Presentazione del libro di Orlando 'Palermo' e le analogie con la situazione catanese

Rispetto al principio
Saluto imprese invece
Sette
Possiamo avere qualche cosa offre
No
Va be'Colombo
Buonasera
Vi pregherei ecco buonasera e grazie per essere intervenuti
Consentitemi prima di iniziare ci rendiamo conto che il
La vostra presenza superato ogni nostra aspettativa vi pregheremmo di ordinatamente di prender posto e se possibile di non fumare in questa sala
Credo che se abbiamo la cortesia anche di avere un po'di di fare un po'di silenzio chi non trovasse posto in questa sala potrebbe anche ascoltare dal salone adiacente
Molti si pongono a Catania la domanda Catania come Palermo
Questo interrogativo da diversi mesi forse da anni
Tormenta le coscienza della società civile catanese
Abbiamo di fronte due esperienze che si sono sono ornate sono cresciute sono sviluppate
Fino al mille novecentottantacinque ma che hanno avuto esiti differenti
E opportuno interrogarsi a questo punto quali le condizioni che hanno determinato la possibilità che a Palermo si affermasse
Un nuovo modo di far politica
E che riuscisse realmente a far politica a partire dalla gente e perché a Catania questi tentativi iniziati nello stesso periodo poi sono miseramente falliti
La situazione in cui viviamo è sotto gli occhi di tutti
Presenza politica e sociale che assieme all'associazione culturale alla Cometa organizza l'incontro di stasera con Leoluca Orlando
Si è posta fin da prima del mille novecentottantacinque questo interrogativo e ha cercato di esser presente nella società civile stimolando le coscienze a partecipare attivamente al rinnovamento della politica
Non di una politica di partito o di una politica di gruppo ma rinnovamento di modo del modo di far politica tra la gente con la gente è questo il motivo per cui stasera cogliamo l'occasione della più recente pubblicazione sull'esperienza palermitana
Il libro pubblicato da Leoluca Orlando dalla Rizzoli su scritto da Leoluca Orlando sul Palermo per continuare interrogarci assieme a voi su questa angosciosa domande Catania potrà realmente riscattarsi
Catania potrà scrivere un libro analogo
è una speranza che credo ciascuno di noi coltiva dentro se stessa ed è una speranza che trova soluzione soltanto se abbiamo questa capacità questa coscienza che tutti assieme sappiamo mettere in campo per rinnovare la polis
Ecco questi interrogativi probabilmente saranno gli interrogativi posti stasera all'ONU con l'anno scorso dalla presentazione del libro
Io cederò fra breve la parola a Nino Mirone che traccerà veline
Della dei contenuti poi a Leoluca Orlando e poi ai giornalisti che ringrazio per aver accettato l'invito che collaborano con noi ponendo essi stessi delle domande mucho Lara della relazione RAI di Catania
P nella località della Sicilia Salvatore Caggegi Dieterle della redazione giornalistica di Telecolor e Pino Finocchiaro della Gazzetta del Sud
Faremo due tornate sulla di domande sul libro se riusciremo a gestire bene il nostro tempo vedremo di dare anche uno spazio per degli interventi che possono venire dal Tour
Io e lei adesso per chiedo scusa il dottor John Giorgio Battaglia ai giornalisti al piacere di salutare la cometa partecipa alla giornata di domani scusa George la parola Mino
E difficile presentare un libro presente l'autore specialmente un libro che ha questo contenuto di attualità e quindi io sarò anch'io molto breve
E cercando di puntualizzare solo alcuni aspetti perché poi il resto verrà fuori evidentemente dal dibattito anche perché questo libro racconta sostanzialmente una vicenda che è in corso perché quindi fa il punto sulla parte ma il racconto continuerà e vorrei proprio iniziare dal fondo dall'ultima frase
Dove Leoluca Orlando rispondendo appunto alle ultime domande dice che la politica e moderna se chi vince vince e chi perde perde
E poi conclude l'intervista dei due giornalisti
Che costituisce la parte finale del libro dicendo se perdo me ne vado
Me ne vado veramente non vado a fare il presidente del Banco di Sicilia in realtà questo libro è stato stampato ad aprile a maggio ha avuto settantuno mila voti quindi non ha perso
E quindi non se ne va ha vinto ma non è detto che vincerà realmente voi nelle vicende palermitane anche se questo è un progetto che forse
Varrà la pena precisa
Quindi dicevo io non no illustrerò le prime due parti del libro che raccontano questa vicenda perché sarebbe troppo lungo mi limito solamente a sottolineare alcuni passaggi
Della intervista che costituisce l'ultima parte del testo anche perché dall'intervista vengono fuori una serie ecco di proposte e di idee
Che
Evidenziano come a differenza di quanto si è detto il caso Palermo la vicenda Palermo e esportabile si tratta naturalmente di capire cosa significa esportabile evidentemente non è esportabile
Quella vicenda
Specifica che riguarda la città di Palermo e che ha fatto della città di Palermo
La coscienza critica della nazione
In questi anni Palermo è diventato nel bene e nel male la coscienza la coscienza critica e
Con la quale tutti gli italiani si sono dovuti misurare sia per il troppo male presenti a Palermo ma anche per le grandi speranze che sono nati a Palermo
E questo perché può essere un un'esperienza esportabile perché lo stesso Orlando appunto nel corso di un'intervista dice che
Ormai le periferie
Sono diventate se stesse centro in questo villaggio globale che è diventato il mondo grazie agli strumenti di comunicazione
Le periferie sono anche esse centro anzi il vecchio centro il palazzo dei ministeri e dei governi centrali non è più in realtà il centro perché la novità viene dalla periferia e dalla periferia Walch centro
Proprio in un passo si specifica questo la gente misura sempre di più la politica con le facce dei sindaci e sempre meno con quella dei ministri in uno in una svolta storica in cui sono cadute le ideologie naturalmente ci si misura ormai sulla capacità di affrontare i problemi di dare dei le risposte alle esigenze della gente
E allora io vorrei sottolineare due o tre
Frase due o tre passaggi perché un'altra caratteristica di questo libro
Che
Che risponde poi all'accusa che è stata fatta
A Orlando cioè di dire troppe parole e nel libro si dice che in realtà le parole se chiare una volta che diventano linguaggio sono in grado di cambiare la realtà e quindi non restano parole
Ma se non presso lo slogan e diventano linguaggio riescono a fare cultura cambiare la mentalità della gente solo se si cambia la mentalità della gente evidentemente si può cambiare la società e allora quali sono alcune brevissimamente in alcune battute al dei concetti che mi sembra che rendono esportabile questa esperiti questa esperienza Palermo del resto dell'Italia innanzitutto questa concezione
Del partito tende del partito strumenti voi Orlando usa anche delle frasi un po'fantasiose credo per colpire l'immaginazione del di chi legge il partito tenda appunto come il vecchio partito dove c'è l'appartenenza dove chi si scriva un partito un gruppo in fin dei conti viene protetto complessivamente da questa che è la struttura nasce e muore
Sia nella sua vita politica che nella sua vita civile protetto da questa struttura che il vecchio la vecchia sul vecchio strumento partito
E in realtà la politica dice Orlando oggi è un accampamento dove ci sono una serie di tende e ci sono poi i messaggi tra tutti coloro che sono dentro le tende e chi non è dentro la tenda non ha nessuna copertura
In una società che i sociologi dicono dei due terzi dei due terzi che stanno bene di un terzo che sta male ma in Italia probabilmente al Mezzogiorno bisogna invertire i due terzi e stanno male probabilmente e il terzo solo ossa meglio ecco chi interpreta poi le esigenze di chi non è dentro la tenda
E la cercò di interpretarla evidentemente i movimenti gruppi tutto quello che essa nascendo al di fuori dei partiti
Ma è anche vero che la politica non può trovare una risposta finale risolutiva nelle i movimenti nei nei giornali partiti nei nei movimenti di opinione
Ecco perché i partiti devono necessariamente cambiare
Passare da partito tenda partito strumento che è poi quello previsto dalla Costituzione perché l'articolo quarantanove della Costituzione ci dice quello è lo strumento attraverso il quale i cittadini liberamente associandosi ecco contribuiscono a determinare la politica nazionale
E a Palermo dice Orlando in questa esperienza partiti e movimenti si sono alleati per governare la città
Per governare la di la città più difficile d'Italia gli uni sono stati costretti a uscire un po'dalla tenda gli altri ad allontanarsi dal marciapiede e a cominciare ad acquisire cultura di governo
Come cambiare come bisogna riportare la politica alla normalità in effetti oggi il politico è qualche cosa di strano rispetto alla società civile
E qualcuno che fa questa attività per mestiere e sostanzialmente la svolge la sviluppo del resto dalla sua vita al di fuori di quella che è la normale attività
I presidenti degli Stati Uniti e ricordo Orlando che sono gli uomini che forse in quel momento del primo dalla presidenza sono gli uomini più potenti del mondo terminata la presidenza se ne vanno a casa
I Presidenti della Repubblica Italiana e vengono imbalsamati infatti i senatori a vita
Anche questo è un segnale nessuno esce dalla politica se non da morto da morto nel senso non da morto violentemente ma da morto nel senso che non esista il pensionamento non resiste il ritorno alla vita normale
Bisogna sembra trovare qualche altra collocazione e le facce sono sempre le stesse l'abbiamo lo vediamo in questi giorni
Lo vediamo continuamente
Non ci sono mai sconfitti
Nella politica italiana non ci sono mai sconfitti all'indomani delle elezioni vincono tutti
Comunque abbiamo dato il corpo elettorale l'abbiamo visto a Roma in altre parti ciclicità vitale anche se si smentisce già si sa chi deve gestire chi deve governare e con oggi ci sono pochi in Italia ricorda Orlando pochi sconfitti anche se lui poi usa questa dell'espressione sconfitti ma non perde
La pila Lazzati Dossetti sono stati sconfitti ma non sono stati perdenti in Italia di questi sconfitti ma non perdente ce ne sono pochi
E mi mi piace ricordare quel passaggio che lui fa a proposito della sua visita una volta che che la sua caduta dalla sua ultima Giunta Caponnetto che tanto ha inciso sulla situazione giudiziaria di Palermo e e uno sconfitto per quello che è avvenuto dopo per la sua successione cioè un perdente ma non è uno sconfitto perché attentato realmente di cambiare la coclea la situazione
E allora quale la proposta che viene fuori ecco da questa vicenda palermitana in un certo senso è esportabile la la proposta è quella appunto di una trasversalità positiva
Cioè di una trasversalità che rompe i partiti
Di una trasversalità che
