Intervista a Piero Fassino sulla rivolta in Libia e sulla manifestazione di solidarietà al popolo libico organizzata a Torino

Piero Fassino c'è un aspetto di questa questo periodo particolarmente intenso che vede Silla sine die la campagna per le primarie di Torino ma ed è soprattutto un dramma terribile quello che sta consumando in Libia
Lecitina chiarire un aspetto che su una cosa che una dichiarazione che ha fatto Silvio viale candidato alle primarie che li candidato radicale
E e che vi contesta una decisione ci spieghi tutto no sempre mentre c'è un equivoco io
Vorrei che fosse chiarito sovvenuto per gli ascoltatori di Radio Radicale di fronte al dramma
Che si consuma in Libia io ieri ho deciso di sospendere la mia
Chiusura dalla campagna elettorale che era un concerto giovanile più ho proposto che ci fosse questa sera a Torino una manifestazione unitaria di solidarietà del popolo libico
L'ho fatto perché penso che sia un dovere essere vicini al popolo libico in questo momento senza alcun secondo fine
A quel punto
Viale a siamo contestato questa mia proposta dicendo ma c'è un sitting radicale previsto per venerdì a mezzogiorno io non ho nulla contro questo sitting radicale e anzi ho detto benissimo
Aderiamo tutti anche al sit-in radicale quindi non
Non dice
Alcuna diciamo forma di concorrenza però obiettivamente
Alle ore dodici in una città come Torino e difficile mobilitare tanta gente e molto più facile chiamare a raccolta delle energie
Per una manifestazione significativa in serata che non esclude naturalmente che sia una valida iniziativa anche il sit-in radicale a cui ripeto
Io ho dato la mia adesione ho sollecitato tutti o dare un'adesione quindi vorrei che
Sì fuga se ogni
Interpretazione
Secondo cui due manifestazioni a Torino sono in concorrenza perché la vicenda del popolo libico e così tragica che sarebbe del tutto
Assurdo che Alessio si aprisse una querelle di questa natura dobbiamo essere vicini tutti al popolo libico più manifestazioni si sono meglio è e quindi se a Torino oggi ci sono due venti siti promosso da Radio Radicale
Dai radicali scusate tela
Manifestazioni tale questa sera bene in tutte e due manifesteremo in modo univoco solidarietà al popolo della Libia
A proposito di Libia in questi giorni si parla anche molto forse ieri è stata questa intervista di Lamberto Dini che a inasprire ulteriormente le polemiche politiche
La possibilità che il Governo italiano receda unilateralmente dal rispetto di questo Trattato italo-libico tecnicamente oltre che politicamente una via da percorrere ma
Bisognerebbe interpellare diciamo gli e Sperti di procedure parlamentari e costituzionale credo che il recesso non si ha una procedura abituale quello che si può certamente fare e
Congelare
L'esecutività dell'accordo fino a che la situazione non vere
Non si chiarisca soprattutto se
Queste vicende dovrebbero dovessero avere come epilogo
Una diciamo l'ulteriore oppressione del popolo libico
E
Una ripresa
Dell'APEM mani del potere da parte di Gheddafi io credo che sarebbe doveroso da parte del Parlamento italiano
A riprendere in considerazione la validità di questo accordo e compiere gli atti parlamentari e istituzionali necessari per rendere esplicito che noi non possiamo considerare Gheddafi un interlocutore con cui intrattenere relazioni dopo quello che è accaduto