La funzione sociale della cooperazione tra economie e legalità - Convegno di Confcooperative

Buongiorno
Buongiorno ringrazio tutti voi per la partecipazione
Ma in particolare desidero rivolgere il nostro più caloroso benvenuto agli ospiti che hanno accettato il nostro invito
Do il benvenuto vostro Emilio al Presidente dell'ANCI
Raffaele Cantone
Si aggiunge a dopo il magistrato di cassazione del dottor Fuzio
Alla sottosegretario Baretta
E al ministro delle io ri li ringraziamo perché nonostante
L'agenda molto fitta di stamattina potete capire anche quali sono i temi all'ordine del giorno hanno mantenuto l'impegno di essere qui presente in mezzo a noi anche se come ho detto che vedremo di gestire nel modo più razionale
Grazie
Grazie al direttore di avvenire Tarquinio
Che già abbiamo incontrato in diverse manifestazione in diverse occasioni
Con grande sensibilità e con grande efficienza gestito molta nostra iniziativa ultimamente quindi abbiam detto squadra che vince non si cambia
Classe i tanti ospiti va in particolare consentitemi di ringraziare e salutare Mauro Lusetti la dottoressa monete
Il nostro direttore della cooperazione
Dal Ministero
La loro presenza ci conferma ci incoraggia sulla strada che abbiamo intrapreso
Parlare di questa strada continuare a tracciare del percorso che l'argomento del nostro incontro di oggi
Dopo un anno abbiamo assistito all'esclusione sui media di casi giudiziari di cooperative abbiamo suscitato un turbamento drammatico dentro il movimento cooperativo
Contro di esso hanno scatenato attacchi di forze politiche di interessi economici Ostilia sempre pronti a cogliere l'occasione per strumentalizzazione non voglio tacere su questi casi non abbiamo mai fatto neanche dei giorni più difficili
Sullo sfondo delle nostre preoccupazioni e bene aver presente gli scandali
Mi riferisco alle cosiddette false cooperative specialmente nei siti logistici e poi ad appalti di lavori e servizi con l'aggravante connessione con gli immigrati in qualche caso
E poi i casi diversi di crisi aziendali che lascino i cooperatori nell'incertezza sulla recuperabilità dei loro prestiti sociale
Infine con la presente rimase capitale abbiamo scoperto che anche le cooperative sociali non sono invulnerabile gli abusi strumentali e non sono totalmente immuni a rischi degenerativi
Tutte le cooperative coinvolte in questi casi più alta e che si affacciano qua e là dalle cronache giudiziarie locali sono pochissime decine sono una su mille tra le cooperative attive in Italia
Siamo nel giusto quando reagiamo con indignazione rispetta quanti propagano la calunniati una patologia generalizzate diffusa delle cooperative italiane
La maggior parte dei settori cooperative la stragrande maggioranza delle cooperative non sono neanche sposti a queste tentazioni che riguardano il campo degli appalti e più in generale attività connesse con la spesa pubblica
Durante i sette anni dalla crisi e la cooperativa necessitate effettivamente alla grande la funzione sociale prevista dalla Costituzione fondi o qualche dato
Conosciamo le motivazioni ideali la dedizione la coerenza i sacrifici che animano gran parte delle cooperative ma questi casi
Rari ma gravi ci colpiscono e ci interrogano
Forse significano che le difese immunitarie delle cooperative si sono indebolite
O forse che sono diventati inadeguate rispetto a contesti competitivi più complesse
Forse i sistemi normativi formati nella fase nascente di alcuni settori
Ora che quei settori come quello sociale hanno acquisito una consistenza appetibile sono divenuti insufficienti per prevenire le infiltrazioni malavitose o strumentalizzazioni della cooperativa
Vogliamo rispondere a queste domande rinnovare gli anticorpi inventare nuovi vaccini disporre monitoraggi preventivi efficaci allestire terapia
Dobbiamo fare come fanno le autorità sanitarie nazionali e l'Organizzazione mondiale della sanità quando arriva l'allarme per un virus
Mentre ancora colpisce poche decine di persone su oltre sette miliardi di cittadini del mondo ma quei focolai occorre subito individuale circoscrive a lei isolare lì e debellarlo
E forse è il fine di prevenzione vanno migliorati i programmi di screening
è questo che vogliamo fare ed è per questo che ci è straordinariamente preziosa la disponibilità dialogare con noi dei nostri interlocutori di oggi della magistratura Dell'Anna che del Governo
Mi permetto di interpretare questa disponibilità come un'apertura di credito alla nostra buona fede in questo impegno e come una fiducia come noi speriamo che abbiamo la volontà e la capacità di riuscire di riuscirci fino in fondo
Con i nostri interlocutori intendiamo confrontarsi sul nostro programma di azione che desideriamo perfezionare con il loro apporto
Ma innanzitutto la Costituzione al primo comma dell'articolo quarantacinque porta un riconoscimento esplicito alto e forte dalla cooperazione che abbiamo posto in epigrafe di questo incontro
Una riconoscimento costituzionale delle cooperative esiste anche in altri Paesi europei e non siamo un'eccezione
è vero con formulazioni diverse ma è stato ripreso anche negli statuti delle nostre ragioni spesso citiamo l'articolo quarantacinque quando sottolineiamo
La sentenza nobile delle cooperative o quando ricordiamo alla politica che la Repubblica è impegnata a promuovere e favorire lo sviluppo della cooperazione
Questo fa poi si è espresso prevalentemente o in alcuni settori esclusivamente con misure fiscali è un fatto che nel tempo si è andato assottigliando senza essere sostituito da altri strumenti
La sua principale espressione oggi cioè la parzialità stabilità degli utili destinati a riserva indivisibile è una misura a favore della capitalizzazione mai sufficiente a compensare il mancato accesso al mercato dei capitali
Riflettere su come debba esprimersi efficacemente oggi il favore della Repubblica è un tema aperto la Costituzione lega al favola agli opportuni controlli
I costituenti votarlo questo punto sul presupposto che si intendesse un compito affidato alle associazioni stesse quella che dipende la revisione cooperativa
Anche questa peraltro è un istituto presente anche in altri Paesi europei e in alcune con un ruolo più forte delle associazioni
Oggi richiamo la Costituzione con un altro scopo
Noi vogliamo che le cooperative italiane siano le cooperative della Costituzione cioè quelle che svolgono una funzione sociale che hanno carattere di mutualità senza fini di speculazione privata
Queste sono le cooperative che noi promuoviamo e vogliamo rappresentare se ci sono altre cooperative noi le contrastiamo
Per illustrare l'attività della funzione sociale è sufficiente ricordare che durante i sette anni della crisi le cooperative a differenza di ogni altro settore hanno salvaguardato l'occupazione preesistente l'anno incrementata
è stato frutto di una scelta ma anche fatto della logica gestionale diversa delle cooperative e del nostro modello valoriale
Non è stato indolore è costato una massiccia riduzione di redditività
Le cooperative tra profitti occupazione hanno scelto il lavoro nessun saggio economico ha mai dimostrato più evidentemente di questo fatto la funzione sociale delle cooperative
Sulla mutualità interni al legislatore ordinario ha indicato con la riforma del diritto societario una soglia ma la stragrande maggioranza delle cooperative che rappresentiamo opera molto al di sopra di questa soglia
Ho accennato alla questione dei controlli la Costituzione
Afferma che la Repubblica sicura con gli opportuni controlli il carattere la finalità delle cooperative
Sui controlli verso le cooperative domina una tale confusione volontaria e involontaria che davvero doveroso fare chiarezza al centro dalla confusione c'è la leggenda del controllore controllato
Intanto l'impresa cooperativa come qualunque altra impresa e la Società cooperativa come qualunque altra società
Sono soggetti della sono oggetti dall'attività della Guardia di Finanza degli ispettori del lavoro degli ispettori dell'INPS dei NAS o di chi si occupa di contrastare le frodi contraffazioni e tanto altro
Ma si dirà la Costituzione queste opportuni controlli nominai sono qualcosa di ulteriore correlate proposto nati a un falò che deve essere a sua volta ulteriore rispetta le altre imprese
Senza Fava o distintivo controlli aggiuntivi sarebbero vessatori
Comunque il Ministero dello sviluppo economico che ha sostituito diversi anni fa al Ministero del lavoro
Può disporre ispezioni in base ad esposte di soci o di altro o su campione o con ampia discrezionalità fatte da personale delle pubbliche amministrazioni
Da parte nostra abbiamo ripetutamente sollecitato che l'amministrazione competente fosse messa nelle migliori condizioni organizzative e di risorse per svolgere al meglio la propria attività ispettiva sulle cooperative
E c'è poi
La revisione ordinaria la norma vigente che indica l'oggetto della revisione cooperativa merita di essere richiamata
Non per questioni di tempo non non la leggo per la volevo leggere perché delle volte anche voi forse la ignoriamo
Ma
La vorrei la vorrei dare per acquisita
è difficile immaginare sia di ampliare sia di restringere questo oggetto
Ed è responsabile di stare le associazioni sarebbe un passo indietro
Sul funzionamento di fatto della relazione porto qualche dato
Confcooperative nelle regioni in cui opera direttamente quelle a statuto
Ordinario avrebbe dovuto revisionale nel biennio scorso tredici mila quattrocentosettantuno cooperative ne abbiamo revisionate effettivamente tredici mila quattrocentosessantotto ne mancano tre
Già recuperate nel biennio successivo la totalità
Nel sedici per cento delle revisioni e la cooperativa è stata diffidata sanare entro un termine stabilito uno o più equa la vita nel settantaquattro per cento dei casi la cooperativa ha sanato le irregolarità
Per gli altri casi sono stati proposti al ministero i provvedimenti opportuni
Abbiamo rivolto al Ministero quattrocentottantanove proposte di liquidazione coatta amministrativa e trecentottantatré di gestione commissariale più altri provvedimenti in alcuni casi la cooperativa si è messo in regola prima dell'intervento ministeriale
Il sistema dunque funziona produce sanzioni e commissariamenti
