Intervista ad Ermete Realacci sul dissesto idrogeologico

Radio radicale siamo con il Presidente della Commissione Ambiente della Camera l'onorevole Ermete Realacci del Partito Democratico
Onorevole noi abbiamo visto questo fine settimana che cosa è successo sia in Lombardia
Che in Liguria in altri luoghi d'Italia i danni quantificati sono Perilli del dissesto idrogeologico il maltempo sono di circa un miliardo noi la scorsa settimana abbiamo visto che è stato presentato questo piano importante d'Italia sicura
Che prevede lo stanziamento di sette miliardi nel giro di sei sette anni per la messa in sicurezza del territorio
Come si fa fronteggiate diciamo
Questa seconda emergenza con
Con quello che abbiamo visto in questi giorni che ha quantificato almeno un miliardo i danni
Beh non abbiamo due aspetti uno capire dare certezza del sostegno alle popolazioni colpite su questo per la verità
Non siamo ancora
A una situazione soddisfacente perché ogni volta bisogna trovare stratagemmi fondi finanziamenti
E le altre attuare una seria politica di prevenzione
Da questo punto di vista sicuramente Gonella Lorenzi rappresenta un cambio di passo c'è un'unità di missione a Palazzo Chigi
Si punta a spendere i circa quattro miliardi di euro fra dissesto idrogeologico e depurazione delle acque che non sono stati spesi
Negli anni passati rendendo più celeri e trasparenti le procedure dando responsabilità
Ma i Presidenti delle Regioni in materia ovviamente poi bisogna spenderli anche bene e poi come diceva lei ci sono questi sette miliardi sui fondi che vengono dall'Unione europea che dovrebbero essere non tutti ci sono due miliardi che vengono dal da somme italiane comunque cinque miliardi sì perché poi ci sono i cofinanziamenti è ci sono altre misure perché anche lì i futuri fondi attivati diciamola dal dal dall'unico va beh peraltro lo stesso Unione europea dice che circa il venti per cento
Delle risorse vanno destinate
Alla partita dei mutamenti climatici sulle misure di mitigazione o di adattamento mitigazioni significa riduzione di emissioni ci o due quindi risparmio energetico fonti rinnovabili adattamento significa a seconda dei Paesi le misure per fronteggiare
I mutamenti climatici in atto per l'Italia sicuramente il problema più serio e quella del dissesto idrogeologico aggiungo che poi una politica di prevenzione implicherebbe anche un'azione molto più seria sul futuro prevenzione antisismica
Non è un Paese che poi discutere delle sentenze su chi non ha previsto per i terremoti in ma dimentica rapidamente che per evitare danni e soprattutto vittime bisogna costruire case in maniera diversa e adeguare
Le casse che esistono su questo non c'è nulla noi adesso stiamo facendo
Una battaglia per reintrodurre nell'ecobonus sessantacinque per cento di credito di imposta
Dell'edilizia la prevenzione antisismica ma nella finanziaria nella legge di stabilità arrivati in Parlamento questo non c'è quindi bisogna metterlo quelli cioè ci sono molte cose da fare
Per quanto riguarda le politiche abbia da cambiare basso sulle politiche del territorio
Burlando fa bene a ricordare che ci sono stati condoni votati dal Parlamento nazionale ricordo che una Regione la campagna
Qualche mese fa ha chiesto di riaprire i termini di quei condoni e il Governo ha fatto ricorso con contro questa di apertura e la Liguria non è stata una Regione che dal punto di vista la gestione del territorio e della contrasto all'eccesso di
Cemento si sia distinta ecco non nulla di terrei a modello
Quello questo significa combattere appunto questo ampio di ieri perché perché purtroppo la situazione è peggiorata perché gli eventi meteorologici estremi come vediamo purtroppo dalla cronaca quasi quotidiana
Si moltiplicano e dall'altro significa stabilire delle priorità nella politica nella spesa pubblica se parliamo dalla Liguria
A fronte di quella successiva che è successo è evidente che la priorità è una corretta gestione del territorio e i nove la Gronda poggia tutta la Gronda o il terzo valico ferroviario
E lì la politica si deve confrontare avo assenso secondo lei innescare uno scontro con nelle regioni che si trovano a fronteggiare una crisi finanziaria molto dura molte regioni hanno chiuso il proprio uffici geologici
E è giusto che noi diciamo questi e questi enti siano sostituiti da vada da Commissioni come quella per Italia sicura che sicuramente svolgerà un buon un buon lavoro ma che senso ha questo conflitto
No il conflitto non ha senso c'è bisogno di un richiamo di tutti alla propria responsabilità questo vale per il Governo centrale anche per il Parlamento vale per le Regioni varie per le istituzioni locali vale per la Società per l'economia perché poi molte a seconda del mese dell'anno o del momento no
Ci si preoccupa giustamente di quello che accade per effetto del dissesto idrogeologico magari
Si torna a chiedere ulteriori spazi per l'edificazione invece onestamente oggi non in Italia non è una priorità oggi bisogna recuperare qualificare il patrimonio edilizio esistente
Semmai demolire e ricostruire ma certo non coprire nuovo territorio quindi c'è una contraddizione che attraversa tutti attraverso anche la società no e ebbe qualche volta insomma se uno guarda al nostro passato vediamo che
Nei nostri padri i padri i nostri padri gestione al territorio meglio di come abbiamo fatto noi adesso perché vi è il CIPE
Il Granducato di Toscana o i Borboni o la Repubblica veneta rispetto a questi problemi a volte erano avanti se ci fossero stati i Borboni
La tragedia di Sarno forse non sarebbe accaduta perché il reticolo dei regi lagni che tremava quelle zone è stato voi da noi distrutto praticamente cementificato costruito oppure nella Repubblica bene da chi
Veniva corrotto per le azioni di risanamento delle acque no quindi dati veniva considerato un traditore della patria e non veniva punito secondo sistemi Montessori anni no
Ancora oggi a Palazzo Ducale c'è l'immagine di uno di questi traditori della patria allegato con i quattro articoli quattro cavalli
E come si può immaginare la fine qual è quindi diciamo dobbiamo recuperare una responsabilità condivisa rispetto alla gestione del nostro territorio e ripeto
Bisogna cambiare anche il racconto c'era ancora oggi troppi politici pensano che sia popolare annunciare improbabili piani di grandi opere pubbliche no
Mentre invece a deve diventare popolare anche per i cittadini annunciare un territorio che è gestito meglio e più sicuro magari è più bello
La ringrazio ringrazio il Presidente la Commissione Ambiente Ermete Realacci