Cerimonia di consegna del 7° Premio Marco Biagi Il Resto del Carlino per la Solidarietà Sociale

Tutte
Vi prego di prendere posto in Aula così
Possiamo
Cominciare la cerimonia conclusiva
Di premiazione del VII premio Marco Biagi
Grazie
Bene
Buona sera a tutte ci sono ancora dei posti liberi quindi
Quindi potete accomodarvi
Grazie la parola la parola
Al direttore del QM il Resto del Carlino dottor Giovanni Morandi
Vi invito alzarvi per osservare un minuto di silenzio grazie
Grazie
Signor Lamarina e tutta la famiglia signori Ministri
Autorità signore signore
Un pomeriggio
Per il settimo anno consecutivo questo spazio della sede centrale del Resto del Carlino che dal due mila dieci è intitolato a Marco Biagi
Ospita il premio Marco Biagi il Resto del Carlino per la solidarietà sociale
Che nel nome del giurato dottori Giunta Agordo trattorista bolognese assassinato dalle Brigate Rosse del diciannove marzo del due mila due conferisce riconoscimenti a quanti opera nel mondo del volontariato
Con particolare attenzione alle persone svantaggiate
E a quanti si adoperano per favorire l'accesso dei giovani nel mondo del lavoro
Un premio che sarebbe piaciuto a Marco Biagi per il quale il volontariato e la solidarietà sociale sono stati i fari della sua vita
In questi sette anni hanno partecipato a questa iniziativa seicentosessantacinque associazioni no profit alle quali
Sono stati assegnati centocinque riconoscimenti con contributi in denaro
Per trecentoventisette mila euro
Lanciato nella sola Provincia di Bologna nel mille
Nel due mila undici il bene è stato esteso alle province di Modena e Ravenna
E per il secondo anno è diventato di fatto regionale
Allargato a tutte le province emiliano-romagnole in cui il nostro giornale è presente con edizioni di carta e on line
Ovvero
Reggio Emilia Ferrara Forlì Cesena Rimini e Imola
Che hanno collaborato con slancio alla nostra proposta e che hanno portato il numero delle associazioni partecipanti a centonovantanove
Quasi tutti oggi rappresentata in questa aula
Ventidue di queste riceveranno stasera
Premi per quaranta mila euro
Anche quest'anno abbiamo potuto contare sul generoso contributo gli enti e associazioni imprenditoriali e cooperative
Con una sottoscrizione sostenuta quasi esclusivamente dai privati
Dal due mila sette ad oggi il premio assolto al compito di tenere viva e condivisa la memoria di Marco Biagi
Ci hanno creduto i cittadini le istituzioni
Centrali e locali a cominciare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che non ha mai fatto mancare il suo sostegno concedendo sempre l'alto patronato e premiando personalmente a Modena
I vincitori dell'edizione del due mila nove
Il premio
Si fregia anche di prestigiosi patrocini dei Presidenti del Senato della Repubblica della Camera dei deputati delle Province dei Comuni capoluogo e delle Camere di commercio in tutto venticinque
Un gatto pensiero all'Università di Bologna che qui rappresentata dal Rettore
Che ha sempre sostenuto questa nostra iniziativa ideata e portata avanti con il consenso e il favore della famiglia Biagi
Saluto con particolare affetto la signora
Marina Orlandi Biagi
La signora Francesca Biagi
I signori ministri che ci onorano della loro presenza e che ascolteremo fra un po'
Anna Maria Cancellieri Ministero dell'interno
Piero Gnudi Ministro degli affari regionali dello sport del turismo
Il prefetto
Il questore
Autorità civili e militari illustrati personalità della città di Bologna
E per tutti i Sindaci presenti Virginio Merola Sindaco di Bologna Città di Marco Biagi che martedì diciannove lo onorerà con una seduta straordinaria del Consiglio comunale
Questo ritrovarsi ogni anno rappresenta un'occasione di riflessione sulle tematiche in cui di cui si occupo Marco Biagi
E che ogni anno mutano
Si rinnovano si trasformano pur lasciando inalterata la questione all'origine
Che è quella di stabilire trovare sia pure per tempi definiti dunque senza grandi illusioni
Un punto di equilibrio tra l'uomo e il lavoro
Tale colonia dell'individuo
E Dio sa quanto questi temi siano diventati oggi fonte di preoccupazione per il presente e il futuro nostro e dei nostri figli
Ringrazio i componenti la giuria quest'anno diciassette rappresentanza di tutte le realtà territoriale volte del premio
Un grazie particolare la dottoressa Paola Reggiani Gelmini
Direttore
Generale della Fondazione Marco Biagi dell'Università degli studi di Modena e Reggio
è un saluto speciale al dottor Matteo Riffeser Monti
Presidente della Morris mette Consigliere di Poligrafici editoriale S.p.A.