Cosa più importante incrementa la regolarità tuttavia faremo proposte abbiamo già avviato un dialogo con il Governo per affinare la revisione a crescere l'efficace
Sono
A titolo solo a titolo di esempio
Cooperative semplici ed elementari non necessariamente piccole cooperative complesse
Cioè che controllano società di capitali
Che fanno un utilizzo ingente di prestito sociale che emettono strumenti finanziari che accedono a risorse pubbliche devono essere revisionate con linee guide appropriate e dai revisori adeguatamente formati esperti
Ci vuole una proporzionalità delle modalità
Le incompatibilità del revisore vanno rafforzate fosse la pubblica amministrazione va ulteriormente responsabilizzata nella valutazione della sua idoneità
L'esito della revisione deve essere
Deve poter essere comunicato più Africa efficacemente ai soci
Occorre far sì che non vengano distratti ad altri capitoli del bilancio dello Stato i fondi dei contributi di revisione delle cooperative necessaria l'amministrazione competente per svolgere il proprio ruolo
Il ministero si sta già organizzando per migliorare la vigilanza su come le associazioni riconosciute esercitano la revisione condividiamo e sosteniamo l'iniziativa siamo orgogliosi
Di come
è stato svolto questo compito ma siamo pronti a migliorando insieme con le istituzioni
Ci sono poi manutenzione di diritto societario per potenziali presidi dell'autenticità cooperativa
Faccio un esempio
Ho avuto una crescente ha avuto una crescente diffusione l'amministratore unico nelle cooperative l'amministratore unico sottrae alla cooperativa l'elemento collegiale partecipativo della gestione che ne costitutivo
La rende non vera fa escluso
Una
Una riflessione sui limiti al numero e al cumulo degli incarichi di amministratori va aperta anche una riflessione sui requisiti degli organi di controllo interno è opportuna
Va rafforzato il ruolo della partecipazione nella qualificazione della vera cooperativa agendo sulla informazione i soci
E sul loro coinvolgimento sostanziale sottolineo fortemente questo ultimo aspetto perché in una società il primo controllo è quello esercitato dai soci
E i cooperatori vanno ulteriormente messi in condizioni di esercitare in fondo questo ruolo
Quando sono esplosi alcuni scandali cooperative abbiamo valutato insieme nell'Alleanza delle cooperative che non volevamo stare solo sulla difensiva
Non volevamo acquattarsi inattese che passasse la tempesta abbiamo deciso di uscire in campo aperto movimento cooperativo deve proporsi come una forza di legalità e costruttore di senso civico
Vogliamo partecipare attivamente in prima fila allo sforzo collettivo per estirpare la conduzione vogliamo che sia contrastata ancora più incisivamente l'evasione
Solo male di ritardo di arretratezza civile ed economica sono pastoie che frenano la ripresa dello sviluppo del Paese
Abbiamo stipulato un protocollo di legalità come Alleanza delle cooperative con il Ministero degli Interni e lo stiamo attuando
Sempre l'alleanza raccolto cento mila firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare per il contrasto alle false cooperative la proposta sarà presentato dopodomani alla Camera
Tra le firme anche quelle dei governatori regionali dei vertici del sindacato dei lavoratori di politici di ogni lato dello schieramento speriamo di aver attestato il dovere di affrontare il problema
Chiamiamo false le cooperative che utilizzano l'involucro della Società lo strumento giuridico senza condividerne valori e finalità
Peggio con finalità estranee che abusano e per Roberto non lo schema societario cooperativo
Invitiamo le cooperative a contenere gli eventuali finanziamenti dalla politica in criteri limpidi e ineccepibili
Abbiamo adottate applicato regole di espulsione o sospensione delle cooperative compromesse perché noi rappresentiamo chi pensa che il fine giustifichi mezzi o chi si affida scorciatoie fuori dalla legalità
Sarda prima il nostro Statuto fa obbligo alle aderenti di denunciare le attività illegali e di collaborare lealmente con le forze dell'ordine rafforzeremo le soglie di ingresso qualitative per le nuove adesioni
Abbiamo intensificato la nostra collaborazione con Libera per legare più profondamente alla cultura cooperativa all'opposizione alle mafie
Abbiamo alzato il tiro delle nostre proposte contro la criminalità di impresa lo sfruttamento del lavoro l'evasione il falso in bilancio e contro la criminalità di mercato la corruzione
Naturalmente qualificare la nostra pace sociale non risolve il problema generale
Dobbiamo interrogarci su quali siano le regole giuste semplici ed efficaci per prevenire alterazioni di mercato vogliamo lavorare per una cultura della concorrenza più diffusa vogliamo alzare la capacità autocritica
La riforma degli appalti impreparazione Codice degli appalti linee-guida e speriamo che sia un passo avanti importante
Le cooperative sono tuttora vittime della gare al massimo ribasso che ci sono anche dove non andrebbero
Non finiscono mai gli esempi di gare aggiudicate a livello a un livello incompatibile con la qualità dei servizi alla remunerazione contrattuale del lavoro
