"Il "dopo" elezioni regionali in Sicilia"

Confesso
Un piccolo imbarazzo a prendere la parola perché
è la prima volta che mi ha
Il parlare in una piazza ma credo che in questo momento se un piccolo colore può avere la presenza mia o di altri e quella di un segnale contro l'indifferenza la rassegnazione in politica che sta dilagando nella nostra regione
Guardando quello che succede intorno a noi
Mi viene di pensare a certe descrizioni sul sulle origini del sistema feudale
La gente prima di sicurezza nei beni nelle persone nel lavoro che va a cercare protezione nei confronti di chiunque eserciti un potere di fatto anche illegale
Un potere visibile e tangibile cercando così protezione individuale soluzione individuale problemi alla vita sociale e così assistiamo alla crescita delle famiglie mafiose
Che si contendono il territorio in una guerra sanguinosa che non avrà fine fino a quando non ci sarà il ripristino con mezzi di polizia non di polizia di un ordine civile in cui la legge sia rispettate sia uguale per tutti
E accanto alla crescita delle famiglie mafiose assistiamo all'altra crescita delle famiglie delle grandi famiglie clientelari della politica
Di quelle che si sono organizzate ormai in una struttura complessa di tipo feudale concavi Vassalli
Sotto Vassalli con con il ripristino di costumi umilianti come le le scene i pranzi che vengono offerti che stasera inizieranno in grande stile nei nostri alberghi nei nostri ristoranti
E in questo modo la gente che va a mettersi sotto la protezione cercando soluzioni di breve periodo individuale contribuisce e talora ne è cosciente all'accrescimento di quel malessere collettivo che ci attanaglia
Tutti in questo momento
Perché la morsa clientelare mafiosa che ha preso la Sicilia nel suo insieme il meridione d'Italia corrode le istituzioni lo sappiamo tutte le seduzioni non possono e non debbono funzionare bene
Perché le grandi famiglie rientrerà politiche possono esercitare il loro potere attraverso favori e neanche il mercato può funzionare un mercato in cui l'imprenditore conviveva dimestichezza col mafioso con l'assassino un mercato in cui il peso delle clientele politiche fa sì che iniziative anche valide sulla carta siano voi distrutte dal peso di assunzioni parassitaria di altri oneri impropri
è in questa situazione pur tuttavia io credo che ne siciliani in questa in questa terra che ricca di coscienza civile di cultura anche se oggi è scettica e larga parte che ne che ne siciliani sia forte un bisogno di sicurezza che anche bisogno di libertà un desiderio di ritorna una politica normale
Una politica in cui si propongono soluzioni che valgono per tutte soluzione problemi della vita collettiva attraverso regole attraverso servizi che funzionano
Il desiderio di una politica normale che si risveglia in Sicilia con vampate di di interesse e di entusiasmo ogni volta che si hanno segnali che esprimono con un minimo di credibilità la possibilità di riscattarsi da questa gravissima situazione
E quello che a Catania avvenuto nei pochi mesi in cui la giunta bianco con l'apporto determinante dei nostri assessori ha dato segnali piccoli non di grande valore se vogliamo in assoluto ma piccoli di un diverso modo di governare abbiamo visto come a Catania si fosse risvegliato una speranza complessivo di un diverso modo di vivere di fare politica che è stata subito repressa
E se mi è consentito vorrei ricordare anche come segno di contraddizione di speranza nella nostra terra quello che è stato quella è stata la politica ambientale in questi ultimi anni e lo dico anche con un pizzico di orgoglio personale perché partecipò ad associazioni avvertenze ambientale
Dei primi anni Settanta quando la sinistra non si era diffusa la coscienza del grande valore politico e morale di queste battaglie ebbene in Sicilia in una situazione di degrado complessivo abbiamo visto mobilitarsi
Gruppi di giovani di non giovani forze intellettuali
Per vertenze che riguardavano la soluzione di un problema ambientale la salvaguardia di un bosco la la l'aria pulita l'acqua inquinata eccetera e cioè per obiettivi
Che non erano obiettivi di soluzione individuale di che questo o quel problema Merano obiettivi riguardanti la vita collettiva di noi delle generazioni future ed è un grande segno di contraddizione rispetto all'insieme della vita sociale politica siciliana
In cui gli orizzonti di solidarietà si sono ridotti al minimo ormai alla sicurezza per sé e per la propria famiglia per la propria consorteria basta
è un segno di grande contraddizione di grande speranza che contemporaneamente si siano abbiate battaglie che si muovono su un orizzonte di solidarietà vastissimo
Perché la battaglia per l'aria pulita necessariamente una battaglia per tutti perché nessuno può soddisfare un bisogno ambientale persino solo per sé e per pochi e per poche persone a lui vicine
Ed è anche un segno di contraddizione di speranza che si siano realizzate alcune istituzioni in materia ambientale completamente nuove partendo da zero e che se siano vinte battaglie contro coalizione di interessi che sembravano invincibili l'ultima darci Sant'Antonio si sta vincendo in questi giorni per salvaguardare per renderlo fruibile a tutti un bosco che Lara l'aggiunta di quella di quel comune voleva trasformare attraverso una lottizzazione assolutamente contraria alla legge pure vertenza ambientale da sole
Non bastano ma occorre una sintesi politica
Senza la quale il massimo dei problemi ambientali della Sicilia il problema dell'acqua il problema dello squilibrio idrico quello che ci vede oggi in una situazione assurda in cui il più grande fiume la Sicilia il nostro Simeto distrutto e contemporaneamente le acque inquinate ma utilizzabili per l'agricoltura che abbiamo a Catania vanno a finire inutilizzate a mare a pochi metri da noi il problema dell'acqua che richiede un insieme di impegni e di strumenti coordinati che vanno dalla riforestazione risanamento degli acquedotti alla revisione delle tariffe
Ristoratori eccetera un insieme di misure che non può essere mai e poi mai preso organicamente da un ceto politico che vive soltanto di favori e di azioni di brevissimo respiro
Vi oggi in Sicilia una speranza repressa di una politica diversa
Che implica la necessità per le forze democratiche per le forze della sinistra di battersi da un lato per profonde riforme istituzionali a livello regionale che consentano una sostituzione del ceto politico attuale e per battersi con il massimo di unità per il ripristino di condizioni di vita politica democratica e normale purtroppo la sinistra si presenta questa lezione di vista
è una divisione dolorosa è grave e speriamo che non che non comporti anche dispersione di voti
Ma in questo campo la forza centrale del partito democratico della sinistra
Può e deve costituire il punto di coagulo di un'azione di un'unificazione di cui c'è bisogno in tutta Italia enzimi in Sicilia in particolare un quadro che deve avvenire attorno un po'un partito che non ha più modelli
Compiuti e perfetti di società da proporre ma che esprime una grande continuità rispetto ai valori della sinistra democratica europea che sono i valori dell'eguaglianza e della difesa dei ceti deboli in primo luogo che sono il riconoscimento dei limiti del capitalismo pur in un momento in cui è necessario e doveroso riconoscere insostituibili l'insostituibilità del mercato dell'impresa privata per larga parte della nostra vita collettiva che il valore dell'internazionalismo della pace
Che oggi si esprime con la possibilità di battersi per un governo mondiale ma anche con la necessità di esprimere la solidarietà massima per i popoli che in questo momento maggiormente stanno soffrendo nel mondo di per guerre e repressione il popolo curdo il popolo palestinese
In primo luogo che si esprime attraversa una continuità che si esprime attraverso un rispetto per le istituzioni
Che significa rispetto per le regole rispetto per i servizi che devono essere date a tutti i cittadini rispetto per i beni e per il patrimonio pubblico che oggi sono gestiti in Sicilia
In maniera incivile ed è attorno la continuità questi valori che si sta costruendo si dovrà rafforzare l'identità del nuovo Partito democratico della sinistra come punto
Centrale per una grande unità democratica e socialista nel nostro Paese e su questo certo ben più titolo di me a parlare segretario generale del Partito democratico della sinistra Achille Occhetto a cui cedo la farò
Care compagne
Care compagne cari compagni
Noi abbiamo l'orgoglio di presentarci a voi
Come coloro
Che quando dopo la caduta del muro di Berlino dissero che cambiava tutto
Che il mondo non sarebbe stato più quello di prima
E che tutti avevano bisogno di un nuovo inizio
Non solo dissero allora il vero non solo decisero così di parlare il linguaggio della verità e della sincerità
Ma aprirono anche una rinnovata speranza
Indicarono una nuova via di lotta ed impegno
Ebbene oggi c'è chi non avendo capito in tempo il nuovo si è attardato e si attarda in una vecchia politica
E pretende di presentarci
Come una forza che deve ancora chiarire la sua funzione il suo profilo
Che deve ancora dire che cosa vuole e a che cosa deve servire
E allora lasciatemi dire a quanti si attardano in uno scontro che è stato superato a quanti non hanno detto la verità sull'Est quando bisognava dirlo è che si sono opposti allo strappo di Berlinguer ingannando così tutti coloro che volevano battersi sinceramente per il socialismo a quanti pensano ancora
Di continuare a campare sul vecchio anticomunismo
Che ormai è morto e sepolto assieme al socialismo reale a quanti trascinati dalla pigrizia intellettuale dai lucroso interessa di che provengono loro da questo sistema politico permettetemi di dire a tutti costoro che oggi sono chiamati a fare i conti con l'unica Forza Nuova che è apparsa sulla scena politica italiana
Noi abbiamo detto con chiarezza chi siamo e cosa vogliamo fin dal primo momento
Quando mi è capitato di dire che ciò che ci deve guidare e la visione di una grande forza democratica che risponde all'esigenza della nazione
E quando ho detto anche solo in quanto rispondiamo all'esigenza oggettiva
Di fornire al Paese una sinistra capace di affrontare la grande questione democratica che ci sta dinnanzi assolveremo anche una funzione di ricomposizione della sinistra
Il nostro progetto vuole aprire quindi nuove prospettive
E la vera questione e quella delle idealità dei programmi della visione della società e delle istituzioni che vogliamo costruire
Si tratta di aprire un grande processo unitario di mettere la nostra forza autonoma al servizio della ricomposizione unitaria della sinistra ecco dunque il messaggio fondamentale
