MSI: "Meno ladri, meno tasse, più servizi"

Saluto
Sono
Dunque
Va
No a
Favore anche della signora
Ai
No nessuno
Allora espunta
Niente e
Questa storia curiosa
Management Group novanta
Novantuno
Dove
No
No
Di
Claudio
Grazie
Hanno preparato una grande
Anzi
Insieme al
Spettacolo avvocato
Rizzo
Sardegna sovrani
Cominciando svolge
Luciano Giuseppe mai saltato la sfiducia torniamo c'è anche è fallito
Adottare delegazioni in relazione chiedo
Scusa
Passa dall'avvocato
Razionale che saluterà le delegazioni venute dalla Sicilia al Piemonte dalla mi Friuli Venezia Giulia la Lucania la Puglia pura d'accordo tutta la piazza ai camerati dalle Marche e dall'altro l'ultimo dato al Canada livrea Valentini a Roma in via loro venuti qui dalla Lombardia Bell Ernestino ordinare la rabbia del movimento abbracciare italiano dall'intero popolo italiano nei confronti di questo governo mirabile impotenti
Un saluto a tutti i segretari di sezione allacci dal ai camerati sindacalismo nazionale in una pausa morto
Domani
Vitalizi dal Movimento Sociale Italiano
Cittadini stanchi di essere Tor chiamati dal fisco per conto della partitocrazia
Camerati convenuti dalle altre città d'Italia
Questa è la risposta del popolo discesa agli uccelli dei paragoni o ininterrotte ai partiti invece
L'unico partito
In Italia che ha avuto il coraggio la libertà l'autore dei il costo e darà battaglia devi scendere in piazza contro i partiti e le loro clientele è Pairetto sociale Italia
Possono possono inventarsi
Tutte le lega del mondo
Possono inventarsi
Tutti i partiti vecchio vogliono possono riesumare vecchie Rutelli o pagare nuovi personaggi ma il movimento sociale italiano è questi sono è la piazzate le che ho l'onore che legge quattro etti grandi l'organo regionale
Questa manifestazione
Il movimento sociale italiano
Lo vuole dedicare a lei però Grassi
Vi imprenditore che ha avuto la forza il coraggio di contrapporsi al fresco di Stato e al fresco dalla pazzia
Questo popolo di Siino
Ecco alla famiglia Grassi ecco tutto il cui agli uomini coraggiosi che è il rituale o palestra a lavarsi alloggiava allora alla malavita organizzata che spesso trova proprio Luigi e in quel palazzo dove troppo kitsch sorride vorrei però Don Ricciardi
Vorrei però togliere ai pensionati
Il salario differito che diretto conquistato col sangue Hector il lavoro
Dovrebbero
Vorrei però toccare
A casa
La casa che diretto è sacrosanto
Era accettiamo dell'Imperia dove hanno fatto per i fondi Gescal a Casaloldo si ritrova oggi a è il movimento sociale italiano
La difenderà con noi questa sera
Oltre al vertice dal Movimento Sociale Italiano la segreteria i deputati
Parte un particolare affetto
Che salutiamo i lavoratori della CISNAL che sono maturi Movimento Sociale Italiano
Il presidente Maggi
Il segretario generale Valducci i segretari confederali ante risolvendo Aprilia vi ringraziamo per una battaglia di Oxford sui posti di lavoro controllate debitrice sindacale
Collodi ripeto ce la classe dirigente
Io mi scuso non posso citarlo a tutti saluto con assunta più nuovi
Ha saputo del cuore perché il quadro
Va be'diceva Almirante
C'è il sapore delle polveri ed alla battaglia i combattenti dell'idea non deserte hanno cioè non erano e sono schiavi di questo sistema
Saluto tutta la classe dirigente
Ringrazio
Ringrazio l'onorevole Lupinacci
E i suoi collaboratori del fronte del consumatore
Dal contribuente
Che in tutta Italia stanno proponendo manifestazione iniziativa politiche coraggio rovinati insistente in questa battaglia
Tra quattro giorni
Ci sarà il Tricesimo
Dell'uccisione di grassi dalla porta di grassi
Questo Parlamento questi partiti che avevano detto che avrebbero varato le misure eccezionali contro la parete allora ho fatto ancora nulla e anche di questo il movimento sociale chiederà conto caro Fini
Ti ringraziamo tutti
Vi ringraziamo tutti
Perché abbiamo ritrovato il gusto nella lotta alla gioia valuterò glielo di appartenere
Al godimento sociale italiano
è questa manifestazione
è la dimostrazione
Di quello che alcuni giorni fa hai detto
Acqua che Alvaro Vargas ciò che accade cresce una foresta tuona
La foresta tricolore dal foglietto sociale italiano Boia chi molla doveva doveva Olivetto sociale italiano deriva
La parola al segretario generale della CEI dal Balducci
Amici del Movimento Sociale Italiano lavoratori
Vi porto il saluto di uomini e donne della CISNAL che si battono pagando di persona nei posti di lavoro per tenere alti gli ideali comuni vi porto il saluto di quanti tutti i giorni tutti i giorni operano nei posti di lavoro tra enormi difficoltà tè norme incomprensioni con scarsità di mezzi
Per fare ogni giorno le battaglie sociali
Che questo governo antisociale sembra voler dimenticare noi ci battiamo cari amici
Per tener fede all'impegno preso da qualcuno a cui bisognerebbe Poli titolare qualche strada finalmente nel mille novecentoventisei quando ho detto a quelle famose leggi che noi conosciamo
Conosciamo come vere tavole Dorotea socialità Alitalia
Quelle tavole d'Oro che hanno avuto un seguito nel trentaquattro e trentasei e sono culminate nel quarantaquattro con la legge sulla socializzazione la partecipazione dei lavoratori a gettare le aziende
Questa gente è questo regime questo sistema ha avuto un solo compito dal mille novecentoquarantacinque in poi smantellare quello stato sociale noi ci battiamo noi ci battiamo e debbo ringraziare il momento cioè il piano per la paga in questa battaglia
Ci battiamo nei posti di lavoro
Per tenere fede a questi principi Giba ti amo per difendere ciò che resta dello stato sociale
C i patti amo contro l'instaurazione di uno Stato antisociale che sembra non essere altro che la meta preferita di CGIL CISL UIL governo imprenditori pubblici e privati noi ci battiamo anche a nome di coloro i quali hanno paura di battersi noi ci battiamo anche a nome di coloro i quali non possono battersi noi ci battiamo a nome di chi lavora a nome di chi ha lavorato a nome di chi vorrebbe lavorare non trova un lavoro noi ci dibattiamo tuteli concreti
Prendo atto con piacere
Per il nostro movimento cioè doriano non solo ci affianca ma ha preso iniziative importanti come quella di questa sera non potevamo mancare note stamattina abbiamo nuovamente nell'arco di tre mesi rinnovata la nostra protesta davanti al Parlamento
Con un Setti
Non potevamo mancare a questa manifestazione e le nostre bandiere i nostri slogan i nostri stendardi riempiono questa piastre questo corteo non poteva che essere così
Quando si combattono battaglie a favore dei lavoratori quando si combatta una battaglia poi della gente normale quando si combattono battaglie a favore dei minori prima di ruberie
Noi non possiamo che essere presenti queste battaglie
Noi a dieci vediamo un appuntamento
E concludo che il mio saluto
L'appuntamento a prima di quanto pensiate
In questa piazza per festeggiare alla caduta di questo governo antisociale che deve essere soltanto l'anticamera della caduta di questo sistema antisociale
Appuntamento a presto amici ancora in questa piazza e forse prima dei pantaloni stessi pensiate
Lascio la parola credo a Gianfranco Fini
Ah ecco prima Lupinacci vi parlerà di altri problemi connessi a questa battaglia ma lasciatemi ringraziare prima di chiudere io chiudo veramente Gianfranco Fini per questa splendida serata ma soprattutto per il tema scelto per questa splendida serata il nostro ringraziamento
E il nostro augurio molto semplice troviamo ce qui ancora una volta con questi temi con queste battaglie perché sono questi i temi che interessano la gente come la nostra il nostro partito il nostro gruppo umano il nostro ambiente
Noi siamo gente che lavora gente che si lagna il pane bene abbiamo bisogno di trovarci Pepi dare alto e forte il nostro dissenso da questo sistema da questo governo
Arrivederci a dieci a presto
Popolo missino
Nessun problema tratterò perché quello che dovevo dire vero iscritto sul secondo avrò modo in questi giorni a partire da dopodomani
Fare il giro di tutte quante avete dall'azione a partire da Torino Milano Bergamo ricordo eccetera e quindi avremo modo di confrontarci direttamente
Quello che decidono che questa sera l'onore il nome ed è anche di concludere politicamente
Una battaglia che fu iniziata da Giorgio Almirante che noi portammo avanti con modestia concorsi tagliuzzata cornetti tutine con assiduità tutto
Viene in genere legga la conoscenza della rivolta
Contro uno Stato tiranno
Che lentamente ci alto ma sformato dai cittadini o sudditi noi classe dirigente del Movimento Sociale Italiano noi popolo missino abbiamo è il governo
Di riscattare il popolo italiano dalla tirannia fiscale
Ma Kennan è la democrazia si misurerà sul Toso Jeanne è cioè noi dovremmo rimandare il dal momento che essa è stato il fumantino
E quindi è un dovere da parte di ogni cittadino
Perché quando uno Stato sotterrare
Dai redditi dei propri cittadini
Più di un intenso del padiglione detta los tanto nonna diritto di essere leggi intimato e noi abbiamo il dovere dei condurre questa battaglia Quentin in Olimpia per la costituzione di un nuovo Stato come un nuovo patto sociale
Prima di dare la parola l'onorevole Gianfranco Fini che concluderà
Pregherei di distribuire di accendere del Fiaccone
In modo che il discorso a Bianco ha una una coreografia così bella quanto voi state regalando oggi al nostro partito e alla nostra bontà dei continuare allontanare
Camerati
Militante del Movimento sociale italiano del Fronte della Gioventù e del FUAN
Lavoratori della CISNAL romani
Resterà nel cuore di ognuno di noi
Per molto molto tempo lo spettacolo grandioso di fede di entusiasmo di voglia di vincere con cui in questa meravigliosa giornata abbiamo riconsacrato del Movimento Sociale Italiano
Abbiamo ridato certezza al Movimento Sociale Italiano e al mondo del lavoro
Io sono convinto che sia un triplice messaggio augurale
Quello che sale questa sera da piazza Santi Apostoli finalmente gremita così come per tanti anni il movimento sociale italiano era stato capace di fare
Sono convinto che questa sera come ha detto il segretario provinciale Buontempo
Il Movimento Sociale Italiano Possa innanzitutto
Serenamente dire a se stesso certo ma anche e soprattutto ai milioni di italiani che aspettavano questa nostra risposta noi qui questa sera possiamo dire che siamo vivi che abbiamo voglia di lottare che possiamo vincere che abbiamo ancora energie sufficiente decretare la sconfitta di coloro che è troppo frettolosamente si davano in difficoltà il movimento sociale italiano è vivo innanzitutto perché il movimento sociale italiano il suo sindacato nazionale i suoi giovani sono credibili
Siamo ancora nella condizione di ribadire il nostro impegno di lotta perché abbiamo ancora la grande credibilità che hanno coloro che non hanno mai ingannato la nostra Italia siamo credibili
Ha anche soprattutto perché abbiamo qui questa sera con il magnifico corteo che ha preceduto questo comizio tenuto fede ad un impegno che non era soltanto il mio personale impegno con il Movimento Sociale Italiano era l'impegno di tutto il movimento con l'Italia l'impegno di tornare nelle piazze l'impegno di far sentire nuovamente la nostra voce l'impegno di ridare voce
Acque la sacrosanta protesta popolare che noi abbiamo interpretato e che interpreteremo ancor di più nelle prossime giornate
Siamo credibili anche e soprattutto perché siamo tornati noi stessi non un uomo indica nel palazzo protestano contro questa o quella politica ma militanti che con la fede l'entusiasmo riempiano di nuovo le piazze di Roma per fare alzare il credo di questo popolo che lavora e che mai come questa sera si è ritrovato attorno al Movimento Sociale
Il grido di una protesta popolare che interpretiamo anche e soprattutto perché la protesta di quella Italia onesta
Di quella Italia pulite
Di quella italiana che lavora quotidianamente
Di quella Italia che non ha ancora avuto Tonucci voce in capitolo
Di quella povera Italia che non riesce a far sentire tutta la sua indignazione nei confronti del sistema dei partiti di quella brava Italia di tanta gente pulita perché è qui questa sera con noi
Idealmente convenuta da ogni parte d'Italia spiritualmente accanto alla Fiamma Tricolore
Ecco perché è mai come in questa serata siamo sereni e consapevoli di poter dire che quell'aggettivo di sociale
Che i nostri padri fondatori vollero accanto alla sigla di movimento
E accanto a quel perenne richiamo di italianità di cui oggi siamo sinceramente fieri quell'aggettivo sociale non soltanto non è usura
Pato dalla Fiamma Tricolore ma soltanto dalla fiamma è difeso e quotidianamente innalzato come punto di riferimento per tutti coloro
Che in questa società
Si accorgono della necessità indispensabile
Di portare l'Italia che lavora al centro del momento legislativo
Perché ringrazio certo l'onorevole Rubbia ac e il suo fronte del contribuente
Che come annunciato si accinge ad una battaglia dura contro l'ennesima stangata fiscale del Governo Andreotti ha messo ha messo che il Governo Andreotti riesca a varare la manovra economica
Essendo tutt'altro che certa do
Che questo governo nato unicamente per timore delle elezioni possano arrivare al termine dell'anno e non si debba al contro a Rio come noi auspichiamo rimettere immediatamente la parola al popolo perché si pronunci e perché dia una sua definitiva sentenza
Ringrazio l'onorevole Lupinacci per questa annunciata battaglia fiscale ma il compito del movimento sociale italiano specie in questa occasione e ancor più solenne ancor più nobile
Noi non siamo soltanto coloro e sarebbe già molto che ridanno voce all'opposizione noi non siamo soltanto coloro che chiamano i lavoratori a protestare contro le iniquità fiscale
Noi non siamo soltanto coloro che si rivolgono idealmente concretamente alle categorie sociali più deboli ed in
Particolar modo ai pensionati ai giovani disoccupati noi siamo tutto ciò è qualche cosa di più importante ancora
Perché siamo l'unica forza politica
Cari militanti del movimento e ne dobbiamo essere orgogliosi che hanno un soltanto la ricetta contro le attuali disgusto vetture sociali ma la vera profonda radicale alternativa per riportare il mondo del lavoro ad essere protagonista della politica italiana mai come in questa sede mai come in questo momento noi avvertiamo la validità enorme la validità avvincente la validità profondamente rivoluzionaria di quel grande messaggio sociale che Benito Mussolini lasciò all'Italia tanti anni addietro quando
Settant'anni prima
Settant'anni prima che il comunismo morisse desse semplicemente che il lavoro sarebbe tornato ad essere il momento della massima dignità di una nazione quando la lotta di classe si fosse arresa al sentimento nazionale
La sconfitta del marxismo e oggi in ogni parte d'Europa e sarà quanto prima anche in Italia la vittoria della nazione la nostra vittoria la vittoria delle nostre idee
La vittoria
Dei quel grande messaggio sociale che rilanciamo questa se
La nostra non è soltanto la manifestazione di protesta
Non chiamiamo a raccolta soltanto chi non ne può più delle tasse inique la nostra è una grande manifestazione di prospettiva e di fede la nostra è oggi qui questa sera
La ribadita volontà del Movimento Sociale Italiano e della CISNAL di perseguirla quella strada partecipativa che rende i lavoratori autenticamente protagonisti del processo produttivo
Mai come questa sera doveva essere alzata la voce più un movimento sociale italiano che orgoglioso di queste sue ideali radici anche e soprattutto perché non si esce da questa congiuntura non si risolve la crisi sociale ed economica della nostra nazione se non si ha il coraggio di imboccare la via maestra che è la via che porta direttamente
Le categorie economiche le categorie produttive coloro che lavorano e soffrono al centro del meccanismo istituzionale
Noi qui questa sera parlando ai lavoratori
Molto di più che in un Parlamento sempre più solo del sempre più grigio
Noi qui questa sera i lavoratori diciamo che l'unica vera riforma delle istituzioni non può essere quella che qualche ministro al tavolo delle trattative imbastisce nella speranza di non cambiare nulla di questo sistema la vera riforma delle istituzioni passa attraverso
Il riconoscimento delle categorie produttive come centro motore come spinta propulsiva come volontà di riscossa di questa nostra patria
Alle categorie produttive al mondo che lavora a coloro che sanno di meritare molto di più di ciò che hanno si rivolge il messaggio
Innovatore riformista ma anche da tanti punti di vista profondamente alternativo rivoluzionario di questo nostro Movimento Sociale Italiano che sa perfettamente
Che se non si congiunge la politica e la competenza se non si riporta in un unico momento decisionale l'esperienza di chi lavora e la capacità di chi deve dare le grandi leggi e di coordinamento altro non si farà che s'accade sempre più il Paese reale e il Paese legale e far precipitare come attualmente sta accadendo il livello economica e sociale nella nostra patria a livelli sempre più bassi e a condizioni di vita sempre più disagiate
Un messaggio quindi
Dei fede e di speranza di certezza
Un messaggio che fa del Movimento Sociale Italiano e della CISNAL un interlocutore privilegiato di tutti coloro che vogliono per davvero cambiato perché la parola magica
La chiave di volta per aprirà le porte dei palazzi
Il nostro ideale grimaldello in termini sociali questa nostra magica parola che è la parola sacra della partecipazione non può essere soltanto ridotta al semplice momento istituzionale
I lavoratori hanno il diritto di partecipare a ben altro livello
I lavoratori hanno il sacrosanto diritto di partecipare alla vita e alla gestione delle aziende di cui sono parte integrante e momento di grandissimo rilievo i lavoratori hanno necessità e direi hanno quasi sacrosanto diritto di veder riconosciuti i loro meriti se per davvero vogliamo rompere
Quella spirale perversa
Che da qualche anno a questa parte fa scendere il livello sociale economico della nostra patria a livelli che certamente non sono degni dei sacrifici del nostro popolo
Perché cari amici e cari camerati
Che la situazione economica e sociale dell'Italia sia tutt'altro che rosea non lo dice più soltanto il sindacato nazionale e nemmeno lo dicono soltanto i parlamentari della Fiamma Tricolore
Che l'Italia sia oggi indebitata oltre ogni misura
Che l'Italia abbia un disavanzo che supera i cento mila miliardi di lire
Che l'Italia abbia una bilancia con all'estero sempre più sbilanciato
Che l'Italia abbia un tasso di inflazione largamente superiore a quello che comunemente si crede
Che l'Italia stia cioè nella condizione di esser giudicata come inaffidabile da ogni partner europeo non lo diciamo più soltanto noi ma lo dicono ormai
Ein ascoltati tutti i centri di rilevamento sociale e tutte le analisi anche di tipo statistico che vengono condotte quotidianamente a tale riguardo
Un'Italia che scivola sempre di più lungo la china del malessere sociale un'Italia in cui al contrario vi sono poche determinate categorie
Che vivono di privilegi e che costituiscono l'autentica spina nel fianco nell'altra Italia dell'Italia che lavora e allora qui questa sera non c'è l'Italia ufficiale qui questa sera non c'è l'Italia dei partiti
Qui questa sera non c'è l'Italia dei parassiti che vivono sotto l'ombrello della partitocrazia qui questa sera c'è l'Italia onesta l'Italia che lavora l'Italia che si impegna quella Italia che sa ad esempio che ha un disavanzo di cento mila miliardi quale quello che lo Stato italiano accumulato è tale
Da far dire alle statistiche
Che anche il più giovane degli italiani
Anche il bambino appena nato ha ormai sul capo grazie alla politica dissennata dei nostri ministri una somma totale di debito pari a oltre diciotto milioni qui questa sera c'è l'Italia che sa
Che il tasso dell'inflazione oltre il sei per cento penalizza innanzitutto le famiglie che hanno soltanto un reddito
Quelle tantissime famiglie italiane che vivono ancora oggi con i sudati sacrifici del capofamiglia qui questa sera c'è l'Italia che sale teli sono centinaia di migliaia di pensionati che devono arrivare alla fine del mese
Con poche centinaia di migliaia di lire
Qui questa sera idealmente con noi c'è quell'Italia dei milioni e milioni di giovani ancora in attesa di occupazione nonostante i tanti sacrifici che specie in alcune zone d'Italia sono stati fatti per farli studiare
Cioè in una parola sola l'Italia che soffre ma l'Italia che crede qui questa sera c'è l'Italia onesta
Qui c'è questa sera con noi quell'Italia che ha il sacrosanto diritto di urlare tutta la sua indignazione nei confronti di un governo che si dice Cristiano ma che in realtà ai democristiani nei confronti
Di alcuni ministri che si dicono sociali ma in realtà sono socialisti nei confronti di un regime tipicamente partitocratico
Che ne pensa di poter fronteggiare una congiuntura economica così difficile utilizzando l'unica arma è l'unico strumento cui da oltre quarant'anni la nostra classe dirigente abituata a ricorrere perché qualora la legge finanziaria dovesse essere approvata e prendo solenne impegno e i nostri parlamentari alla Camera e al Senato faranno tutto quanto in loro potere per impedire che ciò non ha nata ma qualora la legge finanziaria dovesse essere approvata già sapete è già sanno gli italiani quello che è lo scenario che si incombe sulla loro testa quelli che sono i cosiddetti rimedi del nostro governo ha messo in cantiere
Di fronte ad un disavanzo di cento mila miliardi di fronte alla richiesta immediata di altri quaranta mila miliardi di fronte ad un'inflazione oltre al sei per cento
Di fronte ad una disoccupazione che cresce specie nel Sud di fronte va pur detto ad un livello sociale sempre più basso per quello che riguarda tutti i servizi dalla sanità alla scuola i trasporti di fronte a questo panorama indubbi
A mente poco rasserenante per gli italiani il nostro Governo dice soltanto a chi lavora pagate più tasse mettete mano al portafoglio date a ancora nuovi denari all'erario perché è questo nostro Stato esoso ormai arrivato a considerare gli italiani
Come un gregge che va posato ogni qual volta al pastore di turno serve la la è stato detto e va ribadito che la pressione fiscale in Italia ha superato ogni livello di guardia
Siamo al trentanove per cento secondo alcuni ma giustamente alterniamo noi col fronte del contribuente anche di più sa le imposte dirette si aggiungono le imposte indirette siamo ad un prelievo fiscale tale da far dire non al Movimento Sociale ma tutti i centri di statistica che dal mese di gennaio
Al mese di maggio ogni famiglia lavora per pagare tasse imposte e balzelli e soltanto successivamente
Può lavorare per il proprio reddito per il proprio benessere per la propria famiglia
Un prelievo fiscale senza uguali in ogni parte d'Europa un prelievo fiscale quale l'Italia non aveva mai conosciuto un prelievo fiscale
Che non soltanto non serve per garantire servizi sociali degni di questo nome ma che in molti casi finisce per essere motivo di sperpero e di clientele perché cari amici di Roma
Romaniche lavorate
Romani che vi chiedete a che serve continuare a pagare tante tasse quando in questa Roma un tempo Città eterna il degrado è tale da constatarlo quotidianamente per mano a voi romani come ai tanti lavoratori che idealmente sono qui questa sera con il sindacato nazionale e con la Fiamma Tricolore noi a voi tutti
Diciamo serenamente
Che è il movimento sociale italiano è ben consapevole vent'certo della necessità di smascherare quello che è un inganno che era quarant'anni a questa parte viene consumato sulla pelle di chi lavora vale a dire che non è vero che per godere di servizi sociali degni dell'Europa occorra aumentare il gettito fiscale
In Italia di tasse se ne pagano fin troppe è che in Italia le tasse le pagano soltanto alcune categorie di lavoratori ed in particolar modo i lavoratori dipendenti
è che in Italia le pagano i pensionati è che in Italia le pagano coloro che non possono sfuggire al prelievo fiscale
Mentre le tante categorie di evasori coperti dalla protezione del regime già sanno che paga le tasse non significa assolutamente nulla di male perché tanto o
Ogni qual volta occorre rastrellato danari è pronto un condono fiscale che rende agli occhi di tutta l'Italia fessi coloro che pagano e dritti coloro che non pare pagare le tasse
è chiaramente è sacrosanto a condizione che le si paghi tutti a condizione che quei denari siano utilizzati per garantire servizi sociali degni del sacrificio dell'Italia
Pagano le tasse e certamente un dovere a condizione che lo Stato sappi impiegare quei danari per rendere più efficace la sanità pubblica
Migliaia di miliardi che finiscono divorati da quelle autentiche latrine della partitocrazia che sono le unità sanitarie locali
Migliaia di miliardi tolti dalle tasche del contribuente e male impiegati dal potere politico pagava le tasse certa sarebbe giusto a condizione
Nel nostro Stato facesse funzionare meglio
Quelle scuole che in tante zone d'Italia ancora oggi nonostante la natalità quasi vicino allo zero lamentano una carenza di auto pagare le tasse chi certo non sarebbe giusto se avessimo finalmente un corrispettivo di tanti e tanti sacrifici che il lavoratore quotidianamente fa
Ma quando questo lavoratore
Verifica che tutti quei danari vengono sperperati
Quando il lavoratore onesto verifica che il nostro governo non è capace altro che chiedere nuovi sacrifici quando il lavoratore che sa perfettamente di meritare qualche cosa di più di quello che ha si chiede e chiede agli altri lavoratori che cosa vorrei fare per impedire che questa vergogna continui deve venire in quel momento la forte consapevole risposta del Sindacato nazionale e del movimento sociale italiano perché è tutto ciò accessi occorre cambiare perché la vergogna finisca occorre punire coloro che da quarant'anni hanno allestito uno tra i sistemi più a più raffinati e al tempo stesso più antisociali che l'Italia e l'Europa abbiano mai conosciuto perché è la vergogna finisca
Occorre che vengano puniti i troppi ladroni che all'interno di queste istituzioni utilizzano il pubblico danaro
Non per la non per determinare ricchezza ma per alimentare clientele
Ecco perché non riteniamo che sia demagogico quello che abbiamo scritto nel nostro manifesto di convocazione di questa manifestazione e delle tante altre che in tutta Italia ad essi seguirà non è contraddittorio dire meno tasse e più servizi
Non è contraddizioni non è contraddittorio a condizione
Che sia altrettanto evidente che per pagare meno tasse e per godere di servizi migliori occorre che l'Italia si liberi dei troppi ladroni che nel potere politico hanno costituito la loro autentica fortuna
Per difendere
La nazione per difendere il lavoro per difendere le categorie e i cittadini occorre innanzitutto cacciare i ladri dal potere per difendere la gente che lavora
Occorre aver presente che è il sistema partitocratico si è impossessato di tutti quelli che sono i centri vitali e allora ben vengano le riforme a condizioni che siano autenticamente sociale
Ben venga la volontà di coloro che vogliono cancellare alcune tra le più monumentali dimostrazioni di questo regime
Di voler continuare a speculare sul sacrificio di chi lavora ben venga soprattutto la ritrovata volontà di riscossa di tutti quei lavoratori di quei giovani di quegli anziani
Di quei pensionati che non si sono arresi e non si vogliono arrendere
Noi questa sera abbiamo ridato vita ad una Italia che certo era sommersa ma che non aspetta altro che il nostro richiamo per farsi vedere orgogliosamente pulite e combattiva noi questa sera ridiamo io credo una speranza ai tanti tanti pensionati che in questa Italia sedicente cristiana
Ma in realtà andreottiana e democristiana corrono il rischio di essere
Le vittime sacrificali di una manovra che finirà sempre e comunque per colpire i più deboli ed è a tale riguardo militanti del movimento che io sento profondo l'orgoglio delle nostre radici
è proprio paragonando la nostra socialità con questa profonda ingiustizia sociale che ci circonda
è proprio guardando per un attimo a ciò che fece la legislazione sociale italiana in altri periodi che io e non soltanto io avverto quanto il movimento sociale italiano debba essere orgoglioso di essere il diretto discendente
Dell'unico movimento rivoluzionario che la storia europea ha avuto in questo se proprio parlando di pensioni parlando di pensioni cari amici e cari camerati
