Informazione e carcere. Intervista a Letizia Gonzales, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia

Un codice deontologico per gli operatori dell'informazione che trattano le notizie che riguardano il mondo del carcere e della pena l'obiettivo dei promotori degli estensori di della carta del carcere della pena che è stata presentata a Milano e del a settembre e che ha tra sostenitore anche l'ordine dei giornalisti della Lombardia ne siamo al telefono esso con la Presidente letizia Gonzales buongiorno
Buongiorno allora
Perché è necessario Codice deontologico su su questi temi specifici del carcere della pena sito ne così grave da prefigurare anche sita di di direttive per gli ordini in terra e gli operatori dell'informazione
Ma noi partiamo da un presupposto diverso noi siamo dei giudici che giudicano i colleghi attraverso i procedimenti disciplinari
E purtroppo ci siamo accorti che vuole la fretta voi la cattiva organizzazione del lavoro perché con tutti questi freelance che oggi utilizzano gli editori
Probabilmente vengono utilizzati anche a alle volte giovani redattori che non sono poi così competenti nelle materie che trattano
Vuoi perché tutti devono scrivere di tutto ci siamo accorti che i in su certi argomenti specifici e questo nel carcere è uno di quelli
Diciamo l'utilizzazione dei linguaggi io nonché il modo magari di descrivere
I problemi e alle volte sono troppo infatti simpatici lì e da lì è nata prendere tutta l'idea di fare un corso di formazione che abbiamo fatto nella primavera scorsa
Tra l'altro proprio in collaborazione con il carcere di Bollate con il direttore del giornale carte bollate
E corsa che tra l'altro avuto successo tre cronisti giudiziari son venuti diversi giovani soprattutto appunto diversi freelance perché volevano essere informati su come vengono trattati determinati temi
E data quell'incontro è nata poi l'idea di fare una carta io sono contraria alla regolamentazione eccessiva
Nel nostro mestiere perché trovo che dobbiamo essere
Sufficientemente competenti culti per poter affrontare gli argomenti diversi
Però una carta e anche se vogliamo un invito a una riflessione comunque a utilizzare in modo
Piuttosto e più corretto linguaggi e i temi nato un po'in questo senso si anche perché c'è il problema poi di conciliare
Delle degli indirizzi delle direttive somma chiamiamole come vogliamo poi con il principio dell'autonomia della del giornalista del fatto che
L'esprimere anche poter esprimere le proprie idee che magari per esempio dato che nella carta c'è attenzione per esempio la questione delle pene alternative del magari
Ci può essere un collega che non è d'accordo insomma quindi c'è anche questo problema di di conciliare queste due esigenze
Quello senz'altro perché il problema c'è il problema esiste io trovo che è anche giusto che ognuno che ogni giorno di festa è libero di esprime le sue idee
Però come ha detto bene secondo me Valerio Onida che ha fatto la premesse a questo incontro sempre nel rispetto del valore della persona
Cosa che in un momento come questo dove in Italia c'è un'informazione secondo me molto barricata ovvero alle volte
In cui si trasformano persone cose infatti eclatante il premier vendere più copie per fare notizia per fare scoop
è un po'in questa direzione cioè secondo me noi ne ho bisogno come giornalisti anche di una pausa di riflessione di rimetterci o può pensare ritornare un po'alle origini della nostra professione senza lasciarci prendere da questa furia
Di una scrittura alle volte un po'esagerata per votare infanzia
Così emozioni sempre è importante secondo me ritornare anche a una forma critica nel modo di fare formazione
Una pausa di riflessione perché io ho parlato della lentezza di Kundera venire in mente
Abbiamo proprio bisogno di fermarci un attimo può applicarsi anche perché poi queste cose questi di questi principi queste queste di principi chiamiamoli etici chiamiamo Ionta o
Sì della professione vengono insegnati nelle scuole di giornalismo le le skill ISTUD diamo quando dobbiamo prepararci per per l'esame per l'iscrizione all'ordine poi nella può invece nel lavoro quotidiano si perdono insomma tutto quello che abbiamo studiato c'è chi se lo dimentica è questa è anche un problema
Qui tant'è vero che ad esempio è prevista dalla riforma dell'ordine corsi di formazione permanente infatti anche noi riprendiamo spesso facciamo dei piccoli corsi di deontologia professionale un po'perché oggi c'è l'ingresso alla nostra professione molto allargato
Quindi abbiamo presente la platea dei giovani pubblicisti
Che non fanno l'esame di Stato praticano la nostra professione prima per poi riuscire magari a diventare professionisti i quali alcune regole non le conoscono assolutamente
Quindi siccome ci siamo resi conto dei grandi buchi che ci sono sulla formazione anche culturale
Riflettiamo posso tutti questi temi tra parentesi
Noi faremo un convegno proprio sull'etica e la professione del sei ottobre alla Statale di Milano nell'Aula Magna
Proprio per riflettere collettivamente un po'del nostro modo di lavorare di oggi perché poi secondo me i giornalisti che devono
Scrivere per la carta stampata
Mandare via sms preoccuparci perché avere per iscritto cioè devono avere anche dei linguaggi trasversali
Così mi pare che alle volte magari non hanno neanche il tempo di riflettere predicato un certo c'è chi dice che questi questa carta
Ispirata a un certo buonismo a una visione politica di corretta anche della del del tema
Qui in o non la vedo cioè io non ritengo che usare un linguaggio appropriato sia buonismo
Io ritengo che mettere il giornalista deve essere il rispetto tra persone rispetto al cittadino che si trova davanti non deve avere pregiudizi insomma forse è un modo un po'antico di di
Di pensare alla nostra professione ma
Non riesco a capire le affetto buoni dico di un perché invita in realtà a una riflessione
Certo un'ultima cosa questo questa carta di Milano cosa carta del carcere della pena è stata fatta propria dalla oltre che dall'ordine del nei giorni se lombardi anche da se non sbaglio dall'ordine del Veneto e dell'Emilia Romagna
Sono ma ammesso pensate a iniziative anche nei confronti degli altri ordini anche del Consiglio nazionale immagino qui quello aspettata la porteremo sicuramente a Roma vedremo anche
Gargano perché devo dire che un tema che ha avuto successo trasversalmente perché
Nel Veneto esistono già delle iniziative su questi temi
E quindi loro quando è stato proposto di partecipare a anche all'elaborazione di questa carta erano molto felici di poterci essere la stessa cosa vale per l'onere dell'Emilia Romagna
Siccome per prossimamente avremo un Consiglio dell'ordine anche in seguito alle
Iniziative della finanziaria che voi non può rivedere tutta la struttura nostra giudicante dell'ordine in quell'occasione porterò la Carta di Milano chiedendo magari anche a tanti Presidenti di sottoscriverla
E poi di trasformarla magari in una carta nazionale non soltanto milanese va bene allora
Vedremo che cosa succederà nei prossimi mesi insomma cerchiamo di seguire anche visto che poi da Radio Radicale seguiamo da vicino le questioni del carcere
Dunque insomma vedremo anche che cosa che sviluppi avanzo ma questa questa proposto insomma di di questo codice intanto ringraziamo letizia Gonzales Presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia