Gli eccidi dei partigiani comunisti jugoslavi in Italia, le vittime delle foibe, i silenzi del passato, le denunce radicali

Questi cialtroni
Che vanno adesso al fiorire delle foibe
Non ci andavamo quando questo costava
A noi compagni lo sputo
Dei nostri compagni
Non ci andavamo quando era doveroso di importante andare
Per onorare i drammi e tragedie che la nostra sinistra il nostro antifascismo aveva subito albergato
Ma che un amico come Valerio Zanone
Che è segretario del partito libera è stato segretario per liberare che dovrebbe avere il senso delle istituzioni dello Stato
Badate io a dire le foibe
Vado ad onorare alle
Non perché c'è un anniversario
Perché ci sono le elezioni giudico che definisce
Ebbene assistemmo e stupido
E se un liberale di far questo senza accorgersene
Vuol dire davvero che oggi l'abbiccì della ragionevolezza
Del rispetto dello stile che l'uomo che la persona se ne sta andando a farsi forte
Con una velocità che dovrebbe scadente
Era il diciannove giugno mille novecentottantotto e con queste parole pronunciate durante una manifestazione elettorale per le amministrative in Friuli Marco Pannella Gorizia evocava tra l'altro gli eccidi commessi dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito
Che a Trieste nelle regioni nord orientali italiane a partire dalla quarantatré buttarono in quelle voragini rocciose a forma ad imbuto rovesciato create dall'erosione dei corsi d'acqua migliaia di persone
E sarà questo il principale tema che caratterizzerà le registrazioni che riesco terrete
Tra qualche stante la prima e della febbraio due mila sette quando sulla tema intervenne tra gli altri anche alla Capo dello Stato Giorgio Napolitano che a proposito di foibe parlo di congiura
Del silenzio in quella circostanza intervistiamo Giulio Ercolessi Segretario dalla Partito Radicale dalla novembre settantatré al giugno settantaquattro e consigliere comunale radicale a Trieste insieme a Marco Pannella
Nella settantotto
Quando i radicali decisero di scendere in campo a Trieste in Friuli
Per la difesa dal Carso e controlla trattato di Osimo facendo diventare quanto stava accadendo in quella regione è un caso nazionale ascolterete Giulia Ercolessi ricordare tra l'altro
L'omaggio radicale ai morti delle foibe già negli anni settanta
Al termine di ascolterete invece
Una registrazione più recente del diciannove maggio due mila e dieci quando a Roma si svolse un dibattito in occasione della presentazione di un libro foibe sconosciute della giornalista Maria Antonietta
Marocchino con la partecipazione tra gli altri di Marco Pannella
Che ricordo le ragioni dell'iniziativa
Radicale da settantotto a Trieste a in Friuli e le polemiche della passato per quanto affermato dai radicali sulla questione delle foibe
A seguire i veri proporremo poi la testimonianza di un sopravvissuto delle foibe Graziano dovesse quando raccontava quanto aveva dovuto subire durante uno speciale Mixer dalla RAI condotto nella novantuno
Da Gianni Minoli in conclusione riascoltare tra la sintesi di un altro
Dibattito sui temi evocati quello svoltosi il quattordici luglio due mila uno a Marina di Pietrasanta moderato da Romano Battaglia ecco non spetti gli storici ad autori di libri
Sulle foibe Arrigo Petacco e Vincenzo De Luca e l'avvocato Sinatra dell'Associazione vittime
Delle foibe Giulio allora nel giugno settantotto poco dopo l'elezione tu facevi parte della delegazione radicale che pubblicamente si recò alla fuori Buddy Basovizza
In che contesto si svolse quell'atto politica quale ne fu l'importanza
A dunque però non mi ricordo veramente lunghissimo anche perché
Cercare di spiegare in poche parole le peculiarità del sistema politico triestino rispetto a quello del resto del Paese all'impresa assolutamente improbabile che quanto facevo politica l'ho cercato di
Espletare varie volte la giornalista che e con scarsissimo successo diciamo diciamo questo che era la prima avevo
Perché è una forza politica della sinistra come all'epoca si qualificava senza ombra di dubbio che il Partito Radicale
Andava questo perché non era ancora stato dichiarato mi sembra un monumento nazionale ha ricordare questi eccidi che peraltro
Io ho sentito nella tua introduzione così le cifre che un po'girano
Probabilmente sono molto da ridimensionare però era una tragedia che in qualche modo simboleggia qua una più grande tragedia che era stata rimossa nel corso del dopoguerra dalla
Diciamo da tutto l'establishment della Repubblica ma anche probabilmente per
Comprensibili ragioni interessi geopolitici
E internazionali dalla stando al parere la seconda guerra mondiale di quello che era accaduto prima di quello che è accaduto dopo
Questi CPT non nascevano dal nulla
La quantificazione probabilmente non si saprà mai perché di scomparsi i complessità
Mentre furono un numero variabile fra probabilmente cinque mila e i diciassette mila solo una piccolissima parte di questi
Fini nelle foibe
Probabilmente la stragrande maggioranza Mori tempi io sardi fammelo
Difficilmente o nei campi di concentramento che erano stati creati in quel periodo non me è una pratica che abbia riguardato esclusivamente italiani perché
In realtà dimensioni enormemente maggiori queste
Peraltro citati erano verificate nel corso della guerra civile che aveva
Caratterizzato la ex Jugoslavia negli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale in modo
Molto più che un ente di quanto non fosse accaduto in Italia e naturalmente vanno tenuti prendendo a tenuta presente lo sfondo e i precedenti dopo la Prima guerra mondiale l'Italia aveva occupato un terzo della Slovenia
Poi c'era stato all'impresa di fiume la parte dell'Istria le che era stata integrata nei confini italiani
Era superiore al cento per cento che comprendeva anche la il retroterra a differenza di quelle che erano state le proposte al una fermata
Conferenza Belotti e di pace di Versailles insomma c'è tutta una storia diritto a un attore anche di persecuzione da parte
Dell'Italia fascista nei confronti delle popolazioni che erano
Rimaste in Italia circa duecento mila
Abitanti forse anche un po'di più sloveni e croati erano erano ritrovati da un giorno all'altro in Italia erano state chiuse le scuole
Slovene e croate nel corso del tempo Ennio erano stati cambiati ed autorità i cognomi erano stati cambiati i nomi dei Paesi toponimi
Eccetera eccetera c'era sicuramente covava da queste parti qui in tutto il periodo per la dissoluzione dell'impero austro-ungarico quel tipo di OP etnici che poi si sono visti
Liberati all'epoca per la dissoluzione della Jugoslavia che coniughi coinvolgevano ampiamente anche
Coloro che erano
Martedì in Austria Ungheria ma che erano di culturale di lingua italiana
C'era anche da non dimenticare un compito nostro nazionalità ma anche di concezione della nazionalità perché l'idea
Che avevano
Sloveni e croati dalla nazionalità erariali piena sostanzialmente tedesca fondata sulla discendenza di sangue
Mentre gli italiani avevano da tradizionali piena
Diciamo così franco italiana per la
Nazione come fatto colon paritetico fatto di cultura cosa che anche
Abbastanza comprensibile perché quando a Mussi è politicamente forti economicamente forti contro talmente forti si tende ad assimilare quindi si preferisce
Utilizzare questo tipo di concezione sulla carta più democratica anche ai fini anche democratici così fece il fascismo almeno fino al mille novecentotrentotto quando la idea di nazione del fascismo era fondata non certo però sulla discendenza di sangue
Comunque queste persecuzioni che dunque per discriminazione diciamo molto forti che erano accadute durante il regime fascista
Avevano anche provocatori metodo un po'strisciante meno clamoroso di quello che ci fu da parte degli italiani in senso inverso dopo la Seconda guerra mondiale
Ma erano poi soprattutto molto drammatizzate con l'entrata in guerra dell'Italia con quell'aggressione assolutamente ingiustificata che venne fatta dall'Italia fascista nei confronti della Jugoslavia
E quelle probabilmente c'è il buco della memoria storica che ha toccato nelle dichiarazioni reciproca di questi ultimi giorni
Perché gli italiani probabilmente hanno cominciato negli ultimi anni a prendere coscienza di molte efferatezze che sono state compiute dalle forze armate gli italiani in Africa
Non hanno ancora nonostante che evitano di Ribéry stupri approfonditi da questo punto di vista ma il sistema dei media diciamo così che la politica non hanno
Ancora fatto riflettere l'opinione pubblica italiana
Su quanto gravi siano state le atrocità che sono state commesse nel corso della seconda guerra mondiale
Sia direttamente dall'esercito italiano del quale giustamente ci ricorda il ruolo avuto nel salvare non pochi Serbia non pochi ebrei dalla
Peggiore sorte che toccava loro nei territori occupati dai nazisti oppure
Dagli ustascia provati Ustascia croati peraltro il cui regime era stato preparato allevato sostenuto esemplarmente dal regime fascista
Ma dei quali non si ricorda invece il ruolo che però
Molti nei loro reparti per lo meno nel corso della seconda guerra mondiale
Quando si resero responsabile di efferatezze che non avevano molto da invidiare quelle commesse dall'esercito la pista
Nel quarantatré o le quarantaquattro in Italia questa è una pagina che l'Italia buona
Con cui l'Italia non ha mai fatto in copia preferito trincerarsi dietro lo stereotipo degli italiani brava gente in realtà da
Queste partenze si vuol dare un punto su come
Sicuramente illecito pare un giudizio non sugli individui ma sui gruppi
Beh quindi più pulito alla Patagonia perché non c'è qualcuno che si sia salvato da un passato di efferatezze straordinari
Quando di queste terapie che sono state vittima gli italiani e poi quando aveva seguito prima del Trattato di pace e poi al seguito nel mille novecentocinquantaquattro del memorandum di Londra
Una numero molto alto di profughi scafo da
Quelle terre lascio tutti i propri averi per
Rifugiati in Italia si calcola che complessivamente si dice addirittura trecentocinquanta mila forse non era una propria trecentocinquanta mila ma comunque fu metodo
Che in alcune partite lì prima fu assolutamente totale come per esempio nella città di Pola che alle ore venti mila abitanti prima della guerra e che dove ne rimasero poco più di duemila inclusi coloro che erano anche italiani ma anche essendo comunisti volevano restare in un Paese comunista e questa tragedia
Era stata totalmente rimossa non solo dalle pagine dei libri di storia
Questo mi pare meno significativo perché credo
Che così come nessuno sapesse all'epoca nulla di questa storia probabilmente oggi se si chiede all'italiano medio dispiace chiare due parole su Cavour sia Giolitti non
Per dire assolutamente niente ma anche le mosse dalla coscienza nazionale dalla coscienza civile del Paese dalla terza classe dirigente ricordo per esempio che
Non molti anni fa Norberto Bobbio scrisse
Un articolo in cui ricordava che a differenza della Germania l'Italia non aveva dovuto subire amputazioni territoriali dopo la Seconda guerra mondiale
Ecco perché ovviamente non poteva non far fare grandi salti sulla sedia tra coloro che di questo erano state richieste la bolletta da pagare per la guerra per dotarci fu riportata
Su questi trecentomila cittadini italiani che spero sarà tutto ma che poi non si ideato riconosce neppure
Siete stati loro a pagare la bolletta per conto dell'intero Paese per una guerra della quale non erano più responsabili di tutto il resto del Paese
E la loro vicenda con rimossa queste anche queste atrocità che erano state commessa ai danni della popolazione civile sia pure non su quella enorme scala di cui si parla spesso erano state rimosse
Ma fu una rimozione generale o in qualche modo qualcuno ne parlava
Praticamente era una vicenda
Che circolava soltanto all'interno delle famiglie ovviamente nel comprensibile rancore che questa situazione determinava oppure erano
Estranea una riflessione meditata della storiografia e anche della politica e del dibattito culturale
E però ha gettato in modo strumentale e demagogico ed elettoralistico soltanto dalla destra estremista sostanzialmente dal Movimento Sociale Italiano dalle alcuna e soprattutto delle
Organizzazioni ripetitori che avevano vario orientamento ce n'erano di più nazionaliste di più moderate
E al massimo da qualche singolo esponente della destra democristiana in particolare tutta la sinistra tutte le porte diciamo così antifasciste e questo preferivano non parlarne
Però questa rimozione non era soltanto comprensibilmente fatta propria come oggi si dice dai comunisti e che dopo la guerra volevano addirittura l'annessione di Trieste alla Yukos
A via perché la Jugoslavia faceva parte fino al quarantotto del blocco sovietico e del mondo comunista
Sì certo i comuni erano molto imbarazzanti per queste vicende
Erano molto divisi al loro interno perché la componente stalinista era stata dopo in quarantotto fortemente sostenitrice della soluzione italiana mentre la componente slovena
Quindi si era opposta ci sono quindi viene
Di frattura che noi qui ripercorrono soltanto le appartenenze politiche ideologiche
Ma anche quelle nazionali e anche come ho detto prima le concezioni stesse della nazionalità che si sovrappongono in un mosaico che richiederebbe ore e ore per essere spiegato nei dettagli
Fatto si è che non era non solo i comunisti ad essere in imbarazzo per questa storia direi che quanto noi andammo lì
Nel mille novecentosettantotto tutto l'assetto politico di quei cinque si richiedeva insomma tardare alle amministrazioni americane fino a Rossana Rossanda
Dalla NATO fino ai gruppi della sinistra extraparlamentare
Prendeva rimuovere questa storia per ragioni diverse l'imbarazzo dei comunisti la volontà dei Governi italiani si mantenere buoni rapporti con la Jugoslavia che nel frattempo era cambiata moltissimo ma che non aveva neppure
Ancor meno avviato una riflessione su questo argomento che non aveva un dibattito libero al suo interno che non aveva
Non era una società aperta neppure per quel che riguarda
Il mondo accademico nella misura in cui
Lo era o lo è nei nostri Paesi e poi c'era soprattutto l'interesse geopolitico anche comprensibile
Tutela le antiatlantica a mantenere la Jugoslavia nel campo dei non allineati perché in caso di grave crisi internazionale lo stato di Ugo lago sarebbe stato dalla nostra parte
E anche per questo poi futuro soprattutto una spinta da parte per i nostri alleati
A insistere perché la vicenda dei confini che formalmente non era ancora stata definitivamente risolta dal memorandum di Londra del mille novecentocinquantaquattro fosse finalmente
Anche dal punto di vista formale risolta con un punto fermo il riconoscimento di una situazione di fatto che ormai era con tutta evidenza
Definitiva già da
Vent'anni Giulio accennavo in apertura la questione del dal Trattato di Osimo e alla difesa del Carso cellule parlare brevemente
Trattato di Osimo da un lato dal Trattato internazionale per il riconoscimento della della del confine di stato e su quello noi eravamo d'accordo
Poi c'era un secondo accordo è di carattere economico che fissava i principi di una futura cooperazione economica internazionale fra Italia e i programmi e anche su questo noi
Eravamo d'accordo anche se poi era stato negoziato il modo francamente deplorevole per esempio questi riguardava la questione delle zone di pesca ma questi sono dettagli
Il problema è che secondo noi ha detto cari
Contenuto non scontato degli Accordi di Osimo era quella zona industriale smisurata a cavallo del confine tra Italia e in Somalia nella Provincia di Trieste
Che sarebbe stato un ecomostro probabilmente tutto si sarebbe risolto per mancanza di capitali con
Una distruzione di un ambiente naturale di grande pregio con tra l'altro del tutto inadatto ad ospitare una
Agglomerato industriale di quelle dimensioni e poi non se ne sarebbe fatto nulla ma il progetto prevedeva una smisurata zona industriale in un regime
Di franchigia doganale che avrebbe attuato una enorme sacca
Di lavoro è un errore che tra l'altro era sottratto ad ogni tipo di controllo urbanistico ambientale da parte
Delle competenti autorità regionali e da parte degli enti locali perché sarebbe stato amministrato da una Commissione mista che per parte italiana
Sarebbe stata un organo che sottogoverno nominato appunto tarda dai partiti di Governo
Quetta
Soluzione è che c'era stata pure la faccia tosta di presentare
Come una retribuzione in qualche modo a Trieste per questa
Asserita
Amputazione territoriale che poi in realtà era soltanto il riconoscimento di uno stato di fatto è quella che
Tanto è inutile meglio dissenso nazionalista che inizialmente si manifesto a un dissenso di carattere ambientale anche a un dissenso di carattere diciamo così democratico perché ovviamente i trattati internazionali
Si discutono si negoziano e poi si approvano inglesi si siglano in segreto e il Parlamento che è poi il posto di fronte