Ecco raccoglie il meglio di quello che c'è oggi in una situazione di crisi dei partiti e che deve portare all'aggregazione ecco di chi vuole il nuovo tutto da una parte e di chi vuole il vecchio tutto dall'altra parte una situazione che se voi esaminate oggi la situazione in terra di tutti i partiti si ripete dovunque
Dal Partito comunista la Democrazia Cristiana forse meno dei socialisti perché sembra avere molti un monolitici e questo per fare questo dico occorre una grande spinta della società civile ma certamente occorrono anche degli strumenti uno di questi strumenti
Per cui ci stiamo battendo tutti si sta battendo anche Orlando e la modifica dalla legge elettorale la modifica dalla legge elettorale costringerà evidentemente a due schieramenti
Uno schieramento in cui andranno tutti quelli che vogliono cambiare le cose uno schieramento che i cui alla cui guida accisa possono essere tranquillamente Andreotti e Craxi associati evidentemente può guidare la conservazione il la modifica della legge elettorale può rompere questa legge proporzionale che costituisce ormai una gabbia e che non consente poi dopo le elezioni di rispettare
La volontà degli elettori
Noi abbiamo promosso questo
Incontro come sinistra democristiana anche Luca Orlando fa parte dalla sinistra democristiana e nel suo libro si pone questo problema anche del ruolo oggi
Che un ruolo non ancora definito in questa situazione della sinistra democristiana prospettando tre ipotesi
O quella di guidare una rottura violenta dentro il partito
Che è un po'quella che la critica che lui fa all'ultima parte della segreteria De Mita se ho capito bene
E che evidentemente per arrivare in porto è ormai a tempi molto bene forse prossimo congresso della nazionale della Democrazia cristiana può essere l'ultima occasione per rompere dentro la Democrazia Cristiana
Da parte della sinistra con l'attuale maggioranza al o altrimenti ridursi l'altra ipotesa un notabilato che può contare solo al momento in cui si individuano ecco i i capi dei degli Enti di Stato o i consigli di amministrazione delle banche
Ma lui prospetta un altro ruolo della sinistra democristiana
Che può essere il ruolo di una forza politica che di si si schiera con il cambiamento e quindi ho rompendo Corno l'attuale struttura del partito
Guidi questo schieramento che dovrebbe formarsi del partito del nuovo imitare questi molto rapidamente perché dico essendo presente direttamente Lugo Orlando potrà Louise rispondere prima parlare corrispondere direttamente
Alle alle domande che gli verranno fatti io vorrei però concludendo questa breve presentazione
Ecco polli la domanda in tv così voi ne tiene conto nella risposta non ho motivo di intervenire cioè in questo libro la sua avventura sembra quasi un'avventura solitaria
Almeno leggendo attenta mente un'avventura che ha trovato una serie di di riferimenti dalla forte dalla società civile ecco palermitana
Però è anche vero e forse questa è la mia domanda è nel libro viene sottovalutato ecco un rapporto che certamente ha avuto anche all'interno del partito la domanda che io mi pongo è questa una vicenda come quella di Orlando poteva nascere crescere a Palermo
Senza una segreteria De Mita in quel periodo
Poteva nascere a Palermo senza
Il tentativo di De Mita di cambiare le cose in Sicilia il segretario che si è occupato di più dalla Sicilia nella Democrazia cristiana quindi senza il commissariamento senza che Mattarella fosse commissario a Palermo
E quindi questa rottura che avvenuta a Palermo ecco se è vero che ha provato delle condizioni di Società Civile diverse per esempio da quella di Catania ecco autorizzato anche una sponda nazionale del partito e bisogna ricordare anche che l'UE dopo le elezioni dell'ottantacinque
La Pucci che Orlando definisce come l'ultimo tentativo dalla vecchia struttura di riprendere il governo della città aveva avuto venti mila voti e quindi c'è voluto coraggio allora ecco a indicare in Orlando il sindaco di Palermo
Quindi e anche il quadro complessivo ecco che a mio giudizio va sottolineato un quadro di Società Civile ma un quadro anche di un udì una stagione della democrazia cristiana che oggi sembra gravemente in crisi ma che ha consentito ecco che certe rotture avvenissero e quindi anche se il merito e di Palermo e di chi a Palermo ha giocato con rischio personale
Ecco una partita però ha trovato delle sponde che hanno consentito di giocare questa partita grazie
Appare
Una storia
Non si è ancora conclusa parlare di un libro sulla storia in corso è inevitabilmente a parlare la storia
Per la storia che è in corso e io credo che finiremo con fare questo questa sera
Finiremo col parlare è una storia che è in corso perché la caratteristica di questo libro
Proprio questa quella di a raccontare degli avvenimenti quando ancora questi non sono conclusi
E allora sempre più frequentemente a me capita
Di ricevere domande
Di sentirmi interrogare sentirmi chiedere
Fatti valutazione giudizi nomi trovare ovvio rispondere ma ho già scritto nel libro
è già nel libro
E devo dire che c'è un articolo pubblicato da un quotidiano
Per la città di Catania
Che in prima pagina sabato scorso
Contiene una piccola grande verità
Titola così
Quei libri che nessuno Lecce
E fare riferimento al libro scritto da me da Antonio Roccuzzo da Carmine Fotia
E al libro scritto da Saverio notato
E dice una piccola grande verità chiedete a giudizio ad Orlando ma l'avete letto letto il suo libro
Chiedete i nomi ad Orlando ma l'avete letto il suo libro chiede i fatti ad Orlando ma l'avete letto il suo libro ed è un libro
Che è stato
Letto scelto da molta gente in Italia
E però sembra quasi che voglia essere in qualche misura rimosso poco ma tanti fatti che stanno accadendo adesso anche a Palermo si devono però al fatto anche se pochi lo riconosco che c'è questo libro
C'era l'esistenza di questo libro ha finito con il determinare stati d'animo umori sensazioni simpatie
E antipatie
Anche se poi come spesso accade nessuno cita il libro
Quasi che si volesse rimuovere la fonte delle simpatie e le antipatie degli umori che si danno diventa nel presentare questo libro
A Roma
Una quindicina di giorni fa Pietro Ingrao ha detto una cosa
Assai assai normale
Ha detto un libro come questo dovrebbe creare scandalo
La mia sensazione che lo scandalo comunque si è creato anche se nessuno confessa che una delle cause di questo scandalo il libro
Questo libro
è il tentativo di raccontare dicevo la storia in corso
Una storia in corso che è un una una esperienza umana
Ma che anche l'esperienza politica c'è un intreccio
Tra sensazioni e Progetto in questo libro che è il limite forse di questo libro ma forse anche l'unico pregi
Quello che ho cercato di raccontare una storia non nascondendo i sentimenti che via via si andavano manifestando nel corso della storia stesso
Questo libro sottoscritto pensato e scritto
Nei mesi di settembre ottobre l'anno scorso non adesso
Giuro che questo libro che voi leggete qui non lo scritto adesso
Rapper comprensibile perché prescrive un libro bisogna scriverlo bisogna poi stamparlo corregge le bozze pubblicarlo voglio dire
Nel Comasco l'abbiamo scritto assieme Colantonio
Roccuzzo è Carmine Fotia
Nel mese di settembre ottobre novembre
Messi nel quale la vicenda palermitana sembrava caratterizzarsi da un avvicinarsi della scadenza del Consiglio comunale
Qualcuno diceva una resa dei conti
Quando sembrava che attorno a questa esperienza palermitana
Stesse crescendo silenziosa come silenziose normalmente la palude
Quasi come se si stesse
Facendo premio sull'affermazione
Bisogna aver pazienza alla fine anche questo verrà riassorbito
Era questo il clima dei giorni nel quale abbiamo scritto questo libro probabilmente però per questo abbiamo scritto
Immaginando di lasciare una traccia di una esperienza carica di umori di sensazioni
Il
Di di prospettive
In una realtà che sembra voler la inghiottire settembre ottobre l'anno scorso era era anche il momento nel quale
Forti fortissimi erano i contrasti tra esperienza politica palermitana l'esperienza di governo nazionale
Tutte queste cose insieme lasciavano immaginare che la palude alla fine avrebbe vinto
La prima di esse inghiottiti dalla palude abbiamo scritto un libro
Per lasciare traccia di ciò che era la realtà prima di essere inghiottito
E questo libro
è stato scritto in una condizione evocato Danilo
Che viene
Che venne colto con grande lucidità
Da Leonardo Sciascia
Ma è capitato di incontrare Leonardo Sciascia qualche giorno prima della sua morte
Avendo saputo che era gravemente malato
Mi è sembrato giusto incontrarlo
Per dirgli che
Tanti i fatti e le vicende palermitane erano cronaca
Ma che la sua lingua il suo italiano e la storia
Ma anche per dirgli che pur facendo un un gesto sentito di deferenza nei confronti di un grande scrittore volevo comunicargli ancora ancora una volta il mio dissenso rispetto le sue posizioni
Comunicare c'è ancora una volta che mi sentivo sul fatto che avendolo usato l'espressione professionisti dell'antimafia messo in buona sostanza dato maestro
Agli uomini della normalizzazione di prendere fiato utilizzando come strumento Leonardo Sciascia
Altro è utilizzare come strumento della normalizzazione il don Peppino compare di turno
Altre usare come strumento di normalizzazione Leonardo Sciascia
E allora quell'incontro fu un incontro cattivo cattivo
Perché all'incontro tra un uomo che stava morendo
è un uomo che era ancora vivo
Un incontro cattivo perché io ero inevitabilmente portatore di un di una Fossa di vita
Di fronte ad un uomo che invece era oramai di fronte alla morte
Ricordo che Sciascia
Mi disse una cosa che io che io ripeto sempre e che mi colpì tanto da convincere col Roccuzzo fu TM
Di aprire questo libro con quell'incontro
Disse saio
Io sto perdendo
Senza essere stato sconfitto
Ho la sensazione di di perdere senza avere subito una sconfitta no no sulla mia faccia nono sul mio corpo i segni forti della sconfitta ma sto perdendo
Ma sto perdendo
Io
L'espressiva al maestro
Il mio rammarico per quel suo parole cariche di
Di pessimismo
E lui mi disse Masato sindaco anche lei è nelle mie condizioni
Anche lei cercheranno di fare in modo che lei possa perdere senza che essere sconfitto senza che possa gridare la sconfitta e quando si perde senza essere sconfitti in genere quello che si perde la prova identità
Lei vedrà
Allora già cominciato
E lì giù a parlare di uomini dei palazzi dei diversi palazzi la città a esprimere giudizi valutazioni con menti
Giudizi e valutazioni e commenti che non ho mai pubblicate lo pubblicherò mai
Perché in un dialogo a due
Quando il tuo interlocutore a posto che non c'è più
Per lui soltanto comunicare le cose che assumo sgradevoli parte
Non le cose che ti posso aiutare
E tra le cose sgradevoli per me c'era il fatto che io fossi andato lì a dire che manteneva le ragioni del dissenso nei confronti della sua dal suo dello studio a queste posizioni
Ebbene io credo che la storia la vicenda di questi ultimi mesi
Quella che stiamo ancora vivendo esattamente questo
