Rassegna stampa estera

Buongiorno istruttori di Radio Radicale mercoledì venti aprile questo l'appuntamento con la rassegnata la stampa internazionale a cura di David Carretta oggi parleremo
A lungo di economie particolare
Della crisi del debito pubblico che non colpisce solo l'Europa
Anche gli Stati Uniti sono a rischio dopo che Standard and Tours abbassato il rating dell'America leggeremo
Alcuni commenti in particolare un editoriale dal Wall Street Journal gli euro secondo il quale in realtà Standard and Poor'sa degradato il discorso dell'azione politica del Presidente americano Barack Obama la previsione negativa di questa agenzia di rating e riguarda la strategia di bilancio del Presidente scrive il quotidiano
Economico americano nel suo editoriale vedremo poi un commento da le monde secondo cui si tratta di un avvertimento utile all'America e al mondo in Europa intanto la crisi del debito sovrano si aggrava sempre di più anche da un punto di vista politico dopo che
In Fillanino DIA
Domenica c'è stato un importante successo
Di una formazione politica anti europea e contraria ai salvataggi dei Paesi in difficoltà i veri finlandesi su questo vi proporremo un'analisi
Da le monde secondo cui i risultati delle elezioni finlandesi su un segnale inquietante per
Lei euro
Vedremo anche un'analisi dall'Herald Tribune nella crescita dei partiti populisti riflette l'ostilità pubblica i salvataggi
Dell'unione
Europea e poi il commento l'editoriale di ieri di mio figlio lei euro e la sfida del populismo di populismo parla anche El Pais sempre a proposito di Finlandia in un editoriale di ieri
Incentrato però anche su un'altra questione la paura dell'immigrazione in Europa sull'immigrazione leggeremo editoriale dell'Independent quotidiano
Britannico di aria all'interno a proposito dello scontro tra Italia Francia sui migranti tunisini L'Indipendente critica
La Francia che non accoglie e che fa blocco l'Italia che usa trucchi giuridici
Per disfarsi del problema e l'Europa che se ne lava le mani l'Europa chiuderà chiude gli occhi sulla sfida dei migranti e il titolo
Dell'Independent ma
Cominciamo con il debito americano il Washington post ieri
Apriva con questa notizia standards and Tours abbassa le sue previsioni sul debito americano l'America potrebbe perdere il rating della tripla a la notizia a scossoni di mercati finanziari
Dando un senso d'urgenza al dibattito politico a Washington su come ridurre il deficit Standard ripulsa spiega il Washington post avvertito che gli Stati Uniti potrebbero perdere
Il loro status di economia più sicura al mondo se i parlamentari americani non riusciranno
A a mettere la riduzione del debito pubblico al centro delle
Loro priorità debito pubblico che ha
Raggiunto i quasi quattordici virgola tre
Trilioni di dollari un commento per il Wall Street Journal Europe questo è un downgrade
Non per l'economia americana ma per il discorso politico di Obama la previsione negativa di Standard nel corso
Riguarda la strategia di bilancio del Presidente scrive
Il quotidiano economico ma perché Standard ripulsa abbassato le sue previsioni negative
Sul rating tripla a dell'America in realtà l'agenzia di rating non ha rivelato alcun numero tale da sciocca are le borse tutto era già
Conosciuto e allora cosa c'è di nuovo il capo economista della Casa Bianca ha dichiarato che Stendhal ripulsa dato un giudizio politico noi saremmo anche d'accordo ma ter ragioni diverse l'elemento centrale dell'analisi di Standard and Poor's
è che l'agenzia non vedo alcuna chance che Washington riesca a fare qualcosa di significativo per ridurre il deficit quest'anno il prossimo anno la previsione
Riflette il nostro punto di vista di un aumento del rischio che i negoziati politici su quando e come affrontare le sfide di medio lungo periodo
Continui almeno fino alle elezioni del due mila e dodici ha scritto l'agenzia di rating e c'è una ragione secondo il Wall Street Journal che ha spinto Standard ripulsa dare questo giudizio negativo sulla politica
A Washington il discorso del Presidente Obama
Alla George Washington University della scorsa settimana discorso nel quale Obama criticato duramente
I piani per ridurre il debito il deficit dei repubblicani aprendo in un certo senso la campagna elettorale per la sua rielezione nel due mila e dodici
Il discorso di Obama sulla politica di bilancio forse ha fatto giurie dei progressisti perché pieno di retorica anti repubblicana scrive il Wall Street
Ma il suo effetto politico è stato di avvelenare i negoziati sul Bilancio la politica fiscale di Obama dal due mila nove è stata di fatto
Esplodere la spesa pubblica il risultato è una ripresa
Americana storicamente bassa un debito senza precedenti una disoccupazione che continua a essere
Alta un'inflazione accomodante e ora anche timori per il rating degli Stati Uniti le agenzie di notazione le agenzie di rating raramente all'ultima parola
Sullo stato di salute dell'economia americana ma le previsioni di Standard and Poor's sono un avvertimento alla Casa Bianca
I mercati finanziari hanno notato che questo Presidente ha deciso che la sua rielezione dipende di più dalla demonizzazione degli avversari che dal ripristinare la salute di Bilancio del
Paese questo
Il giudizio del quotidiano economico
Americano le monde quotidiano francese
Oggi
Per apre il giornale con la crisi del debito pubblico colpisce
Un po'tutti l'Europa da tempo e ora anche l'America
E poi dedica questo suo editoriale un avvertimento utile all'America e al mondo la crisi non è finita constata le Monde
Vero colpo di fulmine in un cielo che cominciava schiarire assi l'allerta sul debito americano dall'agenzia di notazione sta andando in corso una prima per l'inizio
Delle sue attività sessanta anni fa conferma la diagnosi del Fondo monetario internazionale cioè
Il rischio debito per gli Stati Uniti il peggio è passato assicurano
Numerosi Asperti dopo la crisi americana dei subprime economia è uscita dalla depressione e sta uscendo dalla recessione
Ma l'economia non è guarita e continua ad avere una salute fragile una ricaduta è possibile
In questo quadro auspica nel mondo l'avvertimento di Standard and Poor'se deve essere preso per quello che è un atto simbolico forte l'America
Non farà bancarotta domattina l'agenzia di rating si interroga sullo stato delle finanze pubbliche degli Stati Uniti sulla loro capacità futura di rimborsare
I debiti ma non ha deciso nulla di concreto si preoccupa delle difficoltà di Obama del Congresso
Nel mettersi d'accordo su una vera strategia di riduzione del deficit del debito ma standard e l'impulso in sostanza si è solo data la possibilità di degradare rating americano la famosa tripla
Nel corso dei prossimi anni
Le monde scuole anche ricordare che spesso le agenzie si sbagliano lunedì
Moody's un'altra agenzia emetteva un giudizio molto più positivo
Il dollaro i buoni del tesoro americani continuano a essere molto richiesti ma al di là di questo l'analisi di Standard and Poor'se un utile campanello d'allarme
Di fronte a una triste realtà ciò che ha precipitato il mondo nella crisi è un eccesso di debito debito inizialmente privato quello dei subprime ma che si è
Sa che è stato trasformato in debito pubblico si è trasferito il problema scrive le Monde ma non lo si è risolto questo evidenti neuropsichico ente più un bateau in una crisi del debito sovrano che non finisce
Oggi lo è anche negli Stati Uniti
Su entrambe le sponde dell'Atlantico per le mondo la domanda la fine la stessa chi pagherà anche se non si può dire questa montagna di debiti accumulati
Non potrà mai essere rimborsata nella sua totalità tutti negli Stati Uniti come l'Europa dovranno pagare i lavoratori dipendenti investitori contribuenti banchieri etc
Il mondo è entrato in una nuova fase quella in cui si gioca la condivisione del fardello della crisi
I veri finlandesi lo abbiamo visto domenica non vogliono però pagare per i greci o per i portoghesi i cinesi non vogliono pagare per gli americani e gli europei
Gli europei non vogliono pagare per le banche in questa battaglia l'America conserva un'arma dipeso il dollaro l'armonica mondiale ma la crisi non è finita e sta andando in corso ci ricorda che ci costerà ancora Carra
Così tra l'altro le monde da notare che spesso questo giornale se la prende con le agenzie di rating in particolare quando degradano l'annotazione dei Paesi della zona euro in questo caso invece
Con l'America il discorso un po'diverso
Veniamo però ai veri finlandesi l'R altri pionieri
Pubblicava in prima pagina un'analisi sulla crescita dei partiti populisti che riflette l'ostilità pubblica i salvataggi dell'unione