Allora ricatto di o approvare le cose così come sono state fatte nei dettagli o a rischiare una grave crisi internazionale
Il rischio era che la protesta di Trieste che
è stata fortissima anche perché alimentata dal quotidiano che aveva e ancora oggi anche se nel frattempo ha cambiato in diritto di proprietà il monopolio dell'informazione stampata quotidiana
Era assolutamente contrario a questa iniziativa inizia una forte campagna politica si forma un comitato i fuoriusciti devo dire a tutti i partiti dell'arco costituzionale come si chiamava allora tranne comuniste
La protesta rischiava di diventare soltanto una protesta nazionalistica poi scendere in campo le associazioni ambientaliste del WWF Italia Nostra
E alla fine è noi credo del devo allora un contributo determinante a dare uno sbocco quella protesta che fu uno sbocco diciamo così molto aperto a varie idriche giacché nella protesta com'è dicevo certi certamente questa forte componente nazionalista
C'era però anche una forte componente ambientale e c'era anche una forte componente
Diciamo così vigente alla democratica del territorio quando i radicali entrarono nel consiglio comunale di Trieste che situazione trovare un
Una è una mia impressione per uno come me e che aveva venticinque anni si era occupato abbastanza poco fino all'ora di politica locale perché come
Tali nel Partito radicale e ci si occupa prevalentemente di grandi questioni
E dico politiche che in genere si risolvono soprattutto a livello nazionale ci ritrovammo aiuta diretta e quello del Consiglio Comunale del triestino pertanto otto che riprendeva ripeteva ogni
Seduta inaugurale ormai da trent'anni lo stesso al momento in cui
I fascisti accusavano i comunisti rientra in quei fattori comunisti accusavano i fascisti di essere fucilato rientrano probabilmente ragione tutte e due
Ma il risultato era che
Non tutta questa vicenda tutti tranne che gran parte della popolazione di Trieste perché si calcolava allora che su duecento vi pare trentamila abitanti allora
Ottantamila fossero profughi istriani o discendenti di profughi istriani aveva vissuto sulla loro pelle questa pratica che era completamente
Misconosciuta minimi data così messa da parte messa fra parentesi dalle forze politiche maggiori noi per primi romperemo il tabù obiettivo andare
Però non solo alla suoi Potì Pasolini per noi in quella occasione facciamo quel percorso che poi oggi fanno quasi tutti ma che per esempio all'epoca dell'istituzione non facevano Abramo la mattina
A percorre una corona al Sacrario di Redipuglia dove sono sepolti mi sembra circa centomila dei seicento mila morti della prima guerra mondiale un gruppo nel monumento misurato che ha spianato una collina
Costruito negli anni venti e pochi poche centinaia di metri più oltre al cimitero militare austro-ungarico
E poi al pomeriggio assieme a Pannella ramo prima alla risiera di San Sabba che era l'unico campo di concentramento Battista in realtà è più un campo di tale Toma insomma
Faceva parte della rete dei campi di concentramento di sterminio nazisti l'unico situato nel territorio italiano
E da e successivamente alla poi pratico aggiudicate ponemmo per le corone d'alloro Como descritte in italiano sloveno croato tedesco e te pratico
Che quella fu così la rottura di un tabù perché era la prima volta che una forza politica che si riconosceva pienamente ma i valori della Costituzione repubblicana nell'antifascismo eccetera eccetera
Faceva qualcosa che erano dovuto riconoscimento di una tragedia ma che per noi era anche molto facile fare perché non avevamo
Non eravamo invischiati nella
Storia orrenda dai totalitarismi reciproci e non avevamo
Bisogna anche dire neppure le responsabilità sul piano dei rapporti internazionali
Che aveva chirurgico all'epoca il Governo italiano come venne accolto quell'al vostro gesto ricordi qualche particolare
Ho sbagliato io credo che possa considerato ovvero sulla base poi anche di quelle che erano state le nostre prese di posizione dei mesi precedenti abbastanza norma a metterlo agli altri perché noi notoriamente all'epoca ci occupavamo essenzialmente di diritti civili i diritti umani avevamo una posizione di assoluta libertà
Rispetto allo schieramento nazionale dell'arco costituzionale diciamo ultimo quesito che probabilmente la nostra presenza all'epoca consentiti
Fa riflettere molti che queste cose in precedenza avevano sostanzialmente rimosso e ricordo che sono due anni prima era uscito il primo volume
Diritti in cui
Storici si professione non degni
Se ci memorialistica quote di polemica chiede la terra contavano in modo sistematico la questione dell'esodo degli istriani un volume pubblicato dall'Istituto per la storia della Resistenza nel Friuli Venezia Giulia ma era veramente primissimo
Momento di riflessione su questo argomento prima intrattabile come quasi tutti i problemi di quella
Storia così difficile pochi anni prima era uscito viario dal trentesimo congresso di Vittorio Vitalini dirigente comunista grande dirigente della Terza Internazionale
Che che rievocando il congresso del Partito comunista sovietico del cinquantasei quello della delocalizzazione a cui aveva partecipato in quanto
Capo del Partito Comunista della Territorio Libero di Trieste
Assieme a Togliatti che invece ci andava come capo del Partito Comunista Italiano aveva criticato ma in tre quattro righe in forma è molto molto sintetica il comportamento dei comunisti Slovenia Trieste nei quaranta giorni dell'occupazione ricordarvi però che ho citato ancora allora
Nel Partito Comunista Italiano di Trieste un putiferio assolutamente straordinario perché di queste cose loro non erano abituati
Fa discutere tanto meno a discutere in pubblico ciascuno conservava gelosamente la propria memoria e addirittura nelle conversazioni private le varie
Così compone componenti incapsulato della
Della società politica triestina tendevano a esprimersi in privato nello stesso modo in cui
Si esprimevano in pubblico ecco quindi non credo che possa accolta come una cosa abbastanza normale Bertelli
Così il regolari come noi eravamo considerati devo dire anche che la tecnica italiana ufficiale ciminiere altri altri undici anni perché la prima volta che una delegazione
Di
Persona del Partito comunista non so se all'epoca ancora si chiamasse comunista cose credo ancora comunista e non ancora al PPE critiche andò a rendere omaggio anche alla pompa di Basovizza pure nel novecento ottantanove in pieno agosto tra l'altro in pieno periodo feriale quando
L'allora segretario nazionale della Federazione giovanile comunista Cuperlo
Che triestino che attuale
Parlamentare dei DS andò sulla poi dal dato che intrattiene al senatore Tonini artefice
Che era invece un senatore della componente lidocaina del Partito comunista ho letto ieri su internet che pare che Torres tecnici che poi è finito in Rifondazione attualmente nel PGT abbia addirittura poi fatto autocritica per questa sua
Presidente anche io alla luce di quel che è successo dopo perché forse anche questo va aggiunto
Che successivamente
Questa questione delle poi dettata molto utilizzata dalla politica e se prima era
Assolutamente rimborsa TAR dalla storia del Paese
Credo che oggi visto che i media abbiamo parlato tanto la politica ne ha parlato tanto
Le cifre relative alle vittime ci sono decuplicata e centuplicato in modo fantastico del CIPE
Tanto per dirne
Ecco intanto bisogna dire questo nelle poiché spesso si buttavano praticamente le carogne le ronde le discariche insomma non prima della guerra
Poi sono stati anche dei depositi in cui venivano cessate per non farle trovare
Le salme Illy compagni pilotate i partigiani e o cose di questo tipo poi buttavano lì dentro anche i cadaveri dei nemici uccisi
Poi probabilmente mossi sono stati giustiziati occultati nelle foto successivamente ma l'episodio che doveva anche servire a seminare il terrore per
Impedire ad espressioni di dissenso nei quaranta giorni dell'occupazione di votarla e prima
A Trieste prima in Istria nella quarantatré
E quello incatena anche il primo dei quali viene
E scaraventato né dal poi per tutti gli altri uno dietro l'altro rilievi finiscono di tempo si fa cassa non restano di
Alla fino a fino a che non sopravvive la porta ecco però probabilmente
Questi episodi non sono stati da regolare anche se le foibe e poi sono state
Sicuramente terreno di atrocità terrificante e probabilmente le cifre vanno molto ridimensionate sommaria degli scomparsi come dicevo sono stati
Una cifra massima di circa diciassette mi
Ma la gran parte di questi diciassette mila non è affatto cinicamente poiché non è morta differenti nei campi di sterminio
E probabilmente sono un numero inferiore a quelli che moriranno nei campi di concentramento fascisti Beard di donarsi e di Padova pagina anche questa sconosciuta oggi all'opinione pubblica italiana nonostante che ormai sia abbastanza nota
Agli storici perché
Quello che è accaduto negli ultimi due o tre giorni
Contrapposti discorsi dedita Politano e rimessi eccetera
Stupefacenti tra l'altro perché si tratta in entrambi i casi qui non sono di ex comunisti ma anche di persone che tutto sommato nei loro rispettivi si stesse politici hanno svolto tutt'altro che la soluzione
Diritti concreti lancia del nazionalismo esasperato anche messe ce dettato
Anche negli anni della guerra nella ex Jugoslavia un elemento nettamente di moderazione rispetto a tante altre forze politiche selvaggiamente nazionaliste che si sono manifestate in Croazia nel corso
Nel corso della guerra probabilmente in quello che manca ero una l'impresa di coscienza da parte delle opinioni pubbliche
In questo l'Italia forse è più colpevole perché essendo una democrazia da settant'anni e avendo libero dibattito da sessant'anni anziché solo da pochissimo come la Croazia avrebbe forse potuto maturare una migliore
Coscienza del proprio passato però ecco quando si chiude ricorda sempre l'episodio del famoso armadio quei crimini nazisti lasciati
Andare in prescrizione non bisogna mai dimenticare che una delle ragioni non era soltanto tenersi buona la Germania nella guerra fredda ma era anche
Tenere altrettanto chiusi nell'armadio di scheletri che pure l'Italia
E soprattutto le Forze armate italiane avevano per quel che era stato fatto nei Balcani soprattutto nella ex Jugoslavia insomma non non è che italiani fossero stati agnellini anche se la gran parte
Degli italiani non sa quello storica e oggi finalmente e invece è a conoscenza delle atrocità commesse ai danni e perché i tre anni e dei Giuliani
Alla fine della seconda guerra mondiale
Probabilmente croati sono molto più a conoscenza degli italiani dei crimini commessi dagli italiani in Croazia e Slovenia in Dalmazia nel corso della seconda guerra mondiale
Molto meno sanno perché la la rappresentazione che ne è stata fatta nei passati decenni è questa
Tutti quelli che hanno fatto non
Le varie componenti aggregate informazioni politiche totalitarie
Sia quelle del più stralciati sia però anche quelle
Partigiane sia poi quelle di Slovenia dei democratici e in
Piena dei cetnici e così via durante la Seconda guerra mondiale ci sono
Io ho letto che è stata richiesta da parte croata la riapertura di quella commissione di storici ufficiali nominati
Dai Governi che ha prodotto
Lungo documento anni fa dopo una lunga trattativa
Diplomatica produttori ci fa mi pare che
Queste cose parlava citate per un verso alla vita e la ricerca storica
Che non potrà mai ovviamente fissare dei punti termina per quel che riguarda la scoperta dei fatti né per quel che riguarda le loro interpretazioni
Ma che soprattutto
Dovrebbero sia gli uni che gli altri meditare molto di più certo non rimuovere le tragedie che una parte della loro popolazione ha vissuto ma molto di più dovrebbero
Meditare su quelle che sono state le atrocità commesse dalla propria parte e quindi forse di noi italiani è i croati sono un po'come nella specie la condizione dei serbi ex che forse vi ricorderete qualche mese fa sono rimasti a bocca aperta sta che la televisione
Serva ha trasmesso
Video amatoriale
Di non più utili tre o quattro le ottomila massacrati di Srebrenica mentre venivano
Marzak ma che da una banda di paramilitari serbe ex ripetere questi tre o quattro pare che abbia suscitato né di telespettatori serio un trauma
Che però non si giustifica perché dovrebbero anche loro essere a conoscenza di quel che è stato fatto dalle
Bande paramilitari e militari serve in Bosnia negli anni novanta purtroppo la presa di coscienza da parte
Delle opinioni pubbliche del atrocità commesse dalla propria parte stesso dipende soltanto da quelle che sono
Così le emozioni che si vivono vedendo un filmato l'attenzione che dei punti cardine della politica ma non ma mai molto difficile che un'opinione pubblica riesca a maturare se non c'è
Alle spalle una classe dirigente consapevole
Scelgo un giudizio critico sulla storia che ha vissuto unico tornando alla nostra esperienza io credo che sia stata utile perché ha aperto la strada a una riflessione anche da parte degli altri e perché poi in quel periodo sulla presenza per i radicali tette uno sbocco non nazionalista quella che avrebbe potuto essere in quegli anni su questo confine anche una prendo una una
Rivolta elettorale che avrebbe potuto avere i diritti molto più pericolosi anche per la stabilità di tutta questa aria insomma e anche credo che si è fatto molto positivo che
Perfetto ossia della nostra presenza che credo sia stata molto importante nella
Fra il dare diversi tipi di spot testa sia ovviamente della proprietà che si è espressa in primo luogo attraverso una rivolta elettorale che riguardo poi più o meno tutte le forze politiche triestine
Il a impedire che quella zona industriale sul caso venisse realizzata perché
Non so che cosa sarebbe successo
Se Latif fosse realizzata e poi dagli uno stadio anzi forse dissolta la collega che che l'hanno determinata avendo però alle spalle di Trieste proprio sul con sicuri sul confine un agglomerato sicuramente
Composto da
Gli immigrati provenienti da tutte le aree della Jugoslavia dell'ordine dei cento mila o duecento mila abitanti come si prevedeva che
Ne avrete
Attratti Lardona industriale sul Carso naturalmente erano previsioni che si facevano in un'epoca in cui esisteva ancora la società industriale erano progetti che già all'epoca probabilmente erano
Basati su modelli di sviluppo che erano sul punto di scomparire nel mille novecentosettantotto ma insomma questa era un po'la vicenda
Settantotto si
Così dunque Giulio Ercolessi Segretario dalla Partito Radicale dalla novembre settantatré alla giugno settantaquattro è consigliere comunale radicale
A Trieste nella settantotto
Il prossimo documento è invece del diciannove maggio due mila e dieci quando
Romano all'Aula consiliare di Palazzo Valentini si svolse la presentazione di un libro di Maria Antonietta marocchini
E dal titolo foibe sconosciute li ascoltiamo dunque quanto né discusso in quella sede a partire
Dall'intervento che pronuncio Francesco Petrocchi e vice Presidente vicario del Consiglio provinciale di Roma maggio del
Quarantacinque
I sessantacinque anni fa iniziava la invasioni di Trieste da parte
Dei partigiani comunisti di diritto
Che portò poi
Successivamente
Alla
Cessione di parte delle terre Italia della zona BdT gli ITS alla Jugoslavia di Tito con un atto del Governo
Italiano che l'allora vescovo di Trieste
Antonio Santini
Non l'esito a definire un delitto contro le ingenti
E proprio in coincidenza temporale
Rispetto a quei fatti a sessantacinque anni di distanza
Abbiamo voluto rinnovare né
La memoria con la presentazione del libero di Maria Antonietta marocchini foibe sconosciuto
Una autrice che ho avuto l'occasione di conoscere qualche anno fa forse otto nove anni fa
In una eguale presentazione del suo primo libero una presentazione un po'potremmo definire anche
Rocambolesca scomoda
Perché malgrado siano passati pochi anni all'inizio del
Due mila
Vi era ancora un clima di forte
Avversione rispetto a quella che era stata per tanti anni in parte lo è ancora
La congiura del silenzio che abbiamo dovuto subire gli esuli Ischia e Dalmazia
I morti delle foibe ma anche soprattutto l'intero popolo
Italia
E quindi proprio di questa tragedia noi vogliamo parlare
Quest'oggi per rinnovarlo né la memoria continuare nell'operazione di verità che l'autrice Maria Antonietta marocchino porta avanti in modo encomiabile
In questi anni
E vogliamo farlo parlando ovviamente con l'autrice ma anche con
Insigni ed autorevoli ospiti
Antonio Mancini giornalista
Giampaolo Pellizzaro che dovrebbe
Venire
Fra pochi istanti
Il Presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Lucio
Tot
E
L'onorevole Marco Pannella più volte
Parlamentare italiano
Ed europeo ma che ha tra in tanti incarichi
Che ha ricoperto negli anni di impegno politico anche quello di essere stato consigliere comunale a Trieste nel
