L'intervista è stata registrata martedì 3 dicembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Cee, Crisi, Croazia, Europa, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
Convegno
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professore
La tregua in Croazia si dice regge ma di fatto la guerra diventata solo meno intensa e e la Croazia giorno dopo giorno viene rosicchiato a dall'Armata golpista federale e dai cetnici serbi
Continua intanto il parlarsi addosso dell'Europa e a questo punto anche dell'ONU sulla presunta a forza di interposizione internazionale tra coati serbo federali
E intanto anche informazioni su questa guerra alle porte di casa nostra comincia a ritornare pagine interne
Sull'Unità giornale del PDS scrive Furio Cerutti docente universitario di Filosofia Firenze
Un opinionista che già durante la guerra del Golfo si distinse per i suoi articoli contrari alle semplificazioni pacifiste
E noi lo abbiamo ora in collegamento telefonico per parlare della tragica guerra in Croazia e delle reazioni dell'Occidente ma in particolare delle reazioni di quella parte importante del mondo occidentale che è la sinistra europea
Professor Ceruti io la prima domanda che voglio porre sulla la sua opinione sulla politica dell'Occidente in particolare dell'Europa rispetto alla crisi jugoslava
è una mia opinione molto negativa verrà fallimento quasi completa in particolare ed è molto amaro dirlo ha fallito alla sua prima trova di fronte a una crisi concreta cruenta
La conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea alla CNCE
Cioè quell'organismo che dovrebbe garantire la appunto la sicurezza oltre al libretto alla cooperazione
In tutta Europa e che che dai tempi della carta degli elementi del settantacinque e che riunisce anche le grandi potenze che vanno avute continuano ad avere le mani in Europa gli Stati Uniti da una parte e dall'altra Lorusso o ex uracile è fallita la CSCE perché problemi suppongo io almeno questo intanto questo organismo fondato sugli Stati nazionali e quindi si tratta di un conflitto prudentissimo pericolosissimo ma interno ad una entità che fino adesso è soltanto uno su un singolo stato appunto Jugoslavia che non esiste più allora il formalismo diplomatico e giuridico anche oltre ad altri fattori politici ha impedito al organi alla quelli segretariato della CRC e che dovrebbe occuparsi specificamente della prevenzione della composizione dei conflitti di intervenire
In questo modo i diritti umani dei cittadini i serbi croati Loreni coinvolti nella guerra animali sacri sono stati nel honda linea vuoti tutto il tutto del tutto negativa rispetto alle conveniente diplomatiche fra i cinque citati ma devo dire che anche il il l'intervento
Più attivo più dinamico almeno alle apparente della comunità europea con l'intervento di Lord creare anche la conferenza della Aiace rivelato quali fallimentare nel senso che giudica ancora una volta che da un lato le divisioni fra le militanti
Componenti la comunità ora meno forti ma l'inizio molto diviene anteguerra la Francia più vicine ai serbi la la la la Repubblica federale tedesca più vicine ai Fratelli sloveni queste divisioni e in generale la struttura altezza
Intero polli nazionale ancora oggi dalla comunità Cellino ma la mancanza di una unità di una direzione politica unitaria dell'Europa impedito
La tempestività ed efficace l'intervento che unicamente avrebbe potuto o impedire o per mare ai primi ai primi inizi la guerra e francamente questo è anche
Un
è un atto d'accusa nei confronti di altre ovviamente di altri livelli della comunità internazionale perché l'ONU o diciamo iniziativa preda all'ONU dagli gli Stati Uniti e da tutta una serie di potente alleato e non solo quelle della NATO
Contro l'invasione il racket in nel con RAI prima con l'intervento militare di embargo e poi con l'Inter con la con l'attacco alle truppe Rucker frazionate
Le incomplete voglio dire non ha trovato il benché minimo riscontro a questa volta eppure si tratta di un conflitto non certamente inferiore quanto a crudeltà e non inferiore quanto a pericolosità per l'equilibrio europeo e mondiale di quanto non fosse l'invasione irachene incoronare et