Noi siamo nati per unire tutte le forze che vogliono cambiare che non hanno ancora trovato la strada unitaria della sinistra è proprio per questo ci proponiamo di rendere possibile l'alternativa
E di sbloccare la situazione italiana di togliere ogni alibi e il nostro cambiamento e a disposizione di questo obiettivo noi non vogliamo essere subalterni a nessuno
E non vogliamo essere nemmeno e non siamo integralisti
La sinistra in questo Paese avuto grandi meriti ha avuto grandi meriti perché non c'è conquista sociale e civile o politica
Che non porti il segno della sinistra
Che non sia stata raggiunta
Per merito e con il contributo della sinistra grazie alla sinistra milioni di uomini e di donne lavoratori delle industrie e delle campagne hanno proceduto alla conquista di migliori condizioni materiali dei diritti e salvaguardia della libertà e della dignità senza la sinistra la Sicilia sarebbe ancora la Sicilia dei baroni del feudo senza sinistra
I contadini non sarebbero andati a piantare la bandiera rossa sulle terre dei grandi latifondi
Dicendo così
Che volevano coltivare quella terra che doveva appartenere a chi lavorava la democrazia dunque
è stata conquistata costruite e difesa con un apporto decisivo della sinistra
Ma tuttavia
La sinistra non si è ancora apposta come forza unita credibile riconoscibile
Capace di competere per il governo del Paese per dirigere il Paese e cioè grave
Perché la crisi nazionale democratica che stiamo attraversando a un punto centrale
Ed è la prolungata assenza di un ricambio
E anzi tutte le volte che le tradizionali classi dirigenti hanno dimostrato di non essere più in grado di affrontare i problemi bene tutte le volte si sono sul citate
Opposizione di comodo rivolte e proteste inconcludenti che servivano comunque impedire le alternative reali il vero cambiamento è certo oggi qui anche in queste elezioni
Avete purtroppo la prova di queste forme di protesta inutile che disperde la sinistra e impedisce ad essa di aggregarsi e di rafforzarsi
Quella di chi crede
Che sia un grande fatto
Per il quale sul dare magari quello di racimolare una manciata di voti da sottrarre alla vera prospettiva di una sinistra alternativa di una sinistra capace di candidarsi al governo dell'isola e dell'Italia
Ma anche quella per davvero indecorosa
Di quei governanti che fanno l'opposizione a se stessi
Verranno davanti a voi qui
Su queste piazze alcuni di questi governanti
Che da anni sono al governo a dirvi che va male a far finta di essere passati dal Governo per caso di essere sempre stati all'opposizione ma nessuno
Nemmeno chi è all'opposizione può soltanto dire queste cose figurarsi se lo può cioè se lo può permettere chi nel quadro delle più alte cariche istituzionali
E di governo
Esercita le massime responsabilità
E a questa confusione
Contribuiscono a oggi le leghe o le reti varie soprattutto quando invece di spostare consensi dalle forze moderate verso sinistra
Svolgono un'opera solo distruttiva o cercano di sgretolare la sinistra a miglior gloria della Democrazia Cristiana
Invece per noi
Il punto decisivo è unica
Ma allora occorre che sia chiaro davanti ai cittadini
La responsabilità di chi governa
E la funzione dell'opposizione
Oggi si cerca di confondere di ingannare questi ruoli
Scambiano le colpe Comi meriti
Vi dicono che siamo la quinta potenza industriale del mondo
Ma poi non vi dicono
E questo per quel tanto che vale e merito di tutti gli italiani del loro lavoro e della loro intelligenza e nello stesso tempo non vi dicono che invece questa potenza industriale se ha un deficit pubblico insostenibile
Una criminalità che non viene debellata
Ospedali servizi e scuole che non funzionano
Tutto questo è colpa dei governanti perché da loro e solo da loro dipende la risoluzione di questi problemi e mentre gli italiani da impresa i lavoratori producono
I governanti spreca hanno sperperano gettano via il denaro pubblico soprattutto
L'ho distribuisca distribuiscono in modo sbagliato ingiusto la ricchezza ecco perché si rende necessaria una nuova responsabilità della politica
Ecco perché dovete rompere il cerchio degli inganni ed alle menzogne
Dovete chiedere a effettivamente di potere avere più potere di potere ridare ai cittadini e non alle segreterie dei partiti il potere di decidere
I decidere le sorti della politica di decidere dei necessari cambiamenti di cui ha bisogno il Paese e sono molti cambiamenti di cui ha bisogno l'Italia
Una riforma fiscale prima di tutto l'istruzione la salute
Che non funziona
Perché coloro che hanno le mani sulla salute non spendono i soldi per fare degli ospedali degni ma se li tengono li sperperano fanno sulla base di quel sistema di potere dei deputati da queste parti ma non dei posti letto per gli ammalati
Questi cambiamenti dobbiamo saperlo non saranno possibili senza creare le condizioni che rendono possibile ricambio del Governo
Riforme delle istituzioni
Devono mettere nelle mani dei cittadini potere di decidere di attribuire il mandato di governare a tutti i livelli un mandato preciso
Dando così forza al governo
Un governo che deve essere eletto direttamente dalle mani detta i cittadini
In modo che non accada quello che accade che voi votate per un partito poi fanno un governo dura pochi mesi
Poi si riuniscono dei giorni dei mesi delle settimane
In quelle stanze e interrompono le leggi e le leggi non vanno mai avanti in Parlamento e poi dopo parlano di pasticci e parlano di rimpasti
De Gitto o di crisi di Babilonia e alla fine li fanno sempre gli stessi governi no al momento delle elezioni siete voi che dovete decidere quale maggioranza quale governo che deve durare una legislatura per potere fare
Grandi Progetti per questo chiediamo una camera sola con meno deputati che non faccia sono leggine ma che metta in campo progetti per l'ambiente per l'ambiente come a Priolo qui un cartello prima lo diceva dove non si può più respirare l'aria per l'ambiente in generale
Per la Sicilia per il Mezzogiorno e che si faccia poi una camera delle regioni si dia più potere alle regioni attraverso una semplificazione complessiva
Ecco perché noi vogliamo questa riforma che deve avere al proprio centro anche
Una riforma della pubblica amministrazione che io vi sintetizzo con una frase sola noi vogliamo che i politici non tocchino neanche un soldo che non spetta a loro toccare
Ecco perché chiediamo la separazione
Tra politica e amministrazione l'amministrazione deve essere nelle mani
Dei competenti l'amministrazione non deve essere nelle mani delle Greppi e delle clientele ma deve essere al servizio degli utenti da quelli che chiedono un certificato
A quelli che hanno bisogno di sicurezza di salute di sostegno
Noi vogliamo quindi le riforme istituzionali non per dividere ma perché vogliamo una sinistra unita
Per questo chiediamo a tutte le forze di sinistra
Che si persegua la strada dell'unità
Che si comprenda che l'attuale disgregazione nella quale galleggiano i prepotenti di sempre
Non deve andare avanti
E che se si fa l'unità della sinistra ci sarebbe un premio all'innovazione in questo caso due più due non farebbe quattro ma cinque cioè la sinistra se da prospettive speranze di cambiamento può attrarre nuove forze
Per questo chiediamo a tutti coloro che vogliono cambiare di non disperdere i voti di puntare tutti i loro sforzi
Sulla carta unitaria del Partito Democratico della Sinistra e nello stesso tempo
Chiediamo ai socialisti
Di abbandonare posizioni settarie e liquidatorie con questo spirito chiediamo loro di abbandonare i sospetti noi non siamo per la politica dei due forni
E caso mai bisogna chiedersi perché per tanti anni il forno socialista asservito la Democrazia Cristiana
Noi dunque proponiamo ai socialisti ai democratici avanzati e di sinistra
L'unità di tutte le forze riformiste di progresso
Proponiamo una vasta unità di progresso tra quanti vogliono
Per davvero le riforme
Le riforme istituzionali le riforme di struttura e questa proposta di unità e di progresso può essere sperimentata con successo qui in Sicilia ma voglio dire con chiarezza Craxi che questa prospettiva
Richiede anche un cambiamento
Il Partito socialista non può fingere di non aver sentito che sin dal congresso di Rimini ho parlato dell'unità di tutte le forze che si richiamano la prospettiva socialista quindi incominciamo a discutere sul serio
E dal momento che non fa ostacolo
Certe il problema del metodo democratico anzi
Siamo noi a chiedere che ci sia da parte del Partito socialista
Una conseguente battaglia per la diffusione della democrazia a partire dai luoghi di lavoro a partire dall'informazione dal momento
Che non fa ostacolo l'impegno per le riforme
Io abbiamo discutere e discutere sul serio e unità quindi di riff riformista riformatrice di progresso
Tra forze nuove che guardano oltre le vecchie contrapposizioni del socialismo italiano
Che provengono dal riformismo cattolico e laico della nostra epoca
Ecco perché io parlo di unità di progresso non di unità socialista perché ci sono le forze che vengono dalla tradizione socialista
E vengono anche avanti forza di sinistra nuove che si impegnano su nuovi temi di cui dobbiamo tenere conto e quindi unità
Riformista di progresso perché non si tratta soltanto di tornare alle origini ma di rispondere alle esigenze di riforma
Della Sinistra del Duemila che non può più Sr quella dell'Ottocento ma non ho certo Paular Orrù paura delle parole il problema
E di vedere come si va avanti
Dagli stessi veniamo dalla storia del socialismo italiano Antonio Gramsci rimarrà una delle più grandi figure intellettuali e morali delle forze che si sono battute si battono per il socialismo in Italia
Quindi
Ben venga
Una nuova unità nel rispetto dell'autonomia porto di ciascuna forza e quindi del PDS
Un partito che appena nato e che non ha nessuna intenzione di sciogliersi ma se si vuole ciò
Se questa è l'unità di cui si parla
Allora perché non ci si impegna subito
Per una legge elettorale che consente agli elettori di scegliere direttamente la coalizione di maggioranza solo in tal modo si può aprire la strada maestra delle alternanze
E si può giungere a una più ampia unità della sinistra a partire dal nucleo delle forze che si richiamano al socialismo
Per questo
Compagni siciliane di invito a sperimentare sulla base della vostra autonome elaborazione nuovi e inediti processi unitari
La Sicilia può essere come è stata in altri momenti terra di sperimentazione i fatti nuovi la Sicilia può essere anticipatrice
Di grandi novità politiche penso alla possibilità di dar vita ad un rapporto permanente è una federazione di tutte le forze progressiste
Della sinistra senza che nessuna forza rinunci alla propria specificità
Storica culturale e politica se vogliamo per davvero l'unità per le riforme e per il ricambio