Mille novecento
Settantotto
Quindi
Autorevolissima esponenti del mondo della
Comunicazione ed anche del
Mondo o indico per sottolinearne
L'importanza di questa pubblicazione perché
Personalmente ne ho potuto sperimentare
La utilità
Sulle mie lacune di conoscenza
Perché io faccio parte
Di una generazione che è nata troppo tardi per a vivere un'esperienza dirette ad una memoria diretta di quei fatti
Ma che ha al contempo frequentato la scuola superiore
Troppo presto per
Trovare la tragedia delle foibe riportata nei libri scolastici
Quando frequentavo la scuola superiore leggendo il mio manuale
Di testo di storia il desideri
La parola foibe richiamava in senso descrittivo soltanto la cognizione di capita carsiche
Nessun accenno a quella che era stata la tragedia
Delle
Vittime delle foibe e dei profughi e degli Esteri dentistica e della
Da grazie ebbene noi siamo qui per rinnovare quel ricordo ma anche
Perché si interrompa definitivamente
Quella
Congiuntura della smemoratezza
Che ha colpito il popolo italiano e che ha privato il nostro popolo di un pezzo della sua storia quindi siamo qui a ribadirlo
Collotti dice Maria Antonietta marocchini e con il nostro impegno ed anche soprattutto con la vostra presenza grazie e passo la parola al moderatore
Allora
Famosa casa editrice perché non la conosce
Veramente contento di aver pubblicato un libro sulle foibe perché
Sono
Argomenti
Che noi come
Editori del borghese perché non lo conosceva
Borghese del giornale
Inaugurato da Leo Longanesi fondato dalle Longanesi rientri ripreso da noi nel due mila sette
Poi facciamo circa trenta riviste fra cui la testa delle libertà fra cui
Imperi risse geopolitica prevista di storica quindi siamo molto impegnati sul versante culturale gli ultimi libri e oltre ad alcuni altri come ad esempio SAR così
Con gli ultimi due libri che sono contenta di aver strappato H Mondadori sono titoli perché Cameron
Calvano l'unica casa editrice che sta pubblicando Cameron e lo sta facendo conoscere in Italia ma
Io lo comprai un anno e mezzo fa e mi dissero ma Cameron quando ce la farà
Porterò fortuna far così ce l'ha fatta
Dopo che vinse far così diventarono tutti Sarkozy sti Fini Casini pure Veltroni disse che sempre ammirato far così quando lo compra e io dissero Vaccari comprata da una schifezza ecco allora speriamo
Che anche con le foibe diciamo
A lanciarla farle conoscere ma soprattutto
Basterebbe un solo obiettivo cominciare nei libri scolastici e i nostri nipoti ormai perché i nostri figli purtroppo sono cresciuti all'ombra di storici
Dei vincitori quindi quando uno non fa la storia ma solo la storia
Soltanto perché deve saltare il vincitore il il perdente ha sempre colpe e quindi
Come diceva giustamente l'onorevole
Le foibe sono si sono conosciute sulla grande enciclopedia italiana come cavità carsiche ecco chiamo scoprendo adesso la verità
Anche se mi farebbe piacere sentire qualcuno dei relatori
Che parlasse degli ultimi eventi che anche a Trieste anche
A in alcune località della Croazia sono riusciti fuori
Dei personaggi con la bandiera di Tito e con il cappello di Tito
E e quindi
Si potrebbe parlare anche oggi di queste realtà io dal mio punto di vista leverei
Da tutte le strade in Italia si articoli perché non sono degli eroi per me poi per altri ognuno sceglierò è la differenza fra l'euro è un assassino
E se
Tu uffici se è un eroe se perdesse l'assassino ecco quindi il
A differenza è molto relativa comunque parliamo un attimo del libro
Quindi dicevo sono ben lieto di aver pubblicato questo libro e fa parte della collana dei libri del borghese che
Storicamente
Hanno rappresentato sotto il profilo culturale
Rappresentato un'epoca come i libri di Gioacchino Volpe all'epoca era molto scomodo pubblicare libri di centrodestra o di destra all'epoca ecco e quindi oggi nonostante nonostante
Siamo al Governo non assente abbiamo un partito di centrodestra di circa il quaranta e passa per cento ancora oggi si parla di cultura di sinistra ecco io vorrei cercare di non essere dirò creare più discriminazione ma di parlare di cultura che poi
La ognuno poi la interpreta come vuole ecco e ne fa l'uso che può
Oggi
E ringrazio di essere presenti tutti di i personaggi che sono veramente eccezionali io mi scuso però perché alle sette cella ce l'ha messa di
Di Giorgio Almirante quindi
Purtroppo
Ti devo lasciare perché il
Sto per pubblicare il libro di donna Assunta la mia vita con Giorgio quindi parte che ci sono sempre stato anche in tempi non sospetti
Ma
è un appuntamento a cui vorrei non mancare per l'affetto che ho avuto per Giorgio per tanti anni quindi mi scuso ma le sette dovrà andar via e ho chiesto al
Ad Antonio Mancini che un
Insomma famoso giornalista che mi sostituirà in questo lavoro di di
Moderatore
Allora adesso vorrei dare la parola proprio Antonio Mancini giornalista
Che ci parlerà del libro foibe grazie Mancini anche delle quello che è farà dopo
Grazie Lucherini si si stanno
L'editoria si sta registrando titoli crescenti per quanto riguarda il
Il problema delle foibe
Ultimamente il
C'è tra giovedì scorso collega Matteo Sacchi sul giornale
A
Sintetizzato l'uscita scritta dei città
Degli inediti di Elio atti
Sulle foibe Giuliani è un libero pubblicato dalla libera editrice goriziana
E la sintesi di questo libro può esservi assunta con queste parole la tragedia delle foibe non nacque dalla rabbia
A tutti che è morto cinque anni fa è stato con Carlo Schiffer uno dei maggiori esponenti della storiografia triestina
Ha i suoi scritti verrà dedicato uno spazio all'interno del Festival è storia Festival che si aprirà dopodomani a Gorizia fino alla ventitré di maggio
Ed io atti a nel merito di smantellare una delle più grandi Bugie sulle foibe
La bugia secondo la quale
Le foibe sono il risultato di una specie di follia collettiva
Una sorta di giacché era lì contro i fascisti e contro gli eserciti italiano e Tedesco
Le foibe invece
Spiega ed io a tutti furono una azione politica coordinata
Frutto della capacità di Asperti del terrore appositamente addestrati
Per foglio furono contemporaneamente propaganda e terrore
Disse Hitler una volta il terrore è l'arma politica più potente e io
Non intendo
Non sai mai
Così interesserà anche le formazioni partigiane per eliminare gli italiani dell'Istria
Del resto sono orari casi di contadini vuoi Crati voi sloveni che approfittarono di quelle situazioni per linciato degli italiani civili o militari che fossero
La riprova di questo ce lo offre anche il libero di Mariantonietta marocchino
E sono a conta la storia tra l'altro della sua famiglia che si intreccia con il dramma ancora più grande degli italiani della Venezia Giulia dell'Istria e della Dalmazia
E di questo dramma voglio parlare di
Riguardo a
A quello
Che partito la società una fetta della Società del tempo
Faccio riferimento per esempio Malca vero
Lo faccio per due motivi
Per ringraziarli Mariantonietta per la sensibilità dimostrata quando nel suo libero scrive
Dell'allora Vescovo di Trieste Capodistria monsignore Antonio Santina
E di un sacerdote
Don Francesco Bonifacio
Che il Santo Padre Benedetto sedicesimo ha scritto nel libro dei beati il quattro ottobre del due mila otto
Del martirio di don Francesco Bonifacio
Maria Antonietta
Ne fa è in quattro un quadro drammatico
Veniva sassi nato in un modo terribile in campagna così sgozzata spogliatoi sgozzato
Perché fu così assassinato questo prete
Certamente fu ucciso Ina o di un Piscitelli
In odio alla sede perché sacerdote uomo di Dio che godeva di molto ascendente sulla popolazione
E quindi rappresentava un ostacolo per l'affermarsi della ideologia Atteo comunista nella zona non è mia questa annotazione ed gesuita ti al Sandro Vanzan su Civiltà Cattolica
Danzano aggiunge benché le sue prediche non fossero contro il regime
Né esprimessero cupo unioni politiche la sua colpa era di voler continuare
Nell'ardua strada del Ministero il legislatore fino all'Olocausto
Della vita
Monsignor Santin da parte sua non venne ucciso
Ho infoibati
Ma
Subì
Oggi ed oltraggi indescrivibili nel giugno del mille novecentoquarantasette
Sempre
Alla
Alla morte
Sempre di fronte
Al terrore delle bande comuniste che imperversava no
Donne
Monsignor Santin
Intervenne diverse volte per diversi problemi
Per esempio nel quarantasette
Vuole riferirsi agli Accordi di Osimo
Che sono stati amplificati nel corso degli anni dagli esuli delle terre Giulio venete istriane ed armate
Le dirigenze
Croata e slovena hanno sempre espresso un niente ad una discussione di quel Trattato non sempre non senza polemiche anche nei confronti dell'Italia
Nel febbraio di tre anni fa ci fu quasi un incidente diplomatico
L'allora presidente croato Stipe mesi dice se la prese con il Presidente Giorgio Napolitano che nel discorso di circostanza per il Giorno del ricordo fece accenno
A quelle terre
Che nell'autunno del mille novecentoquarantatré
Videro intrecciarsi giustizialismo sommario e tumultuoso parossismo nazionalista
Rivalsa sociali e un disegno di sradicamento della presenza italiana di quelle
Che era
Cessò di essere soprattutto la Venezia Giulia
Il Presidente Napolitano faceva riferimento all'autunno del mille novecentoquarantatré
Che nella primavera del quarantacinque il primo di maggio come a accennato il Presidente i reparti dell'esercito regolare jugoslava do la quarta armata di generale tracking
Con l'appoggio di formazioni partigiane slovene entrarono a Trieste per liberarla dai tedeschi
Da quella operazione furono esclusi i partigiani italiani
Della formazione garibaldina ci sono
L'invasione di Trieste era prioritaria per il regime di Tito e sa mirava ha due scopi cancellare la presenza italiana slavi Zandonà città e il territorio controllare l'Adriatico da Trieste
Questa
Cancellazione degli italiani fu attuata soprattutto nel mese di maggio del mille novecentoquarantacinque soprattutto nelle zone sguarnite da intrisi di angloamericani
A proposito del comportamento degli angloamericani esso fu passivo di fronte al massacro di tanti civili a Trieste non parliamo poi di quello che accade in Istria
Il nove giugno del quarantacinque alleati e Jugoslavia
Accordarono sul progetto del generale Morgan
Agli alleati erano lasciate Trieste e Gorizia la fascia orientale sino a Tarvisio e le in club bipolare agli jugoslavi venivano lasciate d'Istria fiume e le isole Dalmateno
La mattanza degli italiani comunque non cessò pianificata dalla terribile polizia segreta jugoslava la ospita
Il venti luglio di quel mille novecentoquarantacinque più di un mese dopo la firma del Piano Morgan la Segreteria di Stato vaticano
Riceveva un messaggio forse da un campo di concentramento nel quale si rimproverava agli alleati anglo americani di assistere impassibili
Alle atrocità compiute dai regolari di Tito e dai partigiani comunisti
L'autore di quel messaggio accusava dunque gli alleati di complicità passiva
Come possono scriveva
Di alleati fare il processo ai criminali di guerra mentre a guerra finita si rendono complici degli stessi diritti di lesa maestà di lesa umanità
Quel documento raccontava fatti una denuncia anche
Delle responsabilità e chiedeva l'intervento del Vaticano stesso e degli organismi internazionali come ad esempio la Croce Rossa internazionale
La Santa Sede tramite la Nunziatura di Lussemburgo informo subito i Governi di Washington e di Londra ma ormai era tardi
Quello che è accaduto dopo quel mille novecentoquarantacinque lo sto qui a riproporlo ne accennava marocchini nella parte finale del suo libero
Ma un dato di cronaca vorrei sottolineare
Da qualche anno giornali radio televisioni liberi firma battono il tasto sulla questione degli immigrati clandestini o meno sui loro diritti veri o presunti eccetera
Ebbene di fronte alla questione storica umana che civile dei trecentocinquanta mila esuli della Venezia Giulia del listino e della Dalmazia ve il silenzio o quasi dei mezzi di comunicazione sociale
Tino secchio al silenziatore imposto dai Governi ieri e di oggi
Aggiungiamoci il silenzio degli organismi europei
Delle corti europea
Pronti a discettare e a decidere di crocifissi nelle scuole che ledono i diritti umani ma fermi terribilmente fermi sui diritti alla nazionalità alla proprietà alla libertà di trecentocinquanta mila dico trecentocinquanta mila esso
Il rispetto di ogni diritto di questi gli esuli credo
Che può essere migliora riconoscimento alla memoria di quanti furono vittime della violenza e delle foibe
Vittime violenza e foibe raccontate in questo libro grazie
Io intanto vorrei salutare il Sindaco di Palombara Paolo Della Rocca ma per una ragione una parte l'amicizia ma per una ragione portante perché ognuno di voi
Deve fare qualcosa io faccio l'editore o fatto libera lei scrive affatto un libro Paolo Della Rocca il Sindaco di Palombara ha fatto una piazza dedicata alle forme grazie Sindaco
La prego quando ci sarà l'inaugurazione di questa piazza presenteremo anche questo libro
Di farcelo sapere perché verremmo numerosi a a far conoscere al mondo Alitalia che giusto togliere via Palmiro Togliatti o consulta
Via Marx via Lenna e mettere via delle foibe che non sarebbe male grazie ancora allora adesso la parola a Marco Pannella che voi tutti conoscete quindi nostra me
Questo crescita
Son cambiati rispetto
Vent'anni fa quando li usavo per le battaglie conciliare il livello
Ma
C'è un elemento
Quasi
Tengo io stico egocentrico
Nel
Piacere
Ringraziamento
Le faccio
Di faccio perché
Ogni volta che
Perché l'uso spesso nella nostra vita
Abbiamo trovato negata la storia della verità della storia
Abbiamo sentito che
Lì si realizzavano ipoteche
Sulle
E contro le speranze del nostro futuro
Diciamo che
Abbiamo
Sicuramente
Vi devo dire la seconda dal quarantasei quarantasette
Credo
Io posso dirlo
Uno immagino
Che finirò
Anche
Ripetendo da me
Come antifascista
Senza dubbio essenzialmente evidenti
Ma soprattutto perché mi è accaduto di riconoscere subito
Facendo un po'anche incavolare
Giorgio Almirante
Con il quale
Ci siamo trovati
Va anche opposti ma contemporaneamente
Al Consiglio comunale di Trieste
Sedute
Consigliere comunale a Roma
Consigliere comunale a Napoli
Consiglio comunale a Catania
E devo dire che quando
Mondo noi fummo come Radicali Presidente del Consiglio comunale di Trieste era a partire da zero presenza
Mentre
A partire dalle polemiche
Dovute all'incombere
E non solo dal progetto del
Trattato mi pare che sul libro detto nell'infame dell'ignobile Trattato di Osimo
C'era
Da temere
Che i motivi per i quali
Delle foibe non si doveva parlare
Trovassero nuova linfa
Dando definitivamente
Ha ragione
Ho il timore o all'interpretazione di andare avanti
Quando parlava di pensato alla metamorfosi del male
E la metamorfosi del male fascisti pur essendo quello che si era realizzato in quel momento nella storia d'Europa
E
Già allora un po'per mio conto un po'
Non per colpa o merito decreto croce
Che come ha ricordato
Presidente di un partito del CLN
Per Roma avrebbe voluto che rettifica fisico nel Parlamento italiano gli accordi anzi a questo proposito
Ho un dubbio
Ma sicuramente non più dei più presenti potranno aiutarmi a capire
Si disse che Benedetto Croce
Denuncio cioè chiedeva che non si è svegliato perché
Cupidigia di servilismo
Sarebbe stato
Ho l'impressione che invece questa espressione
Fosse stata usata a proposito di versare
Contro
Mi dei contro
Coloro che
Accettarono
Di firmare i trattati di Versailles
Con
Poche motivazione credo
Comunque
Ero quindi
Aiutato dal contesto liberale persone liberale
Ad essere attento a tutto questo
E quando
Proprio perché incombeva l'interpretazione il significato l'uso che si potesse fare del Trattato di Osimo di già sottoscritto da Forlani deve ma appunto ad Osimo come nel libro
Ricordato
Poi però vi erano riflessi diverso
Noi dovremmo una battaglia molto importante che poi portò
Anche
Alla
Elezione
Alla vita alle vittorie municipalista
Più che autonomiste
No a Trieste con c'è il collega
Con gli altri
Facendo quindi concorrendo a far parte di quella maggioranza ma volevo sottolinearlo nella in quella battaglia
Formulo furono impegnati nella raccolta delle firme appunto la difesa
Dei rischi che incombevano però se il mondo anche
E soprattutto
I principali
Esponenti ancora viventi della Resistenza
Di giustizia e libertà azionista di Trieste
Raccoglieremo le firme a partire da questa
Posizione e
Ray anche
Sottolinearlo
Una piccola
Tocco
Forse di
Considerazione umana dinanzi a questo libro che si renderanno insorti
La verità
Umana
Della specie umana
Quando tocca i suoi estremi limiti
Di
Positività ritiene che l'idea di inciviltà o di civiltà
A Trieste senza incarichi ufficiali di sorta ma ha riconosciuto in quel momento davvero come
Il grande saggio del Partito Comunista
C'era
Un personaggio
Di
Notevole allevatore
E
Siccome venivo venivamo accusati né al solito
C'è un senso sarde usati o di comunismo o di fascismo insomma
Ramo linciati come poi
