Rassegna stampa estera

Poggiati ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventisette maggio riprende quest'oggi la rassegna la stampa internazionale a cura di David Carretta dopo una settimana di interruzione o poco più di cosa ci occuperemo torneremo innanzitutto sulle
Elezioni che ci sono state domenica in Spagna e in Polonia
In Spagna nel voto amministrativo di movimenti degli indignato sì in particolare potemmo osso hanno ottenuto dei successi importanti
In particolare a Barcellona e Madrid
In Polonia gli elettori hanno scelto un nazionalista
Attratti euroscettico andrei dura come nuovo Presidente a questo il giudicato l'editoriale di oggi
Di l'Hammond la lezione degli anti Uster vita spagnoli il problema però sottolinea il quotidiano francese non è
Solo il rigetto dell'austerità più in generale il rigetto delle élite politiche parleremo poi
Di Regno Unito oggi David Cameron si presenterà alla Camera dei Comuni per il suo
Discorso di insediamento di politica o poco di politica generale dopo la vittoria alle lezioni
Un paio di settimane fa la questione centrale almeno dal punto di vista europeo è quella del referendum dentro o fuori l'Unione
Promesso entro la fine del due mila
E diciassette il rinegoziato con l'Europa sul
Posto che occupa Londra nell'Unione
Vedremo che nel mondo oggi dedica un lungo dossier a questa questione Breguet SIT l'Europa di fronte alla minaccia di Cameron nel titolo di apertura nel frattempo nel resto del mondo lo vedremo con un editoriale del
Wall Street Journal emergono egemonia regionali Russia Iran e Cina stanno avanzando mentre
Gli Stati Uniti si ritirano dal mondo questo scrive il giornale nuovi potremmo aggiungere
Che l'Europa mentre l'Europa guarda al suo l'ombelico ma cominciamo
Dalla Spagna e in parte dalla Polonia le lezioni di domenica cui le monde dedica oggi il suo editoriale la lezione degli antico Stellita spagnoli scrive
Il quotidiano francese la terra non ha smesso di tramare come molte repliche di una scossa di terremoto
Elezione dopo elezione Paese dopo Paese gli elettori europei da un anno emettono verdetti che scuotono i partiti politici tradizionali fino alle loro fondamenta
Gli ultimi esprimersi domenica sono stati gli spagnoli nelle elezioni municipali e regionali e i polacchi
Che dovevano leggere il loro Presidente questi elettori hanno inviato lo stesso messaggio i polacchi scegliendo un uomo totalmente sconosciuto fino a due mesi fa pur appartenendo a un partito
Che è stato anche il Governo e cioè andrei nuda e cacciando molto rispettato Presidente uscente dopo aver dato il venti per cento dei voti al primo turno a un cantante Rocca anti sistemico
I polacchi hanno manifestato la loro frustrazione nei confronti delitti politica quanto gli spagnoli sono andati ancor più lontano domenica
Hanno confermato l'ascesa di e radicamento territoriale di due movimenti politici partiti dal basso
Nati dai iniziative di cittadini potemmo s'e chiudo Canossa hanno messo fine all'egemonia del Partito popolare del Primo Ministro Mariano Rao voi al potere dal due mila undici
Hanno strappato Barcellona agli indipendentisti catalani se riusciranno a costruire una coalizione con il Partito Socialista Stra per hanno anche il Comune di Madrid
Controllato dal Partito Popolare dal mille novecento novantuno
Di fronte a politici agguerriti ma scredita timida diversi scandali di corruzione
Gli spagnoli hanno consacrato due personalità eccezionali due donne Adda con l'auto matrice di un'associazione di aiuto alle vittime delle espulsioni immobiliari che diventerà sindaco di Barcellona
Emanuela caverna un ex giudice di settantun anni che ha preso la testa della lotta a Madrid in altre parole secondo le Monde
Gli elettori spagnoli hanno messo fine al bipartitismo che reggeva la vita politica del loro Paese dalla fine del franchismo quasi quarant'anni fa
A sei mesi dalle prossime legislative questa primavera di cambiamento come l'ha definita leader di potemmo spam lo Iglesias modifica profondamente la dinamica nazionale regionale dopo un primo colpo di tuono
Alle elezioni europee dello scorso hanno questi movimenti potremmo s'e ciò dà danno Sora affronteranno la prova del potere
A cominciare da quella del negoziato delle alleanze che viene imposta loro dalla frammentazione del voto
L'indignazione può far vincere le elezioni ma non è in sé un modo per governare detto questo
I partiti politici tradizionali europei
Sbaglierebbe però considerare questi risultati come qualcosa di passeggero dettato dagli umori temporanei dell'opinione pubblica
La vittoria di si ritenga Reggio al tracollo del labour nel Regno Unito la progressione del connazionali in Francia e ora l'ascesa di potremo si in Spagna
Vanno al di là del rigetto dello sterilità con degli esiti diversi perché potremmo se dive differente dal connazionale
Questi risultati sono l'espressione di una potente corrente di contestazione dei nostri sistemi politici
Rao verrà coi ha scelto di ignorare il messaggio inviato dagli elettori nelle urne
A torto lui e gli altri dirigenti europei farebbero bene ad esaminare da molto vicino queste urne della collera conclusi conclude
Nel mondo con questa
Espressione urna delle col della collera che non riguarda solo
Lo Stellita ma più in generale le élite politiche del
Del vecchio del vecchio continente la Grecia come come gli ascoltatori di radio radicale del Sannio rimane di stretta
Attualità i giornali continuano ad occuparsi di questa telenovela dei negoziati tra il Governo di Alexis si parlasse e i creditori internazionali la novità del giorno e che
La scadenza del rimborso di trecento milioni di euro prevista il
Il cinque di di giugno rimborso il Fondo monetario internazionale potrebbe essere rinviata
Di qualche giorno se un accordo con i creditori sarà davvero in vista torneremo sulla Grecia
Nei prossimi giorni oggi vogliamo accennare anche un'altra questione che animeranno dibattito europeo dei prossimi mesi il Regno Unito
E la questione del referendum dentro o fuori l'Unione europea la Brezzi tra Devid Cameron oggi sarà i Comuni per presentare il suo programma dopo la vittoria un po'a sorpresa ma molto convincente alle elezioni
Legislative
POIN tra prenderà una notturne in Europa per convincere
I partner europei a fare delle concessioni sulla questione
Del rinegoziato dei rapporti tra Londra e Brussa del le mondano apre così Breguet SIT l'Europa di fronte alla minaccia di Cameron il Primo ministro britannico oggi
Dovrebbe confermare che organizzerà un referendum sul futuro del suo Paese nell'Unione europea agitando la minaccia di un'uscita da dall'Europa Cameron avvierà una tournée delle capitali per strappare concessioni
Ma la Francia vede di cattivo occhio il tentativo del premier britannico teme un effetto conta aggio per contro la Germania di Angela Merkel è pronta a fare concessioni
Anche se vuole temporeggiare altrove in Europa l'iniziativa di Cameron preoccupa la Spagna l'Italia hanno fatto sapere la loro incomprensione la Polonia teme di pagare il prezzo della Brecht crisi tra
Così le monde sintetizza un lungo dossier che ritrovate nelle pagine interne ripubblicato anche da altri
Giornali europei come il Guardian è che ha una interessante analisi sul fatto che in Europa tutti dicono di voler riformare tranne che nessuno è d'accordo su che tipo di riforme fare
E mentre
L'Europa guarda in qualche modo
Al suo ombelico cosa accade nel resto del mondo un quadro anche abbastanza drammatico
Lo traccia il Wall Street Journal in un editoriale dal titolo l'emergere delle egemonie regionali Russia Iran e Cina stanno avanzando mentre
Gli Stati Uniti si ritirano scrive il quotidiano economico americano la
Recente decisione di Vladimir Putin di vendere un sistema antimissilistico del sistema S trecento all'Iran nonostante le obiezioni degli Stati Uniti
è qualcosa di più di un semplice episodio imbarazzante per l'Amministrazione Obama e anche
L'ultima dimostrazione di una nuova minaccia che sta emergendo minaccia l'ordine mondiale alla sicurezza degli Stati Uniti e cioè
La progressione di potenze regionali autoritarie Cina Russia Iran si stanno avvantaggiando dal ritiro americano nel mondo per affermare il loro dominio politico forse militare sui loro angoli di globo
Hanno un obiettivo comune quello di ridurre l'influenza degli Stati Uniti sotto metterei paesi vicini alla loro volontà
E alla fine usare questa base regionale di potere per diminuire l'influenza globale delle democrazie occidentali con l'emergere dello Stato islamico questa sarà la più grande sfida strategica per il prossimo Presidente degli Stati Uniti
Gli americani secondo il giornale non possono dire che non erano stati avvertiti ventitré anni fa negli ultimi giorni dell'Amministrazione di George Bush padre il Pentagono pubblico un documento strategico in cui indicava la necessità di
Bloccare o contenere l'emergere di queste potenze regionali dominanti
Come uno degli obiettivi più importanti per la sicurezza dell'America i primi due obiettivi del Pentagono e rinnovo impedire un attacco contro il territorio americano e rafforzare le alleanze di difesa globale degli Stati Uniti
E poi
Arrivava il terzo Obiettivo precludere ha una potenza ostile di dominare una Regione critica per i nostri interessi
E quindi di rafforzare le barriere contro la riemersi o né di una minaccia globale agli interessi degli Stati Uniti e dei nostri alleati queste Regioni scriveva al Pentagono
Includono l'Europa l'Asia dell'Est in Medioriente il Golfo Persico l'America latina il controllo consolidato e non democratico di risorse di regioni così importanti potrebbe
Generare una minaccia significativa alla nostra sicurezza per vent'anni prosegue il giorno alla
E con amministrazioni di entrambi i partiti
Gli Stati Uniti erano riusciti a contenere l'emergere di queste minacce minacce regionali ma questo contenimento si è interrotto in Europa Medioriente Asia dell'Est durante il secondo mandato del Presidente Obama
Basta guardare ad alcuni esempi l'Iran sta combinando il fervore rivoluzionare islamista affinità con l'imperialismo tradizionale persiano
Nel tentativo di diventare la potenza dominante del Medioriente le sue milizie i suoi alleati dominano già il Libano gran parte dell'Iraq e della Siria stanno facendo passi in avanti gli emendamenti Teheran anche usato
In modo brillante le sue ambizioni nucleari per strappare concessioni all'Occidente
Sulla base dell'accordo quadro sul nucleare accettato da Obama l'Iran probabilmente si troverà sulla soglia del nucleare senza più sanzioni anzi con più risorse da spendere per le sue milizie regionali e la promozione del terrorismo globale
Forse la minaccia regionale più grande nel lungo periodo però e la Cina con la sua rapida crescita economica e la volontà di restaurare l'Impero di Mezzo cioè quello che i suoi leader considerano come
Il diritto naturale di dominare l'Asia dell'Est il nuovo leader su un premio sci Jim Pinga abbandonato la strategia
Di cautela in politica estera perseguita dalla Cina dai tempi di Deng Xiaoping a favore di un nuovo nazionalismo muscoloso
CG impegna sta rapidamente rafforzando l'esercito cinese la sua forza nucleare Pechino rivendicato territori nei mari dell'est del sud della Cina dove sta agendo con la politica del fatto compiuto
Costruendo nuove isole in acque territoriali in acque internazionali costruendo basi navali su isole contese gli Stati Uniti avevano risposto con il pivot verso l'Asia
E cercando di rafforzare le alleanze con il Giappone altri Paesi del sud-est asiatico ma il pivot non è stato sostenuto da adeguate risorse militari mentre gli alleati dell'America della Regione sospettano che Obama non sia sufficientemente determinato
Da fronteggiare la Cina con Pechino che può avanzare senza incontrare resistenze le possibilità di uno scontro militare
Anche incidentalmente aumentano alcuni prosegue il giornale potrebbero dire che queste potenze stanno sullo cercando di dominare loro sfere di influenza naturali e che gli Stati Uniti farebbero bene
Ad adattarsi a ciò che ne evitabile l'Amministrazione Obama si difende sostenendo che la comunità internazionale
Sostituirà la potenza americana grazie un nuovo ordine più
Operativo con al centro le Nazioni Unite ma in realtà questo non è accaduto e non accadrà per contro continuano ad aumentare i costi pericoli in un mondo in cui i regimi autoritari hanno sempre più potere
Queste potenze egemoniche regionali rigetta nei valori democratici ma anche l'ordine liberale mondiale post due Seconda guerra mondiale guardano le Nazioni Unite al e alle altre istituzioni internazionali come ha strumenti per
Controbilanciare il potere americano non per aderire a norme globali proteggono altri despoti e cercano in ogni modo di minare gli alleati degli Stati Uniti
Possono anche allearsi tra loro come ha fatto la Russia con l'Iran sulla Siria e vendendo i suoi sistemi di difesa missilistica Teheran nel corso del tempo le potenze regionali possono anche diventare
Minacce globali esattamente come è accaduto un secolo fa con il Giappone e la Germania in particolare se si formano alleanze autoritaria insomma
Conclude il giornale ha questo del vecchio e nuovo mondo che Obama sta lasciando il suo successore il prossimo Presidente americano avrà bisogno di una strategia urgente per contenere e rispondere a queste minacce emergenti così
Il giorno alla proposito di Russia invece vale la pena riprenderemo cento imposte ieri che aveva un editoriale su una nuova legge adottata dal Parlamento di Mosca
Entrata in vigore dopo la controfirma presidenziale di Vladimir Putin mettere sotto silenzio gli indesiderabili il titolo
Cosa è successo la Russia ha fatto un altro passo verso l'uso pernicioso della legge per
Rafforzare l'autoritarismo del suo leader entrambe le Camere del Parlamento hanno appena approvato una legge che permetterà al Governo di classificare come indesiderabili e dunque
I mettere fuori legge le organizzazioni straniero internazionali che sono considerato una minaccia la capacità di difesa o alla sicurezza dello Stato all'ordine pubblico alla salute della popolazione il Presidente Putin ha controfirmato la legge
Si tratta di una di della versione legale della legalizzazione in qualche modo di un assegno in bianco per la repressione certo
La parola repressione passata di moda anche in Russia connota le purghe di Stalin agli arresti in piena notte senza ragioni di persone che non sono più
Che poi non sono più tornate quel tipo di repressione di massa non c'è nella Russia di oggi
Va questa legge di Putin come altre contiene gli stessi principi del passato
Il linguaggio e così vago che prevale lo stesso Governo arbitrario governo dell'arbitrio
Che c'era dietro il grande terrore di Stalin così il Washington post con cui
Però oggi ci fermiamo per David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale