Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Crisi, Debito Pubblico, Economia, Egitto, Elezioni, Esteri, Grecia, Italia, Politica, Rassegna Stampa, Spagna, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Poggiano esportatori di Radio Radicale sabato sedici giugno questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo soprattutto della crisi della zona euro partiremo dall'appuntamento decisivo di domani le
Elezioni in Grecia che rischiano di
Spingere il Paese fuori dalla zona euro in particolare se a vincere sarà una coalizione di estrema sinistra si Lizza che si oppone al
Duro programma di austerità
Chiesto in cambio dell'assistenza
Finanziaria
Per sintetizzare la questione greca leggeremo l'articolo di apertura oggi sulle mondo e la Grecia ritorno alle urne l'Europa trattiene il fiato i greci votano di nuovo per cercare di trovare una maggioranza
Gli europei ritengono che i greci non abbiano altra scelta se non quella dello step Rita nel frattempo però il contagio si amplifica
In Spagna in Italia che il pericolo si estende ad altri Paesi della zona euro e poi leggeremo dove littoriali quello di ieri delle Borse di giornali euro i greci vota non di nuovo i sondaggi suggeriscono che milioni di elettori
Continuano a volere tutto gratis e poi
Il commento di Libération quotidiano progressista francese secondo cui
Il popolo Greco occupa un posto irriducibile in Europa vedremo anche un editoriale dal Guardian secondo cui il
L'Unione europea ormai meglio la zona euro ormai è al
Crepuscolo e poi il Paese che chiede decisioni qui e subito la prima condizione affinché l'euro si saldi un intervento anche immediato
La Banca centrale europea altro tema che
Tenteremo di trattare l'Egitto la decisione della Corte costituzionale l'Alta Corte di annullare le elezioni legislative di novembre due mila undici gennaio due mila dodici e questo a
Due giorni praticamente dal ballottaggio per legge presidenziali diversi commenti sulla
Stampa internazionale
Quasi tutti parlano di una sorta di colpo di Stato per sintetizzare una cosa con l'editoriale di oggi di le Monde dal titolo in Egitto un colpo di Stato la rubato
Partiamo però con la crisi della zona euro che la Grecia per sintetizzare la posta in gioco del voto di domani
Prendiamo l'apertura di oggi di le monde la Grecia ritorna alle urne l'Europa trattiene il fiato i greci voterò di nuovo per cercare di trovare una maggioranza gli europei
Ritengono che la Grecia non abbia altra scelta se non l'austerità nel frattempo il contati giù si amplifica e comincia così
Le monde con le parole del
Ministro dell'Interno Greco Antonis Maritati is che incaricato di organizzare le elezioni domani
E spiega il voto dei greci sarà un voto di disillusione e delusione ma è un voto che l'Europa teme una conferenza telefonica dei ministri delle finanze della zona euro è prevista nella notte tra domenica e lunedì appena saranno conosciuti
I risultati delle elezioni europei temono un movimento di panico bancario da lunedì che metterebbe le banche greche in
Ginocchio quale che sia risultato ci saranno delle discussioni difficili tra
Europei divisi sul memorandum che impone la Grecia una cura di ostilità senza precedenti ma in caso di successo della coalizione di estrema sinistra si Rizza
Il tutto potrebbe precipitare portando al fallimento del Paese e alla sua uscita dalla
Zona euro come si è arrivati a tutto questo si chiede
Le mondi in prima pagina per colpa di una classe politica greca minata dalla corruzione dal nepotismo mai all'altezza della crisi economica che ha colpito il Paese il leader della coalizione di estrema sinistra lex Sisti prassi
Appare come l'unica figura politica nuova in un paesaggio in cui poche famiglie si spartiscono il potere da generazioni così tra l'altro
Le monde a prendersela con
La classe politica greca il comportamento irresponsabile
Di quest'ultima è anche lo vuole stringere le mani di un Roppi non editoriale dal titolo i greci votano di nuovi sondaggi
Suggeriscono che milioni di elettori continuano a volere
Tutto gratis scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione europea nessuno può dire se la seconda volta sarà quella buona i partiti politici in Grecia non sono riusciti a formare un Governo dopo le elezioni parlamentari
Del mese di maggio e né i cittadini greci né i loro creditori internazionali hanno appetito per un altro risultato inconcludente
Nella reperite dizione delle elezioni domani ma quali che siano i risultati i numeri delle urne non porteranno stabilità politica alla Grecia a meno che