Fascisti perché appunto sottolineiamo alcuni aspetti alcuni rischi di non mettere nella lotta che si faceva
Proprio
Un progetto chiaro
Per superare i danni
Di quella tragedia della quale erano stati
Tutti
Litri
Appena eletto
Pare consento sento sempre dire che di questa cosa
Questa storia è stata clandestina in Italia no questa delle storie
Non c'è da meravigliarsi
Io come Consigliere
Come deputato
L'Italia
E come consigliere comunale di Trieste
Ho fatto quello che nessun altro anche dello schieramento di estrema destra per altri motivi affatto
Sono andato ufficialmente con le mie compagne e compagni
Alle foibe
Le ho visitate a due riprese
Siamo certi di una data e il giugno settantotto poi sappiamo che c'è nel forse poco prima o no ma
Per noi era un fatto normale doveroso avvenne devo dirlo che stavo per essere linciati da questa cosa
Anche perché poi naturalmente andando via tra quelle fa bene ho parlato soprattutto
Dei nostri compagni di giustizia e libertà dei nostri compagni partigiani liberare
Anche qualche monarchico
Partigiano si era trovato dal Piemonte invece era che le nostre dire parte
E quindi soprattutto
Ho parlato a nome salutando riconoscente
Le compagne e compagni della sinistra non comunista
Ho che
In effetti erano state
Legittime privilegiate
In quel momento
E si capiva ebbene
Questo
Saggio e potente comunista
Era già un po'malato anche
Ci proteste diceva no quello è un compagno
Parlando di me ai compagni
I referti una generazione Giovanelli era stata trasmessa
Un patrimonio
Un patrimonio lì non verità storica
Di passione accecante di una parte invece che dell'altra
E intervenne
Anche quando punto ci recammo
Alle foibe
Con tutta la consapevolezza di una provocazione buona positiva
Nel Consiglio che con quel gesto nel faceva
Ed era Vittorio vitale
Credo che
Per comprendere Vittorio Vidali
Era
Quello compagno comunista
Della Terza Internazionale
Serio combattente
Anche se la cecità in quel momento non è un quelli che dopo il quarantacinque enne avevamo avuti insomma tanti più di quanto riconoscersi lo è stato senza avere
E danni tant'è che comunisti è accaduto questo
Che mentre
A Berlino
Si fermava per volontà
Della Terza Internazionale scelte
E l'Unione Sovietica
E dice del nazismo e il parto Ribbentrop Molotov
Mentre quindi c'è la come dire questa sorta di tolleranza
Nel due mila e
Ben venga la tolleranza se si tratta di questo nella parte beh dall'altra parte Vittorio Vidali
Eravate partiti nel Messico preparando l'assassino che ci sarebbe stato
L'opera di altri ma
Appunto di Trotsky esattamente contemporanea è un fatto
Che dobbiamo ci fa riflettere ma io
Voglio dire appunto
I comunisti
Ecco
Sono quelli che hanno scelto politicamente
Le cose
Che leggiamo qui i riflessi che leggiamo qui grazie
Appunto davvero molto
Per questo
Libro per questa fatica che è stata fatta
Ma
Mi chiedo
A tutto
Siamo certi che adesso
I libri di storia
Siano degli storici siano divenuti più corretti o non Montino magari semplicemente menzogna parzialità
Perdiamo di no ma
Abbiamo il virus appunto della metamorfosi del male io già allora dicevo che il pericolo fascista non mi poteva essere in Giorgio Almirante dell'MSI si questo fu un lungo dibattito
Ma che piuttosto che avevamo cercarlo il nove
Come fatto intimo della nostra storia
Quindi che è stato lo slogan
Anche degli anni universitari
Dovevamo innanzitutto badare al fascismo degli antifascisti e al fascismo di movimenti pacifisti e combattere concretamente questo
Che era pericoloso seduta allora
Come non
Essere
Come dire sicuri che per motivi magari egoistici
Consigliere Marotta
Le sono grato
Davvero perché perché noi abbiamo cercato di disse Perilli dei qualcosa che esiste seppellirà nel momento in cui nessun altro prova
No
Tentava di farlo
Io avevo preso contatto con le associazioni appunto dal batterista eccetera ma ho cercato di convincere ho lavorato non non ce l'abbiamo fatta
Io sostenevo in quel momento proprio giaceva dal Parlamento europeo ed altro facciamo una cosa visto che c'erano oggi Europa approfittiamone anche di questi in positivo
Le
Cinquecento isole che stiano stanno lì
No non sono nostro diciamo dalmata istriano eliche stanno lì
Facciamo due regioni
Ventidue ventitré
Prendiamo l'iniziativa sono ancora vergine
Ma sicurissimamente il turismo la maternità eccetera porterà
Previste adesso ad altro competente e
Come Partito Radicale personalmente cercai a Strasburgo Bruxelles
A prendere anche qualche contatto dicendo dobbiamo fare questo
Compriamo le
In
Appunto in comproprietà con magari
Il Governo ha approvato non so che cosa le autorità locali
Allora già eravamo certi che
Ci sarebbe stato uno due letti nonché
Traditori italiani comunque nei loro Parlamenti quali qualche conoscevo ed erano della generazione successiva peggiore almeno quelle che avevano vissuto dall'altro
Ancora adesso
Grazie a voi io spero
Che magari il TG uno no
Adesso
TG due TG tre
Io ho sempre detto che la RAI TV lo dico
Con convinzione il stessa
Forse è giusto anche prima
Io linguaggio degli altri non mio un crimine fascista contro
La contemporaneità italiana
E adesso
Io penso che non dovrebbe essere difficile ottenere però dalla storia siamo noi che quella roba lì
Ottenere uno spazio da libero
Altro anche se poi mi trovo in situazioni in più un po'strane siccome avevo vissuto anche questo dalla parte non
Politiche
No a Roma qualche cosa che anche
A calare
E
L'ho vissuto mi ero pronunciato
A favore di un magistrato che conoscevo da ridire comunista ma onesto che stava
Indagando e trovando la verità di quell'Europa
Mentre tutta Roma no demagogicamente schierata comprerà coprire l'assassino gli assassini io insomma ho già dichiarato pubblicamente tre o quattro volte
Allora il Sindaco di Roma che da radicale
A me
Dare i nomi di politici
Anche sì amatissima discussi contemporanei
Non mi pare
La coda togliattiano diessino mi pareva una gran bella cosa no perché occorre che si alimenti no
Certi ricordi nell'altra e allora che alle ore sia è davvero
Dei ragazzi bruciati bruciati vivi da vigliacchi che scappano nemmeno dopo trent'anni
Quello beh insomma
Colgo l'occasione per dire quindi che
Questo ha fatta ma probabilmente
Da questo libro
Anche per Roma
Potremmo prendere l'iniziativa
Non so
Parte monsignor sentiti
Penso
Probabilmente verrebbe accettato oggi già
La proposta ma questo non c'è bisogno di nuove insomma basta suggerirlo Oltretevere
Magari ricordarsele c'è qualcuno che dalla parte giusta testimoniano della Chiesa in quegli anni
Perché non era
Fosse indiscusso dappertutto
Ma forse ma vediamo
Di prendere un'iniziativa
Perché non una via secondaria
Dinanzi a qualche episodio
Che
Con mezzo secolo si è sedimentato tutti possono vivere
Come un episodio tragico
Ma anche bello
Se tenuto in vita
Il ricordo è necessario guardate
Mi spiace parlare dei radicali se il però
Devo dire no alla storia io insomma
Con Morgantini sono siamo stati amici fraterni lui diceva io sono un repubblichino
Radicale
No conserve i libri di testo delle iniziative
Con Giorgio Albertazzi quante volte vi è sempre stato con noi c'era qualche illustro il premio Nobel cosa del genere
In una trasmissione serale sul
Tredici o da la Repubblica sociale
Che incalzare incombeva contro quasi del tentativo di analisi della Repubblica sociale
E invece Albertazzi sia io che ero repubblichino
Ora
Sì no ora
Però degli a fare un'altra cosa il Nobel
Stato repubblichino pure l'oliva col cavolo che lo diceva e il confronto deve atto
Non non importa per dire questa sua battaglia questa vostra per me
E la garanzia che la nostra vita
Di radicale la nostra storia non si spegne perché appunto c'è questa continuità c'è questa fraternità Anna Craxi si spoglia dalle pensioni per farne forza
Vic di amore la forza per concepire
Quello che deve vedere la luce no
Oggi e quindi
Ho terminato volevo solo dire che
Se nel settantotto euro le foibe
Lo ripeto
Ma nessun esponente politico pare incredibile
Fontana acuirsi comprarono tutti poi chiesi anche a Giorgio Almirante di Roma
No allora perché c'era un accordo
Giusta che le opportunità Genisio questo significa che magari
I compagni incamerati che stanno qui no o attorno a Trieste in questo sede viene qua
Non entro nel merito era il fatto anch'io potevo fare io vari ragionamenti però pensate che l'anno dopo nel settantanove
Anche qui io vorrei
Dedicare
Una strada
Si è sempre detto che le dichiarazioni la noi
Perché dico noi
Rivendico la continuità
Nell'errore ma
Avevamo in un'azione di guerra
Ammazzato trentadue trentatré dei rischi
E io nel poco dopo le sequestrato alle foibe
Nella quattro mesi dopo
Una mattina sono stato denunciato per vilipendio della Resistenza
Da amici dai compagni ma per vilipendio della Resistenza
Da
L'arma e Giorgio Amendola
Sì perché avevo detto lui erano ragazzi di diciotto ventenni pregi a Bolzano
Comprendo di cittadinanza e quindi
Diciamo italiana
O avremmo voluto no ma
Comunque Brenelli ammazza di lei
Allora il fatto che poi quell'azione di guerra semmai
Magari si poteva dire sì pensavamo che fosse solo dell'esserci davvero
Giustificazioni ma l'ha già diverso ma quando viene chiaro
Chiuderlo quei ragazzi
A questo punto dico bene
Forse
Non è necessario essere non viola
Dinanzi I manifesti tedeschi
Nel cinema
Il dieci per l'Unione la cosa non fu permesso a qualcuno degli autori ma soprattutto qualche compagno non autore di autodenunciarsi
Ecco
Questo
Io dico
Da radicale Maria Antonietta
Marocchino
Grazie
Grazie di questo grazie di questo racconto
E devo dire al Governo
C'è stato un accenno
Credo di sì
Il borghese
Beh Gianfreda
Mi difendeva
Pensato già allora
Panfilo Gentile approdò
Negli ultimi nostro padre apro dopo anche lì
E quindi la storia non è mai bianca e nera solamente
Però
Quello che mi pare a questo punto
Un qualcosa che posso
Stiamo attenti
Perché così come per paura
Di essere considerati comunisti
Non si facevano alcune cose giuste
Questo l'Italia sta riproponendo
Perché temo
Che la televisione la radio oggi e in gran parte
Della cosiddetta grande stampa
No continua
Ad essere seppur se possibile anche peggio
Quello che è stata
Nel ventennio nei confronti appunto con il fascismo degli antifascisti
Proseguendo Montella
E quindi va beh cerchiamo
Di controllare
Che ma sarà più facile che sarà da Minzolini è più obbediente che nella rete tre che che di questo libro di questa vicenda se ne parla per
Obbedienza di regime livello è quello che importa che la gente al massimo si è formata scusate solo un errore
Grazie
Ringraziamo l'onorevole
Marco Pannella io
Come ho detto che devo salutare però prima devo fare un attimo al mio dovere cioè che l'editore chi è colui che
Promuove elettrica stampa ecco allora lancio un messaggio
Invece che a regalare cioccolatini
Video
Pane parte che pazzia da dal dietologo ecco cominciamo
A fare come dovrebbero fare tutti i popoli civili quando andiamo a cena portiamo un libro in omaggio regaliamo libero
Credo che non farà il libro non hanno mai fatto male a nessuno
Anzi lo regaliamo se questo è un doppio valore perché lo regaliamo e tanta persone ancora pensano che le foibe siano cavità carsiche facciamolo conoscere
E quindi promuoviamo questo libro di Antonietta perché credo che valga la pena perché conoscere un po'di storia in più credo che ci può aiutare a vivere più serene
E ad acquistare
Quel senso democratico che non deve non dobbiamo avere
Dei nemici ma dobbiamo delle persone con idee diverse rispettarle come persone la persona al centro di ogni realtà io vi ringrazio mi scuso per questa assenza per questa partenze lascio comunque a
Fra Antonio Mancini un compito che molto piacevole grazie a voi tutti e buonasera
Un ringraziamento al Luccarini editore come ogni editore
Grande o piccolo che sia merita tutto il sostegno lo dico così perché io forse anche voi tutti facciamo parte di quella generazione del libero
Di quella attenzione alla alla carta stampata che
Ci deve accompagnare
Ogni giorno
Pannella ci ha riportato un attimo alla sua gioventù all'intreccio politico-amministrativo della Trieste di quegli anni ha dato degli spunti
Che ci fanno un attimino riflettere astratto ha fatto anche una proposta editoriale che Lucherini penso prenderà
In considerazione
Adesso io però do la parola a Lucio otto perché il Presidente della associazione nazionale Giulia Giulio dalmata
A lei
Torto vi è una responsabilità come ai rappresentanti delle associazioni degli esuli desume io stesso
In questa riunione devo dare atto a Marco Pannella e ai suoi radicali
Di esserci stati vicini prima di altri a parte la destra di estrazione missina che ovviamente
CIA
Ci è stata vicina sempre però dal punto di vista della rottura della congiura del silenzio
I radicali sono stati un elemento appunto essenziale negli anni settanta
Uno dei primi dibattiti che io feci nella sala di via
Palermo pagherà con Marco Pannella e con un gruppo di
A neo eletti
Democristiani deputati e senatori democristiani che aveva lo scopo di spezzare
Il mito dell'arco costituzionale che riacquistare alla democrazia italiana la destra che ne era stata esclusa per anni attraverso quella che era diventata il fascismo dell'antifascismo
Quindi bisogna dire che il Partito Radicale Trancredi ricina da quel momento di giustizia e libertà dal Mondo di Pannunzio anche se fossi si permette di ricordare
In cui ci si accorse immediatamente negli anni quarantasei quarantasette furono i primi giornali che parlarono
Delle foibe nemico Angelo Magliano che dirigeva io allora ero un ragazzino dopo l'ho saputo doppioni proprio di parecchie bene diceva il
Essa riunioni svolgimento liberale non ricordare Nicola Chiaromonte e credo che a lungo non si
Nel senso che per la libertà della cultura
Che su questo
Davvero cristiano già allora
Quarantasette quarantotto durante il trattato di pace quindi immediatamente a denunciare o no le foibe bisogna dire che su questo punto naturalmente anche la Chiesa
Cattolica ci fu vicino equa
Bisogna fare
Una precisazione
Un pochino anche un po'maliziosa monsignor Santini era un uomo di grandissimo equilibrio Vescovo di Trieste Capodistria si è salvato perché dormiva Trieste e andava capolista solo per le funzioni sono sarebbe avrebbero ma stata anche voi
Quando andavo a Capodistria una volta lo aggredirono e per poco non ci lasciano Noce lascio la pelle un sessantenne era un uomo che era stato vicino ai fedeli di lingua slovena della sua e trovata della sua diocesi
E e quindi la posizione degli intende i sacerdoti italiani che furono uccisi circa trentadue uno è stato fatto beato due anni fa non Francesco Bonifacio era una posizione molto molto chiara e scusatemi se lo voglio
Dire anche molto pulita perché il il cattolicesimo Giuliano da Matera sulla tradizione di Tommaseo
Era aperto non era razzista non era nazionalista a differenza invece diciamocelo tranquillamente di quello privato sloveno
è infatti il Papa aveva il problema di se prima si incarcerato
Non lo poteva difendere
Con la stessa chiarezza libertà con cui poteva difendere i vescovi i vescovi preti italiani non voglio non voglio dire altro è un dato di fatto
Ecco perché la Chiesa ci è stata vicina è
Devo dire che anche i cattolici
Inglesi cattolici inglesi così per coraggiosi perché sono minoranza che minoranza è sempre più coraggiosa perché difendeva verità
Di fronte alla maggioranza che sementi se ne disinteressa
E anche i cattolici americani che all'epoca erano minoranza
E furono molto impressionati dalle notizie che in un sì non si apostolico
Le autorità grigio se mandavano da Roma da Pola da Fiume sulle quello che succedeva agli italiani in quei tagli proprio agli italiani non solo i cattolici agli italiani in quanto italiani
Quindi io poi ho avuto nella mia esperienza parlamentare che poi nella commissione italo slovena
La
Sempre vicino gli amici del Partito radicale non so come fosse dal momento del Trattato di Osimo io ero giovane allora e naturalmente sapevo che la posizione che voi avevate assunto a Trieste eccetera
E e poi mi ricordo stricto diversi in Parlamento nel novantuno novantadue quando crollò le carico svaria per difendere la nostra minoranza e per avanzare le prime richieste degli esuli ricordo Taradash
Che ci fu vicino durante il processo per le frodi era presente costantemente a tutte le udienze ve lo ricordate
Quindi io devo ricordare che altre persone e qui voglio forse mi tranquillizza che oggi gli scrittori che più si occupano delle nostre cose sono scrittori che provengono dalla sinistra
O della sinistra cattolica commedia Raoul Pupo che ha scritto degli ottimi libri oppure adesso è lì apicalità perché è stato con me nella commissione italo slovena
è un uomo di sinistra chiaramente di sinistra di antica tradizione socialista
E io ricordo dura nella Commissione quanto metteva in difficoltà
I
Colleghi antagonisti sloveni con la sua scienza le sue osservazioni che le mettevano completa intendo
A tacere Dio aprisse era uno filo rosso in questo che ha scritto ha dimostrato tutta la sua onestà
E quindi da nostra vicenda così come la racconta la marocchini nel suo libro
E quindi una vicenda che non può essere
Catalogata una vicenda della destra è una vicenda o dei vinti di allora certa siamo stati vinti perché l'Italia era vinta
Ma
Era vita tutta l'Italia non soltanto
La la Repubblica sociale italiana
E quindi noi siamo stati vittime di un fatto di una pulizia etnica e di un odio preordinato come papi sapeva bene fu lui a imporre nella relazione la parola violenza di Stato
Perché sapeva che quelle
Stralci sono state preordinate nel libro della marocchina ci sono moltissimi documenti
Che riguardano
Dio ne conoscevo già diversi ma con gli altri non li conoscevo che sono nascosti Negro toni della ma è che nessuno li tira fuori famosi protoni
è
E in altri posti dei nostri archivi di Stato che son difficilissimi da raggiungere
Ma evidentemente era però che riuscite ad avere in mano alcune di queste documentazioni e sono i prigionieri di guerra italiani nei campi di concentramento ricordavi cioè quelli che avevano combattuto con loro
Ne sono stati uccisi a migliaia Lissa venivano buttati in mare
Venivano torturati
E loro dicevano come qui ci sono le testimonianze dei generali degli ufficiali che li comandavano rischia di queste cose erano state date notizie ne davano notizie servizi segreti americani appena nascenti in concorrenza con il vecchio
Navigato Intelisano service che ugualmente sapeva queste cose essere teneva essere teneva un po'perse
E gli americani forse più ingenua mente con Roosevelt Presidente un democratico non so erano un pochino e poi erano più impreparati
Quindi raccontavano di più queste cose ma qui ci sono le testimonianze quindi la cosa è più l'altra odissea
Degli prigionieri italiani dalla Germania che nei territori occupati che venivano liberati delusi venivano catturati e mandati in Italia se non passavano e quindici euro avuto degli amici che conoscevo militari
Che arrivati a Vienna hanno visto che la la la il treno si dirigeva verso grazie e dissero come ci portate a casa pare che ci portate io così varia per amor di Dio
F.I. c'ero deviare verso il futuro perché significava entrare in Italia o verso tardo entrare Italia dalla parte dove c'erano gli alleati o entrare rientrare in Italia dalla parte dove c'erano i Comuni per li prendevano
Egli Anniano ammazzati a centinaia migliaia tortura andò via anche
Quindi è chiaro che perché questo li chiamavano e qui c'è la testimonianza al amici degli americani e degli inglesi
Quindi c'era la stessa cosa che è avvenuta con la Osoppo cioè a un certo punto i partigiani che non erano d'accordo con un disegno
Io comunista e quindi col disegno di annessione e della costruzione di democrazie popolari dovevano essere uccisi come i polacchi a Katyn
Quindi il prigioniero italiano che non aveva collaborato con i tedeschi che quindi era un badogliano come tale era considerato alleato e anche le divisioni che avevano combattuto con loro perché non si fidavano
Ci sono c'è la la la marocchina riportato la l'ordine con cui dovevano essere
Diciamo esaminati i prigionieri e tutti italiani civili e militari
è
Dovevano aderire
Al Partito Comunista dimostrando al cento per cento di essere convinti di quello che gli veniva detto qualora non lo fossero
Era scritto dovevano al termine del corso del del del del campo di lavoro che in corso che doveva ristrutturare alcuni mesi eliminati
Cioè chi non diventava comunista doveva essere eliminato
La cosa interessante del lavoro anche che ha fatto la marocchina Moratti ma devo dire due parole perché essendo dalmata avendo quindi una
Come se
Lei è figlia di uno quelli che noi chiamavamo dire gli colite
Cioè noi eravamo italiani autoctoni che vivevano che vivevano lì dai tempi dell'Austria o dei tempi vivere insieme antenati come dice il cognome sono arrivati i primi dell'Ottocento dopo la bufera napoleonica
Finirono finivano in Dalmazia prima Venezia e poi in Dal Mas diventarlo subito italiani perché il Sahara era all'epoca e fino a quando sono andato via io era una cittadina italiana
Ah come tutta italiana era la maggioranza la maggior parte dell'Istria
Però da noi c'erano tanti regnicoli fin dall'epoca dell'altro e tutti i cognomi Capurso Paparella e tutti i cognomi di meridionali insomma no che erano con noi e che erano vi abitavano il Piano di Sopra Forni di Sotto avevano la villa di fronte
O o il negozio del
Del del carbonaio che vera uno di Ancona o
O dico di Barletta il quale era venuto e abruzzesi tanti tanti a breve Paparella il CIACE al museo a Pescara
E quindi
Ed erano venuti già sotto l'Austria
Venivano erano considerati cittadini italiani non eravamo erano cittadini austriaci di nazionalità italiana poiché son venuti altri durante il ventennio ma
Censimenti dimostrano ecco perché qui nel ne accenno noto è un fatto di colore
Dimostrano come nella sostanza
Il cambiamento etnico è stato ieri irrilevante
Perché erano pochi impiegati cittadine piccole dove non contava assolutamente nulla questa massa
Gli unici punti luoghi dove è stato un po'significativo poteva e
Essere Pola per i militari ma allora anche lì
Prima c'erano i militari osteria cioè che se ne andarono diventati quindi la cosa lì uno compensava l'altro
Ai a Fiume la classe operaia era quella che trovo D'Annunzio maggioranza italiana che infatti
Era era con d'Annunzio tranne quando doveva tirare la cinghia e facevano sciopero però poi nella sostanza si metteva da parte sua
Penso che stavano colui come stava con lui il giovanissimo Mariani Leo Valiani era stato un ISPO simpatizzante Dio non serve
E quindi gli operai dei disguidi di fiume quelli erano
La maggioranza italiani è una parte provati tante la all'ARSIAL nelle miniere dell'ARSIAL certamente furono portati minatori da altre parti d'Italia
Soprattutto sardi di cui poi
Circa un sessanta settanta forse anche son finiti nelle foibe
Solo perché erano minatori italiani e quindi come tali avevano alla testa del PNR quindi sono stati uccisi insieme con i nostri seme con i nostri istriani con le prime
Quindi
Da noi che siamo stati vittime di questa cercano di dividerci subito quando arrivava il rosario e quarantacinque
I veicoli via gli autoctoni rimangono qua poi naturalmente ci ammazzavano tutti e due civili e militari
è né il nel racconto che lei fa lei s'costruisce
Maria Antonietta un po'sulla sulla sua esperienza personale ma poi la larga a queste testimonianze che ha trovato cioè quella di utopistiche morto pochi giorni fa insieme con un altro nostro caro amico Luigi papocchi era ufficiale
Di un regime intollerabile sei e che è morto qualche giorno fa un uomo che ha fatto grandi studi e io voglio ricordarlo perché uomo al quale merita il nostro onore sia perché si è battuto in guerra io rispetto
Chi lo ha fatto da una parte coda all'altra e Uto visi ebbe la ventura ti vedere le prime foibe dell'autunno del quarantatré
E vedere straripa primi cadaveri cui aveva diciott'anni allora sia ruolo in un reparto territoriale della della Repubblica sociale e poi finito il sesso in una foibe riuscì miracolosamente a salvarsi
Poi ci sono le testimonianze appunto del Odeon Francesco Bonifacio la cui colpa era quella di andare a sé ad amministrare i sacramenti in giro per la sua parrocchia indistintamente a italiani solenni acrobati
E le relazioni di questi ufficiali ed è un Rosario di orrori incredibili le le
Detto oppure come venivano sottoposti obbligati a falle care il sangue per terra proprio dei compagni
Con degli arti Mozzati
Fugatti in mare legarlo con un filo di ferro fissato per i propri delle orecchie precedentemente bucate a mezzo di un filo arroventato questi era
Prigionieri italiani che venivano dalla Germania quindi erano antifascisti sostanzialmente erano de de dei poveri italiani questo era quello che succedeva
A Bonomi sa
Che infatti poi fu chiusa perché
Dopo un anno perché gli orrori evidentemente erano eccessivi a leggerli sembra di leggere Dostoevskij le le memorie sembra di leggere sorge inizi
Sembra di leggere Saccaro fidi si tenti sovietici o anche le memorie terribili dei comunisti istriani fiumani
Che furono deportati agoni otto
E quindi questa è un'altra prova che io vi invito a leggere del fardello che abbiamo portato sulle spalle non gli altri italiani dell'Istria di Fiume della Dalmazia regnicoli al tocco dei militari
E non militari e qui voglio fare un'osservazione che si ricollega
Un po'al discorso di di Marco Pannella il potere di per sé io ho fatto
Magistrato che ho fatto il parlamentare il potere di per sé non è amico della verità
Potere non ha interesse acché la verità venga fuori verità viene sempre fuori da gruppi che sono contro il potere da
Da da persone che si mettono in posizione antitetica stando dentro si viene soffocati e schiacciati
Da un insieme di circostanze
E il potere
Ha il terrore come è stato ricordato il silenzio ed è quello che c'è circondato noi per cinquant'anni e la disinformazione
Adopero una parola slava perché piove ed è quello di raccontare bugie cioè c'erano interi uffici che erano adibiti a raccontare bugie
Dicevo l'altra volta che ingresso in questi giorni che uscito un libro in cui nel c'è la Cina comunista ancora oggi ci vogliono circa doveva per sulle avrei sulle radio su internet esso si riserva di internet
Occorrono circa tre ore degli specialisti
Per far dimostrare non vera una cosa che qualcuno ha rivelato come vera massacro in un villaggio eccetera in tre ore
Gli specialisti riescono a diffondere su internet quanto è necessario per cancellare questa verità
Oggi si serve di internet in passato ci è servito di altre cose e certamente
La vicenda nostra e
Questa questa interesse del del potere di non rivelare presso l'abbiamo visto anche con le stragi ho fatto parte anche della Commissione stragi
Durante il mio ferì Enza e devo dire che appunto quanto sia difficile sfondare
Il muro del silenzio dell'omertà
Di tutte le convenienze interni e internazionali per le quali la verità non deve emergere e questo fatto naturalmente è stato per noi un motivo di grande di grande di grande sofferenza
Perché evidentemente siamo stati soci oggetto di queste vittime di questa pulizia etnica
Un odio che è stato diffuso ad arte perché non era nella popolazione la popolazione civile colata slovena molte volte aiutava i nostri prigionieri quando riuscivano a fuggire
Sì anche a rischio della vita trovavano rifugio nelle case venivano aiutati
Ma era proprio una la caccia l'italiano avveniva attraverso lo stesso sistema dei programmi cioè si si si veniva premiato chi denunciava l'italiano
Al di là di quella che era il sentimento popolare reale della popolazione quindi io vi posso anche assicurare che questo odioso
Ne ha realizzato per tutte le cattiverie che gli italiani avevano anche in parte realmente fatto durante l'occupazione con rappresaglie eccetera non aveva intaccato
Una simpatia della popolazione verso i nostri soldati tanto che li hanno aiutati a sfuggire e ai tedeschi che ha i partigiani questo è un dato di fatto non è non sto raccontando storie
Invece era il regime comunista attraverso la polizia segreta attraverso i commissari politici
Presenti nei reparti partigiani che riuscivano ad imporre
A a diffondere questo odio caricando e quindi quindi niente ha ragione appunto applica non c'era fatto niente di spontaneo
Era un odio pre costruito quelli che la propaganda sa costruire come
La propaganda nazista riuscì a fare
Contro gli ebrei o come avveniva in avvenuti in Turchia contro gli armeni cioè ci si può costruire un odio senza che questo sia presente realmente nell'anni no della popolazione che la gente e meno carogna di quante non siano volte le élites illuminate che credono di poterli guidare al di là di quella che la la volontà della gente
Quindi penso che la battaglia che non abbiamo fatto perché continuiamo a fare
Perché abbiamo delle difficoltà anche oggi perché una volta passati di moda potremmo essere messi di nuovo negli scaffali delle biblioteche in quelle che stanno nelle librerie
Pietro dietro dietro l'angolo dove non si vende perché ancora oggi c'è questa difficoltà esiste ancora noi non stiamo faccio ma non è una battaglia vinta la nostra perché il potere sempre in guardia
Perché c'è sempre qualche interesse da fare c'è sempre qualche affare da concludere c'è sempre qualcuno come dice riempio quelli che fecero
Nella casa
Dei conti Leo Pardi sulle colline dolci colline di Osimo
C'era un affare sotto no c'era c'era un colossale affare per la zona franca sul Carso
E sono gli stessi che ancora oggi evidentemente il dito proviamoci sulle tazze sette
Quindi evidentemente c'è qualche su così mica mi capita così così ecco qualche qualche qualche accenno ecco
Quindi il potere e nostro nemico e lo dobbiamo sapere e dobbiamo starci attenti perché la verità e più importante di chi comanda sia dentro un'amministrazione locale che a livello nazionale
Dobbiamo stare attenti perché ha proprio oggi e giusto che certamente cogliamo l'occasione di un dibattito che può essere libero
Ma teniamo presente che le esigenze del potere della politica internazionale possono sempre un'altra volta ricacciare ci nell'ombra
Grazie toccate sulla sentita e partecipata esperienza che ci ha voluto dare l'auspicio
Penso che sia di tutti e che il potere
E sia amicus Plato ma noi vorremmo che fosse amicus Veritatis questo che è importante
E adesso vorrei dare la parola all'autrice Cara Maria Antonietta marocchini che ho avuto il piacere di diciamo abitano abitiamo nella stessa cittadina ma mi sono avvicinato un po'alla sua interesse avrà alla sua opera alcuni anni fa quando la intervista Ayala Radio Vaticana
Egli Mariantonietta
A aggirato
Diciamo la nostra Provincia è stata anche a Milano a presentare presentare quest'opera è un po'una semina trincee
A diciamo così la spinta che le viene dalle vicende familiari ma naturalmente
A a cuore
Appunto la verità la parola a Maria Antonietta
Ecco io non sono qui per invertire naturalmente ringrazio tutti
Innanzitutto
Marco Pannella Pellestrina stupenda reazione che ha fatto tutto quello che ha detto ringrazio Consigliere
Francesco Petrocchi che a forte fortemente voluto questa tavola rotonda
Sono anni che ci conosciamo e ha presentato il libro io primo libro anche a Mentana come ha ricordato prima che è stato contestato eravamo all'inizio del due mila e tre
E dentro la galleria Borghese vennero delle persone con debba dagli uni lussi con dei fischietti chi fischiava ready gridavano vergogna vergogna perché parlavamo di foibe
Ringrazio per avere quindi organizzato tutto quanto questa qui oggi
Ma soprattutto devo ringraziare anche oltre Mancini per la sua gentilezza di essere venuto il presidente torta
Perché è la prima volta che
Vi mi affianca lo ringrazio anche io sono iscritto all'Associazione trentadue dal Marzia da tanti anni come lo erano anche me genitori né fratelli
Come sole sperò sono anche scritta altre associazioni
Che vorrei che fossero tutte unite
Per gli stessi intenti mi spiace molto quando vedo che ci sono dei disaccordi una specie di competizioni
Dal momento che
Nostro scopo per la causa istriana è uguale per tutti
Il male di Carla Capponi Istria
Quella bellissima cittadina
Che fu definita la perla di liste da Gemma degli stalli Giuseppe Carducci
Il padre rivoli invece partendo da un piccolo paese vicino Ascoli Piceno per costruire dirigere da prodotti istriano una delle opere sociali meravigliose
Fate fare negli enti ventennio
Conobbi vie madre che abitava accantona già restauro
Si sposarono
Andare insieme a costo aversi ne
Rodine leggero per altri atti importanti a cui tutti tornarono a Capodistria
Conte e con quattro bambini piccoli
è vero se si può dire nastro sa rimando stupefatti quando arrivo Tito
Maggio quarantacinque estere queste questa tavola rotonda e che è intitolata maggio quarantacinque Tito
In parte Trieste la Venezia Giulia
E come fecero trecentocinquanta mila persone deciso di fuggire di lasciare la loro casa
La loro terra mia madre aveva molte molta
Tra molto terrena o come magnifici frutteti
E lasciare almeno lo morti nei cimiteri
Fuggirono di notte
Sulla piccola barca con quattro bambini piccoli me fratelli
Giusto in tempo per non essere sorpresi da una truppa da una pattuglia di trentini si erano nascosti sotto coperta con vestito sopra l'altro
Con la ridicolizzare Nazario in tasca che appartenente ancora nella nostra alla nostra famiglia
E con l'Ente di fidanzamento in tasca
Scapparono di notte
Mio marito lo metto lasciata tutto
E tutto se trasformare ricordi
Andare in Toscana dove nacque l'altro mandino
Eppure a Bologna dovessero Natalino
Dopo ci siamo trasferiti qui vicino a Roma ma mia male che sentimentale sono morte settantaquattro molto presto il Madre molto spesso si parla la suo Capodistria
Con immensa mensa malinconia
La cittadina che non ha più rivisto
Ha trasmesso tra noi figli l'amore per la pace sia
Un amore
Grande
Ma
Ed è molto faticoso
