Speciale Giustizia

Buonasera agli ascoltatori di Radio Radicale un cordiale saluto da Santo Scandurra questa sera lo speciale giustizia torna a a proporvi udienze del processo morì in corso di svolgimento a Palermo e peraltro con
Una attesta è importante escussione testimoniale che ha avuto luogo il venti gennaio scorso
Davanti al giudice la quarta sezione penale del tribunale di Palermo presieduta dal dottor Fontana il testimone d'eccellenza chiamato dalla pubblica accusa della Procura
Di Palermo rappresentata dai pubblici ministeri Ingroia e Di Matteo è quella dell'ex Ministro Vincenzo Scotti
Colui che ha preceduto nel ruolo di Ministro degli Interni a partire da luglio del mille novecentonovantadue Nicola Mancino che pure sembra verrà sentito
Intorno al venti febbraio ovviamente i microfoni di Radio Radicale anche in quel caso non mancheranno
Di registrare anche questa attese escussione testimoniale prima di introdurmi però
Alla a testimonianza di Vincenzo Scotti vi ricordiamo anche l'ambito processuale
Che vede sul banco degli imputati il nel generale in pensione il prefetto
Mario moria il Cornello Mauro Bino accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra
Come sapete in realtà questo processo poi è stato snaturato pesantemente dalla
Al rinvio a giudizio dalla ragione nativa per cui sono stati portati due alti ufficiali dell'Arma con questa accusa che rimane sempre un'accusa grave
E perché in realtà il processo a carico di un olio vino principalmente dovrebbe occuparsi Biella mancata cattura di Bernardo Provenzano il famoso fallito blitz di Mezzoiuso
Che nell'assunto accusatorio della pubblica accusa di Palermo avrebbe potuto già portare come sapete in cattura Bernardo Provenzano nel nell'ottobre del
Novantacinque ma in realtà questo processo come sapete si sta occupando ormai di altro
In realtà ricalca anche una inchiesta che è ancora nella sua fase tre istruttoria
E che rimanda alla famosa trattativa tra Stato e mafia così per come ce la pongono
I magistrati che ancora stanno interrogando nelle formule dell'interrogatorio in fase di indagine alcuni attori che protagonisti che però ritroviamo anche come testimoni ufficiali in pubblico dibattimento
Ed è appunto il caso del del processo morì compitino che rimane ancora potremmo dire impantanato
Su queste i su questi impalpabili e torbidi retroscena che ruotano attorno alla vicenda della trattativa
E al secondo testimone d'accusa topo il colonnello Riccio per quanto riguarda i fatti Mezzoiuso che appunto è stato il discusso personaggio
Massimo Ciancimino figlio del Sindaco
Corleonese Maggia sindaco di Palermo Vito Ciancimino
La l'escussione testimoniale di Vincenzo Scotti era tesa perché in realtà dietro l'assunto
Della pubblica accusa qualcosa di significativo deve essere accaduto
Nel giro di boa che vide il cambio dei Governi e tra cambio di testimone alla guida del Governo tra Giulio Andreotti Giuliano Amato tra la negli ultimi giorni di giugno
E i primi giorni di luglio significativi secondo la pubblica accusa perché lì ci fu il famoso insediamento di Nicola Mancino con
Anche la nota polemica legata alla visita di Paolo Borsellino anche perché
La la visita in occasione appunto dell'insediamento di di Mancino anche perché
L'idea dei pubblici ministeri è che
Paolo Borsellino sarebbe stato eliminato
Non perché avesse in corso delle indagini scomode o qualcosa di esplosivo per le mani
Ma perché era a conoscenza della trattativa nei cui confronti si oppose duramente da qui forse appunto sarebbe scattata l'eliminazione di Borsellino
Tesi accusatorie ovviamente tutte da dimostrare non facile dimostrare tant'è che appunto comunque c'è quest'inchiesta sulla
Trattativa che in fase meramente di indagine vede iscritte negli sindacati gli alti ufficiali del rosso che già sono stati investiti nelle varie vicende palermitane Bernardo
Bernardo Provenzano oltre anche allo stesso massimo Ciancimino ma tornando alla escussione testimoniale di venerdì venti gennaio scorso
Occorre forse anche contestualizzato del personaggio Vincenzo Scotti o Enzo Scotti perché
è un politico sicuramente di lungo corso nato nelle file
Della democrazia cristiana nelle file Dorotea della democrazia cristiana e che in realtà non si è fatto mancare nulla potremmo dire che è stato uno dei politici che ancora continuato la sua attività
Posto Mani pulite
Dopo la breve pausa comunque dedicata anche al mondo accademico approva approda infatti
All'università di Malta si occupa di diritto internazionale e via discorrendo però non fa mancare comunque non si fa mancare l'esperienza politica
Approdando sotto l'egida dell'MPA di Lombardo di cui è stato in quota Sottosegretario agli Esteri
Dimettendosi poi nel novembre scorso dal Governo Berlusconi in qualità di sottosegretario per una serie di
Scontri e di critiche che ha avuto nei confronti appunto del di quella compagine governativa Scotti però è stato
Un Ministro degli Interni in un periodo molto importante della Repubblica italiana ma soprattutto nelle torbide vicende criminali e di mafia e che hanno segnato la Sicilia
La reggenza della il Ministero degli interni di Scotti abbraccia il periodo che va dall'ottobre del mille novecentonovanta
Al giugno del ai fini agli ultimi giorni di di giugno alla fine di giugno del mille novecento
Novantadue dunque Scotti dal Ministro degli Interni si è dovuto lo diciamo tra virgolette un possono subire le vicende più dure
Che hanno attraversato l'isola cominciare dall'omicidio Livatino l'eliminazione del maresciallo Giuliano guazzetto di l'omicidio di Libero Grassi l'omicidio Di Salvo Lima
La strage di Capaci con Giovanni Falcone e anche
I provvedimenti che di conseguenza qualsiasi Governo si trovava in
In quel momento in carica avrebbe dovuto prendere non solo per via dei suggerimenti tecnici opportuni di Giovanni Falcone quando poi approdo al Ministero di grazia e giustizia alla Direzione degli Affari penali
Retto da ministero retto allora da Claudio Martelli perché infatti poi Scotti dovette sostenere insieme Martelli appunto l'applicazione del quarantuno bis e anche
Passaggio anche significativo
Di quegli anni la creazione della direzione investigativa antimafia ma un altro contesto importante da non sottovalutare è che ci troviamo in un periodo di un decennio
In cui la carica di Ministro degli Interni era esclusivo retaggio o comunque in comodato strettamente in comodato d'uso
In quota alla democrazia cristiana ma non una democrazia cristiana
Qualsiasi gli ultimi tre Ministri degli interni della DC
Non avevano in comune tanto le correnti
Quanto il fatto di essere tutti e tre esponenti campani
Antonio Gava dall'aprile dell'ottantotto al sedici ottobre del novanta che poi cede appunto il testimone al suo collega di corrente Dorotea Luigi Scotti dall'ottobre del novanta al giugno dal novantadue poi appunto
Nicola Mancino dal luglio del novantadue
All'aprile del novantaquattro poi l'arrivo il Governo di Carlo Azeglio Ciampi il Governo cosiddetto governo tecnico di allora che tende perse l'interim agli agli interni
Perché vi diamo conto anche
Insomma di questa no-fly zone che era completamente sotto il poterne della democrazia
Di alti esponenti della democrazia campana
Di allora perché in realtà l'escussione testimoniale nel sentire una prima parte perché durata tre ore
L'escussione testimoniale curata in questo processo morire i pubblici ministeri Ingroia e Di Matteo verte molto sulla sul passaggio di testimone un po'rocambolesco diciamo
Dei due dicasteri idee collegati appunto al Ministero degli Interni
Nella fine del giugno del mille novecento o novantadue e in realtà qui si scontrano
Due posizioni come sapete i pubblici ministeri Palermo insomma
Non vedono di buon occhio il ruolo di Nicola di Nicola Mancino nelle torbide
Nelle torbide vicende che sono collegate alle stragi e la trattativa via discorrendo
La suggestione provocata in realtà dalla testimonianza di Vincenzo Scotti che si disse sorpreso della sua mancata riconferma al Viminale
La cui carica poi appunto venne data a Nicola Mancino
Ma questo potremmo dirlo secondo le visioni e l'assunto sommerse non sommesso della pubblica accusa palermitana poi però c'è la difesa che però non sappiamo se stasera riusciremo a sentirla tutta magari ci torneremo in altra puntata dello speciale giustizia che fanno dare molto banalmente in alcuni casi anche forse mettendo in contraddizione alcuni passaggi dell'escussione testimoniale di Vincenzo Scotti il dato meramente banale che in realtà
La
Il pass la successione al Viminale il passaggio di testimone il giro di boa tra Scotti e Mancino fu una becera roba di
Di quote e di calcoli di partito
Che forse niente avevano a che vedere con
Il fatto che si potesse portare al Viminale diciamo un uomo che potesse giustificare i desiderata della mafia Traverso una trattativa un papello
Che dissi voglia in realtà forse la difesa il collegio di difesa dei due alti ufficiali qualche torto non ce l'hanno alla luce anche
Delle cronache parlamentari che forse sembrano un po'nelle cronache parlamentari e politica che sembrano un po'sfuggire ai pubblici ministeri
Ai pubblici ministeri di Palermo ma basta sfogliare ormai gli Archivi on line e dei principali
Quotidiani forse anche quello di Radio Radicale tutto etti
E anche perché in realtà bisogna inquadrare il contesto perché parallelamente allo sfociata delle stragi di mafia
è il momento anche di Mani pulite nel momento in cui dice una incredibile caccia alle streghe da parte
Soccorsi la vissero almeno molti esponenti
Democristiani e cosa è accaduto è accaduto che
Per esempio occorreva posizionare Antonio Gava già reduce peraltro da un ictus che non poteva essere piazzato al Governo e allora do misero alla guida del gruppo parlamentare DC al Senato
E che stava a tempo
E chi doveva cedere la poltrona a Nicola Mancino Nicola Mancino che fine faceva doveva essere piazzato e così venne piazzato
Come Ministro degli interni nella allora appena nel nominato il Governo Governo Amato
Scotti si meravigliò però tuttavia appunto contava lo raccolta in questa discussione dessimo una contava in una sua riconferma al Viminale nella passaggio di consegne da Andreotti ha
A
Amato nella guida del Governo del novantadue è gli arrivò una telefonata
Dici Diaco De Mita nella
Che
Appunto gli propose di spostarsi discostare Scotti dalla criminale alla farmi essi alla Farnesina al Ministero degli Esteri Scotti voi
In modo sempre rocambolesco
Non accettò si dimise ma in realtà e questo lo fa notare anche la difesa nel controesame in realtà ci fu anche una piccola storiella la direzione della DC decise
Di
Fissare l'incompatibilità tra la carica di parlamentare di Ministro insomma fa il ministro
Ho fai il parlamentare se fai però il ministro ma un po'di più delle Gora antigene e delle immunità tipiche di quel tempo di cui godevano i parlamentari
Che sia venuto a qualcuno un po'dica Carella scusando il termine e forse verosimile
Insomma i giochetti nello scacchiere della Democrazia Cristiana di allora benché siamo gli ultimi coda
Gli ultimi colpi di coda della
Dici segnati dalle stragi dalle inchieste di Mani pulite
Questi cambi di governo ed in casella menti nei vari dicasteri posso avere in realtà
Una spiegazione molto più banale secondo appunto il collegio di difesa
Dei due imputati in questo caso rappresentati dagli avvocati Basilio Milio e l'avvocato Enzo Musco poi c'è un altro aspetto
Che riguarda insomma il racconto di di Enzo Scotti soprattutto gli allarmi gli allarmi che fece da Ministro degli Interni
Soprattutto dopo l'omicidio Lima una serie di circolari inviate a tutte le sedi istituzionali parlamentari e politiche possibili ma racconta Scotti
Venne additato la sul suo lavoro
Venne additato come eccessivamente allarmistico in mezzo ci sta anche la vicenda Ciolini di Elio Ciolini ne avrete sentito parlare noto depista autore vicino agli ambienti nell'extra parlamentarismo di destra
Personaggio che poi venne pure preso in considerazione in seria considerazione ma
Si sa che è un noto intervistatore
Anche dalla pubblica accusa il procuratore di Palermo all'epoca della reggenza di Caselli nella inchiesta sui massimi sistemi criminali poi archiviata
Nel brutalmente archiviata nel due mila
Dice Lollini però ne parlo
Chi vi parla sono ricorda bene perché
Chi tirò fuori il nome di Ciolini fu un presidente la Repubblica che allora veniva chiamato picconatore e penso bene di fare
Un giro del prefettura tra le prefetture siciliane pochi giorni dopo l'omicidio Di Salvo Lima in una conferenza stampa se non vado errato a Caltanissetta
Cossiga tirò fuori il nome appunto di un delatore che avrebbe annunciato un piano di destabilizzazione
Appunto che prendeva le mosse
Dalle omicidio Lima ma che dica poco non avrebbe sicuramente
Prospettato nulla di positivo
Martelli a dito la figura di Mussolini come quella di un Patek caro
Pannella ebbe anche uno scontro abbastanza duro accusando Cossiga di muoversi più che come il Presidente della Repubblica con un capo delle forze armate se non addirittura come un Ministro degli Interni
Per come Cossiga è stato ricordato Ministro degli Interni insomma la cosa come potete comprendere
Il periodo contemplato da Scotti sul gli allarmi informative dei servizi anche spinte dall'allora capo della polizia Parisi
Ne avevano per tutti di tutti i colori
E di tutte le torbide ma a questo punto non non ci resta che introdurvi a questa escussione testimoniale
Tenuta in Aula dai pubblici ministeri imbroglia e Dima
La parola al tribunale che introduce il testimone l'ex Ministro degli Interni Vincenzo Scotti Mornasco
Allora
Possiamo introdurre
Stessa sì prego
Buongiorno
Io per legge devo avvisarla nell'obbligo dire tutta la verità senza nascondere nulla ultimamente si commetta presa bene grave fra
Vuole essere ripreso o no dal
Sezioni no no fra leggendo ex non desidero essere ripreso è un suo diritto a non essere ripresa lo la interpello proprio per questo non nessuna obiezione quindi gliene differente che nelle proprie per riprenderlo
Vuole impegnarsi a dire la verità legge nove la dichiarazione
Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere
Nulla di quanto a mia conoscenza vuole dire le sue generalità per favore Vincenzo Scotti
Nato a Napoli sedici settembre mille novecentotrentatré
Presidente a Roma
Basta così
Signor Pubblico Ministero prego
A
C'è il microfono ma insomma
Prego
Desideravo innanzitutto che le rappresentasse al tribunale
L'attività politica
Attualmente eventualmente svolge
Verso
Non sono parlamentare
Rettore
Sull'aspetto qualora
Nel recente passato Sottosegretario al Ministero degli affari esteri
Commenta con tono dipendente
E
Non ho altre attività politica oggi
Lei
Per quante legislature è stato membro del del Parlamento da quando e fino dal mille novecentosessantotto al mille novecentonovantaquattro
Nelle file della Democrazia Cristiana
Quante volte invece in quali periodi è stato membro dell'esecutivo membro di un Governo in casa dal settanta
Sei
All'ottanta
Poi nell'ottantatré sono tornato
Al Governo fino
Al novantaquattro all'ottantaquattro
Poi dopo sono tornato al Governo nel
Ottobre del mille novecento novanta fino
Al luglio del
Mille novecentonovantadue
In particolare
Con riferimento a quest'ultimo periodo
Quindi ottobre novanta lui io novantadue
Lei è stato membro di quali governi e con quali incarichi ministeriali sono stato Ministro dell'interno del Governo
Andreotti
E
Ministro dell'interno nel novanta nel monumento uno in una rimpasto in una del Governo Andreotti stesso
Quindi prima ininterrottamente nei due governi Andreotti il ministro dell'interno
Ministro dell'interno fino cuore data precisa venti nove e Giulio se ricordo sono ricordo che era la festa di
Signor Pietro e Paolo a Roma era giornata festiva
Lei però poc'anzi ha fatto riferimento
Alle attribuzioni di incarichi ministeriali fino al luglio del novantadue perché dopo otto sono stato
Nominato il ministro il ventinove
Giulio Ministro degli esteri
Ho
Indicato la mia
Non volontari rimanere
Al
Governo
Ma siccome c'erano in
In gioco tre incontri internazionali e di particolare rilievo il G sette a Monaco voi la
Riunione
CSC ieri
A Helsinki
E poi e a Vienna il Summit del centro Europa il presidente del Consiglio vi prego di non creare una situazione internazionale
Il Governo si era costituito da pochi giorni
Appena finirono queste
Impegni io conferma e le mie dimissioni dal Ministro degli esteri e fui
Le mie dimissioni furono accettate
Onorevole Scotti tenga presente
Che in
In questo dibattimento al fascicolo del giudice al fascicolo del tribunale
E sono state già ritualmente acquisite dichiarazioni che lei adesso innanzi alla Commissione parlamentare antimafia certamente nel due mila e due poi nel due mila dieci
E innanzi ad altre Commissioni parlamentari nel marzo del mille novecentonovantadue
Quindi l'esame del Pubblico Ministero verterà soprattutto a ottenere alcune specificazioni e chiarimenti ulteriori
Allora intanto nel periodo ottobre novanta giugno novantadue quindi in due diversi Governi entrambi
La guida del Presidente del Consiglio Andreotti se non ho capito sì
Ricorda chi fosse il Ministro della Giustizia
Prima Bassani
Poi
Martelli
Nel secondo sentivo secondi condotto esecutivo ma anche
Durante il primo esecutivo perché Vassalli lascio otto il il Ministero essendo
Nominato se ben ricordo giudice costituzionale
Riesce a collocare temporalmente questa successione tra il Ministro Vassalli ministro Martelli
Prendono allora
Primavera nell'inizio del mille novecentonovantuno
Ricordo bene i primi mesi del novantuno
Lei ricorda
Nel
Questo periodo
Novanta novantadue io in particolare
Novantuno novantadue
Quali furono i principali
Provvedimenti legislativi promossi dall'Esecutivo ed eventualmente ci dirà se dal Ministro degli Interni dal Ministro della Giustizia congiuntamente
Ci chiarirà lei in materia di contrasto alla criminalità organizzata mafiosa
Guardi la quasi totalità più
Voglio
Ma
Il novantanove virgola
Per cento dei provvedimenti furono assunti
Intesa con il ministro di giustizia
E comunque e qualsiasi provvedimento di governo
Viene richiede il
L'assenso del Ministro di giustizia e quindi di fatto il ministro di Giustizia in tre in tutti
I provvedimenti adottati dal Governo
Partimmo con una del decreto legge i
Assunto immediatamente parte
Qualche giorno dopo il mio insediamento
A
Criminale est con un decreto legge con firma congiunta
Mia
E del Ministro bassa di
Con i quali comincia una nuova insieme a delineare una una strategia contro la mafia
Appena è insediato
Io EP come
In un incontro con a Roma con
Il
Giudice Falcone e
Il dottor De Gennaro insieme al capo dell'ufficio legislativo del Ministero
Degli interni il prefetto sabato malinconico
Insieme naturalmente al capo della polizia
E allora procuratore Rudolph Giuliani che era
In
Passaggio a Roma e che avevamo un rapporto una relazione piuttosto intenso con
Il
Giudice Falcone con
Il prefetto allora era
Questore credo
Ed era al
Alla polizia criminale
Il prese il questore De Gennaro
E
Dellicovic ottimo a delineare
Una strateghi provvedimenti che avremmo asciutto
I provvedimenti che avremmo assunto riguardavano
Alcune aree molto precise la prima
Fu quella
Di una che nasceva da una riflessione dall'introduzione del nuovo Codice di procedura penale che aveva in contratto
Ieri e critiche in particolari dalla i magistrati che erano impegnati nella lotta al Massimo
Furono dei dei primi cambiamenti che poi sì completavano con il decreto legge del mille novecento novantadue
Con assunto insieme al
Collega
Martedì
Era prevalentemente iniziativa del Ministero di Grazia e Giustizia però
Non saprei dire perché i due uffici legislativi quello presieduto dal ho detto dal prefetto malinconico è quello presieduto da un
Presidente Scotti Luigino un mio
Omonimo che presiedeva la nel mille
Il l'ufficio legislativo del ministero di grazia e giustizia
E
Lei i provvedimenti furono sempre
Adottati congiuntamente quindi
Chi prese l'iniziativa per primo non glielo saprei legale l'ora
Furono modifiche al Codice di profilo per rendere nel più o
Più efficaci le indagini e
I procedimenti
Secondo
Il aree
Fu quella di affrontare il tema della investigazione e del
Dei procedimenti
E nacque sulla base delle indicazioni proprio che venivano dall'esperienza di Palermo all'idea di su una da una parte di una Direzione investigativa antimafia
Dei
Corpi di polizia
E dall'altra la Direzione nazionale
Antimafia commerciali direzioni distrettuali antimafia
Le ragioni sono take contrasti furono molto
Molto accesi rispetto a queste
Due innovazioni e
Alla fine si dovete procedere in modo separato fu prima approvato il
Decreto
Leggi riguardante la Direzione nazionale antimafia
E in un momento successivo fu approvato invece il provvedimento sulla direzione nazionale antimafia la parte
E dei direzioni distrettuale le due iniziative erano nate concepite con una visione unità
Tetti e in quel
Appresso
Sia finito altrimenti le faccio una domandarci
Il gioco di provvedimenti cederò o l'altra ampia di producono allora su questa vicenda della iniziativa per la istituzione
Per legge del ufficio direzione investigativa antimafia
Allora io le volevo chiedere nelle Progetto diciamo iniziale
Ispiro un'iniziativa legislativa
Quali erano le competenze attribuite alla Direzione investigativa antimafia in tema di indagini di criminalità organizzata mafiosa
E volevo anche chiederle se prima ed eventualmente anche dopo l'istituzione per legge della Direzione investigativa antimafia
Furono espresse opinioni dissenzienti o addirittura
Da parte di altri organismi di di polizia ci furono delle
Manifestate perplessità ora dimostranze
Il
Direzione neanche investigativi antimafia nasceva con
Nel
Progetto iniziale con due obiettivi cui privo
Quello di essere
Una Intelligence specifica
Dedicata alla criminalità organizzate
Secondo quello di potere in via sussidiarie anche operare come Polizia giudiziaria nei confronti
Della magistratura però l'idea fondamentale era
Qualcosa che si ponesse a monte delle investigazioni specifiche cioè che forse
Una
Attività di
Prevalentemente
Intelligenza rispetto ad altro
Naturalmente
L'idea era quella di creare
Una
Unità autonoma con la partecipazione di tutti i corpi ridicoli congiuntamente propizia carabinieri
Guardia guardia di finanza e polizia
Di Stato con la possibilità e
Previsto di il potere aveva
Una propria
Personale che fosse
Specializzati
In questo campo
Non proveniente dai importi
E sì prevedeva
Quella del superamento
Delle dei gruppi particolare che erano stati istituiti
Nell'inizio dei tre posti
Di polizia aperti tutto dovesse confluire in un unico centro in grado di essere non solo interlocutore all'interno del Paese ma di essere anche interlocutore
Col col resto del mondo considerato le
Dimensioni globali che la criminalità organizzata e andata assumendo
Per capire meglio non remore questo che lei definisce superamento
Si è mai pensato potesse concretizzarsi nello scioglimento
Dei corpi speciali del ROS dei Carabinieri dello scodella Polizia di Stato del mi pare si chiamasse Cicco
Della Guardia di finanza in quel momento si è discusso della possibilità proprio in funzione della
Creazione dell'attribuzione di competenza alla via
Di quelle indagini criminalità organizzata anche di
Scioglierà questi reparti speciali certamente c'è ci sono tracce
Negli atti parlamentari e quindi non è
Una
Opinione Mia e un dato
Di fatto che ha riscontro
Nel documenti i parlamentari e anche
Semplice sì se si va a rileggere la stampa
Di quei giorni
Questo fu
Presente in tutto il dibattito erano opinioni che si confrontavano tra di loro
Di non solo italiani ma anche
Internazionali come vi ho detto prima quindi fu una riflessione
Un po'articolata l'idea fondamentale era quella
Della creazione di un organismo di questo tipo
Tanto
è vero che l'allora Presidente della Repubblica
Consiglieri suo prescritto racconta
Questo
Questo
Questo passaggio e quindi
Se ne era discusso contro il capo
Dello Stato essendo un decreto legge
Noi portammo vista alla discussione cocca
L'altra
Noi avremmo
Le resistenze il
Se lei rilegge il testo della
Di delle mie
Dichiarazioni all'antimafia
Senatore
Che è stato che estratto il presente questore dividano prestatori
Parlamentare e il senatore
Serra
Lo dice
Esplicitamente tutti e tre i corpi eravamo nettamente contrari acquistare
Idea tanto è vero che la
Venerdì ci fu il Consiglio dei Ministri la domenica mattina
Quotidiano la Repubblica
Pubblico cubo pubblicò una intervista del
Generale comandante dell'Arma dei carabinieri cui espresse dei indubbi io mi permisi di
Chiamarlo al telefono e di dirle
Guardi generale il decreto legge e legge dello Stato non è
Una proposta di legge e i carabinieri sono ottenuti per
Loro mandato a a
Applicare la legge non discutere e la legge e quindi chiesi di fare
Comunicato che nel giro
Di qualche ora fu fatto intimo UIL comando generale dell'Arma dei carabinieri disse che carabinieri avrebbero applicato la legge così come era stata approvate come sarebbe stata convertita eterno riconvertiti dal
Dal
Ciclisti fu un atto necessario perché
Non potevamo
Partire con una condizione di questo genere quindi a questa era
Un'opinione aperti al reale
C'era
Il presidente dell'Associazione magistrati che si espresse
Dica attivamente quindi ci furono
Poi per quanto attiene
Alla Direzione nazionale antimafia eccetera questo riguardava il
Ministro di Grazia e Giustizia io sto parlando della parte della direzione investito investigativa allora lei ricorda intanto
Chi fosse in quel momento in cui il Comandante generale dell'Arma che aveva
E
Decreto approvato espresso quella opinione
Il
A mia memoria fra
Stiamo
Era militare
Veniva
Estremamente elegante come
Ho
Ricordare una persona
Squisita disposi
Questo
La
Minori ma fra qualche minuto
La lei nelle era
Unico comanda già acquisita all'agli atti del del dibattimento la sua deposizione alla davanti alla Commissione nazionale antimafia
Diciamo
Pochi mesi fa si o cono o poco più di un anno fa il ventotto ottobre del due mila dieci su questa su questo argomento
Volevo qualche precisazione
Lei ora ha detto che
Il Prefetto Serra prezzi Prefetto Serra nella sua qualità di componente della Commissione antimafia
Ribadisce le tre forze di polizia erano contrarie alla attribuzione di questi compiti esclusivi alla DIA
Io
Leggo una sua istituzione proprio alla istituzione della DIA io leggo quello che lei stesso ha dichiarato su domanda del Prefetto Serra per farla soltanto qualche domanda di specificazione
Pagina nove dunque la trascrizione l'altro organismo era la dia
Sono qui presenti due o tre autorevoli testimoni di quell'esperienza sappiamo bene quale fu la resistenza all'introduzione della DIA
Allo scioglimento dei corpi speciali
è di fronte a noi quella vicenda cioè la resistenza alla creazione di una struttura interforze veramente in grado di affrontare la situazione
Non ho trovata non ho trovato un'intervista il generale Viesti dieci
Il quale era stato il primo a schierarsi pubblicamente contro la F inviai dicendo non siamo favorevoli alla creazione di nuove strutture
La mia risposta fu questa e il Governo che decide non l'arma
Allora la precisazione parte la precisazione sul nome che lei ha ricordato generale Viesti
In quel momento l'espressione di contrarietà
Spero di spiegarmi bene nella domanda
Era rivolta alla allo scioglimento o esclusivamente allo scioglimento dei corpi speciali delle tre forze di polizia
Che peraltro correggetemi se sbaglio non venne decreto istitutivo stabilito
Ho proprio era più in generale rivolto alla istituzione della D.I.A. come
Forza di
Di Polizia la quale e potere sulla quale concentrare le indagini di mafia
Era contraria contrarietà Idra dice alla istituzione di un organismo specie
Poi conseguentemente il nel dibattito anche parlamentare questo avvenne
In luce perché Parlamento discussi soprattutto al Senato discorsi
Di questa questione di quale sarebbe stato la fine e io così informa che questo era
Un passaggio
Nella mia valutazioni Rimini intorno a un anno
Nessuno presume di avere la verità illuminata ma
In nella mia valutazione era
Un passo necessario compiersi questo l'ho detto nominarlo
Mai sottaciuto questa era la valutazione anche del Ministro della giustizia
Rivista giustizia
Perché ben due come vi ho detto all'inizio era un unico decreto legge che poi si articolo in due decreti legge per
Le
Ulteriori resistenze che erano intervenute
Rispetto al decreto legge sulla
Direzione nazionale
Antimafia ma era un'opinione
Pienamente condivisa da ambedue
I ministri condivisa dal Presidente del
Della Repubblica e
Dal Governo nella sua interezza perché
Il
Il Consiglio dei Ministri ci fu un'accettazione unanime
Del provvedimento dopo le
Le spiegazioni che io detti questo perché
Collegato tutti i provvedimenti erano collegati Presidente celere
La DIA poi si
Colleghi collega collegava un altro quello della legislazione sui cosiddetti collaboratori
Giustizia che fu l'altro provvedimento e l'altro ancora provvede gli altri due provvedimenti ancora che erano legati a questo
Era uno quello relativo al riciclaggio
Del denaro a operare nel campo della criminalità a economiche e al riciclaggio
Del denaro sporco tenete conto che in quel momento non esisteva una regolazione
Comunitario o esistevano delle
Regolazioni internazionali
Impegnative i in questo campo del riciclaggio e Belletti mi attività economiche
Legge
E
C'era invece erano invece già in atto rispondi strumenti informatici che consentivano il trasferimento
Ed era
Ed era un disegno unitario quindi l'idea di Avvenire un unico centro di
E un unico centro di riferimento
In questo campo dove tutta l'informazione fosse
Pensata e questo poneva problemi obiezioni che sono i problemi di obiezioni permanenti nel nostro Paese sull'articolazione delle forze e di polizia e quindi
Non era una questione di
Marginale era una questione politicamente e istituzionalmente una un problema estremamente complesse perché si trattava
Di avere un organismo che poi per la criminalità
Economica
Forse
Non
Dispersa la Corte la Guardia di Finanza
Facesse da autonomamente nella parte con l'altro Gesù ma ci fosse un centro in modo tale da potere aderire una a
Diciamo così interazione
Di e un'unità di informazioni e poter leggere
La
Le vicende
L'organizzazione mafiosa e della sua articolazione al mondo unitario e coerente questo era il
L'idea
Sulla quale noi
Ci
Insieme e questo portava anche i problemi
Relativi al rapporto con i giudici nella
Limitazione delle contributi degli inquilini collaboratori così dei cosiddetti collaboratori
Senta poi
Mi riservo di fare su quest'ultimo argomento che in qualche domanda specifica lei parlava anche
Di una di un ulteriore
Un ulteriore linea di fondo dell'attività di governo perseguita ha parlato di
Modifiche al Codice di procedura penale ha parlato della istituzione della dia dell'attribuzione di compiti particolari alla DIA
Ha parlato della normativa in tema di riciclaggio e di collaboratori di giustizia
Faceva riferimento anche qualcos'altro perché ha detto poi ce n'è un'altra
Chiedo scusa
A alla legislazioni
Relativa al rapporto tra mafia e politica
Era tutta la parte che riguarda lo scioglimento dei consigli
Nardi e questo fu un problema di particolare delicatezza costituzionale perché si trattava di
Incidere sulla volontà
Volevo dare
Sulla eleggibilità e non eleggibilità sulla decadenza
Decadenza dei della degli eletti cioè anche di si andava a incidere il sul
Problemi di estrema rilevanza costituzionale e questo fu una discussione molto
Accesa in Parlamento in modo
Particolare
Ma
Noi ritenevamo che fosse
Essenziali le
Intervenire sul
Sulla connessione proprio sul territorio tra politica
E e mafia cioè intervenire lì dove no la mafia acquisisce
Un controllo ed un ruolo di pressione
Questo
Fu era l'altro aspetto ci fu in questo contesto una elemento dirompente particolarmente forte che fu
Il decreto legge
Per di perpetrazione
Oltre
Del Codice di procedura penale in ordine al computo del dei tempi di
Custodia
Preventivo
Come ricordate c'era stato una sentenza della Corte titoli
Della Corte di Cassazione che aveva messo in libertà tutti di
Condannati
Del
Max
Processo
E e questo fu
Particolarmente
Difficile perché
Si trattava di operare sostanzialmente una integrazione retroattiva
Sul calcolo tanto
è vero
Posso dirlo
Presidente la Repubblica mento
E alla fine
Del decreto stesso mise la mano
Testi del decreto legge vigente linfa il firmare un mandato di cattura per
Decreto legge questo
Fu uno degli elementi di inasprimento della situazione
Tra
Le istituzioni e la mafia perché
E in quel momento
C'era stato quelli provvedimento era un provvedimento
Al di là del merito non non entro nel merito non è mia competenza entrare nel merito ma dal punto di vista di Ministro
Degli interni
Quella decisione
Aveva un effetto dirompente sulle strutture mafiose perché si
Si esprimeva sulle coste un potere
Che
Era talmente
Forte di fronte al maxiprocesso di rispondere in quel modo quindi
Noi
Quello fu
Una provvedimento particolarmente delicato nel
Venderne ad assumerlo tant'è vero
Presidente del Consiglio
Disse assume la responsabilità i ministri del
Giustizialisti agli interni ci chiedono questo noi non discutiamo militarmente
La accettiamo e non fu neppure distribuito il testo
In
Consiglio dei ministri
Perché
C'era un problema quello di mettere immediatamente in sicurezza tutti questi che potevano
Sfuggire anzi allora ce l'ha dato all'alla pubblica opinione sarà data la sensazione che non c'è la possibilità di intervento da parte del Governo
Questo campo quindi
L'ho ricordato non dal punto di vista dei
Dei singoli provvedimenti del significato
Un po'dirompenti che questo impegno in quell'occasione in quel momento Ministro dell'interno
L'onorevole Scotti lei Ministro e la giustizia nel onorevole Boato
Giusto sì
Senta andiamo più nello specifico di
Alcuni argomenti che hanno già formato oggetto di diverse sue audizioni innanzi a Commissioni parlamentari
Allora mi riferisco in particolare
Sul punto
La invito ad essere
Particolarmente analitico nell'esposizione dei suoi ricordi
E
A tutti gli elementi all'epoca a sua conoscenza
Dai quali presso lo spunto le direttive
L varie circolari
Anche dal capo della polizia delle direttive del ministro degli interni
Precedenti è immediatamente successive alle l'omicidio del
L'europarlamentare Salvo Lima del dodici marzo mille novecentonovantadue
E
Perché in
In quelle direttive
Ad esempio
Così le chiedo
Di essere assolutamente specifico sul punto
Tra le altre
Presidente acquisita una una nota
Del dipartimento e la pubblica sicurezza ufficio dal capo della polizia del sedici marzo novantadue
Nella quale ad esempio perché questo è soltanto una delle delle tante si fa riferimento
A venti omicidiari riferiti inducono a ulteriore mobilitazione e più attenta vigilanza specie ove si consideri che nel contesto dei luttuosi episodi
Sono state rivolte minacce di morte contro signor Presidente del Consiglio ministro Carlo Vizzini è ministro Calogero Mannino
è tra l'altro lei
Ascoltato
Dalla
Commissione
Anzi riunione congiunta delle Commissioni affari costituzionali della Presidenza del Consiglio ed interni del della Camera
Pochi giorni dopo
Prego
Camera e Senato Camera e Senato quindi in quel contestatore in quel consesso assolutamente importante
E istituzionalmente rilevante
Lei
Per esempio testualmente riferito non lancio un allarme a cuor leggero
Questa analisi è confortata da una quantità enorme di dati e di elementi anche di collegamento come la relazione del Presidente del Consiglio i servizi di sicurezza
Rileva i collegamenti tra criminalità mafiosa depressioni di destra sulla base di dati e di elementi che possono riscontrarsi anche
Indagine parte dell'autorità giudiziaria
Sto finendo Presidente questo mio intervento non è rivolto a creare una situazione di tinti mio di sciabole l'opposto ad evitare che questo intervento cioè intervenire perché ci sia un'allerta non solo alle istituzioni ma anche i cittadini
Nascondere i cittadini che siamo di fronte a un tentativo di destabilizzazione delle istituzioni da parte della criminalità organizzata e un errore gravissimo
Io ritengo che i cittadini vada detta la verità e non edulcorata la verità io me ne assumo tutta intera la responsabilità
Allora
Lei ricordo di avere diciamo
Pronunciato anche in quel consesso queste queste parole
Torno alla domanda iniziale
Sulla base di quali elementi di conoscenza
Lei in maniera così forte decisa chiara ed esplicita
E parlo già nel marzo del novantadue della del rischio di un TEN-T anzi due non rischi di un tentativo di destabilizzazione
Delle istituzioni da parte della criminalità organizzata
E se lei così come sembrerebbe da quelle circolari aveva
Anche un
Una conoscenza specifica circa la possibilità di ulteriori attentati
Omicidiari
E dopo quello in danno dell'onorevole Lima in danno di esponenti politici siciliani in quella circolare sono citati
Tra gli altri l'Onorevole Mannino e l'onorevole Vizzini all'epoca se non sbaglio entrambi i Ministri della Repubblica
Il
Primo dato
Siamo
A cavallo del
Omicidio
Lima
Il
Capo
Della polizia
E direttore
Generali direttore del dipartimento
Di pubblicare sicurezza a lui riassumere in due
Cariche
E anche
In base anche la sua esperienza
Di
Ex carte dei servizi
Di sicurezza
Inizia a
Richiamare la mia attenzione
Sono fu una serie
Di elementi di informative di provengono
Anche dai servizi di sicurezza
Che le fanno o
Ritenere
Obiettivamente
Necessario
Dichiarare uno stato di allerta
Del
Forse dell'ordine dei perfetti vive in questo
Dei prefetti
Perché
Le conclusioni a cui portano a queste informative
Sono
Estremamente
Preoccupanti e non sono solo
Diffuse circoscritte ma sono
Diffuse sul territorio nazionale
Io ho già detto che
Di tutti questi documenti c'è
Nell'ente archivi della segreteria riservata del Ministro quella con
Il
Vincolo della SIP della segretezza ci sono tutti questi
Elementi
Analiticamente esposti
Perché portano il
Giudice perché portarono il capo della polizia a sollecitare
Questo
Io sì una domanda di specificazione
All'epoca
Siccome lei sta parlando di questi documenti
Che sarebbero custoditi presso la Segreteria riservata senza della del Ministro
All'epoca oltre ad avere viene parlato dei motivi di questa
Allarme
E
Il capo della polizia
Che poi dottore Vincenzo Parisi
Lei all'epoca queste note che ha detto provenire da anche dei servizi ed essere relative a varie
Situazioni e varie notizie acquisite nel territorio italiano non soltanto ad una notizia lei all'epoca ebbe modo di vedere di consultare quelle note
Lei il capo della polizia viene sottoposto le abbiamo lette insieme
Due è venuto
Il Parigi era molto
Preciso e puntuale no lui è venuto da me e mi ha
Letto o questi documenti abbiamo riflettuto insieme non non
Non prendevamo
Una decisione
All'università alla Camera e al Senato proprio in un momento dedica tenga conto
Che siamo in piena campagna elettorale
E assumere da parte del Ministro degli Interni una iniziativa di richiamo o alle forze dell'ordine su una situazione
Estremamente delicata implicava un Ministro degli Interni una responsabilità
Probabilmente
Impegnativa e quindi
Non fu
Facile basta leggere la stampa di cui
Fu fatta uno
Direttiva
Segrete
Se cifra una data cifra Trapani un'altra invece
Era
Invia
Improvvisamente la notizia esplose su quotidiano
Il Corriere della Sera
E intorno a quella si accinge
Immediatamente una polemica politica molto
Molto forte e nove sei
E in questo sì introdusse un dato abbastanza permette sconcertante edili la la durezza
Quelle affermazioni
Tra le
Informative che accettano erano pervenute al
Capo
Alla polizia ed è al ministro degli interni da parte di un magistrato
Di bonomia di
Una deposizione raccolta
Nella quale venivano indicate
Specificamente antiche una serie di
E venti
Di attentati
Di
Iniziative destabilizzanti e che erano avvenuti che avevano avuto riscontro anche gli incontri si diceva i quella informativa in incontri all'estero al di fuori del nostro
Il Paese
Questa
Questo
Persona in un primo momento non fu indicata nell'informativa proveniente da Polo solo in un secondo momento ciò proprio alla vigilia
Della mia deposizione in Parlamento cioè della mia informativa in Parlamento da Mickey estate perché il clima
Era diventato sulla stampa molto teso venne fuori il nome di Ciolini noto depista tutti
Certamente questo creo una situazione nella quale
La credibilità
Dell'insieme delle informazioni che venivano o proposte fu messa in discussione tant'è vero che la
Discussione in Commissione si concentrò prevalentemente sul fatto
Che attenti perché mi ero attenuto fa io dissi questa è solo una
Uno degli elementi e lo sottolinea il più volte ma questo
E elementi e
Raccolto in un insieme di altri elementi che voi potete farlo e io lo feci poi
Alcuni giorni dopo
Al comitato dei servizi di sicurezza scopro sempre seduti in quel momento dall'onorevole
Gitti il quale immediatamente in una dichiarazione di stampa disse che le
Cose che il Ministro degli Interni aveva detto erano serie ed erano da prendere in
Sicura
Considerazione quindi tant'è vero che
Fu giudicato fu giudicato avventato costruì giudicato
Impulsivo
Dedicato o
Venditore di patacche cioè dico
Se vogliamo dirla in termini
Effettiva di
Perché
Io
In questa situazione
Che poi
Prefigge se lei recessiva rivendico
La mia
Informativa alla Commissione anti innanzi
Subito dopo
Delitto lì quando Falcone era ancora vivo e avevamo
Io volevo
Insultato più volte
Falcone sulla a
Vicenda
Io
In quella deposizione già anticipa
Queste preoccupazioni e ossia
Alta
Parlamento forse lei
L'ho sottolineato anche alla Commissione antimafia dissi al Parlamento qui ci sono due strade o nomi
Rafforziamo la pressione e rafforziamo l'azione di
Repressiva nei confronti della mafia oppure vogliamo accettare una condizione di
Di Fitto
Vivere di allentamento della situazione ABC questa e una scelta
In cui voi dovete
Parlamento deve esprimersi politicamente per quello che mi riguarda
Come Ministro degli Interni ho già deciso questa e la strada
Proibisce il Parlamento ritiene io li ritiro non ho
Non è solo qui
Se effettivamente effettivamente il diciassette marzo novantadue risulta anche
Da quanto è stato riletto in sede di Commissione antimafia nel corso dell'audizione del due mila dieci lei diciassette marzo del novantadue quindi a quattro giorni dall'omicidio Lima
Testualmente disse un altro aspetto nuovo che sembra assumere la criminalità organizzata e quelle di cospargere il terreno della lotta politica di cadaveri eccellenti avvalendosi delle tecniche che a suo tempo furono già propri del brigatismo eversivo
E ancora se la democrazia italiana vuole salvarsi un condizionamento crescente la criminalità allora dobbiamo essere tutti pronti ad affrontare un calvario doloroso segnato anche da fatti estremamente preoccupanti
Allora mi sembra di capire mi corregga se sbaglio quindi lei
Sta dicendo la informativa proveniente dall'autorità giudiziaria voi riferita faccio Dini è soltanto una un'ultima diciamo informativa ma
Precedentemente lei aveva avuto modo di vedere di reggere tutta una serie di note che provenienti anche dei servizi è comunque confluite nella segreteria
Affari riservati come della del Ministro del Ministro del ministro non del Ministero allora ero dirette dato dagli atti
Dal prefigge allora
Vice Prefetto che poi è diventato Prefetto Capo di Gabinetto difetto di Roma uno delle
Maggiori
Autorità diciamo così che il campo o del Ministero degli interni autorevole
A
Autorevolezza ed era
Il
Tutt'altro
Adesso deriva chiaramente Viesti bene dichiarato essere perfetto Carla costo Carlo Busco perfetto
Senta
Con le precisazioni intatto il momento in cui benissimo
Le parla di questa situazione così preoccupante da indurla
Diciamo
Pronunciare o comunque diffondere questo stato di allerta
E il momento in cui lei vede anche questi documenti ricorda se
Antecedente o successivo all'omicidio dell'onorevole Lima venuto a Palermo il dodici marzo novantadue
Anche successivo prego antecedente successiva antecedente successivo
Quindi anche antecedente anche anche antecedente
Altra domanda di specificazione
Lei ha detto di avere lungamente parlato di essersi consultato lungo con il capo della polizia
Mi corregga se sintetizzo ma delle sue dichiarazioni per prima di diffondere diciamo questo stato di allerta capito bene sì
Lei c'erano due firme
C'erano due responsabilità
Ponso abilità del nidi della viziato dalla polizia nei confronti dei questori in quanto sul direttore generale del Dipartimento di pubblica sicurezza e responsabilità del ministro nei confronti dei prefetti come
Autorità
Di Governo sul territorio
Nell'ambito della compagine governativa
Non dopo lei ha già
Accennato a quella che fu la reazione successiva alla sua deposizione alle sue deposizioni dinanzi alle Commissioni parlamentari e le polemiche di stampa che ne seguirono
Ma prima di diramare quelle circolari quelle note quel di diffondere quindi questo stato di allerta all'inizio attraverso i cifrati
Nell'ambito nella compagine governativa lei ne parlo col Presidente del Consiglio ecco con altri ministri o si assunse questa responsabilità di farlo autonomamente
La responsabilità fu autonomia
Perché non posso
Che dire questo la stampa stesso parla di una irritazione di Presidente della Repubblica ed è lo stesso mio collega Marte che domande fu informa perché di porsi un problema
Di fronte a questa situazione era necessario più qualcuno si assumesse tutta intera la
Responsabilità del del della iniziativa e
Quindi evitarsi discussioni fuga di notizie io tuttavia una volta inviata senza dirle incontrai tutte
Le
Le autorità politiche di maggioranza e di opposizione e gli rappresentare
La situazione avendo devo confessare
Da parte loro patteggiamento di
Così
Un poco
Ho colto attenta
Considerando eravamo in piena campagna elettorale sarà sufficiente considerando il problema un po'
Da circoscrivere al mio temperamento mio carattere nove
Alla reale situazione da
Reale situazione ma di fronte a queste reazioni
Lei poc'anzi per esempio ha ricordato una
Espressione
Riferita a questo allarme
Nel termine una patacca o qualcosa del genere espressione utilizzata da chi dal Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio Andreotti ma di fronte a questa
Reazione
Era il Corriere della sera sì dunque lei specifico o aveva già specificato al Presidente del Consiglio
Che l'allarme era stato lanciato anche e soprattutto sulla base di una serie di note dei servizi comunque del Dipartimento che lei stesso aveva avuto modo di vedere
Perché l'avevamo detto che l'aveva detto dritto luglio soltanto la sua frase etico scritta a
Ciolini e io ho sempre sostenuto inc
Nell'udienza nel nelle nell'audizione che lei ha citato di fronte alle Commissioni riunite di Camera e Senato Parlamento era stato sciolto
Eravamo piena campagna elettorale io dissi guardata
Io non credo cioè Ciolini
Quando mi dite noto depista attore state attenti che
Il
Depistaggio è sempre fatto Bublé falsa cioè ci sono sempre
Delle verità nascoste dentro una montagna
Di
Errori per
Mandare su strade sbagliate
L'autorità che si vuole depista
In realtà nella deposizione che lei ha recentemente adesso
Al noi pubblici ministeri di Palermo in data cinque dodici due mila undici
E
Leggiamo questa sua dichiarazione a proposito della definizione
Di patacca delle
Chiesta ed venne data dal Presidente del Consiglio Andreotti
Lei ha detto il Presidente del Consiglio Andreotti definì una patacca gli allarmi che avevo lanciato
Però io mi ero assunto la responsabilità di diffondere quelle notizie anche perché il capo della polizia mi aveva rassicurato sulla concretezza e fondatezza del pericolo che confermò con un'intervista che rilascio nei giorni successivi
Quindi sembrerebbe qui che in realtà una definizione una patacca da parte di Andreotti del senatore Andreotti non si riferisse
Alla vicenda
Ciolini Matteo in più in generale
Agli allarmi che lei aveva lanciato la dicendo Ciolini che buttano all'ONU di
No attendibilità tuttora i tre aspetti fu la vicenda Ciolini che fu Presa
A mio avviso
Per dire che tutto il resto era allo stesso
Rischiava di essere allo stesso livello insomma ecco io la cosa che ho non suo ma è insito capi ma questo è fuori da ogni
Valutazione e
Come mai il nome di Ciolini venne
Rattoppi nulla secondo punto in un secondo momento
Dopo che
Erano state prese sostanzialmente le iniziative da parte del Ministro
Per l'intera città questo sono supposizioni che non hanno nessun valore nessun significato se non
Gli interrogativi solitaria chiusi fa
Senta come le avevo letto poc'anzi per introdurre una delle prime domande sull'argomento
In una nota rivolta
Tutti i prefetti e questori d'Italia si fa riferimento al rischio di attentati in particolare nei confronti di alcuni esponenti politici siciliani tra i quali
Il ministro Mannino è il ministro Vizzini
Ora lei riesce a ricordare
Da dove l'autorità di pubblica sicurezza avesse tratto queste indicazioni che sono specifiche perché sono nominative
Allora non le so dire
La fonte specifica del
Della polizia
Se fosse nei documenti del ministero
Ci debba essere
Una informativa di questo genere qui perché il capo dalla polizia ma l'avete molto precisi io soltanto convegni colui che era opportuno informare
Prefetti e questori di questo perché la responsabilità della tutela le personalità e attribuita ai comitati
Provinciali intenda ordine della sicurezza pubblica quindi erano responsabilità card e pregare il campo della polizia di informare i lumi
Di interessati perché
Era Louilt responsabile come Capo del Dipartimento di la sicurezza a informare gli interessati che c'era
Questa situazione di pericolo e quindi di fare estrema
Attenzione
Anche noi e lei sa se poi ebbe da Parisi dal dottor Parisi riscontro
Circa l'avvenuta in formazione da parte di Parisi a Mannino e pizzini guardi non ricordo se ne abbia formalmente detto però sono sicurissimo che conoscendo Parisi lo ha fatto uscendo dalla mia stanza
E
Con immediatezza
Soltanto per chiarire eventualmente meglio questa sua ultima risposta
Alla stessa domanda il cinque dicembre del due mila undici lei ha ha risposto in questo modo ricordo con certezza che ritenni di informare i ministri Vizzini e Mannino
Che furono personalmente contattati dal capo della Polizia Vincenzo Parisi cioè informai tramite invarianza dal parroco al pari
Da qua sembrerebbe che lei abbia avuto certezza che Parisi abbia effettivamente informato io inizio invece
Perché se non l'avesse fatto ma avrebbe ventotto non risentono avrebbe detto
Intermedi non ritengo che inizialmente avrebbe detto successivamente fu fatto Parisi
è stato un uomo come di grandissima lealtà giornale non
Passerei su una cosa così importante e così
Significativa di
Venir meno a un ordine del ministro che si trattava di quest'
Senta
Lei personalmente
Ebbe modo eventualmente anche nei giorni e mesi successivi
Incontrare
Ministro Mannino
Di
Eventualmente verificare un suo stato di preoccupazione di
Possibili ritorsioni attentati in
In suo danno
Io nonno
Quel contratto
Banin eravamo in Consiglio dei Ministri insieme
Avevamo il Parlamento insieme
Abbiamo parlato
Delle preoccupazioni della situazione
Il
Cilia in Italia
Le cose
Che ho
Detto
Dopo riferiti ma non
Gli ho voluto ma
Direttivo
Di persona la questione relativa al preoccupazione dell'arte questo perché ritenevo che fosse
Questioni
Di riservatezza della certamente
L'ho visto sempre molto preoccupati della situazione
Della
Criminalità
In Sicilia ed attento alle cose di dicendo questo devo dire
Lui
Tra le poche persone che ricordo
Presente
Non non non non prese alla leggera alle cose più incredibili
Perché erano state dette da me ed erano state fatte male
Le manifestò comunque lei ebbe modo di percepire eventualmente civica come una sua paura
Una paura che potesse in particolare dopo l'omicidio di Giovanni Falcone dopo la strage di Capaci che
Egli stesso potesse essere oggetto di
Attentati omicidiario comunque di ritorsioni mafiose
Glielo
Una
Situazione specifica non glielo saprei dichiarare sì con
Certe
Una preoccupazione
Di di una persona che vi parla con preoccupazione delle questioni
Non dimentichiamo
Siamo in un momento
In cui
Di attentati non ce ne
Non soltanto e non c'è
Sostanzo una
Situazione
Infatti
Soprattutto per chi
Poi vive
In queste ma era una preoccupazione per quello che lei ha potuto constatare percepire rivolta oltre a una preoccupazione generale anche ad una eventualità di un atto violento nei suoi confronti non me l'ha chiesto
A me non
Io avevo pregato
Nel dire al Parisi esibiti dirgli ed è lì che era
Una questione di cui
Lui Parisi si assumeva la responsabilità nel nel divieti evitarne
Di
Essere
Preso d'assalto di su queste cose perché c'erano tanti chiedevano protezioni scorte e io ho continuato
Di
In quegli anni c'era
Richiesta
Di molto diffusa
In questa direzione e io su queste cose qui se ne occupa esclusivamente per sua responsabilità
Il capo della polizia e a lui bisogna conferire
Senta nella stessa nota del
Sedici marzo novantadue
Rivolta a tutti i prefetti della Repubblica ai questori della Repubblica al comando generale dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza
La stessa in cui si fa riferimento a alle persone di del Presidente del Consiglio del ministro Vizzini del ministro Calogero Mannino immediatamente dopo si legge
Strategia scenata non trascura settore investigazione giudiziaria su fatti particolare gravità che hanno investito Paese
è in tale ottica leggo testualmente potrebbe inquadrarsi intrusione notturna in archivi Commissione indagine su caso BNL appellata
Est serie furti avvertimenti in danno di periti consulenti difensori giornalisti ufficiali di polizia giudiziaria connessi tutti all'inchiesta condotta dal giudice istruttore seniores superiore sul caso Ustica
Lei ricorda queste situazioni
Da
Chi fossero state diciamo rappresentate queste notizie acquisite se erano
Non mi può dire i nomi il
Indicare alle
Le fattispecie ciò
Con sicurezza che nei documenti
Mi ricordo
I documenti venivano
Esplicitamente indicati questi
Questi fatti e
La se
Il giudice
Priore particolarmente
Aveva
Tra le mani un'indagine di estrema delicatezza qual era quella
Sul foglio Ustica ma questi fatti queste intrusioni come vengono definite erano state
Diciamo regolarmente denunciate dalle parti offese o da da chi
Ne aveva avuto contezza si trattava di notizie che erano state acquisite diciamo informalmente o rappresentate dai servizi credo prevalentemente dei servizi però non penso di dire
Con sicurezza questo da
Non voglio
Dire una cosa che il nome o a conoscenza con precisione
Senta e
A proposito di intrusioni nei confronti nella sua personale come io
Degli uffici o delle abitazioni private in cui allora disponeva si sono mai verificati episodi del genere in quel periodo sui
Sì certamente
Quando è indicherei richiede genere che
Lo ossia
Nella arrivo
Spetti al personale vicino casa mia
Via Cavallini
Io abitavo allora indiana rimandati uniti
E accanto al mio
Sia Marianna giunge avvertito capo avevo trovato
Tutto
Tutto alle la porta a tutto
In ordine
Tranquillo però l'ho trovato un po'in sordina tra
Mie carte
Chiudo su strumenti che avevo chiede dissi al
Non mancava niente
Pregare
Se ci venire perfetto per i piccoli sui tecnici
Prefetto mi disse di non
Stop non c'era calcoli sporgere
Denuncia una questione che avrebbe seguito
Ma questo quando si verificò
Anziché furono fu più di un'occasione
Furono due
Due occasioni a casa sua quante volte credo due volte ho sentito e nella suo un approccio una volta di il tutto in che periodo e quel periodo lì intorno alla alla
Badate non ho fatto mente locale
Alle date ma sono
Ed altri che vanno all'inizio del del novantadue al marzo
Per novantadue sono quel quel periodo lì
Prima dell'omicidio lì prima per l'omicidio credo grosso modo si
Mi scusi ma la le la sua
Abitazione privata
è
Il il suo ufficio la sua segreteria in quel periodo lei era il ministro degli interni in quel momento erano comunque
Oggetto di un
Di un presidio di una vigilanza da parte delle forze di polizia da parte del
Appunto non so dei Carabinieri della Polizia che erano addetti alla sua tutela la sua scorta cioè stiamo parlando di una segreteria di intrusioni a casa del Ministro degli Interni incarico cambia le dico
Casa certamente sì
Era
Controllato c'era
Problema complessivi controllo perché al piano inferiore a
Al mio c'era un'attenzione
Quindi
Però il
L'abitazione la Segreteria non avevo voluto perché nella segreteria e non c'è denuncia andavo
Ma anche perché non avevo mai tempo responsività indistinte era inutile
Mettere un
Un presidio con
Sia
Costa
Tra l'altro era
Abbastanza cioè non non era né frequentata e termina qui questa prima parte l'escussione testimoniale che ha avuto luogo il venti scorso dice venti gennaio scorso
Dell'ex Ministro degli Interni Vincenzo Scotti sentito in Aula la quarta sezione penale tribunale di Palermo presieduta dal dottor Mario Fontana nell'ambito del processo Mori Urbino
Per quanto riguarda lo speciale giustizia di Radio Radicale tutto grazie per l'ascolto un cordiale saluto saggio Scandurra buon proseguimento indiretta con i programmi di Radio Radicale