Spesso i contatti al massimo ribasso genero illegalità e noi le vogliamo combattere dobbiamo essere insieme impegnati a superare i contratti e gli appalti al massimo ribasso
C'è discusso a partire dai casi di Roma sulle attività riservate alle cooperative sociali e sul metodo dell'affidamento diretto consentito dalle norme comunitaria
Percorsi specifici che hanno una ragione d'essere vengono messi in discussione quando vengono sul PATI da banditi con travestimento cooperativo
O da cooperative che nel frattempo sono degenerate che hanno perso il vero i requisiti della cooperativa sociale tanto più dalla cooperativa sociale tipo B
Un riscontro di trasparenza di competitività non deve mai mancare vuol dire semplicemente che il lavoro deve andare a chi se lo merita di più e a chi sarà più bravo a farlo
Confcooperative ha visto nascere accompagnato nella crescita le cooperative sociali italiana
Se necessario movimento della cooperazione sociale va purificato da decadimento infiltrazione e vale portato alla condizione di un'esperienza cooperativa con forti motivazioni ideali e con ammirevole straordinarie capacità di servizio
Da parte dei cooperatori che hanno intrapreso questa strada
Un lavoro spesso modesto dei redditi ma ricco di professionalità di passione di responsabilità civile di abnegazione e di innovazione sociale
A volte si affrontano i problemi con una iper regolazione che hanno posto dei processi di semplificazione che tutti auspichiamo
La giungla regolatoria noi diciamo scoraggia gli onesti e non basta tenere fuori i professionisti del fatta la legge trovato l'inganno
Ma fosse norme più severe corrispondono allo stile degli onesti
E dei bravi e rendono meno conveniente più difficili gli inserimenti criminali
L'equilibrio nella qualità e non nella quantità delle norme nella qualità e non nella qualità quantità dei controlli
è nella capacità della maggioranza virtuosa di rendere visibile e riconoscibile la differenza di qualità e onestà
E nella capacità di attuare rendere evidente quella che Papa Francesco incontrandoci dei mesi scorsi ha chiamato economia dell'onestà affidando ce n'è il mandato
In estrema sintesi proponiamo un percorso che anche auspicando un tavolo di lavoro congiunto collana
Porti a diffondere linee-guida bandi tipo parlerei di precontenzioso e altri strumenti di soft law
Che permettono a monte di avere un quadro di riferimento chiaro e univoco nella predisposizione dei bandi per le stazioni appaltanti verificare codifiche
Tale la discrezionalità delle stazioni appaltanti sia nei bandi sia nelle Commissioni del giudizio sugli elementi qualitativi dei progetti dell'offerta economicamente più vantaggiosa attraverso previsioni Standard
E immaginare sanzionare comportamenti opportunistici che approfittando delle maglie di incertezze ambiguità della legislazione attraverso offerte anomale il mancato rispetto
Del contratto collettivo nazionale di lavoro per il costo del lavoro inquinano il mercato degli appalti pubblici
Per le cooperative che sono in relazione con le pubbliche amministrazione
Ad esempio che hanno affidamenti oltre determinate soglie che ricevono finanziamenti o contributi pubblici
A partire dalle risultanze della revisione pensiamo a elaborare una serie di criteri di selezione di verifica che permettono la vigilanza mirate
Crescita noma la del fatturato e degli occupati bassa mutualità in Terna al toto dove dei lavoratori alto numero di prestazioni di lavoro di tipo non subordinato bassa partecipazione alla vita associativa
Dopo sette anni di crisi rilanciamo quindi un nuovo ciclo di sviluppo cooperativo
Questo percorso si farà con due gambe
Uno è certamente quella della capitalizzazione dell'accesso al credito dell'internazionalizzazione delle innovazione insomma lavoriamo per ammodernare il proprio stile le imprese
L'altra e di dare alle cooperative italiane un obiettivo più alto di autenticità e di qualità
Per autenticità intendo che all'adozione della forma della società cooperativa corrisponda alla piena adesione alle finalità che la motivano
Per qualità intendiamo che la vita sociale alla gestione dell'impresa comune siano coerenti all'autenticità cooperativa
Ci confrontiamo e agiamo sul terreno delle regole e dei controlli ma in ultima analisi sono decisive le persone il senso civico la cultura della legalità e della concorrenza legale
Lo stare nel mercato con i propri valori avere memoria della missione altruistica delle cooperative
Ma questa si chiama educazione cooperativa fosse ciò in cui dobbiamo oggi investire maggiormente
Grazia Presidente Gardini che ha
Introdotto da par suo ormai ho imparato a conoscerla anch'io in questi incontri a cui ha fatto riferimento e hanno punteggiato gli ultimi mesi
Perché mondo della cooperazione rossa faccia soltanto sulle pagine dei giornali
Per gli aspetti deteriori di cronaca perché è capace di vedere
Il mondo la cooperazione c'era una grande capacità interlocuzione perché ha delle cose da dire non solo su quello che è l'esistente cosa aspetti negativi ma allo sguardo proiettato in avanti
Adesso la parola
Nella tavola rotonda che sta per cominciare