Perché vediamo che questa Italia come sappiamo come è stato detto e ripetuto più volte questa sera
Non è stata la grande madre per noi forse era madre matrigna
Amiamo ugualmente
Però in questi giorni che si parla
De l'Unità di Italia dei festeggiamenti io come i file dieci suoni tra medico sempre anche sulle i
Io stessa non la voglia di festeggiare perché va a questa Italia manca una parte di Terna importante vicino al cuore dell'Italia
Una spartana terra che è rimasta nei nostri cuori
Quindi cosa Hoffman tantissimi anni ho sentito dentro di me è un dovere di fare qualcosa
E nel due mila uscito il mio primo libro con mia grande sorpresa sono stata chiamata dal nord al sud Italia sud dell'Italia ricevendo anche per i riconoscimenti
Ma da sola l'amico nella mia piccola valigia cioè grande valigie pesante trascinavo alcuni libri perché gli Torre non li distribuirla
Distribuiva
Accogliamo nelle scuole dove sono chiamate anche adesso sono ne sono molto lodata
Vi posso assicurare che ci sono dei giovani che non sanno niente
Nonostante
Insomma le ricordo ed è per questo che ho voluto inserirlo
La legge regionale ricordo completamente in questo libro
Dopo tutta la premessa storica che ha ripreso proprio da scritte dell'Associazione Angeli Dalmazia
Ho voluto riportata per farla conoscere tra penso
Credo si debba parlare soltanto
In febbraio di queste cose come la lettera che oggi proprio mi hanno pubblicato su il Tempo di oggi perché dico bisogna parlarne più spesso ecco adesso al maggio c'è un gancio no c'è un aggancio di discorso di parliamone
Voluto come parlare la mia famiglia giustamente di quello che è successo e ricordare un'altra parente Rossetti Domenico lucra poliziotto presso la questura di fiume
Ed è stata restato il tre maggio mille novecentoquarantacinque unitamente al questore della questura di fiume importantissimo
E ottanta poliziotti
Diversi carabinieri
Per lui
Quest'anno sono stata molto onorata di ricevere in Quirinale il dieci febbraio la medaglia coscritto la Repubblica italiane ricorda Domenico Guzzi
Nato lo stesso paese di mio padre essendo suo cugino vicino Ascoli Piceno
Però molto presto di
Portare questa medaglia
A Prato e Capitani Ascoli Piceno e la presenza del signor Sindaco consegnarla
Al
Sindaco de questo piccolo paesino perché credo che sia giusto che stia lì anche se cioè obbligato dodici anni per ottenerla
Perché la devo completamente dimenticato non sanno nemmeno dove stacchi evase ed ha ripetuto ho trovato nel documento e su questo poliziotto
Incredibile tante cose che hanno fatto in modo che io dovevo per forza parlare di lui coincidenze solco incidenze incredibili
Tra cui l'onorevole Roberto Menia che parlo deve in un giorno parlavamo del processo in corso dove tanti anni fa credo che
Presidente da tessili guarderà
Organizzai a livello nazionale la manifestazione davanti alla Corte d'Assise dove stavamo facendo venire giornalisti televisioni TG uno TG cinque
Per fare in modo di parlarne brevemente mi dice di documento sul processo ma nominata
I poliziotti della questura di fiume io mi sono ritrovata Bossetti Domenico in questi fogli sono rimasta molto stupita
Adesso non so se in sala c'è presente la nipote di norma costretto non so se è venuta Camilla Guglielmi è presente
Perché poi Pellizzaro che non è qui per non è potuto AGEA non ha potuto raggiungere citi dove a parlarci ed è l'ufficio stampa del Sindaco Alemanno
Mi ha messo in contatto con questa signorina che speriamo molto di conoscere stasera perché mi aveva detto che veniva appunto e presentarla anche al presidente Totta
Perché lei è una vita di punti di mamma costretto
Non ha dato non sarà potuta venire purtroppo ma
Vorrei ricordare che se qualcuno forse qualche ragazza non sa di questa giovane donna il simbolo delle donne uccise in Istria
Di oggi è diventata dove abita diciassette partigiani
Gettata in una forma di parte abbia ventiquattro anni quando parla di lei in molti istituti scolastici ragazzi
Mi ascoltano e penso che se anche si commuovono perché
Appunto
La sua giovane età
Come dico nella mia introduzione
Prima della bellissima prefazione di Belpietro ha voluto farmi
Ho voluto anche di portare in questo libro oltre a tutti i documenti i cui studi sui campi di concentramento di Tito di cui vi ho già parlato il presidente Patta
Ho voluto scrivere
Alcune cose che mi hanno colpito di altri libri ma non per copiarli ma proprio perché mi conoscono
Quindi so che riesco apportarle di più a conoscenza per esempio so chi di voi ha sentito parlare del libro di Franco Razzi
Questa persona che è stato il campo di concentramento di Tito che ha scritto delle cose la sua testimonianza
L'ultimo mandato anche anni fa nel mondo a questo libro lo fece pervenire quella bellissima devi
Ca
E ho voluto riportare quindi alcune cose su queste sofferenze dei campi di concentramento perché vede la mia rabbia quando si parla sempre gli altri campi di concentramento e non di questi
De di Tito le sofferenze dei nostri militari italiani provenienti da molti tutte le città d'Italia Franco Razzi ha scritto delle cose
Molto proposto dico che mi hanno colpito
E per questo nel vi invito a leggere ma
Per esempio parla di al comandante di un comandante di un campo di concentramento grandi tagliano il comandante Stanzione che era riuscito a catturare la
La fiducia degli strati
Quindi facendosi nominare il comandante
Sembrava persona terribile col manganello in mano ma lui con questo sistema è riuscito a mettere in ordine nei campi di concentramento
Fare in modo che ci fosse l'igiene perché moltissime persone ammalate i cespiti morirono mangiando delle punizioni terribili costringeva le persone presenti a lavarsi
Aussi ottenute le medicine
L'uscita gli slavi a farsi consegnare dette prigionieri che sarebbero stati fucilati
Dicendo che puniva lui produrli salvava quindi la persona che
Mi hanno detto e scritto raggi dice che è di Roma
Era di Roma
Straordinaria perché Luigi in questo modo di usciva ad aiutarli ad aiutare i suoi amici italiani prigionieri portare a delle donne e la cosa che mi ha colpito moltissimo
C'è un capitolo delle donne che ho voluto riportare perché queste donne italiane non fosse molti non sanno
Che molte donne madri storielle espulse
Andarono a tutte le principali Italia proveniente da altre città andarono lassù vicine campi di concentramento di Tito
Dormendo nei fienili aspettando di vedere la mattina uscire la colonna di prigionieri che si ricava la sua lavori forzati cercando di definire lo sguardo del proprio marito del proprio figlio
Queste donne
Colosimo può avere
O ricche ma che avevano lo stesso sguardo di dolore
Sul viso
E mi ha colpito una
Con atto una borsa Pino di tali i briciole di pane
Che si avvicina queste colonna di prigionieri
Per gettare delle briciole perché il pane
Il partigiano di Tito Castelli strilla vattene donna sullo sport Ciccanti italiani
E l'esterno
Sono italiana anche io sono tutti i miei figli e riuscì a continuare a buttare delle briciole per cercare di
Dare loro un piccolo conforto ma qui troverete
Delle situazioni incredibili in cui erano queste persone che dormivano a volte letteralmente nude
Un'amichevole
Niente in piccoli stante stanze
Con piccole bidone per i bisogni corporali
Cioè delle cose io non vorrei
Fatti che tenga però
Conosciuto di più questo libro non solo questi documenti perché tutti devono sapere
Quello che è successo e portarlo Di Rosa di Nello Rossi Koba o
Un'altra persona che è stato recante il concentramento il Papa del comico Paolo Rossi col quale a volte mi sento pure scritto tanti anni fa un libro
Ma
Quando parla di bersagli ieri i suoi commilitoni che furono gettati in una caverna
E poi città erano una
Bomba lento questa caverna dove sono rimasti
Quando ho letto nel suo appello grandioso perché c'è stato cercando di tutto di recuperarli nel mio piccolo cercato
Paio di Nanni fa Sonata Ministero tra difesa non so come sono riuscito a entrare ho parlato con me ha una generale
Chi ha firmato subito davanti a me
Ha mandato dei soli a Capodistria a una terna una società
Che doveva recuperare atto il meno questi di conquiste i cadaveri purtroppo non c'è stato di uscite perché non hanno scavato al punto giusto dice tossico Paolo però bisognerebbe far continuare a fare degli appelli presente al Ministro la Russa
Perché dovrebbero ritornare perché Rossi cobalto sa con certezza dove solo novantuno sardi messa agli italiani
Che credo
Possono essere recuperati e hanno il diritto
Chi di tornare in patria
Purtroppo tanti tutti i nostri italiani nelle foibe
Non si potranno più di cooperare purtroppo
Chiediamo sempre loro perdono di tutto quello che è successo di pelle dimenticati qui dentro per tanti anni
Ma finalmente adesso se ne parla
Piccola appello vorrei anche fare
Se anche triste associare le due cose per indennizzi
Che noi attendiamo definitivi sugli altri beni perché ricordiamoci che sono stati pagati i danni di guerra di tutta l'Italia Tito con le nostre terre
Abbiamo avuto tanti acconti picchi però
Enti sempre in piccoli con quantitativi
Ci sarà qualcuno
Che dirà forse è giusto il momento di fare un po'di conti decurtare questi esuli anche per i danni morali subiti scusatemi ripeto sei avvicino questo discorso però mi sembra che sia giusto parlarne
Grazie a voi
Credo del diciannove maggio due mila dieci un momento di dibattito svoltosi in occasione della presentazione di un libro sulle foibe della giornalista Maria Antonietta marocchine con ospite tra gli altri
Marco Pannella con la prossima registrazione dalla novantuno vogliamo invece farveli ascoltare sui temi evocati da testimonianza di un sopravvissuto alle foibe quella di grazie hanno avuto visite
Intervistato durante uno speciale mixare condotto da Gianni minori
Eravamo in un campo di concentramento
In con gruppo
Dei quindici o sedici persone
Ancora nuovamente le carte con i rifiuti fare tutto
E accostate a due a due
E ancora vietati
Gli avambracci
UDC
Siamo andati che ci siamo portati verso Partanna
In questo
Cammina
I nostri accompagnatori la pattuglia che ci portava che ci accompagnava che ci trasferiva
Ebbene
Persone
Giovanni si son divertito un tanti Nino
A farci mangiare pezzi di carta a voler a tutti i costi che mangiasse morire deglutizione moda il Sunset
E si divertivano mi pertanto a spararci con i fucili vicino all'orecchio e per Petacci sobbalzare
Di Giugni da Barbanente
Abbiamo attraversato una zona chiamata
Chiedo scusa chiamata Arsène
E lì c'è stato un cambio di pattuglie e siamo stati messi in mano
Dei giovani croati e dico visto per le cose veramente brutte
Persone che non conoscevo ma sicuramente combattenti anche loro come lo stimo stato io
Fatti corredate da una parete all'altra con la testa bassa
Spaccarsi la testa contro questo Moro
Venire a terra
Ed essere richiamati ancora
Concetti d'acqua rovesciate addosso oppure compunta ribadito nette
Eppure con Carlo
Siamo stati separati in due gruppi
Il numero che erano i cosiddetti regnicoli cioè il
Coloro che dal rinvio d'Italia erano stati
Trasferiti oppure mandati
Per il nostro reggimento
E per tutti a distanza di tempo
Settica sono stati anche rispettate seppure messi in campo di concentramento
Da parte nostra invece nativi
Più tardi un pochino più avanti
Ci dettero
Un e pizzetto non certamente gradito
Traditori traditori
Della patria piuttosto ampia
Quella che noi non abbiamo mai conosciuto perché siamo nati sotto d'Italia
Verso
Ora tarda
Ma l'ho chiamato fuori
Portato in una stanza
Non ho subito interrogatorio
Ma un uomo creando
Conosce
Di Cantello squadre Cuneo
Una traccia che
Forse potrei riconoscerlo vedendo qualche fotografia ma
Quarantacinque anni sono passati certe cose meglio forse manco ricordare
Quest'uomo bene vicino a me e comincio subito
A mani libere a picchiarmi
Ad un tratto sentire una voce urlare maledetti in piedi
Apprendo per quanto mi era possibile gli occhi
Guarda agli altri
E quindi delle schiene
Come fossero dipinte di rosso sangue sangue vivo che sgorga rancore
Ringraziano Belvisi sembra giunta ormai la fine del suo corpo e l'azzerato dalle tante ferite inflitte dalle torture ripetute continuate lui
Si rende perfettamente conto che sta per morire testa Monte abolire in un modo tremendo è legato ai compagni da un filo di ferro dopodiché ci fecero
Avanzare ci portarono
Fuori
Da questa che considero umana ex caserma
E ci fece una attraversare
La strada dall'altra parte
Ci portarono
Per non so quanto qualche chilometro
Lontana
Ricordo
Questi i propri le spine che e ne trarranno dentro questa carta i piedi non abituata
A camminare su una strada tra
Impervia
Il punto al Buzzi pensassi
Sono
Caduto anche
Anche perché Petrolpiave peso dal Regolamento
Dell'amico
Chiederei speculato e che sicuramente
La posso affrontata
Arrivo quasi un ordine liberatorio alti Serman
Rimaniamo lì al Santi
Sto tutti
In piedi
Non
So perché di Quarta che attorno a passo non ventinove
Ma poi gli habitat negli occhi
E compie una fossa
Una buca grande
Il capitolo per la mamma
Ecco
Affrontati rimesse richiamata prima cioè
Né quarantatré
Su
L'inizio di tutto quanto questo massacro questa
Era quasi uguale noi era palmo
Sull'orlo di presto
Ducato incorretti questo inghiottito io
E ripensando appunto
A quei corpi che avevo vista Vines così straziati perfettibili
Terribilmente
Orrendamente mutilati
Mi son detto no non voglio prendere
Nessun colpo
Invita gli attori di Fucci tutti pistole
E quando
Una voce come lungo
In slavo
Spazi Motquin Obodo andare otto morte dal fascismo libertà dei popoli
Il crepitio limitati
Comincio
Ma io immediatamente mi gettai dentro a questa voragine
Più un PAI sopra un alberello
Che sporgeva
Ma tutti quanti precipitammo
Precipitando
Questo Paese in un momento dentro l'acqua
Non l'avrei mai immaginato che sotto ci fosse questa
Ed è stata quella che
Forse mi ha salvato anzi mi ha salvato in quanto più
Il sangue che usciva e che intorno da questo filo di ferro
è diventato passo una specificità con aria e da parte mia già da prima quando camminavo per essere portato verso questo luogo infernale
Avevo cercato TT vincolare Bin tutti quanti i motivi che il filo di ferro che era sceso e che forse aveva allargato qualche maglia non so che cosa sia successo
Quando poi sotto
Gli uscieri per armi una mano ma
Ridete potevo tornare a Carla perché anche
Quell'altro pezzo
Mi fido di ferro tra spezzata
Ma mentre
Cerco di annaspare per poter anche arrivare prestati alla per poter respirare
La mia mano ha incontrato un qualcosa come se fosse una
Torno a verbale ok questa zona delle banche non era una zona aperta Roma Capello
E questi capelli introduce commetterei con me
Un altro
Lo porta a nessun problema condomini contraddette io Giovanni detto niente
Attendemmo
Tutto il giorno e decidemmo di uscirne così dunque un sopravvissuto delle foibe Graziano dovizia raccontava l'esperienza
Risulta in quegli anni durante uno Speciale Mixer della RAI del novantuno l'ultima registrazione che voi offrite riascoltare in questa circostanza invece
Delle quattordici luglio due mila e uno quando di foibe si discusse anche a Marina di Pietrasanta
Durante un dibattito moderato dalla giornalista Romano Battaglia
Ecco non spetti gli storici ed autori di libri sull'argomento Arrigo Petacco a Vincenzo De Luca e l'avvocato Augusto Sinagra dell'Associazione vittime delle foibe dove è scritto questo libro l'esodo
Chi è che ha dato la notizia per primo di questo genocidio
E chi erano i responsabili come è venuta fuori questa norma asta storione all'epoca si sapeva però non se ne parlava perché non era politicamente corretto perché dava fastidio Partito Comunista ovviamente chiaro no
Infatti ora se ne parla perché il Comune sta un po'più paura finora lì da qualche anno fa pensate che io quando ho scritto questo libro lesotho lo spirito forse non è il primo libro procedo sull'argomento cito tre o quattro anni fa
E non perché io conoscessi e conoscevo ricordavo qualcosa della ovviamente ero ragazzo mi ricordavo benissimo dei tre polesane degli istriani scappati che viene
Ma l'idea la venuta perché un giorno bravo
I numeri Consulta un'enciclopedica l'enciclopedia Garzanti che tutti avete in casa
E guardo cercavo non mi ricordavo che il giorno che c'era stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine
Espongo cerco Fosse Ardeatine lecco poi una pagina intera dedicata a questo
Tremendo atto di rappresaglie comprate tristi a Roma quattro quattordici luglio e quaranta poi accidentalmente foibe facciano facendo board of betonata latta fossero passò foibe ed ha scritto piccolino foglio minuscolo
E c'era scritto sorta bidoni minime carsiche molto diffuso in Istria appunto e basta
Il fatto che per queste forme si siano circa circa venti mila italiani buttati dentro anche divi niente neanche una parola qui tocca un po'sorpreso da giornalista e più della storia sono un po'allarmato lorda guardare nei libri dei miei ragazzi dei di Filippo
