La situazione dei curdi in Iraq

Bene allora dire che possiamo cominciare ringrazio tutti i presenti
In particolare questa conferenza stampa non è tanto nostra Miro vertice una serie che volevamo fornire l'occasione invece per dare parole voce a coloro che per anni e anni
Anche attraverso la stampa italiana molta parole molta voce non hanno avuta uno dei popoli dimenticati tra virgolette della terra per cui l'opinione pubblica anch'essa che si fecero su quello che era un uno sterminio un genocidio in corso contro l'intero popolo in questo caso il popolo curdo
Ecco fra i tanti Effetti della crisi del Golfo c'è oggi questa tragedia che assume dimensioni epocali che è sotto gli occhi del dell'opinione pubblica del mondo come riflessi in parte positivi in parte anche molto preoccupanti da parte degli Stati e della comunità internazionale
Molto rapidamente voglio dire intanto chi sono i nostri ospiti oggi sono attacca Zazzara che in Italia diversi anni pittore scultore dei rappresentante in Italia del partito democratico curdo dell'Iraq e con lui l'architetto Carini Caronte il Kurdistan iracheno se non mi sbaglio l'organizzazione che unisce tutti i le diverse formazioni politiche dei curdi iracheni abbiamo poi Cornet gli afgani dette
Che del partito democratico curdo iraniano rappresentante in Italia del partito democratico curdo iraniano e dal mille novecentottantacinque responsabile per l'Italia di questa formazione ed è impegnata al settantanove nel Partito Democratico curdo iraniano i curdi iraniani sono sette milioni cioè il diciassette per cento della popolazione dell'Iran
E sono anche larga parte della popolazione mondiale dei curdi che viene valutata attorno ai venti milioni e abbiamo poi l'avvocato Mario lana che vicepresidente l'Unione for Italy
Ecco fanno capolino sulla stampa italiana racconta raramente purtroppo notizie relative ai curdi così come ad altri popoli dimenticati a latere io qui voglio subito e di portare perché mi è stato detto dai loro responsabili tutta la solidarietà di altri popoli cui diritti umani sono stati negati repressi
In in questi anni e in particolare quello esprima solidarietà nome dei somali della comunità somala in Italia che ieri abbiamo incontrato e che particolarmente sensibile a questa battaglia questa iniziativa e anche la solidarietà intera dei tibetani altro popolo dimenticato oppresso
E che anche Soge Todi potenziale genocidio
L'iniziativa radicale iniziativa radicale è stata quella di chiedere al governo sostenere la proposta Mitterrand per una risoluzione immediata delle Nazioni Unite
Ma non solo ecco io voglio marcare molto a sottolineare l'altra richiesta che non abbiamo immediatamente avanzato
Ovvero a maggior ragione dopo l'intervento militare nel Golfo
Un intervento di carattere politico-diplomatico umanitario in Iraq del Nord del governo italiano sulla scia di quello che anche la Francia ha fatto e voi sapete che Kushner Ministro per i diritti umani di Mitterand il governo francese e in Iraq
è stato inviato in Iraq del Nord
Per vegliare su che cosa accade e per una politica attiva di intervento a tutela dei diritti umani in linea con un concetto giuridico di cui vogliamo sottolineare tutta l'in portali a cioè del dovere di ingerire
Negli affari anche interni di un Paese non mento in cui sono violati in discussione elementari diritti della persona B noi crediamo in tutto questo sia molto importante
E crediamo che il governo italiano debba immediatamente garantire una propria presenza e se non lo farà il governo deve supplire alla Commissione esperire commissioni esteri della Camera e il Senato una propria presenza
E sollecitare nel contempo una presenza della comunità europea in queste ore in questi giorni in Iraq del Nord per sventare impedire bloccare
Arginare quello che altrimenti rischia di essere un vero e proprio genocidi un vero e proprio olocausto e che io dopo la parola
