Radio carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Hanno anche il che è la linea che
Ascoltate adottate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi secondi non esce fatica superiore
Una volta quello italiano intercomunale
Il cinque il codice di procedura penale legate alla Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Ricardo Arena vi dico subito che sarà questa una puntata anomala di radio carcere una puntata diversa dalle altre perché
Prima di leggere le lettere dalle carceri
Abbiamo come ospite una persona che si è costruita suo malgrado una vasta esperienza giudiziaria non un magistrato non l'avvocato bensì una per c'è una
Che più volte è stato indagato e giudicato in processi se importanti un è gradito ospite che è stato protagonista di importanti processi
Che ci potrà fornire dalla sua prospettiva una diverse visuale sul malfunzionamento dalla giustizia sul degrado delle carceri e sulle possibili soluzioni da adottare e qui con noi Luigi Bisignani Buonasera dottor bisogna quella sera
Luigi Bisignani che in in questi giorni ha fatto di nuovo parlare di sé questa volta per fortuna non perché è stato coinvolto
In un'indagine ma perché a pubblicato un libro che si intitola l'uomo che sussurra ai potenti edito da Chiarelettere scritto insieme a Paolo ma Dron libero che
Libro che possiamo inquadrare in questo momento anche perché ci
Potete seguire anche sul sito evincibile seguire anche in video sul sito radicali punto Hilti allora dottor Bisignani da circa trent'anni lei è al centro di numerosi indagini giudiziarie anzi si potrebbe dire che lei
E l'uomo l'uomo nero da cacciare l'uomo da da
Catturare adesso però basta insomma si arrenda rassicuri anche il pm e confessi e lei l'uomo ombra della Repubblica italiana
No assolutamente io non sono l'uovo ombre credo che questo libro lo spieghi però mi permetta di iniziare questa trasmissione
Con un pensiero un saluto particolare a tutte le persone che soffrono
Soprattutto in questo periodo io sono stato uno di loro suo quelle sono le condizioni disumane in cui vivono nelle carceri nelle carceri per cui il mio saluto
Ciò è particolarmente affettuoso sarà gradito assolutamente dottor Bisignani lo dicevamo prima negli anni degli ultimi trent'anni lei ha subito diversi importanti processi
Prima il processo Enimont a Milano poi un'indagine hanno la se non sbaglio poi l'indagine Why not a Catanzaro per cui c'è stato l'archiviazione di infine l'indagine su va be quattro a Napoli anni di indagini che l'hanno fatta diventare suo malgrado un esperto di giustizia perché ne ha viste tante in questi anni che idea si è fatto della giustizia funziona o no
Guardi io innanzitutto come diceva il presidente Andreotti col quale ero collaborato per tanti anni la giustizia la rispetto le sentenze si appella no e non si criticano
E le pene si scontrano cosa che ho sempre fatto
Si assumono le responsabilità come nel caso Enimont do io me ne sono assunte devo dire che la giustizia complessivamente funziona
Con delle anomalie forti che sono legate alla lunghezza del processo penale e
Del processo civile criminalizzare tutta la giustizia un errore clamoroso che si fa
Uno mio vecchio avvocato Francesco Paolo oggi scomparso mi diceva sempre e mi teneva su una momenti più difficili
Dottore Luigi
Non è una tragedia e una commedia il processo penale va affrontato con serenità a testa alta
E secondo me alla fine comunque con una riforma che ci dovrebbe essere la giustizia può CUP vorrebbe ritornare a funzionare
Ecco ma poco mi ha rubato la domanda che stavo facendo infatti nel suo libro lecita questa frase dell'avvocato Francesco Ballo che ricordiamo con affetto Ciccio Paola che manca nato purtroppo che li riceve processi in Italia non solo la tragedia su una commedia poi sia giusto tutto ma non è che il
Il malfunzionamento giustizia conviene a molti
Meggetto conviene sicuramente molti e diciamolo anche agli avvocati
Perché continuare tenera avanti i processi per anni serve soprattutto per le per la causa tanto vende tanto rende assolutamente questo secondo me è un'anomalia e spesso c'è questo
Io sono tra magistrati e avvocati e e purtroppo anche i giornalisti
Che dilata alcune inchieste a dismisura e allunga comunque i processi
Ecco ma possiamo dire che c'è il
Dubbio fondato che in Parlamento ma non solo ci siano tante persone potenti a cui conviene mantenere il sistema così come
Beh certamente il sistema così come convenuto alla sinistra perché l'attacco che c'è stato nei confronti del Presidente Berlusconi a di fatto bloccato la situazione politica italiana ormai da circa quindici anni quell'anomalia lì
Blocca praticamente ogni iniziativa di riforma che tutti auspicano a partire dal Presidente del Consiglio Superiore magistrature presidente la Repubblica che il Presidente Napolitano