Abbiamo cercato a Palermo di dimostrare che non è detto che sia perché sia più importante vincere
Anziché essere sconfitti non perdendo
è in realtà
Tutti gli andamenti della vicenda politica palermitana tutte le vicende di questi di questi tempi solo in questo segno nel senso lo che io credo che quando ti
Diventi punto di riferimento per alcuni valori forti non puoi cercare uscite di sicurezza
Devi sapere che avendo scelto valori forti devi un minuto prima di perdere è stato sconfitto certo se sconfitto poi nessuno ti potrà
Chiedere conto ha ragione ma deve portare sulla faccia i segni della sconfitta
Se non porta sulla faccia i segna la sconfitta rischi di speculare sui valori che invochi
Ed è esattamente il messaggio
Che costruisce di Palermo un punto di riferimento è la nuova politica la dimensione del rischio come ricordava prima di me Nino Mirone quando diceva la politica diventa moderna quando conosce il rischio chi vince vince chi perde perde se ne va
Chi vince vince chi perde perde e se ne va
Ed è questo credo
Ciò che sta caratterizzando
Questa vicenda
Ed è questo quello che sta caratterizzando questa vicenda anche dopo questo risultato elettorale
Del quale io parlo con grande serenità perché non è mio
Non lo dico per usare l'espressione così di maniera perché non è il mio
Se se fossi stato sconfitto
Avrei dovuto trovare il modo per consolarmi la passeggiata non lo so
Una gita al mare
Se avessi ottenuto molti voti
Avrei detto io dieci mila botti
Cioè avrei usato quello che il Carlo normale di risposta quella politica tradizionale io dieci mila bottiglie
Come se fosse un patrimonio personale
Ma quanti più soli voti che ottieni paradossalmente quanto più si personalizza la vicenda politica tanto belle risultato è tuo
Può sembrare un paradosso ma nettamente così le nostre Steva politico
E in un sistema politico nel quale continua ancora restare il meccanismo di tipo proporzionale la dimensione del risultato quanto più cresce l'autovettura
Ed è accaduto esattamente questo
Io ottenuto tanti di quei voti che non so più niente
Ottenuto tanti di quei voti Cassarà è uno sciocco se dicessi io ho settantuno mila voti
La realtà è che io mi sento molto anche stasera se mi consentite
Mi sento molto un pretesto
Mi sento molto un pretesto la cartolina postale usata per mandare a dire
Io non lo so
Se in realtà questa sera l'attenzione è rivolta a me e al mio libro
O al fatto che qui dentro ognuno di noi ha bisogno in qualche modo di dire alcune cose Cecchini dice parlando Che fine dice facendo politica civile io scrivendo un libro Cecchini dice partecipando ad un incontro c'è un modo per mandare a dire
E credo che
Se non fosse così
Ve lo dico
Se non fosse così io non lo reggerebbe ASCO consenso
Se non fosse così se io non avessi la consapevolezza di essere un pretesto la cartolina postale
Vi giuro non reggere questo questo consenso
Perché non ce la fai a reggere settantuno mila voti di preferenza la tua città
Dove il numero massimo di voti regista del passato era di ventuno mila www
Non ce la fai non non ce la fai allora ti senti improvvisamente rassicurata quando pensi che in fondo se un pretesto
E che quei quei settantuno mila voti sapete a chi appartengono ai settantuno mila elettori
La banalità ma esattamente così i settantuno mila voti appartengono settantuno mila elettori non appartengono né alla corrente
Nella parrocchia
Né a un partito ne ha un'area né a un candidato appartengono a stando mila persone che sono messe insieme
E allora
Credo che sia importante sottolineare questi aspetti
Sapendo che però poi dopo
Devi fare i conti con le regole del Palazzo
Sapendo poi dopo che se questi consensi restano consensi senza le sovranità come ci sono state e ci sono della sinistra democristiana dei partiti politici robusto come esperienza di parte importante della società civile
Tutto quello che hai fatto rischia di essere un pretesto per sé brucia c'è rischia la cartolina di prendere fuoco prima ancora di essere usata per mandare a dire un messaggio
E siamo a questo passaggio
Siamo nel passaggio nel quale sostanzialmente
L'opinione pubblica il consenso il voto deve diventare istituzione
E di spetta a questo
C'è sempre qualcuno che ti evoca la tecniche
La tecnica le ragioni tecniche
Quando in campagna elettorale
Si diceva
Detto e non prendere più di venticinque mila voti
Prenderai trenta mila voti in quarta le cose vanno bene ne prendi trentacinque mila perché perché di più
Tecnicamente non è possibile
Perché in base alle tecniche la politica tradizionale
Tu sei candidato con la corrente neanche di un partito
E all'interno e la tua corrente non di quella degli altri alle interrato corrente c'è qualcuno che ti vuole bene qualcuno e ti voleva bene qualcuno addirittura chi ti vuole male
Poi secondo le tecniche della politica tradizionale tu corpi su un'associazione e il presidente è solidale con tema il vice presidente
Vicepresidente è contrario è il membro del direttivo alcune ragioni di perplessità
E allora mette insieme tutte le ragioni tecniche e ha il limite tecnico
Noi a Palermo ci siamo comportati come se il sistema politico al sistema elettorale fosse già cambiato
Come se secondo logica dall'alto sopra
I filosofi tedeschi ci dicono che quando vuoi cambiare la realtà devi comportarti come se fosse già cambiata
Se vuole rompere delle comportarti come se la realtà posa diversa noi a Palermo ci siamo comportati esattamente così
Nei mesi e negli anni precedenti ci siamo comportati come se il sindaco e la giunta fosse eletti direttamente dal popolo attorale non era vero
Era un'illusione
Però un negli anni passati l'elettore palermitana quando guardava me aveva l'impressione di avermi eletto noi
E si rapportava con me come se io fossi il sindaco eletto direttamente dal popolo e totale
Siamo andati in campagna elettorale ma il sistema era sempre quello proporzionale
Abbiamo continuato a comportarci come se il sistema elettorale fosse quell'elezione diretta del sindaco
Gli elettori sono andati a votare non per scegliere un candidato che fosse consigliere comunale diventasse assessore magari lo stesso ad importante e poi eventualmente sindaco ma sono andati alla legge il sindaco
Realizzando in questo modo la rottura di un sistema che invece era e rimaneva quello proporzionale
E seguendo quello che è un bisogno di rapporto diretto tra il cittadino eletto
Esprimendo sostanzialmente su questo concludo un bisogno forte di responsabilità
Perché oggi nel nostro Paese c'è un bisogno forte
Di responsabilità vogliamo sapere chi è responsabile dell'uso del territorio vogliamo sapere chi è responsabile di un certo modo di essere quando qualcuno usa un'espressione volontà politica proviamo un senso di fastidio
La volontà politica è un'espressione usata
Per non assumere responsabilità per non invocare responsabilità e oggi nel nostro Paese c'è un grande bisogno di responsabilità
è il sistema proporzionale
Ma su questo che avremo modo di tornare nel corso delle domande del dibattito ma il sistema proporzionale è un monumento costruito alla cultura l'appartenenza che come è noto è la cultura antitetica a quella responsabilità
La cultura dell'appartenenza costruisce la non responsabilità la cultura della responsabilità rifiuta l'appartenenza
Perché il principio di responsabilità di giudica per quello che sei
Il principio di appartenenza di giudica in base a quella cui appartiene
Tu puoi avere un'identità forte ma se hai un'appartenenza depone sei massacrato
Se Tupparello Inca debole malata impresentabile ma se hai un'appartenenza forte seduta l'atto
Rispetto a questo le persone normali
Siamo quasi cinquanta milioni in Italia
Le persone normali hanno detto basta
E dicono basta soltanto che il basta ha detto nei bar nelle piazze nei salotti negli uffici
Il basta ha detto nel linguaggio le persone normali trova un tappo un ostacolo il sistema elettorale che non si costruisce in base al principio di responsabilità ma si costruisce in base al principio di appartenenza
E allora abbiamo in questo momento
Fenomeni che sono fenomeni nettamente in contrasto con questa impostazione
Ci accorgiamo cioè che il consenso viene misurato in base a criteri che sono ininfluenti per l'attribuzione di responsabilità
Può avere moltissimo consenso
Ed essere irresponsabile povere pochissimo consenso adesso è terribilmente responsabile in base all'appartenenza
Tutto questo ha dato è venuto a noia alla gente
E in questi ultimi tempi abbiamo scoperto quanto sia importante la gente in questo nostro Paese
Ci sono stati nei giorni scorsi timore scorso dei mesi scorsi momenti terribili in cui l'unico elemento di forse è stata la opinione pubblica
Non è neanche lo mai successo in questo nostro Paese che l'opinione pubblica riuscisse a modificare corsi autorevoli e forti che avevano trovato anche ascolto in sé l'istituzione la sa importanti
Ebbene se siamo consapevoli di questo dobbiamo fare una riflessione chiederci verso quale democrazia stiamo marciando quale futuro democratico quale nuova politica immaginiamo per i prossimi dieci anni ho vent'anni di vita al Paese non di vita cittadina potermi a Catania
Ma diventa singolare che la sensibilità per i prossimi vent'anni vita nel Paese sia stata avvertita con più forse prima in realtà come Catania e Palermo di quanto non sia stata avvertite non si è ancora avvertite in realtà come Venezia minano otorino grazie
Ringraziamo la prima volta Orlando verrebbe suggestione gli stimoli che ci ha fornito adesso inizia la prima tornata di domande
Cominceremo da Cageggi del di Telecolor poi Finocchiaro della Gazzetta del Sud Pirella revocata della Sicilia battaglia per la società contrada commenta e poi varrà per la RAI la seconda tornata invertiremmo l'ordine grazie
E il vi pregherei per domande con domande Brevi
E disposte telegrammi in modo che possiamo poi consentire una maggiore partecipazione pur
Io volevo chiedere al a Leoluca Orlando sindaco di Palermo di aggiungere un altro capitolo in questo libro perché da quando è uscito questo libro sono si sono verificati degli altri fatti molto importanti penso che appunto prove di aggiungere un un capitolo adesso questa sera
Lo strascico di polemiche tra Orlando il palazzo di giustizia di Palermo alcuni giudici del palazzo di giustizia di Palermo il caso Cossiga e per finire con l'arresto stamattina di Vito Ciancimino
Arresto che è stato fatto dalla i giudici della Procura di Palermo
Anche con una motivazione che in parte sembra una risposta un po'alle accuse di Orlando se possiamo dirlo così molto esplicitamente perché si dice che Ciancimino ha continuato a gestire fino ai tempi recenti alcuni appalti a Palermo
Un capitolo che dovrebbe essere aggiunto e certamente questo che si riferisce
Che si riferisce al De Vito Bonsignore
Un delitto terribile
Un funzionario ucciso
All'indomani delle elezioni a Palermo un funzionario che faceva il suo dovere un funzionario che
Che
Che ha rischiato
Di restare
