Legge su obiezione di coscienza, di nuovo, in discussione alle Camere dopo il rinvio del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga

Anatomico aprono il senatore Mazzola del gruppo democratico cristiano né il vicepresidente senatore Mazzola ma è proprio vero che c'è un cambio di maggioranza per quanto riguarda l'obiezione di coscienza che sarà nuovamente discussa dal Parlamento
Ma non mi pare corretto parlare di cambi di maggioranza perché la legge sull'obiezione di coscienza non è una legge di iniziativa del governo mensile inizia parlamentare quindi a a secondo del avuto in in Parlamento quasi l'unanimità perché praticamente ha notato quanto se non ricordo male soltanto i missini e quindi è una legge che il Parlamento ha prodotto con la ti stimo consenso che adesso dopo che presenta Repubblica rimandati indietro di fronte al agli interrogativi sollevati sulla sui poteri affievoliti o non ha più ricchi del Parlamento in materia
La conferenza dei capigruppo della Camera l'abbia iscritto all'ordine del giorno con il consenso di una parte dei partiti che l'avevano portata e il dissenso di un'altra parte di questi partiti non è un cambio di maggioranza politica è una valutazione in ordine allo Porto unità di fare adesso quel disegno di legge ma non può non comporta certamente un cambio di maggioranza io penso che sia giusto discuterlo perché parlamento la provata e presidente animati indietro io non credo che le Camere sciolte non abbiano il potere di discuterà credo che abbia poteri discute di approvarla parlare però di cambio di maggioranza su questo mi sembra quanto meno strumentale ecco c'è mi sembra un po'
Ah Mazzola ma perché la democrazia cristiana voluto questo braccio di ferro sostanzialmente con il PSI con i liberali che già avevano manifestato allora netta contrarietà a questo rinvio in Parlamento e tanto più il decreto
Ma il decreto è altro discorso il decreto sta secondo me ebbene non averlo fatto perché il decreto si che avrei provocato una rottura la maggioranza in Consiglio dei ministri una parte limitata revocato qua
D'altra parte e i e e incredibile immaginare che un Parlamento che ci venisse anche per quelle di minore rilevanza non possa
Ridiscute una legge ha chiarito e c'è stata provata non con una maggioranza ristretta ma quasi all'unanimità il fatto che adesso qualcuno di quelli che l'hanno votata dicano ma non la vogliono discutere
E è un fatto che per carità perfettamente legittimo per quanto riguarda l'ora poi altrettanto legittimo per quanto riguardano anche diciamo che perché si debba notificare una legge che ha avuto non dico la maggioranza ma quasi unanimità del Parlamento c'è poi
In questa discussione che sembra fare in Parlamento qualcuno che l'ha votata
Allora non la volta adesso
Saranno quelli che non la votano più o Alfa a far modificare la maggioranza non certo quelli che coerentemente avendo ruotata primo continuano a farlo adesso ecco presidente Mazzola ma anche per la sua esperienza di parlamentare ci saranno i numeri per votarla questa legge
Perché a me in campagna elettorale io credo che ci saranno io credo che ci saranno perché noi siamo sicuramente impegnato a votarla mi pare di capire che ci sono altre forze può dire come il PD e ce ne sono i motivi impegnati a votarlo quindi c'è il problema del numero del problemi numero legale credo che non sarà impossibile avere il numero legale un'ultima domanda al presidente la LIPU
Che a proposito di azioni vinto dei poteri che lei ricordava a scelto di rivolgersi alla Corte costituzionale per sollevare un conflitto ecco si poteva astenere il presidente da questo gesto
Ma e questa è la cosa che non capisco perché non vedo dove sia il conflitto il conflitto di competenza nasce quando due organi dello Stato rivendica a se stessi lo stesso potere
E la stessa competenza come dice la parola qui
Non non riesce a capire dove sia il conflitto di competenza fra i presidenti Repubblica e il parlamento il Parlamento rivendica a se stesso il diritto di discute una legge il Presidente della Repubblica non vedo come possa attivare un conflitto di competenza potrà far sollevare nelle sedi opportune una questione di legittimità cucina nei confronti del re di una volta approvato e quindi può no caro e su quello in giudizio la costituzionale non riesco a capire come posso provocare un giudizio preventivo della Costituzione perché non ci sono in questa vicenda qui gli estremi del conflitto di competenza anzi non c'è proprio un conflitto di competenza
Dopo aver ascoltato il senatore Mazzola vicepresidente del gruppo democristiano sentiamo il pareri eredi Giorgio Covi repubblicano presidente la Commissione giustizia Covi a suo avviso si è realizzata una a diversa maggioranza con la riunione dei capigruppo di ieri a Montecitorio
Ma guardi lei sa che le il gruppo repubblicano della Camera dei deputati aveva condotto una lunga battaglia nei confronti del disegno di legge sull'obiezione di coscienza non
Ciò perché sia contraria in linea di principio l'opposizione disco centro
Si ritiene che questo
Nuove disposizioni sull'obiezione di coscienza siano eccessivamente lassiste lascia aperti troppi buchi pur cui si possono introdurre anche persone che non hanno affatto i veri sentimenti dell'obiettore e quindi la nostra posizione all'interno della seduta dei capigruppo è stato una posizione ovviamente contraria a quello che si riprende si abbia riavvia se l'esame solo dopo il rinvio da parte del preside tre del della Repubblica a mio avviso vi sono anche tutti di carattere costituzionale che il parlamento sciolto posso apprendere in esame in via ordinaria
La la legge
Sì rinviato
Che si sia creata una nuova maggioranza
Io credo che questo non lo si possa dire purtroppo viviamo in un momento di grande confusione politica quindi non si sa più dove la maggioranza dove la minoranza che tipo di
Maggioranze si siano e che tipo di minoranze ci siano ecco Presidente Andreotti da ha sottolineato come questa legge sia stata approvata a larghissima maggioranza con soli dieci voti contrari quelli del movimento sociale e dice Andreotti si questa legge non fosse stata una adesso a Bari approvata dal Parlamento bisognerebbe riprendere l'iter dall'inizio nella nuova legislatura e questo dice Andreotti è contro lo spirito anche del rinvio del capo dello Stato
Insomma lei ha detto che ha votato contro solo esclusivamente il movimento sociale e questo non è vero non è vero perché alla Camera ha votato contro anche il gruppo repubblicano qui purtroppo al Senato la cosa
C'è un pochettino sfuggita di mano all'ultimo momento e non abbiamo fatto una dichiarazione di voto in aula quindi però in Commissione e il senatore Di Paola
Che il nostro rappresentante in commissione difese avevo votato contro le il disegno di Lecce non è parso perché in aula non abbiamo fatto una dichiarazione di voto perché ci è sfuggita
La la cosa
Un certo guardi questo dipende purtroppo il Presidente della Repubblica ha fatto un qualche cosa che a mio avviso non avrebbe du otto essere fatto proprio in relazione al momento in cui assumeva il il il provvedimento anche perché aveva qualche giorno
Poteva farlo con qualche giorno qualche giorno prima si è creato una situazione del tutto nuova di fronte alla quale
Può valere una crisi può valere anche l'altra tesi io sono o la ma sono più convinto che data l'importanza del problema oramai debba essere rimessa al nuovo Parlamento il riesame del delle di della normativa
Concludiamo ascoltando il pari rea di Stefano Rodotà presidente del partito democratico della sinistra
So di vista diciamo istituzionale è una scelta sicuramente corretta come si dice in epoca non sospetta agli studiosi che l'hanno affrontato questo problema hanno sempre ritenuto che in caso di rinvio di una legge da parte del Presidente della dica alle Camere a Camere sciolte fosse legittima anziché fossero proprio le camere che avevano approvato la legge competenti a doverla riesaminare dopo il messaggio di rinvio presidenziale quindi da questo punto di vista sicuramente una decisione corretta mi sorprende assai che su questo tema ci sia stato come dire un dissenso politico all'interno dalla maggioranza perché si trattava di una legge approvata con il concorso totale dei partiti nella maggioranza oltre che del partito democratica della sinistra di altri gruppi dell'opposizione di sinistra e che aveva visto alla Camera almeno l'ostilità solo di missini e repubblicani quindi ho timore che questa legge cos'sì importante venga risucchiata nel gorgo elettorale mentre questa è una questione di principio sulla quale e lo dico con convinzione perché sono stato il primo firmatario di una delle proposte di riforma della legge è una quest'Simone di civiltà ai la ripresa sia pure e faticosa di quel cammino dei diritti civili che in Italia rischia d'essere spec
Salta ogni giorno il coro della ma secondo lei ci sono i termini perché il capo dello Stato sollevi un conflitto di attribuzione presso la Corte costituzionale quando si tratta di competenza diverso potere presidenziale come quella del Parlamento anch'io sono di questo crimine