guadagneremo di più la cosa scontata
Is
Ecco poi un'altra cosa in Assemblea ne siamo stati anche attaccati perché questi signori si sono anche permessi di dire che noi FIOM
Noi non siamo persone che non vogliono contrattare che non vogliono guardare le cose che si chiudono e che non vogliono saperne assolutamente di fare una contrattazione
Allora prima di tutto noi non siamo mi sembra abbastanza informati sappiamo benissimo signor Marchionne cosa ci propone quindi o ce le siamo inventate noi o qualcuno o da qualche parte l'abbiamo vista
Seconda cosa la l'azionista ha mandato una lettera FIAT
Perché vuole contrattare ma vuole contrattare equamente è chiaro che come dicono loro
Senza lavoro non ci sono diritti una frase che non ha senso ma vogliamo contrattare ma vogliamo contrattare avendo anche dei diritti equamente
Purtroppo pare che abbiamo due
Due maniere diverse di vedere le cose
Noi comunque andremo avanti cercheremo di contrattare di avere i nostri diritti di avere il nostro lavoro ma soprattutto dovremmo arrivare ad uno sciopero generale dove dovremo cercare di tirare a noi l'opinione pubblica
No i politici e tutte le istituzioni e dovrà riuscire in modo che riusciremo perlomeno a dimostrare che noi siamo ancora lì e che cerchiamo di difendere i lavoratori grazie
Allora
Gazzea accresca la parola ora Davide Bertolini della Iveco di Brescia
Se ce la fate a rispettare i tempi
Vediamo se mettiamo qualche altra
Qualcun altro prima di di Susanna allora noi siamo venuti tre delegati da Brescia
La rappresentanza dei lavoratori dell'Iveco sul reato di cui Brescia
Perché oggi siamo impegnati in un'assemblea di fabbrica perché a Brescia domani ci sarà uno sciopero generale dalla CGIL a livello provinciale
Cioce opposero accingere a livello provinciale perché la situazione di Brescia territorio vocato industriale è un disastro
Due mila dieci due mila nove
Centocinquantacinque ore centocinquantacinque per cento di ora in più di cassa integrazione
Dato ancora non ho consuntivo a fine anno
Venticinque per cento in più di fallimenti
Raddoppio della disoccupazione a livello locale questi sono fatti loro
Calo del trentacinque quaranta per cento il fatturato della città quaranta per cento dal lavoro e circa cinquanta per cento del fatturato dell'industria
Questa situazione a Brescia
All'impiego all'Iveco
Abbiamo la situazione non si discosta molto da questo dato
Noi abbiamo fatto le prime settimane cassintegrazione dovuto la crisi del due mila otto
Facemmo novembre due mila otto due settimane di cassa integrazioni sono arrivati a novembre del due mila dieci dove abbiamo lavorato nove giorni e ci si presenta un mese a dicembre due mila dieci dove lavoreremo otto giorni
E dove abbiamo una proiezione da parte dell'azienda sull'anno prossimo che non si discostano molto dal due mila dieci
Noi siamo in una situazione di crisi che perdura e che perdura io situazioni di crisi che perdura per durerà anche inevitabilmente comporterà un intervento da parte dalla FIA superare strutturazioni questo predominio
Come siamo messi all'interno ritengo come stiamo questo contributo e voglio darne siamo
L'organizzazione maggioritarie ritardo Iveco
Ride col tasso di sindacalizzazione di circa due terzi Santa sessantasei per cento gli operai che sono iscritti ad un sindacato
La FIOM ne rappresenta circa la metà di questi due terzi e un terzo del totale sancito su trentatré per cento abbiamo mille scritti sul due mila settecento
Due mila settecento dipendenti grossomodo e il tasso di sindacalizzazione cala Fiorino anche negli anni settanta
Cioè non sono odo la FIOM con l'azienda iscrivere un lavoratore su tre
Rappresentiamo le elezioni RSU scegliamo tra quarantacinque cinquanta per cento dei voti
Quindi abbiamo circa la metà ha la rappresentanza delle RSU
Le adesioni degli scioperi in realtà su molto ben più consistenti arriviamo a puntare al novanta per cento sulle montaggio vediamo comunque avuto alcune difficoltà dal punto di vista salariale per la per la cassa integrazione intorno a due terzi
Per cui come sindacato siamo ancora in piedi
Siamo ancora in piedi siamo attivi siam presente salvo inciso che secondo me c'è un grosso problema un socio sopra di Brescia o c'è un problema generale che comunque dobbiamo farcene carico che secondo me abbiamo un problema di ricambio generazionale
Abbiamo problema di delegati che sono gli stessi danni e abbiamo pochi giovani che
Che pur ci seguono ma che però non si Metropole prima persona per
Né l'attività nostra attività legata sindacale
Beh c'è anche un'altra caratteristica importante noi nel due mila
Nel due mila dell'Appia due mila nove abbia fatto un accordo tra il primo accordo
Prima ancora di Pomigliano che mettere in pratica la questione Oliva unica
Brescia è primo stabilimenti in Italia dove si fa la linea unica e si lavora si dovrebbe lavorare si vorrebbe lavorare a perfetto sistema VCM
L'abbiamo fatto via mettendo approccio da parte dei fiacca rovesciato rispetto a Pomigliano FIAT prima di discutere è venuto al tavolo detto due voglia far questo
Però vogliamo farlo tenendo in conto tutti gli accordi che sono tuttora sottoscritti tant'è che ne abbia fatto un accordo confina su questo la linea unica partendo dagli accordi o settantuno
E attualmente stiamo gestendo questo accordo
Ne abbiamo in questo momento lo stabilimento di Brescia un grosso attrito dal punto di vista dei rapporti interni
Stiamo gestendo d'accordo l'accordo che prevedeva eccetera eccetera
Questo accordo però diciamo questa ristrutturazione questo intervento questo investimento il fiato
Evidenza che le difficoltà giustamente prima era un tema richiamava una forte rigidità impiantistico
Per così dire postula
Una forte rigidità dal punto di vista dalla gestione e quindi la necessità il necessario intervento dove tutti di concedere a gridare se manca il pezzo di recuperarlo eccetera eccetera dobbiamo recuperare sì se andiamo
Se l'aria si ferma per un problema meccanico e quindi se un pezzo di diversi però propone meccanico si per lo stabilimento e quindi quel pezzo di lire dovrà recuperare magari morale successivi ci saranno tutti i problemi San questo tipo di problemi che dovremo affrontare
Questo sistema preveda questo
è ovvio che il sistema che prevede una forte centralizzazione e pugno di ferro dal punto di vista l'organizzazione FIAT nello stabilimento
Io credo che da noi
La cosa sia stato possibile trattarle considerarla perché siamo un sindacato rappresentativo di larga parte dei lavoratori che ciò propone diciamo lo sciopero a differenza degli altri quindi che con noi tratta e quindi a questo punto che può anche gestire le difficoltà di stabilimento
Questo credo sia possibile
Credo che questa situazione sia così perché c'è questo c'è questo dato
Perché io condivido tutta l'analisi che ha fatto il che ha fatto in auto vere
Riscontro però un limite perché possiamo dire istituzioni non ci sono la politica non c'è Marchionne fa così e così via
Però c'è un problema che dobbiamo condizionare le istituzioni che dobbiamo condizionare la politica
E per fare questo dobbiamo avere una forza nostra all'interno delle fabbriche per poter fare questi passi
Ben venga il coordinamento ma bisogna far dare un dato di sintesi la nostra situazione dall'organizzazione all'interno le fabbriche e darsi degli obiettivi di rafforzamento al nostro organizzazione
Perché io non ho assolutamente fiducia nei Governi che ci sono che erano scadenza e non credo che i Governi che ci saranno
Che siano da un lato diverso che siamo di sinistra
Perché di fronte a una ristrutturazione globale di fronte a soldi che non ci sono di fronte alla politica europea condivisa Bilancio
Cosa possiamo pensare che faccio questi Governi
Posso essere certo più sensibili su alcuni aspetti per così dire alla nostra le nostre rivendicazioni
Ma in generale cosa possono impedire a un grande gruppo Italia che ha caratteristiche ormai globale come la FIAT
E questo la questione dobbiamo affrontare quindi problema tra nostra organizzazione del tasso di sindacalizzazione il tasso di reclutamento giovanile il tasso di fare impegnare questi giovani
Il coordinamento sicuramente a livello nazionale Gruppo FIAT per dire che FIAT può dividere i lavoratori ma la FIOM a livello nazionale li unisce in coordinamento
Che perché la FIAT member pensa con FIAT
Nella figura tra Segreteria nazionale perché noi anche la segreteria una figura sia della NASA separasse la CGIL su questo punto di vista non mi pare che abbia fatto grandi
Mi sia i candidi scostamenti da quello del posizioni che alla FIOM
Di fatto la vertenza che c'è un ritardo dal punto di vista sociale e tra FIAT e la FIOM
Non è tra Federmeccanica e le organizzazioni sindacali di categoria o da Confindustria e si sia in generale o meglio i protagonisti se vogliamo son questi
Ci siamo coordinamento deve dare una mano sempre nazionale per portare avanti la battaglia della Mater difesa non può essere altro non
Io credo in questo momento
Certo dicendo i lavoratori tutto quello che va detto vale a dire che salario prestato impoveriti da Marchionne
Cioè che Marchionne è un benefattore Marchionna Ribecco quest'anno ha fatto perdere circa cinque mila euro sul lordo i lavoratori dall'Iveco non so in altre realtà ma il nostro punto quest'anno sono di quindici mila euro
L'anno scorso e io dico ventun mila ventidue mila euro
Ancora riti laboratori e qui c'è un problema salariale
Ovviamente c'è un problema di rapporti interni ovviamente c'è un problema di affermare in grado
Per così dire di relazioni industriali civili io spero di rispetto reciproco
C'è un problema di affermava democrazia interna e luoghi di lavoro perché almeno si faccia un'Assemblea non si mantengono le ore attribuite per fare non so che cosa regalare loro attribuite le aziende per confermare quei diritti che tuttora ci sono e che vanno confermati
Per il coordinamento a questa secondo me ha questa valenza e questa necessità e dobbiamo per così dire cementa rafforzarlo dal suo intervento
Cosa intendo intendo che bisogno perché secondo me è un altro tipo usato proprio al prossimo per
Che bisogna essere più presenti dal punto di vista di chi gestiva lo stimolo del Parlamento sui territori
La FIOM deve dire agli operai della FIAT quello che intende fare per la figlia lo stiamo dicendo però che Trento che intendiamo fare appunto il frazionale lo stiamo riaffermando con gli scioperi l'abbiamo riaffermato manifestazioni a sedici facciamolo anche a livello di gruppo
Più presenti sul territorio per vedere come va l'attività dell'organizzazione interna alle fabbriche e come vengono recepito e lavorato le indicazioni che vengono date
è un impegno che chiedo a chi darà vita questo coordinamento
Ultimo aspetto mite a toccare che secondo me anche questo è un limite nella sia stata una relazione questioni calata europeo
Si è parlato di interessamento voci Pagan parlava fa
Marchio dice che un po'
I soldi adesso dico che sia un'ottima voce Patroni tra sette otto con l'ottimo mai sei
Probabilmente
Mille si avrebbe detto no la fa
Un gioiello e un marchio storico dell'italiana ci mi ci metto pure d'anima sicuri lanciare la seguente no serviranno top certo pura
E questo qui Senato industriale
C'è la politica di studiarsi decine di gestire le persone
Nel gioco mille tot piuttosto che a tot sindaci di come passare i tempi incerti circoli borghesi
Questo dobbiamo fermare a denunciare
Alla faccia di Angeletti chiedo che si sapesse ancora prima di Marchionne come se contasse qualcosa non conta assolutamente nulla
Ne abbiamo questa necessità comunque si diceva riposo Agam parlar fa si è parlato sui giornali di merce interessamento merce perfetti industrie
Noi siamo stati interpellati
Dai delegati dalla dall'Iveco diurna qualche anno fa perché in Germania erano molto forti rumors sull'acquisizione di diritto di veto da parte di male loro erano molto preoccupati c'ha chiamato attraverso la
L'azione regionale dalla popolazione come ha detto bene siamo riusciti a fare un incontro con loro
Noi dobbiamo coordinarci per andare da loro discutere
Discutere del futuro dall'alto in Europa discuterà futuro dal cambio delle macchine agricole andamento terra in Europa
Ecco io credo che questi siano gli obiettivi a breve che le dobbiamo darci
L'intervento sull'organizzazione interna prospettiva europea
E sicuramente sicuramente temi già citazione e mobilitazione e su questo sulle proprio segretati
Grazie gravi della parola Roberto Mastrosimone io inviterei
Uno un po'più
Un po'più di
Di silenzio perché il milione e cioè un brusio di di di ritorno
E se qualcuno avverte quelli fuori è il caso di stare un po'più l'insalata ascoltarci fra tutti io essendo un fumatore accanito sto facendo un sacrificio ma
Cerco di resistere anche Susanna assieme discreta fumatrice stessi
Del pause
Pausa sto
Averne
A scorrimento forse
Roberto
Grazie appiattiti raccomando i tempi no no io veloce perché
è stato detto molto tra l'altro nella relazione di Giorgio
Però naturalmente volevo
Portare il mio contributo a quello che è la vicenda dello stabilimento di Termini
Che come tutti noi sappiamo la FIAT in tutte le riunioni che si sono tenute
Anche al Ministero già ha comunicato che il trentuno dicembre due mila undici
Andrà via da Termini allora io ritengo digitali oltre a questo fatto come dire
Importante
In maniera negativa per i lavoratori
Di Termini Imerese non soltanto un problema che riguarda loro ma un problema che riguarda
Anche il piano industriale della FIAT perché ritengo che soprattutto in questa fase di grande difficoltà dove la FIAT lei in tutti gli stabilimenti
Sa mettendo in campo delle iniziative dove andrà stabilimento prestabile vento perché avere come dire trattative separate la vicenda dei termini sicuramente non aiuterà il gli alti stabilimento affrontare la questione che riguarda loro futuro
Diventa fondamentale perché
Se si arriva al punto che si può chiudere uno stabilimento e vi assicuro questa è la percezione che abbiamo non solo gli operai di Termini Imerese ma quello che proprio si percepisce nell'opinione pubblica che è anche un provvedimento così
Pesante
Io ricordo al due mila due quando la FIAT annunciò non la chiusura ma la messa
I a riparo del dello stabilimento per un anno la chiusura parziale dello stabilimento lì io ricorderò hai in mente quello che
Che accadde come dire al due mila e do dove tutti i lavoratori l'opinione pubblica le organizzazioni sindacale e anche la politica come dire si schierarono a sostegno dei lavoratori è quella
Che è stata la battaglia del due mila e due poi porto come tutti noi conosciamo alla modifica del piano industriale alla FIAT
A giugno del due mila e nove quando la FIAT che presento alterando sala Palazzo Chigi anche lì disse che voleva chiudere Termini Imerese ora noi dobbiamo essere
Termine Pomigliano dobbiamo essere come dire onesti tra di noi
Non c'è stata una reazione come dire forte nei confronti di questa decisione
è anche vero che va a dire che oggi
La crisi tutti i problemi che abbiamo nel Paese si può anche
Far finta che la chiusura di Termini Imerese diventa quasi
Un una liberazione per questa grande azienda no siccome lo stabilimento è improduttivo si trova come dire in un posto geograficamente nonno vicino ai centri di smistamento importante dell'Italia
Marchionne ha saputo anche qui corno
Con la sua capacità che quella di far passare un messaggio che andava chiuso quello stabilimento ed
E lui faceva capire che tutto sommato era indispensabile perché tutti gli altri potessero continuare a non avere questa zavorra che era quella che impediva per certi versi come dire il funzione funzionamento positivo della FIAT
L'ha fatto passare questi da perché quando si quando Marchionne dice di chiuderlo non c'è stata quella reazione che dista dal due mila due
Cioè nella testa della gente
è passata l'idea tutto sommato va fatto perché
è improduttivo Magare dimenticandoci molte cose che sono importanti che lo stabilimento che vede impegnate due mila duecento lavoratori
Che è uno stabilimento nel Mezzogiorno dove in Sicilia a trovare occupazione come dire un disastro la disoccupazione giovanile autore dove c'è un problema di criminalità tutto tutti questi fenomeni come dire che sono determinanti
Perché quello stabilendo possa continuare a produrre a Termini Imerese dipendono marginale
Diventa fondamentale invece che lo sapiente improduttivo si trova in un posto geograficamente come dire lontano decenti improduttive l'italo a allora va chiusa e inizia la questione alla partita
Vedete perché Marchionne quando si presenta a Palazzo Chigi e dice che vuole chiudere Termini Imerese
La prima cosa che dice io lo gli operai non c'entrano niente
Non possiamo non parlare male degli operai di Termini Imerese
La lo dice lo lo diceva non lo dice
Allora quando mi metta in campo il provvedimento di chiusura si giustifica non è colpa dei lavoratori
è colpa della politica che non ha saputo fare del menate cose che servivano all'azienda allora per colpa della produzione incapaci di dare risposte importanti noi chiudiamo
Però a voi quand'è che gli serve screditare lavoratori vanno a vedere la partita perché questo fa e continua a farlo ecco mediaticamente lo riesce a far passare un messaggio però la cosa che riguardano
La FIOM ma la CGIL
Che è importante e fondamentale noi non possiamo accettare che in questo piano industriale come dire c'è prevista la chiusura di uno stabilimento dove collocato in quel territorio
Dove è importante per il due mila e duecento lavoratori dove importante per
Combattere la criminalità
E dove e importante per dare risposta occupazionale ai giovani siciliani come dire che con la chiusura dello stabilimento sarebbe un disastro veramente ecco su questo io ritengo
Che al di là di tante discussioni che anche dentro casa nostra abbiamo fatto non cessato come dire
In alcuni momenti quella risposta che che serve che serviva che serve e che servirà anche in futuro a co io ritengo che su questo
Noi dobbiamo riflettere perché la chiusura di termini è l'inizio
è l'inizio perché Marchionne porta avanti il suo piano industriale che oggi è dire termine improduttivo vanno a vedere la partita domani dirà
Pomigliano perché lì ci sono altre cose poi Mirafiori arriverà al punto che Luigi tutti i punti
Negativi che a volte come dire emergono dentro di sé abbienti lì passerà e qualcuno si commenti era che
Anche in Italia come lui dice è difficile fare impresa perché i guadagni li fa all'estero è colui sta costruendo questa immagine
E noi dobbiamo fare di tutto perché dobbiamo dare risposte ai lavoratori lo dico perché
Compagni noi e da un anno
Che stiamo affrontando questa vicenda al tavolo ministeriale
Dove ci sono diciotto proposte tredici undici sette cinque
Sa è passato un anno
E siamo
A un anno dalla chiusura dello stabilimento
E non abbiamo ad oggi nessuna certezza che il trentuno dicembre quando la FIAT che ricorda tutti i giorni che andrà via Cisano risposte concrete per il due mila duecento lavoratori questo è un fatto
Che è importante e fondamentale ma soprattutto perché assieme a queste questioni Noemi prendiamo anche alla questione dei diritti compatta
Perché
Se passa l'idea
Che
Il rischio della chiusura si può mettere
E che si può fare come dire al paragone con i diritti e vi assicuro che dentro le fabbriche il rischio è che i lavoratori
Penseranno che esso è meglio il lavoro che
Checché diritti
E allora noi su quei so dobbiamo immaginare che la vicenda di termine deve diventare centrale come l'ho pure al due mila e due perché ricorda i tanti compagni
Che erano e che si che che sono dentro l'abbiamo da diverso tempo che nel due mila due quando noi
Prendemmo la FIAT a Palazzo Chigi la prendemmo perché
La vicenda dei termini fu determinante ce lo dobbiamo dire con molta franchezza perché in tutte le cose che noi mettendo in campo non riuscivamo mai a prendere la FIAT a Palazzo di quando poi arrivò la chiusura di Termini Imerese con tutte le iniziative
Che abbiamo messo in campo abbiamo ripreso l'Asia
Ora io ritengo
Che noi ci dobbiamo provare compatti
Dobbiamo provare a mantenere diritti che sono fondamentale la qualità della vita dei lavoratori all'interno della public ma dobbiamo mantenere come dire gli stabilimenti aperti
Perché se passa l'idea che si chiudono stabilimenti noi perdiamo nella parte come dire della difesa e diritti ai lavoratori
Ecco io ritengo che queste due cose come per noi sono fondamentale devono diventare fondamentale fuori da e dalle discussioni che facciamo noi perché non possono rimanere soltanto come dire questione fondamentale per no
E lo dico e chiudo
Per quanto riguarda il rapporto unità
Quando non si riesce a mettere più in campo un'iniziativa davanti alla chiusura dello stabilimento io non so quale cose come dire ci possono vedere impegnati si possono vedere impegnata a fare delle iniziative con la cifra con la UIL con la prima e con lui
Saccà avendo questo sa cadendo che noi
Davanti alla chiusura dello stabilimento non siamo come dire in grado di fare iniziativa unità allora questo dovrebbe far rifletterci e ritengo che noi
Modico e chiudo
Nella riunione che faremo a dicembre al Ministero
Dove da un anno come dire andiamo avanti su queste proposte noi dobbiamo decidere
Dobbiamo decidere perché noi non possiamo vi ricordo a tutti che entriamo
E a a gennaio siamo nel due mila undici e siamo alla vigilia della chiusura dello stabilimento
E noi non possiamo far finta
Che quella data diventa una data importanti per lavoratori della FIAT di Termini ma per tutto il gruppo dirigente per lavoratori della FIAT in tutta Italia perché il problema dei termini è un problema naturalmente che deve diventare di tutti grazie
Grazie Roberto la parola rinata alleva del FPT di Termoli
Salve a tutti e compagni compagnia io li porta a voi se nella FIAT dita mani
Visto che qua a sinceramente di donne
