Aldo Bozzi. Presentazione dei Discorsi parlamentari pubblicati in occasione del centenario della nascita

Autorità colleghi signore e signori
Oggi la Camera dei deputati rende omaggio a una illustre protagonista dello Stato della Repubblica Aldo Bozzi di cui presentiamo i discorsi parlamentari
E il tributo doveroso e sentito a un uomo che ha onorato il Parlamento con il suo alto senso dello Stato con la sua elevata cultura giuridica e costituzionale con la sua coerente intensa testimonianza di libertà
L'insegnamento di Aldo Bozzi appartiene al patrimonio più fecondo intangibile dell'Italia democratica e liberale
Saluto e ringrazio il figlio di Bossi Giuseppe unitamente agli altri illustri relatore Andrea Manzella Antonio Bartorelli Stefano Rodotà
Monza fondamentale del profilo di Bossi è a mio avviso la sintesi alta Daloui sempre mirabilmente operata tra visione politica prospettiva costituzionale
Era un uomo di partito animato da una forte ispirazione ideale ed era con la medesima intensità uomo delle istituzioni con sicuramente attento alla necessità di preservare gli equilibri costituzionali nonché di garantire il buon funzionamento della macchina pubblica
Anche nelle battaglie politiche anche quando il confronto in Parlamento si faceva serrato e aspro dei suoi critiche i suoi rilievi sempre comunque rispettosi nei confronti dell'opposizione avversaria
Tendevano esortare il legislatore
Ad applicare compiutamente i principi sanciti dalla Costituzione e ad avere costantemente di miniera sia l'obiettivo dell'efficienza del sistema amministrativo sia l'esigenza di solidità nell'ordinamento giuridico
Così ad esempio in un lungo ed articolato intervento sui problemi della giustizia
Tenuta alla Camera nel settembre del mille novecentosessantatré rilevo che la presenza di una legislazione in troppe materie farraginose contraddittoria era a causa di incertezza del diritto e quindi di conseguenze sfiducia dei cittadini nei pubblici poteri
Prego utili che erano all'origine di tali disfunzioni Bossi elencò e cito testualmente le leggi eufemisticamente definite provvisorie
Le leggi conosciute con il termine significativo di leggi fotografie cioè di carattere personalistico che riguardano interessi settoriali a volte ristrettissimi
Le leggi sempre parole di Bossi fatte sotto l'incalzare di pressioni ben individuate di qui un colto Giurin gli articolato un po'Arlecchino esco fatto di un provvisorio che tende a trasformarsi in definitivo fine della citazione
Quelle disfunzioni generate principalmente da una cattivo costume politico rappresentavano allora credo si possa dire rappresentano tutt'oggi
Un elemento che determina dannosi fattori per la coesione sociale che per il prestigio dell'istituzione
Agiva in quella lucida diagnosi una società liberale autentica coerentemente a testimoniarlo nonché profondamente innestata nella grande tradizione risorgimentale e cavouriana
Proprio perché liberale italiano ed europeo Borzi volere vedeva nello Stato nella sua oltre volersi di efficienza Walter garanzia dei diritti dei cittadini il compito dello Stato disse in un discorso prima costose Santa quattro e quello dei virgolette rendere effettivo l'esercizio della libertà intesa come liberazione ponendo tutti i cittadini in condizioni di pari dignità sociale Independent se economica sì che sia loro consentito di svolgere in uguaglianza dei punti di partenza di attività e le funzioni che segna dietro perché il progresso materiale e spirituale della società
In questa ispirazione com'è evidente non c'è solo il richiamo all'efficienza funzionale delle strutture pubbliche c'è anche una forte tensione etica e citando non a caso non perché
Bossi affermava che virgolette le Repubbliche si fondano sulla virtù
Credo sia superfluo ricordare che ci troviamo di fronte all'espressione di esigenze profonde e strutturale della società italiana
Esigenze che non permette attualità perché la garanzia del diritto alle opportunità sociali unita all'affermazione del diritto pubblico è ancora oggi al centro di grandi e potenti domande collettive domande cui le istituzioni della politica devono saper rispondere con rinnovato impegno e con altro spirito di dedizione al bene comune
Secondo posti le norme principi costituzionali dovevano mantenere sempre al loro centralità nella vita politica nelle dinamiche istituzionali Italia
Nella sua visione da capo del quarantotto fornisce il quadro generale necessario entro cui deve svolgersi lo sviluppo civile del Paese
E credo sia importante sottolineare che proprio all'elaborazione del testo costituzionale Bossi aveva fornito un importante contributo durante lo storiche cruciale fase dell'Assemblea costituente
Vale la pena ricordare che era stato componente della prestigiosa Commissione dei settantacinque le Commissioni Ruini istituito in luglio quarantasei con il compito di preparare proporre all'articolato per la Costituzione partecipando poi con grande impegno al dibattito generale in atto
Come ricordato attuali nella bella interessanti introduzione dei discorsi parlamentari che oggi presentiamo
Bossi alla Costituente fu attentissimo anche nei dettagli e presentò un numero considerevole di emendamenti che svolge con competenza passione ed efficace
L'idea guida e l'idea liberale dell'equilibrio tra i poteri dello Stato nel quadro del sistema di Repubblica parlamentare di qui Bossi era un convinto assertore
Il fine che si può dire che si chiede perseguire affermò in una riunione della Commissione dei settantacinque dedicata alla forma di governo e quello di Foggia forgiare una Costituzione che renda possibile un equilibrio stabile e un'intima collaborazione tra i poteri
E credo che anche pensando alle dicendo attuali risulti di tutta evidenza l'importanza dell'equilibrio e della intima collaborazione del principio di leale collaborazione tra il contrario
Ogni potere continua a volte deve essere efficiente nella società e le istituzioni ma non deve essere dominato mi a sua volta combinare gli altri poteri altrimenti l'equilibrio viene meno
La storia politica dell'Italia repubblicana ha visto l'indubbio consolidamento della democrazia e l'affermazione di una società sempre più libera e che con l'urto
Ma anche visto purtroppo il manifestarsi di varie discussioni nella vita concreta delle istituzioni insieme con un anno in sempre oculata in taluni casi anche distorsiva gestione politica della macchina pubblica
Sono fenomeni Nocchi come è ampiamente noto che comanda le disfunzioni del sistema politico continuiamo anche oggi seppure in un mutato quadro storico a fare i conti
La consapevolezza di tali problemi a imposti da agli posto da molti anni il tema delle riforme istituzionali all'attenzione dei partiti e dell'opinione pubblica
Ed è senza dubbio significativo che il primo tentativo di avviare un meccanismo riformatore e legato per l'appunto al nome di Aldo Bozzi
La Commissione bicamerale presieduta dall'illustre parlamentare tra l'ottantatré ottantacinque com'è noto non ebbe fortuna come non l'intero nemmeno gli altri due analoghi organismi istituiti nel corso di successivi dodici anni