Per comparto che nei libri di scuola non si parla di questo episodio che è un episodio che è costato
L'amputazione di un di una Regione italiana che ci è stata portata
Il dramma dei lupi circa venti mila italiani che sui patrocini semplicemente perché erano italiani e trecentocinquanta mila italiani costretto costrette a fuggire per non finire nei fori dalle loro case
Abbandonando loro case alle loro terre impedendo profughi in Italia dove in Italia nonostante i
Non è stato neanche riconosciuto loro sacrificio
Cioè loro rispondono pagato per noi la cambiale dalla seconda guerra mondiale ampliata loro perché Davide non paga più il prodotto però siamo stati grati a novanta del sono fascisti e questa gente per cinquant'anni
Molti si addirittura se nascoste Puglia Assindustria allora c'è un fascista chiudere assolutamente delle ronde povere vittime degli slavi comuni
Allora aspetto sto librerie eccetera eccetera poche
Non è un futuro strade parco sono arrivati degli inviti ad aggiornare i testi
Acerra beh ora e quindi avere anche dei corsi e lo aumento sulle boia insediata me lo auguro qualcosa è venuto fuori in questo senso il numero non in tutti i manuali di storia per quello che riguarda novecento
Si parla di foibe e per il resto lei va bene ci propria Garzanti se noi guardiamo il dizionario storico della De Agostini non c'è niente non c'è niente
Il termine poi terno comprare ripetute visite
Ma lo sa chi ha meno quando chiudo con una giornalista pubblico novanta detta di categoria mi ha chiesto per depistare mi ha chiesto
Si dice Folco PUA Abbado SUAP catacombe giuro che ha chiesto il terreno che possano poi la francese ma è colpa sua scuola non mi hanno insegnato
Infatti l'avvocato col processo a cui gli ultimi piccoli poi ancora sul prete che avete rintracciato richiamo piccoli poi io procederei pubblica perché nutrivo ristabilita in un Paese democratico dove c'è la libertà di credo che questo progetto nessuno lei vede che proveniva si è pensato e scritto passa ma che cercheremo di stare c'è scritto
E nelle foibe muri progetto a cui si parla di forme c'è scritto delle foglie venivano gettate le vittime delle rappresaglie naziste
Non compiutezza cioè un abbonamento Galli da un punto è uno storico che fa molto quello che
Professore avvocato Augusto Sinagra lei lotta da molti anni per la difesa dei diritti dell'uomo
Quindi avvocato di parte civile dei parenti delle vittime ed è la persona che ha denunciato
Questo
Fatta in qualche maniera a favorito insomma si aprisse anche un concesso
Rosolen
Guardi io devo dirle che
Per convinzione personale e anche per dovere di mestiere perché segna decreto internazionale
Ho una radicata convinzione sull'esistenza dei
Dei diritti dell'uomo no
Devo dirle però da un canto che questo è un argomento che va attuato trattato con cautela perché quando si evoca riterrei diritti dell'uomo si evoca sempre un'esigenza di umanità
Quando si parla di umanità io mi ricordo una frase del cotone tipici umanità cercare ingannare spie
Perché con la scusa dell'umanità si fanno le cose più più imprevedibili no per quanto riguarda questo processo anch'io devo dire senza nessuna difficoltà che questo processo nasce con la mia iniziativa personale perché io ho denunciato
Queste persone e devo dire anche per cui anche alcuni italiani hanno solamente se vale
Ma comunale e tutti da una da un duplice da un unico obiettivo quello di siti sottrarre alla parte da questa Regione
E accomunati tutti da un'unica ideologia che l'ha detto ideologia comunista questa mia iniziativa io l'ho presa nel mille novecentonovantaquattro
Non perché nel mille novecentonovantaquattro che avesse scoperta dell'esistenza delle foibe o
Adesso l'ho detto a centosessanta mila istriani fiumani e dalmati ma in un momento di rabbia profonda perché coincideva con la richiesta di estradizione dall'Argentina l'ex capitano delle SS Erich Priebke
Lungi da me così si idea di difendere in nessun modo Erich Priebke ma avvertire il senso profondo dell'ingiustizia
Cioè mi mi chiesi perché perseguire da una parte
E amnistiare dall'altra parte per di più con l'insulto del silenzio ricordava Petacco che ha significato avere ucciso per una seconda volta quei venti mila cittadini italiani dei quali
Non si è parlato per copiarne no e poi anche per una seconda motivazione erano già riprese le guerre balcaniche che sono
Diciamo qualcosa di ciclico nella storia di quelle regioni e qui in Italia come è nostra abitudine ci si strappa la camicia per conto terzi ma non ci si strappa mai la camicia per conto proprio per conto proprio
E allora mi sono chiesto ma perché
Raccapricciante sull'orlo dell'abisso per quello che a chiedermi parte accade nei Balcani e non prendere quantomeno coscienza storica riprendo un altro motivo di Petacco
Per quella che è stata la vera prima pulizia etnica compiuta dagli usurari in senso comprensivo di tutte le etnie della Regione in danno di chi in danno degli italiani
Allora la domanda finale qual era che stato è questo che nazione siamo di quale cultura siamo portatori che che futuro vuole costruire
Riconoscere e conoscere il passato io direi che il senso del processo perché su questo sono stato
Invitato da voi a parlare non deve essere è tanto quello
Di arrivare a una condanna all'ergastolo
Dell'imputato l'ultimo superstite identità ma per tutta la sua fortuna corre buona salute che muoia tranquillamente nel e la serenità della sua casa poi renderà conto a nostro Signore di quello che ha fatto a che quanto meno ci sia una Corte d'Assise in questo sventurato Paese
Che ci dica quello che è accaduto
Quello che i libri di storia non dicono quello che in sede politica non si è detto mai e soltanto dopo questa mia iniziativa e da questo ne traggo mentito finalmente se ne è cominciato a parlare da qualche deputato da qualche senatore
E devo anche dire che finalmente dopo cinquantasette anni
I signorile distacco da questi problemi
Il Governo della Repubblica si è costituito parte civile nel processo attraverso
L'Avvocatura Generale dello Stato di rappresentanza per il governo del Ministero per la difesa
Delle finanze per e degli enti dell'interno in questo in ragione
Dei poliziotti dei carabinieri
Delle guardie di finanza massacrate nel nel nei modi più barbariche si possono immaginare
Non è un caso che sulla Questura di Trieste sull'edificio gliela lapide che ricorda tutti
I poliziotti della Questura di Trieste morti pene figurano morti tutti nello stesso giorno fa qualcuno si chiede come mai questo è accaduto è stato un virus fulminante che li ha colpiti tutti
è stato un suicidio di massa del tipo del sette nordamericane dove si suicida nel Massa no è stata la la la pulizia etnica che hanno subito per primi chi vestiva un simbolo qualsiasi della rappresentanza dello Stato italiano perché è solo italiano
A quello che è prevista dottor battaglia e che di queste cose queste cose sono accadute con la giusti ficcante sono fascisti
Se così fosse stato bisognerebbe allora constatare che il fascismo aveva un consenso immane in totalità dicono trecentosessanta mila
Che fuggivano trecentosessanta mila fascisti ventimila uccise nelle poiché o buttati a mare con una pietra al collo ventimila fascisti ma erano tutti fascisti
Ma quello che è peggio ed è qui ancora che si subisce l'ennesima più sporca violenza e che chi parla di queste cose chi impegna il suo tempo
E la sua poca capacità professionale per arrivare
A uno straccio minimo di varietà diventa fascista perché usa diventato fascista pure io ma se questo avesse significa essere fascista e va bene allora sono facili
Dottor Perduca
Prima
E
Presidente allora presidente la Repubblica Cossiga
Di seguito dal Presidente Scalfaro
Seguito poi da Ciampi
Prendessero marchio se non vado errato alla poi tarati Basovizza
Prima Chelini e Violante civilmente affrontassero questo problema in un dibattito a Trieste
Si rispondeva al discorso eccidi indebolite spesso da parte della sinistra con questo tipo di discorso
E per questo vorrei e pay su questo punto fosse estremamente chiaro sereno preciso ma solido vita in Tizio
Questa sua volontà di esserlo
Sì ci sono state delle cose atroci compiute da ricusato il computer e Chiti
Però sono state una risposta violenza bestiale curiosa in un periodo di grande odi e di grande a rabbia
A violenze altrettanto atroci in questi anni curiose che i machismo vero autore della prima pulizia etica altra
Questa gente errata piatta
Con i fascisti ed ecco che cosa ha compiuto questo eh oggettivamente storicamente vero sulla base
Le sue ricerche cioè se si può parlare in giustificazione in qualche modo c'è una giustificazione
Questo la parte di tutto il problema
Lei mi ha fatto la domanda più difficile probabilmente perché tutto il nocciolo della questione proprio qui
Quando io ho iniziato le ricerche per questo li però cinque anni fa la cosa bella era che molti dei personaggi protagonisti di questa storia sono ancora viventi sia da parte italiana che da parte slava eccetera
Allora io sono andato direttamente a raccogliere delle testimonianze direttori di giornali presidenti di associazioni ex partigiani eccetera
E usciva sempre fuori questa storia allora per quanto riguarda il mondo degli esuli c'era questa acredine giustificatissime umanissima perché questa è gente
Che ha perso le case che ha perso gli averi nella migliore delle ipotesi nella peggiore avuto tempi tutti in famiglia eccetera
E quindi ce l'aveva con gli slavi primitivi e feroci come in effetti sono ma non è questo il problema da parte slava
Invece si
Batteva sempre su questo argomento della nazionalizzazione mano comincia col fascismo hanno in Istria ci venne e in un certo senso generosamente Tata dopo la Prima guerra mondiale e cioè il Regno d'Italia nel mille novecentodiciannove comincio
Per esempio con il la posizione della
Di utilizzare la lingua slovena e croata nel negli uffici pubblici
Poi seguiranno altre leggi coercitive nel ventidue nel nel ventitré nel ventotto l'italianizzazione dei nomi eccetera però questo non è sufficiente a giustificare una tragedia di queste di queste
Invenzioni
Tant'è vero che io il mio libro potuto intitolarlo una tragedia annunciata perché se non usciamo fuori da questo stagno da questa palude di questo periodo non non si capiscono le ragioni reali che questa storia
E allora io pensavo bisognerà andare a vedere dall'otto settembre quarantatré quello che è successo e non era sufficiente perché c'erano addirittura delle copie ataviche che riferivano molto prima
E allora la prima guerra mondiale quando noi abbiamo avuto effettivamente listeria perché noi siamo scesi in guerra nella prima guerra mondiale perché dovevamo riprendere queste famose ripetente che era del Trentino insomma Trento Trieste eccetera
Ma non era sufficiente neanche quello perché c'era stata una terza guerra risorgimentale se noi probabilmente
Avessimo vinto a Custoza Lissa nel mille ottocentosessantasei non saremmo arrivati forse all'intervento della prima guerra mondiale non saremmo arrivati a questa tragedia e non era ancora sufficiente questa analisi
Bisognava ancora andare più avanti a Napoleone le Province liriche quanto una po'
Pone diete queste terre all'Austria poi se le riprese il discorso è estremamente complessa
E il messaggio secondo me è giusto per qualsiasi indagine storica
E quella di non fermarsi al periodo contingente nel quale i fatti sono avvenuti perché se non si fa solo politica e che mago CIA
Perché molti slavi ma l'ho detto è mai fascisti invasori quella non e quarantuno pagavamo invaso effettivamente una parte di Jugoslavia che certamente non ci spettava
La Jugoslavia nel in quella guerra di undici giorni proprio nell'aprile del quarantuno venne smembrata
Italia Germania Romania e Bulgaria tutti si si misero a tavola panche Tavano con lettera di questi tre lati che non ci competeva
Quindi se non usciamo fuori da questo periodo queste parentesi faremo soltanto politica
Bisogna andare molto più avanti che allora andando avanti il la la questione è molto più chiara perché l'ora noi andiamo a vedere che lo slavo non è un popolo autoctono in Istria
Cioè loro arrivarono il sesto al settimo secolo per cui non è una terra che loro possono in qualche modo
Pretendere che cosa è successo che si sono avvicinati
C'è stata una divisione del listino abbastanza netta dal periodo romano per periodo Veneto eccetera listeria la parte costiera città italiane molto ricche floride commerciante la classe ricca
E poi c'è stato una sorta di di
Di contato slargo che si avvicinava piano piano
Questo anche agevolato da molti attori italiani io sono molto critico più condivise nonna tanto poi di plastiche io dico sempre il nemico fa il suo mestiere siamo noi che dobbiamo impedire che avvengano certe cose
Ci sono delle leggi anche la Repubblica di San Marco nonché insomma dicono e liste a terra veneta fece delle leggi per agevolare la venuta di questi coloni slavi
Perché gli italiani non voleva nove della storia come ritorna coltivare queste terre la terra dell'Istria specialmente le molto arida quindi la parte interna dell'Istria è sempre stata maggioranza slava la parte costiera italiana quindi la divisione era abbastanza netta
A questo punto il messaggio è che molto spesso i confini geografici e storici dei popoli non ti prendono
Sempre dalla forza militare cioè non sono i risultati di scontri ma derivarne dipendono anche la forza morale di un popolo ed purtroppo abbiamo commesso una serie incredibile di errori in questa parte di terra italiana errori che abbiamo pagato duramente
E se avessimo avuto una politica estera diversa maggiore lungimiranza probabilmente non saremmo arrivati a questo
Fermo restando l'accusa la critica forte al mondo slavo per per i crimini il genocidio non solo è più tecnico ma anche politico che è stato compiuto spettacolo Sinagra Coreper intervenire un attimo
Questo
Solamente corpo che pochi momenti
Io devo dire intanto una piccola precisazione col permesso dell'autore di questo delitto negli accordi di Londra dell'aprile mille novecentoquindici Viera che in caso di vittoria l'Italia avrebbe avuto l'Istria
E la costa dalmata
Quella
Quella costa stretta e stretta come un orlo ti tocca ma poca romana però come diceva comandante D'Annunzio quindi non è a dire che fu un'acquisizione
Posta vittoriano ma era già previsto nella Corte di Londra in ragione della forte italianità
Di quelle regioni è vero quello che dice De Luca l'entroterra era maggioritariamente
Abitato da slavi la costa era viceversa costa veneta possiamo per il resto col permesso del dottor De Luca io sono ben consapevole vedete che il regime fascista non è
Propriamente equiparati leone alto come induca educa andato femminile tenuto dalla dei Salesiani no
Certo che no però bisogna anche sfatare questa che io considero una leggenda
Di giustificare quello che è accaduto le atrocità commesse dalle bande slavo comuniste in danno dell'etnia italiane solo perché pagano HT oneri più fattori attivo della oppressione fascista
Si parla di
Italianizzazione forzata dei cognomi pena allora cominciamo col dire che molti cognomi che erano stati in precedenza croati zar poslove iniziati vennero riportati alla forma Italia
Dopodiché vi fu la offerta per chi avesse voluto italianizzato il proprio nome di poterlo fare mi rendo conto che dichiaro pubblicamente che
Questa scelta fu una scelta obbligata no
Ma mai durante il fascismo si è arrivato a quello che ancora oggi ricco oggi avviene nelle democrazie che Repubbliche della Slovenia dalla Croazia dove sisma azionari Zani cimiteri
Modificando i cognomi italiani privatizzando riorganizzando o chiamando l'intervento delle ruspe perché vengano sbaraccato le tube le lapidi che portano Segni italianità nei no
Per il
Interessati una serie di sacerdoti croati che vivono Roma incuria che stanno anche
Ospitando tutti i testi religiosa infatti
Potevo e la politica che non è la politica nazionalistica però se andiamo a cercare scuse lo fanno però intanto se no
Se andiamo a cercare le cause hanno raggiunto
Perché le cause nei posti di confine come nelle faide di famiglia inizierà a vedere
Uno storico che
Trova sempre si dà ragione al malato cioè ci sono i modi per dar ragione a tutti perché antichi ragione tutti torto
è una situazione così lei è un groviglio di ratio Penice sempre queste cose qua quindi si poteva cercare lontano pagavano recuperi veneti addirittura va ad approvare addirittura in la civiltà romana
Torniamo ai nostri giorni dice era una situazione che era così il
In Istria c'era un'isola slava Conte una una un mare la poco delle città o delle isole italiana lecita Hrant tutta italiana da ad alto livello la campagna traslata
Parla una lingua attraggano schiaffetto slavo vuol dire schiavo quindi non trattavamo bene evidentemente era era una razza inferiore