A parlare ce ne sono state praticamente nulla
Volevo dare a voleva dire aera auto che mi è piaciuto il discorso che lui ha fatto e sono con lui però a
Ho sentito poco parlare delle donne
Forse
Non ho sentito avanzare ci sono molti problemi che abbiamo noi a livello
Si è occupata zonale che metalmeccanico purtroppo né a farmi la nostra ce n'è una cosa che sinceramente mi
Mi prende a male
Perché nel mese di ottobre praticamente sa aggirando nella nostra stabilimento una circolare dove non si fa fare alle donne in allattamento
La pausa mensa
Viene vietata la pausa mensa
Noi della FIOM abbiamo detto
Cioè che questa cosa e inaccettabile quindi tutte le donne devono fare pausa mensa fisse che sono in allattamento e con il contratto nostra visto che di otto ore abbiamo diritto a fare la pausa mensa
Non c'è solo questo tutte le ragazze che facevano la flessibilità di orario cioè che usufruivano
Proprio per la FIAT ha diciamo è stato un regalo che ci ha concesso la FIAT mi ci metto anch'io perché ho due bambini piccoli
Ci ha fatto fare a ci ha fatto su fruire di fare un turno unico tipo la mattina o giornaliero dipende da dalle esigenze che non aveva
Dal mese di ottobre ha tolto tutto tutti nei turni senza dare più la
O problemi a non problemi o bambini o senza bambini o persone anziane o senza persone anziane si torna a fare i turni
Tranne per qualche eccezione
Ma da un po'Fismic quindi
Qualche figlia di capo
Qualcuno così c'è secondo me è una cosa Ina accettabile non possiamo accettare una situazione del genere
E vorrei appunto dalla FIOM da fiamme stessa e anche dalla CGIL
C'è
Questi problemi che abbiamo noi non credo che ci siano soltanto a Termoli ma penso che ci siano anche negli altri stabilimenti si era un po'più messe in evidenza perché la nostra vita quella di
Donna mamma
C'è
Vogliamo creare
Vogliamo stare anche con i nostri figli un pochettino
A me e mio figlio mi ha fatto ma fatto piangere ieri quando mai detto mamma tu sei brutta e cattiva e ha detto perché sono brutte cattiva perché tu vai a lavorare e Mirashi da solo
C'è una cosa che
Sinceramente noi vogliamo lavorare non chiediamo nulla ci gli eventi vi esasperante
Vogliamo aiutare la stima l'idea apportare una stipendi a casa e a vivere decentemente solo quello chiediamo
Io non c'è vorrei farsa far fare non lo so ha delle proposte dei qualcosa noi ad esempio sto organizzare abbiamo organizzato insieme a le Mignani ignari Ionas segretario CGIL
E a nostro Giuseppe Tarantino un incontro domenica
Con tutte le ragazze della della FIAT di Termoli compreso con Fismic UIL ma qui ma no scusate che loro
Non fanno di queste cose UGL e Cina una riunione con tutte le ragazze
Appunto per parlare di questi problemi perché noi siamo all'esasperazione noi vogliamo lavorare vogliamo lavorare tranquillamente senza avere problema e vogliamo gestire la nostra famiglia
Senza che ci siano bambini che poi vengono chiamati i nostri bulli
Cioè non esista
Perché tutti i bambini non sono Bugli ma purtroppo come nelle esigenze che abbiamo oggi non possiamo stare lì così indietro come vorremmo starci
Per non parlare poi degli altri problemi che ci sono al nostro lei ha parlato di flessibilità la flessibilità noi l'abbiamo sempre data sembra in tutti e in tutti i sensi
Anche lavorando di sabato di domenica e tutti i sensi di date però non è servito la stessa nulla
Da quando arrivato Marchionne egualmente va Marchionna
La diagnosi ha buttato ancora piatta era di quando erano stavamo prima
Quindi secondo me anche la flessibilità stesa la flessibilità si la FIAT e c'era chi ne Sandra
Quando è andata andiamo a fare gli straordinari sabato qualcuno anche di domenica i giorni di festa e straordinari ci sono però in cambio che cosa ci dà
Quando la chiediamo noi la flessibilità dove sta
Quindi io vorrei anche rispetta alla FIOM stessa una maggiore attenzione anche ai problemi femminili e queste quando grazie
Allora su questo aspetto vi proponiamo
Se il problema completamente ragione veniva insomma rispetto alla nostra insufficienza si vede anche dal dalla platea
Per come siamo organizzati
Ne ho Sassari bruttino bruttino bruttino anche ove uovo figuriamoci se tutti merita che va affrontato io
Allora
Direi su questa questione se siamo d'accordo
Vi proponiamo di fare un ordine del giorno come Assemblea perché la questione va ovviamente denunciata
Tutti noi si conosce la FIAT PS da FIAT passa con le questioni dei singoli stabilimenti
Lo estendo insomma e poi fosse anche uno il caso non
Non possiamo accettarlo mucchio perché viola insomma dei diritti dei principi delle condizioni di dignità di vendita del dono avete enunciato faceto di fare uno Reggio che denunci la questione insomma
Fuori fuori dallo stabilimento dove penso insomma la questione se la nostra il silenzio paracadute c'è
Siamo d'accordo
Per quote per commi ce la fai
Entro poi ti batto quadri e dopo tocca dopo tocca Susanna
Dò non esiste
No
Come piazza immediatamente sui residenti qualcosa come peraltro come abbiamo
Però non perdiamo
Mai
Allora io voglio iniziare
Facendo una domanda
Penso di non essere provocatoria ma siamo convinti adesso tutti che Pomigliano non era un caso specifico fine a se stesso o lo dobbiamo ricordare a qualcuno
Che durante
Durante quel percorso
Ci ricordava
Oppure ci faceva ci voleva far notare
Che Pomigliano era un caso fine a se stesso e quindi non una cosa generalizzata
Adesso è chiaro
Doveva rappresentarlo spartiacque delle future relazioni industriali in questo Paese
è stato un vero tentativo di imporre
Un lavoro senza diritti essenza soggettività
Però non ci sono riusciti non ci sono riusciti perché ci sia ancora la fio
Allora che cosa hanno fatto io qua raccolgo l'invito di il Giorgio Airaudo dice di cercare di spiegare un po'quello che è successo a Pomigliano
Perché effettivamente forse va spiegato da chi l'ha vissuto anche se devo dire la verità Giorgio assalto ma molto molto molto molto chiaro
Cioè si vede che
Ha parlato un sindacalista per la prima volta forse
Che conosce quindi per cognizione di causa conosce che cos'è la catena di montaggio
La difficoltà di un lavoro alienante di un lavoro disagiato ed ha già di per sé
Allora io che cosa voglia aggiungere
Allora innanzitutto
Voglio precisare alcuni aspetti
Noi l'abbiamo fatto una trattativa con la figlia
Perciò io non voglio sentire sì però alla fine ha una faccia trattative operai sbagliato a fare non abbiamo fatto nessuna trattativa
Noi abbiamo fatto una serie di incontri
Perché per alcuni aspetti mortificanti
Perché in ogni incontro Lazzi
Ci ripeteva allora voi non avete capito
Questore prendere o lasciare
Nel momento che
Noi non abbiamo preso
L'azienda che cosa ha fatto
Ha cercato di utilizzare i lavoratori e dire noi non ci siamo riusciti adesso siete voi che dovete cacciare via la FIOM
E hanno messo in campo una farsa di referendum
Perché dice possibile dopo tanti mesi di cassa integrazione
Questi ci dicono no ha una possibilità di lavoro schifoso come lo siamo costruendo ma possibile che ci dicono di no
E nemmeno noi ce lo dobbiamo dire nemmeno noi ci aspettavamo perché noi magari rappresentassero il quaranta per cento della
Della forza lavoro alla del magari però diciamo che
Il trentasette quasi il trentotto per cento non ce l'aspettavamo nemmeno noi precisiamo incominciare a interrogare che cos'è successo e si sono interrogati anche i lavoratori su questo perciò hanno detto no
Perché vi si dice anche dice si voleva imporre
Un lavoro senza soggettività
Allora io dico il risultato di questo referendum
Deve essere un patrimonio oggi di tutta la fio
Perché ci hanno detto ok oggi noi abbiamo bisogno di più sindacato nondimeno sindacato e perciò deve essere un patrimonio della fino
Allora qua
Ed è giusto avere organizzato questo
Assemblea nazionale delegati perché non ho dopo non lo possiamo disperdere questo patrimonio
Cercando di fare emergere egoismi locali perché adesso la FIAT sarà brava a fargli una contrapposizione tra vari stabilimenti
E noi dobbiamo avere la consapevolezza
Che
Se non siamo tutti uniti per davvero e concordo che non abbandoniamo i tavoli Masci coordiniamo in modo
Danno un po'a passare
Questi egoismi locali
Io credo
Non tanto tra di noi ma ci deve se non c'è una vera consapevolezza
Perché mancano i ci vuole far capire che
Il completo lavoro approfitti non esiste più
E invece noi dobbiamo avere la consapevolezza che se non c'è una vera contrattazione sindacale non si troverà mai una mediazione tra i due
Interessi in campo
Allora
Lasciamo AGEA agli altri la rincorsa affannosa Marchionne perché oggi è difficile anche stragi dire perché è giusto che lo diceva Giorgio
Oggi dice una cosa mia madre né umani diciamo nato dopo domani se ne inventa un altro perché probabilmente l'uomo solo al comando il suo progetto c'è la
E lo sta percorrendo allo lasciamo agli agli altri rincorrere affannosamente marcio non dobbiamo continuare atti a percorrere percorsi iniziato
Anche con Termini Imerese dicendo che per noi un piano industriale Fabbrica Italia non può prevedere la chiusura di uno stabilimento quello che si è iniziato continuato con
Con Pomigliano
Quello che si è
Continuato commessi perché
Non va sicuramente sottovalutato che i primi effetti di quell'accordo che l'ancora doveva essere
Applicato
Ampolle diano è stato subito applicata a Melfi
Perché se io faccio
Una settimana di cassa integrazione su un turno
Esce così io devo avere la libertà come aziende di poter anche aumentare la produzione su un altro turno aumentarle di carichi di lavoro cioè il sindacato non deve poter fare contrattazione non esiste più
Loro devono avere questa velocità questa flessibilità di
Di poter comandare l'azienda la contrattazione per loro ma è un peso
Negli incontri
Perciò dico incontri nota trattative che si era una trattativa Maniero cioè io faccio di o dieci anni
Il sindacato insomma ci siamo mai sottratti via vere una mediazione quindi dice tuo in maggior utilizzo di impianti vecchi di fare un tot di lettura che discutiamone
La proposta di poter
Non ridurre le pause perché effettivamente andava
A impattare sul disagi serve sul disagio a dei lavoratori che poi a Porta a Porta Bonanni cercava di
Di guidare velocemente perché fa emergere una bella contraddizione Susa Maggioni dicevo le più produttività bene scendono invito chiamo i dieci minuti ai lavoratori otteniamo circa venti mila vetture in più all'anno
è più produttività senza comunque penalizzare le condizioni di lavoro
E io sono meno estremisti di Epifani che a Porta a Porta disse
Istituiamo una commissione parlamentare per andare a vedere le condizioni di lavoro no in quegli incontri la ci siamo solo permessi di dire ok voi dite con con questo accordo
Diminuire il disagio ergonomico sulle postazioni va bene
Non è che non vi crediamo ma possiamo costituire una commissione tecnica con l'ASL e con i medici con i nostri economici con rimosso il gol è valutare se effettivamente questa nuova organizzazione del lavoro
Non aumento del disagio non c'è stato dato cioè la possibilità di poterlo fare
C'è stato detto no
Sono io che faccio l'investimento di settecento mila Emili dovete fidare di me
E basta attribuendo lavanda Pomigliano non verrà fatto
Marchionne apporta da Fazio
Sinceramente chi ha visto soprattutto questa cosa qua è stato
Un termine quasi sto macchine con lei
Perché se io ho vissuto tutta la situazione e poi mi si viene a dire che a Mirafiori già sono state fatte i trenta minuti e non è vero è pormi insieme a dire il sistema Italia
In tutto il suo insieme non funzioni da un lato
Dall'altro lato poche cosa fa l'o in una unilateralmente
Sostiene che i tempi di lavoro e la prestazione lavorativa sono gli unici imperativi per poter recuperare la produttività ma scusate ma è una contraddizione o no
Dove ce lo dicono e non dobbiamo rincorrere Marchionne lo dobbiamo tenere hanno sulla barra diritti no
E lo stiamo facendo la sta facendo tutta la FIOM perché se no non si capisce perché dopo quello che è successa Pomigliano in tutti gli stabilimenti nascevano gli gli scioperi spontanei
Perché se ha capito che quello era il modello che si voleva adottare in tutti gli stabilimenti io devo fare a meno del sindacato
Perché oggi che cosa dico ognuno fa fare la newco per esempio insistenza della newco non è una cosa
Perché
Parte dal mancato risultato del referendum dice nemmeno i lavoratori ma hanno dato questa possibilità di distruggere il sindacato
Ok tentiamo tentiamo quest'altra carta della newco che poi la newco
Espone lavoratore una contrattazione individuale e guarda caso nel momento che si vuole annullare il contratto collettivo di lavoro
Guarda caso
Quindi che cosa significò io ti devo far
Metabolizzare che tu ormai si è parte integrante di una macchina da guerra e devi distruggere il nemico
Il tuo nemico e lavoratore di un altro stabilimento in Polonia in Serbia in Turchia attinente tu un'altra possibilità di lavoro non ce l'avrai se fallisce
Ok o perché moderna non va bene o perché c'è una rigidità ecco se fallisce purtroppo la macchina da guerra Segretario hai perso
Cioè noi non siamo mai accettare questo questo modello di competizione salvaci se in un mercato globale senza regole
Mi accingo
Mezzo minuto tesi allora
è giusto cioè noi dobbiamo insistere io il Governo può avere mille problemi del Governo però lo dobbiamo insistere nel di chiedere a questo Governo
A quello che si succederà c'è una politica industriale capace di dettare oppure di indirizzare le scelte della FIAT perché essendo deve competere solo sulla forza lavoro ma i lavoratori saranno sempre mortificati
E invece quelle di quelle scelte industriale devono essere mirate
Ad investire in prodotti innovativi
E l'ACI nella ricerca
Io ricordo quando insieme al Mario Di Costanzo un collega ci fecero vedere prima di applicare e VCM ci fecero vedere
C'è anzi fecero venire
Di addetti della Porsche perché sono scendevo insieme nella voce
Costa di quasi duecento milioni di euro disse magari che viene questo VCM da volta visto il filmato
Magari venisse questo voce c'è
Dei di degli impianti così efficienti che addirittura il lavoratore seduto seduto entrava nella vettura senza doversi piegare senza doversi
Magari vegetazione sia questi al recupero di produttività che vuole Marchionne
Perché vuole investire sull'efficienza tecnica
Ma mica siamo stupido che diciamo di no mano di quello
Dopo due anni che abbiamo applicate Buscema non emendi quella dello stabilimento non lo stiamo vedendo
Stiamo vedendo tutte iniziative per fare in modo da eliminare i tempi morti
C'è tempi morti sono se io faccio un basso io devo eliminare quel pazzo quando lei li meno lodevole caricare però di lavoro in più
è questo la mentalità che oggi
Si sta applicando in FIAT quindi è cosa voglio dire che VCM perché andare non ci spaventa perché figure la parola dice
Produzione di classe mondiale o a Primavalle Tanda grande aziende ma il rischio che noi effettivamente constatiamo che poi in FIAT e guarda caso in FIAT si riduce tutto a uno maggiore saturazione della forza lavoro
No non che io
Faccio gli investimenti sugli impianti faccio lavorare meglio e quindi figurati se tu non puoi essere saturato in più
Allora io mi accinsi a concludere perché fosse lo sto facendo
Un poco lunga
Non è vero che dobbiamo resistere per oggi aveva ragione Barozzi no
Noi dobbiamo cominciare a mobilitarci seriamente
Perché sennò
Le corriamo il rischio che effettivamente
L'impoverimento di questo Paese dei lavoratori ricade tutto sulla nostra pelle
E quindi
I costi di questa crisi
Alla fine quello che dicevamo noi e la CIA insieme alla CGIL naturalmente quando parlo di FIOM parlo di CGIL ce la siamo della CGIL diceva evitiamo i costi di questa crisi la pagano i più deboli grazie
Grazie Franco parolaia Susanna Camusso
Vietare
Generale dopo basterebbe non meritasse una non mancassero dopo azionista soprattutto
E con il regista petrolio microfono
Cari compagni care compagne
Quelle che
Bisognerebbe vedere più numeroso nelle prossime occasioni
Noi ogni tanto abbiamo
Un difetto collettivo
Che proviamo a ragionare a fare delle proposte come se fossimo un Paese normale in cui succedono delle cose normali
Perché in un Paese normale non ci sarebbe una vertenza FIAT che non ha mai passata dal Governo e che non avrebbe
Un tavolo e un confronto aperto su quali sono le prospettive
E il rapporto tra un grande gruppo industriale e l'insieme del Paese
Ed è evidente che per noi è un po'più difficile
Immaginare questo scenario in questi giorni in cui non capiamo
Se avremo
Un Governo una fase transitoria una campagna elettorale non si capisce bene quale sarà lo scenario dei prossimi
Giorni e delle prossime settimane anche se anche qui un Paese normale di fronte al fatto che c'è una conclamata crisi della maggioranza politica che sostiene il Governo dovrebbe aver già deciso
Come si procede però non siamo non siamo in queste condizioni che fare dunque
Bisogna provare a mantenere un orientamento come abbiamo detto in molte occasioni credo in tutte le occasioni in cui abbiamo preso parola sulla FIAT
La continuare a mantenere un orientamento che quello che che cosa succede della FIAT in questo Paese una grande questione nazionale
E che essendo una grande questione nazionale non può che vedere un soggetto un interlocutore che sia al Governo
Per due ordini di ragioni
Uno quali sono le politiche che un Governo può fare
Per mantenere un grande gruppo industriale nel proprio paese che non vuol dire esclusivamente
Chiederà Marchionne che cosa vuole perché quello è come dire uno dei versanti possibili ma
Vuole anche dire più banalmente avere delle politiche industriali e degli strumenti di confronto e di interlocuzione con le imprese che ad oggi non ci sono
E il secondo versante perché credo che questo Governo ha questo Paese bisognerebbe ricordare
Che noi abbiamo attraversato un periodo
E una lunga vertenza nella quale il Governo italiano anzi il Presidente del Consiglio direttamente spiego
Che l'italianità era un punto di vista fondamentale e che in ragione di quello non potevamo non trattare con compagnie aeree di altri Paesi
Assumere da assorbire finanziandolo un imprenditore casualmente Apruzzese all'interno della compagnia di bandiera costruire un iter legislativo apposito per poter fare questa operazione
Determinare un'innovazione totale sugli ammortizzatori sociali al fine di poter fare questa operazione e chiedere a un
Una nazione che aveva ovviamente qualche problema economico nell'avviarsi della crisi una forte esborso di risorse pubbliche perché bisognava garantire
Un'azienda italiana come compagnia di bandiera ebrea
E altrettanto rilevante
Per un Paese come il nostro mantenere un'azienda italiana che produce automobili non solo in ragione
Dell'occupazione che per noi per carità è ovviamente il primo riferimento cioè i lavoratori e lavoratrici in carne ed ossa che stanno
Negli stabilimenti e in ragione che dentro una crisi tutto ciò che salvaguardia protegge in termini di occupazione importante
Ma vorrei dire che bisognerebbe ricominciare a dire a questo Paese
Che è importante perché questo settore e uno di quelli che determina una cascata innovazione sull'insieme del Paese
E che se tu perdi la capacità di avere produzioni che determina l'innovazione del resto del sistema non è solo che perdi questa azienda
Perdi una degli strumenti della politica industriale della capacità di questo Paese di continuare a essere competitivo
Si potrebbe anche dirla in un altro modo noi siamo già un Paese che c'ha una dimensione di industria che non è più una dimensione di industria perché la frantumazione del sistema delle piccole imprese
E noto a tutti essere ormai la condizione nella quale siamo e che una delle ragioni per cui anche la ricerca privata oltre la ricerca pubblica così bassa esattamente dato dalla dimensione di impresa
Ma se rinunciamo a difendere il fatto che ci siano delle grandi imprese nel nostro Paese non è che recupereremo la ricerca chiedendo agli artigiani perché adesso
Con tutta la fantasia non ci proveremo per carità ma con tutta la fantasia e difficile che anche una crescita dimensionale della piccola impresa possa rappresentare una prospettiva di innovazione all'altezza di quella che un grande gruppo può fornire
Quindi le ragioni dell'italianità noi sembrano molto precisa ed è per questo che noi bisogna che riusciamo ad alzare il tono
Sul fatto che la discussione di fabbriche taglia non è solo la discussione della localizzazione delle produzione degli stabilimenti ma è la discussione dove la testa di questo gruppo
E di dove si fa progettazione e perché farò non fare progettazione determina delle conseguenze
Sull'insieme del sistema industriale quello diretto quadra componentistica quello dell'indotto ma quello più generale di come l'innovazione tecnologica passa da un'impresa alle altre
E bisognerebbe riuscire a spiegare capisco che è impresa complessa ma ci proveremo a questo Governo
Che
Siccome da qualunque crisi significativa del sistema produttivo si esce attraverso salti di specializzazione tecnologica
Se ci si priva del sistema di impresa che può fare quel salto il nostro Paese dovrà acquisirle la cui sigla ovviamente dopo quando gli altri avranno già fatto saranno presi le torte ovviamente perché non è che lo fanno per concederla
Al paese concorrente
Queste sono le ragioni per cui lo abbiamo cercato e continuiamo a cercare di dire che al Governo pure in crisi pur traballante pure
Nella condizione in cui è
Dovrebbe interessare per le ragioni del Paese convocare un tavolo tenerlo aperto e convocarlo a partire dalla testa del problema
Cioè qual è l'assetto di questo gruppo interni e di luogo dove si progetta dove si decide dove si investe e a cascata ovviamente di dove la testa qual è l'impianto manifatturiero che ne consegue
Provando anche a dire che insieme agli stabilimenti né alle carrozzerie non abbiamo ancora un grande punto di domanda su Cossu
De dei motori e abbiamo un grande punto di domanda su qual è il rapporto che deriverà dopo lo spinoso tra l'una l'altro pezzo
Di questa azienda perché poi ovviamente al centro della nostra attenzione
Tutto il pezzo dell'auto perché quello su cui sta già stanno avvenendo delle cose ma i ragionamenti che facevamo dal punto di vista dell'importanza per l'Italia
E delle ricadute di innovazione stanno nell'insieme di quello che una volta era nel suo insieme al gruppo FIAT non solo nel pezzo
Dell'auto
Come sapete questa sera al ministro ha deciso con
Una rapida e celere
Convocazione visto che credo che abbia visto ma mi è stato delegato della FIAT in venti giorni fa forse anche di più ma con con celere convocazione ha deciso che vuole riferire a segretari delle confederazioni
Che cosa
Gli ha detto l'amministratore delegato della FIAT ovviamente cortesia risponderà un invito di questo tipo ma non l'abbiamo già anticipato al ministro di confermeremo stasera che per noi quell'incontro propedeutico
Alla apertura di un tavolo formale perché il racconto di un incontro avvenuto tal Tri può essere interessante ai fini della cronaca della storia ma non cambia nulla della condizione che c'è
E quindi che noi chiederemo chiederemo al Ministro Romani di aprire un tavolo governativo sicuramente almeno questa richiesta lo farà la CGIL vedremo
Cosa sosterranno degli altri
Gli diremo anche che bisogna accelerare la convocazione per Termini Imerese
Perché anche questo è un pezzo dello sfilacciamento e di un Governo che non c'è nell'affrontare le questioni
L'abbiamo sempre detto e continuiamo a pensare che Termini Imerese non può che rimanere una vertenza nazionale non può vedere come dire uno spostamento
E anche una riduzione di importanza in un altro luogo
Ma a quella dimensione esattamente perché c'è una responsabilità anche del Governo che non può essere semplicemente quella di aspettare che Invitalia abbia fatto tutto è risolto tutte le sue questioni magari non propriamente di ordine industriale
E poi si vedrà che cosa succede
L'usciremo ad avere il tavolo questa è una domanda che ovviamente attraverso a tutti noi le ragioni le motivazioni ci sono tutte e credo che noi non dobbiamo rinunciare a questo obiettivo nemmeno se nel frattempo continueranno a esserci
Altre iniziative
Perché poi alla fine lo sappiamo tutti che
Il giocare nel pezzetto per pezzetto rende difficile ricostruire un quadro ma soprattutto rende difficile avere la prospettiva che è quello
Che
A noi concretamente interessa
E allora da questo punto di vista credo che abbia ragione Giorgio quando nella relazione diceva ragioniamo sul come si sta negli stabilimenti
In modo da continuare a praticare l'obiettivo del tavolo generale
Perché
Ipotizziamo perché credo che possa solo essere una ipotesi
Che stabilimento per stabilimento venisse raccontato cosa succede nel breve periodo in quello stabilimento questo non ci determina la prospettiva del piano industriale
E questo non ci determina neanche il sapere che cosa succeda da dove la testa e come funziona l'insieme del gruppo rispetto alla prospettiva
In quella sede non avrai le risposte su qual è il rapporto tra FIAT auto i fiati industria dopo lo spin-off quindi comunque anche rispetto a domande che per carità ci sono e sono assolutamente legittime
Perché è evidente che i lavoratori nei singoli stabilimenti vogliono capire anche poi loro direttamente che cosa gli succede che cosa produce anche se ci fosse un percorso di questo tipo insisto via ipotetica perché non
Non la vediamo già nelle cose anche se ci fosse questo obiettivo questa distribuzione non saremmo di fronte alla dimensione di qual è il piano di qual è la prospettiva del e quindi bisogna
Immaginarci come si tiene aperto questo obiettivo e come si alza anche l'iniziativa
Perché sia chiaro che la questione del tavolo al Governo non è come qualche organizzazione ogni tanto pensa un modo per sfuggire alla contrattazione sul piano e sulle sue ricadute
Ma quella rivendicazione la rivendicazione di sapere che rapporto c'è tra il nostro Paese col gruppo industriale la sua prospettiva
Che è per noi anche la condizione per discutere delle ricadute ma che ci sarebbe anche qualora non ci fossero ricadute
Cioè anche se non ci fosse il contesto per cui nei singoli stabilimenti ci viene chiesto le cose che sono tacere appena
Ricordate il compagno di Pomigliano non avremmo comunque un problema di discutere del piano industriale anche se questo avvenisse come dire un ambiente ordinario che non
Dice nulla sulle condizioni di lavoro perché ne avremmo comunque bisogno perché la nostra valutazione oltre al problema dello spostamento negli Stati Uniti della testa
è anche che con questi battenti di cassa integrazione
E con questa assenza di nuovi modelli di produzione se nulla succede automaticamente la FIAT diventa un gruppo sempre più piccolo e sempre meno in grado di ricostruirsi un suo destino in Europa
E siccome dubito che qualunque gruppo industriale si immagini e pensi se chiude il suo mercato nelle due Americhe di produrre in Europa
è evidente che l'inversione di tendenza è un problema che non riguarda solo la condizione di lavoro ma riguarda qual è la prospettiva rispetto alla quale ci muoviamo
E forse bisogna dire con un filo più di forza che
Amministratore delegato della FIAT sicuramente è stato un grande stratega nell'acquistare nel conquistarsi un posto nel possibile acquisto di Chrysler
Ma che se questo avviene
Ha speso e della distruzione della della FIAT così come l'abbiamo conosciuta io non so se alla fine il bilancio così positivo se invece
Il bilancio da questo punto di vista anche dal punto di vista industriale dei possessori di quell'impresa
è un Bilancio così così positivo
Bisogna tenere aperto praticare questo obiettivo anche per con un'altra ragione
Poiché non ci conosciamo tutti da lungo tempo
E sappiamo bene che quando passa una logica dell'andare luogo per luogo le contrapposizioni tra gli stabilimenti sono la cosa più facile che succede
Per le mille ragioni
Che credo che sia inutile che ci raccontiamo qui che stanno nella nostra storia che stanno nel fatto che è facile
Come dire fare immaginare una prospettiva a qualcuno non dicendogli che cosa questo determina dall'altra parte scoprire dopo che stiamo sempre parlando della stessa cosa che viene spostata da un luogo un altro
Sappiamo bene che è facile dentro questo Paese costruire un'idea della differenza tra nord e il sud
Rispetto alle prospettive tra una produzione è un'altra è una delle vecchie armi che hanno usato questo non solo la FIAT ha ma qualunque gruppo industriale
Che non a caso è quella che ha sempre determinato invece la nostra idea dei coordinamenti nazionali come luogo della discussione
Proprio per evitare che avvenisse quella materiale cosa che si contrappongono gli stabilimenti anche senza volerlo anche senza che i lavoratori e lavoratrici di quegli stabilimenti lo sappiano
E allora bisogna
Coordinare con grande attenzione l'idea che c'è una nostra idea nazionale è un confronto sul piano industriale e il fatto che noi non ci sottraiamo nessun confronto contrattuale sulle condizioni materiali
Questo chiede alla FIOM e alla CGIL ovviamente una esercizio di grande responsabilità
Ed è un esercizio anche che
Non si ferma alla soglia di quella che sarà continuamente la provocazione che verrà esercitata nei nostri confronti
Ormai è quasi un posto che vuole la propaganda quotidiana del fatto che noi non ci siamo non abbiamo ipotesi
Non siamo in grado e c'è una sola risposta vera a quella propaganda stucchevole che quella di essere tavoli di fare proposte di continuare a contrattare e continuare a insistere
Su un ragionamento
Che è quello che noi abbiamo un rapporto positivo con il nostro Paese
E abbiamo un rapporto positivo con la storia la legislazione del nostro Paese e quindi per noi il confine che è dato dal rapporto tra le legge la contrattazione è un rapporto che è dato
Che vuol dire
Per fare l'esempio che è stato fatto qui poco fa
Che
Non vale un modello per cui
Una lavoratrice deve trovarsi messo in discussione la norma sull'allerta sull'allattamento
Ma non vale e non in ragione di una discussione sulle condizioni di lavoro non vale ragione del fatto che la legge garantisce quello e che lì ci sta non semplicemente
Una modalità di organizzazione di una distribuzione dell'orario e di come tu lo utilizzi mani ci sta una delle grandi norme che hanno determinato la parità del lavoro in questo Paese
E che se si mettono in discussione queste
Aspetti non si sta semplicemente mettendo in discussione il diritto di quella lavoratrice di poter usufruire del permesso ma si sta mettendo in discussione il fatto che ci siano condizioni possibili per le lavoratrici di stare nei luoghi di lavoro
E siccome questo l'abbiamo conquistato dal punto di vista della legge
E della norma generale
Credo che non ci si possa sancire l'extra terrò tradita
E che se come pare l'amministratore delegato trova il nostro paese un po'confuso se ne deve fare una ragione nel senso che è un Paese che ha costruito una lunga storia ed esattamente come spieghiamo al ministro
Del welfare che non può avocare a sé i cui il diritto di decidere quali sono i diritti che rimangono perché i diritti sono figli della storia delle conquiste di questo Paese non te lo decidi per legge delega
Così l'amministratore delegato della FIAT non può pensare di decidere cosa rimane o non rimane della legislazione dei diritti di questo Paese
E bisognerebbe anche spiegare agli
Che non può neanche decidere quali sono i sindacati con cui discute quelli che non discute
Non dal punto di vista dei comportamenti perché è evidente che su cui convoca solo alcuni sindacati e quelli sono disponibile a discutere con lui
Questo lo determina ma questo non ha nessuna corrispondenza con il diritto del singolo lavoratore di decidere a quale sindacato è scritto e di quale sindacato fa parte
è il punto
Che bisogna che gli venga ricordato io credo che bisogna dirla così ogni tanto bisogna rovesciare termini delle questioni e il punto vero per cui converrebbe
All'amministratore delegato della FIAT a rassegnarsi che sta in un Paese con delle leggi dei diritti delle norme e quello che in realtà l'unicità sposi magicamente inseguendo un modo per poter escludere un'organizzazione sindacale quel modo non lo trova
Perché la sequenza infinita che passa dall'accordo separato alle deroghe del contratto all'inventarsi piani Ugo e così via alla fine
Non hanno una finalità industriale come assolutamente evidente probabilmente gli costano anche in una stagione in cui le risorse sono poche
Ma è la continua rincorsa di qual è il modo attraverso il quale tu decide con l'organizzazione sindacale non c'è più
Nel caso la nostra organizzazione sindacale ma il modello come dire potrebbe essere un modello utilizzato nei confronti di chiunque questa cosa che forse dovrebbero capire gli altri sindacati che quando si sperimentano
Processi di esclusione può Val affinché valgono per noi e loro son contenti ma il giorno che si utilizzano su di loro forse si accorgono che è lì che c'è la limitazione del pluralismo sindacale non in un'altra
In un'altra occasione non c'è un modo nel nostro Paese
Non c'è un modo nel nostro Paese di togliere quel diritto perché lo sancisce la Costituzione
Che il sindacato non è mai un sindacato deciso da altri è deciso dall'iscrizione volontaria del singolo lavoratori
E che noi siamo gelosi lamenta affezionati al fatto che l'iscrizione è libera ma anche al fatto che volontaria cioè non c'è nessuno che può decidere
Perché quando si invoca tanto al modello americano dentro modello americano non è così volontaria leader all'iscrizione al sindacato perché una volta che vinci hai vinto
Ma a quel punto tutti sono obbligati noi pensiamo che quel modello lì non va bene perché è un modello che non determina la volontà del singolo là dove l'adesione del singolo ma è una sorta di terno al lotto di referendum su ce la fai o non ce la fai
Nello stesso tempo allora bisogna provare a dirla così
Che al quarto tentativo terzo quarto tentativo adesso non non non
Che che viene fatto di esclusione della FIOM della FIOM la FIAT è di nuovo a doversi domandare come fa per poter escludere un'organizzazione sindacale e dirla così ovviamente pone a noi una responsabilità
Poi misureremo perché alcune informazioni ci mancano ancora nel senso abbiamo capito che fa la Newco come sarà come procede con i lavoratori che rapporto avrà col contratto sappiamo continuano a circolare informazioni sulle tante modalità
Con cui potrebbe poi metterla in pratica o meno ed è chiaro che ci sono una serie di risvolti giuridici dentro questa cosa e di
Però noi dovremmo avere non solo un'idea giuridica
Noi dovremmo avere anche un'idea di che rapporto avremo coi lavoratori se venissero chiamati individualmente a una scelta da questo punto di vista
Perché una cosa non gli si può dare
E cioè il fatto che quando hanno fatto quell'accordo parlo al della FIAT non sto parlando delle organizzazioni sindacali hanno detto che quella era la soluzione per tutti i lavoratori di Pomigliano
E quindi noi dobbiamo costruire comunque un'iniziativa un rapporto con i lavoratori che porti a quell'obiettivo
E non come dire limitarci a una cosa che sarà comunque importante che faremo che quella del provare a smontare la costruzione giuridica cosa che ci serve ma prima viene al rapporto con i lavoratori e col fatto che bisogna difendere
Il dato che trovo riguardava l'insieme dell'occupazione e insieme bisogna difendere il fatto che la libera adesione al sindacato rimane per noi un valore fondamentale libera nel rapporto tra noi e i lavoratori ma deve essere libera anche nel rapporto
Tra i lavoratori e le imprese
Questo vuol dire
Ragionare anche sul rapporto che c'è fra questa modalità con cui
La FIAT sta inseguendo una modalità per escludere il sindacato e le questioni generali qui abbiamo avuto ed abbiamo anche ogni tanto opinioni diverso
Però io vorrei dire a questa platea come ho detto Maurizio in varie occasioni
Proviamo a superare un'idea
Che è quella per cui se succedono delle cose dei metalmeccanici e ne succedono delle cose diverso nelle altre categorie quelle categorie stanno facendo un dispetto e metalmeccanici
E proviamo invece a domandarci
Se il fatto che comunque manteniamo una grande pluralità di condizioni contrattuali i luoghi dove si riescono a far le intese di luoghi dove non si riescono a fare i luoghi dove si fanno unitaria mento di luoghi dove si fanno
Questa pluralità non sia anche uno strumento che continua a dire a tutti noi e quindi anche tutti i lavoratori e alle lavoratrici metalmeccaniche
Che il terreno della contrattazione è un terreno che c'è e che noi continuiamo a praticare
E che se ci sono dei luoghi dove si riesce a contrattare questo è un dato positivo per le situazioni dove ci viene impedito di farlo e non viceversa
Perché se proviamo ad avere questo lo questo orizzonte io credo siamo anche più forti quando diciamo che noi vogliamo rafforzare una linea contrattuale non abbandonare i tavoli e siamo anche più forti quando diciamo che nessuno può permettersi processi
Di la parole difficilissima dei fiumi Zazie idonee
Della FIAT perché la non deferrizzazione avviene attraverso il fatto che quel soggetto cioè scelto dai lavoratori ed esercita la sua capacità di contrattazione e siccome la FIAT ha una tendenza non solo lei
A una tendenza a continuare a immaginare a dare sponda un'idea di sindacato che poco contrattare molto esegue
La risposta migliore che non possiamo dare e quella di continuare a essere un sindacato che pensa che la contrattazione sia al suo strumento fondamentale e che valorizza tutto ciò che di contrattazione riesce a fare
Grazie Susanna
Allora
Noi andiamo ancora avanti o discussione
Intervento veramente segretario generale
Avvenuto ora per altri impegni Gentile già nelle nelle prossime minuti
Quindi dare la parola ora Giuseppe Violante delegato sindacale della Maserati
Ma compagni
C'è un coltivava il quale
Poi sono le elezioni sì
Ma compagni io
Ho visto che dai vari interventi abbiamo le idee abbastanza chiare
Rispetto quello che sta avvenendo
Una cosa certa è che
La FIAT
Si pone
Si conferma l'avanguardia
Del reazione del patrimonio la casa padronale
Invitando l'arresto dall'Assemblea allora la strada da seguire
Smantellando il sistema di verifica
Con questa
Smantellando il sistema i diritti conquistati intanto a medio lode dell'esistenza
Questa parola
Io sono ancora fatico a volte
Vi è il da noi
E ha delegato in generale
Assistiamo comunque una gigantesca ridistribuzione milioni di euro che è venuto approfitto ciò che viene tolto ai lavoratori ogni giorno
Aumentando
Aumentando l'intensità distrutto mento e i tempi di lavoro
Ed è quel
Che vuole fare
Scusate
Ed è quello che vuole fa quello che vuole fare Marchionne cioè in questa in questa logica Marchionne non vuole fare altro che
Non solo delocalizzare in paesi
Dove la manodopera più buon mercato
Ma addirittura
è questo credo sia il nodo del contendere
Vuole sportive i propri organici le distribuendo su un minor numero di lavoratori gli stessi carichi di lavoro se non maggiori
Ed è questo quello che diceva il compagno di metri quadri per queste uccisi e lotta è da quella lotta voi sono quelle tre licenziamento e sappiamo di questi regali CIO
Ma Bazza anche agli occhi
Per me è evidente
Una sproporzione
Tra le forze che questa arroganza padronale quest'offensiva in campo e
Una risposta comunque concrete così efficace
L'hanno detto primario attivo An nei diversi interventi
C'è
Io intravedo sento percepisco e questo lo percepiscono anche lavoratori
Che
Si sente come dire passare un po'quella linea sulla difensiva da parte di voi relazione
C'è
C'eravamo detti che la manifestazione del sedici ottobre doveva essere un inizio di un percorso abbiamo dato un segnale forte una grossa visibilità
Però ci siamo anche detti il dopo
Quale quale metodi di lotta quale metri di
Conflitto riuscivamo mettere in campo io credo questa
Questa cosa ce la dobbiamo che lei non tutti i delegati
Perché effettivamente ne abbiamo un problema di come rispondere alle aziende io faccio
Il caso Maserati allora
Il modello Pomigliano il caso Pomigliano sa
Arrivando in tutti gli stabilimenti gruppo FIAT questo sbagliamo tutti siamo stati molto bravi a prevedere questo e si sta attuando questa strategia da parte della figlia
Che a Modena una volta la Maserati la Ferrari la FIAT ce ne ha erano stabilimenti dove si faceva fatica a pensare che una roba del genere potesse arrivare anche in quei luoghi di lavoro l'avessimo allora Maserati
Si sa avendo una sorta di
Nuova America del lavoro ci stanno già lavorando e ci sono
E Capo Circeo Mirafiori che fanno il va e vieni per capire come appunto mettere ma analoga in sede di lavoro addirittura sono da sapere che
Alla rissa i lavoratori vengono possono essere anche valutati secondo il loro rendimento quotidiano attraverso di tua deboli in una sorta di bollini il rosso o magari per lavoratore che
Fa più errori vantaggio al lavoro o magari più assenteisti assenteismo il bollino verde per i lavoratori che comunque
Rende molto di più questo sto aprendo fuori ma serale
Allora quello che io mi chiedo
è sequestrato tutti siamo medie strategie che comunque fanno riferimento a una sorta di scrematura si vero basato sul rendimento ma forse anche scrematura politica
Perché Maserati non abbiamo un piano industriale neanche voi
Io faccio questo intervento proprio perché voglio mettere all'attenzione della platea ricade compagni che
Il modello Pomigliano sta arrivando in tutti gli stabilimenti in mano la strategia di Marchionne effettivamente
è una strategia che mira proprio
A saturare gli stabilimenti ma anche a Linate forse qualche sito produttivo perché poi ettaro Marchioni che valuta Mirandola
Dice no a Modena appendersi il
E il premio Pico della Mirandola di una sorta di premio insomma che danno ai dirigenti così imprenditori facinorosi così siamo andati a contrastarlo in quell'occasione
Ribadiva che effettivamente tenere la produzione della Maserati a Modena era un problema quindi si parlava di Turchia in parte della produzione che poteva essere dismessa
Da qualche altra parte noi diciamo tra gli addetti lavori più o meno ci immaginiamo dove potrebbe essere dismessa questa parte di produzione
Ecco ne vogliamo sapere da questa azienda abbiamo chiesto un incontro
Se esiste un piano industriale
Abbiamo modelli vecchi facciamo da due-tre anni quindi non
Non sono sufficienti per fare produrle la ricchezza come dice Marchionne dallo stabilimento per quel sito produttivo
Se ci sono dei modelli nuovi
è soprattutto quanti modelli in cui c'è quante unità produttive intende sul marchio fare in quello stabilimento perché a questo punto verrebbe fuori un problema di esuberi
Quindi
Noi a Modena stiamo vivendo una situazione credo poco felice
Molto poco felice e quindi
Forse molto probabilmente da qui a venire fosse anche in tempi brevi a dovremo capire come accise anche commercio
E credo questo riallacciano un po'alla discussione di prima riguardo pongo Sapelli agire a mettere in campo fu su qualcosa di diverso quindi dare una risposta più concreto in questo aspetto o conflitto possibile
Non stare lì a chiedere dei tavoli
Lo stato di a fare a chiedere spazi di mediazione oppure
La famosa concertazione
Ma dire Occhetto questo momento in poi non ci sarà più niente di questo noi apriamo un conflitto a seicento i conflitti
è secca occupiamo un'azienda compagno occupiamo l'azienda perché quando si parla di posti di lavoro
Non si può fare altro che dare una risposta concreta efficace perché è l'unico modo per farci sentire e credo che
Siamo popoli sul Po anche il senso
Del l'intervento che facevano gli atti delegati prima su un bacino prima e quant'altro e che effettivamente c'è problema che