Europea al caso i finlandese non è isolato
Scrive il Tribune stanno emergendo nuovi dubbi sulla capacità dell'Unione europea di risolvere la sua crisi del debito sovrano
Dopo che i leader hanno iniziato a cercare un modo per contenere dal punto di vista delle conseguenze
Insuccesso di un partito nazionalista
In Finlandia che probabilmente andrà al Governo e che si oppone salvataggi finanziari
Di Paesi spendaccioni come il Portogallo la dimostrazione di forza nelle elezioni di domenica del partito dei Veri finlandesi
Solleva anche preoccupazioni su quanto la politica di ostilità e salvataggi possa essere condizionata da movimenti d'opposizione di base nei grandi Paesi dell'Unione europea
I risultati di domenica sono chiaro avvertimento a quelli che pensavano che la politica europea non sarebbe stata colpita dalla crisi alla sua periferia così tra l'altro
Lei era al Tripi on le mondo dedica questo black in di uso delle analisi
Economiche oggi firmata dati al ricorso e Neil
Un MAC i risultati delle elezioni in Finlandia segnale inquietante per lei euro
Secondo vecchi diossine Monte le lezioni finlandesi non suonano le campane a morte per le speranze del Portogallo il successo dei veri finlandesi
Partito risolutamente anti europeo complicherà i dibattiti interni se non la zona euro dopo le decisioni
Vengono prese all'unanimità ma il vero significato del voto in Finlandia risiede nel fatto che segna l'inizio delle ostilità aperte
Rispetto alle politiche di gestione della crisi
All'interno dei Paesi più disciplinati dell'unione monetaria al nord Europa per capirci finora il fossato
Si era allargato solo tra chi finanzia l'aiuto e chi lo riceve il nord del sud ora i dirigenti europei potrebbero essere costretti a constatare che i mercati decideranno al loro opposto
Spiega più avanti nel mondo insuccesso elettorale dei Veri finlandesi
Partito populista illustra quanto siano cresciuti rancori le divisioni dentro l'Unione monetaria altri partiti di estrema destra in altri Paesi sentono di avere il vento in poppa questa tensione aumenterà man mano che gli elettori dei Paesi più ricchi e si terranno a finanziare i Paesi della periferia indebitata in cui gli elettori sono carichi di risentimento per i piani di ostilità che vengono
Percepiti come imposti dall'esterno
è ciò che spiega il nuovo pessimismo degli investitori nei confronti dell'Europa dell'euro
Se la collusione di questi populismi contraddittori dovesse rendere impotente la zona euro
I mercati riprendere però il sopravvento indicando I Paesi incapaci di finanziarsi una sola via d'uscita cioè la banca protetta così
Vecchi in più sulle monde di oggi l'elemento interessante forse la collusione di populismi contraddittorio da una parte
Come dire la
Le destre populista del nord Europa che rifiutano la solidarietà ai beh i lauti salvataggi ai Paesi in difficoltà dall'altra invece i Paesi del le formazioni populista di destra di sinistra che rifiutano
L'austerità nel nei paesi indebitati ecco questa collusione e particolarmente pericolosa
Lo affidiamo l'editoriale di ieri lei euro e la sfida del populismo c'è mancato poco la Finlandia rischiato di essere governata da un partito antieuropeo di quelli che
Vengono definiti populisti e che si oppongono all'immigrazione straniera il partito dei veri finlandesi
Aveva raccolto solo quattro per cento di voti alle legislative di quattro anni fa domenica ottenuto il diciannove virgola uno per cento
A pochi centesimi dai due grandi partiti
Molto pro europea dal suo ingresso nell'Unione sedici anni fa la Finlandia sta virando verso l'euroscetticismo
Il fenomeno più spettacolare che altrove ma è lungi dall'essere nuovo la progressione dei nazionalismi colpisce tutto il continente riconosce
Lo citiamo lo scorso anno è stato
C'è stato è stato assegnata questa progressione dei nazionalismi per successo delle stemma destra in Olanda Belgio Austria Svezia e Ungheria fossero il figlio dimentica di citare anche
La Francia dove insomma il suo nazionali non è che sia
Una forza di poco peso e da tempo percepita come un vettore della globalizzazione che impone un'apertura all'esterno che minaccia di identità nazionale l'Europa è diventata la bestia nera di tutti i movimenti populistiche
Denunciano l'immigrazione controllata e l'islamizzazione rampante della scelta e si ritrovano uniti nel loro ostilità alla costruzione europea
In Finlandia di immigrati sono solo il due virgola sette per cento dalla popolazione i veri finlandesi non amano gli stranieri ma hanno fatto campagna soprattutto contro i salvataggi dei Paesi indebitati
Perché dobbiamo pagare per gli altri quando abbiamo già pagato noi con un piano di ostilità che gli altri non hanno applicato la crisi del debito sovrano ha già provocato la caduta dei Governi ruandese portoghese contribuisce al malessere politico in Germania
Se l'Europa vuole sopravvivere alla crisi dell'euro è necessario convincere gli elettori
Che non hanno che hanno interesse a condividere un'economia europea in buona salute
Niente sarebbe più convincente di vedere un Paese in difficoltà riuscita rimettersi sulla buona strada ma siamo ancora lontana lì conclude specifichiamo
Che però non è del tutto convincente anche perché
Andrebbe ricordato che le banche più esposte al debito dei Paesi salvati Grecia Irlanda
In futuro il Portogallo sono quelle tedesche britanniche spagnole e francesi non si fa nulla per nulla in Europa anche il Paese si eviti di cava il suo editoriale alla Finlandia parlando di
Con il team di contatto finlandese l'ascesa di un partito dell'ultradestra augura al peggio la costruzione
Europea non solo per la questione dell'euro ma anche per
Le questioni che riguardano l'immigrazione
Sono i vantaggi della globalizzazione dell'inarrestabile costruzione europea scrive con un po'di robinia ma forse dandosi la zappa sui piedi el Pais però sulla questione immigrazione importante va preso l'Independent di ieri
Che commenta lo scontro italo francese a proposito dei migranti tunisini in Europa chiude gli occhi
Sulla sfida dei migranti il titolo scrive indipendente dell'Europa e impegnati in un esercizio repellente quando si lava le mani sul destino dei migranti che stanno fuggendo dal nord Africa
Per sei ore domenica l'autorità francesi hanno bloccato i treni
Dall'Italia per impedire rifugiati tunisini di entrare sul suo
Territorio si tratta di un comportamento vergognoso da parte della Francia è una violazione palese dell'accordo Schengen che garantisce la libertà di movimento in Europa ma la condotta dell'Italia è stato altrettanto vergognosa
Il Governo italiano disperato di fronte all'arrivo di venticinque mila migranti dal nord Africa rilasciato migliaia di permessi di soggiorno provvisori che permettono i migranti di
Viaggiare liberamente in Europa italiani sanno che molti
Tunisini hanno parenti in Francia che
Non appena avranno l'opportunità cercheranno di passare la frontiera il punto è che sia l'Italia sia la Francia vogliono che questi migranti diventino il problema di altri di qualcun altro ma ciò che rende tutto questo particolarmente re pensi mila
è il fatto che Francia e Italia condividono un'ampia responsabilità per il cause nord-Africa
Il premier italiano Silvio Berlusconi è stato molto molto vicino al dittatore mo'malghe dati
La Francia è stata vicina al regime di Ben Alì in Tunisia prima della sua implosione che ha innescato una successione di rivolte se Francia Italia non avessero sostenuto tanto lungo regimi repressivi nel Nordafrica back probabilmente questa crisi non avrebbe mai raggiunto le proporzioni attuali Sarkozy e più entusiasta cioè ma meglio l'entusiasmo di Sarkozy per i bombardamenti contro la Libia
è pari solo la sua determinazione di impedire rifugiati libici di arrivare in Francia l'Europa secondo l'Independent ha bisogno di un approccio unico rispetto alle sue frontiere sud
Tutti i Paesi devono fare la loro parte i Paesi più vicini alla rivolti come Italia e Malta non bisogni di un sostegno speciali insomma
I flussi migratori devono essere trattati come una sfida comune europea che invece
Il leader dell'Europa stanno ignorando questa sfida al continente si chiude sempre più in se stesso il successo dei periti islandesi domenica riflette un più ampio trend
In Europa
C'è anche il Regno Unito con David Cameron che ha promesso di ridurre l'immigrazione l'afflusso di gente disperata dal sud del Mediterraneo
è una risposta all'instabilità politica nel mondo arabo non saranno gli ultimi dati ad arrivare l'Europa deve agire insieme in modo efficace e umano conclude
L'indipendente non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale