Il bilancio della seconda Conferenza sullo Stato di Diritto e le prossime iniziative in sede Onu. Intervista a Giulio Terzi

L'ambasciatore Giulio tre sedi Santa
Ne ho raggiunto telefonicamente che salutiamo
Dei lavori che si sono ottenuti recentemente presso il Senato la seconda conferenza internazionale deviate universalità dei diritti umani e transizione per lo Stato di diritto affermazione diritto al
Conoscenza di cui
L'ambasciatore è un accordo convoca Torre assieme ad altre personalità allora ambasciatori tanto qual è il bilancio di questa sua questo incontro importate che si è tenuto nei giorni scorsi
La guerra in assoluto caro saluto tutti gli amici di Radio radicale che sono
Impegnati nel seguire e anche le promuovere partecipare a questa grande sfida questa nuova sfida del Partito Radicale transnazionale ma anche le organizzazioni come
Nessuno tocchi Caino Non c'è pace senza giustizia
Insieme a alla Farnesina che altri patrocinato questo evento e anche con un messaggio
Estremamente importante
Del Capo dello Stato Presidente Mattarella che è stato letto all'inizio dei lavori al Senato
Mi sembra che questo sia un ulteriore forse in un ordine di grandezza
Il maggiore Progetto maggior Progetto con contenuto contenuti forti imminente sotto il profilo politico ma anche etico
Che dobbiamo al straordinarie visioni di Marco Pannella di Marco Pannella
E dei suoi dirette di collaboratori amici compagni come lui ama chiamarli tutti questi metri a partire da quella Conferenza la prima Conferenza di Bruxelles che era incentrata sul
Sul sul dualismo fra ragion di Stato è stato di diritto fra l'altro un dualismo di cui
Avevamo voluto con
Diverse personalità del Parlamento europeo in quella Conferenza inizio
Dello scorso anno sottolineare la l'anacronismo il pericolo del concetto di di di ragion di Stato nelle democrazie moderne
E ancora questo concetto nuovo lo vediamo emergere pubblicamente nelle dichiarazioni che vengono fatte anche per spiegare certi comportamenti dei Paesi democratici anche come il nostro
Per giustificare l'azione che non possono poi essere pienamente spiegate all'opinione pubblica e non possono essere oggetto di una partecipazione politica vera ancora quando non si sta pene come dimostrare la logica di certi comportamenti si ricorre
Alla ragion di Stato si dice ma questo si è dovuto fare per
Per un motivo per una ragione di Stato ecco dico questo perché
Non Giada quella prima conferenza di Bruxelles era chiarissimo
Che non stavamo affrontando delle questioni in termini puramente di principio per quanto i principi debbano essere
E informatori dei rapporti internazionali anche dei comportamenti politici
Di tutti noi ma affrontavamo delle questioni estremamente concrete perché sulla scelta diffida
E sull'ammissibilità che sfida considerazioni basate sul ragion di Stato anziché su
Un
Sistema di diritto che risponda a una democrazia compiuta rappresentativa partecipata che Dachan preposte responsabile
Dipende il modo in cui interpretiamo la democrazia ecco visto riferito siccome la visione
E la visione di un percorso che è un tutt'uno che è partito da Bruxelles
è proseguito nella presentazione degli atti di Bruxelles a Roma e a Napoli e adesso vede
Questa tappa molto importante con i lavori al Senato allora
Vorrei veramente sottolineare ancora senza voler essere ripetitivo la la la visione di Marco Pannella e dei suoi collaboratori ma lo straordinario lavoro che è stato fatto in particolare
Da una persona da una persona che
Ho seguito con unibo punto anche la fortuna di
Di collaborare direttamente abbiamo insomma
Siamo trovati a tante riunioni ne ho apprezzato tantissimo alla grande qualità all'estrema professionalità all'intelligenza
E il il valore intellettuale che Matteo Angileri che è stato il coordinatore dei lavori della Conferenza
La
Col mercato importante in questa
Particolarmente importante in questa sezione in atti in toto il
Si è parlato di una partecipata una di un contributo propositivo da parte rappresentanti che esponenti di autorità politiche anche di altri Paesi
Che appartengono a quell'area che la destinataria prima e più impegni più rilevante
Del del Progetto dell'impegno perché ci siamo posti
Ed è il Mediterraneo sono i Paesi del Mediterraneo i Paesi arabi ma non soltanto arabi
E la partecipazione lunedì Stato troppo non soltanto incoraggiante ma ha avuto una rilevanza decisiva il patto che ci fosse una partecipazione del Marocco della Tunisia riunisce altre domande
Del
Dei Paesi diversi diversi autorevoli conferenzieri europei un esponente
Del per l'opposizione chiamiamola così cinese
E quindi
Certo
Al di fuori del Mediterraneo ma
Vista la rilevanza che alla Cina sempre di più nelle questioni africane possiamo
Dare un poi collegamento anche alla alla voce
Di pensatore di intellettuali cinesi su queste queste problematiche riguardanti che riguardano il Mediterraneo
Ecco quindi può primo punto che credo debba essere sottolineato è stata la partecipazione e il contributo del contributo
Di membri di Governo anche di questi Paesi voglio sottolineare ancora una volta Tunisia Marocco Algeria all'ex Primo ministro e il candidato alle presidenziali
Algerino che hanno
Dato veramente un apporto
Al dibattito e alla presentazione di una
Il rione araba di quello che è il percorso la trasformazione delle democrazie nei loro Paesi verso qualcosa che si avvicini sempre di più allo Stato di diritto
E
E mi è parso che tutti
Abbiano convenuto su alcuni temi portanti innanzitutto che si tratta
Inevitabilmente
Come in ogni
Campo e in ogni altamente nella quale si riscopre Stato di diritto si tratta di un cammino
Ma è un cammino che trova alcuni Paesi nostri partner in un grado ovvi elaborazione diversa della legalità in Perna e Velardi primo praticità rappresentativa di questi Paesi
E io ho colto
Un
Una serie di
Dei punti che mi porto sono parti fondamentali si potrebbero riassumere
Nella volontà di lavorare sempre più direttamente sulla
Sui diritti umani sui diritti fondamentali della persona sulla libertà di informazione sul biglietto dovere di informazione nei rapporti del potere che anche da parte del potere nei confronti dell'opinione pubblica
La libertà di religione di pensiero di religione o di non credere e di pensiero è un altro aspetto fondamentale nella formazione nel nell'affermazione dello stato di diritto
Un terzo punto è sicuramente
Riguarda i diritti della donna e
Ad essi collegati siccome si tratta
I guardare al diritto di famiglia anche i diritti dell'infanzia
Quarto aspetto che
Riapparso emergere quello di un cammino verso la democrazia sul terreno del pluralismo politico
E e attraverso il il pluralismo anche rispetto della diversità politica e non soltanto politica
Ecco questi concetti forti che sono già stati testati
In
Occasioni
Specifiche anche le Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ogni qual volta si è trattato negli ultimi anni di affrontare una crisi regionale è un problema
Di prevenzione o di sanzione contro genocidio massacri o comunque destabilizzazione di realtà regionali ecco
Tutti questi aspetti che sono stati affrontati separatamente nel contesto onusiano ora bisogna ricondurli in un unico grande prima di pensiero ma anche di azione politica
Che deve rifletterci il
Foro
Più importante e naturale nel quale questo prima deve essere convogliato sicuramente quello delle Nazioni Unite ecco prefisso
Come settore maneggi e allora qui
Parlare appunto il falso operative proprio avendo come prospettiva acque
Dell'ONU con quali modalità si potrebbe incardina ora questo tema e con quale tipo di sponsor il Governo italiano potrebbe essercene farsi attore e promotore di questa iniziativa che tra l'altro
Guardi il terreno nel quadro di insieme e già tracciato dal Consiglio per i diritti umani che a emanato dei mesi scorsi un'importante risoluzione
Sulla democrazia libertà e stato di diritto
Nel quale si afferma punto questo percorso verso lo stato di diritto e il Consiglio ha creato questo forum come elemento del dibattito fra la società civile le organizzazioni non governative e le istituzioni multilaterali
Quindi da quello
Io credo
Via maturo con la Conferenza che abbiamo fatto lunedì
Sia maturo ormai il momento per andare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York fin dal dibattito generale del prossimo settembre ho trovato incoraggiante il fatto che
Un impulso a questi temi come fattori importanti della nostra politica estera della politica estera italiana
Sia già ravvisabile nelle cose che ha detto il ministro degli esteri Gentiloni intervenendo che pure in termini generali
Al dibattito invidiabile uno il discorso e io credo che ci sia la consapevolezza Ministero degli esteri
Che come in altri in altre grandi battaglie portate avanti dalle organizzazioni legate al partito radicale transnazionale che poi sono state portate avanti in parallelo insieme
Ha una un impegno molto deciso del Governo italiano anche su su questo grande tema
Del cammino verso lo Stato di diritto della promozione dello stato di diritto nei paesi
Del nostro vicino estero ci sia veramente il l'occasione oraria una grande occasione per la politica estera italiana per
Arrivare all'assemblea generale che si apre fra poche settimane e
Avviare un'azione diplomatica in quel contesto multilaterale
Per far partire un vero Progetto con dei suoi contorni definiti che potrebbero essere una un avvio dei lavori per una risoluzione
Chicco di Chicchi i diversi segmenti i diversi aspetti che ho menzionato ma anche che che crei una dinamica che per adesso ancora
Non c'è veramente nelle negli organismi
Delle Nazioni Unite eccesso alcuni aspetti particolari certo i diritti umani sono uno degli elementi di
Assolutamente maggiore importanza Della Mea nell'avanzamento del diritto internazionale
A New York ma su questo aspetto specifico cioè la trasformazione delle democrazie verso
Dati di diritto
Compiuti ancora manca una visione di insieme ci vorrà del tempo ma il
E Piero viene tracciato da chi comincia a camminare secondo una
Occupa un posto proverbio
Chiarissimo grazie grazie tramite l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'ai