Va affrontato perché in questi mesi sono che sono in poi avvenire
Va bene soprattutto le stragi che sono eterni dando anche come
Organizzazione cercando appunto di
Capire se c'è il tavolo con la FIAT cercando di dire avesse i non ci
Tocchi i diritti apriamo di nuovo il tavolo perché sembra che sia passato può anche questa linea
Però
Poi cerchiamo anche qui è stato detto e sono felice di questo parliamo anche delle condizioni di lavoro che comunque si vivono all'interno dello stabilimento e quindi mi riferisco alla famosa conosciuto riscosse facevo prima
Queste nuove metodiche di lavoro che tendono a
Appare infatti a dire nulla del tempo retribuito ecco che vuol dire tagliare le pause mettere la mensa a fine turno
E questo che devo dire porre anche molto cercare cioè di vietare al sindacato di non interferire in questa situazione sostanzialmente questa poi tutta la faccenda
Io credo che
Anche rispetto a diciotto turni
Qui avrà una valenza ma chiudo subito
Io credo che messi la storia dei ventuno giorni otto la prima la famosa prima di mezzi
Abbia fatto una lotto significativa rispetto appunto all'abolizione di quei diciotto turni alle gabbie salariali e conosciamo bene cosa sono quando perché poi di all'epoca
Si parlava di Melfi come a dire se non accettate queste condizioni noi apriamo lo stabile anche Portogallo da non si parlava di Serbia secolari Portogallo
Allora lì si decise di aprire un grande una grande discussione un grande davo sul Tonale intona prato verde no io ho lavorato per tre anni a Pratola Serra prima al delegato e non lo conoscono
Parlo del novantatré
Io ho fatto diciotto turni ho fatto la doppia tripla battuta
Vi assicuro che è una cosa veramente ci sono condizioni da corrente estreme
Per andare in bagno di Gaza allibito
Sei saturo veramente hanno anzi palesano journal novantacinque a novantasei novantasette per cento
E qui si sta ancora parlando di abbia
Togliere i tempi morti cioè
è sempre lì la discussione poi si è visto che comunque
Il problema della FIAT non è la metrica del lavoro
Il problema della FIAT che comunque vuole abbassare costantemente il costo del lavoro
E quindi vuole tagliare posti di lavoro questo discorso
Beh io
Volevo chiudere il mio intervento
Dicendo che secondo me
è stato detto anche da ciò io prima
Ritenendo di appunto di mettere qui l'assemblea ha proposto di uno sciopero generale tutto il gruppo FIAT io credo che questo sia un grosso una grossa possibilità
Però che venga vista anche questa visibilità questa possibilità come un risalire costantemente la china
Per capire per avviare veramente un processo il nuovo percorso sindacale dove la figlio
Abbiamo coi c'è continua a mantenere quella quella forma di sindacato di classe che sta sempre dalla parte da colture perché dobbiamo far capire ai lavoratori
Che l'attacco all'avvio non è l'attacco solo alla figlio
Ma è l'attacco a tutti i lavoratori è questa roba va trasmessa assente in ogni Assemblea in ogni momento per la regola per avere una discussione
Allora la parola attese Antonio della serve del
Val di Sangro
Allora io parto
Breve intervento col dire che
La relazione completamente condivisa
Credo che almeno per l'esperienza che è una delle migliori relazioni che abbia sentito soprattutto per come meglio ha centrato gli aspetti rispetto alla quotidianità quindi alle condizioni reali di lavoro
Su quella base non possiamo che
Almeno per quanto mi riguarda essere d'accordo
E all'interno di questa
Questo ragionamento prendere alcuni spunti per fare poi un ragionamento che ci riguarda direttamente
Ci riguarda perché questa azienda che dove lavoro io che ho una joint venture con tra la FIAT e l'Appia sia
Fa quei cori commerciale
Quindi sta all'interno del gruppo FIAT però in una condizione all'interno del gruppo automobili
Una condizione particolare
E si riallaccia un attimo alle cose che diceva Giorgio i veicoli commerciali hanno da sempre così quei vicoli pesante avuto una redditività maggiore hanno sempre finanziato in realtà l'alto
E dicevo che questo compito non lo abbiamo avuto per i trent'anni che questa azienda vive
Anche i momenti peggiori ricordavate precedentemente noi siamo stati ma specifico banca dalla FIAT perché abbiamo sempre fatto utile checché ne dica poi anche Marchionne e l'abbiamo dimostrato con i numeri rispetto comunque all'anno due mila nove che uno dei peggiori che questo stabilimento
Ha avuto di fronte a trenta settimane di cassa integrazione comunque anche in questa condizione ha prodotto utili
Ma le ha prodotte anche nel due mila otto che è stato l'anno in cui ha avuto diciamo il picco maggiore di produzione e non l'ha avuto questo plico aggiorni produzione perché qualcuno ha scelto questo ma perché era frutto di accordi sindacali che nel corso degli anni si succedutisi si sono succeduti in questo stabilimento e in quella condizione proprio a rimarcare il ruolo della FIOM e diciamo la sua
Dedizione alla contrattazione noi abbiamo fatto quello che diceva Giorgio abbiamo fatto circa trenta sabati di straordinario non ci pare che
Siamo nella condizione di non aver contrattata di non essere disponibile a contrattare
Noi dal due mila otto abbiamo avuto come una serra ma una serratura che si è abbassato e non siamo riusciti più a parlare con questa azienda per nessun motivo l'unica cosa che
Abbiamo tutti avuto successivamente sono state le comunicazioni dalla cassa integrazione e basta un'azienda che si era illusa in se stessa che praticamente a eliminato i propri interlocutori che erano quelli che rappresentavano i lavoratori
Questo ha determinato nel corso del tempo una condizione di unità da alcuni dati avete età dell'azienda tanto che oggi
Viviamo l'ambiente in azienda come una caserma
Quello che dicevano i compagni e lo citava ero Aldo nel mille
La sua introduzione noi dobbiamo
Cerca di uscire dava dalla fabbrica per raccontare
Alla società quello che effettivamente
Accade in un'azienda o o accadono sui posti di lavoro
Ma non quello che alcuni attori vogliono descrivere
Ho letto giorni fa un articolo di Pirani su Repubblica mi sembrava di qualcuno che vive un altro mondo perché questo non conosce le fabbriche non conosce la realtà
Faceva l'esempio dall'accordo di Pomigliano e spostava tutto il al centro dell'attenzione non sui diritti ma sulla questione economica il vantaggio dei lavoratori da un accordo come ed è questo che era quantificato in circa quattro mila euro
Fino al punto di dire ma i lavoratori di Pomigliano cosa vogliono in fin dei conti se fanno un sabato di straordinario allora verrà dato duecento euro netti
Cioè io non non capisco in quale mondo vive in quale realtà sta cercando di descrivere quindi dove dobbiamo fare questo salto
Cercare di uscire da questa descrizione che gli altri stanno mettendo in campo e rappresentando la realtà la quotidianità
Noi abbiamo un'azienda dove nel giro di un anno e mezzo c'è stato un recupero di produttività che del circa il venti per cento abbiamo delle saturazione in media del novantaquattro per cento
Abbiamo la condizione che descriveva la compagnia giorni fa l'azienda ha messo mano a tutti i part-time non alle concessioni ai part-time quelli derivanti dalla legge
Voi capite che cosa né abbiamo di fronte e poi quello che sta dietro secondo me a questo progetto
è un riequilibrio
Delle forze in campo cioè nel senso che
Marchionne vuole in realtà la mano libera da tutti i sindacati e gli altri forse non hanno compreso questo passaggio il problema non è solo la FIOM la più o me lo è perché non vuole abbassare la testa
Ma il problema è che nessuno deve impedire loro di mettere in pratica quello che vogliono
Lo si capisce dal fatto che oggi nell'applicazione delle Argo Hassan
Non è vero che poi la realtà c'è un miglioramento delle condizioni lavanolo stiamo scontando in alcune situazioni c'è un peggioramento notevole e in più oltre a questo c'è
Una certa c'è un'imposizione di alcune condizioni noi ci troviamo di fronte al fatto che l'azienda è oggi oggetto di contestazioni per qualsiasi motivo dalle più banale
Oltre al fatto che comunque la contestazione comunque segue una provvedimento che è comunque un giorno di sospensione comunque vadano le cose
Questo non può essere fatto di
Un'azienda che vuole
Valorizzare la resosi ma risorse umane è chiaro che stanno tentando con tutti i mezzi a disposizione di fare altro
Però a me preme un aspetto perché
Rimarcare il fatto che con gli altri con le altre organizzazioni sindacali checché ne dica poi
Tentativi dalla CGIL noi non riusciamo a interloquire in nessun modo noi non riusciamo neanche a fare le assemblee ma neanche più separate non solo nella luce a farle unità non riusciamo più a farne anche se farà
E ultimamente dicevano stamattina caschi è successa la Marelli di Sulmona addirittura non vanno entrare i delegati sindacato sulle Assemblee delle altre organizzazioni quindi un ulteriore ridimensionamento della democrazia
La democrazia questo è il
Fondamentale questo aspetto perché noi dobbiamo far sì e di far comprendere a tutti i lavoratori che questa parola va riempito dei contenuti altrimenti non ne usciamo da questo fatto
Rimarco un fare un passaggio
Che questa condizione che si è creata e che la FIOM sta portando avanti con tutte le forze che ha a disposizione ha fatto sì che in questa azienda noi siamo cresciuti di oltre duecento iscritti
Abbiamo fortemente condizionato le scelte aziendali in un senso perché questa azienda a differenza dei gruppo auto
Sta facendo straordinari su queste straordinari noi abbiamo
Abbiamo impedito di farli perché
Solo un anno fa hanno rimandato a casa mille quattrocento lavoratori quindi noi chiedevamo un confronto perché questi lavoratori cominciassero a rientrare in azienda non utilizzare come primo strumento lo straordinario beh pur di fronte
Ha una percentuale di iscrizione alla FIOM che è di circa il quindici per cento noi abbiamo avuto un'adesione del settanta per cento su queste straordinarie quindi è chiaro che va ben oltre quello che rappresentiamo poi in modo organizzato
Io voglio concludere con la mio intervento
Ponendo un problema
L'accordo di Pomigliano è oramai che
Chiaro a tutti che diventato un modello non è un modello per i metalmeccanici non può essere affrontato così il problema sarebbe molto molto riduttivo
Questo diventa né problema delle un modello dell'industria
Quantomeno ma se questo è così condividiamo questa scelta non può essere lasciata alla FIOM questo problema deve diventare un problema di tutte in modo particolare della CGIL
Grazie Antonio ora intervento da quasi Ciro Di Gioia delegato del FIAT Powertrain Technologies bla bla bla Iveco Foggia
Bastava di Foggia
Ah dopo Maurizio con Cherie o del CM HP Modena
Tra tutti
Gli interventi oltre la
La relazione
Completa di Giorgio l'intervento della compagna della
Per la FIAT di Termoli mi ha particolarmente con colpito
Non a caso giusto l'altro ieri mio figlio che ha sta appena cominciando a parlare mi ha detto la stessa cosa che sei brutto e cattivo prova alla Saragosa colpito me che in effetti sto poco lo immagino a una mamma che effetto possa aver fatto
Da un anno sono RSU della Iveco chissà per core per pochi giorni della Iveco lo stabilimento soffre di Foggia
Una fabbrica che attualmente occupa poco meno di mille ottocento dipendenti
Le produciamo motori diesel per i veicoli commerciali della della FIAT
Per il Ducato
Saluto per Ducato e per i livelli
Uno stabilimento di cui
A mio avviso si parla poco
Se ne parla poco forse anche sull'illustrato quando leggiamo gli articoli
Sui performanti veicoli commerciali Ducato il Daily si parla poco viene poco citata l'azienda che produce i motori che quei furgoni li spinge
Li spinge velocità di far consumare poco e inquinare anche poco
Eppure c'è dal mille novecentosettantasei questa fabbrica qui una cattedrale nel deserto in una zona industriale che di industrie mi ha veramente poco
Comunque fino a inizio dalla
Della crisi nel due mila otto veniva considerata questa tenda qui un fiore all'occhiello della FIAT
Da tutti anche dai sindacati
Da ottobre del due mila otto a luglio di quest'anno quindi la media di giornate lavorative sarà di dieci dodici che questa è la cassa integrazione
Ogni mese tornava anche la sito del di fare i conti privati peraltro accelerati oltre la perdita di salario che abbiamo solo sul campo P quattro mila euro in un anno
Poi
Ad agosto quest'anno come per incanto ritorno dalle ferie
Improvvisamente la direzione ha cominciato a ma chiede lavoro straordinario giustificato come recupero produttivo e quindi su base volontaria senza contrattazione senza nulla
Verrei se un
Giustamente dal canto suo si è subito preoccupata di non disturbare il manovratore
Difendendo lo anche dei due
Scocciature della FIOM né siamo due RSU io il compagno Sergio siamo due reso sui diciotto giusto per capire i rapporti di forza
Lei continua a chiedere
Anche nelle bacheche più trasparenza programmi produttive quindi utilizzo degli strumenti contrattuali previsti dal contratto ritardo il due mila otto
Per avvalersi del lavoro straordinario almeno non lasciarlo talmente l'azienda con la sua solita logica se fai il bravo ti invito a lavorare sabato
Tutto questo con la presenza in aggiunta
Nel nostro stabilimento dei lavoratori di trenta lavoratori della FMA di Pratola Serra anche loro invitati e saputo lavorare
La scusa del recupero produttivo non regge più
è evidente che c'è da soddisfare un incremento di produzione
Da fine giugno aspettiamo di avere un incontro sull'associazione degli industriali di Capitanata
Ma ancora nessuna risposta ad oggi per inciso la richiesta fatta unitariamente da FIM U.I.L. Fismic e UGL files
Volevo vogliono comporre così il tavolo e separatamente dalla FIOM
Diciamo che nel nostro piccolo a Foggia certe cose ci crediamo ancora
Non intendiamo sdoganare legittimare chi legittimato non è
Io direi degno non è le scappa
Non so se è un record ma delle sette ore di assemblea riservati alle RSU
Noi ad oggi non hanno fatta neanche uno
Con il solito ostruzionismo
Non ci firmano la richiesta l'assemblaggio azienda preferisce pretende anzi la maggioranza delle RSU e rende sempre non si fanno delle tre ore invece riservate all'organizzazione abbia fatta noi un'ora e mezza perché avevano estendere congressuale gennaio
è un'altra ora
La presa l'UGL che all'indomani del del dell'accordo firmato tra FIM UILM con Federmeccanica si è presa di un'assemblea leggendo il dispositivo che praticamente gli apparteneva
Diciamo che abbiamo vinto la semplice occasioni fargli fare una brutta figura ma una magra una magra consolazione
Solo la settimana scorsa la direzione
Ha iniziato a dare qualche dato utile e chiudo lo spaccato completo di tutto l'anno dei motori prodotti mese per mese di quelli previsti per novembre e dicembre
Cioè se tutto va bene chiuderemo l'anno nonostante la massiccia cassa integrazione che abbiamo fatto conducendo quattordici mila motori prodotti
è la previsione per il due mila undici sarà di duecentocinquanta mila motori
Diciamo che analizzando velocemente
Questi dati il rapporto
All'organico a disposizione e sulla capacità produttiva dell'impianto diciamo che matematicamente verrebbe da pensare che
L'anno nuovo ci vedrà coinvolti con aumento dalla turnazione e probabilmente assunzioni facendo i conti dovrebbe essere così
Le assunzioni che voglio voglio fare una parente si continuano ad essere
La vecchia droga la vecchia efficacissima drogate relazioni industriali a Foggia che in parte spiegherebbe anche la fame eliche inattività delle RSU una butto giù così
Su questa situazione io condivido la proposta che affatto Giovanni Barozzi non di Melfi serviamo colpire al cuore la FIAT la dobbiamo colpire dove si produce dove c'è bisogno di di lavorare
Direi che la sua firma si presta bene a questo a quel tipo di proposta qui
Dal primo dicembre l'azienda secondo lo spinoso
Entra nel nuovo gruppo FIAT Industrial non solo
Si potrebbe chiamarsi così e sarà effetti ti industrial e quindi si è Manenti centrali insieme a Pregnana
Assente parlano loro del nord a separare quindi di questa situazione il nostro capo del personale che è un tipo loquace di buone maniere uno che
Si presenta bene un ottimista
Non ci dovrebbe essere nullo nulla di cui
Preoccuparsi
Invece pur non essendo per cultura e vocazione
Di quelli abituati a pensare che
Abituati a per a pensare male ci si coglie
Non riesco ad essere ottimista
è tutto troppo confuso non riesco a credere che semplicemente lo scorporo metterà al riparo da tutti i problemi di mercato la parte del gruppo che non riguarda l'auto dallo spacchettamento qualche boccone
Appetibili da poter essere poi venduto sul mercato dovrebbe poi risultare
Marchionne il finanziere Marchionne ci sta abituando a colpi di scena insopportabili compie atti stravolgenti accompagnati da esternazioni ai limiti dell'offesa
Esempi inaccettabili di arroganza che frantumano le relazioni sindacali inspiegabilmente almeno in apparenza
Il clima è preoccupante per tutti
Le matricole azioni sono in forte calo euro come diceva prima Giorgio sono drammaticamente in calo per il gruppo FIAT nel mese di ottobre attestandosi a meno
A meno di settantaquattro mila unità contro le quasi centodieci mila di un anno fa
Una quota di mercato che scende fino ad una percentuale europea del sei virgola nove per cento cioè quasi due punti in meno rispetto allo scorso
E la produzione italiana però e calate del diciassette virgola sei per cento a caso dalla cassa integrazione non della fannullone Maggi dei lavoratori
Ecco perché strumentale l'attacco di Marchionne alla FIOM e alla produttività dei suoi dipendenti cioè FIAT non vendi sui modelli e di accordo di idee sembra aver sbagliato oltre
Oltre che modelli anti calcoli
Servirebbero grandi idee di politica industriale ma
Tra un produttore in crisi è un Governo impegnato a districare i problemi del suo Capo e del suo harem i grandi dei propri non se ne vedono
Nessuno tiene conto evidentemente che la tenuta economica e sociale del Paese dipende soprattutto dalla tenuta di questo settore industriale che tra dipendenti dell'industria indotte rivenditori occupa circa un milione di lavoratori
Cari compagni la mostra è una sfida gigantesca senza precedenti
Vengono in mente hai più anziani che
E le hanno vissute a certe battaglie è più giovani che le hanno lette
Difficilissimi nel mondo del lavoro per certi aspetti qualcuno ha trovato similitudini tra la vicenda di Pomigliano è quella di Mirafiori del mille novecentottanta che sfociò poi nella marcia dei quaranta mila
Non lo so per per quelli che sono i miei conoscenze le similitudini sono davvero poco
Perché credo che sia la prima volta e le parti del mondo del lavoro arrivi arrivino contemporaneamente da
Da Confindustria governo è ormai possiamo dirlo gli avversari sindacali
Nel mio piccolo ruolo di delegato di fabbrica se faccio fatica a concepire la logica cosiddetta neoliberista di Marchionne ma assolutamente incongruente con evidenti contraddizioni che ne scaturiscono
è assolutamente inconcepibile per me l'accettazione di una logica che vuole la modifica genetica da parte delle organizzazioni sindacali
Nella contesa storica tra sfruttati e sfruttatori
Come fanno loro a non sapere che gli sfruttati ne sanno sempre di più e non solo perché su di loro che si scarica il peso che la struttura organizzativa ed a scelte anche tecnologiche dell'impresa
Ma perché i lavoratori possono dar voce a loro saper fare e se loro ascolta sugli più non noi i lavoratori se ne accorgerebbero a cominciare dalle assemblee
Insieme a tutto il resto che qui è stato ampiamente discusso dibattuto oltre alla relazione di Giorgio
La nostra missione sui posti di lavoro deve essere quella di mettere le altre organizzazioni sindacali con le spalle al muro di fronte i propri iscritti
Perché danneggiare in qualche modo FIM e UILM dobbiamo parlare
Atti di legittima sarà questo il vero danno
La nostra dovrà essere una persecuzione pacifica la chiamo così
Giorgio dobbiamo raccontare in effettua raccontare sì nelle fabbriche fuori dalle fabbriche che cos'è effettivamente di lavoro in fabbrica in FIAT
Un sindacato che non contratta non ha motivo di esistere lo sappiamo
Qualcuno sostiene che
Chi abbandona un tavolo ha sempre torto B io dico che chi a quel tavolo ci resta a qualunque condizione unica se stesso e ciò che rappresenta perché gli accordi separati si fanno quando lo vuole il padrone
Se riusciranno a neutralizzare
La FIOM non ci sarà più bisogno di loro sciocco servilismo e no non è più la forza di reagire
Infine
Sentimento di polemica con l'altro la CGIL
Mi rivolgo la CGIL la quale mi sento di appartenere
E con orgoglio
Tutta l'esperienza storica della CGIL ma non solo dimostra che la democrazia si accende la fabbrica c'è anche nel Paese e che se la democrazia e uccise nella fabbrica e se non può sopravvivere nel Paese
Le dobbiamo difendere la democrazia nella fabbrica le condizioni di vita dei lavoratori fuori dentro la fabbrica il che non vuol dire che vogliamo sottrarmi lavoratori
Ad ogni disciplina di carattere produttivo o professionale come qualcuno ci accusa
Il lavoratore deve compiere il proprio dovere nell'azienda non deve distrarsi e sui doveri ma semplicemente deve essere considerato un uomo libero libero di non accettare alcun ricatto di poter esprimere la propria personalità iscriversi se
Se lo vuole
E partecipare all'attività sindacali orgogliosi di aver contribuito affinché magari magari nei sondaggi di gradimento delle personalità italiane
Insieme a Marchionne Marcegaglia comincia ad apparire anche qualche sindacalista e magari che se una donna grazie
Avevo approva Maurizio co corso serio
Sì NH Modena dopo di lui era dirne il sito Al Fatah rese
Allora buongiorno a tutti io volevo
Prima di iniziare così l'intervento ricordare che oltre diciamo alla questione di Termini Imerese che insomma conosciamo tutti la sua drammaticità