Rischia di sempre di restare perché c'è sempre questo rischio un delitto impunito uno dei tanti in delitti impuniti
Tra la città di Palermo del nostro Paese perché guardate
Il bisogno di verità di giustizia la vogliamo collegare per esempio al disastro di Ustica
Non mi sembra che si egualmente scandaloso quello che sta accadendo con riferimento a disastri
Siccome che sia un fatto scandaloso l'hanno detto già anche altri prima di me probabilmente non sono chiamato a nessuno per confermare che è scandaloso
Così come non mi sembra scandaloso che esistono tanti buchi neri sul versante delle stragi
Tanti i buchi neri con riferimento all'affare Moro
E con questo nostro Paese accanto a questi buchi neri ci sarà anche i buchi neri diritti politico mafiosi
Di quei delitti politico mafiose che siccome si sono consumate in gran parte a Palermo costringono la gente crede da Palermo gli operatori politici
Palermitani a parlarle ad occuparsene
A manifestare bisogna evitare di giustizia più forte forse a Palermo di quanto lo si manifesti con riferimento al delitto Mattarella destituito Insalaco al delitto alla tornò al delitto Dalla Chiesa a Genova Venezia
Ancora
Aggiungere altre cose credo che non bisognerebbe a questo libro
Perché in questo libro espressamente viene detto che noi a Palermo abbiamo tolto legittimazione politica comitati d'affari
Ma in questo libro è scritto che come agli affari esistono ancora
Esistono ancora e rischio di farla da padroni
Abbiamo evitato
Avete seguito la cronaca rimesse sui passati
Che alcuni esponenti di questi comitati di affari mandasse i loro rappresentanti in consiglio comunale
Facendo nomi
Indicando cognomi
Perché non avessero e non tornassero ad aver legittimazione politica Palermo
Però
Nel libro ha detto che come agli affari a Palermo esistono il libro lo spigolo scritto un anno fa
E queste cose diciamo da tempo
Se è vero come è vero che a Palermo in questi anni abbiamo avuto un numero incredibile
Di imprenditori uccisi
Se l'imprenditore viene ucciso sorge il dubbio che il regolamento dei conti che non riesce a fare nella politica lo fa nei cantieri
Questo è il tema vero e tutto questo è scritto nel libro e quindi con riferimento anche all'operazione di questa mattina e con riferimento alle dichiarazioni ai magistrati questa mattina io non posso far altro che dire leggiamoci libro
Perché libera talmente detto che c'è il pericolo che quello che noi abbiamo fatto uscire dalla porta
Togliendo legittimazione politica come agli affari possa rientrare dalla finestra attraverso appunto gli interessi economici l'intimidazione e attraverso le infiltrazioni nei meccanismi finanziari della società
Allora non possiamo che essere d'accordo nel dire
Che è quello che forse è necessario ancora una volta a ripeterlo è che funzioni la repressione
Guardate
Noi forse per troppo tempo abbiamo immaginato possibile abbiamo immaginato possibile cambiare il sistema cambiando regole e comportamenti e non e non prestando attenzione adeguata la repressione vogliamo sostenere magistrati poliziotti fossero all'ordine che vogliono reprimere il crimine perché credo che questo sia un passaggio necessario
Perché ai boia di teorizzare una riforma del sistema degli appalti hai voglia di teorizzare una attribuzione a questo o a quell'ente a questo a quell'ente della
Potestà
Via aggiudicare gli appalti ma se poi nel meccanismo complessivo
Non si colpiscono i comitati di affari non si colpisca Ethan Genserico si colpiscono gli uomini politici corrotti è evidente che qualunque sistema finisce con l'essere tema buono per un convegno
Ma non tema buono per moralizzare la vita pubblica e quando questo non lo fai rischi di doverti rassegnare non soltanto
Ad alla corruzione ma qua e là a qualche diritto a qualche omicidio in questo cantiere o in quell'altro cantiere dove la gente
Diciotto milioni sconfitti in Italia oggi sono quelli sono quelli che hanno votato sì è che sono stati sconfitti da chi invece è rimasto a casa
Questa grande fiducia e Andrea Luca Orlando perché noi ci sentiremmo spesso di avere
Nell'opinione pubblica non viene e scontrarsi con questa realtà che quella appunto della vittoria di chi ha deciso di non essere di non fare diverso come lettore
Così come accaduto nel referendum
Ma cosa
Beh quando Sensi affronta questo argomento credo che uno debba prima a dire cosa ha fatto ieri l'altro ieri e poi parlare
Allora perché dire io sono uno dei diciotto milioni che sono stati sconfitti nel senso che
Perché credo credo che quali che Silone opinioni di cui ognuno di noi è portatore
Non si può immaginare con un espediente che insiste sul funzionamento del sistema democratico la bontà di una tesi o la la fossa preme per ragioni perché quando si afferma che non si va a votare
Per evitare che su una carenza una posizione ci sia il giudizio degli elettori secondo me ci si colloca fuori dalla dalla democrazia lo dico con molta franchezza
Io possono andare a votare perché quel giorno
Io posso non andare a votare perché quel giorno
O l'impegno
Posso andare a votare perché ha una malattia perché Olympe di mento ma che io ti ho Rizzi che non vado a votare perché questo è un modo per evitare che una istituto come il referendum abbia corso questo inaccettabile anche perché sapete cosa ho scoperto che non soltanto si poteva votare sì si potrà votare no
Ho scoperto queste allora non si capisce per quale motivo
Non si capisce per quale motivo non accettare il gioco democratico eccome se sostanzialmente si dicesse
Per evitare che venga eletto questo signore questo candidato come come consigliere comunale nessuno va a votare
In un sistema democratico dove vietata la posa di optare si va a votare per un altro
Si cerca di contrapporre ad un'ipotesi l'altra ipotesi e se c'è un settore dove è possibile realizzare una contrapposizione netta queste prove referendum
Dodici si o decimo e non c'è il pericolo che il tuo si venga interpretato come ENI e il turnover niente pagato come ENI perché anzi essi e lo hanno
E allora
Io credo che
Non non mio nomi poi associare a chi ha detto che la democrazia è morta cioè questo questo sono eccessive bisogna evitare di
Di come dire di di far passare il panico sostanzialmente nel Paese un referendum è sempre un referendum dobbiamo abituarci a farmi dire prendono dieci vanno non soltanto uno come se fosse un fatto traumatico
Ma quello che non possiamo ma quello che non possiamo certamente pensate e come se di fronte referendum elettorali
Che Milano cioè in buona sostanza dare un colpo di maglio a questo circuito perverso che tiene insieme i partiti delle tessere col sistema elettorale proporzionale
Noi dicessimo non andiamo a votare in modo che non ci sia la possibilità di conoscere qual è l'opinione degli elettori non su un tema importante come la caccia
Ma addirittura sul tema dei temi che il sistema elettorale
E allora ecco io non posso che dire con un pizzico di
Soddisfazione che ancora una volta mi sento sconfitto ma non perdente siamo diciotto milioni di sconfitti che non abbiamo perduto
Risposta che ha dato avvio a vivacchiare una domanda che io avrei voluto fare a proposito referendum elettorali
E colgo l'occasione per dirvi che come in ogni in ogni occasione possibile anche stavolta ne approfittiamo per raccogliere le firme di chi volesse sostenere questa battaglia per la modifica della legge elettorale
E nella sala adiacente ci sono un notaio un cancelliere alcuni ragazzi che lì coadiuvano per la raccolta delle firme potete farlo quando chiudiamo la nostra riunione grazie
Di bene deliberò lei afferma però si sente in una delle ultime partite anche periti interessanti nel libro serve una nuova politica e accogliere il dissenso e Dieter lo come normalità allora le chiedo e che tante polemiche tante spaccature all'interno del movimento anti NATO
Torte che esiste un solo modo di essere antimafiosa
Ma io devo dire che
Il coordinamento antimafia perché questa domanda per saltare allora alla al punto centrale
Il coordinamento antimafia assieme con altre realtà l'altri movimenti apponevo costruisce un patrimonio importante
Io credo che dobbiamo dire con molta con molta serenità che questo coordinamento antimafia detto nel passato più volte verità scomode
Verità assai scomodo
E probabilmente se non ci fossero state realtà come il coordinamento antimafia di levetta assai scomode il livello della sensibilizzazione della città e del Paese intorno è derivata dall'altro sarebbe così alto come sta
Che non significa
Che il coordinamento antimafia sia l'Antimafia
E basta cioè riassumesse per intero impegni lotta contro l'armata se fosse così lotta contro Amato sarebbe già stato pensate
Ma scusa dico che costituisce
Un elemento importante nella vita dalla città non soltanto la città perché raccoglie i familiari di vittime raccoglie cittadini comuni raccoglie persone che da anni ripetono verità scomode
Allora io non vorrei
Non vorrei
Che nei confronti del coordinamento antimafia
Passasse una logica di riduzione al silenzio
Perché guardate in questo momento troppa gente ha interesse al silenzio
E se vi dico che l'ho provato sulla mia pelle mica detto che avete letto i giornali
Come se sostanzialmente ci fosse il bisogno di normalizzare
Impedendo passibile di parlare
Ma se si toglie alla società civile l'arma della parola Ticosa gli resta se togliamo i cittadini la possibile dissentire parlando che cosa resta
Se togliamo i cittadini due sono gli strumenti possibili perché così facile possano in qualche modo radicale
Dei valori
Se noi vogliamo che i valori annunciati diventino valori vissuti questi valori devono essere detti e avere il consenso
I valori attraversata diventa un ordine villaggio cioè diventano vita vissuta vita quotidiana attraverso due strumenti linguaggio il consenso
Tu annuncio un valore Masetti limite annunciando resto la profezia
E in Italia immaginate cosa succederebbe se avessimo cinquanta milioni i profeti sarebbe un disastro sarebbe un disastro
Allora come fa ad evitare di avere un Paese privo di profeti
Devi fare in modo che l'annuncio il voto annunciato in questo caso la lotta alla mafia
Diventi vita vissuta diventi villaggio Chesil rapiti eccome che diventa vita vissuta un valore annunciato con la parola col consenso
Allora se posso dire la mia opinione io auguro a realtà come il coordinamento antimafia e a tutte le altre realtà che hanno verità scomode a dire di continuare a vivere perse e anche per loro perché l'unico modo per andare al
Io che stasera rappresenta un po'l'associazione culturale alla commenta devo giustificare la mia presenza da questa parte del tavolo
E la devo giustificare in questo senso dicendo che cosa fa e a che cosa mira la nostra associazione
La nostra associazione mira a fare incontrare gli autori dei libri con la cittadinanza una cosa semplicissima
Qualcuno di voi ricorderà che abbiamo fatto in contare spinta acuta