Avverto diciamo essere per sapere quanta cari in commissione esteri e poi suo mal mente la il Comitato diritti umani la commissione esteri dico informalmente perché conosci con la crisi di governo le commissioni non si possono riunire comunque si è riunito ugualmente con il presidente Piccoli reputa di tutti gli altri gruppi parlamentari
E a decide oso di chiedere al al presidente del Consiglio di avanzare presente nel corso di una serie di richieste prima fra queste quella già evocata da Giovanni e cioè l'invio immediato di un rappresentante del governo
Italiano in possibilmente nell'Iraq del Nord
Disponibilità da parte della commissione di costituire una delegazione che accompagni questo rappresentante del governo richiesta al governo italiano perché passi
Perché vengono assunte punto delle decisioni delle iniziative per nei confronti del dell'Iraq un'altra iniziativa che è stata richiesta e quella della convocazione del dell'ambasciatore
Dell'Iraq presso l'Italia per esprimere appunto una nota di protesta al governo italiano nei confronti di quello iracheno questo è il ventaglio
Delle iniziative che sono state proposte fa sono state discusse anche altre iniziativa nei confronti di altri paesi e questo in particolare l'interno dalla Comunità europea cioè nei confronti della Turchia
Che a richiesto di far parte della Comunità europea e quindi la necessità di condizionare e di Premiere nei confronti alle quattro cioè l'incontro della delegazione con il Presidente del Consiglio vedremo quali sono le risposte a queste richiesta che è stata pensata e dalla Commissione
Bene allora non so a chi passo la parola forse allora adatta
Casas allora per i giornalisti così faccio lo spelling atta e poi K a Z Az il rappresentante del Partito Democratico curdo dell'Iraq
Attuale politica se vuole parlare anche lui nel sopravvento
Parla vuole sì la
In una situazione politica e sociale ora ecco quelle che sta subendo il popolo curdo
Esprimo
Amarezza per quello che sta accadendo veramente perché fuori un il limite umano e credibilità che una persona può o arginare cosa può
Capi capace un Governo come Governo iracheno fare del popolo curdo perché il popolo curdo
Non è l'interno e l'ira che sia un cavi ha occupato il territorio iracheno non è un popolo che sia non desidera la pace di trattare i suoi diritti intorno una tavola
Perché questa e riccamente
I nostri diritti ma non siamo mai riusciti fare questo perché ogni volta che l'abbiamo fatto
Ci siamo trovati della sorprese e delle Jay Dee Jay cd che governo iracheno e altri governi che hanno praticato nei confronti dei curdi
Però la situazione attuale quello che che ci preoccupa di più quello
Che finora
Per i curdi finché non accade un genici indio a questo è simile non è mai stato parlato
E non è mai considerato come un popolo Cal diritto di esistenza
Non ha mai considerato come un essere umano perché abbiamo fan sempre de tutti i paesi dove ci hanno occupati perché de serie B o C o D
Ma siamo trattati scusate il termine peggio di animali
Per quello e tutti sono responsabili per ciò che sta accadendo in Iraq
E il governo era Queneau dopo la sconfitta cala subito in Kuwait non è colpa dei curdi
Non è stato i curdi che hanno sconfitto Saddam in Kuwait e non li hanno neanche ha dichiarato guerra
Sono messi da parte per guardare la situazione come andava avanti nel Golfo
E noi siamo alleati anche con nessuno per un motivo proprio che noi rivendicavamo nostro diritto diesis e Stati Uniti chiedevano penso persino popolare dal popolo era Queneau per sconfiggere Saddam
Una delle risposte del popolo curdo è stato di riparare sui territori
Ma si è trovato isolato completamente è abbandonato a quello che aspettava almeno
Un appoggio
Senso umanitario per la popolazione curda perché perché del Giordania da altri Paesi arrivano continuamente malgrado l'imbarco dal nazionale contro l'Iraq tutto quello che ha bisogno Iraq
è nel Sud
Qualcosa arriva