Che diventa motivo di orgoglio oltre che grande motivo di soddisfazione politica
Poter dire a costoro in termini di pensioni in termini di retribuzione non di assistenza poter dire a Marini poter dire a Formica poter dire a tutti io monconi di questo sistema che noi oltre
Cinquant'anni addietro avevamo chiaramente insegnato all'Italia e al mondo intero che la pensione non è il regalo che uno Stato fa a colui che cessa dal servizio mai la pelle gli oneri quella retribuzione differita nel tempo che è un cittadino ha il sacrosanto chiede il diritto di percepire
Nel momento in cui cessa dal servizio
Ed è quaestio
Il nostro essere socialmente più avanti di loro
è in questi nostri concetti chiari semplici alimentari ma al tempo stesso rivoluzionari che stava ancora enorme attualità delle nostre radici perché in questa fase così difficili
Della congiuntura economica e sociale della nostra nazione
In questo momento in cui oltre alle pensioni
Pensano di tassare la casa
Discutendo semmai se tassare la prima o la seconda casa a noi
Annoierei leader della Repubblica sociale italiana viene spontaneo dire in assoluta certezza di esserne il vero ma anche e soprattutto con grande grandissimo orgoglio
A noi viene opportuno e doveroso dire che è uno dei diciotto punti di quella Repubblica prevedeva che la casa è un diritto inalienabile che nessun governo si può permettere di tassare
& può estro
Del Movimento Sociale Italiano che non ha rinnegato è avanti è in questa sua profonda vocazione sociale che il movimento sociale italiano erede in termini monetari di dal fascismo è certamente molto ma molto più avanti di qualsiasi congrega democristiana di qualsiasi centro affari socialista di qualsiasi sindacato venduto a questo o a quel centro di potere siamo noi l'autentica socialità in questa nazione che deve ritrovare
L'orgoglio DS era innanzitutto una nazione perché cari amici e cari camerati
La nazione dicevo all'inizio ha vinto il marxismo in rotta
E di fronte alla nota del marxismo
Di fronte alla sconfessione che la storia ormai in modo inappellabile
Hai messo nei confronti del marxismo di tutta le tratte di tutte le specie di noi uomini e donne dal Movimento Sociale Italiano dobbiamo sentire anche e soprattutto
E lo dovete sentire voi lavoratori della CISNAL l'orgoglio
Di aver combattuto in Italia in questo quarantennio per tanti momenti da soli contro quel marxismo che oggi è in rotta anche perché in Italia è stato fermato dal Movimento Sociale Italia
Se non fosse stato per i lavoratori della CISNAL nelle fabbriche se non fosse stato per i giovani del Fronte del FUAN nelle scuole se non fosse stato per coloro che nel nome della Movida il movimento sociale italiano hanno lo Stato per tutta una vita l'Italia avrebbe avuto un avvenire quale quello che ha avuto il popolo albanese o quale quello che tutti i popoli dell'estate hanno avuto in regalo dal comunismo
Orgoglio quelli
Dal nostro essere missili
Orgoglio nel sapere che abbiamo l'unico grimaldello sociale capace di far cadere questo sistema orgoglio profondo e sincero in questa nostra ideale in azione che rappresentiamo da tanti e tanti anni e che vogliamo rivalutata anche e soprattutto dal lavoro pulito e onesto di tanti italiani perbene orgoglio legittimo cari amici e cari camerati
Che dovette a trasmettere in ogni parte d'Italia rianimando le le strutture che forse si sono per qualche momento assopite non c'è posto ho nel Movimento Sociale Italiano che crede che lotta perché è stanco perché super critico perché non ne può più per chi si è rasserenata fermo c'è posto al contrario PRI migliaia e migliaia per i milioni di italiani che ritrovano la possibilità di far sentire la loro voce con la Fiamma Tricolore c'è posto tra noi per tutti quegli italiani onesti quelli italiani sinceri per gli italiani puliti che qui questa sera sono presenti
Pensare
Basta prendeva va bene
Ma di una villa in in la la
La prima Vittorio sta
Accadendo in Gran Bretagna
No verso simili di
No sono
Nostro noi
Il pubblico
Mo'no ma dei uno
Lì