Intervista ad Alfredo D'Attorre sulla riforma della Legge Elettorale, il cosiddetto Italicum, e sull'ultima Direzione del Partito Democratico

Alfredo ad attrarre del Partito Democratico AirItaly con insomma diventa un terreno
Oltre che di incontro dibattito anche di scontro che sta succedendo l'Italie come un pezzo importante di questa riforma della democrazia italiana della Costituzione
è strettamente collegato alla riforma della Costituzione il problema è che qui discutiamo di tutto tranne che del merito di queste famose riforme qualcuno come me sta provando a sottolineare il fatto che
Nella nuova legge elettorale nella riforma costituzionale nella combinazione tra le due produce un miglioramento della democrazia italiana anzi rischia di riprodurre un sistema squilibrato che riduce gli spazi di partecipazione di rappresentanza
Che introduce in maniera surrettizia una specie di presidenzialismo fondato sull'investitura diretta sistema che non c'è da nessuna parte del mondo
Che non vedo perché dovremmo accettare senza nessuna correzione in Italia
Però è
In terza lettura i cali con quindi vuol dire che insomma è stato già abbondantemente votato
Ma l'Italie come avevamo avuto una prima versione alla Camera a febbraio
Che era sostanzialmente un'altra legge elettorale rispetto a quella di cui stiamo discutendo adesso e che viene fuori dal lavoro che ha fatto al Senato e quindi di fatto abbiamo un testo sostanzialmente nuovo
Approvato dal Senato il testo approvato dal Senato migliora un aspetto del vecchio Italie che quello della rappresentanza di genere
Su altre due questioni fondamentali è insostenibile è insostenibile perché mantiene in capo il parlamentare alle segreterie dei partiti la nomina di parlamentari tranne pezzo di
Preferenze che ci sono solo per il partito che vince tra l'altro creando anche una situazione
Ah simmetrica per cui la competizione per le preferenze agirebbe in un solo partito e non negli altri
E in più
Apre al rischio che una sola forza politica magari anche avendo preso meno del venti per cento dei voti al primo turno possa conquistare da sola il premio di maggioranza senza alcuna Alleanza
Sono
Diciamo difetti molto molto evidenti
Sui quali
Io
Ho sperato fino all'ultimo carenze accettasse un confronto di ieri invece abbiamo avuto una direzione in cui il Segretario ha parlato per un'ora e mezza
Ci ha spiegato una verità già preconfezionata e poi non ha neppure replicato al termine del dibattito
Purtroppo un confronto un finto nutrizione manca teoria del sul confronto vero sponsor e il Parlamento
Secondo lei la minaccia del voto di fiducia è una minaccia
Esche esiste reale
Oppure no
Ma io considero grave il fatto solo che Renzi abbia accennato a questa possibilità solo un precedente
Non particolarmente glorioso alla storia della Repubblica l'approvazione della legge truffa nel cinquantatré
Tra l'altro all'epoca non c'erano neppure i regolamenti parlamentari non ci sono adesso che mi pare tendano a escludere questa questa possibilità
Quindi è un'ipotesi insostenibile sia dal punto di vista regolamentare sia dal punto di vista politico
Mi auguro davvero che Renzi non voglio utilizzare questa questa sì sarebbe un'arma di ricatto nei confronti del del Parlamento
Rispetto
Alla Corte costituzionale e quindi a un
Possibile Baglio che possa giudicare negativamente
Vitali
Ma questo vedremo io credo che il Parlamento debba esercitare prima il suo ruolo
Possiamo rimetterci è una valutazione sposto del
Del della riforma costituzionale ammesso che poi ci sarà
Qui ci sono aspetti politici della legge che non funzionano cioè il collegamento di questa legge elettorale con una riforma del Senato che non sta in piedi
Sì sia alla riforma dell'al bicameralismo assolutamente sì
Ma lo acquisto nuovo sembrato
Che non si capisce bene che cosa sia ne è una vera Camera delle autonomie in cui siano direttamente rappresentati i Governi regionali e delle aree metropolitane come alcuni di noi a partire da me avevano proposto
Non è un Senato delle garanzie eletto dai cittadini un ibrido
Un pasticcio che
Ci è stato impedito di correggere alla
La Camera io stiamo parlando di dei pilastri della democrazia italiana
Ci sarà una sede in cui sia possibile fare una discussione di merito evitando semplicemente un braccio di ferro a uso mediatico
Ma lei andrebbe bene come ha dichiarato anche consultando no
è poi la legge c'è da fare io nababbo Acerra consorzi ho detto semplicemente che se viene utilizzato il ricatto di dire se non passa la legge elettorale così come andiamo a votare io dico questa minaccia non può essere accettata
Do di casi come ha detto già caccia pesante ma anche quello che hanno detto diversi diversi vivere anziani
Io penso che in ogni caso non si andrebbe a votare Consulta dello perché anche se mi sbocciato di tali comma il Parlamento potrebbe tranquillamente fare un'altra un'altra legge elettorale
In ogni caso io non mi piegano personalmente a ubicato per il quale si dice o si approva questa legge così com'è o
Finisce la legislatura
Per me vale molto di più la difesa di determinati principi democratici e costituzionali piuttosto che la prosecuzione purché sia della legislatura
A ciò si aggiunga che considero la minaccia di elezioni anticipate col Consulta dello come un'arma del tutto scarica una pistola d'acqua nelle mani di Renzi perché tutti sanno tutti capiscono che la principale vittima di elezioni anticipate Consulta dello
Sarebbe Renzi stesse vengono un sistema totalmente proporzionale
E con una legge elettorale che
Fondata al cento per cento sulle preferenze molto difficilmente tornerebbe a Palazzo Chigi quindi sgombriamo davvero il campo dagli ultimatum dalle minacce ed ai ricatti ma davvero
E consentiamo al Parlamento di confrontarsi nel merito della riforma costituzionale io non voglio bloccare le riforme voglio introdurre alcuni correttivi fondamentali per rendere queste riforme sostenibili ed è quello che farò a viso aperto
Sia sulla legge elettorale sia se ce ne sarà ancora occasione sulla riforma costituzionale
Ma lei ieri indicazione ha votato scelto
Io sono tra quelli
La minoranza di sinistra del PD che non ha partecipato al voto
Ieri diciamo tutte le diverse aree della minoranza
Considerando una forzatura inutile sbagliata il voto in direzione che significava sostanzialmente il no a un confronto
Il no a istituire una sede interna in cui si potesse confrontare gli argomenti e vedere insieme quali soluzioni trovare
Ha deciso di non associarsi e questo errore di non partecipare al voto ma così non vi siete neanche contati
Maniglio non mi pare che sia la direzione il luogo in cui contarsi rispetto ai grandi temi democratici e costituzionali per non capisco su che cosa ci dovremmo contare
La direzione figlia del Congresso
In cui i numeri in Congresso fatto un anno e mezzo fa in cui i numeri sono chiare piuttosto bisognerebbe chiedersi quanto si può andare avanti con un Pd che da un anno e mezzo fa rispetto a quando si è fatto il Congresso sta facendo una serie di scelte
Sulla democrazia sulla Costituzione sul lavoro sul fisco
Che non sono mai state sottoposte al vaglio degli elettori perché lasciamo perdere adesso il programma di Bersani ma Renzi ad esempio non ha mai detto
Ai suoi elettori agli elettori delle primarie che avrebbe voluto abolire l'articolo diciotto non abbiamo mai detto i nostri elettori che avremmo fatto una riforma costituzionale ed elettorale per reintrodurre
I nominativi
Per fare un Senato di di di questo tipo quindi il tema non è tanto contarsi negli organismi
Ma quanto forse un certo punto
Fissare un confronto democratico interno ovvero nel partito
Prima delle prossime elezioni in cui si possa verificare davvero
La linea politica e la leadership prima di tornare alle il giudizio degli elettori esterno a favore delle preferenze le preferenze non sono la mia soluzione ideale
Io penso la soluzione ottimale sarebbero i collegi uninominali
Quello che non si può fare e dire no ossia i collegi uninominali veri sia alle preferenze finora lo si è fatto dicendo che
Berlusconi non era d'accordo diventa ancora più insostenibile farlo adesso che
Forza Italia non votabile difforme
Comunque tema delle preferenze una semplificazione ci possono essere diverse soluzioni tecniche il punto e trovare il modo di restituire e i cittadini la scelta della maggior parte dei parlamentari di tutti i partiti e non di uno solo
Intanto il PD aveva votato indotto Tornova francese se non ricordiamo male
Ma il doppio turno alla francese che era la proposta approvata dalla precedente assegnazione del PD è un sistema completamente diverso da quello attualmente in discussione perché basato su un doppio turno non di lista
Nazionale ma di collegio in cui territorio per territorio
Il cittadino attraverso il doppio turno può scegliere il parlamentare del proprio collegio uno vince tutti gli altri del collegio stanno a casa
E lì la scelta della persona anche della credibilità del candidato all'importanza decisiva
Renzi spacciare il sistema attualmente in discussione come un'introduzione
Un sistema simile al quello francese dal punto di vista elettorale ma stiamo ragionando e discutendo di due cose sono completamente diverso come dice Marini Pera
Grasser ambientale anzi attendere che farà una ragione sì c'è un piccolo problemino che
Terenzio Bindo convinto quel congresso
Senza dire le cose avrebbe fatto dopo l'abolizione dell'articolo diciotto quel Jobs acta
Non era nel programma con cui Renzi ha vinto le primarie Renzi ha vinto le primarie dicendo che avrebbe tratto il contratto unico di inserimento cioè via tutte le forme di lavoro precario e sarebbe rimasto un unico contratto di inserimento
Al termine del quale dopo un certo numero di anni ci sarebbe stato l'articolo diciotto
Che rapporto c'è con ciò che sa che poi è stato approvato
Ha mai sentito lei durante le primarie del due mila e tredici Renzi dire che avremmo avuto una legge elettorale ancora con i nominati ha mai sentito Renzi dire che avremmo ipotizzato una riforma fiscale in cui l'evasione fino al tre per cento veniva considerata sostanzialmente
Condonata lei cita il problema è che in questo anno e mezzo abbiamo messo sul tappeto cosa che non sono state mai sottoposte al giudizio dei nostri elettori e militanti
E che al giudizio di in un pezzo grande del nostro popolo rappresentano un nuovo snaturamento profondo della natura e della missione del PD questo il piccolo problemino di fronte al quale ci troviamo Grazia nasce da trattare grazie