In tutti quei casi il sistema politico perso occasioni preziose per avviare il proprio no va bene e per quello che in particolare riguardo alla Commissione Bozzi
Voglio innanzitutto rilevare che sarà presentato comunque un punto di svolta politico-culturale quell'esperienza assegno infatti il passaggio dal precedente approccio gradua e per singoli aspetti al tema delle riforme all'idea di una riforma globale e all'idea di un organo in qualche modo costituente seppur con potere di semplice proposta
Il lavoro svolto in seno a quell'organismo FUA ampio serio e approfondito ed è anche personalmente passatemi questa piccolissima considerazione personale
Il ricordo di quel lavoro e la diretta conoscenza che giovanissimo neodeputato ed il mondo instaurare tra ottocento e Bossi chiaramente
A mio modo di vedere ancor più doveroso nel ricordo oggi che presentiamo suoi tanti discorsi parlamentari
Dicevo il lavoro svolto in quella organismo fu ampio seri e profondi
Il testo approvato dalla Commissione bicamerale conteneva anche la proposta di esplicitare nella legge fondamentale dello Stato diversi principi e valori che si erano fermati nei decenni dello sviluppo democratico e civile dei ritardi
Penso alla tutela del patrimonio ambientale storico
E artistico al diritto all'informazione alla garanzia del pluralismo dei sistemi informativi alla tutela dei disabili al diritto all'esistenza di bere dignitoso per la famiglia del lavoratore alla democrazia interna dei partiti politici
Basta citare titoli per capire quanto
Sia stato approfondito quel lavoro che fu fatto seppur senza fortuna in quella Commissione
Per quanto riguarda l'ordinamento istituzionale
La Commissione posti prevedeva il mantenimento di una forma di governo parlamentare proponendo comunque per quanto in particolare riguarda il potere esecutivo un forte rafforzamento della funzione
Indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio contestualmente ad una riformulazione dell'articolo settantasette della Costituzione relativo ai poteri normativi del Governo
La proposta in quest'ultimo caso riguardava la specificazione dei casi di necessità ed urgenza perché i decreti limita Doni esclusivamente alle cavità naturali alla sicurezza nazionale a impellenti esigenze di carattere economico-finanziario
La proposta di riforma prevedeva anche la riduzione del numero dei parlamentari che alla fine del bicameralismo perfetto
Non commento
Spetta di studiosi ovviamente valutare nella loro completezza le potenzialità riformatrici contenuta nel testo approvato dalla Commissione posti
Ma credo che si possa comunque affermare che i lavori di quell'organismo bicamerale abbiano per molti aspetti anticipato alcuni dei temi che sono al centro dello zero il dibattito e
Anche
Anticipato dei temi attorno
Ai quali ruota la riforma del sistema politico e istituzionale
C'erano in conclusione in quel tentativo di rinnovamento molte delle idee ma pure nell'Italia del primo quarantennio Repubblica
Ma c'erano anche e soprattutto la passione idealità testimoniate da Bossi nella sua lunga e coerente azione illiberale al servizio delle istituzioni
Da quell'altra testimonianza morale e politica continua pertanto venire un incitamento prezioso a perseguire con decisione il progresso della libertà avendo sempre gli immigrati grandi idealità e i valori espressi dalla Costituzione
Nella consapevole sa che la salvaguardia degli equilibri messa sanciti e l'affermazione sempre più convinta delle virtù pubbliche sono fatto primari ineludibili di stabilità istituzionale coesione sociale e sviluppo civile che con questo spirito che
Approva i lavori per la presentazione dei discorsi parlamentari tanto boss grazie
Onorevole Presidente cari amici
Nelle fasi di crisi e nei momenti di maggiore difficoltà
Occorre mirare in alto ed i fans sia i principi
Così insegnava Aldo Bozzi
I principi a cui si riferiva enorme innanzitutto quelli del costituzionalismo e del parlamentarismo liberale e democratico di cui per tutta la vita fu rigoroso cultore e maestro
Dai terribili anni quarantatré quarantaquattro quando ho però in clandestinità nella Resistenza a Roma
Consigliere di Stato così si definiva il quarantasei nella scheda di deputato alla Costituente compilata dall'Uni manualmente e poi presidente di sezione del Consiglio di Stato
Docente di istituzione di diritto pubblico all'Università di Roma autore di successo del suo fondamentale volume di istituzioni di diritto pubblico
Che continuamente aggiornava anche nel corso delle riunioni parlamentari
Aggiornava con nuove edizioni a seconda delle novità legislative o anche delle più innovative passi parlamentari
Aldo per oltre quarant'anni fu intensamente un insigne parlamentare della Repubblica
Uomo di Stato e di Governo esponente di punta del liberalismo italiano
Il suo volto con la barba risorgimentale
Che inizialmente era Pizzo vera ma non ce lo ricordiamo perché eravamo troppo giovani e poi è diventata bianca fu Paese decenni assai popolari
Bossi fu innanzitutto strettissimo collaboratore di Meucci sono Luini
Fin dagli anni preparatori di quella che sarebbe divenuta l'Assemblea costituente
Aldo fu con Ruini nel primo Governo Bonomi del quarantaquattro
Nel quarantacinque nel Governo appare
Dei
Bossi fu capo di gabinetto sempre di Ruini
Che allora era ministro della ricostruzione ancora nei condomini IPAB separano le linee costituzionali per la nuova Italia
Bonomi era il Presidente del Comitato di liberazione nazionale di un'Italia ancora divisi in due
Bonomi era già stato Presidente del Consiglio nel terribile mille novecento ventuno e
Nel immediata fase
Di fine guerra il postfascista e ai leader della democrazia del lavoro
Che si rifaceva al liberalismo democratico e sociale e all'alta ispirazione morale di Giovanni Amendola e della quale Ruini fu appunto con Bonomi l'esponente di massimo rilievo
Nel quarantacinque quando Montecitorio di appelli
Per ospitare la Consulta nazionale Bossi vi inizio la sua esperienza parlamentare
La democrazia del lavoro fu uno dei sei partiti del CLN
Alle elezioni del due giugno del quarantasei si presentò assieme al Partito Liberale Di Benedetto Croce
E da personalità liberali come Luigi Einaudi che nel frattempo e a anche il Governatore della Banca d'Italia
A Vittorio Emanuele Orlando il Presidente dà la vittoria a Francesco Saverio Nitti
Alla Costituente Bozzi fece parte della Commissione dei settantacinque presieduta proprio da Meuccio Ruini
Che ne dà se il testo base della Costituzione a Montecitorio frequento Aldo i grandi leader dell'Italia liberale anche perché fascista
Conobbe
Benedetto Croce Orlando
E quando si riferiva Vittorio Manuela Orlando Aldo anche i metà avanzata lo riconosceva sempre come il suo grande maestro di costituzionalismo
Sviluppo Aldo indirizzi istituzionali come diceva il Presidente Fini
Che a mio avviso sono di ricerca al tempo stesso della ripresa della continuità del parlamentarismo dell'Italia liberale pari fascista
Con il tentativo anche di esprimere elementi di più evoluta libertà e democrazia costituzionale rispetto a quella perché fascista
Bossi alla Costituente presentò un numero considerevole di emendamenti che svolse con competenza passione ed efficace
Ma sviluppo innanzitutto a ragionamenti ampi e complessi a cominciare dall'ordine del giorno del venticinque ottobre del quarantasei
Ancora in discussione generale sulle linee di fondo per la redazione della Costituzione
Quel documento rappresenta la sintesi delle elaborazioni elaborate assieme rullini dalla fase della clandestinità
Bossi puntava una Costituzione semplice e chiara con disposizioni concrete non solo sui principi
E di funzionamento delle istituzioni ma anche sulle problematiche economiche e sociali
Le norme contenute nella Costituzione avrebbero avuto una nitida supremazia su tutte le altre disposizioni per evitare il ripetersi degli equivoci permessi dallo Statuto Albertino
Che era stato superato ed anche stravolto da semplici disposizioni di legge o addirittura da parassiti
Insomma a Bossi ebbe sempre in mente un modello di Stato non autoritario ma autorevole
Garante dei doveri e dei diritti dei cittadini
Per molte legislature Aldo fu uno dei più illustri parlamentari della Repubblica ascoltatissimo soprattutto nei momenti di particolare difficoltà delle istituzioni
In quasi trentacinque anni Bossi fu questore della Camera
Sottosegretario Ministro dei trasporti
Per oltre vent'anni Capogruppo liberale a Montecitorio con un prestigio indiscusso al punto che il suo studio al sesto piano
Di via Uffici del vicario è da decenni ormai noto come sala Bossi
Per poco più di un anno fa l'autunno ottantatré l'inizio dell'ottantacinque come anticipato il Presidente Fini Bossi fu Presidente della Prima Commissione parlamentare per le riforme istituzionali
Bossi non ebbe intendimenti confusi o populistico
Ma pensa in cui uniti dissi ma tentativo di verifica dell'applicazione della Costituzione della Repubblica dopo un quarantennio
Nel tentativo di in un mondo stravolgere ma di Conselvan nell'impianto fondamentale
Correggendo le disfunzioni che si erano appalesate negli anni ed aggiornando tutto ciò che si era dimostrato inapplicabile odor mai anacronistico
Quell'lucido e patriottico ingente sforzo di realizzare le riforme possibili che non peggio Astrio questa era la sua parola il concetto la Costituzione
Non prevalse
Con le conseguenze che tuttora vediamo
L'insediamento di Bossi è che le riforme istituzionali non debbono essere pensate con intenti punitivi Opel privilegi verso qualcuno
Mai realizzati su principi generali e da stamattina applicabili nelle più diverse impreviste ed imprevedibili fasi
Bossi inoltre quarant'anni di impegno civile segui sempre i suoi principi ispiratori
Fu sostenitore di De Gasperi ed Einaudi fu oppositore dell'avventuroso governo Tambroni e poi oppositore delle nazionalizzazioni e del consociativismo
Perché il consociativismo insegnava fa innanzitutto venir meno la corretta dialettica fra maggioranza ed opposizione fondamentale in una democrazia liberale
Bossi fu anche in prima linea nella battaglia civile contro il terrorismo
Mai lasciandosi andare alla ricerca di scorciatoia fallaci e pericolose ma cercando di far rientrare anche le forze più estreme in una corretta logica e dialettica parlamentare
Nel settantotto nelle votazioni per l'elezione del Presidente della Repubblica successore di Giovanni leone
Bossi accolse per alcune scrutini significativi consensi e per qualche tempo nutre Mimmo la speranza di una convergenza istituzionale sul suo nome
Poi Bossi fu Pomponio trovare delle convergenze culturali e politiche fra le varie famiglie della democrazia occidentale
Comunque Aldo
Pur sempre sostenitore dei principi costituzionali e del loro consolidamento al di là degli schieramenti
Come avvenne anche nei momenti più complessi e sulle materie più innovative come lo Statuto dei lavoratori
Nitidamente liberale anche dei diritti civili
Pure nelle battaglie all'epoca più complesse come il divorzio
Bossi sui temi della lacci dagli cita dello Stato fuma escono di equilibrato laicismo nella limpida tradizione di Cavour Marco Minghetti Francesco Ruffini e Benedetto Croce
Cercando sempre di evitare sia gli scontri sia i cedimenti sui principi fondamentali delle classiche distinzioni rivali
Parallelamente all'impegno parlamentare Aldo fu per decenni al vertice del partito liberale
Prima per circa un decennio come vice segretario generale vicario di Giovanni Malagodi negli anni Sessanta poi come presidente del partito
In tutti i suoi incarichi
Aldo dette un contributo decisivo
Assai frequentemente le riunioni che presiedeva si concludevano con l'approvazione di un documento stringato ed esauriente scritto dallo stesso Bossi in corso di riunione
Aldo non fu mai un uomo di apparato e di organizzazione di partito concepiva il partito come un'associazione di ideali come un comitato elettorale e non come una macchina burocratica
Aldo scomparve il primo settembre dell'ottantasette
La sua salma venne vegliata qui di fianco nella Sala gialla di Montecitorio attigua a questa sala della Lupa così
Piena di memorie soprattutto Bellori la sala dell'Aventino la sala della proclamazione della Repubblica
Il funerale si svolse in piazza Montecitorio l'orazione ufficiale fu svolta da Giovanni Malagodi
Con gli interventi di Giulio Andreotti e di Giancarlo Paietta suo avversario di sempre che lo saluto come cittadino esemplare
Orari non ideale Pantheon liberale Giovanni Malagodi è Aldo Bozzi continuano ad insegnarci i principi del liberalismo democratico
Malagodi da economista e umanista vede morale di Giovanni Giolitti Benedetto Croce Luigi Einaudi
Mentre Aldo Bozzi continua ad essere il fato del costituzionalismo liberaldemocratico
Che fece sognare i patrioti ottocenteschi
E che nel Novecento non si piegò Maya alle dittature e si impegnò per una nuova democrazia più liberale sognata innanzitutto da Giovanni Amendola Grassi
Grazie ad Antonio fattuale lei Andrea Manzella
Credo che
Aldo Bozzi continui a parlarci in questi sui discorsi parlamentari con una cultura istituzionale
Che merita
Solo aggettivo cultura istituzionale classica
Il classicismo di boss Chiesa capacità di parlare
Attraverso il tempo ai destinatari di diverse stagioni politiche
E sociale
La contemporaneità diminuisce una perduranza di una sedimentazione nel tempo che discende
Dalla fedeltà ai principi
Princìpi consolidati del costituzionalismo di rifarsi
Ai principi di così un attimo a farci parlava
Antonio fatture
E i princìpi sono quelli bilanciamento
Dei poteri quello che lui chiamava la priorità degli antagonismi costituzionali
La tutela delle minoranze e la preminenza di diritti del persona
E quindi
L'individuazione
Essenziale delle coordinate
Di una
Di una verità costituzionali con ritorno
Curatore d'ironia dei colleghi
Non era non era rara di ricavare lo diceva sì è vero che costituzionalismo Toso azienda proprio del tutto
Tutto si tiene però reagisce
