Manifestazione sotto la sede RAI per protestare contro l'oscuramento dei Referendum da parte dell'Azienda

Siamo qui di fronte alla sede RAI per manifestare contro diciamo la mancanza di informazione su
Prendo un
Un presidio convocato dai Comitati per i referendum sull'acqua e quelli sul nucleare
Proprio perché la Commissione di vigilanza RAI bloccata sulla prova
Del Regolamento seminare la comunicazione politica su questi referendum
Sta di scandaloso che a distanza di più di venti giorni dall'indizione dei referendum e anche della campi
Pre la Commissione non abbia ancora emanato un regolamento e quindi il servizio pubblico deputato a una corretta trasparente
Ne sia bloccato ancora a questo punto
Quindi siamo qui proprio per dichiarare a tutti che c'è una mancanza di formazione e che in particolar modo la maggioranza di Governo sta facendo di tutto per far sì che gli italiani non siano correttamente informati
Sui referendum e quindi possano decidere
In modo lì vero come e che cosa andare a votare il dodici e tredici giugno sull'acqua sul nucleare
Anziane
No ma no
No a dovere
Di cittadinanza attiva i motivi della vostra presenza qui davanti alla RAI
Beh la va a dire i modi e la nostra presenza sono e che insieme a tutti i componenti del Comitato protestiamo per questa gestione allucinante l'informazione sui quesiti referendari sembra quasi che la cosa più importante se non fa sapere i cittadini col quale si era posta in gioco e sembra che la PAC con cioè sia uno strumento la carta diciamo viene utilizzata quando serve e quando non serve quando non è utile agli interessi di qualcuno non viene anche citata in questo momento siamo in piena campagne fare andai a pochissimi lo sanno fortunatamente la mobilitazione sull'acqua e una mobilitazione che per ora dal basso con milioni di persone che si sono mobilitare quindi la nostra speranza nostra certezza è che nonostante tutto il quorum è stato tenuto i cittadini sapranno
Qual è la posta in gioco e sapranno perché devono andare a votare è importante essere presente qui oggi perché è necessario che il servizio pubblico faccia fino in fondo il suo dovere almeno una volta tanto almeno sul tema
Giulietti l'informazione che manca nella RAI
Non manca solo della RAI ma anche in generale Presidente del Consiglio con un imbroglio politico vuole cancellare i quesiti con un imbroglio mediatico si vuole impedire cittadini persino di sapere che i quesiti esistono
La Commissione di vigilanza non ha ancora fatto il Regolamento oggi siamo qui sotto ma al prossimo appuntamento è per il giorno tre maggio che la giornata internazionale della libertà di informazione davanti alla sesta Commissione parlamentare di vigilanza
Alle quattordici per chiedere che in quella giornata venga levato il bavaglio non solo i Comitati referendari ma il bavaglio all'opinione pubblica che nulla sa di questi referendum
Non può
Affinché i cittadini sappiano
Nel servizio pubblico
Paghiamo
Da salvateci Giulio come si sta facendo protegge forniti giustamente
Per le elezioni amministrative l'incontro
Viene indicato aggiustato il no bando formale dove si vota
Pertanto alla Romania il servizio o prego dovrebbe integrare
Del dodici e tredici giugno ci sono i referendum su acqua nucleare e legittimo impedimento
Ecco e si vota in questo modo si valuta solamente come se vado con un no
E ci si reca ai seggi eccetera eccetera almeno questo
Quando
Invece avrebbero dovuto iniziare
Da oggi opero almeno da domani
Le trasmissioni pubbliche
Imporre condizioni cioè di fronte ai comitati per il sì che sono coloro i quali hanno indetto il referendum e quindi c'è l'obbligo di convocare il CIPE
Oggi forse anche dall'altra parte un presunto ovvero Comitato Perino
è mai possibile
L'Agcom
Che sovrintende
Il controllo Autority sono
Televisioni private
Le radio televisioni private
Attraverso il Regolamento in tempo reale
Vendergli del servizio pubblico quello che ci dovrebbe garantire a noi cittadini
Quello che ci chiede canore
Quello che ci imporre ovviamente questo a me garanzia di prodotti
Di sottosviluppo e invece non l'ha fatto
Allora altro da essere indegna agli inquilini del Parlamento anche coloro i quali rappresentano l'opposizione non hanno più neanche il concetto di fare l'opposizione
Avremmo
Voluto
Prevede dell'opposizione quanto meno ponesse il problema
Allora
Condizione di già avanzata chiesta impegnata all'interno per parlare ai Gruppi estere
Si dice che è la PdL cioè il partito di governo sbagliando ricordando il regolamento in democrazia non si può rimanere livelli
Bisognava arrivare ai bisogni attivare immediatamente dopo delle iniziative possibili magici gliene diamo
Alle iniziative di protesta noi davanti la sera
Ma siamo chiamati tutti
Qualità dei cittadini vede guardare già referendaria ad ottenere subito quella che ci compete esperto daremo Grazia
Da oggi al Governo
Illegale dal punto di vista
Della massima e senza la democrazia
La comunicazione
Bella voto popolare dobbiamo agganciarci emerito Ernani
Ambientale
Questo Governo indubbiamente
Ringrazio il presidente di Legambiente portavoce uno dei portavoce del comitato
Passi per fermare il nucleare
O no
I nostri timori
Ma
Nostri più che timori parleremo al momento di di certezza nella
C'è una certezza che la RAI continua a non parlare
Dei referendum che si accoppia purtroppo bene con la scelta politica della maggioranza di Governo di far passare l'idea che sicuramente il referendum sul
Non si farà probabilmente anche quello sull'acqua
Che è una notizia falsa semplicemente
Perché
Al momento il referendum sul nucleare si farà non c'è nessuna certezza né che la Camera approvi in tempo utile il decreto perché andrà in discussione il diciassette maggio e basta che ci sia una piccola
Modifica di una parola il decreto deve tornare al Senato ne che la Cassazione ha accetti il tipo di abrogazione il tipo di
Sospensione o di annullamento del referendum che viene proposto dalla a dal Parlamento
Quindi al momento la campagna referendaria che in piena attività gli unici che non se ne sono accorte sono i responsabili dell'informazione della
Della RAI di Stato del della televisione pubblica
Sì
Ma manifestare oggi è il minimo di fronte a una situazione di completa illegalità delle nostre istituzioni
Abbiamo la campagna elettorale referendaria che dal quattro aprile dovrà essere già iniziata e la Commissione di vigilanza c'è un all'istituzione della Repubblica la sta impegni do non facendo quel Regolamento per cui sarebbe obbligata per legge allora il tentativo è chiaro dopo tanti anni in cui i referendum sono stati distrutti e cancellati dalla Corte Costituzionale dallo scioglimento delle cameriere o ci si punta tutto sull'asse fra l'informazione di conoscenza i comitati produttori fanno benissimo a chiedere il rispetto della legge a manifestare davanti alle prefetture e perché come Radicali sappiamo benissimo che se c'è una priorità è quella di a vere e garantire ai cittadini mi
Di conoscere differenzi pelle differenti tesi contrapposte per poter dire esercitare liberamente il loro voto io credo che
Da Napolitano in giù tutte le istituzioni devono avere la priorità affinché subito si approvi il Regolamento in con se di vigilanza ma soprattutto si recuperi quel mese di campagna elettorale che è stato perso per garantire conoscenza i cittadini
è la priorità sulla quale come radicali siamo impegnati e con cui Marco Pannella ad esempio sta facendo uno sciopero da fame da dieci giorni
Perché
Le nostre istituzioni rispettino il diritto rispettino la democrazia
Ho qui davanti alla RAI di viale Mazzini anche col Segretario Mario Staderini
Per richiamare
Anzitutto la RAI TV perché noi anche se non c'è il regolamento della Commissione la RAI TV è un soggetto dello Stato italiano ed è tenuto ad applicare una legge una legge che peraltro è già immediatamente applicabile perché nulla vieta all'informazione come ieri sera c'è stato Santoro che vengano dedicati spazi di approfondimento al referendum e quindi la RAI ha dei doveri a degli obblighi a cui deve adempiere con cui sta adempiendo troppo poco
In secondo luogo c'è la Commissione di vigilanza la prossima settimana è che la prossima settimana è un po'la linea del Piave nel senso che se
La prossima settimana non si riesce ad approvare il Regolamento a questo punto non solo si prolungherà un danno che è già stato molto forte ci come e di campagna referendaria negato ma addirittura si potrebbe davvero compromettere anche le ultime possibilità di avere un minimo di campagna
E allora io credo che
Dobbiamo tutti impegnarci a fondo affinché la prossima settimana non vada vuoto devo dire sono molto contento della presa di posizione di Sergio Zavoli
Che ha annunciato eventualmente anche seduta ad oltranza che era quello che io avevo chiesto così come ringrazio ancora Zavoli per le tre missive
Che ha già mandato intanto alla RAI per sollecitare la fare qualcosa quindi qualcosa si sta muovendo c'è Marco Pannella di sciopero della fame
Anche su questo anche su questo
E quindi insomma vedo un grosso impegno io spero che il PUA
Mese mese e mezzo sia davvero il mese dell'informazione sui quesiti referendari altrimenti ancora una volta assisteremo lo strumento di democrazia diretta buttato via
Bossi per dire che questa sia una trasmissione che rispetta le regole del servizio pubblico
Alla nuova dirigenza RAI
Noi chiediamo che l'informazione
Sui referendum
Sia uno dei primissimi impegni da assumere
Credo che sia il minimo dei primissimi di Benigni invasi e in quali indicare una grande
Roberto Natale presidente della Federazione nazionale stampa italiana in difesa del referendum
Per votare sì al referendum sull'acqua sul nucleare si in difesa del diritto dei cittadini a sapere che in difesa del nostro diritto dovere di informare
Un diritto-dovere che incredibilmente nel servizio pubblico conosce la lesione più grande perché il Regolamento per il servizio pubblico ancora non è arrivato
Per l'ostruzionismo che il centrodestra sta facendo una Commissione parlamentare di vigilanza nonostante l'importante e positivo lavoro del Presidente della Commissione stessa Sergio Zavoli
Siamo qui non per schierarci per il sì o per il no ma per schierarci in favore del diritto dei cittadini a sapere non è tollerabile che si pensi di oscurare questi temi un tanto sul fatto che i cittadini al dodici tredici giugno si trovino in forma disinformati disorientati e quindi magari interessa di più andare al mare che a votare ciascuno deciderà liberamente
Cosa e come votare ma non è
Tollerabile che i cittadini non sappiano
Non è accettabile la motivazione che porta il Presidente del Consiglio quando dice
è meglio che non si voti sotto
L'impressione delle emozioni del disastro nucleare giapponese a parte il fatto che da rendere chiede al Presidente del Consiglio
Perché nel due mila otto si poteva votare sotto l'emozione di cumuli di immondizia nelle strade di Napoli e oggi non si può votare sotto l'impressione delle mozioni della centrale di Fukushima e comunque il rimedio contro le mozioni ma se l'emozione è un problema è il fatto che si informino i cittadini è questo il modo per dare i cittadini gli strumenti razionali per sapere fornire argomentazioni a favore contro sul nucleare a far prego contro sull'acqua pubblica così la ragione può essere offerti ai cittadini che non sono bambini o immaturi o adulti stupidi che non capiscono hanno bisogno di informazione nostro dove fornirla loro non c'è solo il pluralismo politico dei tempi dei partiti c'è il pluralismo anche di questi temi e davanti a viale Mazzini conviene anche ricordare che qui si parla di beni comuni di beni pubblici di servizi pubblici dovrebbe essere una categoria che ancora in questo palazzo suscita
Una qualche risonanza
E la RAI faccia corrette informazioni chiediamo anche di essere ricevuti dai vertici della RAI perché si stanno trincerandosi dietro una foglia di fico il fatto che non ci sia
Un regolamento approvato dalla Commissione di vittime di vigilanza
Sappiamo che la RAI può procedere comunque a una corretta informazione al di là di queste emanazione del regolamento quindi chiediamo ai vertici e riceva una delegazione di questo presidio
Venga bulldog riscrive annualmente legge democratica e vogliamo che
Rendervi non rinunciamo così tutelati i diritti dei cittadini
Dopo il suo ricordo che il principio