Ecco secondo lei il riconoscimento
Dell'indipendenza delle repubbliche di Slovenia e Croazia che si sono democraticamente dichiararne indipendenti dall'ex Jugoslavia avrebbe contribuito a risolve la questione
Io penso
O suppongo di chi naturalmente è difficile dirlo al giudice dirlo anche col senno di poi di fronte a una questione così intricata come sono sempre state le questioni balcaniche perché il punto è che ci ritroviamo in qualche misura oggi
Gli stessi problemi che l'Europa ha avuto di fronte dopo la scomposizione la fine dell'impero ottomano fino a quattordici o addirittura si può dire fino al trentanove problemi che sono certo quindi l'aspetto etnico l'attuale la nei Balcani problemi che sono stati semplicemente congelati dalla guerra fredda e dal bipolarismo
Io io sono tra quelli che pensano che un riconoscimento tempestivo e condizionante di Ravenna Croazia avrebbe giovato quando dico condizionato voglio dire che non si trattava di riconoscere questi risultati
Per simpatia o per il semplice fatto che un semplice che peraltro importantissimo decisivo tanto che un referendum
Svolto sotto gli occhi del mondo aveva dichiarato la loro indipendenza ma quando dico condizionato voglio dire che era possibile
Sulla base di un'intenzione dell'incarico non cemento da parte della comunità internazionale in particolare troppo occidentale contrattare con questi paesi e soprattutto con l'acrobazia un loro che io fattivo impegno nei confronti delle minoranze nazionali racchiuse nei loro confini e quindi in particolare delle grosse consistenti minoranze serbe
è inconcepibile voglio dire che problemi
Di immigrante nazionali oggi BCE risolvano a colpi di cannone e ha Scott lamenti di donne e bambini e non con quello strumento che sono la protezione delle minoranze
Litta tutti di autonomia le strutture federali o confederali che sono proprie dell'Europa civile
Ecco quindi mi pare che il suo parere su la questione riconoscimento
Sia positivo nel senso che doveva essere positivo per quattro quale conosciuto ma negativo per quanto riguarda il comportamento in particolare dell'Europa ora sembra che il nostro governo con appunto estremo ritardo
Sia orientato a premi al massimo vertice europeo di Maastricht
Per i insieme alla Germania per il riconoscimento della Slovenia della Croazia lei pensa che da questo vertice potrà uscì finire una la svolta della politica europea rispetto alla visivo dati e più in generale rispetto alla costruzione
Di queste stime sembra ormai diventata la mitica unità europea per quanto cioè di insomma inefficace nell'azione concreta nella comunità
Senta io devo dichiarare la mia parziale incompetenze legno come filosofia politica e non di analisi politica e primo secondo Maastricht un rebus ed è un enigma che credo farà resterà fino all'ultimo allora di fronte e francamente io sono un poco pessimista o nel senso di un fallimento dichiarato di Marco o nel senso cioè insomma nel senso nel senso di un mio fallimento della proclamazione di una multa
Il rigore decisivo passo verso l'unità politica europea ma fallimento potrebbe anche essere un una sostanziale immobilismo mascherato da grande passo in avanti allora io francamente vedo nella questione
Croata e slovena in particolare alla salvaguardia delle vite umane confine serbo-croato una questione che francamente non può attendere e non può essere fatta dipendere dalla da un rebus di alta politica così complicato come sarà il vertice di Maastricht io devo dire che sono quindi molto favorevole al passo annunciato in maniera più chiara dalla Germania federale ma col quale sembra concordare ricerchiamo
Alle dichiarazioni del onorevole Andreotti anche il nostro governo con quel passo voglio dire che prevede comunque il riconoscimento da parte di Italia Austria e Germania delle due nuove repubbliche prima di Natale
Qualunque cosa venga maestri tutte poi questo riconoscimento viene fra il fatto dall'intera comunità europea lire riunita tanto meglio ma io credo veramente che ormai non si possa né percepito bene unità europea e con a dire la cura la prudenza nei confronti delle sue istituzioni e dei suoi difficili passaggi in avanti sia un bene molto importante