Bisogna incominciare a discutere di programmi e di obiettivi di riforma
E anche il Partito Socialista Italiano deve cambiare
Per la semplice ragione che non può pensare di fare con noi la stessa politica che ha fatto in tutti questi anni con la Democrazia Cristiana
Non può pensare queste
Non può pensare di potere condividere con noi
Lo stesso sistema di potere della Democrazia Cristiana
Perché se si trattasse solo di questo
Di cambiare gli alleati come si cambiano le camicie al calzini tanto varrebbe non impegnarsi per l'alternativa non cambiare le alleanze
Non vorrei conoscere
Che anche da parte del Partito socialista che implicato purtroppo in tutto un sistema di potere si pone l'esigenza di un cambiamento sarebbe prova di settarismo di chiusura di partito
Di qualcosa che infine molto dannoso alla sinistra e al Paese
E per questo noi invitiamo i socialisti a mettersi in gioco se vogliono per davvero l'unità di tutte le forze socialiste riformiste alternative di questo Paese
E allora andiamo ai programmi
Ed è sulla base dei programmi che siamo noi che lanciamo la sfida realtà la la reale stupida riformista e la prima cosa da fare
è una riforma fiscale che risolva insieme il problema della giustizia che esposti ricchezza dalle rendite dagli sprechi agli investimenti produttivi ai progetti di sviluppo per il Sud
Per la Sicilia che faccia quadrare i conti dello Stato noi abbiamo la più seria proposta fiscale
Che permetterebbe di far sì che tutti pagano le tasse ma tutti le pagano di meno a partire dai lavoratori dipendenti che sono gli unici che pagano le tasse e nello stesso tempo abbiamo anche una proposta di riforma fiscale che aiuta le imprese
A produrre e che quindi rende più produttiva la Sicilia e da volo ai giovani a coloro che producono in sostanza si tratta di spostare ricchezza dalle rendite dagli sprechi
Ai salari agli investimenti produttivi delle imprese che vogliono lavorare immondo sanno sul mercato e quindi in questo modo contribuire a sviluppare il mezzogiorno e a sviluppare la Sicilia
La seconda
Grande questione che noi poniamo al centro della sfida riformista e quella delle pensioni
Del sistema previdenziale
Guardate quello che è accaduto nel governo
Hanno discusso tra di loro se togliervi le pensioni prima o dopo le elezioni noi diciamo che non si possono colpire
I pensionati al minimo non si può tornare indietro rispetto al sistema pensionistico italiano anzi
Bisogna andare avanti ma come si protette le tende che un anziano
Mossa accampare delle volte persino solo con quattrocento mila lire di pensione e pagare il ticket
Questa cosa vergognosa per esempio dei ticket sanitari che è un vero scandalo che dovrebbe essere chiaramente chiaramente superato
La terza sfida riformista
è l'impostazione della nostra politica per i giovani anche qui si tratta
I sviluppare un intervento sue entrambi i piani quello della garanzia del reddito minimo e quella dell'offerta dei servizi
Per questo noi proponiamo un salario minimo garantito legato dei piani di sviluppo
Che impieghino i giovani oggi quando ho fatto questa passeggiato ho parlato
Coi Coverciano ti che mi hanno detto che non si sentono sicuri che credono chiedono protezione poi sono arrivato
A villa Bellini c'era un gruppo di giovani seduti sul muricciolo
Che dicevano non vogliamo stare qui così tutto il giorno vogliamo lavoro e non aspettiamo più come una volta la fabbrica perché non ci si impegna in qualche lavoro utile pence Zarate in lavori per la difesa dell'ambiente i lavori per il volo i lavori per difendere gli anziani per costruire una vita migliore alla terza età in cui potrebbero essere impiegate
Delle energie giovanile attraverso questo salario minimo garantito
Ecco che cosa bisogna fare invece di sperperare i soldi come fanno i candidati nelle campagne elettorali come fa tutto un vergognoso sistema di potere che continua a dire che quelle che sono i vostri diritti sono dei loro favori no voi dovete ormai dire basta dovete sapere che in un Paese civile
Quello che è un candidato che è un candidato dal partiti di governo di dice come favore è un vostro diritto che come cittadini voi dovete pretendere e dovete pretenderlo attraverso la lotta e attraverso attraverso la lotta
E attraverso il voto qui sta quindi il nostro ruolo qui sta il ruolo del PDS
Quello di essere il partito del Mezzogiorno è il partito dalla Sicilia donne un vecchio partito chiuso di classe ma un partito di riscatto
Per chi cerca lavoro civiltà legalità e anche mercato ecco perché mai dobbiamo dispiegare verso il volontariato civile e sociale la parte migliore della tradizione di volontariato politico da cui proveniamo
Tale capacità di stare vicino al popolo richiede una grande volontà di rinnovamento proprio perché le elezioni regionali scadono in un momento assai critico per la Sicilia la mafia
E la criminalità sono più forti hanno fatto di tutto per disperdere il nucleo operativo
Nel tribunale di Palermo per umiliarlo per colpire la magistratura e la sicurezza dei cittadini e sempre più a repentaglio
E non si possono imboccare leggi eccezionali per la Sicilia e poi tollerare che Santapaola otto Torino a rafforzino il mito della impunità mafiosa
Non si può bloccare
Di fronte ai semafori rossi accesi da qualche potente
Come ha detto giustamente la compagna Giuseppina la Torre che ringraziamo per aver accettato di guidare le liste del PDS a Palermo a Messina Ragusa di fermare
La ricerca della verità
Sui grandi delitti politico mafiosi e poi prendersela con quei giovani giudici che fanno fino in fondo il loro dovere ad essi va tutto il nostro sostegno ma c'è una grande questione
Di giustizia e di sviluppo
Che sta alla base della guerra di liberazione dalla mafia
Perciò bisogna avere il coraggio di indicare alla Sicilia un orizzonte nuovo di rinascita
E perciò dobbiamo avere il coraggio come dicevo quindi sperimentare nuove vie unitaria il primo obiettivo deve essere il lavoro
E lavoro vuol dire una Sicilia produttiva
E cioè un grande sforzo nazionale ed europeo per investire far crescere moderne attività industriali e di servizio al passo con le sfide del futuro il secondo obiettivo è un programma di civiltà
Per modernizzare i servizi e qualificare la vita delle periferie urbane nelle zone dell'abusivismo per cancellare le piaghe sociali in cui proliferano disgregazione e criminalità il terzo
E come dicevo prima una riforma elettorale bene con questi obiettivi
Ci rivolgiamo alle forze di progresso
Per combattere la frantumazione a sinistra
Noi abbiamo criticato
E critichiamo
Il presidenzialismo sostenuto dal Partito socialista soprattutto perché è un modo per non risolvere il problema del ricambio dell'alternativa nel governo
Ma per cercare un uomo attorno al quale rompendo i vecchi partiti creare nuove mediazioni
Nuove mediazioni che ridurrebbero la democrazia
La Sicilia l'Italia non hanno bisogno di un uomo ma di una vera democrazia di un vero governo
Verifichiamo allora da subito i contenuti i tempi le forme
Di un processo unitario di tutte le forze di riscatto
La robot richiamo per offrire all'Italia
Ad una nuova prospettiva di governo
Il PDS
E nato
Per avviare questo processo
Però è giunto il momento di dire basta questo stato di cose
Non vedete la vita quotidiana della nostra gente
Umiliata
Da un sistema di potere che offende i diritti
E concede favori
Basta quindi con i pasticci con le manovre
Con i giochi di potere
Come recite a soggetto
Basta come il predominio dell'interesse di parte
Agitare l'esigenza delle riforme come un mito come un pezzo di propaganda
Diventa un gioco al massacro
Che il Quirinale
Se ne sia lasciato coinvolgere o travolgere fatto che desta in noi preoccupazione e allarme
Però come si fa a parlare di orchestrazione nostra
Non siate ridicoli se sfoglio i giornali leggo Cossiga contro Gava stava un'orchestrazione del PDS Cossiga contro Mancino sarà anche questa una nostra organizzazione e poi Cossiga contro la Repubblica contro Scotti contro Galloni
Saranno tutti i complotti nostri contro il presidente o un problema interno come si dice al PDS non mi sembra che questi che ho ricordato siano problemi interni al PDS era ed è nostro diritto e dovere
Esercitare liberamente il diritto di critica
Il Presidente della Repubblica è preoccupato perché non si fanno le riforme istituzionali bene noi siamo più preoccupati di Luís e vogliamo dirlo con il voto al referendum contro le preferenze
E noi
Con quel voto
Vogliamo dare un segnale perché in questo modo si colpisce l'anello perverso
Che unisce la criminalità politica la criminalità comune con la politica
Che si controlla e si cerca di controllare il voto che si impone la dittatura delle segreterie delle cordate sulla libera scelta
Degli elettori per questo noi ci impegneremo
Anche in questo referendum perché è il primo passo
Per dire a quel parlamento
Che giustamente Cossiga sgrida perché non fare riforme e che non ha voluto fare queste riforme la riforma elettorale
Che deve incominciare a lavorare allora dovete dirgliela andando a votare per il referendum perché per quanto sia ancora piccola cosa
Ma non è così piccola
Se è vero che il martire socialista Matteotti ucciso dai fascisti prima di essere ammazzato aveva appunto attaccato il sistema delle cinquine delle prese in sé perché attraverso i vari calcoli poi i fascisti andavano a scoprire gli antifascisti e li bastonano danno ecco perché io dico che questa è una battaglia
Che dobbiamo combattere e dobbiamo combattere anche per dire
Chiaramente che il Parlamento deve fare le necessarie riforme
Care compagne e cari compagni
Tutto ciò richiede chiarezza di idee richiede anche che ci presentiamo come siamo
Il partito che vuole per davvero le riforme sociali
Che vuole il riscatto della Sicilia
Che vuole che le istituzioni siano nelle mani dei cittadini a servizio dei loro problemi
E la vera novità
La novità da gridare forte
E che è ora di cambiare che tutta la sinistra deve governare
E per tutta la sinistra intendiamo in primo luogo il PDS un partito autonomo
Che ha le sue ragioni autonome da far valere
Che non si definisce rispetta i suoi rapporti con la DC o come il Psi ma per le sue idee i suoi programmi e anche le sue passioni ideali e politiche autonomo ma non settario
Autonoma al servizio dell'unità di tutte le forze sane di progresso di innovazione e di cambiamento e per tutta la sinistra intendiamo anche il Partito socialista ma come dicevo
Un partito socialista che deve avere anche lui il coraggio di cambiare
Che deve avvertire che una certa politica di continua collaborazione di litigio con la dj è giunta al capolinea che deve dimostrare di combattere apertamente clientelismi e affarismo
Per tutta la sinistra intendiamo anche l'insieme delle forze di rinnovamento a partire dal quale forti sensibilità religiose cattoliche e si battono per la pace e la solidarietà contro l'ingiustizia di una società disumani zattera
Nella quale vengono calpestati ideale di fratellanza di uguaglianza e di una effettiva liberazione umana dall'odio dalla divisione dalla discriminazione
Dall'opera di abbandono degli ultimi forze
Che noi abbiamo sostenuto qui a Palermo e in Sicilia
Qui a Catania in Sicilia
Nella lotta contro la mafia
E che ora non possono non dolersi del fatto che Orlando invece di cercare di colpire la DC
Invece di spostare sul terreno della moralità masse cattoliche che sono state costrette a convivere con forze chiacchierate ebbene invece di fare questo cerca in modo prevalente la frantumazione della sinistra
Se Orlando getterà la sua Rete invece che nel grande mare della DC
Nella direzione di chi da anni si batte per cambiare allora non avrà fatto nulla di nobilmente alto e di apprezzabile che cosa cambierà in questo modo nulla
Ancora nulla vincerà quella DC
Che Orlando non sa e non vuole combattere sul serio
E ci aspettavamo francamente maggiore generosità da parte sua verso chi ha fatto di tutto fin troppo per difenderlo dai nemici di un certo potere all'interno del quale egli si trovava
Ma oggi
Quei nemici non lo temono più
Perché quei nemici temono solo l'unità delle forze di progresso e di liberazione dalla mafia e applaudono alle frantumazione di
E agli estremismi inutili
Ma per tutta la sinistra intendiamo anche quella nuova sinistra soprattutto fatta di giovani
Che sentono acutissime le nuove contraddizioni di questa nostra epoca così travagliata i problemi dell'ambiente i rapporti tra nord e sud del mondo e quelli della liberazione delle donne
Una sinistra più unite più forte e forza essenziale per non far vincere sempre la DC e il suo sistema di potere
E stupisce francamente
Che gli scissionisti di Rifondazione Comunista abbiano giocato con tanta decisione la casa della divisione del movimento democratico e popolare
Noi siamo una forza nata per unire
Ricomponendo nelle ispirazioni plurale diverse tutta la sinistra
E se riusciremo ad aprire con tutte le forze democratiche
Una fase nuova della vita della nostra Repubblica lo faremo perché abbiamo portato in essa il patrimonio indistruttibile della nostra democrazia i principi e i valori che hanno presidiato
Pur nel pieno di grandi e a volte drammatici travagli la vicenda della Prima Repubblica ai componenti di Rifondazione Comunista devono sapere
Che risponderemo alle loro aggressioni settario ieri il nome delle nostre scelte di oggi ma anche della nostra storia che lì segnata in quel simbolo di quella storia della quale essi non posso in alcun modo appropriato poiché è la storia
Che ha consentito a noi di diventare quel che ora siamo di essere in campo non solo come forza di riserva come forza di disturbo ma come forza motrice di un grande inedito passaggio riformatore
Proprio per questo
L'obiettivo di tutte le forze della conservazione
è quello di dividere la sinistra invece il nostro obiettivo è quella di unirla per questo noi diciamo
Che è un delitto contro i lavoratori volere dividere il più grande partito dei lavoratori a che giova la concorrenza a sinistra l'odio a sinistra giova ai potenti ai privilegiati di sempre
Giova coloro che non vogliono cambiare
C'è chi ha fatto della cessione della divisione della sinistra e dei lavoratori il motivo della propria vita noi invece vogliamo unire i lavoratori
Vogliamo unire più deboli per renderli più forti siamo un grande partito popolare riformatore al servizio della democrazia italiana e per far conoscere questo partito le sue idee
La sua forza
E necessario da parte di tutti uno straordinario impegno le recenti elezioni parziali
Ci dicono che nel testo è più svantaggioso
Quello di elezioni comunali e del sud laddove non si è introdotta la divisione la rissa a sinistra il PDS va avanti guadagna voti nuovi ciò sta a dimostrare che malgrado alcuni crolli locali il PDS è saldamente in campo ha grandi possibilità
Ed è già una cosa nuova che crescerà sempre di più nel corso del tempo l'unico grande sondaggio nazionale
Del quale disponiamo i cui dati sono concretamente verifiche
Niente la tendenza al declino del vecchio Pci ma non basta
Occorre una paziente tenace opera di proselitismo casa per casa tra i lavoratori le lavoratrici tra i giovani e gli anziani facendo conoscere a tutti i nostri programmi la nostra determinazione al cambiamento e questo anche il senso la nostra presenza nel Paese abbiamo alle spalle una lunga storia e di fronte una prospettiva ardua ma esaltante radicare il nuovo partito nel mondo del lavoro
Di quei lavoratori
Che anche oggi qui io ho incontrato e che giustamente si battono contro la condizione umiliante permanente della cassa integrazione che vogliono una nuova soluzione produttiva sono forse colpevoli
Dei lavoratori che non vogliono stare a casa incassa integrazione che chiedono in questo Paese solo di potere lavorare radicare il nuovo partito nel Mezzogiorno tra nuove forze intellettuali
Significa dar corpo all'uopo inizio per noi tutti per la sinistra e per la democrazia italiana lavoriamo dunque
Per una sinistra nuova
Le enormi disparità di sviluppo in Occidente l'arretratezza economica addirittura il sottosviluppo della gran parte dell'umanità