Attiene non riesca a dimostrare un impegno credibile verso le riforme
Impegno credibile
Che l'establishment Greco ha evitato per decenni e non c'è molto che permetta di pensare
In modo positivo in particolare guardando all'offerta elettorale di domenica la domanda centrale per il Wall Street Journal lunedì sarà se i due principali partiti greci anche in caso di successo nel formare il Governo riusciranno a liberare il Paese dal clientelismo e dalla corruzione e a liberare la moribonda economia
Privata per tornare a crescere i sondaggi spiega U.L.S.S. journal danno in testa il partito di centrodestra nuova democrazia sulla coalizione di estrema sinistra si ridà ma ancora una volta
Nessuno dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta l'ascesa di si visa
Ha reso le notti insonni a molti funzionari di Bruxelles e Berlino perché perché Alexis separarsi il leader
Trentasettenne di questo partito promette di cestinare l'accordo di salvataggio concluso con l'Unione europea il Fondo monetario internazionale ma di tenere la Grecia nella zona euro
Se diventerà prima ministro nazionalizzare alle banche fermerà il processo di privatizzazione farà marcia indietro su tagli alle pensioni e salari
Rimane che era l'impegno di licenziare cento cinquanta mila funzionari pubblici nei prossimi anni insomma una prospettiva tutt'altra che positiva per l'economia della Grecia e che potrebbe portare il Paese
Fuori dall'Euro altrettanto preoccupante però il crollo verso l'irrilevanza dei partiti centristi Antonis Samaras leader di nuova democrazia
Ha detto le cose giuste sulla necessità di non aumentare le tasse e di adottare riforme strutturali ma in caso di vittoria sarà costretto comunque a formare una coalizione con il Paso che un altro piccolo partito
Insomma alla fine il Governo rischia di essere formato dalla stessa
Classe dirigente che ha fatto esplodere il debito pubblico greco trasformato i conti
Della Grecia in una farsa internazionale
Qualsiasi Governo
Verrà formato dopo domenica dovrà comunque muoversi rapidamente oppure
Rischiare un rapido collasso Sipra se pensa che anche la Merkel stia bluffando quando dice che cancellerà ai prestiti alla Grecia si attiene cancellerà le condizioni poste per l'assistenza finanziaria
Aggiunge che la cancelliera gli altri leader europei hanno promesso di tenere la Grecia nell'euro ad ogni costo forse ha ragione ma i costi di un errore da parte di terzi prassi di un errore di valutazione potrebbero essere immensi
Scontrarsi con Merkel potrebbe significare un taglio immediato dei fondi europei il che significa anche dei salari delle pensioni delle medicine forse anche del cibo
Per i greci il pericolo di una fuga bancaria diventerebbe reale così come una decisione improvvisa di rimettersi a stampare Braque me
Nemmeno il carismatico Sipra sarebbe in grado di spiegare come uscire da un caos simile ma un governo guidato da nuova democrazia per il Wall Street Journal sarebbe una scommessa
Più sicura solo tanto quanto un'auto immolarsi un e più sicura di un colpo in testa Samaras ha promesso di negozi segnare con Bruxelles
Per allungare i tempi del rientro del deficit ma qualsiasi modificate all'attuale piano potrebbe essere usata da si Rizza come prova della complicità
Di Samaras nel complotto tedesco perso giocare i greci rivolte anti ostilità potrebbero rovesciare un Governo Samaras in pochi mesi permettendo Azzi prassi di avere la maggioranza in una terza tornata elettorale
Ci auguriamo scrive vuol sui giornali che i greci possono farcela e che l'Acropoli non venga distrutta in questo processo
Ma almeno per un aspetto la politica greca è il riflesso di una questione centrale della crisi
Della Grecia per decenni in particolare da quando sono entrati nell'euro i greci hanno preso a prestito per consumare al di là dei loro mezzi e nel due mila e nove si sono visti presentare il conto
Domenica i greci dovranno decidere se e come ripagato Samaras vuole ingoiare la medicina dello Stellita ma sembra destinato a fallire sulla ristrutturazioni economiche che devono accompagnarla
Sì però aspro mette pasti gratis per tutti una vittoria di si Rizza suggerirebbe che milioni di Greci credono ancora che tutto può essere gratis
Per il Wall Street Journal però c'è anche una lezione per l'Europa le banche spagnole sono state salvate
E in vista ci sono altri trasferimenti di sovranità tuttavia la Grecia dimostra che ci sono limiti a ciò che può essere salvato quando il denaro viene immesso in un sistema politico in bancarotta
