La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 17 minuti.
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Rubrica
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vicedirettore de "Il Foglio"
Buongiorno agli ascoltatori acque c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale i quotidiani di oggi sono quelli di giovedì trenta luglio
Iniziamo innanzitutto da una carrellata dei argomenti che occupano principali prime pagine dei quotidiani soprattutto
Laura del Senato e il no alla resto senatore Azzolini questa la vicenda che occupa più pagine più prime pagine
Dei quotidiani ricordiamo brevemente con centottantanove no novantasei si diciassette astenuti il Senato ha respinto la richiesta di arresti domiciliari della Procura di Trani
Per il parlamentare del nuovo centrodestra appunto Azzollini e coinvolto in un crac da cinquecento milioni della dell'ente Divina Provvidenza
Queste l'apertura per esempio del Corriere della Sera di Repubblica della stampa con titoli
Quasi fotocopia appunto correre della Sera titola il PD salvo Azzollini e si spacca
Repubblica niente arresto per Azzolini salvato dal PD invece con più frasi in un senso o nell'altro ma
Come hanno sempre la questione Azzolini in apertura fanno il fatto quotidiano il Foglio per il fatto quotidiano
Azzolini il suicidio del PD questo è il titolo che campeggia in prima pagina
Mentre sul foglio il titolo essi processioni reati non la politica ci spiace non si mette sotto controllo l'attività parlamentare niente arresto per Azzollini è sacrosanto ceffone del Senato alla Procura di Trani quindi
Due approcci diversi curioso come L'Unità giornale del Partito Democratico invece
Non metta in prima pagina nessun editoriale l'apertura dell'unità dedicata un'intervista del direttore Erasmo D'Angelis a la di DNA da Starace il titolo arriva la banda punto esclamativo ed è larga questa è la prima pagina
Dell'unità
Sempre sulla politica italiana sono invece aperture
Del giornale di Italia Oggi dedicate al nuovo Gruppo politico
Formato da Verdini che quindi esce da Forza Italia e fonda un gruppo
Cui si dice sarà stampella in qualche modo del Governo
Renzi
Il il tempo il libero invece aprono unendo la questione Azzolini e la questione Roma il tempo a una foto in prima pagina fumus persecutionis
Noi però appunto il gioco è un gioco di parole perché editoriale Giammarco chioccia il direttore mette insieme fiamme voti e ipocrisia e quindi la questione Azzolini ma anche la questione Fiumicino i disagi di ieri creati da questo incendio vicino all'aeroporto internazionale di Roma
Ennesima battuta d'arresto per un'Amministrazione che è quella Marino qui da dica la prima pagina libero allarme Marino l'uomo che terrorizza Roma con una foto
Molto imponente del Sindaco di Roma sorridente sequestrato il porto di Ostia per associazione a delinquere alta che in piazza contro l'assessore nominato da un giorno incendio doloso a Fiumicino e Alitalia minaccia di mollare l'ABA
Questa è l'apertura di Libero
Su tutte le prime pagine infine due questioni di politica internazionale una la morte annunciata dalle autorità dell'Afghanistan del Mullah Omar
A lungo capo dei talebani e del regime dei talebani che fu sconfitto nel due mila uno dall'intervento delle truppe americane
E
Curiosa invece sintonia tra avvenire manifesto che dedicano il titolo di apertura alle vicende di cale
E quindi a questo appunto la località francese che si trova all'imbocco dell'Eurotunnel che passa sotto la Manica danesi e anzi ormai da anni
Sede di campi profughi imprevisto improvvisati con immigrati che cercano di passare dall'Europa continentale Regno Unito sia avvenire che il manifesto mettono in prime frodi nella prima pagina delle foto e titolano entrambi
Tunnel senza uscita
Il manifesto in migliaia che alle fuori dalla tendopoli per raggiungere la Gran Bretagna un sudanese muore schiacciato da un camion decine di feriti e duecento arresti migrante egiziano fulminato in una stazione di Parigi la fortezza Europa si preoccupa per le merci e mobilità
Le truppe
Ecco dunque quali sono le prime pagine dei giornali di oggi giovedì trenta luglio ma partiamo anche ma quella che è la prima pagina radicale prima di porre andar prima di tornare ai temi della stampa
Prima pagina radicale che
Potremmo dividere in due macro argomenti da una parte degli strascichi della conversazione di domenica
Tra Marco Pannella leader radicale Massimo Bordin proprie microfoni di Radio radicale le critiche ricambiata e con l'altro leader radicale Emma Bonino continuano a far
Discutere i giornali in particolare segnalerei due articoli un intervento di Riccardo Barenghi sulla stampa è un altro dell'ex deputato radicale Massimo Teodori sul foglio
Barenghi sulla stampa il titolo Pannella il padre radicale che si è messo la corona dare l'ultimo attacco alla Bonino non si occupa del partito questo il titolo dell'articolo di Barenghi a pagina sette della stampa
Inizia così
Con un virgolettato senza il partito non siamo niente
Con il partito siamo tutto questo slogan bolscevico degli anni Venti può spiegare meglio di qualsiasi altra metafora cosa sia cosa pensi e come si muova ma Coppa nella
Con una Giunta che nemmeno l'ENI in aveva avuto il coraggio di pronunciare al contrario di Luigi quattordicesimo il partito sono io
E poi appunto Barenghi fa una carrellata dei precedenti scontri politici all'interno dei radicali
Parte appunto dall'ex compagno di Pannella del Lugi Franco Roccella che non voleva dimettersi da deputato per garantire il turn over un povero essere attorcigliato gli emolumenti
Così l'avrebbe definito Pannella Roccella risponde duro all'uomo che era stato considerato quasi il suo figlioccio spirituale Pannella vuole distruggere mini infanga deforma la mia immagine mette da parte il dissenso politico e mi tratta come un immorale come un pazzo
Se avesse il potere mi farebbe rinchiudere in una clinica e poi così appunto
Nel due mila sei dice Barenghi Pannella fece fuori Daniele Capezzone all'epoca segretario Pannella lo accusava di avere idee troppo di destra neo liberista in economia ed inciuciare con Berlusconi
Nella riunione della direzione rimandate in onda da Radio Radicale volarono improperi pesanti tra cui una sonora bestemmia gridata da Emma Bonino che non fu ovviamente gradita Oltretevere
In quel caso però il vecchio leader ebbe ragione
Dice Barenghi Capezzone infatti approdò in Forza Italia di cui divenne anche il portavoce oggi tocca Emma finire sotto il rullo compressore di un Pannella che si conferma ancora una volta leader assoluto assoluto ma sempre più solo
Questo l'articolo decisamente critico schierato di Barenghi
Interviene anche Massimo Teodori sul foglio a pagina quattro l'ex deputato radicale un lungo intervento titolato
Perché la vicenda Pannella Bonino ha un senso solo sul piano del gossip il lamento narcisistico di Marco Elisa l'azionismo di Emma due facce dell'esplosione culturale del mondo radicale
E qua potremo leggere alcuni passaggi articolo ripeto è molto lungo Pannella sin cincillà va con gli albanesi che lo acclamavano coi liguri e Burkina fasi ani qui Teodori ricostruisce
Il percorso soprattutto del Partito Radicale Nonviolento perlomeno come lo vede lui da sempre
Piuttosto critico per usare un eufemismo con le divise militari croate con i cinesi che su sua iniziativa dovrebbero tradurre adottare coevi del manifesto di Ventotene con altre simili fantasie tra cui l'amicizia più
Vantata che reale con il Dalai Lama all'insegna di un fantomatico tra spartito transnazionale che non è mai andato al di là di folcloristiche riunioni
Bonino invece
Era attenta stabilire rapporti con la gente che conta Soros Solana Fischer con la rete dei democratici e socialisti liberal d'Europa che poi l'avrebbero presa come partner privilegiato dei manifesti europee di buona volontà
Pannella si rallegrano in estenuanti riunioni tanto variopinte quanto inutili nell'azione nel pensiero politico
Era naturale che una tale unione di fatto dovesse scoppiare scrive Teodori
E che poi continua parlando anche anche critiche per Emma Bonino dice certo l'ex giovane abortista
Che ha meritato di divenire figura centrale del Partito Radicale assai lontana dallo spirito rigoroso di pensiero e dazione della migliore storia del radicalismo italiano che non è mai stato accomodante con la Callas con la tradizione comunista postcomunista
E democristiane post democristiana
Il suo profilo dice Teodori della Bonino e la sua vicenda sono piuttosto quelle di una femminista liberal progressista che non dispiaccia moderati e progressisti come hanno dimostrato le sue amicizie politiche
Ma queste proprio la figura in carriera di cui si è sempre servito Pannella pensando che avere accanto una persona dolce deficiente sarebbe stato utile su interessi narcisistici
Conclusione
A pochi ormai può interessare la vicenda Pannella Bonino se non sul piano del gossip perché si tratta della coda di una storia purtroppo esaurita che avrebbe meritato ben altro respiro
Una storia che dalla parte pannelliano è stata ridotta lamento narcisistico di chi non è più preso in considerazione né dall'opinione pubblica né del significativi interlocutori
E dalla parte Bonini alla Cisco Loren una brillante carriera individuale che ha poco a che fare con quella piccola non pugnace forza laica liberale democratico riformista che sul Partito Radicale
Così Teodori chiude un articolo molto lungo saranno almeno nove mila battute dicendo che apporti quindi ormai può interessare la vicenda Pannella Bonino a pochi ma evidentemente atti odori invece interessa
Ultimo intervento questo
A questo proposito è
Una vignetta sempre sul foglio firmata da Vincino diciamo molto più conciliante
La vignetta si divide in due parti ovviamente meglio vederla disegnata sul giornale che raccontata arrestato Marco Pannella per stalking nei confronti di Emma Bonino è una stronzata il jazz sette dice Marco Pannella subito dopo però
Sciopero della fame di Emma Bonino per la libertà di Marco Pannella e appunto Vincino ritrae Emma Bonino con un cartello Marco libero
Questo dunque
Per le conseguenze il dibattito che continua anche all'interno del Partito Radicale su questo confronto per ora la distanza tra Marco Pannella Emma Bonino
Ma i temi radicali sono anche di altro tipo e sono comunque presenti sui giornali soprattutto sul tema della giustizia
Due cosa in particolare dall'Avvenire e da cronache del garantista carcere torna l'emergenza titolare l'avvenire e sui cd sovraffollamento strutture state nera dietro le sbarre
E nei giorni scorsi la deputata del Pd Enza Bruno Bossio scrive nello scavo in questo articolo su Avvenire si è recata in visita ispettiva nel carcere di Cosenza
In cui si è determinata una grave emergenza idrica che aveva causato una forte manifestazione di protesta da parte di tutti i tre temi detenuti ha detto Bruno Bossio
Che è membro del Partito Radicale quel che più grave che la vita del penitenziario può essere sta potata dall'esterno senza che si trovino i colpevoli
La mancanza d'acqua infatti scrive Avvenire sarà causata dal furto di tubi di reale della conduttura comunale e della rottura di una pompa di sollevamento compra
Ingenti danni anche all'impianto idraulico dell'istituto penitenziario
E quindi
Si fa anche un
Punto sulla
Sui suicidi in carcere l'avvenire Nesti mangia ventisei
E un po'dello stesso argomento parola cronache nel garantista in un articolo a pagina tre firmato da Riccardo Polidoro che responsabile osservatorio carcere dell'Unione Camere penali italiane anche qui
Il carcere un altro non quello di Cosenza quello di Santa Maria Capua Vetere i detenuti lasciati senza qua l'ultima vergogna dell'estate
E quindi
Ecco infatti tranquillizzo elettori l'acqua capre tornata sgorgare dei rubinetti non così in alcuni istituti di pena e soprattutto a Santa Maria Capua Vetere dove il disumano disagio endemico scrive Polidoro sul garantismo
La casa circondariale di recente costruzione ma il progetto non ha tenuto conto dell'assenza dell'allacciamento idrico questo dunque per quanto riguarda le condizioni carcerarie
Che però
Ricordiamo appunto sono poste dai radicali sempre in con noi come tema esclusivamente umanitario ma sempre in connessione al tema più ampio della giustizia e quindi le carceri come appendice di un sistema giudiziario
Decisamente mal funzionante per dire poco giustizia la riforma difficile così si intitola l'editoriale in prima pagina di Alessandro Campi sul Mattino al quotidiano di Napoli
Scrive campi sino a che si parla di giustizia civile tutti operatori del diritto in cui si riconoscono che la lentezza dei pronunciamenti materie civile un freno alle attività produttive una delle ragioni
Che più scoraggia la coro le Corporation estere dall'investire in Italia
Il problema come sempre è rappresentato dalla giustizia penale e che il vero terreno sul quale da due decenni si scontrano le forse politiche e la magistratura organizzata e sul quale non si riesce a trovare un punto d'intesa
Che faccia uscire l'Italia del clima d'emergenza politiche fibrillazione istituzionale nel quale continua a vivere
Continua campi sempre sulla
Mattino
Scrive ma è anche il terreno con la giustizia penale sul quale ormai da tempo si registrano episodi vicende comportamenti non degni di un Paese civile abusi della carcerazione preventiva utilizzata come strumento coatto di confessione indagini che il corto circuito tra Procure stampa trasformare in una forma di pena anticipata
Pechino e se si trovi coinvolto spesso da innocente
Inchieste giudiziarie tra tanti che talvolta si risolvono processualmente
In altrettanto eclatante assoluzioni intercettazioni o registrazioni di conversazioni divulgate col fine manifesto di colpire o danneggiare un avversario politico
Per non parlare di un sistema carcerario che invece di redimere il reo genera nuova criminalità favorisce il degrado della persona
Conclusione di Alessandro Campi in questa editoriale su giustizia la riforma difficile
Dal che si deduce che una vera e profonda riforma della giustizia a partire da quella penale potrà aversi solo quando sarà radicalmente cambiato il clima culturale dell'Italia quando si sarà usciti da una stagione storico-politica sin qui caratterizzata
Da una visione della giustizia animata più del sete di vendetta politica da spirito di rivalsa sociale da ciecamente ideologico
Che da quel senso dell'equità e dell'imparzialità che invece la vera base del diritto
Ma quel momento ahimè sembra ancora lontano così campi editoriale in prima pagina sul Mattino
La questione giustizia ci consente di passare facilmente appunto dalla prima pagina radicale alle prime pagine dei giornali in edicola
Perché il caso del senatore Azzolini anche ovviamente un caso di
Diatriba tra oculistica e giustizia
In sintesi l'abbiamo visto ieri con centottantanove no novantasei sì diciassette astenuti il Senato Repubblica italiana ha respinto la richiesta di arresti domiciliari della Procura di Trani
Per il parlamentare del nuovo centro destra che quindi sostiene il Governo Renzi Antonio Azzollini coinvolto nel crack la cinquecento milioni di un ente chiamato Divina Provvidenza
A favore dell'arresto si era pronunciata la Giunta per le immunità poi appunto smentita
Dall'Aula e vediamo innanzitutto un'intervista proprio su Repubblica a pagina tre con il diretto interessato Antonio Azzollini che dice pregiudizi sconfitti ora il mio modello è un frate certosino
L'intervista di Tommaso Ciriaco inizia così guardi quella foto
E la reale dunale Vespucci nel mille novecentotrentanove o c'era in tempesta eppure bisogna stare saldi senza agitarsi
Questa è la filosofia della mia vita Antonio Azzollini appena schivato gli arresti domiciliari passeggia nello studio del suo successore alla guida della Commissione bilancio mi ospita temporaneamente
Pile di carta giornali di due mesi fa così leggo le cose vere le cazzate che scrivete dice il senatore rivolto al giornalista il televideo gira sì mi diverto a giocare in Borsa
Eravamo alla Vespucci come metafora di vita dice Ciriaco nella vita arrivano tempeste uno li pensa solo essere lucido sereno e poi guardate la mano di chi fotografa e calma pensavano che affondasse invece sono in porto
L'ha salvata il PD temevano per la sorte del Governo dice il giornalista lo escludo
Da idem c'è una svolta garantista il numero di voti risponde Azzolini è frutto di un giudizio non di un pregiudizio se uno vota così certo che è più garantista ma il garantismo significa molto di più diciamo che è un passo un approccio garantista
A settembre tornerà alla guida della Commissione che ne so io di settembre le dimissioni sono state fatte da persona seria e sono al momento irreversibile quindi
Dimissioni irreversibili al momento
Ha detto di essere felice soltanto felice sono un ottimo sub capace di stare sotto ed emerge l'ho già affrontato una vicenda che segna e cambia la vita qualcuno dice che c'è molta differenza tra galere domiciliari ma non è così
A casa ci sono i bagni più decenti ma la lesione della dignità è uguale
La cosa che ha fatto più male quella frase volgare sulle suore che le hanno attribuito terrificante risponde Azzolini di più ripugnante microchip fingeva non l'ho mai nemmeno pensata se non c'è quella frase non c'è concussione le pare poco
Così quindi l'intervista a pagina tre di Repubblica al senatore Azzolini salvato appunto
Dagli arresti diciamo che la vicenda però appunto a gettato soprattutto nello scompiglio il partito
Democratico
Per al Partito Democratico che a prima ottenuto appunto che si potesse votare con libertà di coscienza come ha rivendicato il capogruppo del PD Zanda
Salvo poi dividersi subito dopo sulle dichiarazioni
Tra appunto le più dure c'è stata la vice segretario del Partito Democratico Deborah serra chiari che dopo il voto ha detto dovremmo chiedere scusate
E così il PD sembrato spaccarsi anche se poi ha deciso in maggioranza per per un voto favorevole appunto al senatore Azzolini ma qual era quindi la strategia di Renzi
è quella che provare a ricostruire in un retroscena Fabio Martini a pagina cinque della stampa
Che spiega così la psicologia del Presidente del Consiglio ogni volta che i suoi rivali lo scavalcano nel dialogo diretto col popolo colpevolista Renzi soffre
Editoriali articolo il retroscena si intitola le due linee nel PD la tattica di Renzi per assorbire il colpo serra Chiani avrei votato per l'arresto dobbiamo scusarci ma l'altro vice Guerini sostiene le ragioni degli innocentisti
Quindi Martini spiega appunto come
Renzi si senta scavalcato nel dialogo diretto col popolo colpevolista soffra questa situazione stavolta soffre ancora di più perché sospette qualche ora dopo saprà
Che diversi senatori della minoranza PD pur dicendo di aver votato per l'arresto nel segreto dell'urna hanno fatto l'opposto per mettere in difficoltà proprio lui il detestato premier
Ma stavolta Renzi è come un leone in gabbia deve abbozzare tacere la scelta di lasciare libertà di coscienza e di voto dei senatori del PD su Azzolini
Il Presidente del Consiglio l'ha appresa non contrastata era fine condivisa già due giorni dopo apposita riunione a porte chiuse dell'Ufficio di Presidenza del Gruppo PD senato con tutte le anime rappresentate il presidente Luigi Zanda aveva spiegato al premier che nel gruppo tirava un'aria insolitamente garantista
La maggioranza dei senatori democratici leggendo le carte si erano convinti della loro debolezza e Renzi si era rassegnato continua poi Fabio Martini a pagina cinque sulla stampa
Renzi alla fine si è inventato un escamotage ad hoc affatto rivendicare le due linee contrapposte da due pari grado
Quindi alle quattordici le agenzie hanno battuto una nota scritta di Deborah serra Chiani vicesegretario del Pd con la quale si rivendicava come preferibile la linea dell'arresto
Di Azzolini qualche ora più tardi col tempo giusto per digerire la sortita della serra Chiani l'altro vice segretario del PD l'ex
Dicci Lorenzo Guerini usciva con una linea opposta più comprensiva con le ragioni degli innocentisti
Molto presenti anche tra i Renzi anni gli innocentisti come spiega Giorgio Tonini uno dei più autorevoli e ascoltati del gruppo
In casi come questo per il principio della leale collaborazione tra le istituzioni l'onere della prova c'era chi vuole votare contro una richiesta della magistratura ancor di più se a sostegno ci sono le decisioni team di tre gradi di giudizio
Quindi le due linee del PD e i due
Segretari vicesegretari mandati secondo Fabio Martini vere si a occupare tutto lo spettro politico delle
Del appunto del dibattito sulla vicenda Azzolini
E però lei commenti i giornali poi si dividono ed hanno unica interpretazione invece di questo atteggiamento del PD che ricorriamo in casi precedenti anche in questa legislatura invece aveva
Votato a favore della possibilità di procedere con gli arresti di alcuni parlamentari
Quindi evidentemente questa volta era vedendo il
Formoso fumus persecutionis le richieste della magistratura altre volte invece no L'Unità come abbiamo detto giornale del PD fondato Antonio Gramsci nel mille novecentoventiquattro come reputa la come recita la testata
In prima pagina solo un articolo di cronaca sul tema Azzollini niente arresto polemiche e accuse ancora una volta serra Chiani contro Zanda
Invece un giornale sicuramente un quotidiano sicuramente più deciso sul punto è il fatto quotidiano che dà un giudizio tralasciato Azzollini il suicidio del PD
Il RAS del nuovo centro destra salvato dall'arresto per bancarotta
Il PD si rimangia il voto in Giunta e presto in Aula almeno sessanta senatori ad Alfano e Forza Italia per evitare di manette al potente ex capo della Commissione Bilancio coinvolto nel crac Divina Provvidenza
Baci e abbracci al miracolato poi le lacrime di coccodrillo della serra Chiani chiediamo scusa
L'editoriale ovviamente del direttore Marco Travaglio
Che
La
Sintetizza così tutta la vicenda IST caso Azzollini riassume perfettamente la rivincita della casta contro tutto e tutti
Dal dieci giugno tre persone sono in carcere il sette agli arresti domiciliari più quindici indagati a piede libero per associazione a delinquere bancarotta fraudolenta e altri reati a proposito del crac da mezzo miliardo
Della Congregazione Ancelle Divina Provvidenza con sedi a Bisceglie e Foggia e potenza
Gli arresti chiesti dalla procura di Trani disposti dal G.I.P. della stessa città e confermati dal riesame di Bari riguardano anche un undicesimo inquisito
Nota Travaglio Antonio Azzollini ex Forza Italia ora nuovo centrodestra per ben dodici anni presidente della Commissione Bilancio del Senato dal due mila uno due mila sei e dal due mila otto il mese scorso
Essendo il senatore per arrestarlo il solo i domiciliari sottolinea Travaglio solo i domiciliari il giudice non dovuto chiedere il permesso a Palazzo Madama
Prima ancora di leggere le carte solo in base all'agghiacciante di costruzione dei giornali il Presidente del PD Matteo Fini disse subito che il partito avrebbe votato sì all'arresto un figurone in vista delle regionali poi l'otto luglio letti tutti gli atti
La Giunta per le autorizzazioni dà il via libera alla cattura con tredici sì e sette no
Ieri in Aula contrordine compagni centottanta Serino novantasei sì e diciassette astenuti alla cattura con indice Travaglio del senatore Azzolini
Con l'editoriale continua l'ultima pagina del fatto quotidiano a pagina venti
E dice disquisire di diritto o di libertà di coscienza casomai qualcuno ne avesse una non è sbagliato è inutile
Ieri senatori sapevano benissimo che il diniego alla richiesta di arresto e consentito dalla Costituzione solo nel caso più unico che raro di fumus persecutionis
Cioè di un'inchiesta basata sul nulla e condotta dato che politicamente è dichiaratamente ostili ad arrestando
Qui conclude Travaglio ci sono dieci persone in carcere per decisione di un PM di un getto confermata da tre giudici di un'altra città e ce n'è un undicesima accusata di aver fatto le stesse cose che però ha avuto l'accortezza di rifugiarsi in Parlamento
Dunque il voto di ieri non c'entra nulla con la legge infatti è fuorilegge
E così Marco Travaglio sul suicidio del PD sulla prima pagina
Del fatto quotidiano
Di parere diametralmente opposto sono due interventi uno sul foglio quotidiano di Maurizio Crippa anche questo in prima pagina in apertura e un altro sul quotidiano
Nazionale di Stefano Ceccanti giurista ex
Il di
Maurizio Crippa sulla prima pagina del foglio quotidiano
Il titolo e si processa i reati non la politica scrive tra l'altro il voto che ha negato l'arresto del più volte Presidente della Commissione Bilancio ed esponente di nuovo centrodestra invece forse un caso di buona politica
Perché il Senato non si è piegato al primo brogliaccio spedito dalla procura ma soprattutto perché bastava dare una sbirciata le carte
Carte in cui il G.I.P. Rossella Volpe scrive la circostanza che Azzollini a differenza degli amministratori ufficiali dell'Ente non abbia agito per interessi di natura economica non impedisce di considerarlo componente dell'associazione a delinquere
Chiuse virgolette non impedisce nemmeno di considerarlo un marziano aggiunge Crippa se è per questo
Si legge di colpo di Stato di feudo dominato dal senatore fumus persecutionis
Più che altro fumus scrive sul foglio Crippa della famosa frase sulla menzione dadaista rivolta una suora non si trova conferma è un puro relata refero relativo al due mila sei o due mila sette
Sufficiente per arrestare un senatore
Il senatore del PD Pietro Ichino dopo aver precisato di avere in altri casi votato a favore dell'arresto di colleghi ha spiegato per tabulas sul suo sito internet perché in questo caso non l'ha fatto
Perché circa l'accusa di avere operato come amministratore occulto di una congregazione religiosa scrive Ichino ho trovato negli atti giudiziari elementi di prova per definire che definirei evanescenti è dire poco
Perché persino il G.I.P. riconosce esplicitamente l'assenza di qualsiasi lucro patrimoniale dell'imputato perché l'unico movente sarebbero vaghi interessi di tipo personale e politico
E soprattutto perché l'altro comportamento che viene imputato al senatore Azzolini consiste nell'essersi adoperato in Senato per l'approvazione di esenzioni fiscali delle quali la Congregazione stessa avrebbe beneficiato
Cioè un atto politico insomma non c'è nulla che giustifichi l'arresto auguriamoci che qualcosa giustifichi l'inchiesta scrive il foglio
Che poi conclude così riprendendo Ichino ancora una volta con cui forse dovrebbe farsi una chiacchierata la democratica Cinque Stelle Deborah serra che hanno ironizza il foglio
Che probabilmente sembra aver senza aver letto un solo stralcio delle carte ha sentenziato per non indispettire il popolo del web che sul voto al Senato il PD dovrebbe scusarsi
L'aspetto politicamente rilevante invece che
Nell'impianto accusatorio c'era una pretesa di mettere sotto controllo l'attività parlamentare dice Ichino sempre del Pd
Fino all'anomalia di un capo d'accusa che ha per oggetto principale l'attività legislativa di un parlamentare e che indica come movente del preteso delitto il puro e semplice interesse politico elettorale del Parlamento stesso
Se il Senato ha preso atto di questo conclude Crippa sul foglio
Cioè della politica allora è un bel giorno questo il commento del foglio sulla prima
Sulla prima pagina
Volevo citare appunto Stefano Ceccanti anche lui sulla prima pagina del quotidiano nazionale sempre sulla vicenda Azzollini
C'è un passaggio anche lui parla di fatto di buona politica di un buon diciamo di un buon di un episodio positivo così lo interpreta al dispetto appunto dell'opinione di Travaglio della serra Chiani di molti altri scrive
Ceccanti
Nel caso di ieri buona parte dell'ordinanza della Procura di Trani si basa su un'articolata contestazione dell'attività parlamentare di Azzollini ponendo problemi rispetto al primo comma dell'articolo sessantotto della Costituzione
Secondo cui i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni
Non è l'unica procura scrive Ceccanti a muoversi in questa fase su questo terreno anche con una certa benevolenza di parte dell'opinione pubblica giustamente reattiva rispetto a questioni connesse a problemi di corruzione o di uso discutibile del potere politico
Tuttavia la tentazione di alterare gli equilibri costituzionali non può essere passivamente accettata non tutto ciò che moralmente discutibile o politicamente contestabile può essere usato come un'arma per potere giudiziario nei processi e nell'uso della carcerazione preventiva
Così dunque Ceccanti sulla prima pagina del quotidiano nazionale abbiamo visto quindi L'Unità che glissa il fatto quotidiano che attacca
Il foglio quotidiano nazionale si processioni reati e non la politica vediamo invece
Più anche interessante magari più sfumata la posizione di Corriere della Sera e Repubblica
Repubblica affida il commento a Stefano folli il commento a parte il suo la sua rubrica il punto parte in prima pagina
E la conclusione così riassumibile
Più che una brutta figura come diceva il vice segretario del PD serra chiari il voto del Senato su Azzollini è un pasticcio scrive folli su Repubblica
Il parlamentare del nuovo centro destra non sarà arrestato ma il partito del Presidente del Consiglio esce dalla vicenda con un'immagine di incoerenza
In palese contraddizione con se stesso nei giustizialista ne garantisca un ibrido in cui ognuno può leggere quello che preferisce
Quali editoriale
Prosegue continua a pagina ventinove e fondamentalmente cosa è accaduto nel giro di un mese dice Stefano Folli si chiede Stefano Folli mettendo anche lui risalto la contraddizione tra il voto nella Commissione
Favorevole all'arresto di Azzolini e poi il voto in Parlamento contrario la stessa arresto la spiegazione più ovvia ma anche la più logica e che abbia prevalso il realismo politico il rapporto fra pensa il partito di Alfano
è sempre più stretto assomigli ormai è un destino comune a fronte di un centrodestra prigioniero di Salvini
Leader di fatto del mondo berlusconiano non è forse un caso fra l'altro che salvataggio di Azzolini sia avvenuto nelle stesse ore in cui Denis Verdini annunciava la nascita del suo piccolo gruppo parlamentare proporre Enzio
Se questa è la tendenza cioè consolidare il centro del centrosinistra per tamponare la frattura operata dalla minoranza sinistra del PD ecco che avrebbe avuto poco senso provocare l'arresto di Azzolini e con esso rischiare la destabilizzazione del nuovo centro destra
Realismo politico quindi scrive folle non è la prima volta che accade eppure l'operazione è andata importo a volte in un mantello di ambiguità
Che fa pagare un certo prezzo al partito Renzi hanno
Se infatti su Azzollini senatori erano invitati esprimere un voto di coscienza secondo le parole del dal Capogruppo Zanda non si capisce perché vicesegretario serra Chiani chieda scusa hai lettori
Quindi il voltafaccia dei democratici nel nome di Alfano e de di quello che appunto folli
Definisce
Per di più realismo politico e questo è un po'anche la linea mi sembra
Del Corriere della Sera anche qui il commento in prima pagina sotto il titolo di apertura
Affidato invece a Massimo Franco il titolo da giustizialisti a garantisti solo per interesse
Ah sconcertati scrive Massimo Franco non è tanto il no all'arresto del parlamentare Azzollini deciso ieri dal Senato colpisce soprattutto la sensazione che il destino giudiziario di una persona dipenda dal momento politico al di là del merito delle imputazioni
Il sospetto è che il Parlamento sia condizionato dall'onda emotiva e demagogica provocata dalle sue scelte o come ieri dagli equilibri di una maggioranza
Questo quindi il commento di Massimo Franco sulla Corriere della sera
Abbiamo visto appunto grazie all'editoriale di folli una altra vicenda che agita la
Scena politica italiana da ieri da qualche giorno e e che è in qualche modo collegata anzi sicuramente è collegata alla sostenibilità del Governo Renzi ed è la vicenda questa volta della scissione
Dei Verdi Miani cioè
Di quei deputati e senatori che di quei parlamentari che hanno deciso di seguire appunto Denis Verdini e di uscire dà forza da Forza Italia
Potremmo iniziare descrivendo un po'la conferenza stampa tenuta ieri da Denis Verdini e dei suoi
Colleghi e alleati descritta pagina sette sulla stampa in un articolo di Mattia Feltri il titolo
è un virgolettato dello stesso Verdini Silvio ti adoro ma oggi Renzi è il leader più attrattivo del Dini battezza il suo movimento lo chiama alla alleanza liberal popolare autonomia ma non andiamo in maggioranza spiega
Denis Verdini ha appena detto in conferenza stampa che nessuno di noi ha intenzione di entrare nel PD la spiegazione è stata suggestiva quando da ragazzi eravamo al bar e c'erano le sfide fra Mennea e board soft sprinter dell'ex Unione Sovietica nota Feltri
I comunisti facevano il Tito il tifo per borsa io per Mennea e le cose non sono cambiate
E però le rassicurazioni non rassicurano scrive Mattia Feltri a sinistra lo scandalo e di fuoco è nato il Governo Renzi Verdini Azzolini che tristezza più terra Nichi Vendola uomo della dal garantismo altalenante
Che mentre va in Aula proprio a votare contro l'arresto di Antonio Azzollini Verdini aggiunge né nel PD né in maggioranza né tanto meno al Governo
Insomma di premi di portare avanti le riforme stabilite col Patto del Nazareno niente altro non potremo mai la fiducia a Matteo Renzi dice Verdini significherebbe passare in maggioranza e ne siamo all'opposizione ci vogliamo rimanere strano
Dice Feltri perché non si vota la fiducia se non si vota la fiducia si rischia di far cadere il Governo e a Dio legislatura costituente addio all'ammodernamento del Paese che è il motivo unico dell'uscita di Ala acronimo del gruppo del diniano alleanza liberal popolare autonomie
E prima della conferenza stampa di presentazione si era scherzato ma alla destra o alla sinistra dipende dai casi rispose il deputato Massimo Parisi non ci importa nulla insiste Verdini non voteremo la fiducia voteremo le riforme e alcuni provvedimenti condivisi
Poi
La presa di distanza dal leader fondatore di Forza Italia
Stavolta non capisco la sua posizione dice Verdini durissima su riforme che fino a un certo punto abbiamo condiviso tutti al suo fianco purtroppo ormai ero a disagio infine conclude Mattia Feltri a pagina sette della stampa
Si infila in Aula ecco forse ci credano in pochi ma di coscienza ne ho una anch'io continuo a Verdini si infila in Aula del dietro adesso lei è Renzi hanno allora lui torna indietro serio
Nel mondo moderno la politica vive sulle leadership e oggi in Italia ci sono le leadership di Berlusconi di Salvini di Grillo e di Renzi
Quest'ultima è una leadership che si muove nel campo annoi avverso e che però per noi moderati ragiona nel modo più attrattivo niente di più
E soprattutto conclude filtri niente di meno
Questo appunto la ricostruzione della conferenza stampa e delle ragioni di questa
Ragione almeno
Dichiarate appunto da Verdini ragioni pubbliche di questa scissione Diana da parte rispetta forza Italia sta segnalare a questo proposito come diciamo in apertura anche
Diciamo il primo articolo politico sulla
Prima pagina l'Italia oggi che è quello di Goffredo Pistelli dedicato proprio al Renzi Berdini Renzi e Verdini sono assieme dal due mila otto trovate le foto al Meeting di Rimini
E scrive Pistelli la stima fra Renzi Berdini si rafforzo anni fa grazie a una vicenda che evito con entrambi la morte prematura di un politico fiorentino si chiamava Graziano Grazzini ed era Capogruppo la Provincia di Firenze quando il Presidente era Renzi
Grazie mi cinquantenne Cellino
L'Inter donava alle perdonava una Renzi dell'avversario interno di verde in Forza Italia ma era una persona straordinaria
Perciò al Meeting di Rimini del due mila otto intervennero entrambi a ricordare l'amico scomparso invitati all'attuale solitaria distrutto Segretario all'istruzione
Gabriele Toccafondi appunto a pagina sei poi Goffredo Pistelli approfondisce
Questi rapporti di amicizia di interlocuzione politica più più che di amicizia Goffredo di stadi parla appunto di stima
Tra Renzi e l'attuale Presidente la scusate Verdini e l'attuale Presidente
Del Consiglio
Renzi
Queste dunque le vicende collegate alla giustizia e alla sostenibilità del Governo che però dipende anche da un altro almeno in parte dipende anche da un altro dossier che il dossier Roma
Non c'è solo la
Rimpasto nella Giunta Marino il presunto commissariamento più o meno soft da parte del Governo Renzi degli scorsi giorni dopo le dimissioni di molti assessori della stessa Giunta Marino
E oggi Roma in prima pagina soprattutto abbiamo detto per un incendio
Doloso sembrerebbe che ha bloccato l'aeroporto internazionale di Fiumicino ma che quasi tutti i giornali collega no alla vicenda politica di Roma
E infatti il titolo dell'editoriale prima pagina del Corriere della Sera affidato ad Antonio Polito è le ragioni della crisi il grande collasso di Roma
E vediamo questo editoriale di Polito si dice che la fortuna e cieca ma la sfortuna ci vede benissimo deve esserci dunque una ragione se ha deciso di accanirsi contante a statica ostinazione su Roma facendo della Capitale l'epicentro il simbolo della crisi italiana
Per quanto è Terna la città ricorderà lungo queste statene era un vero e proprio groviglio di fallimenti tecnici errori umani sabotaggio disfatte morali guardate che cosa è successo nella sola giornata di ieri ero Porto di Fiumicino porta di ingresso e di uscita del turismo nazionale è rimasto bloccato per la seconda volta in pochi mesi a casa di un incendio stavolta pare doloso appunto che l'Italia minaccia di lasciarlo
Avendo già subìto danni per ottanta milioni di euro Renzi ha chiamato al fanno gli ha detto che è impensabile che una Bacosi importante
Se ha bloccato da incidenti o peggio ancora da azioni criminali
Qui invece pensa benissimo scrive Polito sul Corriere della Sera sono mesi che Fiumicino un inferno a sei chilometri di distanza Ostia le Fiamme Gialle hanno sequestrato su ordine della Procura il porto turistico della città coinvolto nell'inchiesta su mafia capitale
E mentre in Campidoglio si cambiava la terza Giunta in poco più di un anno e mezzo il Viminale faceva sapere che l'inchiesta giudiziaria rivelato gravissimi episodi nell'attività dell'Amministrazione Marino che il Sindaco ha sottovalutato
Tutto ciò mentre il Presidente del Consiglio non manca di farci sapere ogni giorno che quel sindaco
Per incidenza del suo partito non è all'altezza di Roma ma che a Roma e all'altezza delle Olimpiadi del due mila ventiquattro l'editoriale poi continua
A pagina ventinove parla del collasso appunto capitale che ha una spiegazione umana molto umana
E l'intera struttura logica ISE logistiche di servizi sta crollando sotto il peso della manutenzione a lungo trascurata cita punto le inchieste di Rizzo Estella parla della corruzione
E però
Conclude non si può passare in un anno dall'esaltazione planetaria per la sua grande bellezza la denigrazione antropologica di una città e del suo popolo
Una celebre inchiesta giornalistica L'Espresso negli anni Cinquanta titolava capitale corrotta nazioni infetta temo che oggi la metafora sia rovesciata e che si era nazioni infetta mostrare la sua ferita più purulenta sul volto deturpato della capitale
E il Governo della Repubblica è una parola che si gioca su Roma una parte cospicua della sua credibilità internazionale affidabilità interna
Il giochino dello scaricabarile tra Campidoglio Palazzo Chigi deve insomma finire tra i due palazzi ci sono poche centinaia di metri di distanza parlarsi non dovrebbe essere un problema almeno finché reggono le linee telefoniche così Polito
Appunto sulla stampa a proposito ancora sul Corriere della Sera a pagina
Sette cioè una lunga intervista del Sindaco di Roma Ignazio Marino a tutta pagina la firma Sergio Rizzo il titolo e qui ho trovato un partito marcio il premier mi ha dato fiducia
Per il Giubileo c'è il rischio di atti terroristici quindi come se non bastassero
Fiumicino Guardia di Finanza che blocca Ostia mafie capitale dimissioni rimpasto Marino lancia
Avendo la possibile di farlo su questa tribuna del Corriere della Sera il rischio di atti terroristici per il Giubileo vediamo qualche passaggio di quinti di questa intervista partire appunto
Dalla vexata quaestio dei trasporti pubblici Sergio Rizzo dice i trasporti sono vergognosi risponde Marino
Non sa l'aiuto che mi ha dato l'articolo nel quale avete scritto che bisognava portare i libri dell'attacchi in tribunale quella mattina avevo una riunione con il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti quarti qua sfoglia uno dei suoi proverbiali quaderni scritti con inchiostro verde
Io ho detto caro Nicola qui non ci sono che due strade opportuni libri in tribunale così circa un partner industriale serio non ci butto dentro altri centosettantotto milioni per poi ritrovarmi fra sei mesi allo stesso punto di partenza
Mi hanno dato tutti ragione dice Marino
Perdoni la franchezza continua il giornalista ma sfido chiunque a mettere un solo euro in questa azienda le cose devono cambiare sicuro un macchinista della metro a Milano
Guida mille centocinquanta ore l'anno a Napoli novecentocinquanta a Roma solo settecentotrentasei e lo sciopero bianco esplode quando Marino dice lo stesso Marino chiede di liberare il cartellino forse viaggiatori nolo timbro tutti i giorni loro cartellino
E questo è un passaggio anche se occorre ricordare che certo cioè ci sono le differenze di orario dei macchinisti ma c'è anche il fatto che da due anni a questa parte la struttura a proposito di personale di alta che non è minimamente cambiata
Dal due mila tredici a oggi sono rimaste appunto nella partecipata
Più indebitate più pericolosa secondo il giudizio di Carlo Cottarelli il commissario la spending review sei mila autisti circa e settemila dipendenti tra amministrativi e dirigenti e questa proporzione non è mai cambiata
Questo però Marino non lo dice
Un'altra domanda purtroppo tra i cittadini vedono sui risultati se la città è sporca e i trasporti non funziona non è c'è un vigile per strada la colpa è sempre del Sindaco lo so ma che oggi dice che si stava meglio con Alemanno do per sapere che quel Comune affittava da certi privati alloggi in periferia per l'emergenza abitativa a tre mila novecentocinquanta euro al mese per cinquanta metri quadrati quel sistema lo stroncato io
Ovviamente c'è una citazione perché Antone stiamo facendo legare firmeremo anche un protocollo con il presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone tenga presente che ci sono di mezzo duemila
Famiglie il degrado della città e per finito perfino su Nirta in sé il mondo
Diceva Rizzo la risposta di Marino a queste cose dovreste reagire voi della stampa italiana è chiaro che si tratta di una strategia per danneggiare in Italia
Nel momento in cui si è candidata alle olimpiadi del due mila ventiquattro guarda caso con la concorrenza americana e francese
Quello che Marino non dice però è che appunto la città americana che era capolista per ospitare i giochi olimpici del due mila ventiquattro si è ritirata ufficialmente quarantotto ore fa quindi ci sarà la concorrenza degli americani ma è una concorrenza
Non così
Non così serrata
A questo proposito ovviamente
C'è anche Hilla sul libero che ricordiamo fa proprio un'apertura sull'uomo che terrorizza Roma ovvero Marino
C'è anche appunto un
Con riferimento
Alla al ruolo di Riccardo Maggi consigliere comunale ricordiamolo radicale eletto nella nella lista
Marino e nell'articolo a pagina quattro firmato da Chiara Pellegrini altra protestata che il nuovo Assessore litiga già con il Sindaco
Appunto c'è un
Ci sono dei
Riferimenti all'azione di Maggi che a proposito del Bilancio nel
Corso d'approvazione
Appunto pone dei problemi di coerenza del pacchetto legislativo
E questo quindi per quanto riguarda
Roma a proposito però dell'impatto di queste vicende
Locali sul Governo nazionale c'è da segnalare anche una intervista sul tempo a con l'accetta siamo a pagina
TLC mi pare del giornale diretto da Giammarco che oggi
Crocetta il Governatore Regione Sicilia intervistato da Andrea Manzi quell'appalto i soldi ai mafiosi ecco perché mi hanno incastrato
è una realtà un'intervista ripresa appunto da questo da un blog e Andrea Manzi
Significativo solo un passaggio
Non sono accusato di nulla ho fatto andare un po'di gente in galera dal Sindaco Carai un'associazione antiracket con centocinquanta iscritti
E Orlando oltre a parlar male di Andreotti che non ammazzava nessuno cosa ha fatto invece la verità e che vuole candidarsi alla Regione dice Crocetta a me però non piace questo fare sciacalli esco contro chi come me
E anticonvenzionale non allineato e poi c'è l'antico pregiudizio secondo il quale il Dieye sempre frivole va sminuito e sfottuto
Quante dicerie anche sui miei rapporti col medico personale allusioni interventi estetici che non avrei mai potuto subire perché sono diabetico anche Buttafuoco mi prende in giro
E così insomma prosegue l'intervista
Accusando appunto a proposito di
Antimafia si accusa l'antimafia di Leoluca Orlando quindi un corto circuito diciamo
Tra
Esponenti della cosiddetta antimafia
Questo per la per le vicende italiane possiamo passare per il momento a gli esteri e ovviamente su tutte le prime pagine
Dei giornali si parla della
Morte presunta ma questa volta un pochino più certa del tutti gli altri annunci che erano già realtà
Preceduta
Del Mullah Omar
Su questo possiamo leggere un articolo a pagina diciotto del Sole ventiquattro Ore un'analisi ma partiamo dalla cronaca l'annuncio dell'Afghan dall'Afghanistan e Mullah Omar morto nel due mila tredici
Fondatore l'idea dei talebani che aveva governato il Paese per cinque anni morto due anni fa probabilmente a causa di una grave forma di tubercolosi o forse ipotesi meno credibile ancora vivo e protette non entrasse segreta
La presunta morte del Mullah Omar il leggendario fondatore e leader spirituale dei talebani ancora una vicenda volta del Ministero scrive il Sole ventiquattro Ore
Non è la prima volta che viene annunciata la scomparsa dell'uomo su cui dopo l'attentato contro le Torri Gemelle gli Stati Uniti avevano posto una taglia di dieci milioni di dollari
In diverse occasioni fu diffusa la notizia della sua uccisione ma la leadership dei talebani si affrettò subito a smentire la notizia circostanza tuttavia non avvenuta fino a ieri sera ecco perché questa volta notizia della sua scomparsa sembra più credibile
A dare l'annuncio ufficiale è stato il portavoce della Presidenza afgana il quale ha precisato che il Governo sta accertando però la veridicità delle notizie
Affianco a sempre a pagina diciotto il Sole ventiquattro Ore un'analisi di Alberto Negri
Intitolata il comandante di ventura medievale oscurato dall'Lisi disse
L'articolo inizia così c'è stato un tempo metà degli anni novanta in cui il Mullah Omar non era il problema ma appariva la soluzione dei guai dell'Afghanistan e della sua endemica anarchia
Nella primavera del novantaquattro interessi strategici ed economici di portata mondiale confluirono un povero villaggio di contadini nude vicino a Kandahar qui era nato nel mille novecentocinquantanove Omar
Da quest'area lontana dalle grandi città dove le donne non sono mai andata scuole girano velate dalla testa ai piedi Omar non si era mai staccato due volte era andato a Kabul un'altra in Pakistan ma soltanto per farsi curare la famosa ferita all'occhio
Le prove in questo universo mentale geografico ristretto che è nato tutto una lezione indimenticabile perché crede che il destino delle nazioni nel bene e nel male si forti soltanto agli orizzonti di un mondo tecnologico e globalizzato Omar i talebani rappresentano il contrario di tutto questo
Dopo di loro a ricongiungere globalizzazione terrore sono venuti i jihadisti dell'ISI Sky ma in mezzo al nuovo in una migliaia di chilometri come musei di no afgani scrive Negri
La morte controversa del Mullah Omar sembra coincidere con la fine di un'epoca la frantumazione di un movimento integralista dominante per alcuni anni è stata appena annunciata dei servizi afgani
Ma sarebbe avvenuta da due anni fa in un ospedale di Karachi come Bin Laden il Mullah Omar secondo Kabul si era rifugiato in Pakistan evento non casuale visto il coinvolgimento di Islamabad nelle vicende afgane
Il suo nome era comparso nelle cronache qualche settimane fa quando lui o chi per lui firmava un appello contro lì esiste e per l'unità dei musei di
La feroce disputata i talebani che hanno avviato trattative con il Governo di Kabul e lo Stato islamico non riguarda tanto le questioni ideologiche dottrinari quanto io denaro
Perché le monarchie del Golfo hanno dirottato i finanziamenti dei talebani Al califfato un marchio decisamente in espansione
Anche tra i picchi verrà in cui inducono OSCE
Animato dalla crudele feroce Mullah Omar è sempre stato un personaggio misterioso affratellato Abill avendo legami matrimoniali accompagnato dalla fama di Steno combattente antisovietico ma anche da una certa aura romantica
Che raggiunse il culmine quando nel novantasei indossò il famoso mantello di lana di Maometto custodito a Kandahar il suo profilo con la benda sull'occhio fece il giro del mondo
Così continua
Appunto Alberto Negri
Sulla figura del Mullah Omar e sulla sui nuovi equilibri cangianti tra talebani e ISI spia ricordando sempre che il ruolo dei talebani nella aver tenuto in piedi un regime ovviamente
In Afghanistan regime islamista e poi nell'attentato alle due torri alle Torri Gemelle
A New York nel
Due mila uno l'altra vicenda che abbiamo visto dominare almeno sulla prima pagina de il Manifesto intervenire addirittura con lo stesso titolo tunnel senza uscita e quella dei migranti di cale
In Francia e su questo appunto l'approccio del manifesto con ovviamente le ferite d'Europa questo il titolo dell'editoriale firmato D'Alessandro Portelli
Da Lampedusa non si entra da cane non si esce da Ventimiglia non si passa dalla Serbia a Budapest si viaggi vagoni piombati scrive Portelli sul manifesto a Ceuta e Melilla
Entra spagnole interrata d'Africa come al confine fra Bulgaria e Turchia o al confine fra umili e Serbia si alzano reticolati e muri un po'per volta l'Europa sta ritrovando le sue radici
Confini inviolabili
I cui ismi pregiudizi nazionali e razziali
L'eredità di un secolo e mezzo di colonialismo le conseguenze di guerre dissennate a cavallo del terzo millennio gli effetti del pensiero unico occidentale in forma di liberismo sfrenato ovviamente il liberismo sfrenato non poteva
Mancare da ogni analisi che si rispetti il tunnel di cale continua Porteri sul manifesto è una vivida metafora di tutto questo pensato per unire è diventato un invalicabile barriera divisoria perché non ha i soldi del biglietto anzi una barriera fra chi soldi ce li ha
E chi no
Questo quindi Portelli
Sul manifesto ci sono due reportage che segnaliamo proprio da cane uno sul
Corriere
Uno sul Sole ventiquattro Ore scusate da firmato da Moussa né
E un altro invece sulla
Corriere della Sera a pagina diciassette dicevamo un reportage da Calais dove ci sono
Ulteriori sviluppi in queste ore l'assalto dell'Eurotunnel lo firma Sara Gandolfi rinviata viaggio attraverso la Manica ogni notte dal campo giù un radicale i migranti sfidato la sorte per raggiungere Londra
E ecco qua raccontato un po'il finzione amento e
Anche l'aggravarsi di questa situazione che
Ovviamente in questa fase sta ponendo anche problemi di ordine pubblico
Diciamo a breve a stretto giro
Leggiamo qualche passaggio l'assalto scatta a gruppi di duecento trecento nelle scorse settimane approfittando dello sciopero dei traghettatori che aggiunto causa al calo sull'Obiettivo erano i camion fermi al porto prima dell'imbarco quindi i camion che si imbarcano
Per andare nel Regno Unito
Negli ultimi notte però i migranti si sono spostati in massa verso il terminal degli sciatta l'Eurotunnel
Scavalcato la barriera si infilano i buchi della rete lungo un perimetro di ventitré chilometri e poi tentano distrarsi sulle navette che trasportano gli automezzi a dover in Inghilterra mi appena trentacinque minuti
Spesso sono già in movimento a trenta cinquanta chilometro averlo allora orari
E ogni notte qualcuno si fa male ieri mattina all'alba le autorità hanno calcolato duemila duecento tentativi di incursione e un morto un ragazzo sudanese di vent'anni è rimasto schiacciato da un camion la nona vittima
Dall'inizio di giugno mentre un egiziano è rimasto fulminato a Parigi tentando di salire
Su un Eurostar volevo chiudere appunto con sempre
Cade e
Quanto scrive l'avvenire che abbiamo distorta etica l'apertura della giornale al tema
Morte nell'Eurotunnel migranti l'altra frontiera nuova tragedia undici le vittime da giugno
E poi c'è un articolo interessante di spalla pagina cinque firmato da Elisabetta del soldato da Londra Cameron pensa una recinzione per arginare gli arrivi
Ecco quindi risposta la risposta della Governo inglese ieri il Ministro degli Interni britannico ha confermato di aver aumentato la sorveglianza sulle autostrade al confine
Ricordando che spenderà sette milioni di sterline quasi nove milioni di euro per costruire un proprio sistema di difesa
I lavori al sistema di recinzione sono cominciati dall'inizio del mese ha detto un portavoce degli interni e dovrebbero essere terminati entro questa settimana
Soltanto nella giornata di martedì ben centoquarantotto migranti sono riusciti a prendere i treni che attraversano l'Eurotunnel raggiungere la sponda inglese della Manica il Ministro dell'interno britannico Teresa Meli
Ammesso che sono giunti più di cento immigrati ci mila e cinque che hanno tentato di scavalcare la barriera dico che Ceglie nel nord-est della Francia e ha spiegato che Londra esaminerà chi ha diritto all'asilo mentre gli altri saranno espulsi
Questa a questo per quanto riguarda la questione immigrazione ultima segnalazione a proposito della
Manifesto sulla vicenda che sicuramente può interessare soprattutto
Il Partito Radicale ed è quella degli cui Gurion articolo di Simone Piera anni a pagina sei la quotidiano comunista intitolato
Air dogana Pechino Compre missili e rassicura sulla questione cui cura
Scrive Piera anni la visione del due mila ventitré turca contrapposto affiancata al sogno cinese si tratta del tentativo di fare dei due pesi e due giganti economici in grado di primeggiare nel mondo
E ardore giunto ieri in Cina prima volta dal Presidente per parlare di affari
E capire come abbassare i toni della polemica
Nata durante il Ramadan quando io il cui in Turchia hanno manifestato contro la discuta decisioni del Governo di Pechino mai confermata da fonti ufficiali di limitare le celebrazioni musulmane
Del resto la vicenda di cura legata alle sorti tra Regione nord-occidentale dello Xinjiang
Scusate la appunto sulla vicenda figura legata alle sorti tra Regione nord-occidentale dello Xinjiang costituisce un potenziale motivo di attrito tra i due Paesi e c'è da credere che la Realpolitik di Erdogan
Concorrerà a mettere in secondo piano almeno ufficialmente fonti tutti
Confermano quanto detto dal Presidente qualche giorno fa non abbiamo intenzione di intrometterci in questioni di politica interna cinese parole gradita all'orecchio di Pechino poche intenzionato a farsi spiegare come gestire una Regione che considera propria
La Repubblica popolare aveva risposto al Governo turco negando restrizioni alla libertà religiosa manifestando preoccupazione per le dichiarazioni poco pacifica che arrivavano dalla Turchia a questo Pechino aveva aggiunto un trave warning i suoi cittadini dopo che alcuni turisti erano stati attaccati molestati durante proteste anticinese vista molto
Sicuramente invece l'escalation al confine turco esigano controlli esista parte di Ankara costituirà motivo di dialogo entrambi i Paesi quindi turchi e Cina scrive il manifesto si fregiano deroga attività antiterroristica
Ma si può stare certi che i temi più discussi saranno di natura economica
Così si vuole tiranni a pagina sei del manifesto
Sulla situazione dei liguri e sulle relazioni
Tra
Cina in Turchia in conclusione l'economia sui giornali italiani
Due i temi principali direi uno è quello di Italmobiliare quindi la società acquisita
Diciamo che ha raggiunto un'intesa con un gruppo tedesco Heidelberg
Diventando sociale del secondo gruppo mondiale del settore c'è un'intervista Carlo presente appunto amministratore delegato di Italmobiliare in prima pagina sul Sole ventiquattro Ore la firma
Paolo Bricco vediamo appunto
Innanzitutto variazione della Borsa Italcementi e Italmobiliare volano in Borsa dopo l'accordo che consegnerà il gruppo italiano e i tedeschi di Heidelberg
Se nel merito mentre le agenzie di rating promuovono l'operazione gli analisti iniziano a ragionare su valori e sinergie
Tutto questo mentre Italcementi alza il vero sui dati del semestre che vedono il gruppo tornare in utile per tre virgola otto milioni
Che si confronta con una perdita di settantanove virgola sei milioni di fine giugno due mila quattordici
Vediamo appunto l'intervista
Ingegner Pesenti chiede Paolo Bricco sul Sole ventiquattro Ore pagina due al di là delle diverse reazioni suscitate qual è stato l'orizzonte strategico e di a convinti ad accettare le proposte di I del versamento
In questo comparto risponde presenti l'amministratore delegato di Italmobiliare in corso un consolidamento dei big player mondiali alla fine dell'anno scorso avevamo manifestato interesse per le attività in canali e la faccio o si
Dunque pensavamo di incrementare il nostro perimetro dimensionale non avevamo alcuna intenzione di vendere poi in primavera abbiamo iniziato a parlare con il gruppo tedesco che fattura tredici miliardi di euro e ha una capitalizzazione di quattordici miliardi di euro
Mentre Ital se mi Italcementi a ricavi pari a quattro virgola cinque miliardi una capitalizzazione di due miliardi
Da subito analizzando i profili tecnologici industriali ma anche di mercato e di filiere le due realtà si sono confermate insieme compatibile appunto complementari
Tanto da prospettare per Italcementi una realtà con una caratura globale simile alla sua ma con un altro livello dimensionale
Nuove sinergie nuove creazioni di valore nuove strade di sviluppo insomma da subito ci è sembrato che Ital cementi potesse evolvere in qualcosa di molto più solido
Il robusto
Questa l'opinione di Carlo Pesenti amministratore delegato di tal
Mobiliare
Vediamo ancora un'altra domanda
Ingegnere come elemento accessorio della vostra scelta esistono alcun tema di stanchezza dell'imprenditore in un Paese maledettamente complicato come l'Italia chiede Paolo Bricco sul Sole ventiquattro Ore no in questo caso non esiste
Non c'è una correlazione fra questa decisione i problemi sistemici italiani prima di tutto perché l'Italia un mercato che vale non più del quindici per cento sui ricavi consolidati di Italcementi
E perché in questa scelta che trasforma Ital cementi in qualcosa di più forte
A maggiore potenzialità di sviluppo di quanto lo fosse prima e rende Italmobiliare il primo socio cementiero del secondo gruppo al mondo hanno contato soltanto le nuove leggi logiche imposte dal capitalismo globalizzato
Noi non ci dimettiamo da imprenditori tutt'altro continueremo esserlo e con quelle in cui decideremo in futuro di con le attività che abbiamo e con quelle
Su cui decideremo il futuro di investire con la passione l'energia che durano da centocinquant'anni quindi questa l'intervista di Carlo Pesenti al sole
Ventiquattro ore sulla vicenda un commento invece più negativo più scettico diciamo è quello di Francesco Manacorda sulla prima pagina della stampa
Che inizia così crescere certo come mercati sempre più globali impongono in nome della crescita trovare partner rinunciare anche al controllo di una Società trasformando le proprie quote per parafrasare Enrico Cuccia
In azioni che si contano e non si pesano tutto corretto dunque dell'operazione che ha portato i Pesenti a vendere i tedeschi loro quarantacinque per cento di Italcementi
Però l'articolo poi continua a pagina ventuno il gioco globale dove l'Italia vince poco
E infatti dice tutto bene allora il nome delle leggi del mercato non proprio scrive Manacorda sulla stampa
Perché se è innegabile che il Presidente il futuro siano fatti di concentrazioni tra aziende superando barriere geografiche probabilmente anche settoriali è altrettanto vero che l'Italia finisce per essere più spesso terra di conquista che non base
Di conquistatori
Eccezione alla regola ovviamente ce ne sono tra le più notevoli quelle che hanno saputo crescere all'estero per fare qualche nome Luxottica Autogrill è feccia la pur non grande Amplifon e da ultimo Lottomatica ma i numeri dice ma la corda
Illustra un disequilibrio nel due mila quattordici le aziende italiane hanno fatto solo quattro grandi operazioni per acquisire quote significative di società straniere per poco più di dodici miliardi di euro mentre dall'estero sull'Italia sono state fatte venti operazioni di questo tipo per un controvalore vicina e diciassette miliardi
E anche nella prima metà del due mila quindici non mancano i casi di aziende passate sotto controllo straniero la Pirelli cinesi Ansaldo i giapponesi award duty free controllata dal gruppo Benetton agli svizzeri la stessa Telecom ormai come primo azionista la francese di fondi
Se poi si guarda indietro al passato lontano e recente l'elenco delle imprese dei brand italiani conosciuti e spesso apprezzati nel mondo
Si fa pressoché interminabile Alitalia Ittihad investita la Whirlpool Loro Piana al gruppo il VM H così come Bulgari Parmalat francesi di Lactalis
La Ducati tedeschi di audire
E insomma ma l'accordo assicura che
Non è questione di orgoglio nazionale ma i toni dell'articolo sono ovviamente
Piuttosto pessimisti tutt'altro tono quello utilizzato da Benedetto Della Vedova radicale Sottosegretario agli esteri nel Governo Renzi
In un articolo a pagine un intervento a pagina sette dell'unità perché ci si indigna per gli investimenti stranieri in Italia punto interrogativo
Scrive Della Vedova la lettura anti tedesca dell'investimento Dellai del Bernini Ital cementi da parte del Segretario della lega Nord Matteo Salvini e di altri esponenti dell'attuale centrodestra
E purtroppo provinciale ricorda la demagogia autarchica d'altri tempi e diffonde un'immagine sbagliata
Dico ostilità perso gli investitori esteri
In alcuni settori dell'economia mondiale continua Della Vedova sull'Unità
Assistiamo a processi di concentrazione di internazionalizzazione delle imprese con grandi acquisizioni a volte le aziende italiane sono acquisite da gruppi stranieri
Internazionali altre volte sono gli italiani ad acquisire imprese estere come ha fatto la FIAT con la Chrysler la Ferrero con l'inglese ton trans o altre medie
E grandi aziende in giro per il mondo
Nel solo due mila quattordici investimenti italiani all'estero sono stati pari a dodici virgola cinque miliardi
Nel due mila quindici siamo già oltre i nove miliardi quindi ecco come una uno utilizzo diverso anche una prospettiva diversa sui gli stessi dati può offrire ovviamente spunti per commenti diversi su questa
Vicenda conclusione ditela vedo fa sull'Unità
Sintetizziamo una così con un gioco di parole l'Italia investe sempre di più nel mondo e grazie all'investimento politico delle riforme strutturali
Sempre di più il mondo investe in Italia la sfida dell'internazionalizzazione dell'economia e difficile si può e si deve vincere altrimenti si perde
Ma non partecipare come vorrebbero alcuni semplicemente
Non è possibile
Questo dunque per la vicenda appunto Italmobiliare Ital cementi l'intesa
Fusione o addirittura acquisizione da parte della tedesca ai del Verga ancora sulla prima pagina quindi del Sole ventiquattro Ore della stampa e poi abbiamo visto questo intervento di Benedetto Della Vedova
Sull'Unità ultimo argomento ancora economia questa volta tasse politica partiamo dal Sole ventiquattro Ore perché ovviamente per a coprire
Gli annunci diciamo per coprire gli annunciati tagli di imposte da parte del Governo Renzi sarà necessario anche ritrovare
Le coperture
Una voce su cui il Governo sta studiando e quella della sanità sanità ecco i tagli delle Regioni questo il punto della taglio basso scusate il gioco di parole de il Sole ventiquattro Ore in prima pagina
Proposta di Confindustria incentivi fiscali fondi integrativi
Dal top della Lombardia con trecentottantacinque milioni di taglio secco passando per i duecentoventidue virgola cinque milioni del Lazio per arrivare quattro virgola nove milioni della Valle d'Aosta e quei tagli nella sanità delle regioni previsti dal decreto enti locali
Dopo Lombardia Lazio nella graduatoria dei risparmi secolo Campania Sicilia e Veneto il ministro Lorenzi in questi anni taglia di venticinque della sanità ora puntiamo sulla qualità e poi
A pagina quattro appunto c'è una
Mappa dei risparmi con la chiama il Sole ventiquattro Ore e una serie di articoli interessanti tra cui
Uno sulla Toscana il Governatore lo si fa i conti con una riforma regionale ancora in mezzo al guado e per la Toscana cioè l'ipotesi di aprire al privato
Quindi i tagli anche in vista della legge di stabilità questo autunno e della necessità del Governo Renzi di trovare le risorse necessarie a coprire gli annunciati sgravi fiscali ricordiamo
A partire dalla a abolizione della TAV si cioè exit sulla prima casa
Già dal prossimo hanno che poi IRAP e IRPEF ecco proprio due giorni fa il Presidente del Consiglio sulle tasse aveva detto
Che si sarebbe ispirato alla Spagna aveva detto faremo meglio di Madrid abbassando la
Impositiva pressione fiscale specialmente
Sulle in prese
E su questo ancora l'ultima segnalazione dal Sole ventiquattro Ore è un articolo di
Intervento commenta di Paolo Pombeni taglio delle tasse sfida per l'intera classe dirigente
Sia poco fa Renzi appuntato all'Obiettivo attraverso le riforme istituzionali e qualche intervento su terreni specifici già usate scuola
Io nata così così ha portato a casa delle leggi ma con ricadute al momento modeste o come nel caso della riforma elettorale verificabili solo fra qualche anno
Quella riforma maggior titolo istituzionale con il Senato è ancora in una palude politica da cui l'opinione pubblica non ha voglia di tirarlo fuori perché non si appassiona al tema
Allora di fronte di questa a fronte di questa situazione che Renza la necessità di aggredire un tema che fosse al tempo stesso popolare trasversale individuato
Come un nodo tipico dell'impossibilità di fare riforme cosa si poteva trovare di meglio della questione fiscale si chiede Pombeni
Realizzando gli annunci di Renzi non è difficile cogliere la strategia comunicativa prima via l'odiata tassa sulla prima casa cioè su quel bene che la maggior parte dei cittadini
Vede come non come il reddito ma bene Duso vitale conquistato in moltissimi casi con sacrificio del risparmio del lavoro poi interventi della tassazione che colpisce il lavoro delle nelle imprese altro settore in cui la gente vede
In tempi di disoccupazione di massa un servizio sociale più che una forma di arricchimento per i datori di lavoro infine la promessa di toccare gli scaglioni dell'IRPEF altro tema popolare in un contesto in cui le tasse gravano solo su una parte della popolazione
E quindi
Questa l'analisi di Pombeni sulle tasse c'è uno speciale anche sulla prima pagina del foglio te proprio ci avviamo alla conclusione e a riferimento che appunto due giorni fa ha fatto il Presidente del Consiglio Renzi
Alla Spagna
Tre articoli in prima pagina il primo a firma di Paola Peduzzi sul foglio è un ritratto di Mariano Rao e nelle terre di Mariano viva il modello ora fogli sarà grigio ma il premier spagnolo parla la lingua della crescita Issac come disinnescare la politica dei caciaroni
E poi un'intervista al sociologo Ricolfi la firma Renzo Rosati e appunto l'eresia di Renzi citare la destra per cambiare la sinistra l'evocazione dirà poi tra pragmatismo trasversale mutazioni di DNA
è una grande novità dice Ricolfi anzi per il centrosinistra un cambiamento di DNA
Sociologo docente all'Università di Torino editorialista del Sole ventiquattro Ore Ricolfi dice che l'obiettivo di Matteo Renzi e puntare nel due mila diciassette o mentre appunto a superare questo l'ha detto il Presidente del Consiglio la Spagna nel ridurre le tasse sulla produzione al ventiquattro per cento contro il venticinque
E costituisce un chiaro messaggio politico ma anche un impegno da verificare sui fatti
Quello di Maria allora coi infatti è un Governo conservatore
E averlo scelto come benchmark dice Ricolfi al foglio e di per sé anche una sfida al suo partito I vecchi riti alle antiche alleanze e non credo sia un bluff
Continuo a ricorsi che parla di un ritorno all'età dell'eresia di Renzi quando polemizzano con i professori burocrati magistrati conservatori spagnoli infatti misura minore anche i socialisti
Non solo hanno scelto strategicamente la bassa tassazione sulle imprese mano anche attuato politiche del lavoro che qui la sinistra chiama abitualmente macelleria sociale scrive Ricolfi
Che poi continua
Ricolfi nota che appunto in Spagna contrario invece i Governi italiani di sinistra ma anche di destra si sono finora
Curati assai poco di creare condizioni favorevoli all'impresa non l'ha fatto certo l'Ulivo dice Ricolfi che ha introdotto l'IRAP nel vecchio PD ma neppure il centrodestra berlusconiano che indugiato pure lui nell'assistenzialismo nell'assicurare più che nel cambiare conclusione
Caso mai per questa inversione di rotta nella sinistra si è aspettato troppo osservare i corsi
Riferendosi esponenti del ma come Enrico Morando viceministro dell'economia che un anno fa suggeriva di partire proprio da lì ora però a giudizio di Ricolfi giusto mantenere il calendario Renzi hanno di sgravi fiscali iniziando cioè dalla casa
Su questo ho cambiato idea io dice Ricolfi in controtendenza rispetto a quanto sostenuto da economisti come lesina Giavazzi
L'incremento della tassazione immobiliare è stato mostruoso alleviarla avrebbe effetti su tutta l'economia e politicamente è un'altra rottura con i vari Bersani che accusa Lorenzi di berlusconismo
Ultimo articolo di questo dossier sulle tasse e non solo rimbalzo fatto regge sì l'effetto riforme c'è mercato del lavoro e tasse la leva usata da Madrid per risollevarsi senza attendere le magie di Draghi
Inizia quest'articolo in prima pagina del foglio con uno studio di alcuni economisti allora alcune politiche sviluppi se il Governo spagnolo secondo l'annuncio di Matteo Renzi potranno presto diventare una fonte di ispirazione per Palazzo Chigi
Ma allo stesso tempo se si presta ascolto agli economisti quelle stesse politiche potrebbero offrire al nostro Esecutivo l'occasione per un bagno di realismo
In queste ore infatti ricercatori della boutique finanziaria francese Natixis
Si sono messi a far di conto sono arrivati alla seguente conclusione se il prezzo del petrolio non fosse in calo dal due mila quattordici se l'euro nell'ultimo anno non si fosse deprezzato
Grazie le politiche espansive della Banca centrale europea soltanto un Paese europeo avrebbe comunque visto lievitare il suo PIL e quel Paese e la Spagna
Senza Oro nero a buon mercato senza euro debole nel primo trimestre d'Italia invece avrebbe fatto segnare una crescita negativa dell'uno per cento rispetto allo stesso periodo del due mila quattordici
A Madrid pure in assenza del fattore C che sospinge tutto il continente il PIL sarebbe cresciuto comunque dell'uno e cinque per cento
è una confermai nulla prima scrive il foglio del fatto che le riforme approvate dal due mila undici oggi dal Governo conservatore dirà o in Spagna hanno contribuito ad alimentare una crescita auto pro Consiglio IVA
In altre parole non si può fare a meno di considerare quelle riforme strutturali
Per spiegare un tasso di crescita del PD Berico che quest'anno supererà il tre per cento quasi il quadruplo della crescita tesa dal Governo Renzi per l'Italia qualcosa in più di un mero rimbalzo
E grazie per l'ascolto da Marco ero prete ora lasciamo spazio i programmi di Radio Radicale ci risentiamo domani mattina
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