Qualcosa che tiene di più questo qualcosa che ti ed in più sono il principio qualcosa poi oggi lo vediamo che sono
Quei principi del costituzionalismo
In discorsi in cui si dipanano i quarant'anni di un accidentato e la storia
Storia nazionale al mille novecentoquarantasei al mille novecento ottantacinque cioè dal primo grande discorso all'Assemblea
Costituente prima ancora
Alla Consulta
All'ultimo atto la relazione dalla Commissione bozze del mille novecentottantacinque
E chi da giurista fatto anche
Il parlamentare sa quanto sia difficile questa fedeltà ai principi nella marea Negri
Del della politica del dei prudente
La lotta
Per far mento moderna dell'attualità
Cioè voglio dire che Aldo Bozzi non fu mai cedevole
Alle
Sereni sirene
Del costituzionalismo materiale trattati c'era
C'è una procedura prima conservatrice ecco questo allora contrario nelle sue ultime giornate parlamentari vide
Sono parole sue
Che una pura e semplice denunzia dei vizi del sistema
Comune numerazione dei valori della Costituzione vigente senza individuazione delle correzioni opportune
Avrebbe inevitabilmente nato lo spazio a quanti reclamano una seconda Repubblica in polemica con la Costituzione del mille novecentoquarantotto e lo diceva nel mille novecentottantacinque
Ora questa classicità
In quel documento per un firmò con
Tommaso
Per ASCI con Piero Calamandrei direi sul drafting costituzionale in cui ci sono le parole la Costituzione deve essere semplice e chiara edittale che tutto il popolo la possa comportare cosa sono queste
Parole incise nel le premesse della Costituzione
Sono nel monito che lui diceva nel mille novecentocinquantasette la Costituzione non si può modificare appuntate come se fosse un romanzo d'appendice
E ancora mille novecentottantacinque
Che
Moriva la revisione
Costituzionale sempre più difficile della stessa opera costituente
Perché la opera costituente si trova di fronte una tabula rasa la carta e dice la Costituzione si trova di fronte alla Groma la sedimentazione di usi costumi corporazioni
Resistenze perduranti nel tempo
Quindi
I viene anche ancora una
Una lezione attuale fino
Ai giorni nostri quando lui delinea una complessa gerarchia delle fonti e lo fa nel periodo costituente e dice vedete
Cioè ci sono le norme super costituzionali che non si possono modificare e anticipava la sentenza della Corte costituzionale del mille novecentottantotto certezza
Mille centoquarantasei record per
Poi diceva ci sono le norme costituzionali in senso proprio
Poi diceva
Ci sono le leggi complementari della Costituzione in cui
Individuava e e prese agiva qualcosa
Che
Desse a queste leggi un'ora più forte durezza rispetto alle leggi ordinarie che era un ultimo scalino in Costituzione io pensavo a questa gerarchia pure le cose
Hanno una rottura quando vedevo Ro niente una riforma epocale che di fronte a noi e costituzionale di che sono serviti da undici ore che dicevano ma qui siamo di fronte ad una decostituzionalizzazione perché non c'è
Un solo articolo di questa precedere riforma presentata e che che non rinvia alla legge ordinaria e Coppino edifici c'è quello stock grado intermedio e
Nessuno qua come dire
Il almeno in questi giorni a identificato cioè le leggi complementare al costituzioni francesi parla di leggi organiche che qualche cosa di intermedio tra la legge ordinaria la legge costituzionale e che tuttavia sarebbe un minimo di dignità quando si vuole de
Scendere al di sotto del livello del livello della norma costituzionale
Quindi
Classicità di bocce non Surbo sinistri televisivi se non credo che il primo a coniare la formula citato di democrazia costituzionale che molto meglio della formula corrente di Stato costituzionale
E direi allora dovrebbe entrare in polemica col gli stati di democrazia popolare che era la denominazione del degli Stati corrente per gli Stati del blocco sovietico
Ecco
Perché questa voce continua parlarci nell'attualità con le indicazioni puntuali
Persino nelle sue contraddizioni
Quello
Si fa raggio l'agiografia di altro cose precettato ricordiamo quando lui in prima istanza si oppone
Al referendum ma sia pure con la minaccia giuridica dice bene la Costituzione cuoco all'attuazione all'istituto del referendum dice la Costituzione
Contiene delle delle norme
Ad esecuzione differita e questa esecuzione differita e affidata al legislatore ordinario
Legislatore ordinario deve tener conto del contesto storico in questo momento non ci facevano
Otto
Come dire prendere il lusso diceva lui il lusso
Il lusso di un referendum prerogative lacrime comunque il ventinove dicembre
Sempre questo stile poco fa lo diceva il Presidente Fini di questo questo stile anche quando
Ci si doveva essere
In
Contrasto con quello
Che lui diceva ed anche la sua opposizione alle regioni dal suo primissima opposizione
All'istituzione delle Regioni
Poi dove tra
Nel mille novecentosessantasette allinearci e contribuire al Grand ostruzionismo che fu condotto soprattutto da
Darvi alterato
è
Meglio però lui la prima impostazione che con quale contro dove il pluralismo il
Intanto l'idea che lo scivolamento verso il federalismo di colui i colleghi parlava
E
Dato dal fatto che si voleva instaurare una pluralità di fonti di produzione giuridica in contrasto tra loro cioè viene a questa
Questa impostazione sempre tecnica questa impostazione che comunque
Si sarebbe congiunto dalle motivazioni politiche ma che
A un certo punto le precedeva e dava
Dignità a tutto il discorso
Auguri
Cioè
Aldo Bozzi fu
Un costituzionalista parlamentare cioè costituzionalista che nella lotta
Parlamentare come dicevo prima SIPEM serva riterrà Weber compro personale la sua
Perché
Capiva quella centralità parlamentare che fa anche divinità e di decoro come diceva come diceva la Costituzione
Una centralità che li definì necessaria l'umido vietato contrasto crocchio l'intero programma forma
Poco poco capi lui dice la scienza
Necessaria del Parlamento ma hanno un senso politico proprio senso di una geometria intima degli organi costituzionali
E così il
Violazione la riforma regolamentare del mille novecentosettantuno
Lo vedeva nelle regole del Parlamento la riaffermazione
Della forma della democrazia contro le avventure eversive
Avventure persi settantuno
C'era stato sottratto sessantanove ci si avviava ad una cupa stagione lì
Di
Terrorismo di
Di crisi dello Stato
Fu col Parlamento ricordiamo in un articolo ottantadue sulle inchieste parlamentari
Quadri risulta dalle materie di pubblico interesse furioso formula pure suo formando una formula amplissima
Queste le materie di pubblico interesse alla svelta e lui in
In Costituzione e chi si batte per la parlamentarizzazione delle crisi di Governo sempre in ogni caso il Parlamento che si ripete deve presentarsi preventivamente alla Parlamento
E questa teoria
Parlamentare
Questa
Non
Nushi volo ma però nell'Assemblea l'assemblearismo perché non gli impegni sull'altro la rappresentanza politica sia di di aprirsi a forme di innesti di democrazia diretta con il referendum
Propositivo e fu attentissimo alla questione dell'integrazione della rappresentanza Luini sembra così
Il il Senato su base regionale e una vaga formula sono parole sue valga formula dobbiamo dargli una consistenza dobbiamo dargli
Pura verità e proposte questo selezionato la composizione del sagrato in tre intere intere
In tre quote che
Quindi
Senatori di
Di nomina elettorale di retta senatori eletti direttamente senatori eletti nei consigli regionali senatori
A vita ecco
Detto questo Bruni fintanto Consulta fu attento
A
Forme di parlamentarismo razionalizzato cioè attento alla formula del governo del primo ripeto visto nella Commissione Bozzi
Lui guardo con un certo favore l'idea di una sorta di investitura fiduciari immediata da parte
Degli elettori nei confronti impieghi coalizioni una formula però non necessariamente sembra ritorno parlare oggi leggevo il giornale
Apparso
Cinque di Diario odierni
Cioè
Occorre formulati di investitura diretta di coalizione ma non legata necessariamente ad un premio di maggioranza
Luigi nella sua mente penso a più che altro alla penalizzazione di chi non ci con Rizzo nasce che non al premio di maggioranza assegnato alla
Alla coalizione
Quindi anche nell'ottica del Governo parlamentari a lui fu assertore preciso di un rafforzamento dell'articolo ottantuno della Costituzione sul
Sullo la copertura di di Bilancio anzi
Vegeto gli atti alla Costituente si capisce che l'idea era Einaudi anomale redazione concreta dell'articolo ottantuno fu o di altro
Fuor di Aldo Bozzi e così pure le
Le polemiche ricorrenti alla Calabria assoluta questione degli astenuti sul computo degli astenuti perché lo dice la
Ricorrendo ad avere una fiducia piena o sì o no chi si astiene deve essere in qualche modo calcolato nel del computo lui paragonato usava per la per la fiducia il la formula affectio Mario Italis ecco la fiducia è una Ferrari
Noi
Con uno sposalizio tra il Governo
E Parlamento e perciò proprio per questo nel mille novecentosessanta l'hanno ricordato parlò contro il Governo Tambroni chi è appena chiesto sostanzialmente un tipo
Di fiducia che il richiamo
Un voto di vigilanza non voto non un voto di fiducia come sembra Tambroni e poco sembrava che dovesse vivere solo sulla
L'investitura dal capo dello Stato insomma
Nota dominante e il senso
Dell'equilibrio
Costituzionale
E naturalmente questo equilibrio costituzionale l'ha detto poco fa il Presidente Fini l'alta garanzia chiuse l'alta garanzia dello Stato su tutto un
Un sistema
E
Borsette sempre alla Costituente contro le esitazioni dal Presidente Ruini che dice no e il Capo dello Stato attraverso la sua promulgazione deve avere il diritto di rinvio
Delle leggi al al Parlamento cioè deve entrare in qualche modo nell'esercizio
Della funzione legislativa perché ruvidi elettivo no non ripetiamo la sanzione Reggia ecco da oggi quali imprecisa dice no ma attenzione qui siamo in un altro
In un'altra ottica fa e il capo allo Stato deve avere questa pienezza
Di in funzione garantista
E del software lava
La proposta alloggi finissima e perciò non ancora finora accorta di affidare la verifica dei poteri ad un organo estraneo al Parlamento a un organo magistratuale un potere neutro estraneo al Parlamento
è sua la proposta accolta due anni fa dalla Francia dire insomma così certamente non capire dalla nostra
Panda su Italia della possibilità di accesso diretto dei cittadini alla Corte costituzionale
E su quella formula ecco
Dell'accordo indipendenza della magistratura come come l'articolato a questa forma c'è un legame strettissimo tra l'indipendenza del singolo magistrato e l'indipendenza del Consiglio Superiore della Magistratura
E sosteneva
Questa formula con parole che sembrano
Dente appena un'ora fa
Le dicevo del sei novembre del mille novecentoquarantasette
Vi sono frasi che hanno fatto fortuna
Una quei giusta la magistratura può diventare una casta una casta che si può porre fuori dallo Stato domani contro lo Stato
E noi oggi sessantaquattro anni dopo sappiamo che la fortuna di quella frase di quella frase fatta arrivata persino all'orecchio del Presidente degli Stati Uniti
E pure
Non era affatto tenero
Con la questione deontologica dei magistrati lui era contro i magistrati che non vogliono fare i magistrati contro la dispersione dei magistrati nei gabinetti
Ministeriali
E
Epoca
Un elenco di queste questa polemica quando una sua Commissione quando lui presente
Modifica
L'articolo centosette i magistrati in attività di servizio non possono disimpegnare altra funzione pubblica o professione privata
Il progetto bocciato stress prodotto Stefano Rodotà che fu parte di quella Commissione
Potranno parlare
Migliore Codice utili di fatto io ricordo solo la divisione dell'articolo ventuno sulla libertà
Di comunicazione lo splitting che si fece in tre articoli e uno di questi era contro la formulazione di concentrazione nei sistemi informativi ex post forse forse
Se questo articolo fosse stato approvato la storia italiana avrebbe trovato un qualche ostacolo in più a svilupparsi così come si è sviluppate ma questa davvero un'altra storia oggi
è doveroso ricordare questo
Costituzionalista parlamentare che vedeva nella Costituzione la tavola dei valori inalienabili ma anche
L'indicazione delle vie dall'Avvenire San però nessuno
Che ci insegnava
Che
Virgolette senza trauma non è possibile modificare le istituzioni
Voglio
Concluderei con le
Sue stesse parole nel fosco prima del mille novecento settantotto
Diceva
Dobbiamo
Cercare di trovare
In questione su testi istituzione
Il meglio di noi stessi agendo
E il nome agitando cinque
La salvezza della politica tende istituzione
Perciò ricordiamo siccome è un classico
Grazie ad Andrea Manzella per il suo lucido quanto appassionato intervento che ora la parola a Stefano Rodotà
Signor presidente signore e signori
Spero che non
Verrà ritenuto troppo leggero inadeguato a questa occasione solenne il ricordo personale con il quale ho scelto di
Iniziare questo mio ricordo di Aldo Bozzi
Era appena studente
Che trovai sulle pagine de il Messaggero questo è il mio incontro non fu un incontro personale un titolo nella cronaca di Roma
Che era così concepito scorrerà scorrerà ha detto l'onorevole Aldo Bozzi allora bozze era assessore al traffico
Della città di Roma e fece la prima rivoluzione del traffico con il cosiddetto quadrilatero cioè eliminando il doppio senso di marcia core sono Tritone via due Macelli via Condotti perché lo ricordo non solo perché quando io gli raccontai questa vicenda a cui si divertì morte
Ma perché ho trovato in questo un tratto costitutivo di una personalità tempo voi si coglie bellissimo in questi due densi volumi
L'altezza del pensiero
La responsabilità anche morale e civile prima ancora che politica è la capacità di intercettare la realtà un uomo di Stato il fatto di tutte queste cose
E forse se ce ne fosse il tempo
Perfino alcuni
Non perfino alcuni dei suoi
Interventi che potremmo considerare i minori
In questi due volumi ci restituirebbe ero
Questa sfaccettatura della personalità di Aldo Bozzi
Un uomo di Stato oggi l'espressione desueta Hong ogni tanto viene adoperata diciamo
In modo benevolo impropriamente
Ma lui è stato appunto quello che si dice un uomo di Stato ed è stato
Trovato molto felice alla definizione di Andrea Manzella un costituzionalista parlamentari
Direi che ha incarnato una delle dimensioni della democrazia perché
Costituzionalismo non si può
Allontanare dal Parlamento e viceversa e dunque di costituzionalisti parlamentari abbiamo avremmo straordinariamente dissero
Per una grande consapevolezza della portata
E della capacità di rottura della innovazione costituzionale
Era molto preoccupato già stato ricordato
Del rischio che la continuità dello Stato di cui all'ora così intensamente si parlava potesse poi risolversi nel travasare nel nuovo ordine
I vizi e i limiti dello Statuto Albertino
Il senso della cambiamento lo dice una parola che il via ad opere non è una parola che adopera Castro
Quando interviene il suo discorso sulla
All'Assemblea Costituente quello di carattere generale
Usa queste parole
Una rivoluzione che si attua attraverso le formule nella legge
Rivoluzione parola forte
Ma lui ovvero questa consapevolezza
E questo è il filo poi
Che si può ritrovare
Andrea Manzella ricostruito molto bene le dinamiche più propria della sua riflessione costituzionale mi permette quindi
Di toccare alcuni altri profili che io ritengo altrettanto significativi per illustrare questa straordinaria personalità
è stato ricordato lui voleva una Costituzione che fosse
Chiara semplice comprensibile dai cittadini beh qui c'è un retaggio illuminista accorsi straordinariamente dichiarato
Che ci aiuterà poi a capire alcuni tratti di questo illuminista parlamentare
Nella sua declinazione della laicità dello Stato e nella sua determinazione anche nei momenti più difficili Unknown sottomettere i diritti fondamentali delle persone
Agli impulsi dell'acconto contingenza della congiuntura l e dell'emergenza lo dirò però un momento con qualche sommario esempio
E però voglio anche aggiungere
Che c'era una sintonia con altre personalità importanti dell'Assemblea costituente non solo me Uccio Ruini col quale lui lavoro a strettissimo contatto come è stato ricordato
Ma per esempio nella sua idea che i principi dovessero essere affidati a un preambolo c'è una sintonia molto evidente con quello
Che fu proposto che era uno degli intendimenti di Piero Calamandrei
E lunedì chiara su un punto sono due riferimenti che non sorprendono in una persona come Boksic oggi noi siamo portati a misurare tutto con questo antagonismo
Così un po'di qualità minore diciamo
Per cui se
Ci si confronta con l'altro c'è quasi una corruzione o una caduta lui è consapevole che la Costituzione
Il frutto di una riflessione ma è un ponte verso il futuro
Cita Calamandrei e per quanto riguarda il
Il ponte verso il futuro citato Rigatti cioè
In quel momento poi ci sarà la formula nota di Calamandrei della Costituzione tedesca vita cioè capace di guardare lontano
Aldo Bozzi opera perché la Costituzione potesse guardare lontano questo mi è sembrato
E aveva mantenuto questo sguardo alla fine dirò due parole sulla Commissione che lui
Ha presieduto la Commissione bicamerale
Guardare lontano
è sempre stato questo il carattere
Del suo pensiero e della sua azione politica e parlamentare
Si coglie benissimo nei discorsi ma c'è anche una grande capacità questo lo vorrei ricordare di cogliere criticamente dinamiche che si stavano innestando nel sistema costituzionale italiano e che avrebbero determinato situazioni critiche
Voglio ricordare due discorsi il discorso del mille novecentosessantaquattro sulla fiducia secondo governo motore l'asse di questo discorso
Andrea Manzella ricordava
Poco fa ma forse queste parole potrebbe essere
Potrebbero essere in uno dei giornali di questi giorni io sono sempre come dire molto prudente nell'attualizzare
Il passato si fa tante volte un cattivo servizio a chi si è espresso però
Di nuovo chi sapeva guardare lontano che cosa dice in questo discorso un discorso ma i sintomi esasperati non era il suo stile
Vice quattro cose attenzione
Il Parlamento sta trasferendo sta perdendo tutta una serie di funzioni
A vantaggio dei partiti
Sta cominciando a un processo di espropriazione
Secondo
Tutto questo avviene
Insieme al verificarsi di scandali fa alcuni nomi
Quello che allora appariva come scandalo oggi
Può fare sorridere ma è un sorriso veramente amaro che allora c'era la consapevolezza della necessità di scandalizzarsi di fronte a vicende che potevano a partire minori la caduta della legalità
è la moralizzazione della pubblica amministrazione un tema su cui ritornerà periodicamente in molti suoi interventi parlamentari
Questa è capacità di
Insieme cogliere il futuro e individuare quelli che possono essere i punti critici di unanime dinamica istituzionale
L'altro non molto colpito nel rileggere
Il suo discorso sul Carso SIFAR sia ma mille centosessantotto
Lui che cosa registra registrerà la caduta della responsabilità politica e l'enfasi crescente attribuita la responsabilità c'è stata in sede giudiziaria
Cioè
La cancellazione
Della responsabilità politica
Perseguita per finalità di
Brevissimo periodo da parte dei politici edifici alcune parole molto importante sollecitate la magistratura a fare anche il processo politico non era la magistratura alla quale
Si rivolgeva criticamente si rivolgeva i suoi colleghi in aula
Cioè voi non volete assumere la responsabilità di trarre conseguenze politiche da quello che sta accadendo
E chiedete che sia la magistratura a fare la parte che voi dovreste fare e aggiungeva
Voi volete espropriare il Parlamento della sua funzione istituzionale attendendo che essa sia esplicata dalla magistratura che non lo deve fare
Sacrosante però
è stato
Il de la progressiva cancellazione della responsabilità politica per finalità di bassa cucina ha finito con le leggere la magistratura come
Decisore finale della politica questo l'aveva intuito con grande
Aggiunge siamo noi i legislatori ben prende il tema nell'ottantacinque siamo noi legislatori che affidiamo al giudice un potere di mediazione sociale
L'unico Olivier
Il fatto dell'impoverimento della politica ma per responsabilità della politica medesime non aveva nessun autoindulgenza
Non salvare il vinto polemicamente nei confronti degli altri questa è una lezione
Che possa inverare
Come di un po'forzata perché il clima che abbiamo intorno ma invece va ritrovate riscoperta perché
Questi sono i moniti che vengono da chi ha avuto la capacità
Di legge
E il quattro aprile settantotto
Io ovvero
Parlamento alle cronache parlavano chiaro
Il Transatlantico nell'ala
Di Montecitorio erano percorsi da spiriti
Era il giorno averla rapimento di Aldo Moro e dell'assassinio della sua scorta pena di morte misure eccezionali lui prende breve intervento la parola in Aula e dice prima cosa no a misure repressive
Questa è una lezione di civiltà giuridica
Straordinaria che poi
Lui riprenderà in molte occasioni io ricordo benissimo scusate se intreccio i miei ricordi personali ma avuto con lui una familiarità che mi ha molto aiutato
Quando si discussioni cosiddetti decreti Cossiga antiterrorismo
Una minoranza
Parlamentare era riuscita a negoziare almeno una limatura delle punte più come dire acuminate di quei decreti
Ed era stato possibile
Solo perché c'era eravamo in pochi a fare questa operazione perché eravamo coperti dalla sua autorità poi venne fuori qualche personalismo qualche
Altra piccola ragione di bottega è questa
Possibilità cade malus impegno in prima persona
Come
Io inviterei a reale leggere anche il discorso quando fu chiesto
Anche qui non vorrei che si confondessero le cose con l'attualità il discorso che fece quando fu chiesto l'arresto di Toni Negri
Anche a luglio lo Idis e motivare in modo straordinariamente eloquente
Il suo voto contrario c'è questo problema delle garanzie e lui lo sentiva non come problema astratto ma come questione che riproponeva in ogni momento
La testa fretta di una persona che ENAC per altri versi aveva grandi passioni
è stata una virtù
Vanno letti solo discorsi
Sul divorzio sull'aborto
Lì laico viene fuori senza Antonio patto e li ha ricordata anche la misura della sua visita che era poi la misura della Coop fedeltà alla Costituzione
I suoi discorsi sulla revisione del Concordato
Lì ci sono due indicazioni
La prima
Quella
Io lo devo ricordare perché in più di un'occasione
Lui lo disse con grande favore
Lui parlò esplicitamente impiega occasione cito della volontà di imporre la legge della Chiesa su quella dello Stato
Il gruppo liberale fu insieme a due altri piccoli gruppi il solo a votare contro il concordato Craxi cassato
Asta si astenne si alto
Beh questo in una Camera
Niente
E poi
Divorzio e a bordo
Io ricordo i suoi discorsi non solo perché
Avevano questa alta qualità
Ma perché sono testimonianza indiretta e mi sono andata riguardare qualche pezzo delle discussioni parlamentari nel loro insieme di una straordinaria civiltà del confronto
Su temi colossi profondamente divisi ripensate
Il tema del divorzio certamente ma a forza di visita di un tema come l'aborto che non ha finito di manifestare questa sua come dire imperio sita all'interno della nostra società come il Parlamento
Discussione
Riuscirà confrontarsi e a trovare ani situazioni condivise aldilà dei voti finali sulle sedi e questo è
Il segno della civiltà parlamentare
Di cui
Aldo Bozzi estratto grandissima testimone
La Commissione bicamerale di cui ho fatto parte
Io voglio dire due cose la prima
Negli ultimi anni si è messo comunque
Con forza l'accento
Sul fatto che le Commissioni bicamerali dovessero occuparsi solo della seconda parte della Costituzione non della prima tanto che per l'ultima Commissione bicamerale questo fu sancito addirittura nella legge istitutiva
Non c'era nella Commissione box e io ricordo l'equilibrio straordinario con cui divisi per lui dirigeva i lavori per farsi non c'erano vincoli formali
Ma lui sapeva che c'era il vincolo di sostanza
E qui cioè la prima parte poteva sia essere toccata a condizione però
Che se ne sviluppasse però non tanto le ragioni delle origini quanto alla sua capacità di guardare lontano e la prima parte era alla guida per la riforma della seconda questo lo sa io lo ricordo era un lavoro quotidiano quando si facciano delle proposte che riguardavano la prima parte lui era attentissimo acché fossero nella linea dello sviluppo
Della logica costituzionale così come era stata individuata nel testo approvato alla fine del mille
Novecentoquarantasei
Gli dissi piacque che io
Alla fine di dimettersi dalla Commissione
Perché io vedevo la Commissione
Caduto un po'in una trappola e cioè di una negoziazione tra i partiti
Mentre pensavo che la Commissione dovesse arrivare alla fine del suo lavoro presentando al Parlamento un risultato su cui pochi partiti avrebbero fatto
Le sue loro riflessioni non era quella la sede del negoziato
Se ne dispiace quel poi capi
E
Alla fine
Non voglio
Valuto la mia presa di posizione con quella straordinaria ironia che percorre tutti i suoi discorsi
Non c'erano forzature non c'erano mai non c'è un
Una parola dura nei confronti di un avversario magari c'è una
Definizioni jonica assai più distruttiva di un insulto e però c'era l'ironia questa virtus suprema dell'intelligenza che con tanta intelligenza via praticato
Rinnovo
Rinnovo il ringraziamento a tanto hanno fatto è lì ad Andrea Manzella Stefano Rodotà che come loro interventi così appassionati rievocare la figura di Aldo Bossi
Ci hanno certamente consentito di scrivere una bella pagina di politica con la P maiuscola come sarebbe piaciuto certamente
Al illustre uomo politico che oggi qui ricordiamo e credo che il modo più bello per concludere questa celebrazione sia quello di pregare i figli Aldo Bozzi professor Giuseppe di prendere la parola prego
Ovviamente spero di essere all'altezza del compito Presidente Fini ENEA affidato innanzitutto signore e signori
è mio dovere esprimere il mio ringraziamento il mio grato animo
Ringraziamenti più fervidi mio personale di tutta la famiglia Bozzi
Al signor Presidente della Camera dei deputati
Alcuni iniziativa così sollecita dobbiamo questo incontro di oggi
Un ringraziamento altrettanto fare Vito agli illustri relatori niente con tanta compiutezza
E con
Puntualità hanno illustrato la figura e l'opera di Aldo Bozzi
E un ringraziamento particolare agli uffici della Camera
E in particolare al direttore
E a tutti i componenti della biblioteca che con tanta cura con tanta professionalità partecipazione
E vorrei dire amore hanno curato la redazione e la pubblicazione di questi due bei volumi che contengono i tanti interventi parlamentari di auto pozzi
Ovviamente un vivo ringraziamento rivolgo a tutti coloro
Che così gentilmente hanno voluto hanno ritenuto di presenziare a questa manifestazione
Grazie
Interventi di chi mi ha preceduto Grazia Lissi sento di poter dire che quella di questa mattina non è una commemorazione in senso proprio
Ma era celebrazione dà testimonianza che i valori nei quali i discorsi dell'opera
Di parlamentare di Bozzi sono ispirati sono tuttora vivi e probabilmente secondi
è stato autorevolmente osservato e ribadito anche da chi mi ha preceduto che davvero vera vocazione di Aldo Bozzi non fu né il Governo
Nel partito nonostante che adesso come ha ricordato Antonio fratelli mappatura che fu anche Presidente
Ma la sua vera fu persone fu la legislazione e il Parlamento
Egli fu uomo di Parlamento e la Camera fu la sua seconda casa come ben posso testimoniare senza indulgere ad retorica autobiografiche
Nell'aula di questo palazzo fu protagonista del dibattito parlamentare
E continuo le sue battaglie convinto della centralità del Parlamento quale massima assise rappresentativa
Per la composizione e per la sintesi dialettica dei dissensi e dei contrasti di opinione
In un sistema di effettiva democrazia liberale in cui i cittadini siano partecipi della gestione del potere
è stato osservato anche qui che nella formazione di culturale e nel programma di Bossi confluirono in una fili civile iterazione che le categorie del diritto ed era politica
L'uno in funzione dell'altra per ricondurre la lotta politica dei partiti
Le tensioni economiche e i contrasti sociali entro le mura dello stato di diritto che è l'unica vera garanzia per di più tempo
Egli fu protagonista del secondo periodo dell'Assemblea costituente come è stato qui ampiamente ricordato
Ma mi preme
Sottolineare un fatto cioè che egli entrò all'Assemblea Costituente come un giovane
Poco più di tre ventenni
E si parla tanto di giovani che non si inseriscono oggi dei posti di potere nella società ma i giovani di allora queste queste cose se le conquistavano
Fu tra i giovani come Scalfaro come Andreotti come come Colombo e come Moro
Pare
Strano pensare a questi personaggi giovani ma lo sono stati e hanno portato un grande contributo
Alla
Formazione della
Carta costituzionale
In quel consesso
Erano i più alti esponenti di tutti i settori della cultura italiana pensate da Einaudi a Calamandrei da Benedetto Croce a Vittorio Emanuele Orlando
Da Francesco Saverio Nitti e Costantino Mortati
Da Tommaso per assi arrivano le Bonomi da Egidio Tosato a Gaspare Ambrosini da Terracini Arduini
Ognuno portava il suo contributo culturale ideale politico
E quella stagione felice come tutti sappiamo si concluse colla formazione della carta costituzionale che ancora vige e che ci tutela tu
Si parla spesso di un compromesso che fu fatto che fu raggiunto tra varie forze politiche di ispirazione cattolica democratica di ispirazione liberale di ispirazione socialista
Ma io non darei a questo termine compromesso una valenza negativa
Rifacendomi al dato
Etimologico compromesso significa promettere insieme
E questa comune volontà di costruire qualcosa di duraturo animo tutti i costituenti al di là delle stive delle divergenze politiche e ideali
In questo contesto ricordo che mio padre
Solleva ricordare a me stesso I familiari certi particolari egli era molto emozionato ritrovarsi al confronto
Contanti
Con
Personaggi di questo livello culturale e morale
Però si trovò ad essere un punto di riferimento
Importante
Apprezzato dai superstiti del per le fasce istmo
Ma anche i ricercato dei giovani che erano attratti dalla rosso sua competenza di giurista acquisita con il superamento di due severi concorsi in magistratura ordinaria prima e al Consiglio di Stato
Pochi
Concorsi è notoriamente molto selettivi
è stata
Ricordata da Antonio Bartorelli
La vicenza rimborsi negli anni della liberazione
Ciò però in prendili sta in clandestinità nella resistenza romana con il generale ben tirrenica
Ma questa partecipazione alla Resistenza Romano costituisce
è molto importante perché a mio giudizio nel giudizio costituisce un ponte ideale con i bozzi costituente
Cioè certi valori elaborati nella fase della clandestinità nella fase di assistenza furono poi ultras sì e non solo da Bossi ma anche da altri componenti di quella Assemblea nel testo costituzionale
A questo proposito del periodo della clandestinità ricordo le
Le risposte imbarazzate ed eversive di mia madre a me bambino ci chiedevo il perché dell'assenza di mio padre da casa
E d'aria opportuno che un bambino non sapesse certe cose
All'elaborazione della Costituzione Bozzi dette un contributo come è stato ricordato autorevolmente da chi mi ha preceduto appassionato e costruttivo aperto al nuovo
E ad essa ai suoi valori rimaste sempre legato con un amore
Che posso testimoniare a volte addirittura scontroso ed esclusivo
Bossi credeva fermamente animato da passione civile inesauribile sotto un signorile distacco
E i suoi discorsi ne sono vivida testimonianza nelle valori della liberal democrazia
In un'epoca in cui ci si dichiarava liberale con parsimonia
Quasi con ritegno consapevoli che disse di liberale è un'affermazione impegnativa
Consci dell'incessante autocritica che la ragione di liberale fa di se stessa
E che nell'umiltà di sentirsi parziale che la ragione illiberale trova la forza di aprirsi al dialogo con il diverso darsi
Ma il carattere più spiccato di Bozzi consisteva in un Comune disponibilità e semplicità di molti anche questo è stato affettuosamente ricordato
Il quei concepire il diritto non come forma di combinati disposti talora elementi si è spesso composti
Ma come sostanza di strutture valide e di rapporti chiari
E quel naturale buonsenso che non gli faceva mai perdere il contatto con la realtà e con le cose possibili
La considerazione della ragione degli altri nella ricerca attenta del consenso
E in ragione di questa cultura liberale
Egli ha considerato la politica a riparo dalle passioni Bisutti ficcanti ed alle ideologiche chiuse
Mi piace ricordare
è già stato
Detto ma vorrei ribadirlo che il suo impegno e la sua fede nel valore fondamentale della libertà la libertà intesa non quale vuota formula ma come libertà liberatrice
Questa fede non venne mai meno anche nell'ultimo periodo della sua vicenda terrena
Che pur con qualche amarezza non fu di disincanto ma di assidua e paziente ed edizioni ai lavori della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali da lui presieduta
Anche in quell'occasione Bozzi continuo a propugnare illiberali lirismo delle regole
Che abbia il senso delle istituzioni in una dimensione democratico sociale e della loro importanza per lo sviluppo della società
Delle garanzie dei pesi e contrappesi delle rotture di monopolio degli oligopoli dell'eliminazione dei privilegi corporativi di queste quella categoria
Tutto ciò che il corpo vivente e ben funzionante della libertà
Bossi era consapevole anche negli ultimi anni di quanto sia difficile a difesa della libertà contro le minacce sempre di sorgenti diffonde fondamentalismi e di populismo
Sapeva che molti uomini che amano la libertà non meno di quanto l'Arminio e cercano spesso qualcuno che li sottragga all'inevitabile precarietà del vivere liberi
Mete Jimi liberali
Sono il prodotto di un lungo e faticoso processo storico in continua evoluzione e non so che non si è concluso e mai si concluderà
Come diceva il filosofo della religione della libertà
Intesa quale categoria dello spirito caro a quelli della generazione di Bozzi
Quando dunque si ode domandare sia la libertà sia per toccare quel che si chiama l'avvenire bisogna rispondere che essa ha di meglio all'eterno
Ma di questa giornata così densa di suggestioni mi sia permesso di ricordare che la battaglia politica
Di Bozzi
Fu coerente con lo stile
Di vita personale caratterizzato la sobrietà semplicità ironia e distacco
Sotto i quali partita va una passione civile mai spente
è stato già detto da Antonio padre Lima piace ancora ribadirlo a me come
Infine di questo mio intervento che il Parlamento alle sue esequie si trovò unito nell'onorarlo
E proprio in quella occasione un avversario politico di rilievo il comunista Giancarlo Paietta pronuncio le parole che forse a mio padre più sarebbero piaciute
è stato un cittadino esemplare è un epitaffio che molti uomini politici e non vorrebbero potere meritare grazie tecnici
E con questa bella testimonianza si concluderà manifestazione grazie