Intervista a Marco Politi sul documento preparatorio, "Instrumentum laboris", della seconda parte del Sinodo della Famiglia che si aprirà il prossimo ottobre

Radio radicale ci occupiamo del pontificato di papà Bergoglio di Papa Francesco attraverso un una notizia che uscita in queste ore in che naturalmente ci sarebbe tanto da parlare del pontificato anche degli ultimi passi la visita al Tempio valdese l'enciclica ecologica lavorato sì ma
Oggi ci vogliamo concentrare su la seconda parte del sinodo sulla famiglia ed è la prima parte ne abbiamo parlato molto con Marco Politi vaticani sta che
Scrive sul fatto ma non solo a livello internazionale sia su molte testate vecchie salutiamo nuovamente
Allora Marco è stata è stata presentata dopo otto mesi di confronto nelle diocesi è stato presentato il testo i strumento uno nella Boris che guiderà i lavori fino all'appuntamento finale di ottobre appunto del sinodo della
Famiglia mentre in piazza San Giovanni si è organizzato il Family Day peraltro
Che non è stato realizzato ufficialmente Dalla Chiesa invece appunto la Chiesa ufficiale continua il suo lavoro iniziato nell'autunno scorso e si avvia appunto a concluderlo o nell'ottobre prossimo che cosa pensi di questo di questo di strumento una Boris alla luce anche delle ultime dichiarazioni del Papa proprio
Di oggi sulla questione del fatto che
Illecito no che le persone quando in un matrimonio non funzionano le cose si possano anche
Separare
Beh noi siamo evidentemente al centro di un braccio di ferro che è cominciato poco dopo l'inizio del Pont Riccardo Di Francesco e che ha come terreno questi due i nodi del due mila quattordici e del due mila e quindici dedicati
Al tema della famiglia
Quello che è chiaro e che Francesco vorrebbe portare la gerarchia ecclesiastica su una posizione
Di maggiore comprensione della situazione esistenziale dei fedeli uomini e donne e questo lo hanno capito i cattolici lo hanno capito i non credenti e anche gli appartenenti alle altre religioni e Francesco vorrebbe che
La chiesa superasse il veto assoluto alla comunione ai divorziati risposati
E al tempo stesso che ci fosse un atteggiamento di accoglienza nei confronti delle coppie gay non del matrimoni io che il ma certamente delle coppie che è il
Coppie stabili coppie anche
Unite da un vincolo o pubblico
Ecco questa strategia che è stata impersonata
Nel due mila quattordici dal cardinale Carlo spero
Al sinodo dell'ottobre due mila quattordici in realtà ha subito una forte battuta di arresto perché
Rispetto a un primo documento intermedio che sembrava appunto sancire queste aperture poi c'è stata la doccia fredda della votazione finale che ha bloccato tutto
E già chiaro per esempio che non si riuscirà nella Chiesa cattolica almeno quest'anno
A stabilire la possibilità anche di un secondo matrimonio religioso così come succede non solo nelle chiese protestanti ma nelle chiese ortodosse le Chiese ortodosse
E anche loro derivano dalla prima predicazione cristiana quindi dalla
Chiesa apostolica come si dice ammettono il secondo matrimonio in informa in forma diciamo meno solenne quasi come una specie di liturgia minore penitenziale
Però comunque ammettono che ci sia una cerimonia inchiesta ecco questa
Questo non passerà allora Francesco e l'ala riformista sta lavorando su una
Ricerca del compromesso il l'in strumento un laborioso che è il
Appunto si chiama strumento di lavoro e il canovaccio
Frutto anche del sondaggio chiesto da Francesco in tutte le chiese in tutti gli atti scappati
Afferma che bisogna avere grande attenzione per le coppie dei divorziati risposati che bisogna riflettere
Di togliere tutto una serie di divieti che oggi
All'interno della Chiesa gravano sui divorziati risposati cattolici per esempio
Non possono insegnare il catechismo non possono apportare la comunione
Come possono fare altri laici in caso di necessità non possono fare i padrini del battesimo allora
Francesco cerca di aprire certi spiragli e nel documento si parla
Della possibilità di una ampia Benita iniziale per i divorziati e risposati però molto prudentemente si dice ci sono due opzioni la prima opzione dice che ci deve essere un cammino di penitenza
Che poi Porcia nella comunione spirituale e cioè il fedele non può prendere la comunione
Appunto recandosi all'altare ricevendolo ossia ma la può prendere spiritualmente e un'altra tesi
è che il vero scopo locale possa autorizzare di caso in caso dopo appunto un percorso di pentimento
La possibilità
Di dare proprio la comunione a chi è divorziato risposato sia ben chiaro risposato civilmente non risposato
Inchiesta e quindi noi vediamo qui proprio lo sforzo di trovare
Una posizione di compromesso che apra lo spiraglio in modo che poi con il passare degli anni con il passare dei decenni e quella che
Può essere la singola decisione di un vescovo
In un caso singolo diventi una prassi accettata largamente in tutta la chiesa di Roma e da questo punto di vista ecco che Francesco con il suo modo tipico di riferirsi a situazioni concrete
Proprio oggi durante l'udienza generale parlando del matrimonio
Ha parlato delle situazioni di violenza e di sfruttamento che si possano creare all'interno di una coppia e ha detto che in questo caso la separazione
E non solo lecita ma è anche doveroso e doverosa anche per i figli
Perché
Francesco parla così città così dei casi concreti
è un po'come le parabole di Cristo perché vuole fare capire che si poi
Questa separazione per sfuggire ad una situazione di violenza e di sfruttamento è una separazione giusta
Beh non si può colpevolizzare per tutta la vita il coniuge debole discendono tu non ti devi rifare una vita non ti devi rifare una famiglia e quindi
Diciamo così Francesco sta predisponendo le carte
Perché un vescovo locale in Italia o in qualsiasi altra parte del mondo dica beh questo era un coniuge debole queste sfuggì no a una situazione di violenza questo si è rifatta una famiglia civilmente non glieli possiamo negare la comunione
Ecco quindi diciamo che le carte sono ancora tutte da giocare e sicuramente però lo citavo all'inizio c'è una a frattura nella nella chiesa il family Dei lo ha evidenziato bene no
Che c'è una frattura c'è uno scontro
Poche settimane fa il cardinale Carter addetto proprio apertamente preghiamo perché è una battaglia in corso
La Chiesa cattolica nel momento in cui Francesco apre una strategia riformista
Il primo è quello che è successo in altre confessioni cristiane e cioè la spaccatura fra conservatori e riformisti e soprattutto la nasce da
Oglio rinforzare City un'ala integralista e fondamentalista che diventa molto aggressiva
Uno degli esponenti di spicco di quest'ala fondamentalista molto energica e il cardinale americano Burke
Un cardinale di Curia che però è stato allontanato dal Papa Francesco che dopo il simbolo del due mila quattordici
Lo ha sposti gli ha tolto gli incarichi di Curia e lo ha spostato a fare il patrono del
Dell'ordine di Malta quindi una carica puramente onorifica senza più competenze precise beh questo cardinale purché ha detto che molti fedeli sono sconcertati sono perplessi
E e che la Chiesa assomiglia a una barca senza timone quindi un attacco diretto anche se
Dell'ATO
Proprio alla guida di Papa Francesco Burke e uno degli animatori della marcia della vita che si è tenuta questa primavera anche a Roma e
Il grande la grande radunata del family day
A Piazza San Giovanni in mostra anche il crescere di quest'Aula integraliste che e questo è un elemento interessante che non è più
Guidata direttamente dalla gerarchia come il primo per me l'idea i tempi del Governo Prodi quando era proprio la Conferenza episcopale italiana il cardinale Ruini
La gerarchia che interveniva per riunire tutte le sigle cattoliche obbligarle
A partecipare a questa attivo a questa manifestazione per supportare
Come poi fu ippico
Le unioni civili escogitato detta Prodi
Ma nella Ricato cattolico la parte più conservatrice che ci mette in moto autonomamente tanto è vero
Una parte dell'aiuto per organizzare questa manifestazione veniva dai francesi dall'organizzazione francese
Che si è battuta in Francia nei mesi scorsi contro la legge sui matrimoni omosessuali
In prima linea in Italia c'era per esempio un esponente del PD
Adinolfi che ha fondato un un giornale che si chiama proprio la croce quindi
Un giornale proprio da crociata
E per esempio il responsabile del movimento nero catecumeni reale arterio che durante la manifestazione anta calato anche
Il Segretario della Conferenza episcopale monsignor Galan Tino cento personalmente
Da Papa Francesco perché monsignor Gallan Pino non ritiene che su questi temi si debba andare ad uno scontro quindi noi assisteremo nei prossimi mesi da un lato ad un confronto e ad uno scontro duro all'interno della gerarchia
Consigliere
Scontro che sarà durissimo durante
Il sinodo di ottobre e dall'altro assisteremo anche a una mobilitazione dell'ala più fondamentalista del cattolicesimo italiano e di altri Paesi quello che manca
Perché sta cominciando a mancare che io notavo anche quando ho scritto l'anno scorso questo libro mio Francesco tra i gruppi cercando di analizzare
Gli sviluppi del pontificato quello che continua a mancare è una mobilitazione della ricatto invece aperto riformista quello che avremmo chiamato una volta il cattolicesimo democratico quei cattolici
Che ebbero il coraggio di costituire i comitati per il no per evitare nel settantaquattro che fosse bocciata la legge sul divorzio quei cattolici che
Anche senza creare sigle si batterono con successo ancora maggiore per impedire che fosse abolita la legge sull'aborto ecco il mercato cattolico nelle sue organizzazioni
E assolutamente il filo papale
Però è molto silenzioso
E se infatti come dire tu sei stato facile profeta del dell'aggressività del degli oppositori di Francesco non a caso gli hai chiamati Lupi e però appunto anche di questa inerzia si continua in qualche modo a esserci della parte più
Aperti da
In conclusione secondo te la questa questa battaglia riuscirà a a spuntarla Francesco oppure
è troppo forte questa opposizione nella chiesa
Ed è
La domande anche cioè
In questa opposizione rappresenta effettivamente quanto percentualmente si se si dovesse quantificare nella chiesa globale
Bene purtroppo l'opposizione in varie forme magari certe volte è semplicemente un'opposizione partivano posizioni inerte
Rappresenta una bella fetta di episcopato perché sono i vescovi scelti negli ultimi trentacinque anni cioè durante il pontificato di Giovanni Paolo secondo e durante il pontificato di Benedetto
Quando i vescovi venivano scelti principalmente
Secondo un punto la domanda centrale che si facevano sempre a Roma quando preparano i documenti per il Papa perché faccia una scelta di un vescovo era è leale
E ubbidiente sottoscrive mentalmente tutti i punti dei
Cosiddetti principi non negoziabili allora queste episcopato fa partitica a
A metterci su una lunghezza d'onda diversa e uno potrebbe dire sì però anche i vescovi che hanno fatto il Concilio Vaticano II erano tutti scelti da Pio dodicesimo ma poi è cresciuta una maggioranza di
Ormai trincee è un'obiezione è giusta ma perché queste dinamiche si possano mettere in moto è importante anche che i vescovi stiano al Concilio
Tre quattro cinque mesi di fila ci furono tante sezioni nell'arco di tre anni
Del Concilio Vaticano II e quindi quando i vescovi stanno insieme quando i vescovi discutono
Quando si portano dietro i loro teologi allora si sviluppa diciamo una dinamica che spostare anche le cose qui invece con un Sinodo i vescovi si vedono per tre settimane ed è più difficile che Physical Michelino le
Tema però ed ecco scusami che ti interrompo perché qualcuno ha invocato invece un Concilio Vaticano terzo è vero ci sono state tante voci in quel Piano idrico
Concilio Vaticano terzo devo dire però che
Proprio recentemente ho saputo che
Una bella reazione una bella frase del cardinale Martini
Carlo Maria Martini che morì nel due mila e dodici che era
Una delle persone riformatrici più importanti della Chiesa cattolica riconosciuta anche da ortodossi da protestanti ecco Martini quando gli dicevano questo e lui stesso più volte aveva invocato
Che magari non ci fosse un Concilio ma ci fosse una grande discussione libera sui punti più scottanti
Diceva ma forse non è il momento giusto perché adesso c'è una maggioranza di vescovi
Inerti conservatori tradizionalisti ecco allora bisogna è un po'aspettare
Che che cambi la situazione appunto che noi abbiamo adesso un pontificato che
E già durato due anni diciamo pure che ne duri ancora tre quattro perché
Papà Francesco spesso l'aspetto che ha fatto capire che anche lui arrivata una certa età potrebbe dimettersi ecco però in questi prossimi tre anni
Già la maggioranza dei cardinali del futuro Conclave sarà stata scelta da Francesco
E ci possono essere tante
Nuove nomine vescovili comunque
Francesco facendo la sua intervista Civiltà Cattolica poco dopo la sua elezione ha detto una frase
Molto simpatica è molto illuminante ha detto io sono anche furbo
Lei ha voluto proprio che si usasse questa parola scritta nero su bianco allora noi vediamo che c'è anche un'astuzia politica in Francesco Francesco affatto una Commissione l'anno scorso per rivedere gli annullamenti
E la Commissione è arrivata alle sue conclusioni
E ha detto che ormai non dovrebbe più essere necessario il doppio grado di giudizio prima cioè si faceva
Il tribunale diciamo negli Stati Uniti ed in prima istanza decideva che un matrimonio è nullo e poi la questione veniva rotta e ci voleva la sentenza
Conforme qui alla Sacra Rota di Roma e costi
Adesso c'è soltanto nella maggioranza dei casi il giudizio di prima istanza
Noi abbiamo visto che diciamo quasi nella disattenzione generale
In tribunali ecclesiastici negli ultimi in trenta anni sono diventati di manica molto più larga ammettono tutta una serie di eccezioni
Che prima sarebbero state impensabili
A metano che ci possa essere la riserva mentale ammettono che ci possa essere anche la crudeltà mentale nei rapporti
Tant'è vero che ogni anno quando IPAB di Wojtyla Ratzinger ricevevano la Sacra Rota per inaugurare l'anno giudiziario facevano sempre dei tremendi rimproveri
Ai giudici di manica troppo larga allora se intanto passa
Questa riforma degli annullamenti allora moltissimi cattolici moltissimi credenti che vogliono seguire i dettami della Chiesa si possano trovare con quello che già i radicali negli anni Settanta chiamavano il divorzio ecclesiastico molto facilitato e anche questo può aiutare un cambio di mentalità
Per quello che riguarda il sinodo di ottobre si lavora come dicevo prima i sostenitori della linea riformatrice lavorano per un compromesso che invia al vescovo la locale locale la possibilità di autorizzare la comunione
Caso per caso ecco se si riuscisse comunque
Già ad aprire questo spiraglio
Poi col tempo si allargherà
Molto bene io ringrazio
Sì e ringrazio Marco Politi vaticanista scrive sul fatto per questa per la sua disponibilità ancora una volta a intervenire qui sulla mi dica lei naturalmente continueremo a seguire abbiamo questo appuntamento a ottobre ma seguiremo ancora i passi chi ci ha vicino a questo appuntamento intanto
Lo ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie a tutti