La più ampia questione che emerge dall'attuale stato dalla politica greca e se altri trasferimenti di sovranità e un'unione fischi alle più stretta possano rendere
La Grecia e al resto d'Europa più simile alla Germania oppure se renderanno la politica europea più simile a quella greca così tra l'altro il vuol sui giornali con questa conclusione
Molto molto pessimista ed evasioni ieri dedicava tutto un dossier al al voto in Grecia
Un editoriale dal titolo irriducibile si parte un po'dalla situazione
Economica sociale dei ricchi armatori che fuggono in nave verso le acque tranquille di Monaco di malati che non hanno più accesso le medicine in un Paese in cui la sicurezza sociale non è più sostenibile
Dei professori che smettono di insegnare abbandonano l'Euro classi perché non vengono pagati questo è lo spettacolo del caos che offre la Grecia nel momento in cui
Domani tornerà alle urne in elezioni che molti guardano come una roulette russa il destino della Grecia dell'euro alla fine della stessa Unione europea
Sarebbe sospeso a questa consultazione ad alto rischio la domanda che tutti si pongono è se il lunedì mattina ci sarà un Governo degno di questo nome in grado di rassicurare i mercati dirigenti europei e gli stessi greci
Ci sono due errori almeno da evitare due errori di percezione scrive Di Biasio il primo e di credere che in caso di catastrofe
I nostri abili tecnocrati riusciranno ad allontanare la Grecia dalla zona euro al minor costo possibile
Se l'Europa infatti impotente
Di fronte al naufragio di questa microeconomia non sarà nemmeno in grado di proteggere la Spagna l'Italia e dopodomani la Francia il secondo errore da evitare di credere che queste elezioni risolveranno tutto precipita Ranno gli eventi
Questo Paese non vincerà la battaglia della sua sopravvivenza se non nel lungo periodo
Il filosofo greco Stelio saranno foss'lo ha detto con precisione e senza ambiguità dopo la sua indipendenza la Grecia si è ritrovata rango di Stato moderno senza aver forgiato alcun contratto sociale
Questa frase da sola basta a comprendere l'immensità del cantiere che il popolo greco
Può decidere di aprire
Domenica popolo Greco che occupa secondo Libération un posto irriducibile nell'immaginario europeo anche Garden ieri dedicato un editoriale alle elezioni greche ma non solo anche alla
Situazione più generale della zona euro zone euro che al crepuscolo questo il titolo
Del quotidiano britannico diaria laburista che scrive
Così ora sappiamo quanto tempo non si riesce a conquistare a comprarsi con cento miliardi di euro cinque giorni c'è voluto almeno di una settimana i mercati finanziari per dare il loro giudizio sul pacchetto di salvataggio della Spagna
E i mercati hanno pronunciato un sostanziale fallimento questa la conclusione più ovvio ad attrarre
Dopo l'andamento dei mercati di questa settimana Madrid ha visto i sui tassi di interesse sul debito salire livelli più alti dalla nascita dell'euro
E quando l'Italia ha cercato di piazzare obbligazioni a tre anni giovedì ha dovuto offrire un tasso del cinque virgola tre per cento contro il quattro per cento di un mese fa
La prossima svolta nella saga della zona euro è attesa per domani quando la Grecia tornerà alle urne
Qualsiasi partito curdo o coalizione emergerà dal voto sarà costretto a chiedere un allentamento del programma di ostilità non solo la coalizione di estrema sinistra si Rizza ma anche il partito di centrodestra nuova democrazia dovranno farlo
A meno di non rischiare una rivolta popolare che renderebbe il Paese in governabile
Per il resto del Club dell'euro e per il resto del mondo questo caos continuerà senza soluzione così
La vede il Guardian perché non ci sono
Misure abbastanza forti per arginare questa crisi così la pensa anche il Paese in un editoriale di ieri dal titolo decisioni qui e subito la prima condizione affinché l'euro si salvi
è un intervento ampio e immediato della Banca centrale europea l'Europa per El Pais ha una responsabilità maggiore in questa crisi tutte lì le diagnosi sono state fatte tutti i rimedi sono stati proposti
Ma la zona euro non è stata capace né di assimilare le diagnosi né di applicare
Chi rimedi la Germania si intestardisce a con le sue esigenze di ostilità per un gruppo di paesi sospetti Grecia Portogallo Irlanda Italia e Spagna spingendo questi Paesi in una recessione ancor più profonda e provocando conflitti sociali
L'endemica crisi politica in Grecia si può spiegare oltre che con la pessima gestione economica dei governi greci anche con le condizioni imposta dalla dall'Europa cioè dalla Germania secondo il Paese per
Il salvataggio il Consiglio europeo del ventotto e ventinove giugno sarà decisivo per capire se la moneta unica ancora un futuro o se andrà rapidamente in pezzi
Con il possibile fallimento di Spagna e Italia dovuto alla mancanza di risposte dei dirigenti europei l'assenza di istituzioni e strumenti per far fronte alla crisi finanziaria
Se il vertice continuerà a fare promesse vuote su un'unione
Di Bilancio un'unione politica o aiuti
Europei per nutrire le illusioni di ripresa bene la moneta unica non avrà un futuro non è che l'Europa non ha bisogno di un'armonizzazione di Bilancio di un'Unione bancaria per El Pais
è che questi sono obiettivi di medio termine mentre la battaglia per la sopravvivenza
Dell'euro è qui ed ora ciò che è chiamato a fare il Consiglio europeo e prendere dunque decisioni immediate la prima e permettere alla Banca centrale europea di comprare debito sovrano per salvare i Paesi a rischio
La seconda un nuovo round di finanziamenti di lungo periodo
Per le banche dopo queste decisioni sarà possibile sviluppare piani di lungo periodo strutturali
Come l'Unione fiscale bancaria chiesta da Angela Merkel che però come al solito secondo il Paese confonde ciò che desiderabile e l'urgenza è così
Tra l'altro
Il quotidiano spagnolo ovviamente sta dalla settimana prossima capiremo come saranno andate queste lezioni greche le reazioni dei mercati
Prima di chiudere oggi invece vogliamo accennare anche la situazione in Egitto non solo perché domani cioè il ballottaggio per le presidenziali ma anche perché giovedì
La l'Alta Corte egiziani annullato le lezioni legislative del novembre gennaio scorso diversi commenti sulla stampa internazionale noi prendiamo le monde l'editoriale di oggi del titolo in Egitto un colpo di Stato la rubato
Colpo di Stato dolce Pucci militare appena mascherato colpo di Stato giudiziario gli egiziani raramente a corto di espressioni per qualificare le avventure politica del Paese non sanno ancora come
Designare l'ultimo episodio dell'era post Mubarak hanno solo un timore
Che il Paese alla vigilia delle presidenziali rischi di essere piombato nel caos politico ed hanno una certezza la decisione giovedì dell'Alta Corte costituzionale di annullare il legislative
Non è stata presa da magistrati indipendenti è stata resa da una Corte popolata da giudici nominati dal vecchio regime che non avrebbe agito senza il via libera dei militari
Dalla caduta di Mubarak che nel febbraio due mila undici la realtà del potere gestita dall'esercito il Paese diretto dal Consiglio supremo delle forze armate
Che ha avuto la saggezza di lasciar cadere il vecchio resta avanti alla collera della strada ma da allora
Il sospetto è chiaro l'esercito vuole conservare il potere
Non si rassegna perdere i suoi privilegi finanziari economici sociali
E politici è una nomenclatura che interessino i complessi industriali ed agricoli nei club sportivi nell'immobiliare è un gruppo di aristocratici militari che immagina
Che l'Egitto possa essere governato solo da un dittatura l'esercito doveva
Essere il garante del processo elettorale in corso di assicurare la transizione verso la democrazia
E invece appare deciso a bloccare sia l'uno che l'altra il suo braccio giudiziario l'Alta Corte appena preso due decisioni in questo senso la prima la convalida della candidatura presidenziale di Achmad Chafik ex Capo di stato maggiore ultimo Primo Ministro di Mubarak poi l'annullamento delle elezioni
Legislative i fratelli musulmani portabandiera dell'Islam politico hanno qualche ragione per sentirsi presi di mira
Dominano il Parlamento e il loro candidato alla presidenza Mohammed morsi e in testa in vista del ballottaggio
I militari possono fare leggere certifica la testa dello Stato questi può tenere l'elezione di un Parlamento in cui i fratelli musulmani non saranno più potenti
Ho così potenti per redigere una Costituzione favorevole all'esercito i fratelli musulmani hanno molto da rimproverarsi principale peccato e la loro volontà di dominio
Ma questa triste storia non si riassume in un conflitto tra i fratelli musulmani militari
I liberali gli stessi che incarnava lo spirito
In piazza Tahrir hanno una parte di responsabilità
Uniti avrebbero costituito una vera forza politica in grado di tener testa ai fratelli musulmani
Ma non mi sono stati capaci risultato l'esercito ne approfitta a rischio di e vedere lì egiziani scendere nuovamente in strada così
Nel mondo noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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