Ma nel Kurdistan proprio manca di tutto manca di medicine manca di viveri manca di Domenti manca di tutto veramente io non vorrei essere il politico che a Palma ma vorrei essere anche un umano al di là di essere un curdo non saprei come di scrivervi secondo le notizie che ci arrivano addirittura ho saputo stamattina che nella sola
Di dar bandi canone località curda
Nel norme vicino sulle manie lecita di sulle mania ci sono intrappolati del vento di acqua di più tempesta cinquecento mila donne e bambini che si trovano in quella zona lì e da stamattina avvengano bombardati compiacimento dell'esercito iracheno
Io capisco l'aggressività di Saddam la sue risposte e il da sue capacità
Poter commettere queste simili crimini
Perciò noi abbiamo veramente bisogno di tutto abbiamo bisogno di aiuti
Naturalmente quelli umanitari
E sparando perché abbiamo saputo Grassi anche l'iniziativa degli amici radicali per quello che ci hanno permesso di questa conferenza stampa e il fatto che anche il governo italiano che abbia fatto una iniziativa si è fatto avanti per quanto riguarda i utile umanitari
E anche ringraziando Francia perché che sempre avuto un occhio di riguardo al popolo curdo questo è stato purtroppo viviamo una situazione drammatica perché io insisto su questo fatto qua hanno sull'aspetto politico come erano come rappresentante del Fronte Pelé perché noi non siamo né in una situazione di guerra perché addirittura noi non stiamo combattendo questo momento all'esercito iracheno e l'esercito era che non ostacoli battendo pure ieri curdi
Perché noi abbiamo ritirato diciamo di gran parte dei nostri forze armate
Perché perché sapevamo che se la prendeva appunti i civili
E sparando che almeno risparmia sui civili
Ma invece questo non è non è accaduto è andato al contrario perché perché la risposta è stato adesso
E civili
Perciò le sto e difende sui territori sia ritirato dei cita perché per poter come dicevo prima almeno salvare civili di bombardamenti che sta accadendo
Perché ieri era che in continuano a bombardare i curdi malgrado Dini armistizio che c'è che vieta le lire che li bombarda are e curdi
Noi abbiamo
Chiesto e abbiamo fatto molti appelli l'il Paesi alleati che hanno fatto questa guerra contro l'Iraq per una violazione da diritti e internazionali e queste è un proprio un violazione di diritti umani
Però noi stiamo aspettando perché fino a questo momento al di là della propose concreti
E quello che abbiamo bisogno quelle aiuti umanitari e sperando che questa diventa una cosa abbastanza rapida che possa risolvere almeno problemi del freddo perché purtroppo Kurdistan è una sola montagnosa e freddo
Ma da anni non faceva freddo quel freddo che sta facendo quest'anno
Per quello e questo è uno degli aspetti più drammatici della situazione del popolo curdo
Della situazione politica la rivendicazione dal popolo curdo
Il popolo curdo non ha chiesto di governare in lire
Il popolo curdo semplicemente ha chiesto di avere e i più elementari diritti umani di poter parlare la sua lingua di aver o sono autonomia
E di poter almeno una parte usufruito versione per problemi sociali che ci sono nel popolazione che che arrivano in tutte a questo punto Palo del tutto il Kurdistan
Non solo quelle era che
Purtroppo siamo privi di Luni alimentari diritti
Uma
Per quello
Noi speravamo esperto che il fatto la richiesta di amici radicali e le iniziative del governo italiano che avvenga inviato di osservatori che perché una cosa è importantissimo
Di poter
Salvare da vicino quello che sta accadendo il popolo punto e di fermare il genocidio il prima
Richiesta nostra anche associando e amici radicali quello di fermare poter fermare questi due aspetti politici sino a confermare quello che hanno chiesto amici radicale
In cui aggiungiamo dell'introduzione naturalmente oltre alla l'appoggio al piano interrato e l'invio immediato rappresentante del governo italiano in Iraq del nord una richiesta pressante di queste ore
Aggiungiamo anche la richiesta di un riconoscimento politico del popolo curdo dell'identità curda del suo diritto a a esistere bene attacca Sasà allora adesso rappresentante del Partito Democratico punto
Ecco io volevo aggiungere sono qualche frase
Sono d'accordo con lui che un popolo disarmato un popolo che de de de anni quattro mille anni che ci aveva questa posizione di di Riva del Sud una terra che viene sempre massacrato
Un popolo che non ha partecipato con la guerra io Iraqi con i Paesi agli atti
Un popolo che è stato fermo di aspettare la posizione irachene che può anche quando era forte quando era debole di chiedere autonomia di essere
Trattato come umano come non come secondo cittadino iracheno
I Paesi grandi paesi che hanno ho combattuto con Iraq salvare un popolo che non è armato che non c'era alla forse contro un Governo come Governo iracheno un riceve come regime iracheno che ha ha bombardato anche quando aveva la guerra contro l'Iran
Hanno ucciso cinque mila curdi hanno ferito cinque mila curdi anch'ancora ci sono quelli finiti i Paesi anche se ci sono in Italia anche in quei Paesi europei
E voi ci dice che il problema non è un problema non non interveniamo noi perché lungo il popolo iracheno deve intervenire deve liberale del Saddam sì ma come può fare un popolo che un un governo che ha combattuto con trenta trenta Paesi e grandi paesi che io non non lo so Saddam Hussein adesso che cosa vuole
Vuole ma se creare tutto il suo popolo non solo perché non combatte solo popolo curdo lui combatte anche con gli arabi che si sono
Chi scappati dall'Iraq da Baghdad del masseria da Roma di sono andati appoggiare i con i curdi partigiani in montagna sono sono rimasti lì anche loro non solo i curdi sono la ci sono anche i turcomanni armeni i cattolici i cristiani ci sono anche i curdi ma allora Saddam Hussein che cosa vuole io faccio solo queste domande
Io credo che Bush anche altri Paesi sanno benissimo le la la risposta
Non devono ignorare queste domande
Ritiene il popolo curdo in in tutto il PT paesi in Turchia in Siria e in Iran
Che veramente abbiamo bisogno abbiamo bisogno di solidarietà di tutti aiuti umani perché anche noi siamo umani non siamo animali grazie grazie a voi ancora
Va be'allora darei la parola Cornelia pagare democratico curdo i grandi hanno in Italia
Signore e signori vi porto i saluti del mio partito il Partito Democratico del Kurdistan Virenque
E ringrazio a nome del nostro comitato centrale i presenti ed in particolare l'onorevole Giovanni Negri
E Roberto Cicciomessere più reali più veri di quelli intrapresi settanta anni fa dalle forze alleate del Occidente che con il crollo dell'impero ottomano spartirono il Medio Oriente secondo le loro convenienze dividendo il territorio curdo tra cinque frontiere ringrazio per la dichiarazione dell'onorevole Negri ed il suo invito rivolto agli onorevoli Andreotti e De Michelis di volersi associare la proposta mi terrò
Auspico che l'appello del onorevole Giovanni Negri trovi il dovuto ascolto sono più di undici anni che nel Kurdistan iraniano
Il popolo curdo combatte una ineguale lotta contro il regime integralista islamico per salvaguardare la sua esistenza e la sua civili
E che ha costato la vita a quattro mila cinquecento comparse combattenti per la libertà
Tra cui quella del dottore Abdul Rahman passa in blu assassinato il tredici luglio mille novecentottantanove a Vienna durante i negoziati di pace con emissari del governo iraniano
Sono chiare democrazia per l'Iran e autonomia per il Kurdistan dirà
Più di cinquecento chilometri della frontiera Iraq irachena attraverso uno il Kurdistan però otto lunghi anni scenario di un una guerra atroce
Per questa guerra furono usati tutte le armi possibili anche chimiche
Cinque mila inermi civili cui unica colpa fu quella di essere curdi fusi raccontarono sulla vita e la lotta nel passato e nel presente del popolo curdo
Nonostante ciò la nazione curda non è abbastanza conosciuta l'opinione pubblica mondiale