I ministri signori erano italiani i mezzadri erano erano urlo vennero croato e quindi l'odio c'era normale che c'era c'era modo certo un tono però che abbia avuto questa reazione quasi incredibile questa reazione seguito è dovuta anche un fatto ideologico un certo punto
C'è stato un disegno politico di Tito italiani ridicola bizzarre l'Istria
Io cito qui nel libro una testimonianza di Milano Angela schiera braccio destro di Tito ve lo ricorderete proporrebbe il Vangelo un intellettuale che hanno ha dichiarato questo
Poco tempo fa prima di porre dice nel mille quarantunenne aceto quarantacinque io per aver braccio destro e Cardente che era
Futuro ministro degli esteri dell'auto fummo mandati gli atti dell'Istria punto
Che era nostro compito indurre tutti gli italiani ad andar via compressioni di ogni tipo pronto e così fu fatto questo era un disegno politico di fondo lì che c'è un risparmio come ce ne andiamo e non ci prendiamo l'Istria d'altra parte in quel momento bisogna tornare anche alla storia
Noi eravamo gli sconfitti perché noi siamo convenuti che dicendo quelle perché siamo la pecora come se avessimo vinto la guerra tra la guardiamo persa
Come non ricordare l'abbiamo persa
E in quel momento lì titola prima vinta perché era alleata dei del detective soprattutto degli inglesi e infatti noi abbiamo gli americani che bonariamente ci dà una mano ma inglesi erano partito d'altra parte avrà anche ragione tra partito perché nel quarantuno
Quando l'Inghilterra assediata dal voto quale inviterà stava per
Andare a fondo
L'unico l'unico esercito non è questo combattente che combatteva dalla loro parte eroi dei partigiani di Tito privati di cose bibite dirmi Cairo vice poetiche Toso era Riparbelli urlare che per primi perché voi sapete che la guerriglia la guerriglia da quella qualità è nata in quell'anno
Nel quarantuno
Gli errori commessi dai tedeschi che hanno
Sbandato ritardo lo slavo
Non l'hanno disarmato pensato e detto verso tutti a casa in questi mesi questo motore perché chi l'ha ricevuto tutto mi potrà tua radio Piemonte ha cominciato a combattere e gli inglesi avvento l'unico l'unico l'unico diciamo appiglio unico alleato in quel momento ne quaranta quarantuno
Entrassi qualora Cencia sicuramente promessa più delicati Trieste è sicuramente la professor
Fitto quando l'avete letta mettono a Trieste
Si vantava di questo problema Churchill sicuramente all'inizio ero proprio sul palco compagni politici c'era ragione tecnica dagli adatta ma lui aveva questa avuto questo problema scusate parastato solamente ho dei dubbi solamente per la precisione questi rimanere enti attuali
Parlo dell'ottobre mille novecentoquarantaquattro
A Fiume li abbiamo fumano con noi
A Fiume chi erano quarantuno mila italiani cinque mila seicento Ducos larghi circa quindici quindici mila io ho detto no avvocato io vedo che non mi sollecita era anzi Sladjana ma io volevo fare era tre vogliamo arrivare ad un'altra conclusione
Io quindici mila di diverse altre nazionalità
In base agli accordi di Roma del mille novecentoventiquattro fu istituita la tessera di frontiera il che significava che parla Jugoslavia
Quelli che erano in possesso della tessera di frontiera pose potevano da versare liberamente il confine la presenza media dei titolari di Tessera di frontiera
Che quotidianamente si recava nella città di fiume era di venticinque mila
Beh
Francamente guardate Dio mi traggo fuori dalla necessità
Di dovere potrebbe presentare credenziali antifasciste son passati cinque cinquantasette anni non ce n'è francamente la necessità se non l'obiettivo di volere perseguire
La tenevo lenza ma proprio le quarantaquattro comanda unite destini che ove si nomina separate quando comandava la realtà tanto rinuncerà tanto dei laghi e statistici no
Accordi di Roma sono del mille novecentoventiquattro numero omologazione occupata dai tedeschi indubbiamente vi era comunque la possibilità per i titolari di Tessera di frontiera ripassare il ponte di su Jacques
Per essere precisi che costituiva la frontiera politica tra l'Italia le la il Regno più così varia
Vedete accosto ricco di apparire quello che non sono ecco io vi devo dire francamente che questi dati sono significativi e non per giustificare un regime
Sul quale ormai la storia ha messo la parola fine
Ma perché anche giusto e altrettanto doveroso dire esattamente come stavano le cose
Ed è giusto realtà quattro i fascisti non contano niente aiutato dei quarantaquattro c'era un uomo era urlando e Tedesco tutto la creazione i parametri adottati spero Manzato songwriter Raineri Pineschi faciliterà erogati quasi quanto gli altri anzi essere italiani ma come vietare soltanto lì e qualcuno di allora che si ricordava come sono italiani in Istria era era non sapevo che è stato chiaro in tutti i controlli di questi contro avrebbe islamico non saprei da che parte
Da che salva collaudare soltanto dei dati statistici no non è però delle attività riservate alla lirica conta i fatti sono questi quarantanove assi ancora chi erano cinque mila seicento euro solari
Quindici mila di altre diverse etnie stabilmente residente a Fiume
Beh devo dire che se il fascismo aveva l'obiettivo probabilmente ce l'aveva destinazione Nizzar non sono stati capaci neanche di fare questo
Così presso avvocato anzi
A distanza di
Mezzo secolo
Tanto lei in quanto l'autore del libro quanto Petacco
Soprattutto il pubblico ministero critico riceve
Spesso minacce
Lei ha ricevuto mai minacce
Io dico testamento ricevo denunce
Minacce non ancora devo essere sincero ma denunciata
Sono stato per esempio denunciato da questo imputato al processo
E da che pulpito viene la predica di ivi tempio dalla Repubblica italiana
Prevede richiesto l'estromissione dalla parte civile Stato italiano e lo dico ancora pubblicamente di presenza dei carabinieri
Per indegnità politica storica e morale di tutti i Governi italiani che si sono succeduti dal mille novecentoquarantatré ad oggi fatto salvo questo Governo perché non sappiamo cosa faranno
Io ho paura che qualche scorso qua e non sarà chiaro per il pubblico
Il discorso è molto complesso ed appena al di là di quello che stiamo sentendo adesso
Il discorso io corre smontarlo dall'odio etnico come lo stanno facendo passare vorrei spostarmi sul piano politico perché non furono soltanto gli italiani che morirono nelle foibe eccetera morirono tantissimo finali
L'aiuto se l'aria nell'ultima guerra avuto un milione e duecento milioni trecento mila vittime per le quali soltanto due trecento mila in combattimenti militari un milione sono stati gli uccisi lotte intestine
Il la cosa complessa che non si vuole far capire e che poi originale denunce originale le le minacce eccetera che fu il disegno politico
Non soltanto di Tito che giustamente voleva penalizzare ma anche dei partigiani Comunisti Italiani che collaborarono
Con personaggi tipo Togliatti tipo lungo anche Pertini eccetera collaboravano a questo nell'ottobre del quarantaquattro con nel partito le comunico Partito Comunista sloveno cartelle
Praticamente fecero passare tutte le formazioni partigiane e gli organi quadro del Partito Comunista Italiano alle dirette dipendenze
Del del Partito Comunista sloveno praticamente il
Da Venezia Giulia non è stata
Terza solo per colpa degli slavi ma ci sono stati fiancheggiatori
Collaborazionisti italiani che hanno fatto questo e allora finché rimaniamo sempre sul discorso etnico slavi primitivi feroci fascisti cattivi o una parte non risolveremo mai nulla
Trieste e la Venezia Giulia in quel periodo sono stati al centro di interessi planetari incredibili
Allora dall'interno premeva questa resistenza italiana comunista però perché c'era anche una resistenza italiana che ha democratica
E questo anche non è mai non viene mai fuori molto bene perché il Partito comunista praticamente si è arrogato tutto il merito no di questa resistenza cosa che non è stata c'era anche una resistenza democratica cattolica si antifascista Maccanti comunista
E Tito anche contro questi anticomunisti si scagliò perché morirono nelle foibe molti partigiani molti slavi che erano anticomunisti quindi non soltanto i fascisti e poi scusa
Sinistra
E concludo e c'erano anche interessi che per in mano dall'esterno praticamente quella alleanza ibrida che si forma o fra le potenze cosiddette democratiche quindi l'Inghilterra la dagli Stati Uniti e l'Unione Sovietica voglia
Era un'alleanza che poi ha prodotto ecco perché una tragedia annunciata ha prodotto questa cosa perché così come
Si fermarono le truppe americane sul Reno per permettere a Stalin e che aveva promesso l'ingresso in guerra tante altre cose c'era di entrare per Lino
Così si fermarono le truppe neozelandesi a Padova per permettere a titolo il primo maggio di entrare a Trieste quindi le responsabilità sono molte
E allora diceva giustamente Petacco il venticinque aprile che se già ma anche la liberazione ma esattamente sei giorni dopo il primo maggio Trieste veniva occupata dagli slavi quindi io non vedo quale liberazione si possa festeggiare quindi volevo solo
Specificare questo
Questo il punto abbia perso la guerra è quella proprio ambito statale Gruber c'è orticello e Titolo quinto loro
E titoli darebbe ed il figlio prediletto di Stalin e quindi era favorito da Stalin che in Italia c'era un Partito comunista italiano che a quell'epoca ve lo ricordate pendeva dalla va addirittura dalla dalla poca distanza pensavo a Mao molto più Stalin che che che che l'Italia insomma
E di conseguenza il patto comunista italiano appoggiato questa politica per un certo periodo
Mi racconto un episodio che ho rivelato per la prima risorsa esclusa Roma Dragotto l'episodio per l'abilità di Kobe la situazione perché non ci siamo dimenticati allora il dottor Gallo dunque scappano dall'Istria tutti gli italiani
Elio Cordaro identikit invece la sede s'impadroniscono però restano gli stabilimenti Fanton famoso azionare ripone cantieri
I cantieri Ulivo di Pola gli arsenali cantieri di C uno senza operare perché gli operai specializzati ratti italiani
Ed era tutto è scappato e non erano fascisti che erano operanti in data raccoglierli sociali socialdemocratici non potevano essere populiste però ovvia dal prodi perché perché l'opposizione in quel che gli sparavano addosso sono forse Rosate comunista anche loro ebbene queste queste fabbriche restano vuote perché
Senza offesa per nessuno oppure di tipo questo attori di tener conto del Pecora ai pastori gente che non sapeva neanche adoperare i toni
A questo punto c'è un problema per
Il nuovo Paese socialista che sta nascendo globali
Le fabbriche manca la manodopera la famosa punta di diamante decreta l'undici che come sta richiamava lei mi richiama la tuteliamo alternanze lavoratrici
E allora una cosa che questa ignorata la virgola tre per la prima volta il mio amico il Partito Comunista Italiano viene invitato dagli urlargli dateci una mano mandateci e degli operai qualificati
E lì ci sono migliaia di operai italiani comunisti
Perfettamente buona fede comunista
E mi curo compagni e compagne guadagnano bisogna aiuterebbe ad aiutare perché fascisti perché quel testo parlo ovviamente non fasciste perché
Se scappavano dal Paradiso dovesse per forza facevi perché loro rango chiede che la si pose il paradiso dunque un comunista
E
Cinque mila operai italiani iscritti al Partito Comunista
Decidono volontariamente trasferisse e in Istria nel nell'aiutare comunista clandestinamente si porta dietro le famiglie e vanno a lavorare nelle fabbriche dove gli italiani nei precedenti devono scappare
Accordi con grande qualità Nestore questo poco non conosciuto sconosco partendo proprio ricordo perché hanno fatto scoprire
E questa cosa dura fino alla fino al quaranta all'inizio del quarantotto gli operai comunisti italiani vengono salutati festeggiati tratta dei dati per i compagni subito entrare i compagni dagli per così dire sociali
Ne quell'inizio il quarantotto stanno in
E rito e titoli Titano
E qui ricordate in quello che a piedi perché se lo ricorderanno il come in forti dubbi rete per il loro fascino osservo dei fascisti Tarquinia divenuto delinquenti tutti pedantemente con la tecnica comunista vengono completamente completamente criminalizzati
A questo punto il
Cinque mila operai italiani che si trova nelle fabbriche urlare che erano questi italiani fedeli a Togliatti e quindi fedeli a Stalin
Loro immediatamente dicono questo sbaglia Stalin la linea con la distanza e si mettono contro Tito e titoli fare stare tutti quanti gli sbatte tutti in campo di concentramento con le famiglie
E ci sono rimasti cari signori fino al mille novecentocinquantatré
Né ci vota tremore Stalin
Conoscevo vi ricorderete va a trovare Tito fanno la pace TAR Togliatti fa la pace con compito e longobarda Tito dice o ci sono i miei compagni che ho mandato qua o nobilita metodi ha messo in campo di concentramento me li deve liberare se non siamo usiamo compagni
E allora guarda se non firma queste questi poveracci messe in campo di concentramento vengono chiamati deliberativi divorato nate in Italia compagni ma mi raccomando sì acqua in bocca perché sputa nato il partito
E poi se saremo estera con poca non han parlato son tornate a Monfalcone ha trovato i loro porto occupati dato per avventura perché se ne erano andati su dodici
Non hanno portato non ha parlato nessuno a pochi anni fa arriva a casa mia un elettricista
Un giovane elettricista e Chievo chiamato gli ho detto a Porto Venere elfo aperta con le scrivere lo sapesse la mia storia e dico che la storia essa sa che io sono nato in un campo di concentramento abito in Germania no noi votato brutale
Tutti i Comuni se ci ha permesso un comunista e silenzi conduce da me e mi ha spiegato questa storia allora Sonata indagare ho trovato altre testimonianze ma nessuno voleva raccontare perché è partita la rete star zitti
Perché il partito il comunismo era una fede per molte aziende Mona cioè di un istituto Napoleon pronti a morire credendo di combattere può far causa giusta quando quando dite agli italiani ieri sera Scapara viva l'Italia
Proprio il cane lupo e un sui treni sono contrari merci povera gente così il Partito Comunista Italiano i dirigenti che sorridere responsabili di queste di questa penso
Mi preoccupano oggi questi totale dicono che i comunisti melanoma e allora
La logica parlano male del Partito Comunista che son fascisti se no sarebbero rimasti là scappano dirà poiché c'è il comunismo preteso Pacis ergo son fascisti allorquando questa povera gente arriva a Venezia qualcuno forse lo ricorderanno deficere qualche vecchio istriani
Arriva con l'autoscala fino a avere iniziato per la corte a sassate
Quelli si portarono via da Pola anche loro porte persino le ossa di Nazario Sauro
E solo preso a sassate dai portuali perché dicevo fascisti fascisti un treno di questa povera gente riproponga
Nella civilissima Bologna
Il treno arrivo e i ferrovieri dissero questo tre fascicolo sempre stazionano ci operiamo il treno fu respinto da Bologna con tutta questa umanità dolente dentro e
Dirottato La Spezia dove ora può lo spazio fortunatamente di misure e disposizioni una caserma della Marina cioè uno tra i dati così questa gente qua perché
La base comunista era veramente concrete queste possono fascista
La colpa è di e di chi via contenti su questo punto
è vero che ci sono partigiani comunisti info i pretori e ancora Trento con l'attenzione dello Stato italiano
Bettoni ovvero si senza il MOSE hanno preso il
Se certamente moltissimi di questi perché hanno rivendicato
Hanno rivendicato il fatto che
Apre il progetto curiosa di cittadini italiani non lavorano presso l'INPS che ha dato il minimo certo cento mila lire che quanto per risulta in Croazia cifra enorme tanto è vero che sono ancora tutti di più perché vengono trattati
Abu Omar velata dai nipoti perché quei seicento mila lire pare che sia una bella somma Zanobi perché ove ce ne sono moltissime sapremo colpisce oggi siamo noi aviaria sono stati ritrovati però però persino
Persino Toffanin quello che ha ammazzato quelli del
Che ha ammazzato quei poveri ragazzi
Ed è di di di di Osoppo saprete quei giovani partigiani loro comandante si chiamava Greco Francesco De Gregori perché era un sito del cantante omonimo e poi l'altro partigiano vent'anni rapa solidi Guido grado sopra per giustamente come ha ricordato questo Fratta lucido e comunisti quando tutta l'escavo con loro
E sono stati ammazzati da un partigiano
Comunista Toffanin che siamo attaccati al nome di battaglia
Chiedo ancora Capo d'Istria dicerie fiero di questo anzi è morto a morto poverino ma mai
è morto lo prendevo la pensione nel ritorno che aveva rivendicato anche parlato della persona anche per la moglie perché ciò che diritto anche letto il parere sostenute era una registrazione del quattordici luglio due mila e uno con questo intervento dello storico Arrigo Petacco pronunciato
Nel corso di un dibattito svoltosi a Marina di Pietrasanta sulla questione foibe concludiamo qui questo spazio di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio