Emma Bonino commenta l'accordo relativo al nucleare iraniano raggiunto ieri a Vienna

Come abbiamo ricordato nel sommario è stato firmato ieri a Vienna l'accordo definitivo sul nucleare iraniano che secondo molti apre la strada a un possibile cambiamento nelle relazioni strategiche nel Medioriente il Presidente americano Obama ricordati i vincoli dell'accordo
Non fiducia ma verifica e ritorno alle sanzioni in caso di violazione preme israeliano Netanyahu definito questo accordo un errore storico e noi vogliamo parlare di questo proprio con Emma Bonino ex ministro
Degli e sferiche nel due mila e tredici si è recata proprio
In in Iran nel momento in cui si apriva il nuovo corso so con il Presidente romani buongiorno Emma volevano allora che valutazioni possiamo fare e su questo
Accordo e soprattutto sull'atteggiamento di Israele qualcuno ha definito nel diciamo questa questa presa di posizione dura di Netanyahu come una presa di posizione di
Di facciata sarà così anche per
Per i prossimi mesi e soprattutto questo accordo reggerà
Ma intanto
Mi chiamo questo accordo è la cosa migliore di tutte le altre opzioni sul tappeto vale la pena ricordare ad esempio che continuare con lo status quo lo dico per chi
Aveva particolari giustamente preoccupazioni
Per il raggiungimento del possibile bomba nucleare
è bisogna però ricordare che ampio in questi anni di isolamento e di
Devi sanzioni e non hanno impedito a all'Iran pronto ripensare da
Duecento euro mi pare centrali che trattavano uranio a venti mila
Quindi certamente allo status quo non era certamente una grande
Una grande confusione e secondariamente l'alternativa che sotto sotto nel Pagnano continua a spendere quello di un confronto militare
In non mi pare anche quella una grande alternativa in particolare in quella regione visto la la situazione sia pregressa che quella attuale
E pertanto io credo che è sempre meglio tentare di monitorare e verificare chiedere agli istanti appunto
La responsabilità piuttosto che
Citazioni in convegni in via o pachistano Gino Lo stesso Israele di avere tutti quanti la bomba nucleare ma ampi al di fuori del Trattato di non proliferazione e quindi
Non sottoposti a nessun dato nel monitoraggio nell'ispezione di accountability
Né niente niente anti credo che sarebbe il mondo più sicuro che anche questi
Citati decidessero o si potessero comincerà a rientrare nel diciamo trattare nelle procedure nel Trattato di non proliferazione
Cento spero adesso che nessuno pensi detiene da domani
Farà tutto diverso che
E si risolve in un battibaleno la questione chiarito Iraq piuttosto che Siria perché questo intanto
Premierà della del tempo anche perché
Sulla diciamo agli avversari in termini sia negli Stati Uniti che in Iran a questo accordo e certamente ci saranno
Ci saranno sentire quindi
Il processo è è ancora piuttosto o salita piuttosto complicata
Io continuo però a ritenere che
Di tutte le opzioni possibili e questa che è venuta fuori è veramente la migliore che potenzialmente
Può anche riportare ad una situazione di dialogo diverso iper le situazioni più intima manca da quelle parti che che sono appunto Iraq Siria adesso approntando negli MM e avanti di di questo passo
Quindi prudente come torno sempre stata prudentemente e penso che sia o d'accordo importante che è l'inizio di un percorso che sarà obiettivamente
Molto accidentato mi piacerebbe però anche far notare anche pensa punto ancora l'Iran come l'asse del male che
E certamente non siamo di fronte a una democrazia liberale ma altrettanto non lo sono i nostri storici alleati i salafiti emana chi e del Golfo e avanti di questo passo
Che appunto come
Propagato voglio sostenitori del terrorismo cioè gli originava abitavo salafita dato che è da ai clochard per altri versi
Chantal nostra e avanti di questo passo certo non ci sono e non ci hanno fatto mancare niente
Un'ultima considerazione nell'intervista che hai concesso oggi su il Messaggero fai un
Un riferimento al dossier dei diritti umani con con l'Iran allora che pure riconosciuto Rho anni la sei stato uno e i Primi Ministri degli esteri ad incontrarlo del due mila e tredici pensi che ci siano i margini per riaprire questo importante dossier
Ma intanto il dialogo strutturato sui diritti umani Europa Europa Iran era una cantiere aprendo non prima della chiusura delle sanzioni
E avanti di questo patto e d'altra parte era veramente difficile un qualunque dialogo con ma di nel Jaber questa il dubbio che
Anche se i contatti e diciamo favoriti dall'Oman trattati uniti
E
E tiranna datano dal due mila tredici
è chiaro che la vittoria direbbero ANIE la sconfitta di Ahmadinejad a mio avviso hanno segnato un un punto di cambiamento di cambiamento importante quindi
E nei nostri rapporti bilaterali ho sempre insistito su questo dossier ed è avvenuto Jazeera accusare il primo
Contatto il primo un diciamo seminario procuratori runner Italia proprio sulla sul tema
Sul tema diritti umani io penso che
Anche con le rane come dovrebbe essere con tutti gli altri
Paesi e questo è un dossier molto importante e mi auguro che nella ripresa di questo dialogo anche
Il dialogo strutturato con l'Unione Europea riprenda
Il dossier industria diritti umani e sono
Non dico più ad Amman pento che poiché la promozione dei diritti umani è un processo e non è un evento
Anche questo accordo va visto colto come una possibilità di riaprire
Appunto anche questo cantiere bene grazie a Emma Bonino grazie gradiscono invita buona giornata
Come abbiamo ricordato nel sommario è stato firmato ieri a Vienna l'accordo definitivo sul nucleare iraniano che secondo molti apre la strada a un possibile cambiamento nelle relazioni strategiche nel Medioriente il Presidente americano Obama ricordati i vincoli dell'accordo
Non fiducia ma verifica e ritorno alle sanzioni in caso di violazione premi israeliano Netanyahu definito questo accordo un errore storico e noi vogliamo parlare di questo proprio con Emma Bonino ex ministro
Degli ex ieri che nel due mila e tredici si è recata proprio
In in Iran nel momento in cui si apriva il nuovo corso con il Presidente romani buongiorno Emma volevano allora e che valutazioni possiamo fare su questo
Accordo e soprattutto sull'atteggiamento di Israele qualcuno ha definito nel diciamo questa questa presa di posizione dura di Netanyahu come una presa di posizione di
Di facciata sarà così anche per
Per i prossimi mesi e soprattutto questo accordo reggerà
Intanto diciamo questo accordo è la cosa migliore di tutte le altre opzioni sul tappeto vale la pena ricordare ad esempio che continuare con lo status quo lo dico per chi
Aveva particolari giustamente preoccupazioni
Per il raggiungimento del possibile bomba nucleare
è bisogna però ricordare che ampio reddituale in questi anni l'isolamento e di
Devi sanzioni e non hanno impedito a all'Iran
Di pensare da
Duecento mi pare centrali che trattavano ora fino a venti mila
Quindi certamente allo status quo non era certamente una grande
Una grande confusione e secondariamente l'alternativa che è risolto sottoscrivono impegnano continua quindi era quello di un confronto militare
In non mi pare anche quella una grande alternativa in particolare in quella regione visto la la situazione sia pregressa che quella attuale
E pertanto io credo che sempre meglio tentare di monitorare e verificare chiedere agli istanti appunto
La responsabilità piuttosto che
Situazioni come l'India o pachistano bacino lo stesso Israele di avere tutti quanti la bomba nucleare ma ampi al di fuori del Trattato di non proliferazione e quindi non sottoposti a nessun dato nel monitoraggio nell'ispezione né di accountability
Né niente niente anzi credo che sarebbe il mondo più sicuro che anche questi
Citati decidessero o si potessero comincerà a rientrare nella diciamo trattati nelle procedure nel Trattato di non proliferazione
Cento spero adesso che nessuno pensa di da domani
Sarà tutto diverso che e si risolve in un battibaleno la questione chiarito Iraq piuttosto che Siria perché questo intanto
Prenderà del del tempo anche perché
Sulla diciamo agli avversari in termini sia negli Stati Uniti che in Iran a questo accordo certamente ci saranno
Ci saranno sentire quindi
Il processo è è ancora piuttosto o salita piuttosto complicata
Io continuo però a ritenere che
Di tutte le opzioni impossibile questa che è venuta fuori è veramente la migliore che potenzialmente
Può anche riportare ad una situazione di dialogo diversi per
Le situazioni più intima manca da quelle parti che è che sono appunto voi Iraq Siria adesso la propaggine gli MM e avanti di di questo passo
Quindi prudente come torno sempre stata prudentemente e penso che sia o d'accordo importante che è l'inizio di un percorso sarà obiettivamente
Molto accidentato mi piacerebbe però anche far notare
A chi pensa punto ancora l'Iran come l'asse del male che
E certamente non siamo di fronte a una democrazia liberale ma altrettanto non lo sono i nostri storici alleati i salafiti e monarchia del Golfo e avanti di questo passo
Che appunto come entro pagatori devo sostenitori del terrorismo gli originava abitavo salafita da Alketa esercita per altri versi
Chantal nostra e avanti di questo passo certo non ci sono e non ci hanno fatto mancare niente
Un'ultima considerazione nell'intervista che hai concesso oggi su il Messaggero fai un
Un riferimento al dossier dei diritti umani con con l'Iran qualora
Pure conosciuto euro anni la se è stato uno dei primi ministri degli esteri ad incontrarlo del due mila e tredici pensi che ci siano i margini per riaprire questo importante dossier
Ma intanto il dialogo strutturato sui diritti umani Europa Europa Iran era una cantiere aprendo non prima della chiusura delle sanzioni
E ma anche di questo patto e d'altra parte era veramente difficile un qualunque dialogo con come avviene già da questa il dubbio che
Anche se i contatti e diciamo favoriti dall'Oman trattati uniti su e
E tiranna datano dal due mila tredici
è chiaro che la vittoria direbbero Aniene al compito ed a quelli del Ciad a mio avviso hanno segnato un un punto di cambiamento di cambiamento importante quindi
E e nei nostri rapporti bilaterali e ho sempre insistito su questo dossier
Ed è avvenuto dati Ragusa il primo
Contatto e il primo diciamo un seminario strutturato l'Iran e Italia proprio sulla sul tema
Sul tema diritti umani io penso che
Anche con l'Iran come dovrebbe essere con tutti gli altri
Paesi e questo è un dossier molto importante e mi auguro che nella ripresa di questo dialogo anche
Il dialogo strutturato con l'Unione Europea riprenda
è il dossier i dossi e diritti umani escono
Non dico che i cuccioli a Malpensa o che poiché la promozione dei diritti umani è un processo e non è un evento
Anche questo accordo va visto colto come una possibilità di riaprire appunto anche questo cantiere
Bene grazie a Emma Bonino grazie grazie