Grazie a tutti per la vostra partecipazione
Bene grazie Direttore Presidente del premio allora prima di passare la parola alla dottoressa Gelmini che quest'anno
Terra la sua il discorso commemorativo del premio volevo darvi qualche cenno su come svolgeremo come si svolgerà questa
Questa cerimonia allora dopo appunto la il discorso commemorativo della dottoressa Gelmini ci sarà la parte delle premiazioni
Ci saranno nove premiati con premi da tre mila euro
E poi ci saranno i premi da mille euro che sono tredici e ci saranno anche delle menzioni speciali in particolare dieci
Che la giuria a ritenuto appunto di assegnare ad associazioni Onlus
Fondazioni che si sono particolarmente distinte
Quindi alla fine nella nel finale lasceremo la parola per le conclusioni al ministro Cancellieri al ministro Gnutti allora a questo punto la parola alla dottoressa
Paola Reggiani Gelmini direttore generale della Fondazione Marco Biagi
Dell'Università degli studi di Modena e Reggio prego
Signor ministro cancellieri signor ministro Gnutti
Autorità civili e religiose cittadini partecipanti a questa iniziativa promosse per il settimo anno consuntivi consecutivo dal Resto del Carlino come
Già sono state presentate io sono il direttore della fondazione Marco Biagi dalla sua costituzione
E vero direttore amministrativo dell'ateneo quando il professor Biagi il diciannove marzo due mila e due venne ucciso dalle Brigate Rosse
Dopo aver trascorso tutto il pomeriggio nel mio studio in via Università
A correggere un protocollo relativo ad un patto per l'occupabilità
Per Modena e Reggio Emilia io credo quindi di essere una delle ultime persone o forse l'ultima persona che ha avuto un dialogo
Continuo per diverse ore con il professor Bianchi i capi ricche questo che cosa vuol dire per me
Infatti quando la signora Biagi mi ha proposto di fare questo breve intervento che vorrei che non fosse una commemorazione ho accettato debbo dirvi con molte perplessità
Poiché siccome dall'inizio sono sempre stata presente tutti gli anni alle iniziative proposte dal Resto del Carlino
Mi sono sentita veramente non era il tesa tenendo conto che qui
Si sono susseguiti a parlare di Marco ministeri sottosegretari personalità importanti
Alla fine però ho pensato che dopo aver ricordato Marco come grande giuslavorista comparatista europeo consulente di diversi ministeri nonché della Commissione europea
Forse è giusto ricordare Marco come docente dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Soprattutto gli ultimi anni
Di docente dell'Università di Modena che poi il Modena ma posso dire dell'università
Marco era molto orgoglioso di essere un professore universitario ed aveva un rapporto speciale con gli studenti e soprattutto con i giovani
Si dichiarava spesso e voi lo sapete un servitore dello Stato
E soprattutto un servitore che doveva contribuire a re proprio con le sue conoscenze a creare le condizioni per permettere ai giovani di entrare nel processo produttivo
Lo conobbi all'inizio del due mila quando gli organi dell'Università di Modena e Reggio Emilia così come di tutte le università in tight italiane
Erano impegnati nell'attuazione della riforma dei percorsi di istruzione cosiddetta superiore terziaria
A lunghi invocata per far fronte a evidenti disfunzioni e talune non anomalie
Della Università italiana rispetto alle esperienze degli altri Paesi
Vista la grande conoscenza e di Biagi il Rettore lo nominò o suo delegato per l'orientamento al lavoro
Fino ad allora proprio per dire che l'università non aveva al centro questa funzione
Era gestita dall'azienda per il diritto allo studio sole poche facoltà ammoderna principalmente economie di ingegneria
Avevano iniziato un rapporto con le aziende e pochi studenti prima della laurea
Volgevano stava Espresso operatori economici che erano soprattutto operatori modenesi eleggiamo anni non si andava oltre questi territori
Marco affermava con un senso che è un sensibile mutamento di prospettiva
Rispetto ad una ricca radicati impostazioni culturali
Di sostanziale diffidenze talvolta indifferenza
Verso il mondo esterno l'università doveva accogliere con particolare dinamismo e forza propositiva le sollecitazioni provenienti dalla rivoluzione dei rapporti economici e sociali
Non fosse altro perché tali evoluzione si caratterizzava per il progressivo passaggio da un sistema economiche sociali di tipo industrialista
Di dominio quasi esclusivo dell'apparato tecnico produttivo di impresa
Ad un uomo fondato sulle conoscenze e in quanto tale maggiormente consono al ruolo storicamente assunto dall'università nell'ambito delle società occidentali
Questo cambiamento di prospettiva firmava Marco contribuiva ad alimentare un feconde rinnovato dialogo
Fra le ragioni della innovazione e quelle della tradizione incrinando per la prima volta
In modo significativo la condizione di sostanziale autoreferenzialità in cui fino a quel momento aveva vissuto il sistema universitario del nostro Paese
La svolta verso l'autonomia non solo didattica ma anche finanziario è stato tuttavia delle università
In quanto accompagnata da un sostanziale arretramento dello Stato a favore del mercato imponeva di ripensare complessivamente il rapporto con la società civile le istituzioni
E il tessuto produttivo locale
Per evitare come giustamente ha Bharti avvertito agli albori della riforma che il rischio dell'autonomia si trasformasse nel rischio della scendi senza della istituzioni università
Entrando poi nella riflessione sui profili più propriamente giuslavoristi cita la riforma dell'università
Affermava Marco che non era possibile limitarsi ad una ricostruzione delle modifiche normative volti a favorire l'efficienza organizzativa
Ma si collocava la riforma nell'ambito di un più ampio processo di ridefinizione degli assetti istituti istituzionali del nostro ordinamento giuridico
Il sistema universitario rappresenta diceva un segmento strategico di una ben più complessa ed articolata rete di relazioni giuridico istituzionali
Che è sotto l'insegna della occupabilità
Si propone l'obiettivo di un più moderne sistematico raccordo
Tra l'Amministrazione periferico dello Stato organizzazioni rappresentative degli interessi dei lavoratori e sistema produttivo locale
Non ci si deve infatti dimenticare diceva Marco che proprio il sistema di istruzione universitaria rappresenta assieme alla formazione professionale
Il principale canale di sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Che servono a sostenere una reale crescita del tessuto produttivo del Paese nel delicato passaggio verso un'economia e una società basati sulla conoscenza
Con l'attuazione della riforma occorre passare progressivamente dalla fase progettuale progettuale a quell'operative ed attuativa
In modo da scongiurare il pericolo che gli obiettivi tracciati dal legislatore
Rimangono diceva Marco privi di un'attuazione pratica
Di particolare rilievo in questa prospettiva
Per quanto ancora largamente sottovalutato
Erano per il professore le linee di intervento sul mercato del lavoro tracciati in ambito comunque comunitario e citava uno dei quattro pilastri della cosiddetta strategia europea per l'occupazione
Consistente nella definizione a livello nazionale e locale di politiche per la piena occupabilità e precisamente di politiche volti ad assicurare ai giovani ai disoccupati
Gli strumenti per essere in grado di fronteggiare
Le nuove opportunità occupazionali e i cambiamenti repentini del mercato del lavoro
Per Marco un elemento essenziale di questo pilastro ed era la consapevolezza della necessità di interventi immediati per contrastare la disoccupazione di lungo periodo parliamo del due mila e uno
Nel già ricordato passaggio da un sistema di produzione di tipo industrialista ad uno basato sulla conoscenza rendeva evidente per Marco il luogo il ruolo strategico delle università
Sia dal punto di vista del raccordo con l'innovazione di processi produttivi
E la ricerca scientifica sia nella prospettiva del sostegno alle politiche attive del lavoro e di apprendimento lungo tutto l'arco della vita
Rispetto all'obiettivo degli miglioramento qualitativo dei livelli di occupabilità
E questo diceva il professore a maggior ragione in un contesto economico con lo come quello in cui opera l'Università di Modena e Reggio Emilia
Certo esso non può dirsi caratterizzava
Tocca almeno in quel momento sto dicendo due mille uno dalle tensioni occupazionali presenti in altri territori del Paese
Ma che tuttavia in ragione della prevalenza dell'impresa e di piccole e medie dimensioni necessita di necessità di un costante supporto del sistema universitario sia sul versante della preparazione
Delle figure professionali per i mercati del ventunesimo secolo i cosiddetti lavoratori della conoscenza sia nell'ottica degli investimenti in formazione ricerca e innovazione
Al fine di garantire gli opportuni adattamenti alle mutevoli richieste del mercato in un contesto di forte competizione internazionali
In quel momento per il professore si trattava di incentivare l'innovazione didattica
Per il resto al cemento degli aspetti professionalizzanti dei percorsi universitari in modo da collegare più strettamente
L'offerta formativa universitaria Ai fabbisogni professionali nei contesti socio economici locali
L'obiettivo della riforma di rendere il percorso di istruzione universitaria qualitativamente i più elevato e immediatamente spendibile rispetto al mercato del lavoro
Trovava nell'introduzione dei crediti formativi per le attività di tirocinio formativi di orientamento al lavoro uno dei profili indubbiamente più qualificanti
Il tirocinio dunque nel quadro della riforma universitaria assume diceva Marco un duplice rilievo
Uno interno perché consente allo studente universitario di acquisire competenze universitarie crediti formativi utili per il raggiungimento di una piena maturità universitaria
Così da consentirgli di acquisire il titolo di studio
Uno di rilievo esterno mettendoli in grado di acquisire competenze professionalità di Dalì da spendere poi sul mercato del lavoro
Alla luce del quadro normativo scaturito dalla riforma dell'università e dalla ridefinizione della disciplina del suo applicabile
Il tirocinio formativo e di orientamento rappresenta come è facile intuire diceva il professore un'occasione particolarmente preziosa
Per consolidare definitivamente un collegamenti istituzione istituzionali sistematico
Tra un'università e mercato del lavoro
Ove sia adeguatamente organizzato e gestito dalle università in modo da arginare il possibile forme abusive discorsi vive
Di utilizzo di questo strumento il tirocinio formativo di orientamento
Può peraltro rappresentare il primo tassello di un più ampio sistema di opportunità utili
Per concretizzare la tutela del lavoratore che non consiste più nella difesa ad oltranza del posto di lavoro densi nella sua da debiti adattabilità
Cioè nella capacità di impegnarsi in diverse occasioni professionali non la nell'ambito di vari cicli del suo itinerario lavorativo
Questo per il professor Biagi era un primo passo verso la piena e definitiva valorizzazione del patrimonio professionale del lavoratore della Società della conoscenza
Che per garantire la piena occupabilità costituire Raponi un ineliminabile garanzia per ambire ad un lavoro stabile e di qualità
In una prospettiva di coordinamento e il governo integrato della istruzione della formazione professionale
Ed è la transizione al lavoro un maggior coinvolgimento dei sistemi di formazione universitaria nei processi di sviluppo locale
Valorizzando adeguatamente le potenzialità formative e occupazionali in aderenza alle vocazioni produttive dei territori in cui operano
La definizione di accordi
Per le istituzioni gestioni di servizi di placement
Potrebbe ripresentare da questo punto di vista diceva Biagi il primo passo verso una piena e coerente attuazione della riforma dell'università nella prospettiva della piena occupabilità
Queste considerazioni Marco Biagi le svolgevi il sei ottobre del due mila e uno in occasione dell'apertura dell'anno accademico
Con una prolusione dal titolo università e orientamento al lavoro dopo la riforma
Verso la piena occupabilità si chiedeva era anche l'ultimo giorno che aveva la scorta Modena dopo che gli era stata tolta nel resto del Paese
Ognuno di noi può facilmente rilevare l'attualità di queste considerazioni
Se non forse perché Marco è stato ucciso ucciso undici anni fa
Io mi rivolgo al Rettore dell'Università di Bologna credo che potremo tranquillamente affermare che sono i problemi e le prospettive attuali nella società di oggi
Nei mesi successivi
A quel famoso sei ottobre del due mila uno così come avevamo fatto fin dal due mila collaborammo si M. per attivare un protocollo Reder relativo ad un patto per la occupabilità
Per Modena e Reggio Emilia con il coinvolgimento da un lato di tutti i responsabili all'orientamento al lavoro delle singole Facoltà
E dall'altra con un rapporto stretto con le organizzazioni datoriali e sindacali dei due territori
A dicembre del due mila uno
Il professor Biagi tendiamo ad in un convegno nazionale sull'orientamento al lavoro
Che vide la presenza sia dei sindacati che delle organizzazioni datoriali nonché dei rappresentanti dell'Università dell'Emilia Romagna e che ebbe una risonanza notevole
Per la novità degli argomenti trattati e su questo il professor Biagi volle continuare a lavorare
Infatti quel giorno il diciannove marzo del due mila due alle tre del pomeriggio nel mio ufficio in via Università cominciamo controllare una bozza di protocollo per l'occupabilità
Per la verità debbo dire che parlavamo prima molto lungamente della situazione di grande tensione presente nel nostro Paese
E delle preoccupazioni che Marco aveva perché ormai da mia giro senza scortesi sentiti in pericolo
Non mi dilungo su quanto mi disse in quelle ore anche perché credo debbano mettere rimanere riservati in un rapporto ormai dimmi Cinzia che si era instaurato fra Di Nunzio
Posso solo ricordare
A distanza di tanti anni della tensione ed è la preoccupazione che erano presenti Marco
Rimanemmo assieme fino alle diciotto del pomeriggio e correggendo il documento che lui aveva preparato
Nonostante le sue preoccupazioni con quel sorriso mi rivolgo alla famiglia che gli era proprio mi prese anche in Zio ero perché acqua la matita io ho una certa età avevo corretto la mia copia
Dicendomi che aveva a luglio computer tutti il doppio siccome avevo il mio computer tutti il documento avrebbe provveduto alla sera stessa correggerlo
Ad inviarmi il giorno successivo dovendolo io trasmettere alle associazioni interessate per il primo incontro che doveva svolgersi il lunedì successivo a regimi dica
Purtroppo il mattino successivo fui io correggerlo partendo dalla mia coppia perché Marco era stato ucciso né vinti pochi minuti prima di sera davanti a casa sua delle Brigate Rosse
Questo e l'ultimo ricordo che oggi Marco servitore dello Stato
E tutti abbiamo il dovere di ricordarlo dentro e fuori l'università in tutti il nostro Paese e di ricordare l'insegnamento che ha lasciato a ognuno di noi grazie Marco
Grazie dottoressa Gelmini prima di nominare cioè di
Di dare i nomi appunto della giuria che ha disposto i riconoscimenti consentitemi di salutare
In sala i gli ex direttori del Resto del Carlino Pierluigi Vichy Marco Leonelli
Giuseppe Castagnoli il direttore della nazione Gabriele Canè mentre il direttore del giorno Giancarlo Mazzuca che non è potuto essere presente ha mandato
Un telegramma in cui ricorda
Il i pro e il rapporto di Biagi in particolare con Milano l'ideazione del Progetto il patto di Milano
E naturalmente saluto anche
Il direttore del quotidiano sportivo Enzo buche università
Che non è potuto essere qui allora la giuria prima di partire con le premiazioni è composta appunto dicevamo presieduta dal Direttore
Giovanni Morandi ed è composta da Vincenzo Aiello già dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Bologna