Gli ha presentato il suo libro breve storia breve corso di politica Cananzi con i documenti bella azione cattolica oggi Orlando a settembre avremo la presenza di don Antonio Riboldi che ci presenterà il suo ultimo libro sulla mafia
Ecco queste e l'associazione culturale la commenta
E adesso per passare dall'altra parte vorrei anch'io fare una domanda e la vorrei fare un poco come come Orlando tirandomi fuori dal Palazzo e guardando e quindi vuole essere una provocazione
Tutti noi conosciamo i dinosauri sono passati sulla terra ma sono scomparsi perché avevano una struttura biologica sbagliata
Ad un certo punto sono cresciuti talmente al Piz misura che non riuscivano più a relazionarsi con quello che le stava attorno e quindi non riuscivano più a nutrirsi a mangiare sono morti in questo parallelismo vorrei chiedere a Orlando pensa che la DC
Specialmente in Sicilia e questo è il mio tirarmi fuori guardare
Non sia un po'cresciuta a dismisura e abbia perso le sue relazioni con il mondo culturale
Con il cattolicesimo democratico quella generata
Ma non c'è dubbio che
Non c'è dubbio che la Democrazia Cristiana
Stia attraversando non c'è dubbio che la democrazia cristiana sta attraversando in questo momento non soltanto in Sicilia
Ma direi paradossalmente più pericolosamente in Sicilia
Una profonda crisi d'identità
Io sono convinto
Ed è un'opinione che ho anche espresso del libro
Io sono convinto che
L'avventura da democrazie cristiane in questo momento è
Sotto condizione attento
Sotto condizione e appelli
La mia opinione
Che se la democrazia cristiana non dimostrerà di essere in campo nazionale
E in Sicilia
Uno strumento adeguato pertanto i cattolici popolari convinti che è possibile essere cristiani e costruire il futuro
Sì dovrà assegnato a diventare uno dei tanti partiti moderati di questa nostra Europa
Forti soltanto di un buon senso da trascinamento di consentono nuovo di un consenso che oscilla tra la nostalgica e la cliente
è un passaggio delicatissimo ed è un passaggio delicatissimo perché questo processo di crisi d'identità della democrazia cristiana si accompagna alla rapidi processi di crisi e di tante altre grandi forze popolari
Se mettiamo insieme la crisi identitaria democrazia cristiana e se mettiamo insieme la crisi entità del partito comunista e se mettiamo insieme la non più rinviabile crisi d'identità dei socialisti riformisti
Che stanno stretti dentro la gabbia del Partito Socialista Italiano se mettiamo insieme i tanti fermenti di novità che esiste
Nella società civile dobbiamo riconoscere che ci sono tutte le condizioni perché possa nascere grande nuovo partito popolare di massa
Che affermi il principio di responsabilità
Questa è la scommessa che c'è di tutto
E non è che questa è una posizione penale rischiano diverso ha lasciato la democrazia cristiana o quant'
Stravolge il fasciocomunista o quando viene detto da un socialista utile fa ciò che gli USA lista queste nato la sensazione è che tutti noi ritengo abbiano ecco stesse arrivando nella politica del nostro Paese come se ci fossero le condizioni mediche arriva politica del nostro Paese grande partito che spetti il principio di responsabilità avendo invece noi esperienze dei partiti popolare di massa oggi che rispetti il principio d'appartenenza
C'è un grande bisogno di se c'è un grande bisogno e l'altro
C'è un grande bisogno c'è un grande bisogno di far valere il principio di responsabilità vento grandi partiti popolari Max
Questo bisogna non viene viene
Questo bisogna proprio in questo momento lacerazioni all'interno una
Allora il tema diventa di capire e questo vale per i comunisti questo vale per i socialisti questo vale per la democrazia cristiana di capire se la Democrazia Cristiana riuscirà ad essere quel grande partito popolare di massa del quale si rispetta il principio di responsabilità
Perché se questo non dovesse avvenire
Noi dobbiamo andare incontro ha tre possibilità
La chiusura nel privato
Il Polito Orassi delle leghe
O la nascita di una nuova formazione politica trasversale che mette insieme i tanti pezzi di bisogni di responsabilità collocati in cultura in parti diverse
Quando
Quando qualcuno quando qualcuno rispetta queste mie affermazioni mi dice e allora ce ne andiamo io mi domando sempre sì Murdoch
Perché l'atto questo nuovo questa casa comune non c'è
E allora in questo momento lo sforzo al quale stiamo assistendo tutti è un inno all'interno da casa
Di vedere se è possibile far vincere quella parte che afferma il principio di responsabilità rispetto all'altra parte
Avendo la consapevolezza ognuno di noi nella nostra casa che se dovessero scoprire che l'elettroencefalogramma diventa piatto e non c'è spazio
Perché si affermi il principio di responsabilità il resto è assolutamente conseguente Gramsci
Volevo dire questo cioè in questi giorni Palermo sta vivendo
Una nuova stagione di quelle uno
La grande i giornali di ieri
Va be'io parlo dicevo questo un ricordo preciso dei tempi quando Sciascia lancio la famosa polemica sui professionisti dell'antimafia il movimento antimafia palermitano si trovò in quell'occasione tutto coeso tutto unito compatto nella difesa dei giudici dal pool antimafia ricorderai questo questi momenti
L'altra sera proprio qui a Catania città insieme ho sentito Carmine Mancuso
Ho sentito cammino Mancuso sferrare un durissimo attacco al giudice Falcone
Vorrei sapere se tu condivide questo giudizio qual è il tuo giudizio sulla magistratura palermitana in questo momento per la vivamente alle indagini sui delitti politici e poi vorrei sapere succedono anche cose strane a Palermo in casa comunista imprese c'è un documento di comunisti che solleva dei dubbi anche sul nuovo segretario regionale comunista su Folena dubbi di natura politica folena è uno che ha rotto come consociativi attentato nell'operazione di rinnovamento
I comunisti
Costringono alle dimissioni a Palermo Michele figure lì che è stato uno dei più convinti sostenitori dell'esperienza del colore vorrei sapere come eventi come leggi cosa sta succedendo che all'erario come il rapporto RAI col Partito comunista vuole aumentare siciliano adesso dovrei
Formale nuovamente un'aggiunta
Ma io vorrei dire che
Vorrei dire che con riferimento a questo
Con riferimento a questo
A questo o parallelismo questo raffronto tra questi giorni e giorni della polemica conseguente alle dichiarazioni di Sciascia
C'è forse un elemento di diversità
Perché io ho l'impressione
Che i nei sospetti la polemica di Sciascia da qui le ragioni del mio dissenso rispetta Sciascia abbiano prodotto un indebolimento dell'impegno di lotta contro la mafia
Perché dopo dopo le dichiarazioni di Sciascia abbiamo assistito a tutta una serie di fatti che tutti noi
E tra queste anche magistrati impegnati devo citare Borsellino per tutti abbiamo definito come di pericolo di normalizzazione dell'impegno di lotta contro la mafia
Non dobbiamo dimenticare che dopo quelle dichiarazioni di Sciascia abbiamo assistito a tutta una serie di fatti che sono nella cronaca e che non vorrei che qualcuno sono di qua adesso dicesse che mi sto inventando ora non abbiamo tutti parlato di preoccupazioni per lo smantellamento del pool antimafia
L'abbiamo tutti parla dei preoccupazioni per quanto riguardava la guida dalla sezione istruttoria del tribunale di Palermo
Non abbiamo tutti manifestato le preoccupazioni per la normalizzazione rispetta l'impegno di lotta contro la mafia
Io credo che invece oggi la situazione sia probabilmente diversa capovolta
Perché ho l'impressione che questa volta ma e mi auguro di non sbagliare che questa volta le polemiche hanno fatto riaccendere i giornali dell'opinione pubblica su tutta una serie di fatti di elementi di processi
Dei quali
Si aveva la sensazione che non ci fossero più notizia
E allora per un momento guardiamo a dopodomani assidua dall'oggi al domani se l'effetto delle polemiche di questi giorni sarà un più forte impegno di lotta contro la mafia probabilmente le polemiche di questi giorni non sono state inutili
Se
Per avere un intervento così forte da parte del capo dello Stato in quaranta anni non c'era mai stato un intervento così forte da parte del capo dello stato rivolto a tutti
Gli organi impegnate otto a contro la mafia
Se per avere un intervento così forte da parte del capo dello Stato occorreva qualche polemica
Ben vengano queste polemiche resta sempre il dubbio
Del perché avendo io ho detto le cose che avevo detto centocinquanta volte prima di Samarcanda
E avendo letto assieme come qualche decina di migliaia di persone in giro per l'Italia soltanto allora si è creato tanto scandalo con riferimento a queste dichiarazioni mi ricorda tanto
Lei è stata dell'ottantotto
Quando avendo dichiarato la mafia rischia di avere il volto delle istituzioni che come è noto non lo dico io
Ma lo dice con nomi e cognomi lo dicono con nomi e cognomi verbali interminabile Commissione antimafia dall'avere dentro caravan per rischio di avere il volto delle istituzioni
Improvvisamente mi sono trovata al centro di un'attenzione incredibile
Come se improvvisamente a questi elevato una verità che nessuno mai prima di allora aveva rivelato pure i bambini in Sicilia dicono che la mafia rischiare rivolto alle istituzioni
Pure i bambini sanno che abbiamo sindaci abbiamo avuto sindaci collusi assessori compromessi come i politici collusi qui c'è uno stranissimo meccanismo uno stranissimo meccanismo
Come se ci fosse una specie di gioco dei recinti
Per cui i parlamentari delle commissioni parlamentari fanno affermazioni gravissime
Fanno affermazioni gravissime sui rapporti tra mafia e politica
Fanno affermazioni gravissime sui rapporti esistenti tra mafiosi e politici non tra mafia e politica tra mafiosi e politici
Però questo come dire questo è un discorso perché poi invece il discorso negli altri pazzi deve essere diverso no invece rivendichiamo con grande forza che il discorso sia lo stesso
Perché è singolare che io debba essere accusato di aver fatto alcuna dichiarazione da componenti di commissioni parlamentari antimafia che hanno scritto cose terribili
Che la sfida coi terribili
E che avrebbero dovuto avere richiedere quali sono stati i conseguenti accertamenti giudiziari a seguito del loro affermazioni non delle mie
Ecco se tutto questo è vero probabilmente c'è la possibilità la speranza che oggi si possa essere un più forte impegno lotta conto amata però devo dire con molta franchezza
Che quando ha posizioni espresse la sua civile
Sì risponde con un linguaggio antico non si fa un servizio la verità e la giustizia
E si rischia di far passare la logica del silenzio
Io devo dire che in alcuni passaggi di questa polemica che ha visto contrapposto contrapposte partiti politici esponenti politici al coordinamento antimafia ho colto nelle critiche rivolte al coordinamento antimafia
Una terminologia che non appartiene alla grande storia di lotta contro la mafia e poi lo Comunisti italiani
E questo probabilmente è un momento di sbandamento
è un momento di nervosismo ma questo momento di sbandamento se dura troppo rischia di far passare un messaggio che l'invito al silenzio
E non abbiamo assolutamente bisogno di essere invitati al silenzio abbiamo un grande bisogno di continuare a parlare
E che abbiamo e che abbiamo un grande bisogno di continuare a parlare
Se mi consentite al non ce l'hanno insegnato persone come Piersanti Mattarella e più a Torre
Che sono fino in fondo con tutto il loro carico di contraddizioni loro democristiano l'altro un comunista
Allora se ognuno di noi la passi a rifarsi alla migliore tradizione del proprio partito probabilmente tutti noi faremo un forte passo avanti preso dai mafiosi e loro amici
Con riferimento poi alle prospettive politiche
In campagna elettorale io ho detto che non sarei mai stato nella stazione nel sindaco di un pentapartito
E ripeto ancora oggi anche se mi sto un po'con stancando perché ormai credo che l'hanno capito tutti che io non sono mai me l'assessore nel sindaco di un pentapartito
Aggiungo
Aggiungo dicendo una cosa molto semplice
Che è ovvio che farò di tutto perché non ci sia un Panda Panda Palermo questo mi pare chiaro
Ma
Se dovesse realizzassero in testa di pentapartito sicuramente non mi vede e teme assessore nel Sindh mi vedrete normalmente all'opposizione come normalmente si è all'opposizione quando si fanno cose che uno non condivide
E questo non è un capriccio
Perché tutta la campagna elettorale l'abbiamo fatta con il capolista una democrazia cristiana perché questo vero capolista democrazia cristiana che diceva che l'avrebbe fatto una Giunta di pentapartito
E siccome i cittadini hanno risposto con l'Under forse è evidente che per dar per rispettare la volontà di elettori non c'è da fare altro che questo
Aggiungo io sono convinto che ci sono tutte vinte che le condizioni ancora oggi ci sono tutte intere le condizioni per portare avanti l'esperienza dalla giunta precedente
E sono convinto che questo può avvenire
A condizione che non ci impicchiamo da noi
Cioè a condizione che tutti coloro i quali sono convinti che questa è un'esperienza che è meta di essere continuata non decidiamo di tira la corda dimenticando che all'altro capo alla corda cerca perché ci impicca
Io ho l'impressione che in questo momento se non diamo un segnale forte di volontà di continuare l'esperienza della precedente giunta
Rischiamo
Di render troppo facile il gioco di coloro i quali hanno considerato la giunta sta colore il fumo negli occhi
Allora con grande calma con grande serenità dobbiamo continuare a temere la linea
Sapendo però lo dico con molta franchezza che le sta colore non può diventare una sorta
Di forma di alleanza fissa
Ma deve essere connotato di alcuni contenuti
Cioè ciò che è importante è un modo di far politica e alcuni contenuti programmatici
Che a Palermo
Hanno assunto il nome del Penta colore prima e dell'ESA colore poi io credo che questo bisogno di portare avanti l'esperienza sia presente davanti agli occhi di tutti e mi auguro che questa esperienza possa uscire non smentita dicono i tiepidi
Io dico rafforzata comunque posso anche mettermi d'accordo con i tiepidi e dire che non esca smentita e per non uscire smentita credo che importante sia la presenza della lista insieme per la città
Diamo diamo inizio adesso alla seconda tornata il ordine inverso quindi comincia avara stavolta e proseguiamo fino
Tante altre piccole accusa che tu conosci bene vuole adesso ce alcuni intellettuali in alcuni circoli di sinistra si riserva Orlando
Anche un nostro comune amico che ha fatto storia
Ha distrutto la sinistra
Cioè da un lato tu vorrei trovarla è
Hai dato un contributo di quel momento anche dal punto di vista dall'altro lato voi il risultato elettorale dicono questo che Orlando vince e il PCC ha investito in questa esperienza in maniera credo significativa esce sconfitto insomma
Che uno si chiede io ma che interesserà avrebbe PC a continuare a farsi dissanguata Orlando
Ma io vorrei vorrei dire innanzitutto fare un'osservazione
Se c'è un piccolo posto anche per me che la sinistra la vorrei
Cioè io credo che tutto sommato se intendiamo per sinistra un modo diverso il nuovo di fare politica anch'io vorrei se possibile sarà colto nel circolo la sinistra cioè di chi cerca di cambiare le regole la politica
E allora
Vorrei fare alcune considerazioni in primo luogo
Il risultato elettorale palermitano
Non può diventare un diversivo per il risultato elettorale nazionale negativo per il Palio Comunisti italiani
Perché dobbiamo renderci conto che il Partito comunista italiano ha subito una perdita in tutto il territorio nazionale
E non soltanto a Palermo
E allora bisogna riflettere sul perché c'è stata questa perdita probabilmente necessaria perché quando un grande partito popolare realizzava così importante e significativa e positiva svolta come sta realizzando il Partito comunista italiano è evidente
Che deve mettere nel conto di poter pagare dei costi che derivano all'incomprensione ha difficoltà di comunicazione alla difficoltà di spiegare le ragioni di un cambiamento
Allora vorrei dire non non parliamo della vicenda palermitana come se fosse l'unica realtà dove pago comunista italiano ha avuto una perdita di consenso perché paio Comunisti Italiani avuto Apetri consensi in tutto il territorio nazionale
Secondo passaggio
Nella vicenda palermitana il Partito comunista italiano ha una motivazione
Che non c'è nelle altre parti d'Italia per la perdita di consensi
Perché il Partito Comunista Italiano sa gli elettori sanno ma quello che più importa io so
Che i consensi che a me sono venuti sono anche consensi di tradizionale elettorato comunista
Che ha visto in me il punto di riferimento non soltanto di un partito o di una componente di partito Man visto in me il punto di riferimento di una esperienza alla quale il partito comunista ha varato un importante e insostituibile contributo
E allora se questo è vero
Non bisogna drammatizzare il risultato elettorale palermitano dire paradossalmente se il Partito comunista non si auto in picchiata dovrebbe sostenere come io cerco di sostenere che il mio risultato elettorale e anche il suo risultato elettorale
Adesso in Volare ed è singolare che io debba sostenere questa tesi essendo passato ai democristiani e per la dirò tutto nostro
Eh io invece che ti cerca di dire che cerco di dire novantuno è sottoposto anche a loro
E loro dicono invece che non gli appartiene
Allora vorrei invitare veramente ad una riflessione più serena su questo punto più attento su questo punto perché se no se io continuo a dire che la parte del mio consenso e anche un consenso comunista
E poi comunisti invece lo mi smentiscono il rischio di far la parte del bugiardo tanto in casa comunista quando in casa democristiana
Un ulteriore passaggio
Se posso fare un'osservazione
Io non so strappando comunista convengono convenga entrare in giunta a Palermo sono scelte che deve fare certamente paio comunista e la sua grande autonomia
Soltanto che oramai
Ognuno di noi ha il dovere di spiegare le ragioni di una scelta
E questo ingombra su tutti i e quindi anche sul palco Comunisti italiani se il Partito comunista italiano dovesse tirar fuori tirarsi fuori da questa esperienza deve spiegare chiaramente perché di là fuori da quest'esperienza
Ciò che non vorrei e che invece di fronte alla loro spiegazione
Ci fossero gli altri a motivare
Le ragioni di un'esclusione è quella che un'auto esclusione posso essere presentata come una esclusione del Partito Comunista Italiano
Io per la mia parte farò di tutto perché Polito comuniste hanno non venga escluso a condizione però di non trovarmi spiazzato di fronte a bordo comunista che di fronte a me che cerco di non escludono si auto e scooter tasse grazie
Domanda continua ad avere un taglio non giornalistico vorrei chiedere un consiglio così con il gruppo presenze politica e sociale a Catania stiamo cercando di fare politica partendo dai problemi facendo diventare la politica una cultura cercando di porre il problema della selezione di una classe dirigente nuova
A questa città
Cercando di porre il problema dello scambio
Per farlo diventare un valore
Abbiamo interpretato la logica dell'appartenenza mettendo c'è attorno all'arcivescovo e facendo una scuola di politica
Ma
Dai potenti di partito anche quelli che hanno il distintivo del rinnovamento
Siamo accusati di fare movimento
E con il movimento non fate voti
Ma s'come tu dici nel libro
Il movimento esprime gli interessi di chi sta fuori
Se il dissenso viene vissuto da queste persone che hanno il distintivo del rinnovamento come angoscia
Rischiamo di essere espulsi
Di sentirci dei diversi
Vorrei usare quello che dice nel libro Luca dove sta l'errore
Ma io credo che il fatto la circostanza che il rinnovamento venga vissuto come l'angoscia era normale per i conservatori diventa grande se creatrice completamente rinnovato
Io qualche volta ho l'impressione che il senso di angoscia
Prenda innovatori proprio con riferimento alle scelte di rinnovamento questo fa sì che il Regolamento finisco le sue tiepido incerto a metà strada
La esperienza l'esperienza palermitana
Entro cercato di dirlo anche in questo libro insegna una cosa molto importante
Che spiega tanti comportamenti tantissimi di noi a Palermo
A un certo momento dalla storia della città
Noi abbiamo scoperto che la prudenza
Non garantiva
Ce l'abbiamo scoperto che essere prudenti fuori e rivoluzionari dentro che esponeva al rischio avessero ammazzato
Cioè certo momento del passaggio della vita la città
Abbiamo scoperto che Ester riduzioni delle
Eppure fuori chi esponeva a rischi fortissimi
Sai perché perché abbiamo scoperto che il destinatario della corruzione
Ero sempre informati più montare Nunzio varie
E quindi in fondo
Finì lì coll'essere conosciuto
Da coloro i quali avevano motivo i talenti
è finita con Virgolo resta del prosciutto da coloro i quali avrebbero motivo di sosta averti
Noi abbiamo io parlo
Anche di persone faccio riferimento all'episodio
Faccio riferimento a persone Piero veramente rivoluzionari dentro
Ma che aveva la carità di partito c'è un solo Stato tutta quella serie di paletti che lì costringevano adesso prudente all'esterno
Bene io credo che i loro avversari sapessero cosa avessero detto
E quindi finivano con lei sostanzialmente isolati rispetto a chi la pensava come loro
E esposte rispetto a chi invece avversario e allora
Credo che è emblematico sia di questa vicenda politica Piersanti Mattarella
Piersanti Mattarella era una persona che ha dentro voleva veramente cambiare le cose
E avere una capacità di cambiamento delle cose un rigore morale
Certamente più forte di quello di tanti nuovi sicuramente più forte del mio
Ma aveva il forte limite dividere possibile viva la rottura non modificando le regole del gioco
Bene esperienze come quella ci hanno insegnato che la l'unica vera prudenza la rottura
Perché è bene che il che che la gente sappia chi sei e cosa pensi dentro non facendo distinzioni
Tra vita privata e verità pubbliche cercando di far coincidere la vita privata proprietà pubblica
Per quello che capita tantissimi di noi crede capita a tanta parte Aldo civile catanese sui facile palermitana che si è messa al sicuro dicendo in privato le cose che dice in pubblico
Ecco se tutti voi provassimo a dire in privato le cose diciamo in pubblico e in pubblico le cose che diciamo in privato è se provassimo a destra anziché dieci cento mille un milione due milioni cinque milioni dieci milioni
Probabilmente raggiungeremmo va be'la prudenza
Prenderemo cioè difficile per i nostri avversari di sola ci
Io vorrei farmi nelle mani se possibile la prima è uguale è speculare a quella che gli ha fatto nazionaliste dall'altro punto di vista gliela vitali formulo con le stesse domande con cui gliela fecero era occulte flottiglia però alla luce dei risultati che elezioni amministrative di Palermo
Chiedevano ne liberano una indubbia neri consentita al vecchio sistema dici di tirare il fiato
Viviana nella seconda è una curiosità lei ha sempre insistito sull'importanza nella parola e nel linguaggio come strumento di conoscenza di creazione di consente di democrazia lei suo referente principale però è stata sempre la stampa nazionale e pessimi rapporti con la stampa locale non ha mai pensato di promuovere la fondazione di un nuovo organo locale
Ma
Per sapere se
Per sapere se
Se il risultato elettorale a avvantaggiato
La vecchia una nuova DC forse troppo presto
Forse troppo presto
Probabilmente bisogna conto che le elezioni amministrative sono tenute meno di un mese fa
E bisogna vedere quale infetto è sovversivo hanno avuto esito elettorale a Palermo
Quindi io rinvierei la risposta
Ad un momento successivo se devo giudicare
Il dare un giudizio sul risultato elettorale in bacia basa la faccia dei politici della vecchia DC devo dire che abbiamo stravinto
Perché hanno la faccia livida
Assolutamente livida
è ancora presto per dire che abbiamo veramente vinto ma se devo dare un giudizio ad oggi ad oggi vorrei dire che ha vinto la nuova politica
Certo tra un mese fa due mesi fa a sei mesi o tra un anno potrà anche capitare che la valutazione cambi e in quel momento riconoscerlo che è cambiata adesso credo che i fatti ci dicono cosa radicalmente diverso
Ha il secondo giornale sapete cos'è il fatto non solo dimenticato perché non ho i soldi per farlo
Ma voglio dire
Voglio dire
C'è un grande bisogno di superare la distinzione che esiste tra i giornali tra i giornali locale regionale nazionale
Quello che a me fa rapire
Mi riferisco comunque al quotidiano la mia città quindi
Parlo di meno
Comunque io metto contribuiamo recitavano mentre contro il vostro ci siamo parlati parametro
Con riferimento al quotidiano della mia città
Vorrei dire che e da tre anni
Che hanno rapporti con sul Giornale di Sicilia
Non rilascia interviste che non rilascia dichiarazioni
Perché mi è sembrato che fosse necessario dare un segnale il Giornale di Sicilia si è collocato fuori dei fatti di cambiamento di questi ultimi anni a Palermo
Finendo sostanzialmente con
Realizzare una condizione per la quale nuovo che emerge a Palermo viene enfatizzato dalla stampa nazionale e non dalla stampa locale con una rivoluzione copernicana rispetto a quello che era il tradizionale mondo dell'informazione
Perché il prezzo va nel mondo dell'informazione del passato voleva la stampa nazionale parlare del vecchio che c'era a Palermo e la stampa locale invocare invece l'esistenza di un nuovo di un valore positivo
Ecco io credo che a questo punto che stati saggi non sono io ma probabilmente il giorno nella mia città
Quanto alla a un altro giornale
I giornali fanno i giornalisti gli editori non sono il giornalista un editore adesso più frequentemente di farlo anche i finanzieri ed è noto che non sono neanche un finanziere
Ma
Io mi sento a pieno titolo tra cui diciotto milioni discutibili naturalmente erano
Vorrei tornare tanto che già si è parlato di quelle ottantatré persone tragicamente sconfitte con interventi del giallo di Ustica
Parlando con uno dei tanti magistrati che parlando con uno dei tanti magistrati che si occupano di Ustica mi ricordo una frase mi è rimasta sempre mi viene in mente e non c'è mai stato apposto alcun segreto di Stato sono sempre e soltanto i segreti di fatto cosa si può fare per svelare tutti i segreti di fatto che impediscono non solo di far luce
Su una tragedia di Ustica ma sotto questa tragedia quotidiane che veniamo ai siciliani i con questo connubi assillante fra politica mafia e affari
Risposta rischia di essere assolutamente assolutamente banale e ovvia
Perché ed è singolare che
A un tema così importante bisogna dare una risposta una risposta ovvia ma credo che la drammaticità dalla domanda sta proprio nel fatto che io sono cose da dare una risposta prima per evitare che esistono episodi come quello di Ustica è necessario che i ministeri politici dicono la verità che i militari collabora con la magistratura che agiva civile chieda che si faccia verità giustizia e che magistrati accertino
Esattamente questo è accaduto in questi anni che forse gli unici che hanno fatto in fondo la parte sui cittadini
Che hanno insistito nel chiedere verità e giustizia
Anche se devo dire che in qualche passaggio ho avuto a tristissima sensazione di accorgermi che la verità e la giustizia fossero quasi un fatto privato dei familiari delle vittime le diede il disastro di Ustica quando in un paese la giustizia diventa un fatto privato dei familiari delle vittime c'è da chiedersi che giustizia è e c'è da chiedersi che giustiziare
Esattamente lo stesso tipo di interrogativo che ci poniamo con riferimento ai diritti politico mafiosi che ci poniamo con riferimento alle stragi
Quando in un Paese democratico gli unici che continua a chiedere verità e giustizia sono
Le parti direttamente colpite negli affetti familiari c'è il rischio che la giustizia diventi un affare privato e che diventi un affare privato con riferimento a delitti
Che si assume un essere realizzati in virtù di un disegno politico e certamente una cosa inquietante ecco perché
La ricetta è che agiva civile continua a dire il bisogno di verità e di giustizia senza preoccuparsi né di carità ripartizione di senso dello Stato
Frontiere
Allora Luca Orlando una cosa intanto c'è siccome
Una piccola crede che ha fatto Lietta Tornabuoni su Windows abbiamo a proposito del libro di Palermo una delle pochissime forse stroncature così era definito dal giornale stesso
Questa critica di Lietta Tornabuoni e diceva ecco Orlando parla e questo mi riferisco a quello che diceva prima il silenzio assenso
Della parola il significato importante la parola Orlando parla ma lo fanno parlare perché tanto non cambia niente sostanzialmente insomma mi sembra interpretato così il discorso di Tornabuoni
Poi un'altra cosa lei come giudica Orlando le reazioni dei giudici di Palermo appunto in questo caso che è una domanda a cui mi sembra voglio un poco svicola aspetta la colonna sonora
E infine
Ne approfitto visto che l'ultima domanda infine dove vuole arrivare Orlando ne non nel senso della carriera personale ovviamente ma in senso politico cioè cosa a cosa porta questo discorso
Ma
Innanzitutto
Che questo libro abbia a ben contate come ha incontrato una stroncatura credo che sia normale mi sarei stupito se tutti lì avessero l'avessero l'avessero condiviso
Questo libro
è veramente risponde a un'esigenza forse tutta tutta tutta interno tutta interna Roccuzzo afro TM quello cioè di lasciare per iscritto alcune cose alcuni sentimenti alcuni stati d'animo
Per far cogliere perché per esempio se nessuno alcune posizioni in alcuni momenti anziché in altri cioè per spiegare come certi comportamenti non sono non sono fatti automatici ma derivano dalla maturazione
Da qualche volta la rabbia qualche volta sta sentimenti
Non sempre la rabbia i sentimenti sono cattivi consiglieri qualche volta solo l'unico antidoto all'effetto strizzando perde la pretesa ragione
E questo è il senso vero di questa di questo di questo di questo libro
Con riferimento ai ai magistrati palermitani io credo che la magistratura non abbia bisogno
Non ha bisogno
Di sostegni o di chi di che di rito
Qualcuno ha dichiarato siamo solidali con i magistrati italiani ma pure io ma ma l'azione solidale maggioritaria
Siamo solidali con l'Italia siamo sudati queste italiani ma questo non si lavi poi risolti i quali questo non significa che la politica funzione
Questo lo zio che le cose vanno bene perché c'è il rischio che il nome di una difesa d'una istituzione importantissima e di magistrati che hanno rischiato e che rischio la vita e l'impegno di lotta contro la mafia e qualcuno ha pure perduta
Ci sia anche sostanzialmente la soluzione degli ignavi assoluzione di quanto sono meno impegnati meno sensibili
Sono addirittura come ha detto il presidente Bertonico dice lui collusi
Con l'URSS
E allora
Io vorrei dire
Non mi lascio cacciare dentro
Polemiche personali con questo pugno al magistrato
Perché non mi sembra assolutamente utile è opportuno ma il fatto di non lasciarmi carcere dentro polemiche personali con questo o quel magistrato non mi impedirà mai di continua a ripetere che è strano
Ed è inquietante
E desta grande grande smarrimento e l'opinione pubblica la circostanza che tanti tanti troppi tutti esattamente tutti i delitti politico mafiosi sono ad oggi impuniti
E allora
Poi ci mettiamo d'accordo
Poi ci mettiamo d'accordo che la mafia non ha rapporti con la politica
E chiudiamo un capitolo la storia di quel
Nel istituzione
Questo è il messaggio che si è cercato di lanciare che abbiamo lanciato ecco continueremo a lanciare io non so dicendo queste cose dove arriverà Orlando non lo so
Non lo so
Però
Però probabilmente del Polo probabilmente se non dicessi queste cose rischierei di perdere senza essere sconfitto e siccome ho ho promesso a un avversario alle promesse agli avversari bisogna mantenerle
Di far di tutto
Di essere sconfitto un minuto prima di perdere mi mantengo l'impegno e Falduto presto sconfitto un minuto prima di perdere
Va beh tocca un compito in grandissimo sì le chiedo scusa tornato con il compito è gravissimo perché per impegni precedentemente assunti Orlando adesso lasciarci voleva ringraziarvi
L'ultima risposta chiama da una domanda patrimonio perché non espressa dice siccome veloce
Possiamo sociologici Nocetum lo l'avevo due richieste presidente Tropea e il
E Mario Di Maulo segretario del Partito comunista su
Qualcuno poi cotto alle domande del genere
Però
Una domanda telegrafica
Lei giustamente ha fatto
Giustamente lei ha fatto riferimento alla necessità della repressione nella lotta contro la macchina mi pare essenziale questo venduta la Sociologia è una gran bella cosa però se non c'è la repressione siamo al punto di partenza io le domando
Il nuovo codice di procedura penale