Le catastrofi della fammi
I rischi di un crollo ecologico globale
Ebbene tutto ciò ci dice che nel mondo del dopo guerra fredda non ci sono vincitori che annoia la sinistra alle forze del socialismo sono riservati grandi e impegnativi obiettivi
Per questo siamo stanchi e siamo prima di tutto il partito della pace
Guardate al dramma dei curdi
A quelle immagini raccapricciante
Che avete visto in televisione
Ebbene noi abbiamo l'orgoglio di dire che avevamo ragione noi ad affermare che la guerra non avrebbe risolto i problemi di quella regione dai siamo vicini alla sofferenza dei curdi dei palestinesi
Per questo abbiamo ritenuto opportuno una missione di pace in Israele
Io ho detto Aci Amir quello che doveva essergli detto
Che bisogna riconoscere l'esistenza di uno Stato indipendente palestinese e che bisogna trattare con volto come dicono ormai tutti è che queste fondamentali perché se bisognava applicare le risoluzioni dell'ONU contro quel feroce tiranno
Che a Saddam Hussein
Bisogna applicarle anche per il popolo palestinese e leve e Lele Mora e le risoluzioni dell'ONU dicono chiaramente che in quella terra devono potere vivere in pace tra di loro due Stati e due popoli
Lo Stato di Israele
E lo Stato palestinese
Ecco perché noi siamo per il socialismo ma il socialismo come libertà
Come compiuta liberazione di ciascuno e di tutti i il fatto che noi abbiamo prima criticato e poi abbiamo considerato come una cosa che non c'entra con la nostra storia regimi totalitari e autoritari
Non dice nulla però sull'esigenza di risolvere i grandi problemi per cui sono sorte le forze che vogliono il socialismo i problemi
Di uno sviluppo armonico io lo sviluppo che porti tutti ad avere uguali punti di partenza che difenda certo la individualità la libertà ma che quindi il mercato sulla base di esigenze di socialità di sviluppo di difesa dell'ambiente perché anche se non c'è la difesa dell'ambiente potrebbe esserci per questa via la distruzione
Del genere umano queste la prospettiva per la quale dobbiamo batterci queste la prospettiva del partito democratico della sinistra le sorti della Quercia
E quelle della democrazia italiana solo tutto uno avanti dunque tutti insieme con fiducia verso la costruzione del nostro comune futuro avanti uniti
Come qui a Catania in siciliano sono i compagni che pure hanno avuto posizioni diverse durante il congresso e che dimostrano che il nostro è un partito libero
Dove si discute ma che poi tutti insieme combattono per la grande battaglia che ci vedrà impegnati
Per edificare
La Repubblica dei cittadini per dare lavoro sviluppo
Giustizia la Sicilia per liberarla dalla mafia
Per un'effettiva liberazione umana per un futuro dei giovani per dare soprattutto a voi giovani nelle vostre mani
Il comune destino di una società che va salvata perché sia la Società dei di liberi e degli eguali della solidarietà della libertà e del socialismo
Ma noi ci rivolgiamo a tutta la Sicilia
Quindi Sicilia purtroppo i colpevoli e le vittime soffrono spesso dalla stessa sorte
Della stessa vicenda umana di sofferenza e di emarginazione
Ma ci sono colpevoli più colpevole di altri
Sono coloro che dominano i grandi traffici della droga
E nessuno riesce a colpire direttamente
Perché ancora una volta se colpita solo la vittime della droga è tossicodipendente
E i morti sono aumentati
I colpevoli più colpevoli delle grandi stragi
Di mafia non vengono colpiti
Ma costoro non sono la Sicilia
Va restituito alla Sicilia il suo nome non si può certo confondere
Come fanno molte volte il giornale del nord della Sicilia con la mafia
Io conosco i siciliani con loro al loro fianco a fianco di Pio la Torre ho lavorato qui in questa terra bella difficile e dura i siciliani
Sono generosi e fare il e l'insieme della Sicilia ha bisogno di giustizia
Queste è la vera sacrosanta rivolta da mettere in atto non quella dei razzisti delle leghe del Nord
No occorre attraverso il voto la rivolta di una Sicilia umiliata umiliata anche dal partito della spesa pubblica che tutto ha corrotto e tutto corrompe
Queste la Sicilia
Deve dare un segnale non deve più gettare il proprio voto e come il proprio voto la propria dignità
Queste la Sicilia che amo nella quale ho lottato è vissuto per molto tempo la Sicilia intelligente capace
Fatta di uomini forti onesti e generosi la Sicilia di questa provincia di questa città che ha una grande tradizione di lavoro di intelligenza di cultura ebbene queste la Sicilia deve dare un segnale e questo segnale si chiama Partito Democratico della sinistra noi lo diciamo chiaramente che bisogna scegliere
Io vedo qui dopo tanto tempo per la prima volta volti volti di giovani ebbene a voi giovani io vi dico che noi non vi facciamo delle promesse
Noi vi parliamo con franchezza
Noi vi diciamo che nulla cambierà senza di voi senza il vostro apporto senza la vostra lotta senza il vostro voto senza la capacità
Di comprendere
Che noi chiediamo un segnale un sostegno perché ha avuto il coraggio di cambiare se stesso e questo coraggio oggi e al vostro servizio e al servizio di tutte quelle forze che noi
Chiamiamo a raccolta
Dicendo che questo partito non è una cosa fatta da prendere o lasciare
Ma è una cosa che anche voi farete con la vostra intelligenza come il vostro lavoro con la vostra lotta entrambe il passaporto deriva il partito democratico per la sinistra viva la democrazia birra sottolinea