Tuttavia questi punti un intervento serio che cambi le cose in pratica che il termine guerra è ancora più importante e mi va bene anche se lo fanno alcuni i governi europei e altri no
Ecco io passerei a parlare ora della sinistra europea
Che nella sua istanza più rappresentativa all'Internazionale socialista assunto durante questa crisi una posizione molto discutibile lei che ne pensa professore
Né penso che e anche tutto non sappiamo tutto quello che dovremmo sapere lei prima ha fatto riferimento
Ha problemi d'informazione ecco devo dire che un altro fallimento oltre all'alimento diplomatico europeo il fallimento se non della informazione europea per lo meno di quella italiana di quello che succede attivamente in Slovenia Croazia e Serbia di quello che per esempio sta dietro alla arrogante per come dire Nikita posizione da grande potenza della Serbia che peraltro poi invece mi sembrerebbe apparentemente visionate diplomatica mi di quello che sta dietro quanto a gruppi dirigenti forze economiche e politiche chiedo ai governi di queste repubbliche
Intreccia pochino perché leggiamo molta cronaca qualche pezzo di indignazione morale ma ben poca analitico di abbiamo letto anche ben poco sulla posizione della delle sinistre europee comunque pervenire la domanda io ritengo è già stata sbagliata la pervicace resistenza dell'Internazionale socialista che pure è l'unica organizzazione internazionale che oggi la sinistra abbia deve guardare con freddezza UTP detta o regime tenta addirittura il processo di autonomizzazione di questa Repubblica l'atteggiamento è capitato con impressiona ancora più esasperato
Da non aveva De Michelis
C'è stato il Balli che lo ritengo sbagliato perché penso che ricercato una posizione ideologica voglio dire proprio alla sinistra la la la i partiti socialisti che visti vantano in parte anche giustamente di avere fatto a me ma di aver rifiutato gli ideologismi della per tradizione comunista qui hanno imposto un loro schema tratto e cioè la salvaguardia delle unità federale Jugoslavia come quadro di migliore cedimento per l'integrazione europea per il mantenimento dell'equilibrio eccetera eccetera a hanno imposto questo schema tra tra quello che effettiva avveniva effettivamente e cioè la volontà della praticamente manifestate dei popoli in rovina entrate di andarcene dalla federazione e quel che è peggio uno schema astratto imposto poi a questi popoli quando già picchiavano sono le fucilate ma cannonate e quindi ad un un esempio voglio dire di insensibilità politica di miopia intellettuale di qui veramente imputa a sinistra europea non può andare fiere
Santi ha molto da imparare per non ripeterlo in futuro per esempio nei confronti di quello che succede o succederà nell'ex Unione Sovietica
Ecco io vorrei adesso affrontare un de una sua affermazione in un suo recente articolo sull'Unità e che proprio prendendo spunto dalla crisi jugoslava
Indica che oggi come oggi purtroppo gli strumenti a livello internazionale per risolvere i conflitti queste come già anche l'inizio di questa intervista diceva la CSCE per esempio per la l'Europa non siano ancora maturino denso mentì politici e che lei sintetizza il mondo ancora bisogno di gendarmi ecco ci vuole un po'spiegare il senso di questa affermazione
Si tratta come lei benissimo gli oscurò pervenissero intenderanno di una formazione provocatoria nei confronti di tutti coloro che per diciamo pigrizia intellettuale continuano a pensare che ci possano continuava a pensare a sostenere lo slogan conto cui il mondo non ha bisogno di gendarmi e la pace li farà tanto meglio quanto più spariranno i gendarmi naturalmente poi ci pensa al gendarme
Parentela scriverebbero gli Stati Uniti allora aiutato questa come provocatoria per dire che le relazioni internazionali ahimè perfino quelle euro interviene in riva europee
Non lo sono e temo per un po'ancora non saranno a livello tale da poter essere tutte regolante greco antico in caso di conflitto voglio dire con strumenti prettamente politici e diplomatici allora voglio dire che sono necessari dei punti di forza nel mondo tanto meglio se si tratta di organizzazioni Inter o sovrannazionale legittimate
