Intervista a Stefano Fassina sulla legge di stabilità e sull'ipotesi di un decreto legge per tamponare i bilanci delle Regioni

Con una Stefano stanzina parliamo di Regioni e parliamo di questo decreto che era stato annunciato per sanare
I venti miliardi di buco tutto questo mentre lo ricordiamo il Presidente della Repubblica ha firmato la legge di stabilità che possiamo dire finalmente inizia il suo iter al Senato
Sì finalmente son passati undici giorni non conosciamo ancora alle tabelle la relazione tecnica ne vedremo spero nelle prossime ore ma è evidente il modo
Di fare improvvisato emergenziale in cui si interviene sulla finanza pubblica
Il Governo continua a tagliare sulla sanità che certamente ha tanti sprechi corruzione malaffare
Ma allora Paulos
Pesa pro capite tra le più basse nell'eurozona evidente che continuando a tagliare
Per spostare risorse magari su un riabilitazioni migliora milionarie come avviene quest'anno
Con l'Attanasi si creano buchi perché poi i servizi fondamentali comunque in qualche modo debbano essere erogati servirebbe un'inversione di rotta comincerà appunto dalla legge di stabilità che dovrebbe
Limitare intervento sulla tassi al novanta per cento delle famiglie ne potremmo eliminare la tassa il novanta per cento delle famiglie lasciarla al dieci per cento dei contribuenti
Con gli importi più elevati e in questo modo recuperare un miliardo e mezzo miliardo e sette da mettere appunto sul suo Ando sanitario nazionale
Perché purtroppo quello che avviene che dai diritto universale diritto di cittadinanza garantito dalla Costituzione oramai la sanità è un privilegio di scienza
La Consulta e nessuna sentenza su questa vicenda che riguarda la contabilizzazione dei prestiti
Ricevuti dallo Stato da parte delle Regioni e tant'è che Chiamparino sia diverso dalla sua carica di Presidente
Sì per noi di prezzi tante relazioni
Vedi Presidente dalla Conferenza dei presidenti delle regioni
Perché appunto il problema si è trascinato permessi mettendo
In condizioni di dissesto finanziario
I bilanci di tante regioni
Anche qua non si vuole riconoscere un dato di realtà continuare a tagliare vuol dire determinare buche può in qualche modo vanno recuperati ora
Le risorse che si sarebbero dovute destinare a pagare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese
In parte dovranno essere almeno formalmente utilizzate a tamponare debito sanitario per
Come dire di costruire una legittimità formale ai bilanci di tante Regioni
Ma così non si può andare avanti il Governo
è impegnato su su promesse elettorali di diversi gli riduzione delle tasse
Che porta avanti tagliando diritti fondamentali prestazioni fondamentali per cui aumenteranno i ticket al si allungheranno ancora di più le liste di attesa
Chi chi ha reddito per farlo andrà
Dal privato appunto la sanità diventa un privilegio vicenza
Secondo lei con questa sentenza la Corte sta come dire sollecitando il Governo trovare una soluzione per cui ci sarebbe questa ipotesi
Di decreto che potrà bisogna vedere anche come la prenderà l'Unione europea
Sì è chiaro che dopo la sentenza della Corte la situazione contabile di tante regioni non regge perché appunto quelle poste erano stati scritte
A copertura di debiti qualche ora rimangono scoperti quindi
è evidente che serve
Un intervento sarebbe servito prima noi andiamo in Parlamento a discutere la legge di stabilità con questo grande punto interrogativo sui bilanci regionali che dipende appunto dall'assenza di un intervento del Governo a seguire
La sentenza della Corte costituzionale io spero
E chiederemo
Al Governo di di chiarire inaugura che cosa intende fare perché diventa davvero surreale discutere di
Altri due miliardi d'Italia Fondo sanitario nazionale quando è incerta alla
La situazione contabile dei bilanci di tante Regioni
Una considerazione sul lavoro di
Anche perché Amati menzogne sana Saso cementificare Stangelj dinanzi a una sacca di volersi perché
Verifiche perché si fanno e si costruiscono leggende mi metropolitani e su questa dimensione della spesa
Non si riconosce che negli ultimi anni la STET la spesa primaria corrente italiana
è stata significa me significativamente tagliata
Non si vede rapporto al PIL e perché il piglio è andato giù quindi sia alimentano con campagne di stampa fondati su casi di sprechi che indubbiamente ci sono si alimenta la campagna di stampa
E e aspettative assolutamente realistiche per quando ci si mette le mani come se n'è accorto pure Giavazzi che sulle corretto con la lettura della sera
Come dire denunciava i quaranta miliardi di trasferimenti alle imprese da quando ci ha messo le mani si è accorto che erano i dieci miliardi di quei dieci miliardi la maggior parte erano spesi per investimenti dei Poste e Ferrovie
E interventi che anziché si sarebbero potuti tagliare quindi per quanto ci si mette le mani fuori dalla propaganda ci si rende conto
Che bisogna intervenire sulla carne viva delle persone per fare risparmi significativi non a caso anche quest'anno
Hanno poi lasciato da parte l'intervento sulle tazze spenti sul perché se loro racconta livello macro economico
Duecentosettanta miliardi centinaia di esenzioni per quando va a vedere le principali riguardano i familiari a carico riguarda favole detrazioni per la produzione di reddito da lavoro che ovviamente se battagliare vuol dire come insieme tasse quindi
Questa delusione è frutto della propaganda di chi di chi vuole colpire lo stato sociale poi ripeto
Nella spesa italiana vi sono sprechi malaffare clientele da estirpare senza guardare in faccia nessuno ma è la spesa più bassa dell'euro zona e quindi i risparmi che si fanno eliminando gli sprechi il malaffare
Vanno riallocati su servizio di prioritari perché oramai trasporto pubblico locale è al collasso la sanità è diventata
Di scienze o le erette per le mense scolastiche non sono più sostenibili per tante famiglie
E quindi si deve fare
Si deve prendere la spending review
Sul serio review vuol dire inglese revisione
Si
Se fosse se l'obiettivo fosse stato tagli si sarebbe chiamato spending Katz non spending review è
Una spending review perché uno fa l'analisi e rialloca quando sei in un Paese
Che alla spesa primarie corrente pro capite più bassa dell'eurozona
Grazie non si affronta