Il "caso Fenice - EDF": intervista a Nicola Abbiuso

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il Presidente del Comitato diritto alla salute Nicola Abuse o per parlare di una manifestazione che si terrà a Melfi esatto Nicola
Sì è stato a San Nicola di Melfi per l'esattezza la zona industriale dirimente
Primo giugno ore diciassette è una manifestazione organizzata da varie associazioni tra cui il Comitato di Tolosa dunque io Ravello l'avete intitolata
Alla tua salute se non ci pensi tu non ci penserà nessuno allora intanto di che cosa si parla e come si svolgerà questa manifestazione
Sì in realtà una manifestazione che avevamo già programmato qualche settimana fa in particolare il dodici di aprile ma causa maltempo siamo stati costretti a rimandare quindi diciamo che nel
Terra
Domenica primo giugno è una manifestazione che noi avevamo indetto all'epoca
Per chiedere alla Regione qui non rilasciare l'autorizzazione integrata ambientale all'inceneritore Fenice il PSE che si trova appunto al San Nicola di Melfi che la zona industriale
Torre c'è l'insediamento FIAT in realtà dopo due giorni quindi quattordici di aprile
La Giunta regionale invece a deliberato il rilascio di questa autorizzazione integrata ambientale
Noi comunque manifestiamo perché ovviamente siamo contrari all'attività di questo inceneritore che inquina sono ormai
L'abbiamo detto in tutte le lingue ma semplicemente etichettare sito ufficiale dell'ARPA
Per rendersi conto che le falde acquifere sottostante inceneritore zone inquinate ormai da quattordici anni quindi non ci capisce il motivo per cui
Ai a fronte di una situazione del genere la la Regione comunque abbia deciso di lasciare l'aria anche in considerazione del fatto che da un punto di vista impiantistico
Questo inceneritore in realtà non non fa parte al ma al momento Pili alcuna programmazione rispetto alla gestione dei rifiuti in Basilicata o meglio
Faceva parte del vecchio Piano regionale dei rifiuti ma oggi che e in parte di revisione
Oggi che a molti Comuni soprattutto i Comuni di questa zona parliamo della zona nord Peppe del mercato Basilicata c'è la zona culture
Ci sono Comuni che hanno raggiunto anche il settantatré per cento di raccolta differenziata
Dicevano che capisce a cosa serve questo impianto c'è
Per quale motivo
La Regione comunque ha deciso tutti continuare diciamo detti lasciare che l'attività di questi settori contigui nonostante inquinamento e nonostante il fabbisogno almeno di questa zona si sia ridotto notevolmente e quindi siamo lì a manifestare a protestare
Nei confronti appunto della dell'amministrazione regionale che ha deciso comunque di autorizzare questo inceneritore
Come si svolgerà la manifestazione
Ci sarai intanto un momento di preghiera con il vescovo della zona consegnava per Gian Franco Todisco
Che ha dato la sua disponibilità devo dire molto volentieri noi di questo ovviamente siamo siamo grati ci sarà un momento di preghiera
Perché insomma in questi anni comunque l'inquinamento certamente non solo quello prodotto dall'inceneritore ma in generale
L'inquinamento prodotto da varie fonti qui Basilicata ha prodotto delle vittime sta producendo delle vittime
è infatti subito dopo questo momento di preghiera
E ci saranno interventi delle varie associazioni ma faremo un'azione simbolica che è quella di piantare delle Croci Bianche proprio nel terreno antistante l'inceneritore
Ogni rappresentante di associazione di comitato perché sta occupando e in questo momento all'interno della Regione Basilicata di problemi ambientali
Piante rare simbolicamente una croce
E diciamo in rappresentanza
Di le vittime dell'inquinamento
Le diciamo vittime inconsapevoli dell'inquinamento prodotto non solo dall'inceneritore Fenice ma da appunto da varie vari focolai di
Inquinando inquinamento che sono presenti attualmente in Basilicata ci sarà anche una proiezione di un filmato dello sport siamo riusciti esattamente alla fine
Diciamo della di questo momento proietteremo collezionismo documentario che è stato prodotto due anni pagata la prima firma che ci ha dato appunto l'autorizzazione a poterlo proiettare
In cui il professor Stefano Montanari dottor Stefano Montanari
Che la persona il massimo esperto attualmente per quanto riguarda le nanoparticelle spiega in modo ieri calma inequivocabile come
Questi impianti a metano nanoparticelle come queste possano avere hanno effetti negativi sulla nostra salute ma soprattutto la cosa interessante e che diciamo sì si spiega in questo documentario come
Molto spesso le aziende che hanno attività di questo tipo
Durante il loro iter autorizzativi ne combinano davvero di tutti i colori quindi cercando di
Eludere le le norme le le leggi e così via pur di arrivare all'obiettivo cioè pur di mettere in funzione impianti pur consapevoli del fatto che questi impianti hanno un impatto ambientale notevole quindi producono inquinamento hanno effetti sulla salute
Devastanti
Ma c'è evidentemente un business tale per cui
Stava molto spesso durante l'iter autorizzativo si scoprono magagne incredibili perché Montanari
è diventato anche un esperto diciamo di tutta la parte amministrativa autorizzativa di questi tipi di impianti
E soprattutto però le magagne hanno bisogno di qualcuno che dall'altra parte sia un piuttosto disattento nei controlli e nel rilascio delle autorizzazioni io ti saluto dicendo che di ovviamente noi attendiamo sempre
Che su tutta la vicenda Fenice si faccia uno studio epidemiologico serio e si vada alla ricerca di quei contaminanti che certissimamente
Stante la situazione gli archivi inquinamento ucciso accumulati nei terreni nelle falde acquifere e con le conseguenze e possiamo immaginare
Grazie grazie Nicola bisogno al Presidente del Comitato diritto alla salute io Lello l'appuntamento è per domenica primo giugno ore diciassette e fuori ai cancelli dell'inceneritore Fenice in quelli Sannicola di Melfi