Dalla decisione delicati e dei popoli e quindi legittimati democraticamente al svolge una funzione di polizia internazionale che poi non è niente di né di nuovo nemica andaluso perché quello è una delle parti vitali e ahimè non non mai applicate o no ma è abbastanza applicate della Carta dello statuto delle Nazioni Unite in particolare il capitolo capo settimo
Allora
Voglio dire con gendarmi che io sono necessità è necessario oppure deve poter quel cento ettari e deve come quindi queste organizzazioni gli Stati che deformano devono attrezzarsi anche nel peggiore dei casi a un intervento un dato sulla forza militare che naturalmente è da qualcosa cui ricorrere solo come extrema ratio perché prima ci sono escrementi Politi e già dicevo che purtroppo l'Europa ha fallito anche in questo perché non ha manifestato una chiara e decisa volontà politica
E quindi una chiara e decisa repressione politica nella soluzione della crisi se nel ridicolo Nadia poi ci sono altri strumenti come quelli economici lo si vede per esempio perché nei confronti dei coloro che rompono le treni Gwen dei prossimi ad aggressioni nel territorio leggi per l'aria non lo si usi pesantemente non si sia usato già prima sono notizia di oggi sarebbe che l'embargo che sono comunque misure economiche vengono mantenute dalla Comunità europea nei soli confronti della Serbia quindi viene rimangiata la prima la precedente e un po'cori il bile delibera per cui tutta tutti gli Stati ex jugoslavi venivano sottoposti a sanzioni economiche
E alla fine incerto in caso in cui i deliberati dalla comunità internazionale o l'ONU o o oppure organizzazioni regionali di sicurezza come a certe CE
Non vengano rispettati allora bisogna sapere a quanto meno a minacciare nel peggiore del pessimo del carico usare la forza militare per fermare chi continua ad aggredire perché se non si accertare l'aggressione se non si fanno cessare le ostilità
Tutto il resto continua e continuano anche quei fenomeni di appena crudeltà che sono scatenate da alle bandiere bande estremiste cetnici da una parte cetnici da una parte ustascia dall'altra che sono la vera vergogna non solo dei popoli jugoslavi ma della vergogna d'Europa oggigiorno
Ecco ma secondo lei perché queste posizioni che lei e spie che appaiono molto ragionevoli e diciamo in realtà sono o minoritarie in questo momento
Questo è difficile a dirsi perché in realtà del premier jugoslavo non si sa bene per quale ragione o o o forse lo si sa anche però pur non interessa granché a molte persone quindi voglio dire le parti politiche intellettuale non si pronunciano
Se lei fra uno spoglio dei giornali deve in questi milioni di articoli di analisi ne trova pochissimi impone trovo alcuni sbagliati di articoli di commento ancora meno allora formazione ma
Chi invece anche fattivamente come forza politica per esempio perché io radicale o solida Pannella fanno azioni anche concrete come digiuni per il riconoscimento delle repubbliche per dire anche questo è un dato
C'è certamente anche questo dato ma purtroppo gli interventi di tutti mani anch'essa soprattutto in un di in una situazione politica di fronte anche un'opinione pubblica ancora più amaro dirlo come quella italiana oggi duramente testimonianza purtroppo non non un nuovo annovera anche lei mi chiedeva perché ma io per primo che ci sia prima di tutto la come è stato ampiamente detto la mancanza del riconoscimento di fronti precisi allora i fronti precisi per l'opinione pubblica di sinistra in Italia e in Europa ma soprattutto in Italia nell'ultimo anno
Chiamati dalla crisi del Golfo l'unico schieramento preciso è ancora ahimè voglio dire questo brutto lo trovo un segno di invecchiamento
Della sinistra italiana ancora quello pro o contro tutto ciò che fanno gli Stati Uniti d'America seconda spento