Fabio Bacchi lega Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Marina Bondi Direttore del Dipartimento di studi linguistici del Ministero degli studi di Modena Cristina Carboni anni vicepresidente della Fondazione Manodori di Reggio Emilia
Pier Giuseppe don Cini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì
Monsignor Fiorenzo Facchini che professore emerito in Antropologia presso l'Università degli studi di Bologna
Lanfranco Gualtieri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mauro luglio e già Presidente del Tribunale di Modena
Paolo Maggioli vicepresidente di Confindustria elimini
Daniela mari professore associato dell'Università degli Studi di Ferrara Paola Monari
Professore ordinario del Dipartimento di Scienze statistiche delle necessità degli studi di Bologna
Il professor Luigi Montoro scrive è stato il maestro di Marco Biagi già professore ordinario di diritto del lavoro a Bologna Domenico Ulivieri presidente della cooperativa SAC medie Imola Bruno Pieraccini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena
Giuseppe Rossi Consigliere della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e vice presidente di Confindustria Ravenna
Bruno Vernocchi vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini Paolo zur la Professore ordinario di Sociologia e Coordinatore del Corso di laurea in sociologia all'università degli studi di Bologna nella a Forlì nella nella Corso di laurea dedicato a Roberto Ruffilli credo che a tutti vada il riconoscimento per la partecipazione per il grande lavoro che si sono accollati
Dovendo
Dovendo selezionare tra centonovantanove candidature mai come quest'anno allora passiamo subito
Con i premi allora chiamo i premiati ricevono il premio Marco Biagi settima edizione un premio in tre mila euro
La associazione il Poggi rischi per il carcere di Bologna vi prego di
Avvicinarsi ci dovrebbe essere
La Presidente Paola Piazzi costa e arrivando pregherei il ministro Cancellieri insieme al Sindaco
Di Bologna Virginio Merola di voler consegnare il riconoscimento
La busta con l'assegno ecco fate passare la Presidente scusate ecco
Ecco si metta
Bene
Grazie
E premio
Primo premio grazie ministro prima premi alla Società Cooperativa sociale o lussi il girasole di Reggio Emilia
Ecco c'è il direttore Mirko Baccara anni e pregherei il ministro Gnutti se vuole cortesemente premiare attenzione che sta arrivando
Grazie
Sempre il primo premio ex equo di tre mila euro a darsele opera associazione sostegno ematologia e oncologia pediatrica o l'uso di Modena
Cioè il Presidente io bagni
E chiederei alla dottoressa Gelmini se
Vuole appunto
Consegnare il premio ecco vorrei ricordare che le associazioni non sanno di aver vinto cioè lo imparano in questo momento e quindi vedo che c'è anche per questo
Ancora più emozione nel ricevere
Il riconoscimento
Ancora un premio da tre mila euro al Consorzio si SGS di Ferrara dovrebbe esserci in sala la signora Nicoletta Vallesi
Ecco sta arrivando
Grazie direttore presidente Morandi
Grazie
E poi ancora l'Associazione la giostra di Imola
Lei presente in sala Francesca Malavolti che la responsabile
Dovrebbe essere ecco sta arrivando a bene grazie prego il prefetto Tranfaglia insieme alla Presidente Draghetti se vogliono
Premiare l'associazione la giostra
Grazie
Premio sempre da tre mila euro il primo premio Sacra famiglia Società Cooperativa sociale di Ravenna
Chiedo al magnifico rettore professor Pierluigi se vuole
Ecco vedo arrivare Barbara Rivola la vice Presidente
Grazie
Sì sì è una sorpresa per tutti Associazione centro di ascolto e prima accoglienza Buon Pastore di Forlì dovrebbe esserci in sala Michele tempo era e prego Lorenzo Biagi
Di voler premiare
Con riconoscimento all'assegno
Tutti e due ecco proprio piscina
Bene
Perfetti grazie
Grazie associazione C.A.I. ma ONLUS di Cesena
Il Presidente Alessandro Poggiolini
E prego il sottosegretario all'istruzione Elena Ugolini
Di volerla di volerlo premiare
Ecco qua
