Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile

Non lo
Prende la parola il Rettore dell'Università degli studi romani
L'università che ha l'onore
Di ospitare gli Stati Generali del volontariato di protezione civile
Rivolgo un particolare saluto di benvenuto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per con la sua presenza
Rende omaggio allo straordinario impegno di tanti cittadini donne e uomini volontari di protezione civile
Il mio saluto di caloroso benvenuto si estende
Al Presidente del Consiglio professor Mario Monti e a tutte
Le autorità presenti
Tra queste permettetemi un saluto particolare un ringraziamento al Prefetto Franco Gabrielli
Capo del Dipartimento dalla Protezione civile
Che ha scelto Roma Tre come sede di questo evento assieme
A Vasco Errani presidente dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni delle Province autonome e da Simone Andreotti Presidente della Consulta nazionale del volontariato e della protezione civile
Roma Tre con la facoltà
Di lettere ha messo a disposizione del Dipartimento dalla Protezione civile le sue aulette
Questa bella Aula Magna assieme servizi tecnici e dal lavoro entusiasta e dalla professionalità
Dei giovani dello staff dell'Ateneo che hanno collaborato con i servizi della protezione civile civile addetti alla organizzazione in loco di queste giornate
I volontari di Protezione Civile sono un esempio straordinario di cittadinanza attiva che va indicato come patrimonio prezioso ai nostri giovani
Le università
Che sono impegnati nel difficile processo di produzione e diffusione della conoscenza
Hanno per l'immissione alla formazione del capitale umano su cui si fonda lo sviluppo del Paese
La cultura
E le competenze che esse le università trasmettono sono necessarie imprescindibili
Ma hanno senso solo si accompagnate da uno spiccato senso della solidarietà della con della cittadinanza e del rispetto dei beni comuni
Sono questi ideali che ispirano l'azione dei volontari della Protezione civile in Italia
Una lezione la vostra che minori impegnati nelle università dobbiamo sapere trasmettere in queste aule ai giovani per garantire
Un futuro migliore per il Paese
Ringrazio pertanto e saluto tutti tutte le volontarie e volontari convenuti con gli auguri di buon lavoro grazie
Gli anni
Il Capo del Dipartimento della Protezione civile
Infatti a fianco
Bellelli
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio dei Ministri autorità presenti gentili ospiti
Ho il piacere di darvi il benvenuto agli Stati Generali del volontariato di Protezione civile a nome delle centinaia di migliaia di volontari che ogni giorno operano sul territorio del nostro Paese
E sono qui rappresentati oggi da duecentotrentatré delegati provenienti da organizzazioni nazionali
Colonne regionali associazioni locali e gruppi comunali
Migliorare la vita di tutti cominciando dalla propria queste le parole che abbiamo scelto per provare a spiegare in meno di una riga
Perché ieri come oggi
C'è chi decide liberamente di essere volontario di Protezione civile e di prestare gratuitamente la propria opera al servizio degli altri
Poche parole che racchiudono l'impegno e la passione di tanti che nella ordinarietà della difficoltà quotidiana e nella straordinarietà di un'emergenza sanno spendersi in prima persona per offrire il proprio contributo
Parole che richiamano i valori della solidarietà e della fratellanza e che ci rammentano come il volontariato consista nel donarsi agli altri al bene comune senza alcuna aspettativa di ricompensa
Eppure nella consapevolezza che nel dono si trovi anche la piena realizzazione disse
E a questi volontari che anche oggi dobbiamo innanzitutto dire grazie
In quanto sono l'espressione più vera di una società civile che ha voglia e capacità di essere padrona del proprio futuro in un Paese che non solo ha bisogno di superare una difficile crisi economica
Ma anche necessità ed a merito di ritrovare le ragioni stesse del suo stare insieme
Uno stare insieme che i volontari non hanno inteso quale esigenza di rappresentazione dissi
Della propria pelle variegata realtà organizzando un'adunata nazionale un convegno internazionale a scopi autocelebrativo
Ma che hanno voluto tradurre in un'occasione di riflessione e confronto lontano dagli enti dell'ultima emergenza o dei riflettori di organi di informazione alla ricerca di aneddoti o di storia
Dunque quello di oggi non si configura come un incontro sul volontariato o per il volontariato ma come un incontro del volontariato in cui tutti noi siamo serva attori attenti ed interessati
Convinti che da questo momento di confronto e di discussione possano e debbano scaturire valutazioni analisi le indicazioni utili a proseguire nel percorso ormai intrapreso da tempo
Se è vero infatti che il volontariato rappresenta ormai una realtà affermate consolidata fatta di storia di esperienze di maturazione i
è altrettanto vero che oggi più che mai si avverte la necessità di fermarsi a riflettere esaminando al microscopio scelte e decisioni del passato con l'occhio critico e l'obiettivo di chissà che soltanto passando attraverso continue sperimentazioni piccoli e grandi errori aggiustamenti progressivi si arriva a raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati
E anzi molto spesso strada facendo
Ci si rende conto che esistevano percorsi più brevi o più efficaci per conseguire i risultati sperati o addirittura che si prefiguravano orizzonti diversi e che quindi necessario rimettersi in viaggio seguendo un'altra direzione
è con questo spirito che so che i nostri volontari affronteranno questa tre giorni di lavori vivendo questo momento importante come una tappa di un cammino più lungo
Sicuramente è disseminato di pericoli ed ostacoli ma destinato a far crescere non solo il volontariato ma l'intero sistema di protezione civile
Consiglieri età e responsabilità i delegati di batteranno su quattro temi che essi stessi hanno scelto i valori la rappresentanza i ruoli e le modalità operative le risorse
Argomenti impegnativi preparati con cura e con fatica in questi mesi
Che sono certo accenderanno la discussione e in alcuni casi probabilmente metteranno in luce divergenze di opinioni e contrasti di vedute che sicuramente sono inevitabili in un mondo così differenziato e multiforme
I delegati avranno a disposizione anche contributi di pensiero
Che in queste settimane volontari di tutta Italia hanno voluto lasciare sul nostro sito internet in risposta ad una nostra scelta di massima partecipazione trasparenza per questo importante appuntamento
Non entro nel tema nel merito dei termini non è mia intenzione oggi esprimere pareri e giudizi né tanto meno voglio indirizzare le attività dei delegati
Contrariamente a quanto avvenuto in passato nessun funzionario del dipartimento né delle Regioni e Province autonome guiderà ai modelli dai lavori dei quattro gruppi che invece opereranno autonomamente regolamentando si tasse
Nessuna tesi precostituita dunque nessun tracciato predefinito nessun risultato scontato
Rimandiamo alla giornata conclusiva di domenica i nostri commenti e le nostre valutazioni rispetto a quanto ci verrà presentato all'esito dei lavori
Ci troveremo probabilmente d'accordo su molti punti altri richiederanno ulteriori approfondimenti su altri ancora sarà necessario un confronto più ampie per alcuni invece forse non saranno ancora maturi i tempi
Per trovare una posizione concorde all'interno del nostro sistema
Ma sono cento che sarà una tappa importante che in ogni caso sarà utile per compiere i successivi passi necessari a delineare il futuro del volontariato
Le istituzioni hanno scelto stavolta di assistere
E non di partecipare direttamente a questo processo di analisi nella consapevolezza ormai meditata da tempo che il volontariato di Protezione civile non può e non deve essere sotto tutela di alcuno
Non se ne possono guidare le scelte e governare le decisioni
Al contrario con impareggiabile da come imparai gentilmente enuncia la legge quadro due sei sei del mille novecentonovantuno bisogna promuoverne lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia
E bisogna dargli fiducia
Lasciamo che siano i volontari nelle proprie forme di rappresentanza che esiste e si dovranno individuare che costituiranno l'unica garanzia di una partecipazione democratica in un sistema più ampio e più complesso
A scegliere strategie e modalità di azione relazioni e interlocutori riconosciamo insomma il volontariato come soggetto maturo e consapevole e facciamo in modo che sia così
Nel dialogo di ogni giorno nella costruzione di progetti comuni nello sforzo quotidiano per far crescere il nostro sistema di protezione civile
Pretendiamo che di tutto questo il volontariato si senta come noi responsabile solo in tal modo saremo autorizzati a chiedere che quell'autonomia si adatti alle regole interno del nostro sistema
Del servizio nazionale
Che l'apporto originale di questa componente struttura operativa sappia integrarsi con il resto del sistema che questa impagabile risorsa sia capace di armonizzarsi con le altre realtà
Caratterizzate da meccanismi diversi di coordinamento Ritalin vagiti procedure differenti
Il volontariato potrà infatti crescere nel sistema
Solo se in esso saprà riconoscere sul
E perché ciò avvenga deve poter partecipare a quei processi che oggi più che mai
Questo sistema lo mettono in discussione non c'è affatto ce l'ho curiamo anzi ne siamo sicuri per screditarmi indebolirlo bensì per portarlo a maturazione e adattarlo I nuovi contesti e alle nuove esigenze
E in questo senso assume maggiore significato la coincidenza non casuale degli Stati Generali del volontariato di Protezione Civile con due anniversari importanti
In questo due mila dodici ce l'abbiamo infatti i trent'anni dell'istituzione del Dipartimento della Protezione civile nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri
E i vent'anni della legge duecentoventicinque che il ventiquattro febbraio mille novecentonovantadue istituiti servizio nazionale della Protezione civile
Un dipartimento che nacque sulle macerie del terremoto dell'Irpinia e al tragico epilogo dell'incidente di Vermicino in cui perse la vita in piccolo altre domande
Sono particolarmente lieto di vedere oggi tra gli ospiti
Presenti in sala la signora avanti donna straordinaria che il trentuno anni fa ha saputo sublimare il proprio immenso dolore in un coraggioso gesto di amore e di solidarietà
Trasformandolo in un dono destinato ad altre mamme ad altri tappata altre famiglie alla comunità tutta fondando un'associazione di protezione civile di cittadini impegnati nella cultura della prevenzione
E permettete mi
E permettetemi di ricordare come nelle polemiche che inverte restarono nei giorni nei mesi seguenti
All'incidente non una sola parola di accusa verso alcuno ascoltammo dalla signora Franca nelle Gemmo sul suo volto rabbia vendetta desiderio di individuare capri espiatori pervenire il proprio dolore
Ma solo un impegno silenziose caparbio a costruire qualcosa di importante e significativo per rendere memoria e l'onore a ricordo di suo figlio
Fu anche grazie all'incontro con la signora Franca Rampi che l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Si convinse della necessità di istituire una struttura nazionale che si occupasse di protezione civile ogni giorno l'impresa fu affidata ad un'altra figura straordinaria Giuseppe Zamberletti che saluto e che da sempre vicino alla professione
Perché da sempre vicino alla protezione civile in tutte le forme che essa acquisito in
Da quel lontano mille novecentottantadue
San per letti già commissario in Friuli e Irpinia per la gestione di due grandi terremoti che nel giro di quattro anni si abbatterono sul nostro Paese
Primo fra tutti riconobbe la forza e l'originalità del volontariato italiano di protezione civile tanto da farne uno degli elementi fondanti della legge duecentoventicinque che vedrà la luce dieci anni dopo
La costituzione del Dipartimento a valle di un lungo e acceso dibattito parlamentare
Dal mille novecentonovantadue ad oggi il volontariato ha conosciuto continue evoluzioni e raggiunto risultati importanti
Tra le conquiste sicuramente annoveriamo il DPR centonovantaquattro del due mila uno che riconosce la specificità del volontariato di Protezione civile
Disciplinandone la partecipazione alle diverse attività ed introduce benefici e contributi per l'assicurazione l'operatività
Un Regolamento che oggi risente della profonda trasformazione subita dal sistema di protezione civile
Sia per gli aspetti normativi e organizzativi prima con la legge quattrocentouno del due mila uno che abolisce l'agenzia e quindi con la modifica del Titolo quinto della Costituzione che fa della protezione civile una materia concorrente
Sia per gli aspetti operativi soprattutto in relazione ad un rinnovato impegno di tutti a spostare il baricentro dell'azione di protezione civile sulla prevenzione
E sulla previsione dei rischi e a sostenere il ruolo di Autorità di protezione civile che la legge affida al Sindaco
Proprio per questo stiamo da tempo lavorando ad una rilettura del provvedimento e contiamo crede di poterne discutere in sede di Conferenza Unificata
L'esperienza di questi ultimi anni hanno poi dimostrato quanto sia inefficace potenziare la risposta nazionale dell'intervento e del soccorso se non si costruisce contestualmente giorno dopo giorno la resilienza delle comunità
Ossia se non si investe nella capacità dei sistemi locali di protezione civile di fare prevenzione tutelando il territorio con un'attenta e oculata politica di governo ordinario e preparandosi a fronteggiare le possibile emergenza
In questo contesto il volontariato assume un ruolo ancora più rilevante quale anello di congiunzione tra le istituzioni e cittadini di e per questi radicamento sul territorio
La conoscenza Derviski tempo che incombono sulle aree in cui si opera
La vicinanza i propri concittadini possono risultare le carte vincenti in una moderna visione della Protezione civile che sempre più dovrà fare i conti con poche risorse dando vestire nel post emergenza
In tal senso è ora che le istituzioni tutte si assumano la responsabilità di fare delle scelte di darsi delle priorità decidendo su cosa e come investire le esigue risorse a disposizione
Ho l'orgoglio oggi di affermare che il Dipartimento pur avendo subito come altre amministrazioni
Tagli importanti che hanno visto ridotto il proprio bilancio in questi ultimi anni del quarantasei per cento non ha diminuito di un solo euro il proprio impegno per il volontariato e anzi si è impegnato ad individuare nuove forme e modalità per sostenerlo nel migliore dei modi
Non è peraltro casuale che nella riorganizzazione della struttura dipartimentale abbia voluto che la materia del volontariato fosse affidato al primo ufficio insieme con la formazione la comunicazione e la diffusione della conoscenza della protezione civile
Proprio a sottolineare il nostro interesse a salvaguardare valorizzare questa risorsa insostituibile
Che ancora tanto spazio di manovra può conquistare all'interno del servizio nazionale se con pazienza di intelligenza saprà dialogare con gli altri soggetti coinvolti
Ci aspettano sfide importanti dobbiamo trovare insieme il modo per non disperdere quanto abbiamo conquistato fino ad oggi
Dobbiamo far rivivere la memoria dei lutti e delle tragedie per affrontare il futuro consapevolmente
Dobbiamo invogliare i giovani a sposare il valore della solidarietà in una società spesso troppo chiusa nell'individualismo
Dobbiamo trasformare i volontari di un giorno involontari per la vita spiegando l'importanza degli organizzazione della formazione dell'addestramento per chi fa Protezione civile
E che a volte non è sufficiente l'istinto della generosità per far del bene dobbiamo diffondere la cultura della prevenzione e della tutela dei beni comuni tra la gente dobbiamo far crescere la cittadinanza attiva
Sono tutti compiti all'altezza del nostro volontariato di Protezione civile
Se li vorrà assumere in modo serio e responsabile troverà le istituzioni al proprio fianco anche e soprattutto in un momento così difficile della vita del nostro Paese
La presenza oggi del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio dei Ministri che pubblicamente ringrazio per la loro vicinanza e per la costante attenzione al sistema di protezione civile ci conforta tutti
Sulla bontà del percorso che abbiamo intrapreso
E ci rende sicuramente più fiduciosi più forti per affrontare le responsabilità che ci sono attribuite
Buon lavoro grazie ancora
Pende la parola il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dottor Vasco Errani
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio autorità tutte volontario volontari della Protezione civile
Ringrazio innanzitutto il prefetto Gabrielli che ha voluto e pensato questa iniziativa dodici anni di distanza dagli Stati Generali del volontariato di Orvieto
Un incontro a lungo atteso e che rappresenta un'importante occasione di dialogo confronto scambio di esperienze progettualità tra le varie realtà del volontariato nazionale di Protezione civile
Il volontariato è il pilastro portante del sistema nazionale di Protezione civile
Ce lo ricorda
Quanto avvenne a Firenze nel sessantasei come abbiamo visto nelle immagini così come l'Irpinia nell'ottanta
Fino al grande sforzo di solidarietà prestato in occasione del terribile sisma colpite che ha colpito la cui dell'Abruzzo nel due mila e nove nel corso del quale
Come ricordato da uno dei documenti posti in discussione nell'ambito di questi Stati Generali
Si è dimostrata chiaramente la grande capacità di intervento qualificato che le associazioni di volontariato sono in grado di mettere in campo
Questo è un valore fondamentale
Fondamentale per e del nostro Paese segno di un tessuto sociale forte vitale solidale una ragione vera in momenti così difficili di speranza
E ce lo ricorda lasciatemelo citare perché lo abbiamo vissuto recentemente molti da molto da vicino l'impegno del volontariato nelle a recenti ISSI ma emergenza neve la grande nevicata
Perlomeno laddove
è venuta
La grande nevicate bene
Senza lo sforzo di migliaia e migliaia di volontari
Non si sarebbe potuto portare soccorso nelle zone colpite alle persone e ciò è successo in tutte le Regioni dove ciò è accaduto e ad essi si sono aggiunti
I rinforzi inviati dalle altre Regioni in uno stretto rapporto positive fecondo con il Dipartimento nazionale insomma
Queste alla protezione civile è la dimostrazione che un sistema può funzionare anche in questo Paese un sistema funzione l'emergenza neve al di là
Di
Polemiche più o meno motivate ha dimostrato che un sistema c'è
Mi limito ora
E ho indicato solo questi esempi tra i più lontani più vicini nel tempo per sottolineare il ruolo fondamentale svolto sempre in occasione di tutte le emergenze da parte di chi è pronto a mettere a disposizione del prossimo
Competenze professionalità passione intelligenza tempo in modo disinteressato
Quella del volontariato è infatti una vera e propria missione
Tesa a proteggere le persone la comunità
In caso di calamità naturale ed eventi emergenziali
Un autentico contributo alla realizzazione del bene comune che rappresenta sempre l'orizzonte della convivenza anche soprattutto nei momenti delle grandi prove
Un'espressione autentiche spontanea della generosità e dell'automobilismo del nostro popolo che deve rendere fiero ciascuno
Di appartenere a questa nazione
C'è un valore sociale e culturale che va sottolineato
Lo voglio fare con forza
Pensiamo per esempio le ragazze e ragazzi che hanno lavorato a Genova alle Cinque Terre è solo l'ultimo esempio
Ci ricordano una cosa importante che spesso in questa società secolarizzata dimentichiamo e che vi è cioè
Che viene prima l'essere dalla vere
Un milione trecento mila sono di uomini e donne italiani impegnate nel volontariato di Protezione civile oltre quattro mila le associazioni un tessuto sociale e civile ricco che ora attende
Da noi dalle istituzioni
Risposte innovative anche in tema di rappresentanza
Un riconoscimento che deve trovare piena espressione anche su scala regionale dal momento che i sistemi regionali di protezione civile sono una componente costitutive fondamentale del sistema nazionale
La costruzione di un sistema integrato
Che veda il pieno coinvolgimento dei Comuni delle Province del volontariato e di tutti gli altri soggetti interessati occorre dunque superare chiusure e limiti
Laddove questi si verificano e non ho nulla da temere nel sottolineare che si verificano anche nelle regioni
Resta un dato di fatto
Le associazioni locali di protezione civile
E le sessioni delle grandi associazioni nazionali rappresentano un presidio prezioso sul territorio da impiegare sempre e sempre di più non solo in caso di corpi calamità
Ma anche nella vera e propria rivoluzione culturale che dobbiamo fare quella rappresentata dalla prevenzione
Come avuto modo di sottolineare anche il Presidente della Repubblica e lo stesso Ministro dell'ambiente Corrado Clini nel corso di un recente incontro organizzato Vernazza in Liguria è chiaro che i costi
Sociali ed economici dell'emergenza sono ben superiori a quelli di una serie costante azione di prevenzione
Questa è la scelta strategica che ci dobbiamo proporre e dirigenti e di recente il Governo è intervenuto giustamente come noi facciamo da tempo per sottolineare la necessità di investire in questo senso
Ciò è indispensabile per evitare di rincorrere le emergenze e rappresenta allo stesso tempo una scelta utile alla crescita e al lavoro
Cosa di cui abbiamo assolutamente bisogno
Anche da qui vogliamo lanciare una proposta
Costruiamo insieme un piano pluriennale di investimenti
Per la messa in sicurezza del territorio in cui ciascun livello istituzionale fa la propria parte dove con serietà e coraggio si scelgono le priorità
Si fanno convergere le Riccio sulle risorse di tutti non solo di qualcuno e si definiscono regole chiare per assicurare piena efficienza e trasparenza
E chi non corrisponde agli impegni presi e a tali parametri deve essere sanzionato
Usciamo dalle estratte inutili guerre di competenza e attraverso la leale collaborazione puntiamo sulla cultura del risultato tanti lavori per mettere in sicurezza il nostro territorio
Ciò ci consentirà di tutelare l'ambiente di dare lavoro di ridurre le emergenze ricorrenti e quindi di spendere il meno
Dunque ogni euro investito sulla prevenzione evita tragedie e moltiplica molte volte il suo valore
Ogni territorio dai Comuni di maggiore dimensione a quelli più piccoli dai centri collocati collocate lungo le principale Asti fluviali a quelli di montagna deve dotarsi di piani di protezione civile
Serve un'azione collettiva di cure conoscenza del territorio serve diffondere i contenuti dei piani di protezione civile dei Comuni serve che ciascuno sia consapevole
Del ruolo che deve giocare non solo quando si trova ad affrontare dentro eventi eccezionali ma anche nella quotidianità
Un nuovo civismo in questo Paese deve essere il nostro obiettivo le associazioni di volontariato
Specie mentori torio come quello del nostro Paese possono rappresentare la spina dorsale di questo sistema di conoscenza
Anche grazie al concreto sapere diffuso legato i loro ai loro luoghi si tratta di una ricchezza che non può andare persa
Ma che deve invece essere organizzata in modo integrato per garantire un'azione sempre più efficace di prevenzione
Questo è l'impegno che si chiede al volontariato di assumere e fare proprio
Così come Dipartimento nazionale le Regioni Comuni le Province sono chiamate ad un vasto processo di innovazione e di definizione degli strumenti normativi per la tutela e la valorizzazione del volontariato
Un lavoro che in corso a cui si affianca definiti da definizione in Conferenza Stato-Regioni di indirizzi operativi per la partecipazione delle organizzazioni del ballo impariamo atto alle attività
Di protezione civile
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio
Siamo tutti convinti del valore fondamentale della protezione civile un sistema articolato nei territori dai Comuni al Dipartimento Nazionale
A cui in modo coordinato concorrano in una governance unitaria coesa e riconosciuta tutti i corpi dello Stato i diversi livelli istituzionali e il volontariato
Oggi
A vent'anni dalla legge sulla protezione civile e ancor di più dopo la meritoria sentenza della Corte costituzionale si pone la necessità di una riforma per compiere un salto di qualità
Mettendo sistemi tanti fattori positivi a partire appunto dall'apporto del volontariato e superando tutti i limiti che in questi anni sono emersi e che non vogliamo nascondere
Per questo apprezziamo l'assetto del governo di promuovere una riforma del settore così come noi insieme all'ANCI all'UPI avevamo chiesto consultando preventivamente la Conferenza unificata
Sono convinto che ci siano le condizioni per fare con rapidità un lavoro positivo e per dare vita ad un provvedimento legislativo condiviso e meditato
Le Regioni concordano che la fase di emergenza debita vere tempi definiti
Contemplando insieme tutti gli strumenti operativi per assicurare il primo intervento che è essenziale per garantire la messa in sicurezza in primo luogo delle persone
Così come siamo d'accordo lo abbiamo sottolineato sempre in questi anni che i grandi eventi non rientrano nella missione della protezione civile
Bisogna poi trovare
Nella consapevolezza delle ristrettezze della finanza pubblica il modo efficace per affrontare il tema della ricostruzione a fronte di eventi calamitosi senza che alcun territorio sia lasciato solo
Dobbiamo farlo con rigore e senso delle istituzioni sapendo che ciò richiede il coraggio del cambiamento per tutti e per quanto ci riguarda a cominciare dalle Regioni
Se le risorse sono limitate come sappiamo e se non vogliamo lasciare solo nessuno di fronte all'emergenza allora siamo tutti chiamati a definire regole e comportamenti nuovi e coerenti
Nessuno vuole opposto caricare su altri insieme si affrontano i problemi e insieme si assumono le responsabilità che competono a coloro che hanno funzioni di governo
Rigore solidarietà efficacia e trasparenza debbono essere i principi che ispirano il nostro lavoro e la riforma per la protezione civile
Il per il valore che merita e di cui ha bisogno il nostro Paese
E questo
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio lo spirito con cui come Regioni parteciperemo a questa discussione con le nostre proposte
Consapevoli che noi non siamo altra cosa ma parte integrante della Repubblica che una e indivisibile
Prende la parola il Presidente della Consulta nazionale del volontariato di Protezione civile
Simoni Andreotti
Buonasera
Ci ritroviamo finalmente dopo dodici anni dall'ultima Conferenza curatore obietto per un passaggio che credo sia fondamentale
E che è stato sottolineato dal prefetto Gabrielli quello di poter ragionare discutere in prima persona del nostro futuro una cosa non scontata che da tempo aspettano
Ragionare
Su come chi riesce a ritrovare un'interlocuzione delle istituzioni che oggi è rappresentata qui
In modo incidente ringraziamo in questo il Presidente Repubblica presente al Consiglio che testimone una vicinanza che per noi è molto importante
Mi ripaga anche tutti gli sforzi che d'emergenza emergenza facciamo molte altre tutto il sistema di protezione civile che ha voluto ha voluto partecipare a questo evento
Dodici anni in cui il volontariato di Protezione civile è cresciuto molto sia dal punto di vista le sue capacità in emergenza ma anche la sua capacità di aggregare e di radicarsi sul territorio
Questo in tanti luoghi e soprattutto spesso nei piccoli comuni dove il ponte la riproduzione Chili diventa un po'il simbolo identitario di una comunità
Dove ci si trova diventa l'unico elemento aggregativo dove il meglio delle società trovano spazio per fare qualcosa per partecipare a migliorare il nostro Paese
Una crescita che soprattutto quest'anno che è stato molto intenso ha visto il salto di qualità nell'essere sempre più coinvolti nelle scelte delle decisioni da soggetti autorevoli ed efficienti un passaggio fondamentale
Che credo che l'impostazione dell'organizzazione di questi Stati Generali ne sono prova tangibile
Su questo non possiamo non ringraziare la sensibilità e l'attenzione rivolta al volontariato dal Dipartimento la Protezione civile dal suo capo Franco Gabrielli
Io penso che sia il capo dipartimento di cui avevamo bisogno
Se il capo dipartimento di cui avevamo bisogno anche di cui abbiamo bisogno quindi c'è ancora da praticare
Dall'assistenza sanitaria e socio assistenziale fino alla ricerca e soccorso le telecomunicazioni la logistica la salvaguardia dell'ambiente e beni culturali
Il volontariato è cresciuto raggiunto le veramente un nuova unico spesso che ci rende in qualche modo che contribuisce a rendere la protezione Celon Fura all'occhiello del made in Italy italiano
Ma questo rafforzamento non si limita sulla le capacità dimostrate di volta in emergenza
Le associazioni piccole grandi gruppi comunali sono sempre più impegnate in prima linea con grande capacità nell'attività di prevenzione di monitoraggio di cura del territorio di informazione della popolazione su rischi comportamenti individuali e collettivi da adottare per restare in sicurezza
Nello stimolare soprattutto la partecipazione la cittadinanza attiva
Attività strategiche per un sistema di protezione civile che non può ridursi soltanto la visione di emergenziale che deve sempre più essere elemento vitale per un territorio più sicuro e quindi più compatibile con l'ambiente
Attività in idoli incredibili soprattutto in un Paese fragile forte esposte a rischi naturali come il nostro acutizzare dalle profonde cicatrici
Lasciare da scelte urbanistiche stesse razionale dall'abusivismo edilizio dalla carenza attenzione alla qualità del costruito una pesante eredità del passato ma purtroppo in alcuni casi ancora la realtà del presente come drammaticamente tante piccole grandi emergenze quotidiane ci dimostra
Un volontariato che è capace di incontrare quella spontanee diffusa solidarietà dei cittadini indirizzando la verso un contributo realmente efficace nell'opera di mitigazione dei rischi come di soccorso si sancisce un passaggio ormai consolidato
Il volontariato fai da te diventa un volo targato organizzato di Protezione Civile elemento ineludibile per evitare che la voglia di dare una mano non si trasforma di mettere a rischio la propria vita e involontariamente compromettere l'efficacia dei soccorsi
Gli angeli del fango esistono ancora oggi si sono organizzati per trasformare la solidarietà spontanei un'azione costante
Un'azione collettiva ed armonica
Un'esperienza tutta italiana che deve essere sempre più supportata dalle istituzioni al fine di tutelarne grandi potenzialità perché siamo cresciuti ma credo che abbiamo ancora TAN energie per dimostrare di poter crescere a ancora nel prossimo futuro ma le qualità del volontariato è chiaro che sono indissolubilmente legata alle qualità del sistema di protezione civile
Di cui ci sentiamo parte integrante
Non è immaginabile una tutela del volontariato se contestualmente non si opera per salvaguardare l'organizzazione istituzionale risorse gli strumenti normativi e operativi che permettono al sistema appunto
Di mantenere e accrescere quel livello di tempestività capita capo capacità ed efficacia cui è impossibile impensabile rinunciare
Un sistema che deve continuare a contare sugli strumenti necessari per crescere a livello centrale come a livello locale
Il volontariato di Protezione civile non può non deve essere ridotto però a mero portatori di servizi per quanto meritorie strategici
Se è evidente che la capacità operativa rappresenta un elemento caratterizzante del nostro volontariato è sempre più necessario che il sistema nazionale riconosca stimoli supporti con testualmente il nostro ruolo fondamentale nel portare alla Società un contributo di idee di passioni di saperi undici capace di contaminare positivamente i cittadini ed istituzioni
La cultura i visti dividere persone elemento quanto mai importante oggi
Percepire ridurre il volontariato di Protezione civile è un fenomeno veramente organizzativo rischierebbe di minimizzando ed efficace la portata con un danno non solo per le associazioni ma soprattutto per le istituzioni per la società e per la comunità inibendo il suo apporto originale variegato
Una parità di specializzazione di filosofia di approccio e l'intervento di storie di esperienze di sensibilità di organizzazione interna
Che possono sembrare inconciliabili invece l'esperienza di tante emergenze vissuta a fianco a fianco ci insegna che queste differenze riescono a concretizzare sul campo quell'alchimia che sovverte ogni legge della matematica
Le forze che si sommano nel sul campo invece si moltiplicano in modo esponenziale portando a risultati incredibili questa è una virtù unica del volontariato che deve essere tutelata e deve essere valorizzato
Una tutela che si manifesta anche in Associazione liberi di esibire proprio emblemi propri colori accrescendo così attraverso la visibilità anche la piena responsabilità del loro operato nel bene e nel male
Una libertà identitaria che fa parte che parte dal vestire divise di associative che in alcuni casi però è negata da norme regolamenti stringenti che dovendo vendette tendo invece a uniformare tutto il volontariato sotto un'unica divisa sotto leggi di un unico ente
Questa differenza è preziosa e credo vada assolutamente tutelati
Il volontariato di Protezione Civile d'altronde da sempre si caratterizza per un forte senso dell'istituzione del dovere
Verso lo Stato e verso le comunità
Elemento qualitativo che gli permette di essere contemporaneamente integrata nel sistema complessivo di Protezione Civile trovando naturalmente quelli che libero tra autonomia tardi tipica dell'associazionismo e la funzione la fondamentale funzione operativa che riveste
è fondamentale che sempre più l'autonomia organizzativa dell'associazioni non si traduca in paura o timore da parte delle istituzioni ma che sia invece vissuta con una grande opportunità da parte del sistema così da liberare altri fondamentale energie che il volontariato può ed esprime
Riconoscere il volontariato come autorevole soggetto con cui collaborare rappresenta oggi una priorità evitando quel fraintendimento di considerarlo risorsa più economica da impiegare in forma sostitutiva le forze preposte in un rapporto di subalternità
Una degenerazione che rischierebbe rischia di bloccare mettere in crisi quel virtuoso percorso di crescita di volontariato che vitale negli ultimi anni mi sta bene negli ultimi anni sta bene diventa
Un volontaria dei prezzi agile che deve essere sempre più aperto dinamico senza pregiudizi verso nuovi attori garantendo contestualmente però una verifica costante delle rivali qua cita qualità e capacità espresse sia dalle loro associazioni che hanno detto in altre parole si tratta di
Supportare trasformare un sistema statico un sistema dinamico che tenga conto dell'esperienza dell'effettiva pratica sul campo
Concetti che però devono trovare nel distrazione nei regolamenti regionali la possibilità di una reale applicazione minata talvolta da alcuni approcci che ancora si basano su idea di contrada riproduzioni fino al numero chiuso
è altrettanto vero però che il volontariato di Protezione civile non può diventare un contenitore indistinto dove inserire qualsiasi forza o qualsiasi forma per accedere al sistema di protezione civile
E allora la gratuità dell'intervento l'avere tra i propri soci una prevalenza di volontaria per un bilancio che preveda la parte no profit predominante sono elementi non mediabili per essere considerati associazioni di protezione civile
Un passaggio fondamentale perché non si permetta l'utilizzo del volontariato per fini privati o per promuovere professioni o professionalità sul mercato
Un sistema di protezione efficiente che si forma sulla sussidiarietà questo l'obiettivo condiviso di tutto il volontariato di Protezione Civile rafforzamento dei sistemi regionali dei livelli comunali è una priorità anche per l'associazione nazionale di Protezione civile
Una visione profonda però a completare la sussidiarietà impone la necessità di trovare un fattore comune forte che sull'IVA base nazionale
I sistemi regionali di protezione si vedevano evidentemente differenziati a seconda delle peculiarità dell'ordine i Tory dei rischi che su di essi in Congo
Anche dal punto di vista del coordinamento del volontariato contestualmente però su questi temi è necessario trovare più armonie omogeneità dal sud al nord Italia
In questo senso ancora alcune né per quanto riguarda i regolamenti regionali ci sono casi in cui
C'è una frammentazione veramente enorme che rende complesso l'agire soprattutto per l'Associazione nazionale
Una situazione che porta la difficoltà per noi per molte associazioni dire direbbe invece pire norme regolamenti che a volte sono in contraddizione tra loro
In altri termini è prioritario di trovare un'armonia nazionale per il volontariato di Protezione civile attraverso distrazione regolamenti che fermo restando la la dovuta caratterizzazione locale trovino quell'unitarietà nazionale necessaria sia dal punto di vista operativo che d'approccio
A maggior ragione dato che abbiamo appena festeggiato i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Una sfida io credo necessaria e possibile vista la positiva esperienza realizzata da tanti contesti regionali che hanno saputo esprimere sistemi di protezione civile di coordinamento del volontariato innovativi moderni di altissima qualità
Ma la crescita del volontariato di Protezione civile evidentemente anche connessa induce indissolubilmente alle risorse disponibili un tasto in questa fase storica e venti evidentemente dolente
Viviamo una fase molto complessa che se non gestita correttamente può compromettere l'operatività del volontariato nella gestione del verde le emergenze come nella prevenzione in tutte le attività di attività che mette in campo sorte sul territorio
Gestire questi PCT criticità significa per il volontariato anche fare la nostra parte nell'ambito dei sacrifici che il Paese sta affrontando
Con quel senso di realtà e del dovere che ne rappresenta l'azione quotidiana e su questo non faremo passi in via di come lo facciamo mai durante l'emergenza e questo lo spirito che ci caratterizza
è evidente però che l'accesso ai finanziamenti di configurarsi sempre più sulle priorità strategiche su azioni fondamentali garantendo la qualità risultati perché oggi sprecare risorse sarebbe una cosa
L'inconcepibile
D'altronde ogni investimento oculato sul volontariato porta cerco a centuplicato nel profitto rendendolo una rendita garantita per il Paese
Un destino investire in un volontariato di Protezione Civile porta risparmi enormi nella gestione dell'ordinario come l'ente che nell'Agenzia
Ma risparmio non si limita al costo limitato dell'impiego del volontariato la vera rendita e soprattutto il valore la portata sociale del soggetto che diano di emergenza un valore che stesse sottostimati sottostimato raramente quantificate poco conosciuto
Vivere con senso di responsabilità questo momento di crisi significa anche un maggiore dinamismo da parte dell'associazione di volontariato nel cercare nuovi canali di finanziamento partire dei fondi europei
è paradossale che l'Italia potendo contare su una realtà d'avanguardia in ambito di protezione civile e volontariato tra lamentele da progetti finanziati in cui il volontariato abbia un ruolo da protagonista
Ma la gestione responsabile questa fase dei portali contestualmente a vivere questa crisi come un'opportunità
Nell'intento nell'inguaribile attitudine il volontariato a vedere il bicchiere mezzo pieno anche se mi rendo conto che oggi è sempre più difficile
è improrogabile una gestione sempre più coerente e trasparente ed efficiente dei fondi disponibili una fase dove non è accettabile sprecare risorse destinarla ad azioni senza valutarne sulla base di una pianificate priorità
E soprattutto che non siano orientate a progetti di qualità è fondamentale in questo senso la ripartizione equilibrata dei fondi destinati a rafforzare e sostenere il volontariato
Tra il volontariato regionale le associazioni nazionali non c'hanno il presupposto della reciproca importanza del reciproco rispetto del fare parte tutti della stessa squadra
E altre cinque altresì necessario definire criteri per l'assegnazione di fondi all'insegna della qualità sulla base della comprovata esperienza sul campo di chi è di chi chiede finanziamenti esso soprattutto sulla
Sulla puntuale verifica dei risultati raggiunti
Al fine di garantire quell'aggiornamento costante del sistema di protezione civile necessario per rispondere
Alle necessità di una società che si evolve continuamente
Oggi è sempre più necessaria crescere ribadire l'assoluta necessità di trasparenza della concessione dei contributi un'istanza che viene sempre più dei cittadini e che è pienamente condivisa da parte del volontariato di Protezione civile
Una trasparenza che permetta anche la piena responsabilità dell'associazioni che ricevono un finanziamento di poter dimostrare nello capacità e dimostrare che quel finanziamento hanno meritato innescando così una virtuosa positiva competizione
Di queste di altro distinti discuteremo in questi giorni ma
Chiudo dicendo che di certo il volontariato di Protezione Civile ancora spesso poco conosciuto dai non addetti ai lavori rappresenta un patrimonio collettivo da tutelare di fare difformi difendere supportare
Rappresenta per il nostro Paese è un elemento positivo un simbolo in cui riconoscersi e da cui tranne l'orgoglio della partecipazione alla comunità nazionale
Un patriottismo dolce libero da ogni rappresentazione nazionalistica espirata concetti di forze superiorità ma che si fonda invece al contrario sulla solidarietà sul senso di responsabilità sull'accoglienza dell'altro e sull'amore per il proprio territorio e per le proprie comunità
Senza distinzione di genere di razza di Regione di via politica l'espressione credo più piena dei nostri valori costituzionali grazie
Prende la palla il Presidente del Consiglio dei ministri
Senatori trasmissioni ma io Monti
Signor Presidente della Repubblica Magnifico Rettore
Autorità volontarie e volontari della protezione civile signore e signori
Interventi del prefetto Gabrielli del Presidente Errani del Presidente della Consulta nazionale Andreotti
Hanno sottolineato il ruolo fondamentale del volontariato nel sistema di protezione civile
E la sua capacità di contribuire in modo essenziale a plasmare il modello italiano di protezione civile
A causa della natura dei cambiamenti climatici ed è la conformazione del nostro territorio tanto bello e prezioso quanto geologicamente fragile
Il profilo di rischio del nostro Paese rispetto alle cosiddette calamità risulta particolarmente elevato
Nel passato anche recente episodi drammatici hanno segnato profondamente il nostro territorio ma più ancora hanno ferito il Paese privando lo di tante vite
Pochi giorni fa
Abbiamo ricordato commossi terremoto che il sei aprile di tre anni fa ha sconvolto l'Abruzzo colpendo duramente il capoluogo che provocando la morte di trecentonove cittadini
Ma le immagini di quei giorni riproposte dai giornali e dalle televisioni hanno rievocato nella nostra memoria anche quelle di eventi del passato
L'alluvione dell'Arno la prima
Calamità che ci ha mostrato il filmato e sepolti se posso aggiungere è per me il primo incontro con il volontariato il quattro novembre mille novecentosessantasei
Mi trovavo infatti ha svolto il servizio militare a Firenze alla scuola di guerra e alle cascine ricordo ancora quel terribile spettacolo il grande fervore
Di volontari che da tutta Italia vennero nel giro di pochissime ore
A
Al dal sisma dell'Umbria e delle Marche all'Irpinia al Friuli al Belize
E si sono mescolate queste immagini con altri ricordi relativi ad eventi di natura diversa eppure altrettanto violenti le recenti alluvioni in Liguria Toscana Sicilia
E tutte le altre che non hanno mancato negli scorsi decenni di ricordarci che viviamo il mondo non adeguatamente rispettoso e prudente
Il nostro rapporto con il territorio di cui spesso ignoriamo ma direi peggio dimentichiamo
Pericoli impossibile
Il ricordo di questi eventi profondamente inciso nelle memorie negli occhi e nelle mani di molti di voi qui presenti e di moltissimi altri volontari di Protezione civile di tutta Italia
Riguardando le immagini di quelle catastrofi la vostra presenza e l'unica altra costante insieme al dolore
E alla rovina
Il filo rosso
O il giallo verde arancione delle vostre divise lega a quegli eventi tiene unita indissolubilmente le vite di coloro che sono sopravvissuti
E avvicina in momenti difficilissimi dall'emergenza
A quelli successivi e non sempre immediati della ripresa della vita associata e delle attività delle comunità
Il passaggio dall'emergenza e al ripristino della normalità
In una comunità segnata da una calamità naturale può diventare uno dei temi centrali delle riflessioni che vi apprestate ad affrontare in questi tre giorni di lavoro
Riflessioni di cui l'intera società dal Governo nazionale I Governi regionali e locali inattesa e in ascolto
Un movimento quello del volontariato di Protezione civile che ha saputo svilupparsi e crescere Inner Vando si nelle migliori e nelle più antiche tradizioni della nostra storia nazionale
La vostra azione sul campo che vi porta immediatamente a fianco di chi ha bisogno
Prosegue
Infatti sovente anche nei mesi successivi nei tanti e tanto significativi interventi
Che le associazioni di cui fate parte progettano nelle prime ore dell'emergenza e poi realizzano nel tempo del recupero
Che è un tempo più lento e per questo più insidioso
Questa dimensione di particolare vicinanza e attenzione all'uomo ai suoi dolori ma anche alle sue aspirazioni ai suoi ricordi ai suoi sogni
è ciò che io credo più di altro caratterizza la scelta di essere volontarie e volontari della protezione civile
La novità del volontariato organizzato
Che opera non soltanto nella fase dell'emergenza ma che si impegna in un'attività quotidiana di prevenzione
E che soprattutto si sofferma e resta presente nei territori e accanto alle popolazioni dopo eventi tragici
Deve costituire sempre più per il futuro un percorso di lettura della società
Un potente meccanismo di intervento operativo che dispone di tutte le qualità e le caratteristiche per trasformarsi in un formidabile strumento per l'azione di governo
Quest'anno lo ha già ricordato il prefetto Gabrielli nel suo
Se posso permettermi
Eccellente intervento ricorrono i trent'anni dall'istituzione del Dipartimento della Protezione civile i vent'anni dall'approvazione della legge duecentoventicinque del mille novecentonovantadue
La legge che ha istituito il servizio nazionale della Protezione civile
E proprio questa mattina il Governo si è accinto a proporne una una rilettura e un aggiornamento al Parlamento e alle Regioni
Che dopo la riforma del Titolo quinto della Costituzione sono diventate un interlocutore centrale e imprescindibile del sistema sono
Parte di tutti noi io non so quale altra pregnante espressione il presidente Errani a giustamente impiegato
Lo schema di provvedimento adottato questa mattina dal Consiglio dei Ministri
Che verrà discusso con la Conferenza Unificata nei prossimi giorni intende riorganizzare la struttura operativa e accelerare i tempi d'azione del servizio nazionale per la protezione civile
L'obiettivo già emerso in occasione della riunione operativa sull'emergenza da me promossa a Palazzo Chigi il sei febbraio
è rafforzare l'efficacia nel monitoraggio e nella gestione delle emergenze
La riforma conferma ed esalta nelle emergenze il ruolo del Dipartimento della Protezione civile in campo alla Presidenza del Consiglio
Che agisce in coordinamento con Regioni Province e Comuni e gli altri enti pubblici e privati presenti sul territorio
Il Presidente del Consiglio ha però la Facoltà di delega del potere di intervento al Ministro dell'interno
Abbiamo inteso intervenire su alcuni punti particolarmente delicati
La dichiarazione dello stato di emergenza infatti sarà temporalmente limitata
E contestualmente ad essa verrà individuata l'amministrazione pubblica competente a coordinare gli interventi conseguenti all'evento dopo la scadenza temporale dell'emergenza
Il ruolo del Dipartimento sarà potenziato a partire
E dall'attribuzione al suo vertice del potere di emanare le ordinanze acquisita l'intesa con le regioni territorialmente interessate dall'evento calamitoso
Il capo dipartimento sarà anche responsabile dell'attuazione delle ordinanze che avranno efficacia immediata sei emanate nei venti giorni successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza
Successivamente le ordinanze dovranno essere emanate previo concerto
Con il Ministero dell'economia e delle finanze
Viene inoltre confermato e rifinanziato il fondo nazionale di Protezione civile che in caso di emergenza potrà essere appositamente alimentato
Sono anche previsti nuovi criteri di riparto e gestione del Fondo regionale di Protezione civile
Istituito dalla legge trecentottantotto del due mila tenendo conto in particolare dello stato di adempimento e delle disposizioni in materia di pianificazione e gestione delle emergenze
La riforma verrà ora sottoposta al vaglio della Conferenza Unificata prima della definitiva approvazione in Consiglio dei Ministri seguirà ovviamente il vaglio parlamentare
Va ricordato comunque che quando le leggi sono buone riescono a raccogliere e a dare forma scritta alle caratteristiche migliori di un popolo
Riescono in altre parole accoglierne le migliori essenze ed energie e sanno promuoverle e indirizzarle verso traguardi futuri
La legge italiana di protezione civile in questo senso è un esempio unico
Essa cogliendo la profonda debolezza di un sistema Paese spesso inadeguato in quanto troppo frammentato e con lo sguardo ripiegato su se stesso
Non mi riferisco tanto al sistema territoriale in questo momento l'avrete capito
Appuntato sulla costruzione di un sistema che mettesse a fattor comune le migliori competenze e professionalità delle istituzioni e della società civile in un'unica rete di coordinamento
Ah cioè saputo investire sulla capacità delle donne degli uomini che singolarmente lo compongono
E sulla forza straordinaria dell'azione comune che sappiamo mettere in campo nei momenti più difficili questo è il meglio credo
Dell'essere italiani una grandissima forza vedenti individualità una debolezza di sistema alla quale però si deve poter porre rimedio e voi ne siete un esempio
Ah cioè sappia scusate attore fondamentale di questo di questo percorso è il volontariato organizzato siete voi oggi qui e tutti coloro che rappresentate
La Protezione civile italiana ha bisogno oggi più che mai di voi delle vostre azioni delle vostre riflessioni
Costruisce il suo futuro anche sul vostro presente
Anche in questo senso la riforma varata oggi costituisce una riforma strutturale del nostro paese
Signor Presidente della Repubblica sa bene quanto
Il il mio
Riferirgli di continuo sugli sforzi del Governo si snodi attraverso riforme strutturali questa una riforma strutturale non certo tra nemmeno importante
Nel riformare la Protezione civile infatti il Governo intende richiamare l'attenzione di tutti i soggetti interessati sui valori fondanti del sistema e il principale di quei valori siete voi e ciò che rappresenta
