Guerra in Mali: intervista di Marta Brachini a Daniel Keoane

Radio radicale siamo con disperdendo il che ho anch'e dopo la strategica fairness del stride il tre idee una fondazione per le relazioni internazionali e il dialogo ha sede principale Madrid ma adesso noi siamo in collegamento con
Bruxelles questo think thank un think tank che studia ruoli europeo nello scenario internazionale
E andiamo a parlare della Cristina lì il dell'intervento francese della posizione europea nei confronti i cui esso
Intervento e di cui in quest'area di crisi in patria
La prima domanda che pone Marta Branchini è relativa proprio l'intervento francese in Mali iniziato l'undici gennaio subito dopo il presidente francese Hollande ha dichiarato
Di non voler assumere il ruolo di gendarme di zona come fu nel passato sotto la quinta repubblicano con legami militari commerciali e politici e allora qual è secondo occhio Ian il giusto approccio nell'analizzare l'intervento francese in Mali da una prospettiva europea
Ora
Costo volte orticello number
Comma penso innanzitutto sia importante ricordare che questo intervento francese è molto diverso dagli interventi francesi del passato e dalla vecchia politica di falsa su
Si ripropone se si pensa per esempio il recente intervento della Francia in Costa d'Avorio a sostegno delle eletto governo democratico ecco l'intervento del Mahdi è molto simile quella cultura
L'idea è quella di fermare l'avanzamento dei ribelli islamici e Tuareg in merito gommone
Spostarsi rapidamente e poi passare tutto sotto il controllo di una forza africana dell'Ovest e di altri partner del Mali copromotore per cui e addestrare l'esercito Magliano per affrontare il problema un ristoro economico oggi locali convocando
Insomma è un tipo di intervento molto diverso da quelli intrapresi da i francesi di tipo coloniale in passato
Chiede ancora Marta Branchini a Daniel Schio Ian Direttore degli affari strategici del free della Fondazione per le relazioni internazionali e il dialogo
Anche la Gran Bretagna si è detta disposta a mandare le sue truppe immagine la cornice di una missione europea per l'addestramento di una forza africana e per aiutare dico qua se l'Economic con inizio western African States
Secondo lei l'unione europea ha una visione chiara della minaccia di penetrazione islamica nelle regioni africane del SEL polarità ingrato ruolo a ben poco
Il lettore dal nove dicembre
Penso che tutti abbiano constatato che c'è un grande problema nelle regioni del SEL
E molto è emerso dopo l'intervento in Libia nel due mila undici poi abbiamo visto
Questo è accaduto in Algeria vediamo quel che succede in Mali che ha dei legami con quello che succede in Somalia e anche in Nigeria parlare
Non c'è dubbio che c'è un problema nella regione del sei in generale tirato fuori norma il fatto è che non tutti i Governi europei ad eccezione della Francia della Gran Bretagna lo considera una priorità Corman l'anno fuori fino c'è una divisione nelle visioni strategiche dei singoli governi dell'Unione europea e questo spiega perché
Non molti di questi abbiano mandato truppe di combattimento
Né in Libia nel Mali ore
Poi moscovita scomodo bancomat
Sono intenzionati a addestrare l'esercito Magliano e ad aiutare l'Ecopass ma senza mandare soldati
Miloshi Consigliere
Di Pia che non è piacevole cinquantanove scrive con lui per le sue colpe voglio considerato che la corrente situazione economica è la prima chiari
La politica ed visto le difficoltà di trovare accordi su questo si crea naturalmente anche un effetto negativo sulla politica estera comune degli
Minima
Degli Stati dell'Unione europea
Chiede ancora Marta Branchini ma l'interesse nazionale dei singoli Stati prevarrà sempre anche quando si tratta di intervenire con un'azione umanitaria in aree di crisi come quella del sei del Sudan della Somalia del Congo e altre
Ora Guadalupi
Recuperando il panel cioè piccolo concorsopoli Watson miopi dipende dalla definizione di interesse perché alcuni paesi mandano addestratori mali se non pensassero che fosse nel loro interesse copia perché la Gran Bretagna e si impegna nella creazione del forza militare comprovassero ormai diffusi olio come agricola quel che voglio dire e che sicuramente sono in
Esse nazionale ma sempre di più questi sono interessi comuni perché abbiamo di vicini agitati pensi alla signora Maria all'Iran alla Libia
E in altre inchieste vai noi tutti abbiamo interesse comune nell'aiutare a stabilizzare i nostri vicini o accompagna nasce una infrastruttura sin qui sul mio finanza autonoma né in terra perché uno ossia però
Dipende insomma da quanto ampia è la definizione di interesse nazionale perché effettivamente gli europei condividono un interesse comune
Chiede Marta Branchini qual è il ruolo degli Stati Uniti della NATO nella crisi Magliana
Ora all'interno degli enti
Nuovi mutui Maurice
Questo molto interessante come si sa gli Stati Uniti stanno ribilanciamento le loro risorse militari spostandole
Dall'Europa verso minori l'Asia pacifico no proprio
Sembra sempre più evidente che gli Stati Uniti non vogliono giocare un ruolo di prima fila nell'affrontare i problemi che i vicini dell'Europa tempi pieni
L'INAIL se ricordiamo intervento in Libia alzo primissimo inizio gli Stati Uniti non volevano essere coinvolte
E lo avevano manifestato ma alla fine è diventata una missione NATO in parte perché gli europei avevano bisogno di un aiuto
L'Italia americano informo che io all'opposto nel caso del manico intervento e principalmente francese con l'appoggio dell'Unione europea e anche con quello americano senza che ci sia un loro un ruolo guida dopo
Nel mio
Questo penso sia un segno per il futuro perché gli Stati Uniti si aspettano che molti dei problemi dei nostri vicini vengano risolti dagli europei Firmani provincia di Torino Colombo
Potranno forse aiutare dietro le quinte con un po'di logistica militare ma i problemi rimangono ai soli europei dice Daniel chiodi Anna
Sentiamo l'ultima domanda di Marta Branchini ne abbiamo parlato di sicurezza ma c'è anche la situazione umanitaria sappiamo che l'Unione Europea manca di unità di intenti ma anche di potere militare
Esisteva nell'agenda politica europea almeno un'arma diplomatica che si può giocare
Ringrazio infinitamente migliore quindi viene ciò è in corso alcuni clienti civici diceva Bossuto
Certamente l'Unione europea e le sue istituzioni specialmente qui a Bruxelles e stanno cercando di combinare il loro potere diplomatico con una azione umanitaria e naturalmente una militare ma macero rinascita in Pretura anomalo indubbia termino l'Europa è molto attiva su questo fronte nell'azione umanitaria e di aiuto allo sviluppo con per esempio negli ultimi dieci anni l'Unione europea ha speso più di centoventi milioni di euro l'anno in mari rom uno ma il problema è che i progetti di sviluppo Das soli non bastano risolvere problemi di sicurezza compagni limiterò veloci l'alternativa è un'azione militare insieme ad un'assistenza allo sviluppo e questo è il caso del ma lì poi
Più piccolo
Quindi l'unione europea sta provando a sviluppare diversi filoni perché c'è molto più accordo suo aiuto allo sviluppo ed azione umanitaria che su un'azione militare
Modo blocca piccoli il problema sorge con l'azione militare prima
Perché questa rimane interamente nazionale
Polacco e la decisione ultima sta al Governo di un Paese cioè se mandare soldati in una cooperazione e se quando chiuderla quindi ANAS
Mai in aree come quelle dello sviluppo l'Unione europea può prendere iniziative con le sue risorse e merita rispetto nel suo sforzo di fronteggiare crisi umanitaria contro
Come quelle del SEL del Ciad della Somalia e così via questo ha dichiarato a Marta Branchini Daniel chi o gli anni in questa intervista Daniel ci Ianne Direttore degli affari strategici
Del stride la Fondazione per le relazioni internazionali il dialogo