La riforma elettorale. Intervista ad Arturo Parisi

Professor Parisi perché no a questa riforma elettorale voluta da dai partiti P.D.L. PD terzo polo il vertice abc
Lavora su una bozza su un su un mandato che
Deriva almeno nell'immaginario collettivo dalla dalla ventata referendaria fallita in Corte costituzionale ma anche Napolitano detto ma la legge va fatta qualunque legge va bene
Poiché nell'immaginario collettivo far riferimento all'iniziativa referendaria questa
Accordo indenne itinere da tutti citata o come
Spinta il punto di partenza
La quantità il fiume ti firme che appunto
A
Imposto praticamente ai partiti che avrebbero avuto altro per
Allora testardi come necessità quella di escludere la possibilità Deep presentarci alle prossime elezioni
Con la stessa legge di prima detto questo ad oggi
Tredici aprile son passati sei mesi e mezzo da quando
I capi partito all'inizio di ottobre dice subito la legge subito la legge e non è stato fatto nulla
E
Tre mesi tre mesi esatti da quando
La Corte costituzionale dice no al referendum
Noi
Abbiamo voluto
Ricordare attenzione che qui non è che possiamo fare come dire che il gioco del cerino completamente perché quindici
Chi scrissi brucia e chi brucia chi si brucia che brucia la democrazia comunque questo è
Da questo
Punto di vista
Noi vogliamo ricordare che
Il referendum che era
Una iniziativa
Che per la sua natura era di carattere abrogativo abrogativo però era guidata tavola consapevolezza che pur nell'approvazione come chiedere la interpretazione della legge
La ricca tutta ci vedeva accomunati cioè un ritorno al Mattarellum come il meno peggio
Lo dicevano persone che
Non condividevano il Mattarellum lo dicevo io che addirittura contro il Mattarellum in nome del collegio unico concretamente chiedo scusa del
Del Comuni nominali del collegio uninominale
Senza recupero proporzionale aveva proposto e condiviso un'iniziativa referendaria questo è il problema o diciamo al può quel punto lì
Volendo sporcarsi le mani con l'arte non nobile del processo alle intenzioni la secondo lei questo tempo leggermente questo gioco del cerino punta
A fare ritmo tornare al voto con porcellum fra un anno oppure punta a licenziare una legge
Proporzionale di tipo tedesco insomma di quelle in base alle quali poi i Governi si decidono una volta
I partiti sono in aula che cosa punti
Non lo so
Però
Immagino che esattamente come noi ognuno
è
Valuti la ricaduta
è ho paura che ambedue le ricadute del quella della permanenza del porcellum
è sia quella del ritorno al proporzionale siano considerate dai contraenti
E non solo come non pericolose ma addirittura
Come
Ma ambedue per diversi motivi positivi e per ciò che abbiamo detto calma
Queste due cadute o non si fa nulla o si torna proporzionale sono
Sostanzialmente l'il tradimento il tradimento del milione e duecento mila firme che voi avete salutato addirittura
Partecipando alla nobile gara dell'appropriarsene sono il tradimento mentre sarebbe semplicissimo noi abbiamo depositato al due mila e non fare in Parlamento con firme trasversale istituto gli schieramenti una proposta
Di legge che con un solo articolo un solo articolo avrebbe ristabilito illudeva Mattarellum
E
Quella iniziativa che poteva essere raggiunta tramite al referendum però è stato escluso pusher fatto per via legislativa quindi
A tutti diciamo sino all'ultimo momento Wim Ortelle Remo non non pensate di arrivare lezioni senza
Il
Avete modificato la legge elettorale nella direzione giusta anche perché l'ultima domanda nello ribadire in conferenza stampa tenendo presente che il PD nel proprio programma votato dai propri
Organismi una proposta di doppio turno di collegio alla francese maggioritario uninominale
C'è il esattamente Rollo l'ho ribadito rispondendo personali
Che
Mi indicavano con una persona che in qualche modo pur esponente iscritto nel gruppo parlamentare impedì tradiva in qualche modo la linea del partito in al partito è stata tradita dalla delegazione del partito voi ancora quella
Che è scritta negli atti costitutivi del partito e affidata i documenti ufficiali