Ritiene che lei che sia uno strumento valido per la lotta alla mafia io le pongo Cepelle faccio due soli esempi dal nuovo Codice il patteggiamento che esclude le parti lese
E poi la all'impossibilità dei parchi da parte dei giudici e di ordinare l'arresto dei testimoni falsi e reticenti pensiamo un po'nei processi di mafia come si potrà potrà fare il giudice ad arrivare a una sentenza di condanna grazie
Presidente io credo che intorno al nuovo al nuovo Codice di procedura penale vanno crescendo da parte degli operatori da parte di chi vive ogni giorno il i temi della giustizia perplessità e critiche
Anche anche incertezze
Per esempio procedure col nuovo codice di procedura penale
Diventa difficile immaginare una processo efficiente a grandi organizzazioni criminali ci ad organizzazioni criminali con molti con molti affiliati
Perché sicuramente questo finisce con l'essere in contrasto con i meccanismi di privilegio del dibattimento rispetto alla fase istruttoria dall'istruttoria dibattimentale finisce con l'essere assolutamente
Difficile in processi con molti imputati per reati molto gravi
Non c'è dubbio che c'è questo elemento io colgo però nel Codice di procedura penale del nuovo Codice quello penale
Un elemento che forse più un'esigenza
In annunciata che il nonno esigenza realizzate c'è l'esigenza di una verifica dibattimentale
C'è in fondo il privilegiare il momento dibattimentale rispetto momento istruttorio che mi pare importantissimo mi pare importantissimo perché specialmente con riferimento a atti che producono effetti destabilizzanti sulla credibilità delle istituzioni degli operatori politici dei amministratori non c'è dubbio che è molto più
Auspicabile
Una definizione rapida dibattimentale dell'accertamento la responsabilità di un politico
Quand'anche invece non sia una lunga istruttoria che lascia intatte le ragioni del sospetto ma che impedisce lo stanziamento di avere il beneficio dalla decisione
Io credo che tanti effetti destabilizzanti in un sistema possono venire dalla circostanza che qualcuno preoccupato che lo accusa anche infondata
Cerchi di darsi da fare per impedire che la istruttoria finisca dibattimento
Privilegiare il momento dibattimentale è un modo per evitare questo rischio
Io credo che sia preferibile che si dica che Orlando è un politico corrotto e che si chiuda in in quindici giorni un mese con un dibattimento che si accerti magari in maniera incompleta
La circostanza dedotta in giudizio anziché che si lasci per tre anni per quattro anni per cinque anni per sei anni per sette anni per otto anni Orlando
Nelle condizioni di doversi difendere rispetta la possibilità che un'accusa di corruzione magari infondata lo possa in qualche modo colpire
A questo punto Orlando diventa una scheggia impazzita del sistema
Perché fa di tutto per evitare le condanno che sia collegato alla chiusura di un di un di un istruttore
Questo è l'elemento forse il più importante che io ravviso dal nuovo Codice di procedura penale
Accanto a tale tante incertezze che stanno in questo momento affliggendo
I tanti magistrati impegnati in Italia in processi di grande rilevanza di grande importanza e che sovrasta ma anche che misura affliggendo i magistrati che in questo momento sono impegnate a Palermo la lotta contro la mafia che sito nelle condizioni di avere uno strumento processuale
Che certamente non consentirebbe nessun maxiprocesso mazziati il maxiprocesso
Istruito e portato a dibattimento colle romano norme del Codice di procedura penale assolutamente impossibile sarebbe l'impazzimento generale i giudici e di e di e di e di avvocati probabilmente con buona pace
Degli imputati
Non solo
Una
Solo una risposta
Che con il piccino e siamo per le sta a cuore e questa è una cosa risaputa l'abbiamo detto varie volte e spero speriamo che si possa riformare lo si possa riformare con tutta la sì condotta forza anche l'esperienza a in questa
Nella condizione di Palermo e speriamo anche con la forza che finalmente tutti capiscono che i premiati devono essere tutti poi dalla parte dell'esperienza una invece riflessione
Il PC e tutto impegnato nella battaglia contro la mafia
E fosse anche per questo si reagisce a qualche polemica di troppo si reagisce per dare il segno il senso che si danno e si discute io per esempio o forse qualche opinione senso che più accentuato deve essere il discorso è una battaglia come la Sisal come la si compie ma certamente tutto il PC tutti i comunisti sono persone tutte impegnate con una logica di battaglia contro la mafia lo dimostra la nostra storia e anche adesso se vogliamo il contributo data certe esperienze e che in questo campo
E con noi non abbiamo diciamo né collusioni né altro su questo
Il punto che volevo riflettere
Da una parte
Orlando dice di essere di sinistra io sono d'accordo con lui
E una persona un uomo della sinistra
Proprio per questo allora e proprio quando noi ci scommettiamo
Come Partito Comunista e forse anche subiamo qualche colpo per questo per formare una nuova formazione politica tenga conto che per esempio io avevo qualche perplessità sul commercio si è sviluppata questa diciamo questa prospettiva
Però devo dire
Che se veramente Orlando si volesse scrivere in un non in questa nuova formazione politica ma in un discorso che riguarda una nuova formazione politica che rappresenti una grande forza di sinistra in Italia cento che anche per me la cosa diventerebbe molto più interessante di quella che magari finora è stata
Però chiedo fino a quale punto
Si arriva su questo terreno
Perché se no è evidente che anche rispetto a un opera forte come quella che Orlando Condi a me sembra che ci sia qualche elemento di Contra edizione che alla fine verrà fuori rispetto a un partito che formato è congegnato come quello della democrazia
Della Democrazia Cristiana
L'ultima cosa e Catania
Io finalmente vedo che c'è a Catania cominciano ad esserci forze non solo come posso dire di una società civile ma anche forze impegnate nella politica
Di un partito con la Democrazia Cristiana che incominciano a muoversi a Catania su un terreno nessun protagonismo forte di questo tipo e questo è un segno benaugurante
Perché qui si può condurre una battaglia politica che sia quella appunto che è stata detta e su questo ritengo che
Un contributo uno sforzo comune in questa direzione può rappresentare per Catania un segno veramente diverso
Perché qui a Catania non è vero che tutta quella società civile che si è mossa su un certo terreno abbia chiaro cosa significa impegno antimafioso qui a Catania questo è un punto
Finisco
Noi abbiamo un omicidio Fava che un delitto politico
Fatto a Catania
Di questo omicidio ne parlano in pochi tra poche ci siamo no non lo ricordo
Abbiamo quindi un fronte date nere tante questioni anche più complessiva di derivano da un asset che lega a Catania e Palermo
Tante questioni che riguardano la battaglia antimafia io penso che quindi un asse Catania e Palermo ci deve essere anche nel fronte antimafia
Voglio dire che anche nella stessa esperienza precedente innovativa che abbiamo avuto bisogna dire che un pezzo dell'opinione democratica catanese ancora ritiene che la mafia sia quasi un tessuto estraneo a questa città
Queste sono cose che sono state dette sono state lette da persone progressiste avanzate che sono state a sostegno anche dell'esperienza precedente se non principali protagonisti su questo quindi un terreno discetta si vuole fare sì che a Catania la lotta antimafia diventi non una battaglia isolata e minoritaria o di una forza politica come il pc o di pochi altri ma invece una grande battaglia come voi a Palermo questa è una domanda che rivolgo
Sono
Dell'intervento di ma una serie di considerazioni che che condivido assolutamente dalle quali non devo aggiungere null'altro se non la condivisione
Ma io credo che
Catanese esistono tanti fermenti positive importanti
Credo che
Il vostro impegno agli impegni di quanti si sono qui dentro impegno di realtà come città insieme è un impegno importante significativo per perché non passa logica del silenzio addirittura lo girare allegazione rispetto all'esistenza della mafia e dei suoi nel suo interesse
Allora credo che la considerazione da fare è quello di trasformare se possibile in politica quella che una sensibilità comune sul versante di lotta lotta alla mafia
Io credo che vi sia spazio e spazio assai forte in realtà come Catania uno così come realtà come Palermo
Perché la il bisogno di liberazione
Dalla mafia venga considerato un elemento discriminante per le intese politiche
Un elemento discriminante pre intese politiche
Che costruisce le alleanze dentro e tra i partiti
Ed è questo
La novità vera della vicenda palermitana nella vicenda della vicenda catanese
Passando da questi temi
Ai temi della
Dell'impegno dell'impegno politico più generale
Io vorrei dire
In questo momento
In questo momento siamo tutti alla ricerca
Di quelle identità più adeguata
E se posso usare una espressione che fosse sintetica probabilmente non è soltanto il comunista chi ha diritto alla cosa
Forse anche i cattolici democratici hanno diritto alla corsa
E se la ricerca e la cosa è possibile nel Partito comunista perché non dovreste possibile la democrazia cristiana
Il breve di capire se queste una ricerca che ha prospettico e disperata questo è il tema vero c'è il tema è di capire se questo bisogno di cambiamento si trova di fronte a strumenti che sono talmente aspro di Zaki
Da rendere sostanzialmente inutile ogni sforzo
Se devo giudicare incontri come questo se devo giudicare impegno degli amici della sinistra democristiana catanese che hanno contribuito a questo incontro devo dire che ancora l'elettroencefalogramma non è piatto
Ancora le tracce programmare piatto certe
Se dovesse verificarsi che all'interno dello casse che stia la catanese
Elettroencefalogramma diventa piatto probabilmente a un incontro come questo organizzato da amici della sinistra democristiana ci troveremmo di parentela zitta
E non tanti quanti siamo qui
Che siamo sensibili attenti ad un discorso pur non essendo come non siamo qui dentro credo tutti democristiani
Cogliendo però in una posizione assunta da una parte la democrazia che se la caprese un elemento di riferimento importante per confrontarsi e per criticare ma comunque certamente per averci un'interlocuzione
E allora con questo riallacciandomi l'intervento di Dimaro vorrei ringraziare appunto gli amici che hanno organizzato questo incontro Minniti amico Nino Mirone ringraziare anche
Giovanni Battaglia che vive una doppia veste
Di Cometa e di di intervistatore quindi sostanzialmente a doppia veste di chi contribuisce l'organizzazione di chi partecipa poi al dibattito anche facendo domande ringraziare in particolare gli amici
Gli amici giornalisti presenti che hanno con le domande consentitemi di forse di rendere meno scuri alcuni aspetti oscuri delle corse da me dette grazie grazie
Consentitemi io vi rinnovo l'invito a firmare per il referendum sulla riforma elettorale
Qui