Con l'ultimo premio la tre mila euro bah all'Associazione essi con Moro di Rimini
Chiedo se c'è qualcuno dell'associazione in sala perché non abbiamo avuto conferma no allora provvederemo poi
A a fargli recapitare naturalmente l'assegno bene passiamo i premi da mille euro questa volta li chiamiamo tutti insieme quindi io richiamo
Tutte insieme si dispongono qui e facciamo la foto tutti insieme allora
I premi i premi da mille euro vanno l'Associazione famiglie per l'accoglienza Regione Emilia Romagna di Bologna la vicepresidente Rita Bocchi
All'associazione insieme per Cristina o Luz cioè il Presidente già Luigi Poggi
Ma credo che ci sia anche
Papà Magrini in sala quindi se vuole
Ecco
Grazie
E ancora o prima opera dell'Immacolata o l'uso di Bologna direttore generale Maria Grazia volta
Posto di ascolto indirizzo Città di Bologna Giampiero Salviati ecco accomodate riguardate mettetevi corno
Sono sono tredici Gianni io preferirei che si mettessero qui de mettetevi qui davanti per cortesia ecco ma mano che
Prego prego signora
Venite qui davanti qui qui Gerge
Allora
Dunque associazione di promozione sociale coraggio insieme si può di Reggio Emilia Presidente Rossella Bonsegna
Alice modera Onlus associazione per la lotta all'ictus celebrale di Modena Renata Ferrari
Integrazione lavoro cooperativa sociale o lusso di Ferrara il Consigliere Eleonora Motta
Imola contro utili
Smog di Imola Valeria giacché Rini Presidente
L'associazione Aias di Ravenna
Ci sono riferimenti c'è qualcuno della selezione Aias di Ravenna no
Centro di solidarietà di Lugo Hall lusso Mario Cornacchia
Eccolo
E assi Robbie centro servizi per il volontariato della Provincia di Forlì-Cesena il consigliere Paolo a pezzi
E ancora premio da mille euro all'associazione alla Società Cooperativa sociale Onlus amici di Gigi di Cesena Presidente Valerio Tomaselli
E infine alla cittadinanza Hall lusso di Rimini vicepresidente Loris grossi
Ecco
Bene grazie grazie a tutti
Prego di riprendere posto
Grazie
Ecco per finire abbiamo la giuria ha deciso di assegnare dieci scusate
Scusate
Scusate il
Per finire la giuria ha deciso di assegnare dieci menzioni speciali ad altrettante associazioni
Che vado a chiamare e che prego di venire qui per ricevere la targa associazione bimbo tuo lusso di Bologna Giovanna
Andreani
Strane prova Onlus Associazione famiglie Neurologia Pediatrica di Bologna Emilio Franzoni
Centro di riabilitazione neuromotoria per ragazzi spastici di Bologna Carlassara dell'ITEA Varroni
Associazione Casina dei bimbi Onlus di Reggio Emilia la Presidente Claudia Nasi
Usati crea Unione sportiva portatori di handicap di Carpi provincia di Modena Carlo Alberto Fontanesi
Ecco venite pure qui davanti
Per cortesia disponete vi qui davanti
Ecco venite pure qui davanti prego prego
Associazione noi per loro opera monsignor Zerbini Onlus di Ferrara Angelo Matteo onere
Associazione oratorio di San Giacomo di Imola Daniele Baldini
Associazione club arti e mestieri di Ravenna
Associazione linea Rosa di Ravenna
E
Società Cooperativa sociale o lusso Gulliver di Forlì
Queste sono le
Prego accomodatevi un po'per euro Giannetti Gianni dirige dove il traffico che sembra
Abbiamo finito dovrebbero essere dieci
Ormai
Grazie
Bene
Grazie
Ecco abbiamo
Abbiamo terminato la parte delle premiazioni ora chiederei al Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri
Per cortesia
Di voler di voler lasciare le sue conclusioni il suo saluto grazie
Va bene io
Mi limito a un dovere assoluto a
Questo
Bellissimo popolo di Bologna che rivedo sempre con gioia e e mi congratulo con il Carlino perché Consiglio in questa iniziativa che il voto degli ore pericolosa De Marco Biagi
Marco Biagi
Io continuo a ripetere che è un errore dei nostri giorni perché è un uomo che è morto per le sue idee ma le sue idee erano idee che andavano
Avete nei confronti dell'uomo come una grande attenzione all'uomo al proprio perché voleva che l'uomo potesse essere