Anche perché si ha il timore a sinistra di fare un favore al nemico non lo e questo credo che sia l'errore più grave che ha fatto la sinistra demonizzare attraverso le inchieste giudiziarie
Il Presidente Berlusconi è servita la paralisi del Paese che scontiamo tutti perché ciascuno di voi
Può incappare in un'inchiesta giudiziaria e quando ci incappa capisce che cosa significa capisce il tormento per sé il tormento per la famiglia
Parliamo sia di persone imputate si di persone vittime di reato che per anni attendono risposte di giustizia assolutamente per non parlare del processo civile che è una cosa che segua anche per chi ha un'attività di consulenza adesso
E vedo che la maggior parte degli investitori internazionali non vogliono più investire in Italia perché sono terrorizzati
Non solo da conseguenze penali ma anche dei processi civili
è così tutto Bisignani ma dal suo punto di vista la sua prospettiva suo profitto questo spicchio di imputato i processi si celebrano oppure no
Ma si si celebrano Masson talmente farraginose che finiscono poi per perdere c'è una fase che è una fase drammatica che la fase dell'indagine preliminare
Dove la riforma del Codice di procedura penale aveva messo i pubblici ministeri agli avvocati sullo stesso piano cosa che è rimasto sulla carta perché questo assolutamente non esiste cioè questa pena
Che si sconta prima di qualsiasi condanna nella fase preliminare dove i PM sono dominio so soluti dove il G.I.P. alla fine io ho incontrato l'Egitto assolutamente capaci
Vivono su quello che i pubblici ministeri tassa
Infatti spesso radio carcere diciamo che si è ormai creato una vera e propria metamorfosi del processo penale la centralità del dibattimento è stata sostituita dalla centralità degli dell'indagine criminali tutto dinanzi cippato non se soprattutto tutto viene pubblicato sui giornali
Soprattutto per quello che sono i processi che hanno imputati diciamo così colletti bianchi
Imputati eccellenti è così
Dottor Bisignani ecco lei tra l'altro con una sintesi veramente pregiata nelle e il suo libro che ricordiamo si intitola l'uomo che esso sulle potenti nel suo libro in qua allora con la sintesi pregiata il uno dei problemi fondamentali delle processo penale infatti lei afferma la lunghezza del processo credo che sia il problema principale
Sarebbe logico non celebrare tanti dibattimenti che non giungono alla fine ma solo quelli che una macchina giudiziaria poco completare prima della prescrizione
è esattamente così ma poi lo vediamo che se i processi invece devono essere accelerati è il caso
Del processo Mediaset per Berlusconi
Proprio in queste ore in questi giorni vengono accelerati in una maniera pazzesca certo c'è un'anomalia
Alcuni processi corrono altri vanno avanti per anni qualcosa che non funziona c'è credo che una riflessione che l'intera magistratura sta facendo al di là del fatto di cronaca di queste ore
Ecco dovremmo augurarci di pensare a una macchina processuale imperfetto ovvero che possa assolti poiché affronti soltanto quel numero di processi che può fruttare assolutamente sì a fronte di una situazione carceraria che è veramente intollerabile raffronto
Lei accennava al ricorso in Cassazione fissato per il trenta luglio per Silvio Berlusconi inerente al processo Mediaset
Ma lei diceva è un è stato la fissazione accelerata a questo punto secondo lei quali sono le mosse che potrebbe porre in essere il lei Presidente Berlusconi ovvero il professor Coppi
Guardi io il mio avvocato non voglio fare pubblicità al mio avvocato che si chiama Fabio Lattanzi l'altro giorno mi diceva ma perché non rinuncia alla prescrizione così si allungano i tempi e ed è un sistema per per vedere di
Di sistemare la situazione accetto se Berlusconi rinunciasse alla prescrizione non solo acquisterebbe di autorevolezza ma darebbe più tempo i giudici per studiarsi quel ricorso Assocond duramente l'avvocato Lattanzi ma l'ha detto credo che abbia indicato anche questa
In una dichiarazione credo che questa può essere una via perché poi illegali
Quando ci sono e sono bravi nel caso del mio amico Lattanzi ci aiutano a risolvere molti problemi
Dottor Bisignani spesso radio carcere ci siamo occupati del rapporto
Esistente spesso malato tra giustizia in media un rapporto che sembra fondato soprattutto sulla pubblicazione illegittima delle incertezze intercettazioni secondo lei Bisignani esistono oggi la gogna mediatica
Beh esiste sicuramente la gogna mediatica e dire che quella sicuramente la prima per la prima pena però
Poi ci sono delle anomalie se non ci ricordiamo il Presidente Berlusconi sul Corriere della Sera accusato
Dalla Procura di Milano per corruzione mentre stava a Napoli cadde il Governo
Quando c'era l'alleanza con Bossi sempre il Corriere della Sera che anticipa ieri vediamo il Corriere della Sera che pubblica in prima pagina la possibilità di una prescrizione per uno dei reati e con insolita accelerazione la Cassazione fissa la feriale
Per cui voglio dire il rapporto tra media e in magistratura è fortissimo del resto dove la verità io quando facevo il giornalista
Facevo la stessa cosa per cui
Sì però purtroppo adesso al di là di Berlusconi vediamo che alcuni imprenditori vengono indagati sottoposti a misura cautelare vengono intercettati come al solito pago intercettazioni vengono sbattuti sui giornali
In modo illegittimo la legge l'ha già lo vieta oggi queste la gogna mediatica questa sicuramente la gogna mediatica io che vedo
La vita sempre con un po'di Ronie a mi ricordo di aver visto pubblicata su un giornale una mi una mia intercettazione con mia moglie
Che parlavamo di un maialino da cuocere e dite Cocco di quale verdura dovevo comprare al supermercato ecco quale rilevanza penale può avere in un'inchiesta la trascrizione lo sbobinamento tuttora
Quella parte burocratica che sta dietro a un'intercettazione beh questo è veramente un mistero perché un'intercettazione sì e perché una no
La legge oggi vieta la pubertà e durante la fase indagini penali oggi la legge vieta anche del la pubblicazione delle intercettazioni penalmente rilevanti perché questo perché un giudice deve ancora verificare la la rilevanza penale di quelli di quegli elementi di prova
E c'è stata assolutamente sì calcoli che ormai con una
Le pennette basta un clicca su un computer per cui migliaia e migliaia di pagine di intercettazioni finiscono sul giornale
Non è così
Dottor Bisignani secondo lei Dorligo accennava anche prima anzi è ha iniziato questa puntata proprio rivolgendo un pensiero chi sta in carcere
La domanda a questo punto è quasi pleonastica ma insomma dottor Bisignani secondo lei le nostre carceri sono degni di un Paese civile oppure no assolutamente no ma sono vent'anni che tutta la comunità internazionale
Condanna il sovraffollamento delle nostre carceri e la mancanza di pulizia cioè una situazione veramente paradossale
Fanno tutti finta di di non di non vedere è uno scandalo che mette l'Italia proprio alla berlina agli occhi di tutto il mondo
Quindi non più un trattato non più pena ma un trattamento che va al di là dei dettami legislativa assolutamente un trattamento di disumano
Assolutamente disumana ma lo dicono le stesse
E gli stessi rapporti sulla condizione delle carceri del Ministero di Grazia e Giustizia italiana non è che bisogna e non parlare della Corte liberi assolutamente ma io dico non lo diciamo qua in casa nostra la situazione quale quale eppure non si affronta non si affronta
Senta dottor Bisignani e a pagina duecentoventitré se non sbaglio delle delle suo libro che io ricordo ancora perché Presidente interessante si intitola l'uomo che sussurra i potenti edito da da
Chiare lettere a pagina duecentoventitré a un certo punto le si sofferma proprio sulla custodia cautelare che è un punto fondamentali infatti lei dice sempre
Con estrema sintesi afferma trovi incivile che spesso l'unica pena sia costituita dalla custodia cautelare che si sconta prima dalla sentenza di condanna il carcere la pena
Devono conseguire alla sentenza che deve venire da un processo celere e giusto
Certo assolutamente
La chiave e la madre di tutte le riforme però non si fa nulla si parla anche perché ogni provvedimento
Non viene preso perché si pensa di far fare un favore a uno o un favore all'altro pure scoppia sempre in quel momento un'inchiesta giudiziaria talmente deflagrante per cui qualsiasi dibattito viene castrato ma il guaio vero e che non c'è più la politica
La politica e talmente condizionata da quello che scrivono i giornali dalle inchieste che non fa più proposte dico alla giornata quando la politica vive sui titoli dei giornali del giorno dopo non c'è politica e la morte della politica e la morte della democrazia
è così dottor Bisignani secondo lei oggi l'operato dei magistrati è sottoposto un controllo soddisfacente oppure no
Ma direi che
Non c'è nessun tipo di controllo in realtà la coscienza di ogni magistrato
Io ho incontrato dei magistrati straordinari devo dire la verità perciò in un riallineamento non non sono di quelli che si lamenta dei magistrati no il controllo di produttività e qualità
Banda niente mi sembra che i magistrati e non abbiano sarebbe necessario invece introdurre un controllo sulla produttività e soprattutto sulla qualità di vita a
Solitamente si in qualsiasi azienda non dobbiamo vedere la magistratura comune azienda ecco se ci fosse un'azienda avrebbero tutti licenziati su questo non c'è dubbio
Dottor Bisignani come sa in questi giorni i radicali stanno raccogliendo le firme per dodici referendum che riguardano la giustizia la separazione delle carriere una modifica
Della delle della custodia cautelare lei
Firmerà questi referendum assolutamente sì però lo abbiamo visto abbiamo fatto già degli altri referendum alcuni sono stati vinti esso rimasti lettera morta
La battaglia dei radicali è straordinaria ma se non ha poi un seguito oppure
Quando il referendum poi ottiene il risultato e non viene poi applicato completamente inutile
Però lei di appena curando la firma assolutamente sì certe
Secondo lei questa politica farà mai farà ma è una riforma sistematica della giustizia il sistema delle pene e in grado di farla ma guardi io sto a quello che dice il Presidente della Repubblica prima che venisse rieletto
Aveva fatto una dichiarazione se mi portano un po'l'oggetto di amnistia io lo voto Pangallo firmo anche cento volte lo ha detto Marco Cappato fuori dal Cal ci San Vittore ecco fuori dal calcio San Vittore prima di venire rieletto una volta rieletto nel modo bizzarro in cui è stato rieletto non l'ha mai più detto c'è un Ministro della Giustizia
Che poi è un prefetto della Repubblica è una signora come si potrebbe dire con le palle che ha rilanciato il progetto dell'amnistia e che è una cosa sacrosanta per far ripartire la giustizia
E oltre al sovraffollamento delle carceri che è una vergogna assoluta ecco mi piacerebbe sapere se il Presidente Napolitano rilancia questa frase che aveva detto prima di lasciare il Quirinale per poi rimanerci che il ministro cancelliere ha fatto e poi devo dire la verità
C'è un uomo da tutti molto amato che Papa Francesco che sulle carceri in Argentina quando era
Lì l'Arcivescovo di Buenos Aires ha fatto una battaglia sacrosanta credo che
Il Papa Napolitano ricca la Cancellieri dovrebbero avere la forza morale per imporre un'amnistia per far ripartire la giustizia perché questo è il punto non un'amnistia a favore di uno o a favore di un altro
Quindi lei Bisignani d'accordo con la lotta non violenta di Marco Pannella che ormai da più di
E due anni insiste su questo punto la mi sia per la giustizia assolutamente sì Pannella ricordo che quando ero un giovanissimo giornalista Lanza
Ero quello che aspettava alle diciotto dei ogni pomeriggio Notizie Radicali che allora era una bollettino ciclostilato assieme ma si è ora che si chiama Emma Bonino che oggi Ministro degli esteri è un grandissimo giornalista che si chiamava Roberto Cicciomessere io trasmettevo le notizie proprio sulle carceri
E
Che il problema e lo stesso Pannella e l'unico chieda trent'anni con coerenza porta avanti una linea
Però Luigi Bisignani lei stato condannato è ovvio che è favorevole all'amnistia l'indulto le conviene così il fascismo ed io credo di ottenere i servizi sociali
E lo farò io rinuncio allora posso anche dire che rinuncia anche all'amnistia anche perché credo che i servizi sociali sia una cosa utile per la collettività io ho patteggiato per dei motivi familiare
E le accuse che mi sono state mosse i servizi sociali esso già anche con gli farò lo farò a testa alta a lei ove fosse approvata l'amnistia rinuncerebbe l'amnistia io se è una battaglia talmente grosso che noi non voglio sembrare
Uno che che dice una cosa per se io potrei rinunciare benissimo
Il dovrà fare spero di essere affidato il servizio sociale farli a testa alta come ho sempre fatto nella mia vita
Perché dovrebbe rinunciare l'amnistia ma perché credo che sia una cosa giusta perché non sia una cosa giusta credo che la situazione delle carceri sia talmente drammatica che ciascuno di noi soprattutto
Noi che siamo poi obiettivamente io mi considero anche abbastanza fortunato perché ho avuto una vita straordinarie accanto a persone come il presidente Andreotti e dal Presidente Cossiga che era un altro che si batteva in maniera fortissima per il sovraffollamento delle carceri
E credo che dobbiamo anche dare un esempio una prova di realtà ma tanto guardi non si ne farà niente perché il Parlamento è completamente paralizzato da veti e contro veti
Cioè quindi lei Luigi Bisignani è favorevole all'amnistia ove fosse approvata nel caso remoto cosa prova a dare l'uscita dal missile perché comunque sia
Dice e più importante che in
Io su nel subiscono chi ha ne ha più bisogno di me bandi la giusta anche se condannato Massi la giustizia è una cosa che non è nessuna cosa per privata io penso ai miei figli penso alle nuove generazione
Pensa un Paese dove ci sia una magistratura che possa esercitare come ha sempre
Come del come deve fare il suo ruolo con imputati che l'accettano in un in un sistema che funziona senza questo contrasto che c'è credo che il Presidente Napolitano che così si era espresso con un ministro
Come la Cancellieri e con l'appoggio sicuramente di un grande Papa come Bergoglio che si è sempre battuto per i detenuti e ha fatto anche
La visita accusato in una casa all'anno la prima visita fatto due cose la vita a casa al mare ma della visita a Lampedusa ecco
La visita Casal del Marmo e la visita a Lampedusa io mi sarei aspettato che un Governo serio prendesse la palla al balzo perché adesso voglio dire che succede con Lampedusa io sono stato credo il primo a dire
Che capisco perfettamente la posizione di Papa Francesco di andare a Lampedusa ma mi piacerebbe vedere un Governo
Che sia pronta ad accogliere in maniera civile anche questi disperati che vengono Vialli
è un Parlamento disponibili affrontare il problema perché il problema non è tanto g Governo sembra sia il popola qualità del Parlamento e non mi
La qualità del Parlamento sono solo insomma lì bisogna rifare la legge elettorale ma è un discorso che va oltre con questo Parlamento e con questa legge elettorale non che rimanga Arena non si va lontano
Penso anch'io dottor Bisignani ma lei ha detto punto se ove fosse approvata l'amnistia io pur avendo interesse
Rinuncerei all'amnistia ma Silvio Berlusconi rinuncerebbe secondo lei all'amnistia sarebbe la sua stessa scelta
Non so secondo me Silvio Berlusconi dovrebbe deve dimettersi dalla dimettersi dal Parlamento lui è un grande capopopolo lui parla alla gente lui il seggio parlamentare con la tagliola dell'ineleggibilità
Non vi serva a nulla lunghi dovrebbe tornare ad essere un uomo libero a testa alta guidare il popolo che si riconosce in lui che ancora tanto e magari mi teneva il simbolo dell'INPS del elettorale il nome Berlusconi candidando sua figlia questo l'ho già detto e credo che il dibattito ultima ove fosse approvata l'amnistia se vuole Berlusconi dovrebbe rinunciare l'amnistia ma io certamente sulle scelte degli altri non posso
Saranno i suoi avvocati crollasse gli avrebbe come scelta ove la facesse metterci guardi io credo che sulle scelte personale non so non posso essere io a dare nei nei giudizi e ne consigliere profilo indiani diverso l'amnistia perché si preoccupa della realtà guardi e tra un vocabolo noi guardie non non bisogna essere neanche
Io dovrò fare i servizi sociali cosa ben diversa che sta in carcere in quelle condizioni per cui io è vero che sussurra i potenti come dice il titolo ma insomma non mi arrogo nessun diritto di poter dare consigli Trovo che Berlusconi se fai il capo della destra con dentro fuori dal Parlamento avrebbe seguito enorme ancora nel Paese che si potrebbe anche proviene meglio l'amnistia probabilmente il PD probabilmente che poi dà anche il PD si è trovato in questa guerra contro Berlusconi
E con la giustizia ma il vero PD io non non lo vedo così giustizialista insomma io credo che deve ritrovare la sua forza garantista che quella della caratterizzata per tanti Norberto speranza il Capogruppo sarà prendo per buono su questo fronte cioè se ci fosse stato Berlinguer non credo che si sarebbe andati avanti con questo linciaggio contino del Presidente Berlusconi è così
Bene grazie grazie Luigi Bisignani grazie per il tempo che ci ha dedicato grazie a voi e un saluto affettuoso ancora tutti quelli che soffrono che io non dimentico
Io ricordi libro di Luigi Bisignani che si intitola l'uomo che sussurra ai potenti libro scritto insieme a Paolo madonne libro che inquadriamo lo l'uomo questo sulle potenti edito da chiare da chiare lettere grazie ancora a Luigi Bisignani adesso voltiamo pagina ma fino a un certo punto perché è arrivato il momento di ascoltare le lettere scritte delle persone detenute nelle vecchie e sovraffollate carceri italiane benvenuti
Benvenuti nelle patrie galere
Ci scrivono Massimo e Errico che sono detenuti nel carcere Canton Mombello di Brescia ovvero una delle carceri più degradate più sono affollate d'Italia affermano Massimo e Errico carattere gioca arciere iscriviamo per informarti circa la grave e perdurante situazione in cui siamo costretti a vivere nel vecchio carcere di Brescia un carcere Rea Rizzato alla fine dell'Ottocento che potrebbe detenere al massimo duecento sei persone ma dove oggi ci vediamo in cinquecento ottanta detenuti
Un sovraffollamento impressionante a cui consegue una vita disumana nelle nostre celle
Considero infatti che nel carcere di Brescia veniamo stipati in dieci persone per cella e ti lascio immaginare cosa dobbiamo sopporta e qui dentro per tutto il giorno con il caldo che è sempre più soffocante e con una condizione igienica che allucinante
Insomma insomma una detenzione che va ben oltre l'illegalità una detenzione che ha aggravato dal cattivo funzionamento dell'infermeria che spesso è sprovvista dei farmaci più comuni
Ci teniamo anche ad informarti scrivono ancora al massimo ed Enrico dal carcere di Brescia ci teniamo anche ad informatiche qui spesso vengono fatte delle visite ispettive da parte delle ASL visite che certificano il degrado della struttura e nelle nostre pessime condizioni di vita
Visite della ASL che però non producono poi nulla di concreto
Poi non arriva nessun risultato concreto ma assai qual è la cosa che ci amareggia e di più è la consapevolezza di vivere
Le nostre pene senza senza avere la minima speranza che possa un giorno
Migliorare qualcosa speriamo che questo nostro grido di aiuto arrivi a chi di dovere e ti salutiamo con tanta con tanta stima
La lettera è firmato da Massimo ed Errico persone detenute del carcere Canton Mombello di Brescia e lo ripeto una delle carceri più degradate sovraffollate di Italia considerate infatti che potrebbe ospitare
Poco più di duecento persone ma oggi detiene ammassate
Quasi seicento
Persone detenute un'anca arciere che cade a pezzi un carcere dove hanno ristrutturato soltanto gli uffici della direzione mentre le celle oltre a essere sovraffollate sono rimaste le stesse costruite alla fine dell'Ottocento
Poi ci scrive Rosa dalla Sezione femminile del carcere capanne di Perugia rosa che afferma chiarissimo Arena sono detenuta da ben ventisei anni
E restano in carcere per tutta la vita in quanto sono stata condannata all'ergastolo ovvero fine pena mai
In questi ventisei anni di carcere sono stata per bene ventiquattro anni nel carcere di Terni
Dove ne ho viste di tutti i colori e dove ero costretta a vivere in un buco di cella una cella piccolissima che era situata vicino alla caldaia del carcere e dove soprattutto d'estate non riuscivo neanche a respirare
Poi due anni fa mi hanno trasferito nel carcere di Perugia
Dove ci sono problemi di natura diversa infatti io come tante altre donne detenute non ho soldi nei anche per poter vivere in carcere e qui per rimediare qualche Euro assisto una detenuta ammalata
Lavoro per il quale mi danno soltanto trenta euro al mese
Ora domando come farò a stare in carcere per tutta la vita prendendo solo trenta euro al mese
Inoltre qui scrive ancora rosa dal carcere capanne di Perugia inoltre qui Materazzi dove dormiamo sono vecchie maleodoranti
L'igiene è un'utopia come è un sogno riceve le adeguate cure mediche infatti se una donna detenuta sta male del car c'è di Perugia le danno sono la Tachipirina e chi tra di noi a delle malattie gravi non le resta che sperare in un miracolo
Con le mie compagne detenute ti saluto con tanta riconoscenza la lettera è firmata da Rosa donna detenuta nel carcere capanne di Perugia dall'Umbria ci spostiamo in Piemonte perché ci scrive Mennea ed al Ca'cioè di Ivrea Menna lei che afferma caro Riccardo ti scrivo dalla seconda sezione del carcere di Preah dove pur essendo due detenuti per cella viviamo ugualmente in uno spazio che di incerto non può bastare per due persone infatti nella nostra cella abbiamo soltanto
Tre metri quadri per poterci muovere e ti assicuro che è devastante vivere in così pochi metri quadri visto che ci lasciano chiusi qui dentro per venti ore al giorno
Inoltre in questa piccola cella non riusciamo mai a vedere la luce del sole e questo perché alla finestra
Dopo le grate hanno fissato una fitta rete metallica che impedisce l'ingresso della luce naturale
Un particolare non trascurabile in quanto ci causa di problemi alla vista
Tanto che qui siamo in tanti dopo solo pochi anni di carcere a non riuscire più a leggere il giornale senza l'aiuto degli occhiali ti sembra poco gambe direi proprio di no
Poi scrive ancora Menna e dal carcere ebrea poi per quanto mi riguarda ti informo che soffro anche di una grave malattia malattia che non mi viene curata stando in carcere infatti mi sono ammalato del cosiddetto un morbo di Crohn una malattia terribile che attacca l'intestino e che mi provoca atroci dolori vomito diarrea e una continua una continua perdita di peso una malattia
Dei general attiva che mi ha ridotto a un morto a un morto che cammina una lenta agonia che però non preoccupa i medici del calci di Aprea medici che non solo non mi porto in ospedale ma che si limitano a darmi un farmaco generico come il buffo rende
Sia chiaro non chiedo la libertà chiedo solo di essere curato in carcere e di non morire qui dentro a causa a causa dell'abbandono Chavez grazie la le tra è firmato da Menna persona detenuta e malata nel carceri ebrea quali ci scrive una persona detenuta nel carcere Don Bosco di Pisa una persona detenuta che
Chiede l'anonimato inno e giustamente lo rispettiamo chiede l'anonimato e tra poco capirete perché questa persona detenuta chiede l'anonimato
Afferma queste persone detenute in carcere Don Bosco di Pisa cara radio carcere come potete vedere dalla documentazione che vi alle
Ugo alla fine del due mila e dodici ho presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Siena per i pestaggi
Subiti mentre ero detenuto nei carceri San Gimignano
Pesta AG che non ho subito soltanto io ma che sono continui nel carcere di San Gimignano tanto che in tre anni di detenzione ho visto decine e decine di detenuti malmenati
Selva già mente
Tra l'altro scrive ancora queste persone detenute del carcere di Pisa tra l'altro la mia cella del carcere di San Gimignano cella numero duecentosedici del secondo piano
Era situata proprio sopra le celle di isolamento e ti assicuro che era uno straccio un vero straccio sentire sia di giorno che di notte il rumore del le botte e poi le urla le urla dei detenuti urla che erano sempre le stesse e che supplicava no aiuto aiuto basta basta
Poi
Come era prevedibile arrivo anche il mio turno e ho subito diversi pestaggi che mi hanno provocato profondi tagli la testa e altre lesioni alle gambe che ancora mi porto appresso ricordo che dopo l'ultimo pestaggio mi misero da solo in una cella e mi lasciarono sopra a una sedia a rotelle
Io sanguinavo e pur di ottenere delle cure mediche ho fatto lo sciopero della fame della sete tanto che alla fine ho bevuto le mie urine pur di sopravvivere
Bene non ci crederà ai una notte sono entrati e mi hanno riempito di botte evidentemente non gradivano la mia protesta non violenta
A quel punto non ce l'ho fatta più ho superato le mie paure o rottura quel muro di omertà e ho denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Siena bravo così si fa
Ti mando tutti gli atti del procedimento penale che è stato aperto eletti aggiornerò sulle novità sempre che ci saranno
Ti saluto caramente e ti chiedo di restare anonimo per ovvie per ovvie ragioni la lettera è firmata da una persona detenuta
Nel carcere Don Bosco di Pisa una persona
Tra le poche che ha avuto il coraggio
Di denunciare le violenze che si subiscono nelle carceri italiane troppo spesso infatti
Ci vengono segnalate delle violenze alcune volte addirittura alle documentiamo attraverso radio carcere con la voce di chi è da poco uscito dalle carceri eppure pochi pochissimi sono quei detenuti che
Stando in carcere subendo pestaggi rompono quell'un muro di omertà supero le paure e quando la cosa giusta denunciano alla Procura
Quegli atti evidentemente illegittimi
Complimenti a questa persona detenuta Cavour vanto coraggio e facci sapere dalla Toscana ci sposiamo in Sicilia perché ci scrive Giuseppe che è persona detenuta nel carcere di Trapani Giuseppe che afferma
Carissimo Arena ti scrivo da una cella piccolissima del carcere di Trapani dove viviamo in tre detenuti
Tre detenuti tutti tutti malati Salvatore Francesco hanno infatti l'HIV mentre io attendo ormai da tempo un'operazione al colon
Per prima cosa voglio descrive atti le condizioni pietose in cui viviamo nella nostra cella penso infatti che la sera ci chiudono la porta del blindato in noi e noi per il caldo terribile che c'è
Non riusciamo a respirare e di conseguenza non riusciamo neanche a dormire
Inoltre la sera nonostante il caldo atroce che sta facendo siamo costretti a tenere chiusa la finestra della cella per evitare che i topi CE intrigo in cella e ci saltino addosso
Considera che
Si tratta di topi grandi e che sono anche aggressivi tanto che già hanno morso diversi detenuti nel carcere di Trapani
Ma non finisce qui ma non finisce qui scrive ancora Giuseppe dal carceri Trapani infatti la nostra cella è situata al piano terra e abbiamo la foto niente la fogna che si trova a un metro dalla nostra finestra con la conseguenza che siamo anche in basi Bazzan Asare scarafaggi e Tofani
Considera che più volte più volte abbiamo fatto presente questo problema al direttore del carcere di Trapani chiedendo di fare una disinfestazione ma fino ad oggi il problema non è stato ancora risolto
Quanto poi alla nostra salute visto che siamo tutti e tre malati ti basti sapere che c'è solo un infermiere per tutto il calcio di Trapani ovvero
è soltanto l'infermiere che dovrebbe seguire più di cinquecento detenuti e spesso spesso capita perché quando qualcuno di noi sta male resta
Per terra senza soccorsi per lungo lunghissimo tempo
Anche anche i miei due compagni di cella che si chiamano Francesco e Salvatore che hanno l'HIV non vengono seguiti adeguatamente
Infatti dovrebbero assumere con regolarità dei farmaci antivirali farmaci che però o gli vengono dati in orari sballati oppure non gli vengono dati per nulla
Tutti noi tutti noi ti mandiamo un forte abbraccio e grazie per l'occasione che ci dai per far ascoltare le ingiustizie che subiamo la lettera è firmato da Giuseppe persona detenuta nel carcere di Trapani
Un carcere che sembra una discarica abusiva dal racconto che ci ha fatto Giuseppe una discarica abusiva dove ci vivono uomini una discarica abusiva che è un istituto dello Stato
E comunque
Da Trapani dalla Sicilia ci spostiamo in Lombardia perché ci scrive Alessandro che è persona detenuta nel Carcere San Vittore di Milano un'altra struttura che è un fiore all'occhiello del degrado italiano afferma Alessandro Caroli
Carlo inutile diretti lo stato di prostrazione nel quale
Viviamo questa brutta esperienza della nostra vita
Un'esperienza quella carceraria resa ancora peggiore dallo Stato in cui siamo costretti a vivere ed infatti
Ci troviamo detenuti in un vecchio carcere come quello di San Vittore che esporta è fatiscente
La tutela della nostra salute è totalmente assente
Tanto che prendiamo ogni giorno di non ammalarci il mangiare del carrello scarseggia ed è cattivo è
In mangia bile e cosa più odiosa non le riceviamo mai mai una risposta alle nostre domande
Facendoci sentire persone che non hanno
Più diritti a questo contesto generale scrive ancora Alessandro dal carcere semplice di Milano a questo contesto generale devi poi sommare la vostra vita nelle celle
Immagina immagina con il caldo con il caldo afoso che sta facendo siamo costretti a vivere per ventidue ore al giorno in sei persone all'interno di celle di tredici metri quadri
Mentre in celle un pochino meno piccole ci vivono anche in nome detenuti
Nove persone che vivono in condizioni umanitarie
Impressionanti
Mamma mia sei persone all'interno di tredici metri quadri chiusi bere ventidue ore al giorno questo accade a San Vittore
Inoltre scrive ancora restando nel calcio San Vito di Milano inoltre ultimamente sta accadendo un fatto che farebbe chiudere qualsiasi attività privata
Mi riferisco alla presenza di
Tantissimi scarafaggi nel carcere di San Vittore scarafaggi che dal tramonto in poi invadono il nostro celle e che ce li ritroviamo camminare sulle nostre brande o addirittura sopra di noi
Da più di un mese da più di un mese abbiamo chiesto una disinfestazione ma come può immaginare nessuno ci ha risposto ed anzi anzi hanno vietato I nostri familiari di portarci degli insetticidi
Come a volerci dire siete delle bestie e insieme alle bestie dovete vivere
Con i miei compagni ti mando un caloroso saluto è un sentito ringraziamento per la possibilità che ci dai di far sentire la nostra voce una voce che altrimenti che resterebbe inascoltata la lettera ed firmarla Alessandro persona detenuta nel carcere San Vittore di Milano graziati Alessandro per la tua lettera che c'ha aggiornato sullo stato assai degradato presente del Carcere San Vito di Milano a questo proposito
Viene quasi da ridere perché il grande Enzo Jannacci cantava Bacci APPA era atti a San Vittorino adesso si potrebbe cantare marcia APPA gli scarafaggi a San Vittore il tempo passa ma pare che le situazioni
Peggiorino
Tuttavia salutiamo Ciro dal carcere opera di Milano che si trova
Detenuto da trent'anni e che terminerà la sua pena tra sette anni e sei mesi ma che non riesce a ottenere
Neanche un permesso premio perché la sua sintesi comportamentale non è stata ancora terminata beh insomma è giusto che questi educatrici
Si prendono un po'di
Tempo in più no trent'anni mica sono sufficienti per concludere una sintesi comportamentale Enzo dargli un po'di tempo questi educatori va bene
Salutiamo Romano dal carcere lanciano che con i suoi compagni vogliono firmare i referendum sulla giustizia presentati dei radicali bravi ragazzi salutiamo Domenico dal carcere di legge e Francesco dal carcere Pagliarelli di Palermo
E allora come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri reca
Abiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto vi ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale numero che potete utilizzare durante tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto
Zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate se siete da poco uscì dal carcere per raccontare come avete vissuto la vostra bella chiamate se avete subito invece uni giustizia dal processo un'ingiustizia subita anche come persona offesa dal reato chiamate cinque sto caso per raccontarci la posta prospettiva di persone offese che non riescono a ottenere una risposta di giustizia vi ricordo il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com un sito dove trovate notizie sulla giustizia e la detenzione dicono do che ci può dentro pare su Facebook in due modi innanzitutto su Facebook potete trovare la pagina di radio carcere infatti basta cercherà di locazione su Facebook e spunta fuori subito il simbolo il simbolo di radio carcere
Ma poi su Facebook potete provarci cercando appunto il nome Riccardo Arena e li discuterà fuori sempre su Facebook il simbolo di radio carcere Hinault e mi rivolgo soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare questo legame che c'entra
Voi che state in carcere e noi che cerchiamo di far sentire non soltanto la vostra voce ma soprattutto le ingiustizie che subite ingiustizie che diversamente rimarrebbero sconosciute e inascoltate
Questo è l'indirizzo per scrivere le lettere dalle carceri che leggiamo ogni
Giovedì
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due zero zero
Uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimandato protette da quelle quattro mura e soprattutto dal silenzio
Grazie a Carmine Corvino per l'assistenza imposto produzione grazie a Lucera Bruno per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sovraffollate ad ci sono a Radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Hanno anche il tema viene che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare
Qualcun altro tutti insieme a collidere
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
Una per il popolo italiano intercomunale milioni
Cinquecentotrenta trentacinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento