Tra gli argomenti discussi: Assad, Bush, Cipro, Crisi, Esteri, Finanza, Guerra, Iraq, Medio Oriente, Politica, Rassegna Stampa, Saddam Hussein, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Convegno
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì ventuno marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo
Quest'oggi cominceremo con Cipro che mette a repentaglio la zona euro continua lo stallo sull'isola dopo
Il Nobel Parlamento di Nicosia al piano di salvataggio in particolare al prelievo sui depositi delle banche
Concordato con
La zona
Euro durante il fine settimanali ieri l'altro incarico gettato quello che
è stato considerato il piano di del Governo
Cipriota la Banca centrale a deciso di tenere chiuse le banche fino a martedì prossimo il
Rischio che si fa sempre più concreto è quello di un
Default del sistema bancario e dunque anche di un default dello Stato cipriota che potrebbe spingere
Cipro fuori dalla zona euro e ci occuperemo anche di Siria dalla questione della possibilità di fornire armi ai ribelli ieri Liberazione
Pubblicava un'analisi di Bernardi età le due ragioni per armare l'insurrezione siriana e in chiusura ma lo diciamo subito
Segnalando quello con un certo rilievo parleremo di Iraq a dieci anni dalla guerra
Ci sono nuove rivelazioni sull'esilio di Saddam Hussein la questione posta con forza da Marco Pannella
Già nel due mila e tre in tutto questo decennio insieme
Radicali in particolare a Matteo Angioli
Tante magazine
Nella sua versione on line
Io li pubblicava un pezzo di Massimo calabresi dal titolo cosa Bush ha fatto di giusto sull'Iraq cosa Obama può imparare da questo
In cui per l'appunto sì
Scopre che
La questione dell'esilio
Era all'ordine del giorno nel gennaio-febbraio del
Due mila e tre
Era una possibilità costruita in qualche modo grazie alle minacce di guerra di George d'avvio Bush
Ma fu in qualche modo accantonata leggeremo perché lasciamo questa questione in chiusura anche per permettere magari agli ascoltatori che si svegliano un po'più tardi per ascoltare stampate
Il regime di conoscere i contenuti di questo articolo di Time magazine cominciamo dunque da Cipro che mette a repentaglio la zona euro il Wall Street Journal Europa oggi è duro con
Il salvataggio le modalità del salvataggio europeo
I ciprioti dicono no a un altro salvataggio un'altra improvvisazione europea scrive il quotidiano economico americano una definizione di crisi quando eventi inaspettati non possono essere gestiti in modo prevedibile
Così è andata con gli sforzi di salvataggio dell'Unione europea in generale ancor di più con il nuovo capitolo che si è aperto martedì notte quando
Il Parlamento di Cipro ha rigettato un accordo
Per salvare le banche del Paese con una tassa una tantum sui depositi fino al dieci per cento
L'obiettivo della Tassara di assicurare i depositi ciprioti coprissero gran parte dei costi di ricapitalizzazione delle banche pure per come era strutturata la tassa
L'accordo non faceva alcuna distinzione tra le banche in una o la situazione finanziaria e quelle sull'orlo dalla bancarotta
Inoltre venivano aggirate le regole normali di una ristrutturazione bancaria
Per proteggere i creditori signor delle banche infine venivano puniti i piccoli risparmiatori per evitare che venissero colpiti con una tassa più anche i grandi depositi inclusi quelli di origine
Dubbia come la Russia
Ma la più ampia questione sul dei lauti di Cipro secondo il Wall Street Journal è perché l'Unione europea dei baroni inventarsi un modello nuovo ad ogni nuovo salvataggio
La Spagna ha avuto un dei l'auto leit della Grecia avuto un dei l'outcome mercato un salvataggio con perdite per chi aveva investito nei titoli pubblici
Che lei ci Portogallo e l'Irlanda non hanno avuto un era arcate ma hanno avuto molta ostilità e così via
Capiamo che ciascuna bancarotta sia una bancarotta sei ma l'accordo su Cipro introducendo un altro modello per salvare un Paese dalla bancarotta
Sembra più una nuova serie di invenzioni che un passo in avanti che un progresso
Qualunque cosa accadrà e sicuramente qualcosa di nuovo
Il che significa altra incertezza il che significa anche che la crisi dell'Europa e lungi dall'essere terminata così tra l'altro il Wall Street Journal of Europe nel mondo oggi invece pubblica
Un'analisi abbastanza interessanti di analizzarlo con le parti morchie su Cipro errore europeo errore non solo per il salvataggio e le sue modalità ma più in generale leggiamo e la magia dei compromessi che rende perché che
Dei compromessi l'USL uso perdenti perdenti
Conosciamo quello di von solo che ha fatto fuggire grandi patrimoni dalla Francia minacciando di tassare i redditi più ricchi senza incassare un euro perché poi
Con la misura è stata bocciata dalla Corte costituzionale francese abbiamo vissuto anche l'accordo di dove il dell'ottobre due mila dieci tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy a seguito del quale gli investitori che prestavano in modo imprudente paesi del Club Med
Persero la certezza di recuperare i loro soldi
Tutto giusto dal punto di vista morale l'accordo di doverle ma il risultato pratico è stato che gli agi fa un danno fatto fortuna scommettendo sul fallimento di Portogallo Spagna Irlanda mentre gli investitori in buona fede sono rimasti fregati
Dopo quella decisione disastrosa la crisi della Grecia è diventata la crisi della zona euro
In questo inizio d'anno gli europei hanno inventato un altro compromesso l'uso l'uso la ricetta cipriota
Sabato all'alba hanno tentato un imporre a quest'isola una tassazione eccezionale di tutti i conti bancari ed hanno subito uno schiaffo pesantissimo martedì dal Parlamento di Nicosia
Il disastro e complete risparmiatori europea cui era stato giurato che loro risparmio era garantito fino a cento mila euro non credono più ai loro dirigenti mentre la crisi di Cipro e più forte di prima
Finiremo scrive Ripamonti e con rimpiangere i buoni vecchi tempi andati quando si vincevano le guerre si facevano pagare
Al perdente allo sconfitto le riparazioni di guerra sotto minaccia di un
Altro intervento armato
La Germania pagherà ripeteva Clemons solo al suo ministro delle Finanze minacciando di
Invadere la Germania per ottenere dalla Repubblica di Weimar l'approvazione del Trattato di Versailles
Quel diktat secondo le Mondera una risposta da un altro trattato quello di Francoforte del mille ottocentosettantuno che impose i francesi di
Fondere i loro gioielli per versare cinque miliardi di franchi Nuoro ed ottenere la partenza dell'esercito prussiano dal nord della Francia oggi
Non funziona più nulla di parlamentari ciprioti non hanno accettato di ratificare il diktat versione due mila e tredici che li ingiungeva
Di pagare una tassa sui loro conti correnti eppure
Erano stati minacciati non di una nuova invasione da parte dei turchi o dei britannici ma di una bancarotta rovinosa
L'esercito straniero oggi lei euro mai popoli percepiscono meglio rumore delle armi che cresce finanziari cascine anziani che restano astratti fino a quando la catastrofe non si concretizza
Per questi tre esperimenti per Armone tramonti e si può trarre un insegnamento decisivo non serve a niente far
Pagare lo sconfitto anche se lo sconfitto a torto il Trattato di Prüm Francoforte provoco poi una bolla immobiliare a Berlino alimentata dal loro francese e nutrire il riconosci ISMU francese del mille
Novecentoquattordici
Il Trattato di Versailles non permise di arricchire la Francia perché la Germania esangue era incapaci di pagare ma contribuì all'avvento del nazismo quanto al rifiuto cipriota apre di nuovo la questione dell'euro e della sua sopravvivenza
Non
Equivocate mi prosegue l'età Monti RE non ho nessuna compassione per i ciprioti quest'isola non sarebbe dovuta entrare nell'Unione europea dal mille novecentosettantaquattro il nord è occupato dei turchi e rappresaglia
Contestabile ma spiegabile un colpo di Stato ultranazionalista greco alla metà degli anni Novanta gli europei iniziarono negoziati di adesione con Cipro senza mai fare della riunificazione dell'isola una precondizione
Certo venne deciso di organizzare questa riunificazione in parallelo con l'adesione europea sotto l'egida del Segretario generale dell'ONU Kofi Annan
Un referendum fu organizzato ma i ciprioti greci risposero no al settantasei per cento mentre i turco ciprioti dicevano sì
Troppo tardi l'allargamento dell'Unione Europea venne poi celebrato una settimana dopo in pompa magna
C'è una seconda cosa prosegue hanno Lepa Monti i ciprioti non avrebbero mai dovuto adottare la moneta unica la Commissione
Di Bruxelles e con l'avvallo dei ministri delle finanze dalla Banca centrale europea ha fatto entrare nell'euro una grande lavatrice per riciclare capitali russi un paradiso fiscale che passa al dieci per cento i profitti delle imprese
Basta guardare le cifre l'isola ottocento mila abitanti un PIL da diciotto miliardi ma le sue banche inglobano settanta miliardi di depositi
Venti miliardi sono russi e dietro c'è un'attività enorme duecentocinquanta miliardi di euro vanno e vengono ogni anno tra Cipro e Russia
Questi depositi erano stati investiti massicciamente in debito greco quando nel due mila undici arrivò il fallimento di Atene
Le banche di Cipro subirà una perduta del settanta per cento quasi cinque miliardi cioè un quarto del PIL
Per evitare un'emorragia di capitali di banche cipriote hanno quindi aumentato gli interessi sul capitale la remunerazione che
Ultimamente era arrivata al cinque per cento il fallimento è diventato dunque inevitabile
Bisogna pagare ma chi lo farà
Secondo le parti Monti è impossibile permettere il fallimento di Cipro
Anche se rappresenta solo lo zero due per cento del PIL del zona euro
L'Europa infatti hanno giurato che non avrebbero ripetuto il precedente Greco e che l'euro rimarrà integro un piano di salvataggio classico escluso il debito greco si impegnerebbe a un livello insostenibile del centocinquanta per cento del PIL
Io ero pay non hanno avuto nemmeno il coraggio di accettare garanzie giacimenti di idrocarburi di Cipro di aumentare l'imposta sulle società che è stata portata un livello
Appena superiore al dieci per cento il dodici virgola cinque alla fine gli europei hanno scelto di far pagare i depositi compresi quelli dei russi per alleggerire la fattura del contribuente cipriota
La manovra era abile furba
Ma la mafiosità di Cipro non è caduta nella trappola euro perché perché non si voleva uccidere la gallina russa dalle uova d'oro
Il Presidente cipriota Nico sana stanziato essa così deciso di tassare tutti i risparmiatori anche quelli più modesti
Tutti i conti tutti i depositi quelli sopra i cento mila euro come voleva l'Unione europea e anche quelli sotto i cento mila euro per far risparmiare un po'io ricarichi Rossi
Prima di cambiare idea perché perché Anna stiamo adesso di fronte alla rivolta politica e popolare dell'isola
Alla fine a ceduto alle pressioni interne
Facendo bocciare il
L'accordo con Bruxelles per la prima volta la crisi finanziaria assume la forma di lunghe file ai bancomat e banconote confiscate
I parlamentari ciprioti hanno detto no ma a loro rischio e pericolo conclude tra l'altro
Hanno le paghe Monti questa analisi molto dura
In parte con l'Unione europea molto di più con Cipro che ha delle responsabilità pesanti per la situazione in cui
Si
Trova
Un accenno alla Siria la questione del dibattito sulle armi I ribelli Libération glieli pubblicava un'analisi di da un anno di età dal titolo le due ragioni per armare
L'insurrezione siriana in politica non ci sono solo una soluzione buona una su un e una soluzione cattiva più
Delle volte c'è solo la meno peggio ed è sicuramente il caso con la questione
Delle forniture di armi all'insurrezione siriana i Paesi europei che si oppongono non hanno torto quando dicono che i missili terra aria che fra che Francia Regno Unito
E più discretamente Stati Uniti vorrebbero consegnare gli insorti potrebbero rapidamente finire in cattive ma anche quelle degli jihadisti stranieri che ci sono uniti all'insurrezione in Siria
Nella speranza di prendervi
Il potere
Questi giallisti sono utili I ribelli che non li amano ma non possono fare a meno di loro per affrontare le milizie l'esercito del regime
In altre parole sono diventati compagni darmi dell'insurrezione
Che non è in mezzi per assicurare che tutti i missili occidentali rimarranno alla larga da questi fanatici che un giorno potrebbero usarli contro Europa Stati Uniti o la stesse o sospensione siriana
Ma non c'è altra scelta secondo detta cattiva o buona che sia perché continuando fornire cerotti o armi non letali all'insurrezione augurandosi la sua vittoria gli occidentali
Farebbero il gioco degli già visti insomma rischio zero in Siria a un prezzo molto più pesante
Di quello delle forniture di armi ma c'è un'altra ragione a favore in questo dibattito sulla forma sulla fornitura di armi agli insorti siriani
Si pone in realtà tutta la questione dell'attitudine ad assumere di fronte alla primavera araba alcuni vogliono che Bashar al-Assad contribuisca affermare queste rivoluzioni salvaguardando suo potere altri considerano che non si possa affermare una rivoluzione
In corso e che non bisogna fare delle democrazie il nemico della libertà ABA nel momento in cui le primavere hanno marginalizzato politicamente ligi a dismettere