A parte alcuni aspetti Esperti pochissimi conoscono una lunga e vecchia storia del popolo curdo pochi ne conoscono la presente
L'insieme del popolo curdo e formato da circa venti milioni di persone
Nonostante che questo popolo abiti da più di quattro mila anni nella stessa aria geografica
Una via per certi versi di grande importanza strategica e per altri di grande importanza economica difatti molti dei pozzi petroliferi si trovano in zone curi stenti e di freddo nelle montagne
Non solo questo popolo non può avvalersi della ricchezza delle sue terre a questo popolo viene anche nel gatto di parlare e scrivere la propria lingua di conservare la propria identità culturale
Questo popolo di più di venti milioni con una propria lingua e cultura si trova oggi non per colpa sua in una situazione di venire ignorato
In quanto la sua lotta considerata un conflitto interno di un Paese
Certo la logica spesso non è un forte della politica
Altrimenti si potrebbe anche dubitare sulla legittimità dell'esistenza dello Stato iracheno creato artificialmente dai britannici nel mille novecentoventidue quattro mila anni
Per concludere vorremmo chiedere non solo una solidarietà permanente e formale d'umanità aria che può essere quella dei mass media una finta solidarietà che parla di fondi per rifugiati
Non vogliamo essere né rifugiati né Palestini Zatti
Noi vogliamo vivere in pace sulle nostre terre
Questo richiede un preciso impegno politica politico della comunità internazionale a salvaguardare in maniera rigorosa il rispetto dei diritti del delle minoranze curde in ogni stato in cui vive
Grazie
Grazie come negare cioè io do la parola Mario lana e poi se e ci sono ed è direttore della rivista diritti del
Vorrei dire poche parole per testimoniare
Il senso di frustrazione che un giurista
Pur impegnato a livello internazionale prova di fronte a situazioni come quelle che il popolo curdo sta vivendo
è vero che pur con molto con molta fantasia rigore morale i francesi hanno preso questa iniziativa di introdurre un un di battersi per l'affermazione di un principio nuovo
Che però a mio avviso troverà degli ostacoli praticamente insuperabile
Allora io una risposta politica coraggiosa no
Che sia sulla scia di di quello che hanno indicato i gli amici negri e ci può essere io credo che valga la pena interrogarsi sulla validità
Di quel un Governo mondiale che con molta presunzione
Tanti di noi hanno adombrato
Durante questa crisi del Golfo
Ma questo governo mondiale
Cose
Un esecutivo planetario su cui una superpotenza ore due coalizzate possono metter mano
Oppure è un ordine mondiale di pace
L'Atto finale di Helsinki non fonda la pace europea sull'impegno solenne e reciproco di non mettere in discussione con le armi frontiere pur variamente ingiuste e sul parallele impegno a rispetto e tutela delle minoranze nazionali
Allora se questo è vero
Hanno uno strumento i nostri governi e vorrei per mettere in permettermi di sottolinearlo indicarlo
Agli amici che hanno preso questa iniziativa così così coraggiosa e seria e e tempestiva perché queste persone che se sono si trova ammassate ai confini della Turchia
Veramente sono in condizioni terribili sono montani che supera i due mila degli aspetti Heaney inediti e quindi l'intervento o è subito o non ha senso allora vorrei ricordare a Copenaghen
Molti Paesi tra i quali la Turchia
Alla conferenza della CSCE
Ha preso un rigoroso impegno a definito gli impegni del rispetto delle minoranze
E ci sono alcuni articoli che dopo dovrebbe il governo italiano attraverso di voi con il vostro con la vostra sollecitazione a ricordare e ai ai turchi al governo turco perché tenendo conto di questi articoli di questi impegni rigorosamente assunti meno di un anno fa possa trovare una soluzione umanitaria trentadue punto quattro
E
C'è una
Conclusione dell'attico trentasette che è molto interessante
Perché copre risponde alle alle alle alle buone o cattive coscienze dei giuristi internazionalisti
E dice nessuno di questi impegni può essere interpretato nel senso che da esso derivi un diritto a svolge qualsiasi attività o con per qualsiasi azione in contrasto con i fini principi dello statuto delle Nazioni Unite
Gli altri obblighi diritto internazionale o le disposizioni l'atto finale incluso il principio dell'integrità territoriale degli Stati perché siamo chiari su un punto
Non è vero che i movimenti democratico che c'è anche sovietica qui però la situazione è diversa
Per fortuna dei corti
Non è vero che abbiano o sostenuto Ostia sostenendo in maniera pericolosa per la comunità internazionale o per i Paesi di cui stiamo parlando
Un un principio di indipendenza per la forma e la creazione di uno Stato nel quale credetemi oramai le illusioni dovrebbero essere cadute da un pezzo e salvo quella punta meravigliosa del quarantasette della Repubblica ma di Mahabad credo veramente che il lei che di riduzione il popolo curdo oramai un non ne abbia più ma quello su cui ha diritto con forza di battersi Peres e la comunità internazionale deve riconoscere alle minoranze
E qua e questi diritti e riconoscimento di questi diritti in questo momento non può coupon che obbligare la comunità internazionale a fare tutti gli sforzi possibili perché almeno sotto il profilo umanitario e con carattere di urgenza ci sia un intervento rapido ed efficace grazie
Bene non so se ci sono domande forse ci sono domande da parte di amici giornalisti i nostri amici rappresentanti del ecco prima parlato Karin Towa lo voglio ricordare rappresentante del Fronte del Kurdistan iracheno che il fronte che e rappresenta tutte le forze politiche
Del curdi del curdi iracheni
E di domani di questi giorni italiana ed europea in Iraq del Nord a tutela del rispetto ai diritti alla persona e diritti umani
Per impedire un genocidio che e già in in corso
Non so se non vi sono interventi domande nel senso che ritenete solo sì pietose dopo se è meglio dire il nome la testata registrare per radio radicale se
Antonio Golini messaggero una domanda di rimbalzo amiche nel caso non vi fosse una decisione operativa immediata da parte del gol il Comitato per i diritti umani potrebbe decidere indipendentemente di inviare una delegazione
Nei rapporti con l'estero si cerca sempre di avere il consenso del del governo forse
Governo fosse disponibile evidentemente questo potrebbe accadere ma con delle grosse difficoltà comunque la risposta ancora attendiamo la perché quattro alle sedici c'è questo incontro e quindi speriamo qualche politico disposto a fornire al governo italiano
Beh l'orientamento mi sembra positivo almeno dagli ultimi elementi raccolti dal
Diciamo anche il presidente Piccoli ha avuto dei dei vip primi abboccamenti per verificare la luna sole di noi dobbiamo denunciare queste questa duplice assenza che è molto grave che credo ora forse tutti comprendano meglio cioè l'assenza di una dimensione di diritto internazionale o di diritto transnazionale di istituzioni internazionali capaci di una vera tutelare i diritti umani
Da un lato e dall'altro questo vuoto d'Europa non per togliere le responsabilità che noi chiediamo all'Italia di assumersi fino in fondo in queste ore così come ha fatto la Francia positivamente
Ma quello che drammaticamente constatiamo e che l'assenza degli Stati Uniti d'Europa di di un di una forte dimensione europea come no come potenza militare ma come potenza di pace e di dialogo in quest'area è una cosa che paghiamo che pagano che paghiamo tutti i conti con pesanti col mondo arabo se vogliamo
Da come e ecco tutto questo tutto questo non giova così come non giova credo
L'assenza di una cultura di pace anche in termini difese diritti umani all'interno del pacifismo italiana a noi e spiaciuto non vedere in queste ore quelle manifestazioni di piazza che abbiamo visto due mesi fa per la crisi del Golfo perché a prescindere dalla divisione dalla lacerazione dalla separazione che c'è stata l'abbiamo vissuto tutti con difficoltà queste sono le grandi cose sulle quali vale la pena di fare grandi marce per la vita perché ci sono vite da salvare in termini di ore in termini di giorni e purtroppo anche questa è un'altra e un'altra lacuna ma sotto il voto di Europa credo sia una una cosa che appare come sempre più prego Sesto
Niente volevo aggiungere a confermare quello che stavo dicendo onorevole Nigri perché il fatto della quelle che chiedevamo noi come curdi che viviamo in Italia io sono dodici anni che vivo in Italia e perciò conosco abbastanza decifrazione politiche sociale l'Italia quelle che mi ha meravigliato più che altro anche come curdi come forse politica che non c'è questa manifestazione di piazza come succedeva né nella nel corso della guerra
Del Golfo e chiediamo perché
E poi dopo e chiediamo anche un'altra domanda è quello
Io capisco la ragione politica economiche frapposto indurre alcuni paesi a o q o intera comunità internazionale di star zitto nei confronti di Saddam quello che sta facendo a noi
Ma
E queste fino a un certo punto
Ecco è un'altra il problema principale il quello che i la cosa che noi chiediamo effettivamente immediata perché domani diventa troppo tardi
Perché dopo De consolazioni non abbiamo più bisogno
Questo è una cosa importantissimo i nostri appelli che continuano in tutte loro OPA in tutto il mondo continua a morire di vedere il faccione politiche valgono poco
E poi fatti noi abbiamo fatto la richiesta ufficiale del nome del partito democratico curdo al Governo italiano abbiamo chiesto l'intervento di papà in persona che noi domenica saremo presenti come i curdi nel gas San Pietro abbiamo chiesto all'istituzione italiana che il ministro degli esteri anche che possano intervenire immediatamente
Di per aiuti umanitari i curdi
E noi speriamo in questo e siamo fiduciosi malgrado
Quello che
Ci sta cadendo
E sparando che almeno il curdi Baldato telegramma di protesta al governo Unione sovietico al pubbliche cd cinese in Italia all'ambasciata per fatto del loro posizioni
Perché questa si risponde un domani credo con la storia
Di chiudere gli occhi di fronte a un un un un fatto di gente ringrazio
La
Adesso
Fatta
Sinceramente quella canoe sparavamo dato che e sia arrivato una guerra perché quelle che speravamo di non arrivare una guerra dato che si è cominciato a una guerra sì questa guerra portata fino io ho sentito tanto che si poteva evitare si si veniva aiutato e l'opposizione interna era che in cui tutti miliardi miliardi miliardi che sono spesi della guerra
Noi siamo riusciti a costringere a rovesciare Saddam senza pagare la vita umana
Al meno zero zero per mille e di quello che è stata spesa
Perché giustamente è una guerra
Non sono non siamo noi curdi d'andare insegnare ad altri come come si fa
Senza combattere
Ecco questo non è stato e oggi quelle che Mara vediamo la rimanenza di Saddam al suo posizione
Al governo
Perché ci sono Paesi arabi padano contro di noi nell'Iraq
Ma anche altri questi diritti ed hanno diritto di esistere su questa terra io non li voglio andare contro
Che combattano noi curdi
Ci sono sui giornali
E questa è una cosa impossibile
Uno dei quali si Amman
C'è Giordania
E altri paesi Cuba per esempio governo cubano aiuta con tutti poi dopo che ancora che sappiamo che ci sono dei in Iraq ci sono degli osservatori militari cubani che aiutano l'esercito iracheno questo è un dato forfait quantità
Questi sono sono cose che anche questi fanno parte del del rispetto dei diritti e internazionali nel quale è stata fatta la guerra del Kuwait
No assolutamente non esiste questo solo che noi curdi abbiamo chiesto anche a suo tempo abbiamo chiesto al governo americano di poterci aiutare non lo neghiamo questo
Farò e questo non è avvenuto
E non esiste ancora fino a oggi non esiste
Io qua e ringraziarli ringraziando Torino hanno
Grazie grazie grazie