Intervista a Nicola Rossi sulla manovra economica del Governo Berlusconi per il pareggio di bilancio

Continuiamo ad occuparci della seconda correzione dei conti pubblici la manovra economica in discussione in queste ore intanto
Discutono gli analisti immane discute la politica fra poco ne discuterà anche
Il Parlamento siamo in collegamento telefonico con il senatore Nicola Rossi che salutiamo e ringraziamo buona sera
Senatore
Buonasera a voi allora
Manovra d'urgenza come abbiamo visto grandi
Discussioni Novara ma non è ancora
Definita ma ci sono ovviamente abbiamo visto che la grandi
Annunci anche dal punto di vista
Costituzionale parliamo sia diciamo di questi aspetti più a lungo termine che delle manovre
Nella manovra nel contingente lei che giudizio dà di questo di questi provvedimenti
Con una mano a raggiungere un papà diciamo lo sappiamo sappiamo anche
Che i saldi dovevano essere questi queste sono state le richieste che giustamente
L'Unione europea l'appalto quindi non era possibile fare altrimenti dal punto di vista dei saldi il contenuto e la manovra ma invece molto opinabile largamente
Insufficiente a mio modo di vedere si poteva cogliere questa occasione
Per fare alcune operazioni strutturali invece si è ripetuto
Il film che abbiamo già visto tante volte negli ultimi dieci anni cioè
Messi alle strette Chirac Castaldi dove si può come si può
E cioè nel non sempre il solito posso cioè verso
Sempre le solite persone essere sempre soldi dei contribuenti da questo punto di vista la manovra veramente molto deludente
Ecco entriamo anche nello specifico la questione del contributo di solidarietà adesso in qualche modo si discute di alleggerire questa quei questa partita di Bilancio diciamo a a per tornare su coloro che hanno così si dice scudato i denari portati all'estero sono manovre di emergenza quindi sono provvedimenti di emergenza
Ma l'emergenza non giustifica una stupidaggine né tanto meno giustifica diciamo
L'adozione di principi che poi sono quelli che ci hanno messo seriamente in difficoltà
Però a spiegarmi l'emergenza non giustifica il fatto che si debba
Intervenire su redditi che sono quelli che sappiamo bene che sono quelli essenzialmente del ceto medio quelli che già pagano tutte le tasse
Semplicemente perché non si vuole e non si può adottare provvedimenti strutturali
Penso per esempio al campo previdenziale
Che fornire ebbero le minori spese necessarie ma sarebbero infinitamente più diciamo sensate dal punto di vista
Degli o degli orizzonte di medio periodo del Paese intervenire per esempio oggi per eliminare le pensioni di anzianità significherebbe
Non mettere fine
A quella che ormai è una
Generosità che il Paese non poche più permettersi da molto tempo dall'altro lato cercare di risolvere il problema invece che
Cambiando i pacchi che sono stati fatti nei confronti di coloro i quali hanno fatto rientrare i capitali
E anche questa è una soluzione sbagliata guarda io penso che in quel caso
Sia stato fatto un regalo quelle persone di proporzioni notevoli
Nel senso che hanno potuto far rientrare i loro capitali con una tassazione assolutamente intima ma cambiare le regole una volta che il gioco epica cominciato
è un errore perché da nell'idea un nel bel paese un'idea assolutamente poco affidabile e poco credibile e poi non ci dobbiamo lamentare se i capitali stranieri non vengono in Italia
Ecco senatore una delle notizie che è emersa in questi giorni grazie in qualche modo alla alla approfondire la questione del contributo
Di solidarietà e che nel nostro Paese coloro che dichiarano del dei redditi superiori I novanta mila euro lordi sono in poco più
Di mezzo milione lei come come valuta questo ho dato un po'di fatto
E lo valuto nel senso che questa informazione proprio l'informazione che avrebbe consigliato
De Chirico Baldini completare il nostro sistema tributario con una imposizione sui patrimoni sui grandi patrimoni per essere precisi benna
Congegnata perché probabilmente diciamo quella sarebbe stata la maniera con cui
Chiedere di contribuire allo sforzo del Paese sta facendo a chiedere a coloro i quali probabilmente in passato hanno contribuito meno del del
Necessarie meno dell'opportuno invece incidere solo ed esclusivamente su coloro i quali già oggi pagano
Significativamente le loro tasse veramente significa dimostrare di non aver inteso la lezione
Senta senatore una la questione di fondo che forse appunto nella concitazione
Sia un po'persa in verità in tutto tutto l'Occidente ha ben
Guardare e quella delle del debito e questa situazioni di emergenza e creata da un debito
In qualche modo e eccessivo e ritenuto dal punto di vista della della finanza in qualche modo
Insostenibile e non c'è forse appunto la la necessità di tornare su questa
Questione vediamo per esempio gli Stati Uniti aumentano il il
Il il loro limite di di di debito nel nostro Paese siamo ormai a oltre mille novecento miliardi di euro abbiamo appena superato la quota dei mille novecento miliardi lei cosa ne pensa
Io penso che
Sono numeri che da un lato segnavano diciamo alla
Irresponsabilità fiscale dei governi della Repubblica dagli anni Settanta in poi direi
Una responsabilità solo parzialmente attenuata negli ultimi vent'anni
Perché è vero che negli ultimi vent'anni si è cercato di imporre una qualche disciplina le finanze pubbliche ma è altrettanto vero che lo si è fatto a scala solo ed esclusivamente facendo ricorso alle tante
E quindi con conseguenze molto negative sulla crescita io penso che mal alla di fronte ai numeri di questa
Dimensione per quanto riguarda il debito bisognerebbe chi in primo luogo
Chiedere praticare una patrimoniale nei confronti dello scambio e degli enti locali i quali solo oggi titolari di un patrimonio amplissimo sia mobiliare
Che immobiliare ecco io credo che prima di andare a chiedere i cittadini italiani
Di versare i contributi o cose di questo genere lo Stato agli enti locali debbano fare cassa vendendo ciò che hanno e siccome hanno o spesso e volentieri cose che non usano o che non riguardano la loro
Le loro attività fondamentali questa cessione a questa dismissione è perfettamente possibile
Per darle solo un esempio di ciò che ho in mente si valuta nell'ordine delle decine di miliardi di euro il patrimonio immobiliare degli enti locali nove utilizzato a fini istituzionali
Neri come dire non utilizzato per le spedisco qui
Per cui abbiamo degli enti locali e addirittura molte volte affittato a terzi a privati bene io credo che questo sia uno scontro diciamo non è possibile
Chiedere appunto un contributo in qualche forma agli italiani non è possibile mandare avanti con manovre di questo genere
Non arrivare mai a mettere mano questo che forse
La strada più semplice per abbattere il debito in tempi molto rapidi
Ecco il il Governo italiano invece sembra orientato a una serie di
Riforme dal punto di vista normativo e costituzionale le il progetto è quello di modificare gli articoli ottantuno e quarantuno della Costituzione lei cosa ne pensa
No no no io sono le due cose non sono alternative al contrario
Io penso che le modifiche costituzionali in particolare quella dell'articolo ottantuno siano urgenti e doverosa e del resto lo stesso lo stesso incontro bilaterale ieri fra
Sì a segnalato diciamo come questo e un punto nell'agenda di tutti i Paesi dell'area dell'euro
Quindi l'Italia diciamo no a
Visto che la discussione cominciata farebbe bene ad andare avanti speditamente sull'argomento con un'avvertenza però
Fare dobbiamo andare in questa direzione io penso che dovremmo andarci
è bene che si faccia una cosa seriamente ebbene quindi che si pongano degli limiti precisi non solo
Al valgono bilancio in pareggio ma anche alla quantità di spesa pubblica che possiamo avere Paese è bene che si disciplini in maniera chiara che cosa accade in tanti
Eccezionali in maniera da non ritrovarci
Nel giro di breve tempo molto con cui ci troviamo senatore però nel il fattore tempo non è assolutamente indifferente questo riguarda gli Stati Uniti molti Paesi europei
Queste riforme ovviamente richiedono tempo riguarda soprattutto
Il nostro Paese dove le riforme costituzionali hanno un loro iter che non certamente non certamente breve
Ma non mi sono così convinto diciamo per nel senso che si è vero le ricordo costituzionale hanno bisogno di qualche mese diciamo almeno sei mesi
Per essere portate a termine ma io credo che quello che l'Europa vuole sentirsi dire oggi è che l'Italia con un primo voto parlamentare ha decisamente più su quella strada per arrivare a un primo atto parlamentare con abitini nel giro di due tre settimane Telecom e Commissioni
Bilancio Affari costituzionali della Camera si danno da fare ci si può tranquillamente arrivare dopo io credo che entro Natale percorso potrebbe del tutto completata
Un'ultima battuta le chiedo una opinione anche sulla sull'atteggiamento dell'opposizione o delle
Opposizioni che vanno un po'in ordine sparso in questa questa manovra estiva
Beh non è una novità del prezzo delle verità dicevo per renderlo devo dire la verità diciamo no pronto non me la cosa non sorprende nel senso che spesso e volentieri
Ne abbiamo viste purtroppo al mare in ordine sparso io credo che sarebbe stata questa un'ottima occasione ancora una volta per le opposizioni porre un'alternativa a questa manovra dicendo molto chiaramente
Che si fa a meno del contributo di solidarietà ma si fa a meno anche delle pensioni di anzianità
Ma credo francamente che stiamo chiedendo alle opposizione soprattutto a sinistra qualche cosa che non sono in grado di fare o di dare
Guardi che c'è una
Qualche cosa come dire che descrive molto bene questi ultimi vent'anni e che li abbiamo cominciati all'insegna delle pensioni non si toccano con Sergio Cofferati di chiudiamo all'insegna delle pensioni non si toccano con Umberto Bossi
Grazie al senatore Nicola Rossi muovere torneremo sentirci grazie andrebbe