C'è anche lo stabilimento di Mola dell'accennata che purtroppo cessa se non cambino le cose sarà destinato ha un triste destino o io sono sì un delegato della si emerge la ex FIAT trattori di Modena
Adesso in questo marasma generale creato dall'amministratore delegato Marchionne
Uno dei punti chiave come giustamente ricordava Giorgio secondo me in modo molto puntuale dei processi che chiede sta portando avanti e questo smembramento del gruppo dopo lo spin-off di qualche mese fa
Gli scenari di questa di questa manovra sono sono molteplici
La necessità di FIAT di recuperare capitale per avanzare col progetto Clark a Chrysler
è all'ordine del giorno e si fa sempre più pressante
E quindi le indiscrezioni anche di questi giorni che riguardano la vendita di alcuni gioielli di famiglia come la Magneti Marelli o addirittura una quota
Della Ferrari e qualche tempo fa discrezione anche su
Sui quotidiani che vedeva la stessa accennati interessata ad un'acquisizione da parte di una di un gruppo di un gruppo tedesco là dentro Damnar che penso faccia capo alla Mercedes
Diventano dei temi molto attuali
Sappiamo benissimo che quando ci sono quando avvengono questi acquisizione da parte dei Gruppi
Una delle prime cose che si cerca di fare nella appunto nell'acquisizione dei dei nuovi siti produttivi è quell'appunto di cercare di razionalizzare quindi
Anche se questi
Se questi marchi rappresentano comunque la garanzia di profitto io vengo da un'azienda in cui diciamo rispetto a un tante situazioni che ho sentito qui siamo un pochino più fortunati nel senso che quest'anno abbiamo
Fatto cassa integrazione almeno noi però presentino se i colleghi di Jesi la fanno costantemente
Quindi per quello che ci riguarda adesso l'accenna ca di Modena ci troviamo di fronte ad una
Ad una fase produttiva stazionaria i volumi produttivi sono al palo fermi da mesi non c'è al momento nessun anche lì nessun piano industriale che parli di investimenti di un certo tipo di nuovi modelli di nuovi modelli in Italia
Ma si legge soprattutto sulla Rete nei quotidiani nazionali così di migliaia di milioni di dollari investiti dalla FIAT anzi
Investiti forse dagli Stati in cui la FIAT fa a fare gli stabilimenti appunto di investimenti grossi in Brasile ciò invenzioni in Russia
Questo sempre per quanto riguarda le macchine agricole e movimento terra nemmeno un euro che riguardi che riguarda Illy gli stabilimenti europee
Nello specifico Modena l'unico investimento che la FIAT sta portando avanti è quella che ritiene che di di cui si parlava anche prima del World class mano factoring
Che sta comportando anche tutta una serie di problemi legati anche alla sicurezza ci sono
Alcune aree soggette a questo diciamo cambiamento così vengono continuamente stravolte le postazioni
Le postazioni di lavoro reparti
Ultimamente abbiamo fatto una richiesta per un incontro
Per visionare le cartelle di di valutazione del rischio perché abbiamo addirittura il sospetto che l'azienda prima faccio le postazioni inizia a fare le produzioni così e poi successivamente falle valutazione del rischio di una cosa
A nostro avviso molto pericolosa e ancora aspettiamo una risposta ben minutato una richiesta di incontro qualche giorno fa
Aspetteremo una risposta da questo da questo punto di vista
Assistiamo ad una involuzione proprio della fabbrica anche come struttura
Gli impianti robot vengono dismessi è si creano queste nuove postazioni di lavoro fatte con dei banchetti tubolare una roba che noi pensiamo che esse si voglia in qualche modo
Togliere una produzione di lì non si può nemmeno più come difendere un impianto perché tanto rottami tutti quei tubolari ed impianti non ce ne stanno più
Si sta ritornando dunque lavoro sempre più manuale
Che vede
L'azienda sempre di meno impegnata per esempio nei processi di controllo anche della manutenzione di
Di costi di questo di questo genere
Quindi sentiamo in fabbrica Chisso pigliamo sempre di più veramente ad una fabbrica da modello diciamo economie emergenti
A questo si aggiunge però un con un controllo da parte della FIAT sempre più pressante sull'opera degli operai sulla su sul lavoro degli operai
Credo che noi dobbiamo
Chiamare la FIAT e io sono contento Giorgia fatto secondo me un intervento veramente straordinario accolto
Nel segno su tutti i punti chiamare la FIAT ad un confronto su temi sia più generale sul piano industriale in Italia e sia nello specifico e qui io chiedo anche l'organizzazione è uno sforzo perché
Si possa in qualche modo avere gli strumenti anche per controllare
I processi che stanno aprendo in FIAT delle novità che si stanno che stanno avvenendo anche con questo voluto assumano fattori su cui noi era un po'alcune volte sinceramente ci
Troviamo in difficoltà perché a noi avevamo diciamo in mente l'accordo il settantuno quello che regolava tempi tutto il resto
Adesso queste questo questo tipo di impostazione ci pone di fronte a delle novità a cui diciamo spesso rispondiamo un pochino improvvisando quindi io qui veramente chiederei insomma
Un intervento
Serio per cercare appunto di capire con quali strumenti che strumenti abbiamo che conoscenza abbiamo su questi su questi fenomeni per poterli controllare contrastare eventualmente ci rendiamo conto di questo
Peggioramento che qui un pochino tutti quanti richiamavano delle condizioni di lavoro
Aggiungo che noi il venticinque novembre qualche fra qualche giorno siamo chiamati noi insieme alle segreterie provinciali
Siamo chiamati in tribunale ad un'udienza della FIAT che ci ha chiamato
Per aver dichiarato sciopero su due sabati
Comandati una richiesta del mese di marzo che la FIAT aveva fatto senza dare nessuna garanzia sul fatto che noi venivamo anche non privi di cassa integrazione dell'anno scorso
La FIAT aveva avanzato questa richiesta senza darci nessuna sicurezza certezza sul fatto che la cassa integrazione non si potesse ripetere nei mesi successivi
Da lì non solo da lì anche da un accordo su su sull'occupazione che avevamo fatto
Tempo prima che la FIAT non ha rispettato quando la crisi arrivata
Da lì appunto saremo chiamati
In tribunale c'era questa prima udienza perché la decisione di denunciare la FIAT unitaria
A Modena da parte della FIAT è avvenuta ancor prima che si firma se quel famoso referendum che doveva anche sancire se vi ricordate i ragazzi Coccoli compagni di Pomigliano sicuramente lo sanno meglio di me che dove addirittura sancire un sistema sanzionatorio perché
Effettuava gli scioperi nei nei sabati comandati gli straordinari comanda
Quindi
Questo fa capire di come quelli reali fosse già diciamo in grembo alla alla FIAT la direzione fiato già prima insomma in qualche modo di Pomigliano e noi l'abbiamo e la stiamo vivendo sulla nostra pelle
Un tentato un tentativo di farci arretrare di farci come dire farci avvicinare sempre di più ai lavoratori dei paesi dei Paesi emergenti
Del resto credo che
Per la FIAT sia questo sia abbastanza normale perché
Nel corso degli anni con in milioni di Euro miliardi di euro che negli anni hanno
Rimpinguato le casse della FIAT senza che la FIAT di questi di questi finanziamenti dello Stato i soldi nostri re investisse nella ricerca e nello sviluppo della delle aziende del prodotto nemmeno un euro in effetti ci troviamo in questa situazione
Anche per questo perché c'era un un articolo su Repubblica di qualche tempo fa che nell'arco mi pare degli ultimi vent'anni venticinque anni e sono ricordo bene
Quante lasso di tempo la FIAT aveva incamerato dallo Stato diciotto milioni che non diciotto miliardi
Di euro in finanziamenti pubblici sesto io credo se solo una piccola parte di questi di questi finanziamenti pubblici la FIAT deve essere sviluppato per
Appunto
Innovare i prodotti fare ricerca
Forse non si troverebbe nelle difficoltà sul mercato che riscontra in questi giorni che il gruppo automobilistico praticamente più in crisi
Più in crisi
In Europa
Per cui la nostra risposta io credo che qui in questa Assemblea oggi sia già è stata data in qualche modo una risposta che quella di tenere unita
Unire di tenere unito i lavoratori del gruppo di fare questa mobilitazione di andare avanti tutti insieme far sentire appunto che che la questione FIAT non è una questione che riguarda i singoli stabilimenti presi uno per uno ma è una questione
Generale di tutti i lavoratori ma appunto la questione
Una questione nazionale è una questione di tutto il mondo del lavoro nel Gruppo FIAT e poi io spero
Che si riesca anche a dare una spinta a far decollare il il come richiamava qui qualcuno prima di me il sindacato europeo in modo tale che
Abbiamo
Un maggiore controllo anche su quello che avverrà in futuro perché io credo che ci dovremmo scontrare con questa con questo tipo di fenomeno
Sempre di più in futuro con quello che succede anche negli altri stabilimenti in Europa credo non solo in Europa quindi secondo me la marcia tracciata dalla FIOM Vannella di leggi nella direzione giusta quindi avanti così grazie
Verardi Ernesto dell'Alfa
Di Arese
Grazie
C'è ancora no c'era un cielo stabilimento ci siamo noi i compagni ci siamo secolare trasporto almeno guerre porti a partire può dalla frase
Esecutivamente marcare le ha dette riversa insomma
Testo
Apparizione televisiva cui versata lotta di classe non c'è più
Lui ovviamente fa riferimento ai lavoratori no non è normalmente siamo abituati quando parliamo di lotta di classe pensiamo sempre la lotta fatta dai lavoratori compensiamo ma anche la lotta di classe vuol dire anche
La lotta dei padroni contro i lavoratori nome io dico in questi giorni in queste invece oggi
Vediamo come il patronato
Invece è presente in quella fa bene il suo mestiere fatiche molte volte anche in molti direttivi via il sindacalismo paga e lo dico dico sempre molte volte vorremo guardarci noi birre dovevamo fare fare meglio il nostro mestiere
Di sindacalista quindi meglio il sindacato piuttosto che andare a cercare insegnare il mestiere padroni perché pago il loro mestiere lo sanno fare benissimo e mai come oggi evidente questo aspetto
Che cosa succede oggi nel mondo perché anche chiaro che Marchionne non è che di colpo si sveglia la mattina e fa quello che fa oggi non è chiaro che ci sono delle condizioni internazionali che oggi spingono in quella direzione
Oggi c'è
Come c'è sempre è stato anche del passato ma oggi e
Più visivo
Questo ineguale sviluppo che c'è nel mondo cioè abbiamo
In una situazione di crisi il due mila e nove per la prima volta dal quarantacinque quindi ormai parliamo di oltre sessanta anni fa per la prima volta il PIL mondiale è sceso sotto zero a meno zero sei per cento
Volete questa condizione qua non è uguale in tutte le aree del mondo perché abbiamo l'Europa tra meno tre meno cinque e l'America meno tre
L'Asia la Cina più otto l'India più sette cioè son calati ma rispetta e più undici che aveva gli anni prima ma siamo ancora avanti ma dice più otterrete in Italia nei tempi del boom no
E questo ne quali secondo che produce le contravvenzioni che ci sono oggi
E vengo al settore la al Circolo che oggi si appella cioè mentre in Asia stanno lottando quello che noi abbiamo fatto negli anni Sessanta
No in cui la le con queste due lavoratori che le ha apportato le battaglie ai sessanta ore e quello che sta avvenendo oggi in Cina oggi in Cina ci sono forti scioperi
Per cercare di conquistare fette di salario non migliora le condizioni di vita all'incontrario e paesi più sviluppati e in Europa in particolare
C'è
Il ciclo del debito o mai tutti Palma per Panetta che ci
Innovazione è un un ventennio quaranta i dieci o vent'anni per rientrare o del debito è questo cosa comporta per i lavoratori comporta tagli
Perché quello che sta venendo oggi in Italia sta venendo in Francia sta venendo in Spagna sta in Germania in Inghilterra in tutto l'Europa e in tutto il mondo paga anche avviene anche in America
Con
Tagliare le condizioni dei lavoratori cioè quello che si era conquistato negli anni precedenti oggi va in quella direzione
E ed evidente settore nel settore auto è è uno dei settori più evidenti anche perché una settori anche
Nella relazione ai Eraldo faceva l'esempio di quanto coinvolge in italiano è uno di quei settori cruciali le se pensate
Veramente spazia il settore auto sparse in tutti e settori quasi principali ed è uno dei settori nevralgici PATI vero che gli Stati Governi ci intervengono o con contributi finanziamenti e così via
E c'è un dato secondo me e importante di quello che sta succedendo in questo settore che è la Cina cioè la Cina le ultima che è stato cene ultime statistiche pari al due mila dieci
Il maggior produttore mondiale di auto tredici milioni e sette se non ricordo male il dato
Gli altri sono scesi paga prima chiaramente l'America la più avanti anche rispetto alle
Era sui quindici milioni adesso discesa però è un dato significativo la Cina che diventa il primo
Paese produttore di auto
Poi c'è l'altro lato anche forte che è quello che nel mondo si producono ottanta milioni la capacità produttiva di ottanta milioni di auto di autoveicoli se ne rende cinquanta milioni le il problema della crisi
Quindi questo è quello che spinge padroni a farle cosa che sta facendo poi c'è diversità di come si interviene è lì e lì la diversità no e rientro in campo anche di questo discorso la produttività
Perché allora e noi vediamo i dati da voi svagare negli ultimi anni ha investito in ricerca e così via sviluppo del prodotto circa il dodici per cento
Altre marche Toyota così altre sette o otto cinque per cento la FIAT tre per cento
Allora
Qui è davvero che avrei quando dei pareri produttività pare ripeto sempre ricorso
Cioè Khalifa del nostro mestiere difendere meglio i lavoratori paga se vogliamo andare insegnare a noi ai padroni guarda come si fa ad aumento alla produttività tanto dire dalla concorrenza tra lavoratori e ciò a quello
Voglio dire che ci scambiamo no tra lavoratori e l'ha fatto anche la FIAT basta solo fa tra gli stabilimenti e che poi
Non si finisce mai nel localismo no
Invece l'Italia contro la Polonia poi all'interno l'Italia il nord contro Sud poiché il singolo stabilimento all'interno dei reparti da che tutti quando che viviamo in fabbrica sappiamo come funzionano questi meccanismi va non ne usciamo più e quindi pensiamo di essere quelli che spiegano a Marchionne come si fa a migliorare il prodotto se ma il problema una volta di dire Marchionne investi soldi
E lei arriviamo a uno degli aspetti principali di quello
Che lo sfruttamento lavoratore prendo anche marzo insomma
E poi tutti siano sempre del vecchio una riserva FIOM era Casanova se ancora indietro per
A scusate un attimo a Marchionne cosa sta facendo ma fa le cose più vecchio di questo mondo
Tale pausa aumenterete insomma voglio dire ma questa sarebbe una novità quali metto il nome in inglese perché fa tanto no trendy è nota la B però come tu sei vecchio se retrogrado ma penso ma ancora salario pensi cioè penserà la come quella storiella nord alla
Apro una parentesi la storia lavorare l'Asinello adesso il contadino dice
Adesso che gli ha insegnato hanno mangiare alla segnalò è morto parte cioè il padrone vorrebbero quella cosa che in una legge che tinto lavori Matthias adesso non mangi neanche uno coi Pomigliano e quella roba lì
Cioè se ciò bisogno salti anche mangiare no perché
Chi ha male colpa da chissà la calamità naturale non ma quale calamità naturale cioè dov'è il sistema capitalista
Che produce queste cose qua e bisogna dirla col proprio nome perché se non ne usciamo ciò non comprendiamo
Su qualcosa stiamo stiamo battagliando perché rischiamo di fare la la la guerra tra di noi e non capire e non è un problema come qualcuno immagina cosa passeggero hanno anche oggi
C'è passato momento sto qui decreti quando dico cieco del debito Pallaro da qua vent'anni per scendere
Da quarant'anni perché quelli devono fare concorrenza alla Cina Cioran presente
E e non pensate che il nostro problema sia lacci e i lavoratori cinesi non è così
L'altro come va e Marchionne
Troppe deroghe sono entriamo perché siccome
è già capitato anche in qualche orazione purtroppo presenti era che al problema nostra perché gli operai polacchi ci fregavano le macchine non è così via
Quando fate che pigliamo una brutta piega
Aveva per come è la mia formazione politica starò lacuali che ce la giochiamo tra lavoratori ed è quello che vuole il padrone ti mette uno contro l'altro noi siamo destinati alla sconfitta
Queste sono
Secondo me gli aspetti più importanti e su cui noi dovremo lavorare quindi nostro compito quale
L'organizzazione cioè qual è la fare fondamentale perché anche il Consiglio anche Compay ricevano anche la fare dei giovani Noce perché
Sindacato che non è non c'è anche il cambio generazionale non c'è neanche futuro prima che possiamo rimanere attaccati però a chi ha una certa età e quindi al primo può insieme andranno in pensione anche andrà in pensione
è necessario avere anche un ricambio generazionale e e questo compete anche l'organizzazione dei lavoratori è chiaro che lì ci vogliono anche le parole chiari le parole chiare
Arese
Arese chiudo l'intervento
Nel due mila due quando ci fu la chiusura alle carrozzerie poi diciamo proprio al momento Paese finale dalla
Avevamo intitolato lo striscione
Dall'altra che ha reso a Termini Imerese o ritira la nota in uniti dalla lotta tra gli avevamo dato anche assolvevo Mastrosimone che ho dato anche l'Ambrogino d'Oro che ci ha mandato
A Milano
Perché noi abbiamo sempre ritenuto
Vi è un aspetto fondamentale l'unità di tutti i lavoratori qualcuno qua richiamato necessita anche di un sindacato europeo che è vero
In questo secondo me nuovi oggi paghiamo ritardo forte su quell'aspetto lì perché è come si sta unificando a livello padronale l'Europa
Noi purtroppo la potessi sindacale siamo indietro Sant'si sta tentando di recuperare ma quello sarebbe necessario
Fare una battaglia uno sciopero
Generale di tutti i lavoratori europei oggi quello sarebbe necessario non c'è prendiamo atto che non c'è ma bisogna lavorare in quella direzione perché non è che uno dice non c'è
Facciamo altro no perché quella sarà il domani o siamo in grado di arrivare in quella direzione minori o se no non saremo in grado di dare soluzione lavoratori e sarà sempre peggio perché ci metteranno sempre uno contro l'altro
Quindi è giusto la proposta anche di un'iniziativa generale perché è evidente che se Marchionne va stabilimento per stabilimento e ne pensiamo ogni stabilimento di porre le questioni lei ed affrontarle soli pensiamo che ce le siamo risolte
Non sarà così sarà necessaria un'iniziativa che unisca anche per i lavoratori per dare un segnale forte che la FIOM c'è e viva e ci sarà anche domani grazie
A privati dare la parola degli ultimi due interventi prima dell'intervento di
Conclusivo di Maurizio
Dove Tura rione
Saluto e ci arriva da un delegato FIOM incalzante perché l'integrazione dell'azienda Carlo Colombo del grande Brianza
Un lavoratore immigrato uno di quelli che si trova in questo momento sulla torre di via Imbonati a Milano
Quindi è uno di quelli lotta appunto da un punto di vista di diritti senza senza frontiere quindi in primo luogo anche diritti del nostro Paese
Questo compagno emerge appunto mosso delegato dice prima di tutto saluto le delegati delegati della FIOM
Un saluto che viene da una torre sono orgoglioso di poter partecipare attraverso questo messaggio ad un'assemblea importante come queste che si intitola mai senza diritti
Come tutti sanno la nostra protesta iniziata prendendo spunto da quella dei migranti di Brescia che sono saluti saliti sulla gru
Con un gesto senza precedenti persone senza diritti e senza alcuna copertura
Hanno sfidato un Governo e una classe politica che da anni sta lavorando a questo Paese non solo dal punto di vista economico ma anche nelle relazioni sociali
Come protagonisti di questa lotta di migranti crediamo che sia arrivato il momento per fare incontrare le nostre strade camminare assieme
Il mai senza diritti che voi dite oggi per difendere il vostro domani i vostri diritti rifiutando un abbassamento delle condizioni di lavoro e l'aumento dello sfruttamento
Parla di una condizione in cui ci oggi si trovano migliaia e migliaia di persone
Una condizione che attraverso la nostra lotta vogliamo far conoscere che riguarda uomini e donne in carne e ossa che vivano e lavorano in questo Paese
Persone a cui viene negato il diritto di esistere perché la loro stesse esistenza è un reato un reato che si chiama clandestinità
E clandestinità vuol dire ricatto sociale morale e culturale
Un gruppo di migranti ha detto basta questa situazione e sta usando le più varie forme di lotta e di protesta per alzare la voce
Una voce che veda al basso ed è puntata verso l'alto verso una classe politica mio paese il cui solo interesse consiste nel difendere la propria poltrona
E la stessa classe politica che abbandona lavoratrici e lavoratori
Perché senza farsi alcuno scrupolo è riuscita a mettere in difficoltà migliaia di famiglie tagliando posti di lavoro tagliando le risorse per la scuola per la sanità
Tagliando diritti tagliando tutto
Tutto tranne la vergogna
Questa è l'invito che noi nuovi cittadini d'Italia rivolgiamo a tutti gli italiani a tutte le italiane
Uniamoci per costruire un altro Paese un Paese moderno dove le relazioni umane diventino una ricchezza
Dove la speculazione non sia la regola dove la legge sia al servizio delle persone e non uno strumento di riduzione negazione di diritti
Abbiamo tanto lavoro da fare la strada è tutta in salita ma la lotta più bella e quella che serve per cambiare questo Paese e per farne un posto migliore
Come dicono gli zapatisti para todos Toldo Nada parla non so prossimo questo è il testo che
Arrivato da questo compagno ovviamente lo facciamo nostro e sono veramente condizioni drammatiche quelle che stanno vivendo migranti nel nostro Paese quando si trovano espulsi da processi lavorativi