Anzi stanno usurante o gli islamisti con l'esercizio del potere alla fine e questo dibattito che in gioco sulla questione delle armi ribelli siriani così tra l'altro Bernanke TARSU liberazione di ieri allora
Veniamo come dicevamo in apertura
All'Iraq è dieci anni di guerra e soprattutto a questo articolo di Time magazine l'edizione on line
Che evoca la questione posta da Marco Pannella dei radicali sull'esilio di Saddam Husseini pezze firmato da Massimo calabresi cosa Bush ha fatto di giusto sull'Iraq cosa Obama può imparare da questo
Scrive calabresi quando giostra più busti venne Presidente nel gennaio due mila e uno la politica americana sull'Iraq
Era in caduta libera e le sanzioni dell'ONU contro il regime di Saddam erano in bilico
All'inizio del due mila e tre Bush riuscì a realizzare qualcosa che molti analisti ritenevano impossibile le sanzioni sull'Iraq sull'Iraq erano più dure che mai gli ispettori erano tornati nel Paese
Cosa più sorprendente Saddam Hussein sembrava pronto ad andarsene in esilio a condizione di poter portare con sé un miliardo di dollari a quel punto scrive Time magazine
Bush certo ovvia oggetto da parte i progressi diplomatici realizzati e lancio gli Stati Uniti in una guerra che sarebbe costata migliaia di vite americane centinaia di migliaia di vite era che ne più di settecento
Miliardi di dollari nel momento in cui il Presidente Obama deve decidere la sua strategia sul programma nucleare iraniano vale la pena rivedere non solo ciò che Bushehr
Sbagli o confrontandosi all'Iraq dieci anni fa ma anche ciò che fece di giusto Time magazine ricostruisce quanto accaduto tra il gennaio due mila e uno del due mila e tre
Quando dopo una serie di minacce
Di guerra da parte dell'Amministrazione Bush Saddam diede il suo accordo per far tornare gli ispettori dell'ONU per la prima volta in quattro anni
E poi
C'è l'altra questione anche se in pochi lo ricordano oggi scrive calabresi la pressione era quasi riuscita ad allontanare sta dando al potere senza una guerra
Il ventidue febbraio del due mila e tre Boucher beh una conversazione telefonica con il Primo Ministro spagnolo Josè Maria Aznar un alleato di Bush nella diplomazia prego errata
In quella conversazione Bush disse che Saddam stava parlando con gli egiziani di un possibile esilio il giudiziario parlando sotto parlano Saddam Hussein disse Boucher secondo una trascrizione tenuta dal Paris
Sembra che abbia indicato la volontà di andare in Desy in esilio sedi permettiamo di portarsi un miliardo di dollari e tutte le informazioni che vuole su armi di distruzione di massa
Inoltre ed è sempre Bush che parla al telefono con Aznar il leader libico Muammar Gheddafi ha detto Berlusconi che Saddam ma vuole andarsene un alto funzionario dell'amministrazione Bush ha confermato a Time magazine la chiamata
Di Bush il funzionario però non ricordasse
Siano stati fatti degli sforzi da parte dell'Amministrazione per incoraggiare la partenza di Saddam ma quando Aznar chiese a Bush se pensava che l'esilio fosse possibile con qualche garanzia Bush rispose
Nessuna garanzia è un ladro un terrorista un criminale di guerra due giorni dopo Saddam diede un'intervista l'asse Bess dicendo che l'esilio era fuori discussione moriremo quei vorremo in questo Paese manterremo nostro un onore
Meno di un mese dopo ricordami kora Time magazine Bush ordinò l'inizio dell'operazione Iraqi Freedom
Un errore perché secondo un analista anche se Saddam fosse rimasto il potere Bush era riuscito a compiere importanti progressi diplomatici attraverso le sue minacce di guerra in altre parole avrebbe potuto contenere in modo
Efficace l'Iraq
L'articolo continua con lezioni per Obama sull'Iran
In sostanza non lanciare una guerra se si riesce a ottenere un buon risultato con la minaccia di una guerra
Per me però il punto è un altro tema è Casini in chiusura di articolo fa un aggiornamento con le risposte dell'ex consigliere la sicurezza nazionale di Bush Condoleeza Rice
Alle domande dello stesso calabresi sul follow up cioè sul seguito dato dall'Amministrazione Bush
Con gli egiziani a proposito dell'interesse di Saddam ad andare in esilio la risposta di Condoleezza Rice è questa effettivamente siamo tornati dagli egiziani ma non si è mai materializzato nulla
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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