Il rovescio del diritto - La pillola

Io non avevo un avvocato è il titolo dello splendido libro edito da Mondadori con il quale Mario Rossetti manager stimato una persona perbene ha voluto raccontare la sua storia di vittima della mala giustizia nel nostro Paese
è un racconto lucido limpido straordinariamente efficace reso forte da una narrazione sorprendentemente serena
Doloroso nel ricordo dell'incubo vissuto ma senza traccia di astio o di aggressività di confronti di chi ne è stato responsabile
Insomma una vicenda esemplare sotto ogni punto di vista per la straordinaria capacità di raccontare come in questo Paese possa accadere a chiunque di essere stritolati da una giustizia che non sempre sia chiaro ma purtroppo sei spesso
Sembra agire come accecata dalla propria autoreferenzialità
Resa perfino disumana dalla propria ottusa indisponibilità mettersi in discussione in discussione ascoltando davvero come pure sarebbe doveroso per ragioni di chi si difende proclamando sì innocente
Mario Rossetti venne arrestato nell'ambito della indagine sulla truffa
FastWeb Telecom spacco tutto gettato nel calderone di un'associazione per delinquere che lo accomunava personalità criminali anche di rilievo lui naturalmente il tutto sconosciute
Petti quasi quattro mesi di carcere ed altri otto di arresti domiciliari il sequestro di tutti i beni suoi e della sua famiglia
Distruzione della propria vita professionale per essere poi riconosciuto dal Tribunale di Roma all'esito di un processo protrattosi per oltre un centinaio di udienze del tutto innocente perché estranea i fatti
Suggerisco vivamente la lettura di questo libro e penso che esso andrebbe fatto leggere non solo questa è quasi una banalità nelle scuole italiane ma innanzitutto e soprattutto
A coloro che abbiamo appena vinto un concorso in magistratura
E perciò si apprestano ad affrontare le enormi responsabilità e dunque
Gli onori e gli oneri dell'altissimo loro magistero
Dall'ultimo caso tuttavia il libro di Mario Rossetti andrebbe integrato con qualche atto processuale cosa che l'autore non ha potuto fare come è ovvio per non appesantire oltremodo do lettura del libro stesso
Ma andrebbe invece pensata lo suggerisco l'autore che ieri è stato gradito ospite di questa mia piccola rubrica un'appendice di atti processuali per esempio quelli relativi alla fase cautelare
Perché sono lettura di quegli atti consente di comprendere come sia possibile tecnicamente che simili intollerabili ingiustizie
Sì perché credo senza alcun ostacolo senza alcun rimedio
Si comprenderebbe leggendo i ricorsi al tribunale del riesame di Roma e poi la Corte di Cassazione e le conseguenti pronunzie puntualmente negative
Dell'uno e dell'altro come il problema sia la funzione meramente apparente puramente virtuale dei controlli di legittimità
Sulle ordinanze custodiali
Vale a dire l'assenza degli indispensabili contrappesi che possono riequilibrare la illegittimità di provvedimenti prive attivi della libertà personale e con essa della dignità delle persone che ne risulta oggetto
L'ordinanza in questione infatti era
Connotata in termini quasi esemplarmente negativi di tutti i principi che pure troviamo solennemente affermati in nitide massime dalla giurisprudenza di legittimità
Puntualmente quanto inutilmente richiamati dei difensori nel loro ricorso
Non puoi giudice motivare una misura cautelare riferendosi indistintamente a tutti gli indagati perché in tal modo si sottrae illegittimamente all'onere di individualizzate una così commerciale decisione un principio pacifico in giurisprudenza
Ha qui l'ordinanza non fa altro che riferirsi alle condotte degli indagati che creano enormi allarme sociale
O ancora alla personalità di ciascuno degli associati dimostrativa che gli stessi come oggi già fanno continueranno delinquere sono cito azioni testuali termini
Almeno il tribunale del riesame di Roma nella Terza Sezione della Corte di Cassazione puntualmente investite da tale censura hanno avuto dubbi e ter alcunché
E che dire di principi altrettanto solenni ed espliciti che la Corte di Cassazione ha negli anni affermato circa l'assoluta necessità
Che le esigenze cautelari siano individuati in modo concreto ed attuale senza ricorrere a formule di stile o a ridondanti riferimenti alla gravità dell'imputazione si legge invece nell'ordinanza carico di rossetti
Che l'importanza del ruolo dirigenziale ricoperto in FastWeb comporta un giudizio prognostico estremamente sfavorevole l'indagato in ordine al rischio di reiterazione dei reati
Era il marzo due mila dieci e Rossetti non era più in FastWeb dal due mila e sette
Ma anche qui per il né per il Tribunale del riesame di Roma né per la terza Sezione della Cassazione
Vi è stato nulla da eccepire questa è la realtà
Che nemmeno il suo bel libro dottor Rossetti riesce a far comprendere fino in fondo in fondo ci pensi ad un'appendice gli atti processuali
Per farne dono con il libro naturalmente ad ogni giovane magistrato italiano che sta per iniziare la sua difficile e splendida carriera ci pensi davvero
Buona giornata a tutti