La parola ora per il penultimo intervento a Pompeo pompe Orazi delegato di Cassino dopo
Matteo parlati del fare delle Gatto del Ferrari di Modena e con lui chiudiamo gli interventi e poi diamo la parola a Maurizio perché ci stiamo già
Un po'disperdendo come
Per molti di noi non vi vogliamo abili viaggi come solito insomma
Mi pare poco
Un saluto un saluto forte a tutte le delegate e delegati ma soprattutto a quelli che
Hanno osato rimanere fino alla fine un grazie veramente per
La nostra tenacia
è un momento difficile è un momento difficilissimo come sicuramente non ricordiamo
Siamo
Attanagliati da una crisi globale forte sempre più stringente e purtroppo dobbiamo registrare che abbiamo un Governo assolutamente assente
In questa realtà si stanno calando di industriali con l'assenza o con l'appoggio di questo Governo e con la complicità dobbiamo dire delle altre due sigle sindacali
Per far passare tutto quello che in altri momenti che in questo momento di crisi non sarebbe stato possibile far passare noi di questo dobbiamo dire tener conto e prendere atto
E a dimostrazione di tutto ciò non si chiedano interventi temporanei per la crisi si chiedono interventi a tempo indeterminato che vanno
Durante ed oltre la crisi questo è il dato di fatto
Ancora una volta questa crisi viene scaricata sui più deboli sui lavoratori
Su di noi in sintesi
E la FIAT sappiamo benissimo che in queste cose è
Buona maestra a partire da Pomigliano a Termini Imerese e ammessi queste sono le nefandezze degli ultimi giorni
Pomigliano sappiamo benissimo come andare a Pomigliano io non voglio nemmeno
Rimarcare perché ormai
Se ha detto di tutto e di più a termine resi tra i nostri compagni hanno pagato duramente sicuramente
Lo sciacallaggio di FIAT per quello che noi ci siamo posti a Pomigliano Esopo Milano vorrei solo avere a ridire fare un passaggio
A Pomigliano io mi permetto di dire questo io continuo a dire nelle assemblee in parte che a Cassino
Che la FIOM ha vinto un referendum scusate
Il mio moto di vederla così perché in quel contesto in quel
Territorio comunque le difficoltà portare a casa un quaranta per
Tendo con tutto quello che è stato messo in campo io mi sento di dire con tutta forza che la fio ma ha vinto il referendum
E
Termini Imerese
Terminerei sappiamo benissimo com'è andata a Termini Imerese
Abbiamo avuto una situazione che è cambiata in pochissimo un po'con tre piani industriali completamente uno diverso dall'altro e quando sentiamo ormai Marchionne il nostro amministratore delegato
Chiosa lamentarsi che viene attaccato bene
Indicato come il bugiarda della situazione
Io mi permetto di dire che quel ruolo se ha ritagliato benissimo da solo perché contro i piani industriali con veramente
Differente in contrapposizione uno con l'altro quel ruolo se lei ha ritagliato
Da solo
E io dico che
Oltretutto come diceva
Aira auto bisogna sicuramente cercare
Che ricercare un tavolo nazionale
Perché da questa situazione di tavoli territoriali individuali anche se FIAT ci pone in questa situazione non
Ne usciremmo più
Perché veramente qui incomincia a venire giù una guerra tra può persi tra poveri
Si è ottenuto io a ridire sulle ultime dichiarazioni di Marchionne quando dice che in Italia non guadagna un Euro
Io credo che Marchionne non può permettersi di continuare offendere i lavoratori italiani
Perché io vi porto l'esempio di Cassino una fabbrica che potrebbe potrebbe produrre attorno alle millequattrocento millecinquecento vetture ed oggi siamo
A cinque seicento vetture al giorno
è logico che in questo contesto se non vengono in me
Sul mercato modelli Bari di competitivi innovativi con ricerca innovazione
Lei queste carenze
Deve queste responsabilità deve assumersene qualcun altro la stessa FIAT che il lavoratore fa il proprio lavoro e la FIAT che ha scelto un piano di competizione molto basso di conseguenza quello che sotto gli occhi di tutti che le vetture non ci non si vendono esse le vetture non si vendono sicuramente la responsabilità non è del povero
Lavoratore
E allora che cosa sta facendo la FIAT la FIAT
Sta
Limando diritti e salari ad esempio quando FIAT sì arroccato delle posizioni che dice che a un assenteismo elevato
Però io credo che certi problemi andrebbero spiegati fino in fondo è vero che l'assenteismo medio più o meno è attorno al tre virgola cinque tre virgola sette per cento ma poi dobbiamo dirci che ad esempio a Cassino
Una realtà sicuramente un po'datata nel tempo al luglio ci sono picchi di assenteismo attorno al venti per cento qualcuno dovrebbe chiedersi perché e altrettanto in pieno inverno
Dove in inverno temperature sfiorano i di Zero gradi e a luglio quasi quaranta gradi perché lavoriamo sotto il cemento in realtà sicuramente non climatizzate
E allora invece di accusare i lavoratori
Dovremmo cercare di invitare la FIAT risolvere di questi problemi e logica in queste condizioni dove il lavoro diventa sempre più faticoso giorno dopo giorno la gente
Logicamente non ce la fa
E allora in tutto questo contesto invece di scaricare il tutto ancora una volta sui lavoratori farebbe bene FIAT a fare un passo in avanti e ad ammettere le proprie responsabilità
Per quanto riguarda
I rapporti
Con le altre organizzazioni sicuramente non sono ottimali
Sicuramente noi infatti via questo vediamo ogni giorno abbiamo tante tante difficoltà
Ma io credo che loro non ne hanno meno di non
Basti pensare
Che si rifiutano di fare assemblee in tutte le realtà per quello che mi risulta
E Cassino Percassi io è la stessa cosa sfuggono il confronto perché sanno di essere attaccati e non perché non sono capaci
Diciamocelo chiaramente perché non hanno argomenti ed allora noi i dobbiamo incalzare a Cassino ci siamo inventati il fare assemblee purtroppo durante le mense perché non
Non ci permettono di farle
Ed allora credo che
Loro hanno l'obbligo del tipo difficoltà noi abbiamo i nostri dobbiamo vedere sicuramente come uscirne fuori
Ed allora
Bisogna
Comunque provare andare avanti con maggior decisione di quello che stiamo facendo ci vedete ben venga
La manifestazione del ventisette e concludo
Il ventisette e noi come FIOM parteciperemo
E saremo parte integrante della manifestazione dalla CGIL e colgo l'occasione per invitare i delegati a partecipare ma io credo che
Oltre la manifestazione del ventisette
Credo che noi dovremmo anche incominciare a pensare ad altro guardandoci attorno per quello che sta succedente accadendo in altri Paesi dove sicuramente
Ci sono state delle iniziative che vanno al di là di quello che abbiamo fate metterei in campo noi e credo che sia giunta l'ora se persiste questa situazione e credo che purtroppo
Si vada avanti in questa direzione
Di andare verso uno sciopero generale per far sì che tutte queste
Questioni possano a vere un'inversione diventa Enza grazie
Matteo della Ferrari
Non riesco a leggere il cognome ha dato chiamata operano eccome duale
Parlare
Accompagni io innanzitutto ringrazio come RSU FIOM della Ferrari la possibilità che c'è stata data dai compagni a partecipare di intervenire a questa Assemblea
Questo sempre a questo coordinamento nazionale della FIOM per la possibilità anche di confrontarci con le varie realtà scoprire che poi tanto diverso non sono
Riconosciamo dai dai vari interventi che ci sono stati i meriti della FIOM che impiegato praticamente tutte le forze per contrastare gli attacchi che sono venuti avanti soprattutto dalla FIAT
E soprattutto di questa presa di posizione in questo periodo per essersi presa da sola il compito difendere i diritti di tutti i lavoratori come è successo un po'nel nostro territorio dove il nostro Segretario
Ha denunciato la Ferrari per aver organizzato un'Assemblea contro
Praticamente la lotta che abbiamo messo in piedi per cercare di
Rivendicare il contratto aziendale il rinnovo del contratto aziendale
L'ultima volta che ci incontrammo col compagno Masini disse un po'che era stata un'opportunità per noi della Ferrari non intervenire magari a qualche coordinamento per la differenza che abbiamo fra le varie realtà della FIAT ma come
Capiamo anche oggi anche da da quello che ho detto prima insomma la realtà non si sta dimostrando anche nel nostro territorio molto diverso da quello che sta succedendo a livello nazionale
Infatti abbiamo anche avuto in passato degli accordi che sono serviti da apripista proprio per situazioni un po'scomode da gestire
Ad oggi registriamo una presa di coscienza da parte dei lavoratori sulle condizioni di lavoro ed anche su chi è il soggetto
Che può fare da catalizzatore per cercare di rompere
Un attimo con il passato con la concertazione siamo noi che la FIOM la nostra organizzazione questo rapporto unità che adesso abbiamo e che dobbiamo coltivare sia come prospettiva di miglioramento delle condizioni
I lavoratori più che in passato oggi sono una condizione in cui sono ben consapevoli che serva un'alternativa un'alternativa chiara ad un sistema
Che in collasso è che se possibile può andare avanti solamente con grandi iniezioni di fondi pubblici dentro di risorse pubbliche nei confronti dei nel capitale privato
E con l'abbassamento di diritti e l'aumento degli orari di lavoro
Questa strada
L'abbiamo insomma
Abbiamo deciso che non è più percorribile
Dal nostro punto di vista lo dobbiamo dire con forza e dobbiamo essere decisi in modo tale che i lavoratori riesca a riconoscersi nelle nostre posizioni
Non crediamo che continuare a parlare anche se per propaganda
Di piani di raffreddamento del conflitto
Proposti in con in contrapposizione rispetto alla messa in discussione dello sciopero o di patti sulla
Produttività
Dove andremo a mettere delle pezze su quello che hanno già deciso i padroni e CISL e UIL possa servire a riconosce la nostra organizzazione come diverso
Ricordo un attimo
L'accordo di Alitalia
Che
è stato fatto per il rilancio firmato dalla CGIL
L'Alitalia adesso sarà venduta ad Air France
Insomma trovo delle dell'analogia con l'amico di Pomigliano ecco
D'altro canto crediamo che ormai una posizione che rimanga solo sulla difensiva abbia esaurito la sua funzione sia verso i nostri interlocutori principali cioè i lavoratori sia verso la nostra controparte lo facciamo giù tanta paura I padroni
A questo punto il nostro compito principale dovrebbe essere quello di avere un atteggiamento di rottura verso gli schemi che hanno frenato fino ad oggi le nostre rivendicazioni ed entrare a piedi uniti nel discorso del conflitto capitale e lavoro
Per le ultime indiscrezioni che trapelano dai piani alti della FIAT ci sarebbe un piano per il quale Magneti Marelli al far parte della Ferrari saranno venduti per acquisire un maggiore controllo da parte di Marchionne su Chrysler
Questo pone subito alla domanda che fine farà la produzione dell'auto in Italia
La dirigenza FIAT ovviamente ha fatto un'analisi ed ha trovato delle soluzioni che permettano di avere maggiori profitti ma non è il nostro compito rincorrere queste posizioni
La nostra risposta deve essere a trecentosessanta gradi rispetto alla difesa a trecentosessanta gradi non solo dell'occupazione
In FIAT ma anche verso l'esterno senza dimenticarci nostri diritti cioè dobbiamo attuare un piano in cui
Riusciamo anche a collocare
Dei ex lavoratori disoccupati all'interno delle nostre fabbriche
Dicevo una soluzione che rimetta al centro della Società il lavoratore
Come fare questo io credo che a nostro parere si debba mettere in discussione la ricerca da parte del Gruppo FIAT diamo in tale capitale con soluzioni strategiche che per forza di cose colpiscono sempre il lavoro
Dobbiamo a nostro parere rilanciare il tema della riduzione dell'orario lavorativo a parità di salario per permettere il tema delle riduzioni
Per permettere una maggiore occupazione a migliori condizioni di vita in netto contrasto con la logica che vorrebbe gli scopi per sfruttamento del lavoratore
A tutt'oggi nessuno stabilimento compreso il nostro a un piano industriale che possa essere definito tale e degno di questo nome
è così noi dovremmo rilanciare con un nostro piano industriale con le innovazioni tecnologiche che possono permettere un prodotto ecosostenibile
E che possa rientrare nelle possibilità di economiche
Di chi è il nostro prodotto poi lo deve comprare anche poi siamo gli stessi dello stesso noi gli stessi lavoratori
Ricordo che due anni fa fu presentato dei compagni di Pomigliano un piano industriale che prevedeva il rinnovamento del parco auto taxi della Campania con una messa in produzione di auto taxi elettrici
Credo che si possa che rispolverare quella soluzione d'altro canto nulla di ciò sarebbe valido siano rivendica sino al mantenimento di tutti gli stabilimenti in Italia da termini Imerese a Mirafiori
Tutto ciò lo dobbiamo contrapporre l'offensiva che questa dirigenza sta portando avanti e lo possiamo portare avanti solo nel momento in cui riusciamo a mantenere questa unità che abbiamo oggi fra di noi lavoratori della FIOM fra tutti gli stabilimenti presenti sul territorio nazionale
Sappiamo benissimo che la FIAT intende andare avanti e lasciarci una prospettiva di deserto industriale in Italia e per questo la nostra rivendicazione deve arrivare anche alla nazionalizzazione degli stabilimenti che la FIAT ha preteso di chiudere
Io credo che in merito a queste proposte dovremmo lanciare una serie di iniziative
è sacrosanta richiesta di uno sciopero generale del gruppo FIAT
Che deve senz'altro coinvolgere
Degli stabilimenti dell'indotto partendo da un discorso di preparazione del territori cercando le sensibilità anche da parte dei cittadini in modo da agire molto meglio
Con un concentramento possibilmente a Roma chiediamo che questo sciopero nazionale venga fatto a Roma nel coordinamento del Gruppo FIAT
Grazie
Allora adesso a dare la parola Maurizio Landini Segretario generale della FIOM per concludere la nostra Assemblea poi confermate mi pare che abbiamo
Due documenti da sottoporvi uno di solidarietà e denuncia di quello che è avvenuto ieri lavoratori dell'indotto dell'auto
Era Eaton che sono stati brutalmente caricati a Massa dalla polizia quindi no aspettate comunicato dopo e poi per caso se qualcuno non ha compilato la scheda all'ingresso prima nell'aria la compili
Perché noi vogliamo costruire linciato al sito della FIOM un sito per i lavoratori delegati FIAT anche per far circolare le informazioni comunicati più rapidamente tra di noi quindi l'abbiamo immaginato Maurizio
Presidente
Ma io credo che cioè Comuni siano già state dette molte cose
Che sia la relazione di Giorgio per il dibattito
Abbiamo
Diciamo così reso esplicito ossia il valore della discussione nostra di oggi
Sia il fatto che siamo ad un passaggio decisivo nel rapporto
Con la FIAT
E soprattutto che
Abbiamo un'idea generale su quello che sta succedendo
Su quelli che sono anche
I problemi non risolti della FIAT e le responsabilità che
La stessa FIAT da
E soprattutto
Che noi
Vogliamo
Che ci sia un terreno di natura contrattuale che permetta di trovare delle soluzioni di problemi che oggi sono aperti
E mi pare che sia importante
Che
Dalla discussione di oggi
Sia possibile che in tutti gli stabilimenti del gruppo FIAT
Il documento che voi noi alla fine vi proporremo
Diventi un oggetto di discussione
E di iniziativa nel rapporto con le lavoratrici e con i lavoratori
Nel senso di
Distribuirlo nel senso di discuterne con i lavoratori nel senso di preparare su queste all'iniziativa di mobilitazione
E diciamocela con chiarezza noi abbiamo bisogno che l'iniziativa di mobilitazione riesca
Perché è la condizione
Per poter continuare iniziativa non abbiamo in mente un'iniziativa di testimonianza per dire che esistiamo
Abbiamo in mente un'iniziativa che si in grado di dire che la FIOM ancora più consenso
Dentro gli stabilimenti
E che le lavoratrici e i lavoratori della FIAT
Non sono d'accordo
Con le sette che Marchionne il gruppo firme sta dicendo e pensano concretamente che ci sia la possibilità e la condizione
Di difendere le produzioni
Che si fanno in Italia e di fare un accordo sindacale degno di questo nome cosa che adesso non c'è
Per fare questo sappiamo che dentro il gruppo FIAT non è semplice non solo perché ci sono altre organizzazioni ma soprattutto perché c'è l'Appia
Che come adesso ha fatto di tutto per far passare le sue idee
Con una campagna che giustamente nella relazione veniva indicata anche come terreno che non siamo riusciti a scalfire a mettere in discussione ma non
Ancora sufficientemente da cambiare anche il quadro
E fare in modo che attorno alla nostre proposta alle nostre idee
Ci sia ancor di più di adesso un consenso diffuso tra le lavoratrici e lavoratori del gruppo e fuori dall'età e fuori dal gruppo per farla diventare fino in fondo una questione nazionale
Che diventi anche oggetto della discussione politica e sociale di questo paese ancor di più di quello che adesso e a maggior ragione se questa discussione perché stiamo parlando
Di un periodo visto le chiusure che noi abbiamo di cassa integrazione di ricorso perché
Soltanto anche gli interventi dei compagni e le chiacchiere che in questi casi si fanno anche fuori dalla sala
Abbiamo di fronte tutti il fatto
Che chi chiude poco più del tre settimane si arriva anche a quattro cinque o sei settimane di chiusura tra cassa e Ferri e quindi non abbiamo di fronte che tra
Una settimana o due abbiamo il rischio di un fermo generalizzato molto consistente fin quasi alla metà di gennaio se non vogliamo girarci attorno
Allora è evidente che noi abbiamo la necessità
Di costruire
Un consenso è una discussione attorno all'analisi che facciamo alle proposte che abbiamo messo sul campo alle critiche che abbiamo indicato qui
Che hanno una sua forte che deve essere io credo anche supportata sul piano esterno
Sapendo che c'è un'incognita anche sul piano politico
Che riguarda il fatto che non so
Se in quel periodo lì gennaio-febbraio saremo nel pieno di una campagna elettorale o in una situazione diversa
In ogni caso in ogni caso
Noi abbiamo il problema che questa questione
Di quale prospettiva reale a
Il gruppo FIAT in Italia e quali sono le condizioni di vita di lavoro delle persone che lavoro nel gruppo Pio diventi l'oggetto della discussione di questo Paese
Perché questo è il punto che abbiamo e non è indifferente se nell'organizzare la giornata di mobilitazione quella giornata lì avrà un'adesione non ce l'avrà
Mi permetto di dire ma senza alcuna polemica stiam discutendo credo in modo molto franco e impegnato tra di noi il problema non è fare un'altra manifestazione a Roma oltre a quelle che stiamo già facendo mi permetto di dirlo
Il problema perché non è insistono e che siamo a un atto conclusivo che fatta la spallata per fare un accordo se non ci vogliamo girare attorno ma siamo di fronte a un passaggio che indica che anche in una situazione in cui ci troveremo
Dove la FIAT andrà avanti nelle sale te che oggi ha compiuto noi dobbiamo essere nella condizione non solo di dire che la FIOM in piedi a delle proposte
Ma di poter dire che attorno a queste proposta questo percorso sindacale c'è un consenso maggioritario delle lavoratrici e dei lavoratori della FIAT
Che come sappiamo perché ciò avvenga bisogna andare oltre il livello di rappresentanza che noi abbiamo
Perché questo è il punto che abbiamo di fronte lo dico perché siccome la FIAT
Come abbiamo visto non sta scherzando secondo noi sta sbagliando ma non sta scherzando badate
Che la cosa che hai raudi relazione ha detto e cioè
Che da gennaio potremmo trovarci anche di fronte al fatto
Che entra in vigore la disdetto a degli accordi sul monte ore e io non voglio sottovalutare il fatto
Che questo può significare che dal primo di gennaio del prossimo anno in molti stabilimenti tu non hai più l'agibilità per tanti delegati perché se gli esperti non sono riconosciuti vuol dire che non hanno più l'agibilità e non hai più il monte ore che adesso
E allora noi abbiamo il problema di essere consapevoli di quello che sta succedendo di porsi il problema di come reggiamo anche in una situazione dove l'attacco alla FIOM e ai diritti delle lavoratrici e lavoratori a partire dai delegati che hanno eletto raggiungerà al massimo
Perché non mi pare che la FIAT abbia detto che è pronta ad accettare la proposta che unitariamente è stata fatta sul tavolo e ha detto che se non c'è una clausola di responsabilità che viene firmata da tutti lei le ore non le dà più nessuno
E siccome non è escluso che qualcuno che ha già firmato possa rifirmare la FIAT sa perfettamente non gliel'abbiamo ribadito l'abbiamo ribadito anche qui oggi che noi non abbiamo nessuna intenzione di firmare una clausola di responsabilità
Che sarebbe da irresponsabili firmare
Ma questo ha delle conseguenze lo dico per responsabili trattarvi noi di quello che succede
Non è che assumere questo orientamento che mi pare condiviso da tutti noi non
Possa significare di trovarsi in quel periodo in una situazione delicata
Allora questo tipo di discussione deve avere piena consapevolezza di quello che avviene e del fatto che è necessario a questo punto essere in grado quella giornata di mobilitazione che decideremo
Di fare in modo che funzioni
Che abbia un senso e un consenso è anche il modo come la parla prepariamo diventa importante
Perché noi abbiamo bisogno di prepararla non solo naturalmente facendo le Assemblee quando dico questo sappiamo tutti la difficoltà di cosa vuol dire adesso parla sempre dentro il gruppo fisse
Non è che a gennaio sarà più semplice di adesso
E allo stesso tempo abbiamo la necessità di vedere come la prepariamo anche fuori e il fatto importante che oggi qui la FIOM e la CGIL tutta abbiano un'unica
Posizione è un'unica proposta è la condizione che noi dobbiamo mettere in campo per lavorare per preparare anche quell'appuntamento
E io credo che una serie di iniziative anche esterne perché quando noi diciamo che bisogna far diventare
La nostra riflessione la nostra proposta un terreno di confronto dove a tutti chiediamo di dire cosa pensano i da che parte stanno diventi importante preparare anche momenti di iniziative sperma
Che vada anche al di fuori della nostra discussione in cui alle forze sociali alle porte politica l'opinione pubblica agli esperti in materia
Si dica che la FIOM e la CGIL non solo stanno criticando Marchionne ma hanno un'idea di che cosa ci dovrebbe fare
Per continuare a produrre autoprodurre cambiano a produrre trattoria difendere la nostra struttura industriale e hanno anche delle proposte sindacali contrattuali su cui poter agire ed è su questo che dobbiamo affrontarlo
Io penso che ad esempio sia sul terreno della politica industriale sia sul terreno
Di che cosa significa se la FIAT procede sulla newco
Abbiamo la necessità di predisporre un lavoro che abbia un elemento di coordinamento e di unitarietà di questo genere
Perché il senso più profondo dell'assemblea di oggi e anche del documento
E quello di avere una voce unica e anche un comportamento unico della FIOM nei vari stabilimenti
E anche qui se ce la vogliamo dire tra di noi stiamo facendo una discussione che impegna tutti
Perché dire che ne cogliamo il tavolo nazionale e questo è il centro dell'iniziativa che noi mettiamo in campo perché quella rimane per noi la necessità
Di una discussione sulle strategie sul ruolo sulla politica industriale per poi arrivare
Sapendo che c'è il rischio come qui è stato detto che la FIAT anziché darsi il tavolo nazionale
Possa invece tentare di dire che vuole discutere in singoli tavoli singole situazioni anche per dividersi per contrapporsi evidente che abbiamo la necessità allora che ci sia anche un comportamento
E che la presenza i tavoli abbia significati di un certo tipo e che stia dentro all'obiettivo di praticare il fatto di voler arrivare in quella direzione
Allora a me pare
Che noi qui abbiamo degli argomenti e che questo sia un elemento che noi dobbiamo mettere in campo prevedendo
Sia a livello nazionale sia secondo me a livello anche dei territori un'azione dunque involge mento
Dal non solo della CGIL ma anche delle istituzioni e delle forze sociali perché emerga sostanzialmente il significato
E lo dico
Perché badate che io son convinto che l'assenza di partire da Pomigliano non è stata fatta caso da parte della fila
E credo ci sia stato un doppio tipo di ragionamento
Sia quello che si partiva dal sud
E anche qui penso che non l'abbia fatta a caso la firma l'abbia scelto l'abbia pensato
Pensando che in questo modo si potevano aprire problemi di rapporto
Tra gli stabilimenti e partendo dal fatto che in situazioni dove i livelli di disoccupazione o di altra situazione sono più alti più complicate c'era un livello di terreno anche più facile su cui poter produrre anche una divisione o far passare le cose che altrimenti non sarebbero passate
Il fatto non solo che noi abbiamo capito tutti assieme
Cosa stava succedendo e abbiamo avuto la forza di non accettare quel confronto ma di capire immediatamente che eravamo di fronte un elemento di passato io credo
Sia la condizione con la quale adesso dobbiamo proseguire la nostra azione
E mi permetto di dire
Due cose per non tenerla troppo lunga vista la discussione che abbiamo fatto la chiarezza io credo anche delle decisioni che stiamo prendendo
Io trovo che
Noi
Dobbiamo avere la forza e la capacità
Di rendere esplicito
Esplicita la gravità della scelta della newco
E il fatto
Che non siamo di fronte ad un passaggio normale
Ma siamo di fronte
A un'idea
Che mette in discussione sul serio la democrazia del nostro Paese
Lo dico perché se non oggi riflette
Qui alcuni delegati l'hanno detto anche con molta precisione ma se uno ti riflette noi formalmente siamo di fronte al fatto che l'accordo che è stato fatto Pomigliano e poi sottoposto anche a referendum
è carta straccia mica lo stanno applicando
Loro han fatto un accordo han fatto una forzatura hanno addirittura fatto votare i lavoratori poi siccome il referendum non è andato come volevano loro siamo di fronte al fatto che adesso non applicano nemmeno quell'accordo a partire dalla cassa integrazione
Perché li avrebbero dovuto fare cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per due anni con settecento milioni di investimenti
Siamo di fronte al fatto che di quell'accordo non se applicato ancora nulla non un euro di investimento è ancora stato fatto e siamo di fronte
Alla idea che si debba passare alla newco vorrei farvi riflettere anche su un altro punto
Che nemmeno la derogabilità del contratto nazionale è stata sufficiente alla FIAT per poter applicare quell'accordo del resto lei c'era anche detto ufficialmente al tavolo il cinque di ottobre quando ci siamo incontrati
Quando ci ha detto se volete conoscere il mio piano industriale prima mi dovete firmare quello che fa venuto a Pomigliano me lo dovete firmare come regole in tutti gli stabilimenti anzi in qualcuno potremmo anche andare oltre
Ci hanno anche detto che per loro la derogabilità fatta nell'accordo separato a cui FIM UILM e Federmeccanica erano giunti ventinove di settembre non era sufficiente per affrontare i problemi che avevano
Mettendo addirittura in in imbarazzo le altre organizzazioni sindacali che ricevono ma come l'abbiamo firmato tutte non ci spiegato ugualmente il progetto industriale perché la FIAT vuole andare oltre non è sufficiente nemmeno quello
Il problema che
Tiene aperto il fatto che potrebbe nascere una nuova società di
Che eventualmente non aderisse non applica neanche il contratto perché non aderisse neanche alla sottrazione ma soprattutto il fatto che si va ha una firma individuale per ogni singolo lavoratore
Quando in realtà questi son già assunti dalla FIAT e non so se è chiaro come punto
Cioè sono lavoratori già assunti dall'avvio che per continuare a essere a fare lo stesso lavoro che fan prima debbono firmare di accettare individualmente delle condizioni
In una nuova società altrimenti potrebbero non essere assunti perché arrivare ad una vecchia società che poi va a finire viene cacciato fuori
Con elementi di condizione precisa io insisto
Io non lo so se la FIAT dopo averla fatta lì
Perché adesso ti dico anche che potrebbe chiamarla newco uno e quindi non so se in mente che ci sarà anche la Newco due la Newco tre perché se ci pensate un attimo non per pensar male
Ma se tu fai tante newco alla fine arrivi anche che poi fare un'unica newco che quella del gruppo FIAT così come sarà fatto che a quel punto lì non aprì i contratti non applica le leggi ed è dentro un elemento che ha costruito come cui dicevi in modo anche significativo era una grande fabbrica dalla modificando radicalmente il sistema di relazioni e della democrazia del nostro Paese
Ora io penso che noi
Nel fare questa azione dobbiamo dire con chiarezza oggi lo stiano dicendo assieme come FIOM CGIL che questo non è un problema né dei lavoratori della FIAT né dei metalmeccanici ma questa e la grande questione sociale e politica
Che indica il fatto di come non sia accettabile quel percorso lì per uscire dalla crisi in cui siamo
Perché quello non solo non dalle risposte che tutti qui abbiamo discusso perché il problema di competitività dell'impresa non sono medici minuti di pausa nel costo del lavoro nella possibilità di utilizzare gli impianti ma sono la mancanza di prodotti di strategie
Di altre questioni
Ma soprattutto perché eventualmente se passa questa corre siamo in un altro quadro
Ed è qui un punto generale che io vedo se merito una discussione ulteriore avremo
Anche prossimamente altri luoghi di discussione sulla situazione più generale ma io qui un punto che vedo non per polemiche particolari ma è questo
Se quello che sta succedendo in FIAT e anche in Federmeccanica con la derogabilità del contratto perché mi permetto di osservare che l'unico
L'unica vera applicazione integrale che è stata data all'accordo separato che la CGIL non ha firmato è avvenuto nella nostra categoria con l'accordo separato sulla derogabilità del contratto
E allo stesso tempo sei di fronte al fatto che la FIAT sta rappresentando diciamo così la Vanguardia estrema di un disegno che cancella il processo addirittura che spinge e accelera i questo processo in senso generale
E il punto vero che io vedo non è semplicemente es fare una discussione di confronto tra contratti c'è un'autonomia contrattuale che io sono per difendere per me come per gli altri e non è questa la discussione è la vera discussione che vedo è che ad oggi la spinta dell'avviate anche di Federmeccanica
Se non la fermi di non costruiti lì delle condizioni diverse rischia di estendersi di diventare il modello generale non è che gli altri modelli sono in grado di fermare questo punto queste l'elemento di riflessione di discussione che dobbiamo fare
Ed è per questo che la questione dei lavoratori della FIAT e la questione del contratto i metalmeccanici sono una questione generale che non riguarda solo la nostra categoria non riguarda solo quei lavoratori ma riguarda un modello di relazioni sociali
Che ha queste caratteristiche per questo io trovo davvero importante e non per forma ma come sostanza
Che oggi qui assieme la FIOM e la CGIL dicono una cosa precisa e indichino un terreno di iniziativa e anche di mobilitazione
Perché diventa un appuntamento decisivo quello che stiamo preparando a me pare che questo sia un punto
E allo stesso tempo credo che sia importante
Tenera aperta tutta la discussione che riguarda il modello di sviluppo e il fatto che c'è il rischio concreto che la teste la progettazione sparisca dal nostro Paese
Guardate che se passa in firma cosa così non è che tra i fermi dalle altre parti e negli altri settori e nelle altre discussioni e
E facciamo un esempio molto più tranquillo non c'era come rivendicazione che in questi anni abbiamo sempre fatto ad esempio che lì in Italia si cominciasse a costruire l'auto elettrica
Non è stata una delle cose quando si parla di innovazione di prodotto di modello che non inquina di nuovo modello di sviluppo e noi dove ancora siamo di fronte al fatto che in realtà la FIAT l'auto elettrica la farà negli Stati Uniti
E guardate che li Obama diversità forse di altri Governi ha detto una cosa precisa vuoi io ti do i soldi pubblici ma se tu vieni qui a produrre devi produrre qui nuovi prodotti
Quelli che Ray Bondin più che inquinano meno perché quello mi devi produrre se vuoi che io ti dia sostanzialmente dei soldi
E credo che noi dobbiamo ribadire sia se adesso c'è un Governo di centrodestra che non ci piace sia io mi auguro che prima o poi cambi ci sia un Governo
Che possa essere un po'più attento alle questioni del lavoro io continuo a pensare che senza un intervento pubblico nell'economia sul terreno della politica industriale che indirizzi da questa crisi non se ne viene fuori come diciamo noi
Ma rischia semplicemente senza un intervento pubblico quello di lasciar fare e quello di lasciar fare determina partire dalla FIAT con rischio molto concreto
E cioè che non solo venga spostata la testa ma se progressivamente viene spostata la teste della Chrysler gente compra la FIAT e non viceversa tu corridoi io che non è detto che nemmeno il sistema produttivo che adesso anche alla lunga rimarrà perché a quel punto lì le produzioni ha prodotto e sarà fatta da altre parti non avrai nemmeno
L'elemento che lega la progettazione con la produzione che come sappiamo rimane uno dei punti importanti anche per favorire un processo di innovazione
E per questi insieme di questioni
A me pare che sia assolutamente importante la discussione che abbiamo fatto oggi
Perché riuscire a collegare
E tornare a raccontare quella che è la condizione materiale delle persone ma a partire da libera vera anche un'idea di come si costruisce il prodotto di come si valorizza al lavoro io credo che sia un altro elemento di forza
Badate che questi dati lo dicevo perché ho visto che anche tra i giornalisti ha fatto un certo effetto ma quando si racconta che ad esempio a Melfi su cinque mila dipendenti
Ne hai due mila e duecento che hanno ridotte capacità lavorative quando gli spieghi cosa vuol dire cioè che le persone lavorando sulle linee in questi anni si sono fisicamente rotte perché questo vuol dire avere ridotte capacità lavorative
Quando spieghi come abbiamo detto che a Mirafiori misurazioni fa il confronto sui vantaggi ai mille cinquecento lavoratori quando addirittura aggiungi
In passato la via tante volte ha chiesto forma anche di prepensionamento perché aveva bisogno di mettere fuori questi permette né dentro dei giovani con
Un'accelerazione è una riduzione dei tempi in cui si affronta è evidente che si pone anche un problema allora della qualità del lavoro della qualità delle produzioni e di un livello di intervento che abbia anche una caratteristica diversa
E io credo che questo è un elemento che noi dobbiamo rendere esplicito forzare
Perché riparlando di queste cose rimettendo al centro questi problemi noi siamo in grado anche di poter capovolgere il rapporto del consenso che la FIAT sta cercando di mantenere e mi permetto di dire che se ci ragioniamo un attimo forse
Da quando siamo partiti a Pomigliano fino arrivare al sedici di ottobre ad oggi qualcosa siamo riusciti anche a cambiare nella discussione non abbiamo ancora creato le condizioni per far cambiare idea alla FIAT se ce la vogliamo dire vogliamo essere onesti
Ma indubbiamente abbiamo aperto l'idea che così andando la FIAT non sta facendo gli interessi né del Paese né dei lavoratori
E allo stesso tempo credo abbiamo aumentato a tornano in quelli che pensano che è necessario anche cambiare una situazione ma siamo nel mondo nel pieno di uno scontro che è necessario avere consapevolezza di quello che vuol dire
E anche di porsi il problema di come pensiamo di poter durare per modificare sostanzialmente questa situazione
Ed è evidente allora che la preparazione di una giornata di mobilitazione diventa un punto io credo particolarmente importante su cui dobbiamo assolutamente impegnarci tutti
Trovando le forme con cui già arriviamo e avendo la consapevolezza proprio perché non vuole essere una testimonianza che quello per noi diventa un punto non dico di partenza ma sicuramente un punto
Su cui costruire anche un'azione lo dico
Perché io non vedo una contrapposizione sempre visto che è emerso anche questa cosa che quell'iniziativa lì sarebbe in contrapposizione al fatto che invece bisogna fare un'iniziativa più incisiva
Nelle singole realtà o nella componenti devono già da ora non so due cose diverse io dico
E continua a pensare che l'ex la riuscita di quella giornata lì e la condizione per poter se c'è
Allargare il quadro
Perché se noi quella giornata lì fatemela dire così la dovessimo scagliare sì dopo ce la raccontiamo ma è un altro quadro non so se è chiaro il punto
E quindi ci stiamo assumendo una responsabilità il fatto che si riesca a far realizzare quella cosa lì e anche la condizione per poter andare anche su strade di altra natura che non escludiamo
Perché siccome noi come è stato detto abbiamo una proposta su tutto
Vogliamo fare un accordo vogliamo fare una trattativa e se si aprono le condizioni siam pronti assume la nostra parte
Ma è altrettanto vero che come abbiamo dimostrato non è che per noi aprire una trattativa esso era un tavolo significa che a qualunque costo si firma anche l'opposto di quello che stiamo chiedendo mi pare che sia chiaro questo punto
E siccome il rischio che la FIAT possa procedere come ha già fatto Pomigliano anche da altre parti un rischio alto questo è un punto che dobbiamo porre che dobbiamo mettere in campo con le contraddizioni sostanzialmente che si apre
E qui lo dico perché
Vorrei che fosse chiaro quando si parla di proposte ed è la dimostrazione che a volte
Avere proposte gli altri non le prendo neanche in considerazione indica la volontà di qualcun altro io ricordo se penso all'utilizzo degli impianti
Che noi su Pomigliano a un certo punto abbiamo detto delle cose precise alla fine
Quando gli abbiamo detto
Che la FIAT non aveva bisogno di nessuna deroga
Ma applicando il contratto nazionale che c'è quello per noi valido del due mila otto quel contratto limita la possibilità alle imprese
Di aumentare l'utilizzo degli impianti e di arrivare a quindici a sedici o diciassette a volte anche diciotto turni lo da quel contratto lì questa possibilità
E quando noi abbiamo detto la FIAT non c'è bisogno che ti inventi nulla applica il contratto
Perché lo stesso contratto prevede se vuoi anche la possibilità di comandare le quaranta ore di sciopero se hai bisogno c'è anche la flessibilità che devi concordare con le RSU quando che ha detto che la strumentazione ceduta
Ed è un ethos dubbi a tappe di chi quella cosa lì noi diciamo che siamo pronti a gestire anche quella situazione lì fino arrivare al fa do che avevamo proposto le pausa scorrimento che come ricordava un qui delegati di per sé non fermare mai le linee ma far riposare solo i lavoratori
Dalla FIAT venti mila auto in più voi avete sentito qualcuno che mi ha risposto
Voi avete sentito qualcuno che ha detto no non va bene quella proposta di ne facciamo un'altra
Ora lo dico perché non facciamo noi lo stesso errore che ha fatto la SFIRS la FIAT pensa che la Pomigliano è un modello che così come va integrato quando diciamo che siamo pronti a Parma tratti di una che pensiamo che a quel punto lì le soluzione che si trovano in un punto da con essere uguali dappertutto vorrei essere chiaro
Perché come sappiamo se tu fai una contrattazione vera hai le condizioni che si determini quella fabbrica in quel momento non escludendo e non nascondendoci dietro un dito che se sei di pronta anche un aumento
Dell'utilizzo degli impianti con la delicatezza che sostanzialmente questo tema
Ma allo stesso tempo sei di fronte al fatto se sei dentro l'applicazione di un contratto se sei dentro un riconoscimento di un ruolo contrattuale delle RSU e naturalmente per quello che ci riguarda se ha il consenso delle lavoratrici e dei lavoratori
Perché non sia mezzi sia nelle assemblee che sono state fatte a Mirafiori nei giorni scorsi a Melfi perché come sapete vogliono applicarle
Il modello
Che di organizzazione del lavoro hanno disdettato gli accordi dal primo di febbraio intendono procedere anche sulle pause ne abbiamo già detto con chiarezza
Che per noi il il referendum su qualsiasi tipo di accordo il punto
E lo strumento da utilizzare
Con le diversità diciamo così che abbiam detto cioè quando ci sono in ballo diritti indisponibili per noi quelli non è che già ne metti al voto abbia già dimostrato c'è un'opera che ci dobbiamo inventare delle cose particolari
Ma allo stesso tempo sappiamo perfettamente che qualsiasi altro tipo di accordo che stia dentro i contratti che stia dentro a leggi che vedo delle soluzioni per noi il punto decisivo il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori sul piano democratico e anche su questo punto
Noi dobbiamo sfidare le altre organizzazioni perché credo che sia uno degli elementi che ci fa tenere anche nel rapporto con le lavoratrici e con i lavoratori
E
Lo dico perché nella discussione anche più generale che abbiamo fatto credo che sia anche molto importante
E non è un caso
Che abbiamo collocato questa Assemblea quando l'abbiamo decisa anche prima della manifestazione del ventisette della CGIL
Perché non è stata diciamo così una scelta non pensata
L'abbiamo pensata abbiamo pensato quando abbiamo riunito il coordinamento che ha deciso questa Assemblea e la base su cui lavorare in termini di proposta
Che il problema di dare una continuità la mobilitazione che abbiamo avviato
Che per quello che già ha riguardato come FIOM ha avuto un punto avanzatissime importante nel sedici di ottobre
Ma noi abbiamo concluso quella manifestazione pensando che era necessario dare una continuità estendere questa capacità anche sul terreno dell'iniziativa della proposta è indubbio che noi vediamo dentro la manifestazione della CGIL del ventisette
La necessità che questa proposta che questa Assemblea che la questione della FIAT e quello che significa oggi con tutto quello che abbiamo discusso diventi un elemento centrale anche di quella manifestazione di impegno anche per continuare
Non voglio qui fare altre discussioni e noto che noi pensiamo che in questo quadro sia necessario che ci sia una continuità di iniziative che si arrivi anche ad iniziative di mobilitazione più generale di tutte le lavoratrici tutti i lavoratori poi non mi sfugge
Il fatto che siamo anche in un quadro
Uso questo termine politico che non sappiamo bene che cosa può succedere o quale situazione può avvenire
Ma a me pare che sia importante anche ribadire che non siamo disponibili
In nessun modo che ragioni politiche possono portare a questioni di scambio sulle questioni sociali dei diritti delle persone che lavorano questo per noi vale
Per la FIAT come vale per le questioni generali della discussione che dobbiamo fare e in questo senso
Senza montarsi la testa ma è indubbio
Lo dico proprio per rispetto vostre per la discussione che abbiamo fatto come in tanti passaggi diciamo così della storia sindacale di questo Paese
E bene o male la FIAT rappresenta un punto che decide tante cose
Io non voglio fare parallelismi strani però
Se nel mille novecentottanta è avvenuto quello che è avvenuto è indubbio che quella segnato uno spartiacque forse
L'errore sindacale di non dire fino in fondo che si era perso e di assumere fino in fondo il fatto che lì c'era stato una sconfitta e quindi dovevi capire cosa è successo forse ha determinato qualcosa
Sono situazioni diverso io credo che
Il punto è che io penso che ancora non abbiamo perso
E il fatto che abbiamo capito prima e io penso come FIOM come lavoratori della FIOM con chiarezza cosa stava succedendo il significato che aveva Pomigliano
Io credo che questo ci permette di poter dire che la partita ancora aperta
E che proprio perché abbiamo idee abbiamo capito quello che sta succedendo e la gravità di quello che sta succedendo io credo che il significato di questa Assemblea delle decisioni che qui vengono prese
Tutti assieme da i delegati e dalle delegate della FIOM
E allo stesso tempo che questo diventa un patrimonio comune della fiamma della CDL io credo che oggi sia un elemento significativo e importante
Anche
Per il ministro che stasera incontra i segretari generali a partire dal fatto che per noi è necessario questo punto che ci sia davvero un tavolo generale di trattativa che abbia queste caratteristiche e credo anche
Che
Così come è stata efficace nel indicare quello che sta succedendo ma ponendo c'è anche un problema del fatto che non deve rimanere un problema solo delle lavoratrici
L'intervento della delegata qui è stata precisa ma io credo che anche questo rientri dentro a uno dei punti che nella relazione veniva indicato
E cioè il fatto che noi oggi a partire dalla FIAT ma lo dobbiamo fare anche nel resto delle aziende delle fate credere di stabilimenti
Uso questo termine che è stato utilizzato noi dobbiamo avere la forza dandogli anche una pubblicità esterno un'informazione di raccontare realmente quello che sta succedendo
Quella che oggi la condizione di vita e di lavoro delle persone dentro i luoghi di lavoro queste l'elemento di forza perché se uno ci pensa
Quello che è avvenuto in questi quindici o vent'anni che abbiamo le stanno quando si dice
Il lavoro ha perso valore era scomparso non è che erano scomparsi i lavoratori i loro problemi è che questi problemi non erano più nel raccontati né discussi né rappresentati in questo Paese
Ma siccome questo è il punto ed è anche la forza io credo che ci ha permesso di rendere conto a tutti che il modello che si è determinato nel cancellare il lavoro è un modello inaccettabile sul piano sociale ma anche sul piano dello sviluppo di questo può se io credo che noi dobbiamo avere questa forza per questo dico che il lavoro che ci spetta dopo la giornata di oggi è un lavoro impegnativo che se non vede un impegno e una responsabilità di ognuno di noi non ha la possibilità di proseguire ma è un lavoro anche import tante dentro la fabbrica è fuori dalla fabbrica sul territorio con un impegno certo come struttura nazionale di essere in grado di dare una visibilità e un cambiamento in questa direzione lo dico perché il mese di gennaio sarà un mese impegnativo per la FIOM
Noi nel Comitato centrale che abbiamo fatto nei giorni scorsi abbiamo fissato
Per il tre quattro di febbraio l'Assemblea nazionale di tutti i delegati perché vogliamo arrivare a quell'assemblea lì essendo in grado di discutere di decidere anche né e la difesa del contratto nazionale di lavoro come quando e perché in che forma presenteremo la piattaforma per andare al rinnovo del contratto nazionale che per noi è quello senza deroghe
Ed è evidente che la discussione quello che succede all'interno dell'Appia non è come sappiamo secondario rispetto a quell'obiettivo ed è evidente che in quella sede di dovremo discutere non solo del contratto nazionale di lavoro ma anche di quello che andare a quella data sarà successa qual è la situazione come conteniamo l'iniziativa
Ed è evidente allora che quello che qui stiamo facendo e dentro un'idea più generale di difesa del contratto della contrattazione del lavoro ma con queste responsabilità
E se abbiamo tutti assieme costruito una cosa importante perché io lo credo davvero
Che se non c'era Pomigliano se non c'era mesi se non c'erano le mobilitazioni che sono state fatte non si arrivava al sedici di ottobre non si determinava per la condizione se non c'era una reazione
Delle lavoratrici e dei lavoratori all'anno a non accettare questa logica delicato che viene proposta evidente
Che se allora fatemela dire così il livello di simpatia verso la FIOM e le lavoratrici e lavoratori metalmeccanici è un po'più cresciuto
A giugno se vi ricordate quando è successo Pomigliano forse la maggioranza ci spiegava che non era detto che stavamo facendo la cosa giusta non era così allora
Quanti erano che ci spiegavano i politicanti indietro che però forse avevamo capito adesso mi pare di poter dire
Che per fortuna in quel momento lì avevamo capite che le cose che abbiamo messo in campo ci hanno portato anche ad aprire nel Paese una discussione che se si sceglie quella linea lì è un danno per il Paese
Allora siccome questo elemento ormai sta diventando una cosa che va fuori da noi e siamo riusciti a coinvolgere dagli studenti ai precari alle intelligenze alle altre categorie a farla diventare una questione generale
Noi io credo abbiamo la responsabilità di seguire sostanzialmente questa linea di avere una coerenza anche dentro gli stabilimenti
Certo se si aprono degli spazi non siamo i più interessati i primi accoglierli perché il nostro mestiere quello di difendere il lavoro facendo degli accordi sindacali che abbiano il consenso della maggioranza dei lavoratori e abbiamo delle regole anche precise
Ma se queste condizioni non si determinano io credo abbiamo l'obbligo il dovere come qui è stato detto di creare le condizioni perché si possono realizzare un cambiamento e produrre anche il fatto che Marchionne cambi idea e che finalmente ci sia anche un governo che sia in grado di andare in una certa direzione
Questo a me pare il quadro il significato e siccome
Si conclude al di là delle parole come possiamo dire i lavori oggi c'è un testo che verrà letto e che sottoponiamo al voto io non ho altre cose da aggiungere questo mi sembrava
Il contributo da dare a una discussione davvero importante impegnativa che oggi
Abbiamo fatto e credo davvero che dobbiamo lavorare tutti assieme a partire anche io mi auguro da un'approvazione
Che dia anche il segno di una forte di un'unità di tutta la FIOM a partire dalla FIAT
E per affrontare questa situazione adesso il Presidente naturalmente darà lettura di questo ma io ringrazio tutti per l'impegno per il dibattito per la presenza
Per il fatto vogliamo davvero
Provare a fare
Assente
Farle tutte non è chiara come avete capito ecco cosa che Maurizio la cosa che stiamo per fare molto importante
Dal punto di vista del coordinamento FIAT senza precedenti e io lo frequento da un po'di anni insieme ad altri compagne e compagni non ha precedenti
Noi sfidiamo la FIAT sul consenso
Libere riuscire lo sciopero
Noi sappiamo che i conti dello sciopero vengono fatti alla precisione come ha detto Maurizio
Quindi noi immaginiamo che domani abbiamo una prima prova quando l'approveremo il documento che dalla immediatamente mandato nelle vostre sedi
Da domani lo si attacca così vediamo se siamo in grado di coordinarci in tutte le fabbriche o lo si trasforma in volantino lo si fa a pezzi si usa più quel che serve però
Poi facciamo vedere che c'è una FIOM che parla una sola voce a partire
Da un gesto elementare della nostra tradizione distribuire lo stesso comunicato in ogni luogo in ogni pezzo in ogni divisione in ogni settore può lo faremo anche altre volte
E poi inizia una campagna
Di cui però quello snodo come detto polizie decisivo
E per questo che pensiamo una giornata di mobilitazione con sciopero e visibile
è chiaro
Quindi per non prenderci in giro stiamo pensando a una dichiarazione di sciopero comune
Che si gestisce ogni territorio peraltro penso di poterlo dire ma stamattina la CGIL ha fatto una riunione con i compagni dei territori alcuni sono qua e non ci aspettiamo che ci sia la CGIL in quella giornata di lotta in ogni territorio dove c'è un sito FIAT
Perché
Quando si dice che decidiamo una cosa insieme quella facciamo insieme
Da qui ad allora faremo un lavoro sull'indotto che richiede come vi dicevo io rispetto però e discussione e approfondimenti quindi il documento di oggi non è un documento congressuale è un documento di lotte duplicazione
Che si rivolge a tutte le lavoratrici e lavoratori FIAT perché punta a costruire da lei il consenso quello sciopero
Prima
Privati Quero lettura della dell'ordine del giorno e riguarda punto un'azienda una delle tante incasinate della componentistica
Quindi vi do lettura la proposta ordine del giorno l'Assemblea nazionale delegati FIOM del gruppo FIAT esprime tutta la solidarietà ai lavoratori della Hilton di massa
In lotta contro la chiusura della loro fabbrica caricati alle forze dell'ordine ieri durante la manifestazione di protesta
La multinazionale invito si rifiuta di accettare una proroga della cassa integrazione per dare una possibilità di sopravvivenza la fa perché soprattutto è trecento lavoratori a fronte di proposte industriali già presentate
La Itohan una multinazionale che fornisce componenti anche alla FIAT
Chiediamo perciò la direzione FIAT di intervenire presso la Hilton affinché metta in pratica un comportamento socialmente responsabile
Nell'accettare la cassa integrazione in deroga per garantire una prospettiva di futuro e trecento lavoratori e alle loro famiglie
Questa è la proposta di ordine del giorno che riguarda la
Era approvata non non ci sono voti contrari vedevo ci sono qui ne approva all'unanimità
Documento
Queste più lungo
Lo leggo sul piano
Se la FIOM-CGIL come lavoratrici e lavoratori FIAT per il lavoro
L'Assemblea delle delegate dei delegati FIOM CGIL del Gruppo FIAT riunite essa Firenze diciotto novembre due mila dieci
O a Roma che potevo fare se no ma c'è scritto Roma ed è un problema alle
Ha deciso
Ha deciso di aprire un confronto di massa come lavoratrici e lavoratori di tutte le sedi
Con le altre organizzazioni sindacali le forze politiche le istituzioni e il Governo
Il nostro obiettivo è la realizzazione di un accordo attraverso un vero negoziato con la FIAT che affronti la sua permanenza in Italia le scelte societarie industriali produttive ed occupazionali
Di investimenti e il modello di relazioni sindacali della più grande realtà privata italiana
La FIOM-CGIL denuncia
La totale assenza di un'azione di un progetto del Governo in materia di politica industriale di sostegno alla ricerca all'innovazione dei prodotti con particolare riferimento a politiche di domanda indirizzo verso una mobilità sostenibile
Che guardi anche a consumi e a modelli di sviluppo alternativi
Sempre la FIOM-CGIL denuncia la scelta di FIAT dalla disdette degli accordi aziendali sull'orario di lavoro sull'organizzazione
Del lavoro e sui diritti recepita sindacali
All'uso strumentale della cassa in deroga fino alla costituzione di newco che essa inciderebbero il superamento del contratto nazionale della contrattazione collettiva
Scelte di FIAT rivolte a scaricare i costi della crisi sulle sole condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori
La FIOM d'intesa con la CGIL rivendica l'immediata convocazione di un tavolo negoziale con il coinvolgimento delle istituzioni
Per impedire anche la contrapposizione dei territori ed esiste stabilimenti e concordare
Uno misure di intervento e relativi finanziamenti per nobilita sostenibile le politiche di settore di sostegno al reddito
Due il piano industriale della FIAT e le conseguenze finanziarie produttive della prossima divisione societaria fra auto e attività industriali
Con le ricadute sull'intera filiera produttiva e le eventuali cessioni di assente al fa amare l'idrogeno
Il dettaglio terzo dettaglio sito per sito degli Investimenti e delle produzioni che la difesa dei livelli occupazionale
L'Assemblea delle delegate dei delegati respinge la campagna falsa e offensiva verso le lavoratrici e lavoratori messa in atto dalla FIAT
Questa Kemp campagna creato disinformazione sul lavoro in fila
E un clima di intimidazione dalla cassa integrazione a licenziamenti antisindacali fino a chiusure di stabilimenti
La FIAT sta cercando di imporre soluzioni autoritarie e in contrasto con il diritto del lavoro e i principi della Costituzione
La FIOM rifiuta le posizioni ultimative e rivendica la trattativa che tale solo se ricerca la mediazione tra i diversi interessi dell'impresa e dei lavoratori
Dell'industria italiana a partire dalla FIAT ha bisogno di un rilancio per lo sviluppo del Paese
Questo può avvenire senza contrapporre il lavoro ai diritti che non solo è una strada socialmente inaccettabile ma anche economicamente dannosa
La FAO CGIL vola frontale a trattativa indicando le proprie priorità
Politiche industriali
Nella divisione del gruppo FIAT in due società devono prevalere le ragioni industriali su quelle finanziarie
Devono essere acclarati gli assetti proprietari
Deve essere ha affermato il ruolo centrale degli insediamenti italiani sia per le attività auto e collegate server Marelli Ferrari eccetera che per le attività industriali Iveco e che stimola
Su cui va avviato un confronto specifico
La FIAT deve investire in ricerca e innovazione nei prodotti dei motori che nella componentistica
E infatti nella scarsa propensione agli investimenti e nel ritardo dei nuovi prodotti la ragione della caduta verticale delle vendite sui mercati europei
La sfida dunque non sta nella governabilità fra virgolette degli stabilimenti
Ma nella capacità di FIAT di fare produzioni a maggior valore aggiunto e ricche di innovazione valorizzando i lavoratori italiani
Se lo Stato deve come hanno fatto tutti i grandi Paesi industriali
Finanziare c'è un errore finanziare la ricerca degli Investimenti la proprietà non può essere assente ma deve investire anche lei nei progetti
Non sono accettabili comportamenti socialmente irresponsabili verso i lavoratori e le comunità locali come le annunciate chiusure degli stabilimenti di Imola e Termini Imerese
Una grande azienda globale deve sentirsi vincolato alla ricerca di valide soluzioni industriali alternative
Per Termini Imerese la FIAT il Governo devono passare dall'incontro inconcludenti e dilatori alla soluzione che deve salvaguardare l'occupazione per tutti i lavoratori e lavoratrici anche dell'indotto
E che per noi può e deve essere nel settore automobilistico valorizzando il territorio
Orario di lavoro utilizzo degli impianti
La FIOM a fronte di Investimenti e avvio di nuovi e innovativi prodotti e a difesa dei livelli occupazionali è favorevole a realizzare intese anche per un migliore e più esteso utilizzo degli impianti
E se necessario e motivate anche flessibilità oraria utili a rispondere alle fluttuazioni del mercato compreso il ricorso agli straordinari
Le norme del contratto nazionale di lavoro
E la diversa accordi Istica del gruppo permettono di rispondere a tutte le esigenze di flessibilità
Senza deroghe e salvaguardando orari e condizioni dei lavoratori
La FIAT voi deve riconoscere inoltre in termini se a male salariali in maggior disagio dei lavoratori derivante dalle diverse turnistica
Organizzazione condizioni di lavoro
L'introduzione VCM in tutti gli stabilimenti e di una nuova metodica del lavoro non possono essere scelte unilaterali o imposte ai lavoratori
Ribadiamo la richiesta di un confronto tecnico e di sperimentazioni che permettano alle lavoratrici e lavoratori interessati di verificare la metodologia proposta
Per evitare di sottostimare i fattori di rischio per la salute e delle lavoratrici e dei lavoratori ed evitare di aumentare ulteriormente la saturazione dei tempi di lavoro
Garantendo anche strumenti adeguati di trasparenza e controllo ai rappresentanti sindacali
Lo spostamento della mensa a fine turno la riduzione delle pause sulle linee sono incompatibili con un'organizzazione del lavoro che abbia al primo posto la salute la sicurezza e la qualità
Un recupero di produzione significativo dieci per cento circa può invece venire dalla nostra proposta di introdurre sperimentare le pause a scorrimento
Sostegno al reddito
Le lavoratrici e lavoratori del gruppo hanno oggi un reddito falcidiato pesantemente dalla cassa integrazione
E tutti anche coloro che hanno sempre lavorato da due anni non percepiscono quanto atteso in termini di premio di risultato
Rivendichiamo alla FIAT il pagamento a luglio di un importo di solidarietà di almeno mille euro a tutti i dipendenti come riconoscimento dei costi della crisi
L'Assemblea delle delegate dei delegati della FIOM ritiene l'unità dei lavoratori un bene prezioso
Le divisioni prodotte dalla FIAT dal Governo possono e devono essere superate se tutte le organizzazioni sita sindacali
Accettano al pluralismo rimettendo lavoratori le scelte negoziali il giudizio sugli accordi tranne che nel caso della messa in discussione
I diritti indisponibili dove il voto non può essere libero
La responsabilità i lavoratori la assumono tutte sempre nella crisi più che mai
Non servono clausole per imporla e l'associazione l'azione sindacale devono restare libera nella Costituzione
La creazione di newco cambierebbe le relazioni sindacali e configurerebbe una lesione democratica nel Paese che riguarderebbe tutti non solo le parti sociali manca la rappresentanza politica del lavoro
Chiediamo a tutti di non lasciare soli lavoratrici e i lavoratori
L'Assemblea esprime solidarietà e pieno sostegno
Ai delegati agli iscritti FIOM ingiustamente licenziati e decide di promuovere una campagna straordinaria di adesione alla FIOM e la mobilitazione di tutte le realtà del gruppo
L'Assemblea delle delegati dei delegati della FIOM dà mandato alla Segreteria nazionale al coordinamento FIAT di proclamare una giornata di lotta di tutte lavoratrici e lavoratori della FIAT
Questo è il testo abbastanza
Se riusciamo a credo su due pagine dove fare il lavoro che vi è stato già detto quindi
No non è un liberano
Folon
Sì sì è avanti ed indietro sposa sui volantini fa volantini e via allora
Deve intervenire o sta stanno già montando deve intervenire
Io
A stesse
Secondo me potremmo anche in inserisce un po'un pezzettino nel quale la FIOM sfida la FIAT anche dal punto di vista dell'etica perché una cosa ricorrente nel discorso di Marchionne
Dell'etica tanti fino ad arrivare ammettere le cose che diceva stamattina Eraldo le mani prima che lo faccia l'azienda e soprattutto prima che lo faccia l'azienda in un'ottica anti FIOM
Rispetto a gestioni Montelupo del monte ore
Proprio per continuo per evitare le stupidaggine che ci siamo raccontati
Anche questa questa questa mattinata emettere in contraddizione da una parte la FIAT che usa l'etica come bollino tra chi ci sta e non ci sta e anche metrico tra lezione F.M. cui norme sismici e che fanno di questa gestione ok Gian gestione un modo per
Come si chiama lavorare tra dall'azienda grazie
Voce urla
Baveno
Abbiate un attimo di pazienza sedi capissimo sebbene ultime minacce sulla Defiam mi Zazie onere e sull'attacco già sistemico in queste ore in tutti gli stabilimenti contro la FIOM
Un passaggio contro che la FIOM esiti servirà in sede legale stragiudiziale lo so è un atto secondo me è un atto dovuto perché rischia quando li dichiara una cosa oppure lo fa passare automaticamente già già in atto
Quindi per me paziente sia cela figlio ma si riserva di difendere tutti i lavoratori della FIOM e non iscritti no è un Comune che perché questo è un senso di di paura dell'ora dure adesso il lavoratore che ha minacciato da un capo per dire Tundo ti devi cancellare dalla FIOM se no non ti faccio continua a lavorare non ti faccio fare lo straordinario non ti chiamo più
Questo è un pericolo che ne dobbiamo mandare un segnale di sicurezza e lavoratori perché se non ce l'hanno noi delegati che noi ce l'abbiamo non c'è l'importo non abbiamo paura ma il lavoratore deve sentirsi
Protetto e deve sentirsi in questo momento tutelato e da una da dalla FIOM che deve essere la sua zona franca
C'è una cosa Anzio qui se il punto quindi per me è un passaggio su questa minaccia di Oria di amministrazione ci deve stare parliamo si riserva eccetera
No velocemente
Barbara io chiedo
Io chiedo solo che la Regione democrazia
Che il documento laddove parla della questione delle inaccettabilità delle pause ed è la questione della mensa eccidi dentro questo
La impossibilità di rimettere in discussione i diritti delle lavoratrici così come avviene in qualche stabilimento come è stato detto all'epoca
Velocemente
No
Quotidiana di ognuno di noi che vorrebbe mettere nel documento non rischiamo a farlo il documento dico solamente no non basta neanche due pagine quello è un documento che per deve andare ai lavoratori punto
Per vedere consenso e noi questo e lo sforzo che dobbiamo fare
Sull'arrivo qui dico un'altra cosa che e necessaria ad iniziare da noi a Pomigliano a fare una serie di iniziative
Per
Chiaramente a tutela dei lavoratori ma anche come diceva Antonio per tentare di non lasciarli soli davanti alla newco oppure
Al lavoro oppure no e quindi Hellas dobbiamo far fare la nostra parte a livello territoriale per cui la mia proposta è questa perché se inseriamo qualcosa anch'io non ce la facciamo più
Allora io
Io ve lo dico come farei visto che siamo gli estensori ci assumiamo la responsabilità non c'è una regola ma
La pratichiamo come si fa nelle assemblee democratiche
Io sono per accogliere e adesso lo scriviamo la cosa che ha detto barbaro ovviamente che autentici Selva mi sembrano estremamente grave va accolta e ci sta insomma proprio nella modalità che hai detto tu la cosa che diceva il compagno di Modena
A un piccolo problema io non fare un regalo noi ad oggi informalmente abbiamo una posizione unitaria di fiducia FIOM e UILM che respinge come si dice l'ipotesi della FIAT che c'è una controproposta
Non ho molta fiducia sulla durata di questa controproposta ve l'ho detto nella relazione stamattina però francamente non sgonfie Ray la ruota su cui ancora giro
Questo
Quindi io accoglierei quell'emendamento terrei conto il suggerimento di Andrea dal punto di vista l'iniziativa specifica sulla newco che faremo e stiamo già mettendo in pista altro e metterei vota un documento così con l'integrazione di Barbara
Chi è d'accordo alzi la mano
Cont contrari
Astenuti
Un astenuto approvato all'unanimità con un astenuto grazie per l'ottimo lavoro fatto