Notiziario del mattino

Radio Radicale sono devote cinquantadue Piero Scaldaferri regia avrete Aversa studio per questa prima edizione del notiziario ieri si è celebrata Palazzo dalla Corte di Cassazione all'apertura dell'anno giudiziario
Il primo presidente della Cassazione annesso gruppo nel suo intervento di apertura indicato la realtà carceraria come una
Delle priorità da affrontare ascoltiamo uno straccio di quanto ha detto
Prammatica situazione carceraria una realtà per ripetere le parole angosciate del Presidente della Repubblica
Aperti virgolette che ci umilia in Europa che ci allarma per la sofferenza quotidiana fino all'impulso a togliersi la vita
Di migliaia di esseri umani chiusi in carceri che definire sovraffollate e qua sì su un eufemismo chiuse virgolette
Costringere sessantotto mila detenuti in condizioni logistiche adeguate a quarantacinque mila persone
E palesemente incompatibile con i principi affermati l'articolo trenta ventisette la nostra Costituzione e dall'articolo tre della competizione dei diritti dell'uomo
Emergenza carceraria chiama in causa innanzitutto il legislatore
Troppo condizionato dalla perdurante concezione PAM penalistica che assegna alla risposta penale la sanzione di ogni comportamento deviante
Quando invece è indispensabile un drastico sfoltimento di reati attraverso una incisiva
Depenalizzazione
Così Ernesto Lupo Morlupo anche ha parlato dei milioni di procedimenti pendenti che intasano la giustizia domani ci saranno le cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario nelle Corti di appello
Il Presidente della Corte d'Appello di Napoli Antonio Bonaiuto in una intervista concessa al TGR campagna
è indicato quello che a suo giudizio nel primo rimedio per la crisi della giustizia
Il rimedio principe sarebbe un'amnistia per eliminare
Il degli arretrati il grosso carico allegare un fardello è un debito pubblico un debito giudiziario di abbiamo naturalmente questa amnistia non è che
Risorge
Lascerebbe fuori i reati maggiori quelli più gravi ma bisogna avere il coraggio di dirle queste cose e la crisi economica ha fatto venir meno
Tradizionali e le azioni di contrasto delle dei tradizionali
Vie di approvvigionamento di dai o comunque quelle delinquenziali tipiche pensiamo ad esempio all'azione di contrasto contro l'usura contro il pizzo e quant'altro e quindi di riflesso viene automaticamente si compensa sul piano del crimine di con
Il furto la rapina e quant'altro
Così dunque il presidente la Corte d'Appello di Napoli Antonio Bonaiuto il Primo Presidente la Cassazione Ernesto Lupo nella sua area zone affermato anche che occorre risolvere con sollecitudine le indicazioni desumibili da una sentenza emessa nel marzo scorso dalla Corte
Europea che ha affrontato per la prima volta nella tema della compatibilità
Della nostra disciplina della prescrizione con gli standards internazionali dando un giudizio negativo e sollecitando l'allungamento dei tempi di prescrizione
Ascoltiamo quanto detto Rita Bernardini parlamentare radicale intervistata da Alessio Falconio
Ma a me non risulta che l'Europa abbia chiesto una prescrizione più lunga l'Europa ci ha chiesto ha chiesto all'Italia di intervenire sugli irragionevole durata dei processi quindi non è questione di prescrizione
Allora la proposta che si fa è quella
Di eliminare i termini di prescrizione
Noi abbiamo ogni anno centosessantotto mila processi che muoiono e questa è la media degli ultimi
Dieci anni per prescrizione
Perché cadono in prescrizione perché sono durati troppo destinato diciamo anzi
Per indiretta Walter censo perché troppo pagarsi avvocati migliore
Sì non solo questo non solo questo perché c'è anche un'opera della magistratura chi metterei in armadietti
Procedimenti e processi che non ritiene rilevanti
Giudizio che dalla magistratura
Come è accaduto lo voglio ricordare a Bologna dove
Processi che riguardavano furti ricettazione
Inquinamento ambientale
Sono stati messi in un armadietto non erano pochi erano quattro mila ottocento destinati alla prescrizione tant'è vero che in una botta sola
Ne sono morti due mila e trecento
Quindi senza
Alcuna come è giusto investitura politica
La magistratura decide
Anche per il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
In fondo decide lei quali processi celebrare e quali no
Quindi
A me sembrano
Tutte proposte che non mirano ad ottenere una riforma strutturale e profonda del sistema giustizia
Che sta dimostrando di non funzionare ma gli non è che non funziona oggi
Sono decenni che non funziona
Con
Buona parte della popolazione interessata
Si calcolava chi Vigil Robert
Calcolava che il trenta per cento degli italiani erano in attesa di una decisione pone la giustizia civile pone la giustizia penale erano interessati
Ad una decisione se poi consideriamo
Che insomma vicino ad ogni cittadino c'è la famiglia
E poi ci sono gli avvocati c'è tutto l'apparato beh credo che questo problema della giustizia
Riguardi veramente una parte importante
E significativa del e popolo italiano noi abbiamo la nostra proposta
E devo dire che non ci troviamo più isolati nel richiedere amnistia
Anche perché
Ne abbiamo saputo ieri che il Presidente della Corte d'Appello di Napoli il dottor Antonio Buonaiuto
Ha detto ha usato quasi parole
Radicali e ha detto
Dobbiamo avere il coraggio di dirle queste cose
E cioè in un modo principale per risolvere il problema della giustizia
Sarebbe una mischia per eliminare gli arretrati che sono un debito pubblico ha usato questa espressione l'abbiamo usata anche noi un
Fardello
E naturalmente ribadisce escludendo i reati più gravi
Ma l'altra cosa singolare che in questo servizio del TG tre a proposito di
Linguaggio radicale
Che però è un linguaggio
Che corrisponde poi a delle storie precise a delle
Persone a delle visite
Che si rivolgono a noi perché completamente abbandonate
In questo servizio del TG tre onore al TG tre si usa parlando dei e processi pendenti a Napoli centosessantadue mila
E e parlando delle prescrizioni
Usa la formula
Una forma ipocrita di amnistia
Era Rita Bernardini parlamentare radicale intervistata da Alessio Falconio ieri radicali hanno organizzato a Roma una manifestazione di contro inaugurazione dell'anno giudiziario
Ascoltiamo quanto ha detto Mario Staderini Segretario di radicali italiani le Regioni sono molto semplici
Fra pochi minuti all'interno del Palazzaccio le massime istituzioni molti delle quali erano presenti anche all'interno del grande convegno organizzato dal Partito radicale dal presidente del Senato Schifani al luglio proprio nella sede del Senato le stesse persone ascolteranno quei numeri che si ripetono ormai stancamente da molti anni sono gli stessi
Della relazione del ministero del ministro Severino
Di pochi giorni fa alla Camera sullo stato della giustizia numeri che fotografano uno Stato delinquente professionale come lo chiama Marco Pannella uno Stato che costantemente
Da una parte dei viola i diritti umani dei cittadini italiani e non solo costretti ad aspettare anni per i processi costretti a vivere in condizioni
Disumane e degradanti all'interno
Delle carceri
è un servizio giustizia che viene assolutamente negato agli italiani al punto da mettere
E compromettere lo stato di diritto la democrazia le libertà quindi oltre come fanno anche rilevare
Gli studiosi della Banca d'Italia pensare con l'uno per cento del PIL sulla nostra economia l'un per cento del PIL tanto per farlo capire sono quindici miliardi di euro l'anno
Che vengono bruciati per colpa del mancato funzionamento della giustizia allora
Mentre dentro dipenderanno i numeri noi qua vogliamo ricordare e abbiamo non per non per niente i nostri i nostri manifesti
Gli Stati gli Stati a lutto vogliamo ricordare come la giustizia rappresenti in questo momento la priorità assoluta per il nostro Paese
La priorità per restituire
Condizioni di democrazia restituire agibilità
Democratica e di diritto al nostro Paese e soprattutto sono anche la condizione affinché quelle riforme economiche che oggi vengono portate avanti siano riforme effettivamente efficaci ed applicabili
Era Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani ieri durante la manifestazione organizzata dei radicali di contro inaugurazione dell'anno giudiziario
Marco Beltrandi parlamentare radicale prosegue la sua iniziativa non violenta avviata dalla mezzanotte di martedì a sostegno della legge sulla certezza dei pagamenti per le imprese
è il secondo obiettivo per il superamento degli ostacoli di natura apparentemente amministrativa sulla monitoraggio delle presenze nelle Commissioni bicamerale che impediscono di fatto il funzionamento in sede deliberante della commissione
Di vigilanza RAI
Sul primo obiettivo dell'iniziativa di Beltrandi una legge sulla certezza dei pagamenti per le imprese Luca Peota il coordinatore di imprese che resistono
Dalla mezzanotte di mercoledì venticinque gennaio iniziato lo sciopero della fame per sostenere l'azione dei radicali a Perrotta si uniranno anche le imprenditrici lavora costato e Antonella Lattuada
Stefano Imbruglia intervistato Lucca per otto
è una una cosa positivissima proprio perché insomma è da troppo tempo
Che questo silenzio su questa su questa tematica
è presente quindi e assolutamente necessario in questo periodo via recessione che ovviamente
Il il discorso sui pagamenti venga leggo avvenga regolamentato
Tant'è vero noi lo sosteniamo Marco Beltrandi in tutto e per tutto e do questa notizia che tra imprenditori tra i quali
Ci sono anch'io
Delle altre gli altri come imprenditore sono due imprenditrici lombarde una e lavoro costato riconoscono igiene
Esatto e l'altra imprenditrice e Antonello l'attualità della Lamarra
Sono entrambi lombarde
Sosterremo Marco Beltrandi in questo sciopero della fame e quindi anche noi per dare ulteriore risalto alla cosa appoggiamo Marco Beltrandi lo seguiremo nel
Quella
Quand'è che inizia detto questo dall'Associazione
Dopo averlo alteri questo
Ha quindi voi dalla moda indi riepiloghiamo e dalla mezzanotte di lei insieme Antonella Lattuada e Laura Costato sono altre due imprenditori se lombarde avete deciso di sostenere
L'azione di Marco Beltrandi e parteciperebbe anche voi lo scopre la fame
Assolutamente comunitarie notiziari di pochi minuti fa ci siamo
Concertare telefonicamente abbiamo raggiunto questo questo aiutato quindi sosterremo Marco Beltrandi nella sua iniziativa proprio per sollecitare per dare veramente una scorsa per
E cercare di accelerare questa dare un'accelerazione a questo a questo problema che oggi e sempre più decentrati opere
Era Luca Peota coordinatore di imprese che resistono intervistato da Stefano Imbruglia ascoltiamo le sue la presidente degli artigiani di Mestre Giuseppe Bortolussi
Come però ho modo di ricordare spesso i radicali hanno la capacità di cogliere alcune cose che succedono nella società
Che agli altri non sono visibili magari lo diventano dopo ed in questo vi ringrazio perché su tante questioni
I radicali si sono messi mossi in tempi non sospetti
Per le pensioni
Per tutte quelle dissidenti per esempio
Quelli che hanno pagato i contributi non avranno mai la pensione per tutte queste cose per tutti questi che sono gli ultimi
Io ringrazio i radicali per le popolari a che fare ringrazio a nome del vicenza dei radicali nome Pili ritorniamo un po'il nostro problema anche perché hanno annunciato anche hanno intrapreso mosso però della fame
In tre imprenditori di imprese che resistono a sostenere poiché imprenditori imprese che resistono somma sono più interessati al problema del pagamento tra i privati che non quello dell'pubblica mi saggia però il paga il tema dei pagamenti tra privati e un po'ignorato che si parla sempre dei ritardi della pubblica amministrazione però non si dice niente di quello tra i privati
Perché vede e ma guarda il perché allora intanto diciamo una cosa è un malcostume italiano
Tutto italiano che riguarda il rapporto tra
Riparto e impresa anche il privato ritarda spesso il pagamento mettendo in difficoltà l'impresa fra impresa dove la quella più forte Novus sempre la più grande e in termini numerici di forza ma per il solo è quella più forte
Comunque condiziona Nappi come si fa
Finanziare mentre oggi c'è una grande difficoltà di accesso al credito cosa fanno alcuni che hanno il potere di farlo l'apporto di farlo ci fanno finanziare dei loro fornitori sono finanziati da chi lavora per loro da chi lavora
Magari su commissione di subfornitura ed è quindi anche questo un aspetto ha ragione
C'è anche il ritardo di pagamento tra impresa e età privato in paese allora perché suscita scandalo però e si parla di più di quella pubblica amministrazione ma è perché quantificabile perché ecco
è in qualche misura
Comprensibile di più Lai gli altri due fenomeni hanno probabilmente misure
Per noi difficilmente comprensibile misura quindi non è possibile che non possiamo sapere se sono più o meno della secondo me guardi è una stima ovviamente o che non sono molto di più
Era il presidente degli artigiani di Mestre Giuseppe Bortolussi intervistato da Stefano Imbruglia sono le nove otto minuti e chiudiamo questo notiziario con la lettura di un comunicato
Sindacale oggi ventisette gennaio sette sigle sindacali USB osa SLAI COBAS decibel Unicobas SNAM attraversi i Cobas elusi
Proclamano uno sciopero generale di trasporti sanità post scuola e telecomunicazioni
Lo sciopero e contro il Governo Monti alle sue politiche che penalizzano lavoratori pensionati precaria de disoccupati facendo pagare alla crisi a tutti
Tranne coloro che hanno generato il debito l'Europa delle banche la finanza internazionale le aziende
La manifestazione nazionale inizierà alle nove e trenta a piazza della Repubblica a Roma e arriverà a San Giovanni
La fascia di garanzia per i mezzi pubblici a Roma anche per favorire la partecipazione
Alla manifestazione si protrarrà fino alle nove di questa
Mattina con queste tutto a risentirsi nuovamente indiretta tre circa un'ora dopo la replica di stampa iter regge