Intervista ad Ermete Realacci sulle modifiche richieste dal Partito Democratico al decreto semplificazioni in materia di controlli ambientali

Ermete Realacci avete richiesto parzialmente ottenuto delle modifiche al provvedimento sulle semplificazioni
Proprio in materia ambientale perché
Beh perché ovviamente condivisibile la finalità del provvedimento semplificare sburocratizzare vendere più semplice la vita alle impresse
Per produrre buone economica
C'è una maniera però di legiferare e che io capisco perché il Governo all'esigenza diciamo di muoversi
Con un passo molto più veloce rispetto al passato che corre il rischio di commettere di far commettere dei gravissimi errori perché quando viene fatto un provvedimento molto esteso che poi non passa diciamo
A un esame delle Commissioni di merito non viene sostanzialmente esaminato dal Parlamento
La possibilità paradossalmente per le lobby
Di intervenire perché le lobby e ci sono ci sono in Parlamento ci sono nel Governo ci sono gli interessi la maniera per utilizzare
Positivamente questi interessi per rendere trasparente le richieste che vengono fatte se invece non c'è poi un confronto parlamentare le può correggere eventuali errori i rischi sono grandi in particolare
In questo provvedimento oltre a una serie di altre misure che sono state in parte corrette nel passaggio parlamentare
C'era un passaggio che in parte è rimasto sui controlli ambientali decisamente non condivisibili
Ora un conto è l'eliminazione ripeto della burocrazia inutile degli degli abusi delle lungaggini un conto è l'indebolimento del GOMP però lì è evidente a tutti che
Uno Stato snello ed efficiente dei controlli trasparenti sono una garanzia per l'ambiente per i cittadini
Per le imprese pulite molto spesso sono a garanzia anche delle nostre imprese perché quante volte noi per difenderci
Dalla concorrenza sleale o delle imprese legali in Italia o di imprese che vengono dall'estero
Ci affidiamo proprio il fatto che se i controlli e la qualità i marchi eccetera bene in questo provvedimento
Si prevedeva e in parte c'è traccia di questo
Ancora nel testo finale l'eliminazione dei controlli delle aziende certificate
Ora questo è un così come è scritto è un grave errore
Il l'abbia presa ad un ordine del giorno diciamo che
Tende a correggere questo errore la Commissione ambiente aveva chiesto come condizione di stralciare questa questa
Comma
Cosa significa questo comma se non viene ben governato significa che aziende che accendono la certificazione volontari
Che qualche volta non ha nulla a che vedere con le questioni ambientali penso lì sono mila che una certificazione legata alla qualità di gestione dell'azienda ma non dice nulla diciamo sul rapporto fra l'ambiente
L'azienda sull'efficacia
Delle del dei dei processi che nell'azienda si svolgano potrebbe essere esonerata dai controlli
Questo fa perdere fiducia cittadini lo Stato sarebbe come se noi dicessimo che
Chi ha il diploma di media superiore o una maturità classico scientifica pubblicare la macchina
è evidente che sono due cose diverse presumibilmente quello aiuta a leggere meglio i segnali stradali ma per guidare la macchina bisogna saper fare altre cose ed è giusto che diciamo che il Governo accolga
Un ordine del giorno che spiega il così non si può fare
Torre diventano l'ordine del giorno non è l'unico che tocca materia ambientale anzi oltre a quello sulle semplificazioni c'è proprio un decreto in materia ambientale
Se ne è parlato in questi giorni per via della Campania il Governatore
Caldoro manifestato il proprio disappunto perciò ci spiega cosa aveva
Per un provvedimento anche questo un po'strano è stato peraltro molto ridotto per ragioni di estraneità di materia rispetto al testo riguardo al Senato anche se le cose messe nel Senato nono
Cose giuste dei provvedimenti condivisibili però
Non erano nel testo iniziale del decreto che è arrivato alla all'esame del Parlamento che ha tre blocchi
Uno che riguarda la Campania uno che il tre articoli poi non è un provvedimento esse si inseguono che riguarda la vicenda delle biomasse e uno che riguarda
La vicenda dei materiali
Di risulta di scarto dell'attività edilizia
Il terzo partiamo dalla in ordine inverso
Per quanto riguarda
I materiali da diporto
La legge tende diciamo in maniera positiva a mio avviso anche se poi si attendono dei decreti attuativi da parte dei Ministeri competenti a semplificare la vita all'impresa che si trovano a operare nel settore edilizio perché adesso
Secondo una certa interpretazione
Se uno o sta facendo delle fondamenta di una casa quella terra che scava la considerato un rifiuto ora è chiaro che noi non dobbiamo né lasciare varchi
Aperti all'illegalità sappiamo quante volte anche nel nord Italia
Per esempio
Il riempimento DD delle idee dei Vito delle delle delle massicciate delle strade delle autostrade è stato usato per smaltire rifiuti pericolosi ma al tempo stesso non dobbiamo complicare la vita
Alle aziende che operano nella legalità e che non possono sottostare a un peso burocratico di controlli eccessivo quindi
Mi sembra un provvedimento che sebbene applicato va nella giusta direzione
Per quanto riguarda la vicenda del Bio plastiche
Ovviamente mantenuto il divieto alla commercializzazione di prassi che non vede variabile che del gennaio dell'anno scorso si stabilisce che si danno sei mesi in più al Governo per emanare un provvedimento chiarificatore in materia e al tempo stesso si dice che le multe
Per coloro che
Non ottemperano a questo divieto scatteranno soltanto alla fine del prossimo anno è chiaro che il sequestro rimane invalida ancora adesso si dice infine
Che
Il alcuni piccoli produttori che manifestiamo difficoltà ad adeguare i propri impianti potranno ricorrere affondi appositi in particolare c'è
Questo fondo rotativo per Kyoto di quattrocento al di seicento milioni di euro finalmente attivato che può essere utilizzato per tutte quelle riconversioni dire rendono diciamo più avanzate dal punto di vista ambientale il nostro sistema produttivo infine c'è l'ennesimo provvedimento sulla Campania
E qui niente eccetera
Bene il problema principale che è rimasto in questo provvedimento è che si continua a lavorare sulla Campania come se fosse vero che un altro Paese
Per esempio stabile per legge dove si fanno non si fanno gli impianti è una pratica
Bizzarra diciamo decidere che un termovalorizzatore non si fa più nel luogo a ma si fa nello mobili
E poi ci sono delle palesi incongruenze la più grave che non ci si rivelano Rita locali
Perché non ci si fida del processo decisionale locale perché sappiamo che
La normalità ancora molto lontana in Campania perché sappiamo ministeriale
Sì però come sappiamo in questo come in altri campi le gestioni commissariali non hanno prodotto buoni risultati del nostro Paese sono stati spesso spesso foriere di abusi e qualche volta anche di peggio
E purtroppo è ancora distante il momento della piena normalità ma quello deve essere il traguardo e poi ci sono alcune cose francamente incomprensibili ne cito solo una che
Tutti gli ascoltatori di Radio Radicale possono ben capire
I Comuni in tutti Italia
Hanno responsabilità nella gestione dei rifiuti e incassano la tariffa derivante
Dalla gestione dei rifiuti dai cittadini in Campania
La gestione della del verde di questo gettito lasciato alle Province
Cioè stiamo sciogliendo non hanno ordinato nulla
E sono chiamati a gestire una tariffa che va a ripagare i servizi che sono offerti o coordinati dai Comuni è chiaro che questo
è la madre di possibili conflitti e soprattutto di una straordinaria inefficienza che non aiuta la soluzione del problema
E quindi come si chiuderà il provvedimenti
Grazie generare un ambiguità da questo punto di vista lo votate però con la vorremmo
Sei con una rimbocca con l'impegno del Governo che è stato solennemente preso
Più volte in Commissione che suppongo verrà
Anche ribadito in Parlamento di correggere questo elemento perché riveda palese insomma ecco io ho sollecitato in un Comune campano il Comune è responsabile gestione dei rifiuti
Io invece quello che devo versare
Lo verso attraverso il filtro della Provincia non funziona così in
Quando uno vuole far funzionare le cose grazie per metri allacci deputato del Partito Democratico