Il valore di una funzione pubblica assolta coralmente da cittadini liberamente organizzati
Una funzione pubblica all'interno della quale le strutture professionali dello Stato delle regioni degli enti locali e di tutte le amministrazioni pubbliche
Riconoscono le organizzazioni di volontariato quali autorevoli e responsabili compagni di percorso
Scegliere di essere volontari di protezione civile non significa solo rispondere ad un puro nobilissimo afflato solidaristico
Questo infatti può trovare soddisfazione nelle varie e molteplici forme di volontariato che sono capillarmente diffusa in modo veramente incredibile
In tutto il Paese e ben oltre il Paese se pensiamo alle mille attività di volontariato
Delle italiane degli italiani
All'estero scegliere di essere volontari di Protezione civile significa voler capire dove ci sia dove viviamo voler operare per viverci nel mondo migliore nel modo migliore
Volere essere germoglio di conoscenza anche per chi è più stanco o più distratto
Significa rafforzare le basi di quella cittadinanza attiva che animava alle speranze dei nostri padri costituenti e che oggi noi tutti siamo chiamati
A far crescere
Il Presidente Errani
Ha usato l'espressione messa insicurezza del territorio
Io ho sentito una
Una consonanza di fondo
Tra l'attività di voi
Volontari per la messa in sicurezza del territorio
E
L'attività
Mia di volontari che io in questo momento per la messa in sicurezza con i miei colleghi ministri e con lo sforzo di tutto il sistema politico e parlamentare
Del
Della messa in sicurezza del Paese in fondo è la stessa cosa è un volontariato al quale
Il Capo dello Stato
Mi ha e ci ha chiamati
Oggi qui in questi Stati generali si apre un cantiere vive
Credo che proprio l'immagine del cantiere di idee particolarmente concreta e fortemente evocativa di saperi
Energie ed azioni sia quanto di meglio si possa utilizzare per offrire al Paese una sintesi efficace del vostro mandato
Lavorate bene lavorato intensamente
Il Governo l'intero Paese guardano con fiducia e attenzione a questi Stati Generali
Per quello che avete fatto per quello che farete per quello che siete italiani che amano l'Italia vi ringrazio
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Accolgo il suo invito dottor Gabrielli per un breve saluto un breve saluto al Presidente del Consiglio a tutte le autorità innanzitutto a voi volontari
Con voi in effetti mi sono incontrato più volte sul campo non so con quanti di voi oggi fisicamente presente per ma con gli uomini e le donne del volontariato di Protezione civile
Che
Per fortuna com'è naturale conoscono un continuo ricambio anche generazionale
Mi sono incontrato con voi quando tra la primavera del mille novecentonovantasei l'autunno del mille novecentonovantotto o esercita atto la delega attribuita mi dall'allora Presidente del Consiglio
Per la protezione civile come ministro dell'interno
Con la preziosa collaborazione
Il sottosegretario professor Franco Barberini che portava
Carla
Portava avanti il prezioso esempio di pioniere dell'amico già Belletti che sono felice di venire qui oggi e quindi
Ricordo molto bene
Quello che accade e quello che si mobilitò di straordinario per il terremoto in in Umbria nelle Marche
In Umbria quando fu addirittura ferita la basilica di San Francesco d'Assisi o
Per gli eventi alluvionali
In Versilia in Campania e allora
Quanti di voi o
Di altri come voi di di che rappresentavano i volontari vigili del fuoco l'associazione degli alpini le Misericordia e e i giovani i giovani
Che
Accorsero nei luoghi colpiti dalle emergenze da ogni parte da ogni parte d'Italia
Poi anche quando
Essendo uscito al servizio permanente effettivo
Essendo stato richiamato dalla riserva quindi sempre se il professor Monti eh qui come volontario io sono qui come un richiamato dalla riserva
Che quindi dal Presidente incontrai i volontari della Protezione civile all'Aquila all'indomani del disastro e fu uno momenti molto
Coinvolgenti per mail come per chiunque e poi più recentemente sono stato molto lieto di poter partecipare a ad un incontro ad un convegno che ho concorso a promuovere insieme con il ministro
Perini con il dottor Gabrielli a Vernazza
E li abbiamo discusso di un evento non sismico abbiamo discusso
Di quello che ha provocato lei e anche altrove perché erano presenti anche
I rappresentanti del Comune di Saonara dei Comuni del messinese egualmente colpiti
Da quei fenomeni di furia delle acque favorita dal dissesto idrogeologico
Ebbene
Più volte nel corso di questi ormai quasi sei anni in occasione di iniziative cerimonie incontri di varia natura mi è venuto spontaneo usare una espressione
Dire questa e l'Italia della solidarietà e dell'impegno civile
Che precisamente rappresentata dalla Protezione civile dai volontari della Protezione civile non solo da loro da molteplici anche
Realtà ed espressioni forme associative ma e davvero
Una Italia speciale è l'Italia migliore
Io capisco che queste definizioni questa espressione si possano anche prestai acqua affettivo poco
Perché lo sappiamo bene l'Italia e una
E una
Come nazione come società e come è stato
Ma
Certo il nostro Paese presenta disse diresse immagini e esprime anche diverse logiche di comportamento in un intreccio compresso
Di positivo e negativo si manifestano anche non possiamo dimenticarlo
Logiche
Particolaristiche associati di scarsa considerazione se non di aperto dispregio dell'interesse generale del Paese e del bene comune
Ad esempio logiche di speculazione o codici eco calcolo individuale
Che calpestano esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio storico e di salvaguardia del territorio
E così anche
Non è
Io credo un fuor d'opera e votarle logiche di rifiutò logiche irresponsabili di rifiuto del dovere fiscale ebbene
Io non contrappongono non contrappongono
All'Italia della solidarietà dell'impegno civile e del volontariato l'Italia della speculazione edilizia o dell'evasione fiscale perché questi comportamenti devi
Tanti per quanto diffusi non meritano di essere associati al concetto e alla parola d'Italia ma è importante valorizzare portare ad esempio
Tutte le pratiche di solidarietà e di impegno civile come la vostra perché sempre di più connesse si identifichi l'Italia perché sempre di più l'Italia migliore
Prevarrà prevalga su tutto quello che ci frena e che ci fa trovare oggi così gravi difficoltà ad affrontare la crisi che stiamo vivendo
Non voglio entrare nel merito della discussione che si è aperto in Consiglio dei Ministri e che ora si trasferirà ante nella sede nella conferenza
Stato regioni ma certamente
Il
Tipo di articolazione delle responsabilità di protezione civile
Che io ho vissuto in quella fase è stato poi superato dalla legge del due mila e uno c'è stato uno ulteriore esperienza che oggi sollecita una revisione
Io naturalmente seguirò come sempre con grande attenzione il lavoro scrupoloso e assiduo del Governo dico soltanto che mi pare importante sì ho capito anche
Dalle parole del Presidente del Consiglio che è così importante che comunque
Conservi un ruolo essenziale il Presidente del Consiglio in quanto titolare della politica generale
Se me lo consentite anche diciamo come ex un ruolo appropriato misurato ma un ruolo effettivo anche il Ministero dell'interno grazie