Allora quindi dell'Emilia uniti d'America non sono coinvolti niente ed è un problema come siano coinvolti perché in realtà questo probabilmente è un segno di una loro prevalere Inc almeno in questo caso di una loro tendenza isola Fini dica che può far piacere sono agli arrabbiati antiamericani ma non certamente conforta coloro che pensano che per la il mantenimento della sicurezza nel mondo in Europa e necessaria non la funzione gente di gendarme ma la collaborazione attiva degli Stati Uniti appunto CNCE rifondata anche sulla partecipazione di Stati Uniti e Canada l'altro motivo è che siccome questa questo movimento dia indipendente di alcuni popoli dall'ex Jugoslavia ripresenta comporti tinte nazionali o una finalisti che la sinistra occidentale che crede di riavere che il problema c'è risolto solo perché che proclamata al di sopra e al di là nel suo internazionalismo di ogni Radice proviamo nazionale ecco questo è un altro motivo di i non di antipatia quanto meno di di non di indifferenza credo dell'opinione pubblica di sinistra nei confronti di quanto avviene in quei Paesi e non solo naturalmente
Lei cicoria rivoluzionaria ma io penso poi soprattutto ai popoli dell'ex Unione Sovietica
In quelle zone voglio dire in cui è inevitabile che le la dimensione nazionale e quindi l'autonomia delle delle tradizioni del proprio linguaggio della propria prevalente legione eccetera per decenni compressa o addirittura repressa salti fuori e tirate fuori potentemente con una a mio avviso il assoluta legittimità di reclamare i propri diritti e certamente accompagnata da quello che invece non piace a nessuno e cioè dal nazionalismo ma che questo nazionalismo un un epifenomeno talora molto grave talora abbastanza forte da motivare o o imprudenti atti dei vari nuovi governi oppure bande estremistiche ma certamente non è la laddove domenica della della mia azienda voglio dire del noi siamo da decenni abituati
Svolgere tranquillamente una vita nazionale centrale che nessuno al civico prima voci ci consideri di seconda classe pare mi pare francamente un po'troppo facile mi pare come dire una scarsa capacità di identificazione e quindi di fantasia politica pensare che debba essere così anche all'Est dove la storia degli ultimi decenni è ben diverso
Ecco per concludere e di fronte a questa crisi della sinistra di fronte alla crisi dell'Internazionale dei partiti e in particolare dell'Internazionale socialista lei non pensa chiede sia auspicabile diciamo quello che propone partito radicale la costituzione di un soggetto o politico transnazionale chiede influiscano invalidare lamenti nazionali e che sia di movimento rispetta questa situazione bloccata per risolvere
Le crisi che si annunciano sempre più drammatiche in questi nel progredire negli anni
Ma io penso tutto che l'unico decisivo cambiamento che può veramente risolvere qualcosa un cambiamento a livello istituzionale e quindi un rafforzamento come ci dice in gergo tecnico con un approfondimento della Comunità europea che nella marcia nel giro di poco gli anni un soggetto politico autonomo dotato di una propria prima politica monetaria poi di una vera propria moneta unica e dotato di un proprio attuava politiche né un proprio apparato di sicurezza perché questo è l'unico soggetto politico è un soggetto uno appunto istituzionale un superstato che posso intervenire seriamente nelle e che
Ci sia bisogno di un ricambio di classi dirigenti non c'è dubbio da questo punto di vista una maggiore coesione una maggiore interscambio
Fra le opinioni pubbliche europee penso soprattutto alle opinioni pubbliche intellettuali e politiche può antistadio può essere d'aiuto anche sarebbe di notevole aiuto francamente io trovo che molti discorsi che gli intellettuali europei vanno in questi anni sono discorsi fa ancora troppo legati a un immagine mitica o al vagheggiamento di un mito immagine letteraria e mi scuso o al vagheggiamento di una più o meno mitica più o meno inventata immagino l'Europa deve Sette e l'Ottocento e del primo Novecento mentre faremmo credo meglio tutti accurati un po'di più della realtà europea non solo di quella politica ma di quella culturale anche etniche di questi tempi
Bene allora io la ringrazio professore Cerutti abbiamo parlato con Fulvio Cerutti docenti universitari filosofia politica finanziamenti opinionista de L'Unità
Della crisi jugoslava che della deviazioni in Occidente in Europa e nella sinistra grazie risentire storico proprio il c.t. riscrivibile
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