Libro degli svilupparsi nella maniera più più giusta del mondo del lavoro voleva che l'uomo potesse esplicare le sue attività in un in una cornice di regole potente zero in un Paese moderno
E si è scontrato con l'ideologia
Scusate un'ideologia perché l'ho avuto il coraggio di rompere deve che è visibile oggi rompere certi schemi
Pella pagato con la sua vita ecco io credo che tutti lo voi
Dobbiamo rendergli omaggio non dimenticarlo mai quindi fa bene Cerlino nel nome della solidarietà a mantenere vivo questa memoria
Perché tutti noi dobbiamo all'unisono e poi il Paese ha trovato la forza di fare leggi più moderne se il Paese riesce
A guardare avanti e dovrà ancora guardarlo molta Balco Biagio perché c'è ancora moltissimo cammino da fare
Moltissimo Gambino nel senso di una modernizzazione con un grande
Sempre con grande rispetto dell'uomo e quindi
Questo prendo nel nome della solidarietà nel nome della Fratellanza molto giusti o poi
Non l'ho conosciuto Marco Biagi personalmente dallo conosciute direttamente tramite la sua straordinaria compagna
Attraverso è ho conosciuto la sua vita i suoi ragazzi che vedo qui e quindi credo che questo esempio per esempio che vada portato avanti con orgoglio corre ammirazione con tanta tanta gratitudine e ho finito
Grazie ministro Cancellieri ancora il saluto finale del del ministro degli affari regionali dello sport Del Piero Gnudi
La legge
Buonasera a tutti io me ne metterò
Come il nelle esperienze lieve tutto a un saluto e anch'io un ringraziamento perché grazie le al Resto del Carlino in una super direttore
Ormai da sette anni ci riuniamo per ricordare Marco Biagi Marco Biagi era un amico
Don Marco Biagi si accomuna una una comune passione
Che ci faceva è semplice perché andavamo spesso
E
Ha ragione le ministri anziché dire che nel nostro Paese e debitore a Marco Biagi per le sue idee
E come si ricordava prima la dottoressa Gelmini le sue insistere continuamente sulla necessità di migliorare i processi formativi
La sfida due-tre per la produttività del nostro Paese si vince soprattutto con la formazione e conosce me e anche con regole moderne del mercato del lavoro
Sondrio erano due e i suoi due elementi su cui batteva è sempre Marco Biagi io credo che sono in purtroppo
Su tutte e due di queste proprio elementi noi usciamo indietro dobbiamo sforzarsi nei prossimi anni per accelerarne soprattutto nella formazione perché noi abbiamo un mercato fuori scolastico
Che purtroppo forma dei giovani che hanno un profilo professionale non adatto al mercato lo vivo io anche come Ministro del turismo noi abbiamo
Preparato
Il piano per lo sviluppo del turismo al due mila venti e nel preparare il piano abbiamo cercato di capire quali donne problemi del turismo elitario
Abbiamo fatto intervistato centinaia di persone tour operator tutti quelli interagiamo direttamente o indirettamente al turismo beh uno degli elementi che è venuto fuori che purtroppo in Italia
I nostri occhi cooperatori del turismo non hanno adeguato professore professionalità
è questo è una colpa abbiamo qui davanti non è il PIL
Sottosegretario bulimico cedere accomuna questura
Comune battaglia cercare di
Migliorare il la prole la politica che stanno ci diamo da fare per il turismo ma
Questo stesso problema si ritrova in tutti i campi perché poi bisogna
Non è vero che che in un processo formativo ha poi alla fine pure forniva ragazze che abbiano un profilo professionale che
Il mercato vuole in quel momento e quel mercato
Non perché e purtroppo ogni regione ogni ogni settore alle proprie specificità ecco su questo credo che noi siamo indietro io penso e spero che
Il prossimo immette il prossimo i Governi
Andando anche leggere gli scritti di Marco Biagi che forse ci potrà il potere aiutare Otranto poter proseguire su questo cammino Grassi e grazie ancora alcalino per questo bellissima giornata
Bene grazie ministro Gnutti
Vi parla
Bene allora a questo punto non mi resta altro che ringraziare tutti i presenti scusarmi per tutte le personalità che non ho citato darvi appuntamento al prossimo anno grazie a tutti