Notiziario Antiproibizionista

Troveremo una soluzione per dire con più chiarezza che drogarsi non è lecito ma il carcere per i tossicodipendenti quello no in coscienza non mi sento di arrivarci e per la verità mi sembra non ci pensi non neanche i socialisti
Lunedì ventinove giugno del due mila e quindici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale a fare questa affermazione pronunciare queste parole che vi abbiamo riportato fu nel mille novecentottantotto quando era Ministro degli affari sociali Rosa Russo Iervolino Verona frase tratta da are pur Bilica di il della fine delle novecentottantotto
Rosa Russo Iervolino Ministro gli affari sociali che fu che ha dato il proprio nome alla a quella legge che fu poi approvata il ventisei giugno del mille novecentonovanta che porta il nome anche purtroppo di un insigne giurista come Giuliano Vassalli una legge che impose anche in Italia i dogmi della della warrant tra l'ex della guerra alle droghe d'oltreoceano che fu proprio portata nel nostro Paese purtroppo è il caso di dirlo da invece proprio dei socialisti da Bettino Craxi che contraddicendo anche una storia anche libertarie anche di difesa dei diritti civili sociali italiani quanto può e quelle parole fossero destinate ad essere smentite dai fatti lo si vide già dei primi anni di quella di quella normativa con l'aumento
Della popolazione carceraria l'aumento delle anche dei mo'e per aver dosa meno nei primi anni anche se poi di per sé non sono un dato insomma che da solo dalla complessità di una di una legge ma il peggio poi doveva ancora venire perché nel due mila e sei arrivo la legge Fini-Giovanardi o grazie alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima paga la legge Fini-Giovanardi per come fu approvata dalla dal Parlamento dal febbraio del due mila quattordici siamo tornati alla legge Jervolino passare modificata dal referendum che fu promosso dai Radicali nel novantatre che poi ebbe l'appoggio di una vasta un vasto arco di forze politiche e sociali e chiatte nuovo alcuni degli aspetti più punitivi di quella legge
Il referendum però non non tocco non poté toccare il sistema delle sanzioni amministrative che forse per certi versi anche più del carcere se possibile dimostrato il carattere stupidamente repressivo della legge del novanta e anche nel caso appunto delle segnalazione alle prefetture delle Sant'ma mi sa dire i numeri di questi venticinque anni sono veramente impressionanti ora dicevamo dopo l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi ci ritroviamo daccapo con la legge Jervolino Vassalli a un quarto di secolo dalla sua approvazione insomma siamo come dire siamo andati avanti tornare indietro e continuiamo a scontare le conseguenze di quella inutile e controproducente guerra la droga ma anche della regressione culturale che la legge del novanta ha determinato e di cui fu e di cui era anche portatrice però bisogna ripartire bisogna pensare a
A cosa fare adesso insomma a quale non solo quale normativa ma quale politica delle droghe occorre per il nostro del nostro Paese per superare una politica che non è più rispondente alla realtà del fenomeno ammesso e non concesso che lo sia mai
Atto ed è quello che
Vogliamo fare in questa puntata dello tesserati previste lista per guardare un po'all'oltre facendolo con alle voci anche di esperti di operatori che da tanti anni lavorano nel campo e toccando un po'i vari aspetti della della questione da quello dei servizi e le quelli che una volta era chiamate le comunità terapeutiche ma insomma il privato sociale da una parte i servizi pubblici passando per il carte tre e poi chiuderemo poi sentiremo in conclusione
La segretare dei Radicali Italiani Rita Bernardini e cominciamo allora punto dalla dal privato sociale e per questo abbiamo adesso al telefono Riccardo De Facci che il vicepreside
Intesa
Del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza del proprio il coordinatore del settore dipendenze del CNCA buongiorno Riccardo buongiorno a tutti voi grazie agli ascoltatori grazie salgono e allora in questi venticinque anni come è cambiato il lavoro io
Sanciamo delle comunità non diciamo più come da terapeutica insomma che erano la parola forse sì però Park europei coltiviamo che però
Il sistema
Diciamo così dell'accoglienza e moltissimo però iniziamo a
A raccontarci un po'un aspetto importante quella legge di venticinque anni fa era basato chiunque allora c'era
Su due aspetti l'allarme sociale è dato da una tossicodipendenza di piazza legata all'eroina che sembrava inarrestabile un fenomeno ricordiamo non so che superare i mille duecento mille trecento morti alla sia
Io ho detto non è non è non è di per sé oppure l'unico dato che va tenuto conto e valutare una legge ma era sicuramente un dato
Perché raro Morsillo che la strada sommerse non la cacciatrice Rieti persone che davvero morirono nei parcheggi delle nostre città
Un'esplosione della diversità delle tre quattro anni dalla nuova dall'ottantacinque al novanta anche legato a questa
Stupita repressione che aveva un po'immerso in una sorta di lì contino nascondiglio che tra tossicodipendenza che non vedeva percepita
Che io come un problema una patologia di alcuni ma con l'allarme sociale e quindi questa legge mutuata dagli americani non
Non la raccontiamo sorte per i più giovani può essere utile capire come siano andate copiare dagli americani una una opposizione
Stupidamente repressiva che era tutta la durata sull'aspetto
Ugo il tossicodipendente perché la legge dichiara due cose che attualmente a Roma contraddizione dovrebbe
è illegale e quindi è lecito consumare droghe
Questo è un elemento di principio della legge trecento erogare la norma manifesto di quella di quella legge
Con una allora referendum in cui gli italiani per fortuna ancora una volta si dimostra molto più intelligente dei loro politici
Credo referendum che dice a questo punto però non può essere punibile al consumo
E quindi abbiamo una rete che dichiara che è illecito farlo ma non ti posso punire
La tradizione quale che questi due aspetti assieme se per un po'hanno salvaguardato voglio farla lunga ma solo per capire su quello dovremo lavorare
Sia per l'ampia e non lo so la cordata dei consumatori forse poteva limitare a sperare di lasciare aiutati curati o comunque prima di Tor Tonon incarcerati a questo punto dall'altro lato però ha lasciato una legge che ricalca assolutamente come inammissibile qualsiasi scelta di consumo
Le quote rosa
Sapere molti dei nostri giovani perché
Se allora quindi la passione che dentro la rovina ha un po'
Segna su quella legge attualmente poi magari verrà ripreso stiamo parlando
Di l'Europa ci dice che un quarto degli europei hanno consumato nella loro vita almeno in maniera sperimentale una sostanza stupefacente questo vorrebbe dire che anche un quarto degli italiani come vengono è illegale ho avuto atteggiamenti legali
Questo ci sembra lo diciamo proprio da comunità NARC avrà aiutare curare accogliere eccetera ci sembrano delle stupidità più follia come dichiarare che un quarto delle idee popolazione italiana possa essere messo fuorilegge per
D'altra parte c'è la recente rapporto deve dire senza antimafia che dice che il consumo dei cannabinoidi ormai è un fenomeno diffuso di ma
Salto pari di Alda il consumo di altre sostanze psicoattive che sono legali solo questo criminali noi diciamo ormai lo dicono le comunità sarà occasione delle
E lo vogliamo dire che sono quelli Cicciotti don Gino Rigoldi quindi anche i preti lo dico a Radio Radicale io sono
Vale un po'più laica del della Rete ma anche in Trentino in questo momento e molti operatori dicono
Quanto è stupido reprimere pesantemente un atteggiamento di consumo che qualche rischio ma che sicuramente non mi ricordo in carcere è un poliziotto allora a che punto siamo
Consigliere Zanon sono ce ne ce la fa controlli Antigone i radicali eccetera possiamo dire che finalmente abbiamo portato la marca perché poi ci sono stati i ricorsi che abbiamo sopportato ricordiamo che contro la legge Fini-Giovanardi il relatore contro l'Avvocatura dello Stato
E non certo Flick Ministro della Giustizia
Che ha preso le posizioni dell'assoluta assurdità di una legge come questo per dire come in questo momento le reti hanno lavorato per la cancellazione e questo è stato un primo risultato ma io mi ricordo che lei è un altro
Che sono anche spariti dal nostro orizzonte due tre figure più meschine degli ultimi anni un certo onorevole che non conosce i diritti delle persone
E che ormai vive di un certo integralismo un sottosegretario che quella legge l'ha voluta che per fortuna
Pur essendo lei il Governo maggioranza di Governo è in questo momento un po'sparito
E mi assumo tutta la responsabilità di quello che diciamo che dico e dall'altro lato anche il suo il nuovo direttore quello che per aver fatto direttore del dipartimento antidroga un certa dovesse fare per Lodi che vorremmo ricordare anche questo
Che tra le altre cose per le sue posizioni io credo i suoi atteggiamenti non particolarmente trasparenti
è stato addirittura licenziato e dal suo dalla sua le dal Dipartimento sulle delle droghe dell'antica Roma
Si può dire chi aveva costruito con la legge chi l'aveva fatta citiamo parlando alla fine Giovanardi evidentemente però diciamo che per fortuna qualcosa è cambiato
Un elemento importante anche in questo anno il Parlamento pur non avendo il coraggio ancora di affrontare la legge riuscita comunque ha dati
Alleviare una certa situazione che era legato all'uso di cannabis per cui
Con tutta l'all'ENEL
Il petto sulla lieve entità permetterà probabilmente a cinque mila persone che avranno piccoli reati legati alla cannabis al consumo o altro la piccola cessione di non entrare in carcere ma diversi
Gli avere perché una delle norme di questo ultimo anno riavere la messa alla prova ai lavori socialmente utili e cioè situazione dieci
Ripensamento territoriale sicuramente non del carcere e questo ci sembra un altro risultato
Va beh dove vogliamo andare ma perché questo è importante anche per superare quell'impostazione culturale di cui erano frutto queste era quella visione del fenomeno da cui derivavano quei queste due leggi
Perché io devo dire che questo bisogna ringraziare uno disponibilità di molti degli onorevoli attuali perché adesso poi parliamo
Dell'idea di duecento onorevoli di una
Liberalizzazione della cannabis ma rendiamoci conto in questo anno intanto abbiamo per lo stiamo per Dello cinque mila persone quindi non andare in carcere ma di stare sul territorio di aver letto una serie di situazioni di ripensamento
E
Qual è la posizione attuale che sarà la diffusione dell'OCM beh lo dico con le comunità terapeutiche come comunità terapeutiche molto del
Sistema dei servizi
Lo dico confrontandomi quotidianamente con le persone
Facciamo fatica a pensare a una completa liberalizzazione della cannabis delle droghe
Però
Qual è la posizione sulla quale tutti potremmo iniziare a ragionare e che noi proponiamo anche Radio Radicale oggi e alle
E alle varie produzioni la prima
Applicare un referendum del novantatré e rivedere a trecentonove in una logica completamente di depenalizzazione dei consumi che vuol dire no carcere ma nemmeno sanzione amministrativa per un po'l'atteggiamento il consumo di una sostanza
E questo può riguardare non solo la cannabis anche altre droghe che può essere un problema sanitario qualcuno ma non può essere un problema penale e questa è una prima posizione forte che vorremmo venisse rimarcato e non alla legge secondo
Le comunità sciite degli educatori quelli che incontra il giovane sul territorio propongono che questa depenalizzazione per quanto riguarda
Tutto il tema della
Carla che soprattutto possa arrivare anche
A una sconfitta depenalizzazione di tutti gli atteggiamenti di cessione cessione gratuita il consumo collettivo
E addirittura è questo un passo avanti mi piace poterlo dire perché è con il Canada il corso anche la possibilità di una piccola coltivazione personale
E quindi la possibilità che si possa arrivare di fronte al fatto che qualcuno lo possa dichiarare se qualcuno ha voglia di controllo ci vada la possibilità un conto di uno al consumo di un
Coltivazione personale anche fino alle tre piantine credo che per una persona potrebbe essere
Un consumo personale la possibilità di non
Impattare legate a questa sostanza un mercato illegale la pace l'Italia a questo punto di evitare situazioni di quante penalizzazione o di ricatto delle forze dell'ordine di qualche piccolo territorio
Per troppi anni abbiamo avuto la situazione in cui qualcuno è entrato nel mirino
Perché non simpatico però atteggiamenti no perché anzi convenzionale vivo tutta una serie di situazioni e quindi
Una legge che pensiamo vada verso la completa depenalizzazione ma di tutti questo mutuo ci porterà a discutere perché non sono la cannabis perché noi pensiamo che un consumo di sostanze
Non è dato dai buoni della cannabis dai cattivi certa quest'offerta meno è questa molto importante perché se no si rischia di di di tornare a dare il rischio infatti il rischio che noi vediamo con la quale ci siamo
Discutendo con gli amici radicale economici più legati a forme di liberalizzazione noi temiamo che una legge concentrata solo sulla cannabis che non riveda anche gli altri aspetti
Rischia di creare il cuore della Callari sei cattivi intende delle altre droghe no no ma questo questo mandato è andato importante io personalmente ho sempre detto non
Una sostanza questa ovviamente è una specie di slogan ma una sostanza più e pericolose più dovrebbe essere legalizzata insomma proprio perché è più pericolosa quindi dovrebbe essere meno penalizzata
Prima o poi sto estremizzando insieme
Io e il periodo educatore chiederei attestare che c'è chi è capace di farci male col assolutamente salutiamo
Relatore
Lo si capirà che questo è un modo laico per evitare un confronto su una legge superata che vuole foriera tutti i costi che fa i conti con
Modello di consumo che è diventato stile di vita on line tutti contro agli abbia uno dei ragionamenti che noi vorremmo fare
Propone poi i tre aspetti uno rivediamo sistema dei servizi il tema delle comunità dei servizi pubblici deve essere orientato all'aggancio precoce di Chieti
Del quindicenne che magari nelle sue dieci gallerie
Ecco che viale incomincia ad avere qualche problema nel tratto tra poco avremo al telefono il professor la Lucchini che è stato presidente di Federsanità migliore responsabile dell'area servizi di veder serve quindi neanche gli racconterà
Come su queste posizioni dei ragionamenti ormai circa l'intervento lo sta facendo e quindi come costruire insieme lavoro quotidianamente col dottor Lucchini nell'area milanese e quindi corso assolutamente sapere va bene c'è una proposizione però dico
Quanto diventa importante ripari rivedere i si è verificata dei servizi uscire dalla cultura comunitari scherza solo per tossicodipendenza iniziare però anche a riprendere un altro tema importante che tutto il tema dell'alcol
Noi dobbiamo iniziare a fare un ragionamento non tanto repressivo ma un ragionamento in cui definisce alcune Charlot come l'alcol la cannabis o altre sostanze come potenzialmente pericolose e allora nell'OSCE non si può punire la scelta individuale del consumo ma ci deve essere attrezzati articoletto consumo perché
Aperto con
Voce fuori dal programma che certe consensi e questo vale per loro per tanti altri gli altri aspetto insomma era intervenuto al terzo decisivo che credo sia un elemento
Che l'Italia deve ritornare guardate non è uno slogan l'Italia deve ritornare a fare prevenzione informazione corretta per troppi anni la battaglia ideologica la Fini-Giovanardi
Ha portato a fare in modo che chiunque parlarci in maniera pragmatico idrovia nelle
L'idrovia di abusi di consumi di difficoltà
Berselli alle scuole fosse un complice dei drogati
Noi pensiamo che si deve ritornare al collega a confrontarci in maniera seria calcolato un altro aspetto l'Italia e una delle poche nazioni europee chi non la
Un piano nazionale di salute nelle scuole e condiviso
Ogni scuola può avere un approccio piuttosto che un altro in maniera molto spesso anche molto discutibile non abbiamo un piano organico di salute conto abbiamo tal negli ultimi anni con la riduzione dei
Dei server delle dei fondi sociali
Abbiamo tagliato dello novanta per cento i fondi di prevenzione legate al lavoro di strada lavoro di aggancio tutti gli operatori che stanno lavorando con i nostri ragazzi di un po'più
Un po'lasciati soli da una scuola distante e da una famiglia un po'affaticata no da sollevare riprendiamo come ragionamento complessivo chiede penalità
Accompagna aiuta a chiedere aiuto come qualcuno dice
Non giudica incomincia a costruire percorsi territoriali che aggancino prima le persone che discutano di quei consumi che permettano alla persona che forse rischia in questo momento né incontrare anche un mercato un legale
Che un educatore di ricominciare magari a discutere del sul consumo senza timore di Asciano incarcerato s'e questo è la posizione che le comunità terapeutiche porteranno avanti nel confronto con chi vuole una completa
Liberalizzazione perché riteniamo che si debba discutere necessario discutere non in maniera ideologica certo non è questo è un punto fondamentale grazie davvero Riccardo De Facci allora risentirci
E alla prossima Al Khalifa alla prossima occasione buon lavoro grazie a
Caro le facce vicepresidente della coordinamento nazionale le comunità di accoglienza e coordinatore del settore dipendenza della CNCA amo evocato qualche istante fa il professor Alfio Lucchini ce l'abbiamo al telefono già presidente di Federsanità che è la Federal se ne degli operatori dei servizi pubblici le dipendenze responsabile della riorganizzazione dei servizi buongiorno presso Lucchini molto
Ricard è facile mi aprirete ha fatto il mio ignoravo
Perché ha messo proprio in fila nel conclusione alcuni temi su cui volevo sollecitare anche lei partendo proprio intanto dalla lui diceva non so se le ha fatte da consentirla che occorre intanto rivedere il sistema dei servizi ovviamente sistema comunità il SerT per uscire dalla logica che i servizi servano solo a me ente per chi ha problemi di dipendenza o di uso problematico questo sarebbe già uno scatto in avanti per prendere coscienza che comunque il se il il consumo di sostanze c'è nella società legali e illegali bisogna governarlo
Credo
Diciamo che
Noi rischiamo sulla
Sulla scorta di una legge che al DPR
Trecentonove novanta che ormai gli arpeggi cinque anni questa la realtà
Per fortuna leggermi successive ad iniziare dalla fine insomma nati hanno avuto
è iscritto infausto le sono state poi cassate dalla
Dalla Consulta è però ci troviamo di fronte ad una situazione
è che richiedete una manutenzione legislativa importante e perché parto capestro rispetto alla sua alla sua domanda
Perché obiettivamente i cambiamenti questi trentacinque anni devono trovare uno spazio diverso nella regolamentazione nell'organizzazione del sistema di intervento
La legge settantanove del dal quattordici quella che ha messo qualche toppa agli errori dalla Fini-Giovanardi diciamo così
Bene è molto positiva chiedo ecco sempre che c'è
Un fatto simbolico in quella legge la settantanove
è il fatto che è chiamato diserta share verso è semplice dialetti pendente proprio a significare che preoccuparsi
Sostanze e il nuovo sostanza la occuparsi di comportamento e che possono creare e dipendenza un fatto simbolico che però verso di per sé non partano e abbiamo
Una società
Io la chiamo sempre Società dipendente un'altra in cui ormai c'è diciamo così di una una base strutturata nei consumi no
Per cui noi dobbiamo
Trovare il modo di creare un sistema di intervento diciamo riportarlo davvero come un calzino
Siano esse perché si Serra perché siano le comunità di accoglienza nelle loro varie forme che studiare chiede l'intervento di strada che ci siano anche altri tipi di interventi penso a quello
Prefettizio ormai abbastanza superato ecco
Che ci siano poi gli interventi che adesso
Penso tratteremo in modo adeguato regni statica dell'esecuzione penale cioè tutti gli interventi collegamento tra carcere e Territorio
Cioè dobbiamo fare una riflessione molto molto ampia
Purtroppo
Abbiamo una legge venticinque anni sì perché poi questa legge che ovviamente a molti aspetti di critiche a da da questi microfoni sono venticinque anni
Che
Però un un punto sicuramente la la positivo l'ha avuto che è stato praticamente l'istituzione della rete dei servizi pubblici che sono oltre cinquecento cinquecentocinquanta se non sbaglio e credo che l'Italia sia stata forse il primo Paese al mondo che restituzione ha istituito una rete territoriale capillare di servizi per le delle dipendenze una volta era per le tossicodipendenze però adesso come come la mettiamo quei tagli di questi anni cojo Miggiano nato Casiraghi siamo sentiti lei
Lancia un grido di dolore insomma sul fatto che non ci fosse investimento in questi servizi che lo ricordiamo poi lo scriveste proprio voi di Federsanità investire nei servizi non ha una spesa cioè spesi tra una spesa è un investimento per la salute collettiva
Esatto esatto quater comma otto
L'occasione davvero avete la pagina del Corriere della Sera domenica scorsa e usato il termine
Adesso le strutture sono allo stremo ecco cioè siamo oltre l'allarme allo stremo leggo solo un dato
è
Abbiamo sette mila operatori pubblici come li avevamo dodici tredici anni fa con il Tokyo
Per le persone che si rivolgono esservi
Beh insomma così chiaramente non si può andare avanti ma c'è un dato
Più allarmante erotico senza adesso anche c'è dicendo questo non mi attivo certo
Vecchia diciamo così generalizzate in Italia rossonero più garantiti i livelli essenziali di assistenza in
Tutte le Regioni
La regionalizzazione selvaggia che è andato avanti anche in questo settore ha creato delle conferenze troppo alte la differenza è troppo a
La le dico questo perché
Cioè bisogna fare una riflessione no riusciamo forse
Piccini alla finalmente a stabilire una nuova Conferenza
Nazionale sulle storie spero che senza essere
Confessa così come a aprire una vera Consulta ovviamente prima della Conferenza come dice la legge Piero degli operatori sociali eletta e utente ripeto come dice la legge
Ecco però deve essere chiaro
Io credo ho sentito in parte proprio del Parlamento recato ne facessero comunque com'è come la pensa lavoriamo molto
In in raccordo è chiaro che scelte lo ha ricoperto pubblico al privato sociale è d'accordo di mettersi in discussione
Su Bari disorienterebbe
Però devono mettersi in discussione su pochissime righe anche le istituzioni anche l'istituzione centrali
E poi l'esame di coscienza da parte dei Ministeri su che cosa stanno facendo che cosa hanno fatto in questo settore una grande esami di coscienza da parte delle Regioni su quali sono ieri investe in impegni
Le ripeto irreversibili ristretto in questo settore che stanno sostenendo
Questo
Perché altrimenti è ovvio che si fa all'Autorità proposto di
Discussione chiara in cui mancano alcuni campi alcune gambe del tavolo feste io credo che
Io adesso le condizioni
Per poter fare una discussione seria è vero siamo in una fase difficile c'è la crisi la spending review
Ecco insite ormai nei servizi pubblici ogni cinque persone che vanno in pensione se va bene adesso seguita urea allora ecco che cosa stiamo parlando
è troppo facile dire che questo è un problema centrale della Società italiana poiché quantificarglielo nei momenti cruciali
In questo in questo periodo parla molto di scuola e io ne sono felicissimo verso lo facessimo presso i padri si discuta e basta e che faccia anche un po'diciamo così a chi critica molta scelta
Ma
Ho visto che forse su questo aspetto alta la Camera dei deputati
A
Solo qualche settimana fa ha dedicato una giornata
Per ricordarle che ci sono anche gli operatori del sistema sanitario pubblico per così unanimemente significare
Come le riforme le innovazioni si fanno
Che ci sono i medici se ci sono gli infermieri psicologico
Gli assistenti sociali educatori terapeutico quanto vale per tutto il servizio sanitario pubblico proprio di fronte ad una esigenza di cioè
Generale tale sistema cioè
Generale
Perse ecco allora
Credo che ecco sarebbe o da qualche epoca poste dalla consapevolezza che sta crescendo
Fare il proprio
Uno sforzo politico questo sì questo non non l'ho interrotta perché veramente no no ma mi sembra se mi sembra veramente che non ci fosse un ad aggiungere
C'è poi un altro aspetto che si lega io consigliere lo ce lo accennavo proprio poco fa Riccardo De facessi lega al discorso che lei ha fatto sui servizi da una parte ma che sulla scuola e la dal lato cioè il fatto che
Occorre fare anche un'informazione corretta insomma perché uno dei disastri di questi venticinque anni di quella cultura portata da da queste due leggi secondo me è stata anche quella di del del disastro sul piano dell'informazione corretta su quello che sono
Alle sostanze le dipendenze il fenomeno poiché esce un documento come quello della Direzione nazionale antimafia che almeno per quanto riguarda i canali nati ci dice guardate che ormai è un fenomeno di massa e buon uguale paragonabile almeno a quello di sostanze legali però non non non c'è nemmeno non fa nemmeno qua e ci sono ne abbia parlato noi da Radio Radicale pochi altri quindi c'è anche questo problema grosse insomma prima
Quello a cui tengo molto a questo
Della prevenzione
è inutile che qui stiamo a ripercorrere purtroppo innovare sui trent'anni ce l'ha voltato settore a ripercorrere le varie fasi no dalle fasi dello sparatore sempre alle scuole
Ad altre però
Adesso siamo siamo siamo reduci da una parte diciamo comunicativa e comunicativa distorta ecco questo pause comunicativa distorta secondo me ha fatto molti danni allora qui bisogna
Chiamare anche qui tocca le loro responsabilità
Fenomeni sono cambiati in modo così consistente
Forse porti informazione sulle sostanze su comportamenti poteva essere fatta ovviamente il compito di con metodi moderni tanto che è giusto che tuteli compiti educativi
La famiglia la scuola tanto per cominciare ex personale non ho responsabilità e
Che gli esperti aiutano questi agenzie educative a crescere e a portare poi a livello
Ad esempio degli alunni delle scuole
è il messaggio ma
Parchi sciolto a poco
Si è scoperto una cosa che voglio capire trent'anni fa ci sembrava molto più
Organica giorno ci sono solo gli studenti con le quali parlare di prevenzione c'è tutto il mondo del lavoro c'è il lavoro giovanile ce ne sono o con
Cioè c'è un lavoro difforme piccole realtà cioè bisogna trovare
In modo
Fare entrare all'interno di una crescita complessiva anche
L'informazione e la formazione rispetto ai comportamenti perché questi cambiamenti indubbiamente possono anche dei rischi non indifferenti ripeto è una società in cui ormai
Certo certo vedendo quello che che sta succedendo sui temi della delle migrazioni qualche qualche pessimismo viene suonerò insomma è anche il nostro lavoro meno un tema che stiamo a fare questo mestiere almeno per noi qui in questa a Radio Radicale quello che cerchiamo di fare insomma di fare informazione non sperando che in via non essere una mosca bianca sono ma ci si con le realtà anche su questo sarebbe interessante riuscire a fare massa critica che perché poi esperienza di informazione corretta ci sono insomma e questo sarebbe importante unire le unirle anche al lavoro degli operatori e dei degli esperti degli studiosi zero che io la ringrazio davvero molto ed è stato con noi
Buon lavoro a lei e a non solamente a tutti gli operatori dei servizi grazie cambiamento
Grazie grazie al professor Alfio Lucchini ricorriamo già pre sì dente di Feder serve la federazione degli operatori dei servizi delle dipendenze che sul pubblici alle dipendenze che è il responsabile della riorganizzazione dei servizi per
Se del server uno degli atti degli delle punti di di caduta della di questo della politica che l'Italia ha intrapreso sulle droghe venticinque anni fa con la legge il ruolino Vassalli poi
Prodotte poi proseguita con la Fini-Giovanardi poi abrogata è il carcere e il ricordavamo proprio in apertura e trasmissione alcuni dati abbastanza impressionanti nei primi due anni e mezzo di applicazione della
Della Fini-Giovanardi delle scusate della Jervolino Vassalli schizzo il la popolazione la popolazione carceraria in Italia in sé alla fine del
Mille novecentonovanta quindi a
Meno di sei mesi di applicazione della legge il ruolino Vassalli i detenuti erano oltre ventinove mila l'anno successivo dodici mesi dopo erano già quasi trentacinque mila e affine novantadue erano arrivati a quarantasette mila praticamente eravamo in quella situazione di sovraffollamento che poi da qui in paese nostre carceri non sono più uscita nel due mila e sei arrivo la legge Fini-Giovanardi
E insieme a quell'arrivo pure la legge Bossi-Fini sul
Sull'immigrazione con esse CIN ci mettiamo pure la cosiddetta ex Cirielli sulla recidiva insomma a metà degli anni due mila poi ci fu questo combinato disposto di tre provvedimenti che contribuirono altra aggravare ulteriormente la situazione una situazione che riesce che adesso sta mostrando qualche segnale di recrudescenza ma ancora c'è molto c'è molto da fare ma appunto la situazione dei il carcere alle alle prese con le droghe con la dipendenza con i consumatori riescono in carcere non ne abbiamo parlato con il dottor
Sandro li Bianchi che è il Presidente di conosci conosci una la che sta per coordinatore del Coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere una entro intervista che abbiamo ha realizzato prima della della messa in onda di questa puntata la notizia antiproibizionista
Dottor dei bianchi intanto per fare capire un po'a chi ci ascolta la di la dimensione insomma del del fenomeno delle dipendenze in carcere est di quanti sono più o meno le le persone diciamo così a livello complessivo che hanno problemi di dipendenza che si trovano al momento in carcere
Grazie dunque buongiorno a tutti e non anche il dottore chiamò intorno al trenta per cento del della popolazione terreno naturale che ha problemi inerente i nozione di stupefacenti
Molti hanno una vera e propria Franca prossimo dipendenza o alcoldipendente non dimentichiamoci mai dal ordine trattato alla stessa stregua della patologia deve dare delle sostanze stupefacenti
E e una gran parte sono una soltanto degli abusatori quindi persone non
Talmente coinvolte tanto da essere dipendenti ma sono dei consumatori
Più o meno accaniti il trenta per cento è un mandato che purtroppo ancora è approssimativo in quanto le rilevazioni fatte dalla vita dalla giustizia fino al due mila otto due mila nove
Erano abbastanza precisa e voi con i tanti di tutte le competenze alle Regioni questa rilevazione ha subito ora una resto ritardo rallentamento comunque
E quindi ad oggi con una certa difficoltà abbiamo delle cifre globali nazionali
La nota importante è che delle grandi città nelle grandi linee di metropolitana cioè una versione delle percentuali molto maggiori rispetto alle piccole strutture
Periferiche carcerarie periferiche per cui diciamo noi ci aspettiamo i numeri più concentrati nelle grandi città rispetto alle deleterio e lo stesso discorso vale per il settore dei minori
Che spesso e volentieri viene
Dimenticato dalla davvero anche dalla stampa che ringrazio spagnoli per avere sollevato il problema del mio allora anche l'occasione di dalla rimetto angolo cioè il dei minori che pure essendo numericamente infinitamente inferiori al settore degli adulti sono coloro che
Potrebbe valere
Superabili negli anni dei diciotto vent'anni
Problemi dipendente quindi ricadere nel settore della criminalità e
Io avevo letto da in questi anni così che poi c'è un problema anche di compresenza di dipendenza con con altre patologie legate o meno la alla dipendenza questo è un è un problema ulteriore
Sì senz'altro è un problema ulteriore che mira anche l'occasione per parlare un po'di qualche norma
Dimentica da o perlomeno applicata con difficoltà dunque sicuramente il principio che noi poi seguiamo nella nostra etica professionale quello di curare non la singola malattia
O l'etimo le malattie a cura di tante attori diversi professionali diversi ma la persona oltre a decine di diverso da oggi quindi è una vicenda un po'
Come dicevo litigare d'insieme delle persone delle suore niente relazioni con il mondo questo significa che quando ci si trova di fronte a un problema di consumo edito CDD di sostanze stupefacenti
Ora l'elevato Ruggieri prego enti sono era come il board milita citiate riga quindi tutto ciò che afferisce alla alla settore psichiatrico ma anche ai settori effettivo logico ma anche
Al settore cardiologico
Quindi uno delle dei punti fermi delle strategie terapeutiche ripeto incarico e questo concetto viene spiegato bene
Verrà spiegato bene nella relazione annuale al Parlamento che in via di uscita pubblicazione
Ora deve premere propriamente in carico della persona a carico di un che il manager cioè di una persona di un professionista che se ne faccia carico professionalmente
Quindi diciamo le patologie purtroppo sono se
Volentieri associato al consumo di droga ecco a proposito della presa in carico della persona ma Lilla la struttura a penitenziaria insomma è riuscita a sviluppare in questi in questi anni con la vostra collaborazione di di di operatori della salute in carcere una capacità insomma di di di di di questo per affrontare questo podio di di a fare questo tipo di di di appeal di approccio e per trattare come come
Nel modo migliore il problema della dipendenza con tutte le tre i problemi correlate insomma sia noi non parlo dei medici o degli operatori te parlate della struttura insomma quindi direttori quindi la la la Polizia penitenziaria insomma se è sviluppata la la fine una capacità di gestire questi problemi o no
Dunque diciamo che poi gli ambienti e le strutture sono fatte da uomini in ambiente da uomini che organizzano applicano non applicano legge oppure
Modifichiamo interpretano è proprio su questo perché le norme e tutto ciò che è la base normativa organizzativa esiste a questo proposito vorrei citare
Un importantissimo documento sottoscritto dalle Regioni da tutti i presidenti regionali quindi dalla vendita dei beni dipenderà gestito dal trenta in Conferenza Unificata
Che riorganizzate proprio in questo senso intorno alla sanità in carcere dopo il tra il transito delle competenze del personale dei soldi dall'attentatore
Quello che restava pare che la cosa più importante sono i metodi quindi quello che sono le le basi organizzative il lato raccordo tra Stato Regioni del ventidue gennaio di quest'anno
Sancisce proprio questo allora questo degli accordi Stato-Regione uno dei punti più critici
Perché spesso vediamo che i governatori presidenti commissari delle Regioni sottoscrivono accordi
Con lo Stato importanti pieni ma che non vengono applicati spesso e volentieri non vengono applicati nella pratica quindi realtà carta straccia
Come anche io volevo ricordare
Leggi del Parlamento UE ricordo nell'adozione di un ente alla legge quarantacinque
Che è stata applicata per la tossicodipendenza quarti qua no una Regione sino a regionali nome o un'alternativa un'altra continuano quindi finché ci sarà
Un'estrema secondo me eccessiva autonomia che non era attenta a un atteggiamento anarchico delle
Delle Regioni o delle singole aule o delle singole
Direzioni di diciamo sanitarie di ogni carcere non ci sarà omogeneità e non ci sarà garanzia
Di avere l'applicazione di quei diritti che sono sanciti da accordi quindi diciamo che questi due documenti sono o la testimonianza la cui legge quarantacinque di un'applicazione assolutamente disomogenea sul territorio nazionale
Del novantanove pensiamo che ancora ci sono Regioni altre che non hanno applicato questi modelli organizzativi
Territoriali per l'adozione di una lettura urlava e dall'altra l'accordo recentissimo del ventidue gennaio che da modelli organizzativi sulla base di questi modelli organizzativi finalmente
Gli istituti le altri medici bravi del personale che lavora in carcere potrà avvalerci di una omogeneità di intervento efficace
Finché non viene applicato resteremo appelli all'albero penso alla possibilità
Quindi anche
Per avviarci a chiudere anche prima perché poi il tema di questa trasmissione di questa puntata di oggi non ci sarà antiproibizionista cioè l'attuale poi legislazione complessiva in materia di droghe se ben capisco ed di delle delle norme specifiche per quanto riguarda la sanità in carcere ci sono e ci sono tra i problemi che lei ci diceva per quanto riguarda invece il quadro complessivo non ci siamo trovati dopo la sentenza della corte costituzionale di fatto con un legge che è di venticinque anni fa un po'meno perché poi ci fu il referendum dell'urna radicale del novantatré che fece alcune modifiche ci sto ci furono poi altre ma altre modifiche però diciamo il quadro poi complessivo è quello di una legge che ha un quarto di secolo ai ai
Anche Pat prescindere dal discorso legalizzazione depenalizzazione che che tipo di normativa del
E ci sarebbe bisogno oggi insomma
Ma a mio avviso la la la normativa diciamo cambiata dopo la sentenza della Corte che si è ritornata
Un po'indietro eccetera è una normativa a cui se dovessimo dare un voto diremmo sei insomma sufficiente a valle minimo sufficiente
Certo che e aggiornata
Come soltanto soltanto nelle tabelle che le nuove ottanta vengono tabellate quell'aggiornamento in realtà non ci sono aggiornamenti di tipo
Sia risorse che organizzativo sia misure alternative secondo concetti diversi
Ma anche i clienti discenti c'è il lavoro di pubblica utilità che è un articolo assolutamente poco frequentato invece dovrebbe essere una risorsa importantissima nel settore della tossicodipendenza
Lavori di pubblica utilità lo dice dalla parola spetterà un lavoro quindi nobiltà di pubblica recita fuori del carcere utilità da motivazione d'azione per continuare ecco basterebbe che queste due aspetto il lavoro e le misure alternative fossero gestite normativamente in maniera più
Incisiva e non avremmo già tantissimo di guadagnato
Sul territorio e come misure carcere all'interno delle carceri
Mancano dei piani chiavi
Ricordo uno ok più importante rivolti deve rituale anche quest'anno ampia nell'articolo novantasei che prevedeva reparti specializzati per i tossicodipendenti
Ritiene ma il PPI scendere in ogni due tipi uno per le diciamo che il rinvio perché già in fase acuta è un altro dei custodi attenuate
Purtroppo i cultori attenuare detenuti tossicodipendenti sono la realtà assolutamente trascurata nell'ambito del panorama nazionale perché amo che invece ce ne sia un assoluto bisogno di togliere dal circuito penitenziario
Persone consumatrici sostanze metterei già subito in preparazione della misura definitiva oppure
Per una permanenza a lunga scadenza quella dove la misura non è applicabile perché non sempre applicabile riabilitativa quegli un'alternativa di mente l'iprite derivazioni di protezione di protezione dati dal danno
L'area in dai diciamo la riduzione del danno da carcere anche piace l'idea che
Fondano noi dobbiamo assolutamente da adottare tutti gli errori per ridurlo le custodie attenuate proporzioni dipendenti sono un medico
In relazione assolutamente importante nello sviluppare
Ecco questo era l'intervista che diamo realizzato prima di questa puntata note Santi professionista era il professor Sandulli Bianchi chele Presidente di conosci il coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere per l'opera
Toccare anche questo aspetto molto importante perché come dicevamo
Uno degli affetti sicuramente più più dannosa di quella delle leggi e delle politiche
E hanno ispirato le leggi sulle droghe che hanno
Sono intervenute sul sulla sua sul fenomeno in questi venticinque anni è stata proprio la ricaduta sul carcere e i numeri
Lo dimostrano citavamo l'impennata delle presenze in carcere già nei primi due anni e mezzo di legge Jervolino Vassalli poi il disastro compiuto dalla legge Fini Giovanardi
Adesso abbiamo come avevamo preannunciato per nell'ultima parte della fondato proprio vogliamo può tirare le fila che dal punto di vista strettamente più magari così eminentemente politico anche dal punto di vista dell'iniziativa dei radicali che
è una poi una delle iniziative quella sulle droghe per una politica di previsioni sta proprio caratterizzante anche la storia dei radicali fin dalla metà degli anni Sessanta
Diamo a al telefono la segretaria dei Radicali Italiani Rita Bernardini buongiorno Rita buongiorno purtroppo devo darvi una brutta notizia del
Che conferma però tutte
Tutte le riflessioni che sono state fatte in questa trasmissioni in particolare nella parte finale nella giornata di ieri un detenuto è morto nel carcere di Sollicciano
Aveva cinquantacinque anni ed era in trattamento per tossicodipendenti
E ed è l'ottavo morto che si verifica in questo carcere ce ne danno notizia i compagni si dell'associazione radicale Andrea Tamburi di Firenze Maurizio Bubbico lì al massimo l'ANCI si entra da quello che afferma il segretario generale dell'offerta Leo Beneduci
Che avesse preso assunto da poco la quantità di metadone
Ma che il il malore che lo accolto Stato molto probabilmente provocato dalla contemporanea assunzione di altre sostanze
E come sappiamo nel carcere di Firenze circolano anche ma come in tutte le carte sostanze
Illegale in silenzio durante corretto quante legale si questo infatti è una cosa io non non l'ho toccata fino adesso perché
è una questione molto delicata insomma
Però vero ma questo non si sa insomma purché non hanno insita perché questa persona in quelle condizioni ritrovato all'interno del carcere di Sollicciano e nemmeno si trovasse
Nelle vicino vicinissimo carceri dicevo dice Nino dove c'è un trattamento particolare
Tese il detenuti di tossicosi dei tossicodipendenti naturalmente di seguono
Con molta più cura per un percorso di riabilitazione ex
Questa questa brutta notizia che ci è dato vita proprio in qualche modo si aggancia alla cosa su cui ti volevo sollecitare che è proprio il fatto che questa queste leggi insomma che sono in vigore da venticinque anni
Hanno anche caratterizzata hanno sono sono il portato ma non lo stesso tempo anche state la casa proprio anche di una regressione culturale in fondo a ripensarci la legge del settantacinque la legge famosa Maria quantità ripensarci oggi dopo quarant'anni
Sembra addirittura a una legge progressista secondo le normative lo era sicuramente per l'epoca nonostante le tante critiche ma dista oggi potrebbe forse adesso non sto facendo una battuta ovviamente essere presa
Eri
Rimessa in vigore grandi credo si passiva a partire ovviamente noi dobbiamo agire su due pronti io credo perché vogliamo proporre una riforma che sia al passo con i tempi
Come sapete tutti c'è questo fronte della legalizzazione della cannabis fiato e l'uso ricreativo sia eluso medico nei prossimi giorni
Benedetto Della Vedova ci ha confermato anzi sono stata invitata alla conferenza stampa di presentazione del disegno di legge
Ed è stato elaborato dall'intergruppo antiproibizionista per la legalizzazione che capeggiato proprio da Benedetto Della Vedova vedremo
Quale sarà in concreto la proposta presentata ma insomma dobbiamo assolutamente andare in quella direzione dopodiché
Come radicali noi proprio nella
Logica anche della riduzione del danno abbiamo Franz tre parlato di somministrazione controllata di droghe pesanti in particolare dell'eroina
Perché si tratta veramente in questo caso di salvare vite umane
E anche su questo fronte è necessario agire c'è poi l'altro fronte che è quello internazionale sappiamo che
Fra non molto l'ONU ora li prenderà questa discussione delle
Delle legislazioni internazionali
Che e sicuramente delle indicazioni internazionali che sicuramente vengono di cattedre se pensiamo alle tante legalizzazione e che si stanno
Realizzando nel mondo e che in particolare e sono partite per quel che riguarda la cannabis e proprio
Dagli Stati Uniti cioè da quella nazione che ha scatenato la guerra alla droga Sinisi e questo è un altro fronte per quel che riguarda l'Italia c'è un fronte da
Che noi perseguiamo da tempo che ha avuto un messaggio
Solo un momento solenne in occasione del messaggio del Presidente della Repubblica che quello dell'amnistia e dell'indulto
In particolare
è necessario prevedere non solo una mini stia
Che riguardi le pene edittali massime filino e per i reati puniti fino a due metri quattro anni
Ma è necessaria una amnistia mirata proprio alle luci alla luce della sentenza della
Corte costituzionale perché ci sono
è sicuramente persone che in questo momento si trovano in carcere o sotto procedimento per aver violato una legge poi dichiarata
Incostituzionale dopo anni dirigenza cioè la Fini-Giovanardi
Quindi ci vorrebbe una atto di coraggio che fra l'altro inciderebbe anche su il funzionamento in generale della giustizia
Non dimentichiamoci che noi abbiamo un monito che udite udite
Questa volta è giunto dalla Direzione nazionale antimafia io ormai andando ma anche indicata convegni eccetera
Scopro questa scopro in realtà un minimo
Ne ho contezza ma insomma anche fra addetti ai lavori magistrati avvocati eccetera cui da relazione annuale
Della Direzione nazionale antimafia che chiede la legalizzazione della cannabis e perché
è un fenomeno di massa diffuso fra milioni e milioni di italiani ecco Quetta
Questo monito lanciato dalla Direzione nazionale antimafia non è conosciuto da nessuno
E questo la dice lunga anche nel parlavamo prima sia con Riccardo De facile con le professor Lucchini anche la prova dell'informazione insomma del fatto che manca da troppo tempo una corretta informazione anche questa una corretta informazione va atteso anche il malato ora tra l'altro siamo
In effetti però siamo c'è forse la possibilità è un veramente forse una piccola speranza un lumicino però forse si potrebbe siamo momento in qui per grazie alla proposta di legge che l'intergruppo si appresta a presentare grazie al fatto che pare che sia in organizzazione si stia pensando a una
Alla Conferenza nazionale grazie al fatto che al Dipartimento Nazionale sembra salivate però solerzia Lonoce vi servono ecco messe tutte queste cose riuscissero a a a quagliare insomma forse se siamo cioè la possibilità come diceva anche per il professor Lucchini di discutere seriamente di ripartire sulle basi di una discussione seria su questi su questi temi e di fare anche quella corretta informazione che
Sollecitava anche ricordava anche ricadono facile mafia fondamentale niente
Lo diciamo tra l'altro
Gli ascoltatori di Radio Radicale fanno benissimo quel che cerchiamo di fare anche in campo transnazionale sul diritto alla conoscenza
Che vogliamo che sia codificato in
Sede ONU perché
Molte delle scelte passano proprio letteralmente sulla testa
Dei cittadini senza alcuna possibilità di confronto anche di dati e scientifici di rilevazioni scientifiche noi
Le abbiamo ascoltato soprattutto le abbiamo ascoltate soprattutto da Carla Rossi che in continuazione la professoressa Carla Rossi ha dovuto contestare i dati ufficiali
Che venivano presentati
Quindi c'è anche la necessità evidentemente no anche c'è soprattutto la necessità e di questo per arrivare a ad una legislazione che non solo è vecchia non solo ha prodotto tutto il suo portato di morte di
Famiglie persone distrutte
Ma chiesti dimostra assolutamente inadeguata alle il vigente tanto più che e una legalizzazione e noi siamo per la legalizzazione di tutte e la regolamentazione di tutte le sostanze stupefacenti è insomma per quelli che si occupano di mafia e di criminalità organizzata darebbe un bel colpo a queste organizzazioni e criminali che insomma sono loro a gestire
Fenomeno che colpisce spesso anche
Anzi soprattutto lei giovanissime generazioni in che sono costretta a rifornirsi al mercato criminale anche qui torniamo alla relazione della Direzione nazionale sì ma perché lo dice nero su bianco Rita grazie davvero generale volevo darmi stelle anche in questa trasmissione c'è un anno ti
Sì a Chioggia
Dette altre occasioni ma insomma per quel che riguarda alla disobbedienza civile che ho fatto
E che in questo momento sta proseguendo grazie all'impegno di Laura scontri che sta coltivando la sua pianta sul balcone
Ma insomma dati direttamente dalla voce del procuratore generale di Roma quello che fa sessi si sta occupando della poteri mafia capitale ho avuto notizia che
Nella data così le sue cinquantasei piante sono state archiviate
E al che io ho detto ma veramente io avevo chiesto di essere arrestata come accade per tutti gli altri la mia è un'iniziativa di disobbedienza civile
E il procuratori capo assegnazione mi ha risposto dovrà inventarsi qualcosa d'altro
E la bella fantasie grande quindi ci inventeremo qualcos'altro proseguendo in questa azione non violenta di disobbedienza civile che dimostra
Nel concreto come i figli hanno
Irragionevoli le leggi in circolazione e oltre che irragionevole vi sono anche applicate in in modo diverso a seconda dell'interlocutore osi del
E lui colui che viene pizzicato dalle forze dell'ordine
Allora risentirci a presto grazie ritarato grazie grazie Rita Bernardini segretaria di radicali italiani dunque vedremo che cosa si inventerà appunto dopo questa quanto lei ha detto il Procuratore Capo di Roma dottor Pignatone siamo in chiusura prima di chiudere solo ricorda ricordare che il ventisei giugno che è la data nel novanta in cui fu approvata la legge regolino Vassalli e anche l'agio e la si celebra la giornata mondiale contro il narcotraffico e Lapo uso degli stupefacenti e per marcare la ricorrenza le Nazioni Unite hanno pubblicato proprio avere al discorso del rapporto mondiale sulle droghe il vuol durare riporta dedicando dal cosiddetto sviluppo alternativo molti sono i problemi presentati ma come sottolinea Marco Perduca rappresentante all'anno del Partito Radicale da una prima lettura del rapporto i problemi sono presentati ma non sono analizzati e ci sono dei problemi
Che andrà invece meriterebbero di molto molta molta attenzione intanto il fatto che c'è
Lo stesso all'ufficio le Nazioni Unite sulle droghe il crimine ammette di aver preparato il volume sulla di una scarsa documentazione fornita fornito dagli Stati per la prima volta si evidenzia che esse che se una persona su treni che ha un rapporto problematico con le droghe è una è una donna
Però solo una donna su cinque riceve attenzione socio sanitaria è una situazione che si aggrava molto nei Paesi poveri
Poi non c'è nessuna si significativa diminuzione della produzione del consumo del commercio delle sostanze
Africa la nuova via di traffico verso l'Europa di tutte le sostanze insomma
Come dice per Duma Koper Luca il solito catalogo burocratico senza un approfondimento che sia uno tra l'altro apporto mondiale di quest'anno è stato prodotto con i servizi negativo contributo della Russia di Putin
Ne parleremo di questo del rapporto mondiale proprio lunedì prossimo questa puntata del notiziati provvista mista finisce qui a troverete
Tra non molto su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche grazie per l'ascolto un assoluto da Roberto spagnoli