Avrà un capovolgimento di priorità diciamo così perché sono impegni che costringono
Il primo degli oratori
Che il ministro Graziano Delrio Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a lasciarci forse prima quanto fosse stato previsto avrebbe dovuto trarre le conclusioni lascerà al testimone credo a Pier Paolo Baretta dal punto di vista le conclusioni che membro del governo sottosegretario
Al
Al al Ministero dell'economia e delle finanze
Dottor Cantore parlerà subito dopo il ministro e poi speriamo che ci raggiunga presto il magistrato di Cassazione Riccardo Fuzio
Il ministro
Del rio allora era ancora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel dicembre due mila e quattordici mentre rumba avanti
La
Lo scandalo di mafia di Roma
Mafia capitale con l'abbiamo chiamato mafia capitale
è un suo discorso ricordo come da giovane da volontario a Muro Lucano
Aveva visto concretamente coi suoi occhi già ne sappia qualcosa sotterrato Emilia cosa volesse dire la cooperazione
Con queste in giorni in cui tuttora interrotto
Sembrava interrotta la speranza l'interrotte le strade ne parlo perché io lui era scuro Luca villa Sant'Angelo Lombardi quindi diciamo erano momenti nei quali ognuno faccia la propria parte da volontario oggi facciamo altri mestieri ma quello spirito credo che sia rimasto
Perché la gente che lavorava insieme a turno sulla terra di ciascuno perché ognuno aveva il proprio pezzo di terra ma tutti avere un lavoro da condividere
Questa
Dicono qualcuno che è poesia queste l'anima che abbiamo sentito echeggiare nelle parole del presidente Gardini nel momento in cui con la passione che gli è consueta dice anche ciò che bisogna saper fare ecco credo che la politica
Possa contribuire ad aprire questo dibattito con lo sguardo di un uomo che oggi il ministro che è stato volontario sabbia riconosce la cooperazione buone
In essi devono alzarsi in piedi differenti
è una costante gran considerazione
Grazie grazie allora buongiorno a tutti va be'il direttore per cui io ho detto quello che volevo dire quindi vi saluto
Buon lavoro
Già mi ha tolto l'incipit
No davvero grati di questo invito scusate per questa ringrazio molto gli amici che sono sedute a questo tavolo Raffaele Pier Paolo
Marco Tarquinio per per questa
Per questa ecco gentile concessione che mi fa Maurizio Gardini di di avere questa inversione ma dopo devo scappare che è successo un po'di confusione come sempre accade allora
Io sono qui oggi per ribadire soprattutto
Credo per cercare di dire quanto sia importante per il Governo
Questa vostra riflessione
Perché intanto
La le parole chiave che avete scelto economie legalità come ha detto bene il Presidente Gardini sono parole legate
Gli scandali di questi mesi di questi anni anche di questi giorni ahimè
Dicono una cosa molto seria che va presa in grande considerazione che sanno tutti coloro che sono operatori economici
E cioè qualsiasi grande multinazionale qualsiasi piccola impresa sa che c'è un ingrediente fondamentale per il suo successo che la fiducia
Perdere la fiducia dei cittadini perdere il credito che ti danno i cittadini è una perizia economica enorme e quindi la lotta alla illegalità la lotta alle cooperative false che così bene
A ha detto Maurizio in una sua relazione
Questa questo impegno forte per la legalità per
L'affermazione di prendi principi sani di coerenza i principi sani della cooperazione e soprattutto
Un impegno che è necessario per perché voi abbiate successo
Perché la grande sfida della cooperazione sociale io credo
è senz'altro una sfida di tipo etico di tipo valoriale ma in generale della cooperazione ecco è una grande sfida di tipo etico valoriale ma è anche una sfida economica cioè voi volete essere impresa
Volete dimostrare che dentro
A questa società è possibile fare impresa mantenendo legami di tipo mutualistico legami di attenzione alla persona e anziché volete dire una cosa importante ancora di più importante fare impresa
E per fare impresa e la si può fare anche meglio se insieme a noi ci sono le persone che sono più indietro nella società non è vero che l'impresa è un compito è un'avventura solo di coloro che sono
Dotati molto più di altri si può fare impresa invece anche in un'altra maniera non come l'eroe Greco solitario avventuroso che da solo lotta contro tutti
Ma con un altro tipo di eroismo terrorismo collettivo quello che dice che come diceva il mio amatissimo Camillo Prampolini o sono reggiano e quindi
Porre pazienza e quell'arrivo rivoluzione che diceva Prampolini consisteva nel sostituire ovunque al sistema della speculazione
Quello dei servizi collettivi
Cioè è possibile avere un altro tipo di impresa edile l'impresa sociale quella che vede il benessere il i bisogni quella che interpreta il benessere delle persone
In un senso olistico non semplicemente in un senso di produzione della ricchezza economica
E allora il tema della legalità e centrale perché questa avventura che un'avventura di fiducia è un'avventura
Così importante per voi per noi così importante per noi perché è chiaro che il Paese non si tiene insieme solo con buone leggi o non si tiene insieme solo con
Buoni magistrati per fortuna l'abbiamo uno qui ottimo
Però come sa benissimo Raffaele come sapevano gli errori della legalità Falcone Borsellino al Paese sit-in insieme essenzialmente se c'è
Un'educazione comune ai valori e che l'investimento educativo sulla legalità
E sul fuggire le furbizie le scorciatoie il profitto facile no
Quanto bisogna abbiamo ancora di buoni padri buone madri che dicono i loro figli insuccesso si costruisce giorno per giorno con la fatica con l'onestà con rispetto puntando sulla tua intelligenza sulla tua disciplina
Sulla tua capacità di rispettare gli altri
Quanto bisogna abbiamo ancora di questo
E voi nel mondo dell'impresa e per me era presentate questo quelli che dicono sì impresa deve generare profitto sì l'impresa deve generare lavoro
Ma l'impresa è anche
C'è anche un altro tipo di impresa quella che è fatta di rete di relazioni di rispetto di attenzione agli ultimi disservizi che nessuno vuole fare che noi proviamo inventarci
Di un sistema
Che trattenuti insieme attraverso il welfare perché due fare una componente essenziale dello sviluppo economico laddove
Laddove
C'è maggiore diversità e maggiore distanza
Tra le persone distanza economica distanza culturale distanza educativa laddove la frattura una certa e più elevata lì non c'è sviluppo
Lì non c'è sviluppo non c'è capitalismo laddove c'è capitalismo produttivo cioè che crea lavoro e impresa e che crea ricchezza se c'è un divario troppo grande nella scelta
Se c'è una differenza troppo grande lo dimostrano tutti gli studi economici le società più forti anche economicamente sollecita più coese
Le società che investono moltissimo un esubero sistemi di protezione sociale
Che investono moltissimo nel ridurre le disuguaglianze
E quindi capite bene che questa è una sfida eccezionalmente importante per tutti noi ed è importante che ribadiamo che la parola cooperazione oggi è una parola moderna è una parola moderna
Dopo le rivoluzioni industriali
Che hanno cambiato la nostra vita oggi siamo nella
Era della rivoluzione digitale no come dicono i sociologi
E nella era della rivoluzione digitale la parola chiave connessione e relazione
Questa è la chiave del successo che la rivoluzione digitale la Commissione nella relazione
E che è un modo diverso di dire cooperazione
è un modo diverso di dire e cooperazione stiamo parlando il quale e quindi
Quindi abbiamo bisogno davvero di di insieme di avere il vostro aiuto la vostra il vostro protagonismo non più solo al welfare come abbiamo già detto non più solo nella Locride dove eravamo l'altro giorno
Con tanti amici a celebrare Fortugno il decimo anniversario della scomparsa di Fortugno non abbiamo bisogno solo della cooperazione sociale
Nell'ambito dell'UE nel fare abbiamo bisogno che la cooperazione sociale esploriamo anche nuove vie nuove avventure imprenditoriali nel nel benessere delle nostre comunità nella massima di quartiere nelle piccole imprese abbiamo bisogno cioè
Che questa modernità della cooperazione sia di nuovo e sempre declinate ri declinata in maniera efficace e però ci sono delle precondizioni le ha già dette tutte
Maurizio quindi io non ho non sto a definirle del tutto ma ci sono delle idee delle cose che noi dobbiamo fare come Governo mettere lì certamente le imprese nelle condizioni di fare al meglio il loro mestiere
Da questo punto di vista nuovi non abbassiamo le tasse alle imprese perché vogliamo andare a cena con Marchionne non è così abbassiamo le tasse le imprese perché pensiamo che il lavoro lo crea d'impresa
E quindi che dobbiamo mettere le imprese le condizioni creare più posti di lavoro possibile
E lo sconto fiscale non va visto come un atteggiamento come di tipo liberiste ecco fantasioso così no cerchiamo di mettere l'impresa nelle condizioni di stabilizzare i nostri giovani
Di dargli cioè un lavoro a tempo indeterminato non determinato perché chi ha un figlio
Chi ha esperienza sa
Che la precarietà in un giovane significa che il giovane non progetto al suo futuro non pensa sposarsi non penso a fare un mutuo non pensa questa è una casa non pensa
Non pensa nulla
Perché sa che ogni sei mesi deve essere appeso un rinnovo di un contratto e quindi
Il valore importante della stabilità del lavoro il valore importante della decontribuzione
Cioè di ridurre le tasse alle imprese per permettere appunto all'impresa di creare lavoro ma noi abbiamo anche adesso un'avventura una riforma
Che io ritengo altrettanto importante come le grandi riforme che abbiamo fatto in quest'anno e mezzo caro Presidente
Che la riforma del codice appunto degli appalti
Una riforma che vuole rispondere esattamente a dei principi che a voi sono credo molto cari e cioè la semplicità la trasparenza e l'efficacia
La semplicità perché è vero quello che diceva Maurizio lo abbiamo detto tante volte con Raffaele Cantone dentro alla miriade dentro i quindici allegati seicento articoli del Regolamento di applicazione
Del Codice degli appalti ci stanno le pieghe in cui si insinuano
Più avvocati che imprenditori ormai le imprese sono io non so incredibile sono
Viene gli avvocati una
è una questione veramente incredibile sono state lavorano più con gli avvocati e con gli ingegneri quindi per trovare un ingegnere bisogna fare una ricerca in un'impresa ormai e allora
Abbiamo bisogno di semplificazione questi questi codici enormi questa regolamentazione che peraltro sono arrivate quindici anni dopo l'approvazione dico bene Raffaele quindici anni dopo più o meno l'approvazione del Codice degli appalti sono arrivati i regolamenti attuativi prego pensate
Allora quando diciamo scegliamo una
Il gol Plate in cioè il divieto di introdurre rispetto le regole europee ulteriori regole norme quando abbracciamo questa filosofia dobbiamo baciarla fino in fondo
Sappiamo che la complicazione burocratica è uno degli elementi di insuccesso delle nostre imprese e uno dei costi vivi delle nostre imprese
E quindi
Qualcheduno dice ma siete folli tu Cantone a pensare di fare di tirare via il Regolamento non non pensiamo di essere folli pensiamo di seguire un criterio di estrema semplificazione
E vi garantisco che semplificare la cosa più complicata che ci sia in questo Paese
è veramente la cosa più complicata che in Sicilia
Sembra sente cioè non è così non è così
E poi c'è il tema della legalità attenzione e ma è c'è anche un tema di fiducia ecco io nel Codice gli appalti vedo anche
L'atteggiamento nostro di fiducia verso le imprese che vogliamo accreditare che vogliamo riconoscere come imprese sane imprese che hanno affidabilità
Ma contemporaneamente appunto l'Albo delle commissioni
Contemporaneamente la lotta la lotta alla corruzione e la corruzione si annida dentro le gare al massimo ribasso quindi la scelta di abbandonarle una scelta radicale decisa
Abbandoniamo le gare al massimo ribasso non ex queste
Dentro lì teniamo presente teniamo presente l'esigenza dell'impresa sociale dentro lì nella delega c'è anche espressamente un richiamo a tenere presente le esigenze di tutela sociale della cooperazione quindi
La lotta alla corruzione c'è chi diceva
Ma questa cosa di questa collaborazione con l'ANAC ma ma no attenzione
Lana che intanto e l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici non non dimentichiamocelo mai cioè e quindi la nostra collaborazione del Ministero procedure collana che
è una garanzia di successo secondo me per le opere pubbliche quando qualcheduno si spaventa perché si avviano le indagini o i focus che faranno anche io dico sempre ma benissimo se non avessimo avuto questa collaborazione
Se questo come non avesse istituito lana che e non avessimo avuto questa collaborazione oggi non festeggeremo il successo dell'Expo
Capite perché è stato grazie a questo lavoro che abbiamo puto mandare avanti i cantieri
E io dico sempre lo dico specialmente al sud lo ribadisco ogni volta
Se la Salerno Reggio Calabria non si è completata in trent'anni quarant'anni cinquant'anni e perché la 'ndrangheta le 'ndrine controllavano ogni singolo pezzo di appalto
è la lettura e l'illegalità e la mafia e la creta organizzata che toglie il lavoro non è la vicinanza dell'ANAC che crea ritardi nei cantieri
Non è questa se io sono medico si sbaglia la diagnosi se hai la polmonite e ti curano per un'artrite
Non guarisce
Non respiri
La diagnosi è questa
Le ragioni del sottosviluppo stanno nella ricerca di scorciatoie illegali nella collusione di molte imprese
Con la crimini da organizzata nella chiusura gli occhi di fronte a gare non regolarmente fatte eccetera eccetera eccetera dobbiamo togliere questa roba per cui basta i progetti preliminari
Di grandi opere perché i progetti preliminari sono per definizione inattendibili non attendibili non puoi fare il progetto di un viadotto
Alto cento metri sul progetto preliminare aver fatto le indagini geologiche senza aver fatto le indagini sismiche capite a per forza dopo i prezzi lievitano
Non possiamo continuamente pensare che l'impresa si metta a sedere un secolo dopo fari serve per
Cioè ma è evidente che non riusciamo a concludere nostre opere quindi
E vengo all'ultimo punto scusate sotto lungo dell'efficacia il Consiglio a partire
Semplicità trasparenza e legalità ed efficacia l'efficace nel senso che le opere vanno fatte e qui chiudo come ho iniziato
Il caso posto anche nel caso di Roma il casi che vediamo di ANAS
Tendono a
Diminuire legami di fiducia no della gente verso verso
Le persone verso la società e quindi è molto importante perché dobbiamo costruire un'opera e per costruire un'opera utile facemmo intorno a questo pare un dibattito pubblico come scegliamo li fanno i codici gli appalti
Perché questo Paese ha bisogno di fiducia
Sapete quando voi decidete di mettere in piedi un'impresa sociale
E magari decidete non di non affidati solo la committenza pubblica ma anche di rischiare un po'nel mercato voi state dicendo state dicendo a tutti che avete fiducia nelle persone
Nella collaborazione tra le persone che avete fiducia che cooperando insieme i problemi si risolvono state trasmettendo un messaggio politico
Politico fondamentale
Ma quando noi lasciamo una scuola incompiuta un viadotto sospeso una strada che non finisce mai una ferrovia sempre promesse mai realizzata
Noi stiamo facendo la stessa cosa che ha fatto post Pagano che hanno fatto quelli di mafia capitale così e stiamo distruggendo fiducia
E si distruggiamo fiducia
Non riusciamo a tenere insieme questo Paese e rischi una delle multe delle ragioni per cui dobbiamo essere così tenacemente vicini ed aiutarci a vicenda e perché questa ricostruzione di legami di fiducia è esattamente quello di cui ha bisogno questo Paese
Ha bisogno e che ci possiamo fidare delle
Gli uni degli altri e insieme provare a costruire qualcosa di nuovo grazie
L'inefficacia distrugge la fiducia ne sappiamo qualcosa oppure l'efficacia
De del lato oscuro
Della realtà ne sappiamo qualcosa anche di questa adesso ne parliamo
Con Raffaele Cantore l'anno prossimo fra se non vado errato le sue nozze d'argento con la magistratura
Ne farà
Facendo un lavoro un po'diverso ma non troppo uno non troppo
Da diciamoci occupati anticorruzione ormai da da da Cuocolo aiuta
Non me ne voglia il Brasile la prima dall'aviazione insieme convenuti giovedì degli studi
Dagli lascia paradisi la migrazione delle problematiche che abbiamo sentite appalti sì che queste da giornalista lo dico è oramai diventato sinonimo di malaffare è uno strumento non
Assolutamente sì io confesso che avevo preparato diciamo un breve intervento in cui avrei voluto parlare di quello che stiamo facendo come autorità nazionale con le linee guida sulle cooperative sociali lo farò dicendo qualcosa alla fine
Ma devo dire che gli interventi molto appassionati del presidente Maurizio Gardini con cui in questo periodo ci siamo visti anche ci siamo con o di pubblicamente dell'intervento ulteriormente appassionato col suo tono pacato ma non per questo meno appassionato di Graziano Delrio
Mi impongono tutto sommato di provare a cambiare un po'il provare a dire cose diverse poi devo dire mai come in
L'ultimo riferimento personale che ha fatto
Il Direttore Tarquinia i venticinque anni di magistratura mai come in questo momento diciamo per me sono un richiamo fondamentale perché c'è qualcuno che pensa
Che per il solo fatto che io faccio il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione stia delegittimando la magistratura io la magistratura ce lo nel kung l'autovettura
Nell'anima
Se qualche volta dico qualcosa contro le degenerazioni della magistratura perché l'amo profondamente questo lo voglio dire perché dirò qualcosa anche contro le degenerazioni della cooperazione ma per la stessa specifica ragione
E voglio
Dire raccogliendo subito un diciamo una sorta di
Richiamo anche un po'di provocazione che diceva Graziano Delrio in questo Codice degli appalti che si sta provando a mettere in campo effettivamente c'è un po'di follia forse un po'troppo
Qualcuno dice ma come è possibile che mettiamo insieme il Ministero delle infrastrutture lana il diavolo e l'acqua santa non c'è più il diavolo al Ministero delle infrastrutture
Ne vogliamo dimostrare che c'è acqua santa da tutte le parti vogliamo anche provare a svecchiare l'idea
Un po'tradizionale Chezzi debbono rispettare per forza una serie di schemi certo io so bene che i puristi del diritto dicono ma che sono queste linee guida abbiamo bisogno dei regolamenti
C'è bisogno dei pareri dei vari organismi diciamo che tutti conosciamo c'è bisogno di passare attraverso una serie di meccanismi
Rodati nel corso del tempo che hanno dato però i risultati che abbiamo visto tutti
Con Regolamento al Codice degli appalti è un vero e proprio disastro un Codice nel Codice illeggibile persino per gli addetti ai lavori ora
Qualcuno dirà certo le linee guida giuridicamente forse sono qualcosa di meno in meno difficile da intendere il forse anche un po'meno chiara omino specifica
Ma io dico di più forse però hanno una dote di maggiore chiarezza perché foro provano a spiegare non provano a leggere una norma su cui bisognerà poi
Utilizzare i dieci né di avvocati per fare l'interpretazione il vantaggio le linee guida che sono un disco un discorso che si fa gli operatori che prova a spiegare lasciando pochi alibi agli alle interpretazioni alternative quello di cui abbiamo bisogno grande
Semplificazione grande chiarezza io devo dire
Era persino diciamo difficile provare a trovare un Governo un ministro chi volesse spogliarsi di quello che era una delle prerogative tipiche perché il Regolamento del Codice degli appalti è sempre stata una prerogativa del ministero
Delle infrastrutture dicendo
Noi vogliamo che si faccia una cosa efficiente non interessa chi la fa questa è una rivoluzione culturale nella follia la follia e sempre di inizio di una rivoluzione o non c'è rivoluzione se non c'è un pizzico di follia all'inizio
Anzi senza i fondi probabilmente questo non l'avremmo mai cambiato e io sono felice in questo senso essere
Dalla parte della
E proprio ad andare adesso un po'in medias res la cooperazione
Non c'è dubbio io sono assolutamente distruggere d'accordo con quello che ha detto il presidente Gardini anche con grande diciamo partecipazione emotiva lo capisco perché mai come in questo momento il fenomeno cooperativo
E oggetto di un attacco concentrico un attacco diciamo
Per molti versi strumentale di chi vuole diciamolo con chiarezza approfittare di questa situazione per liquidare un fenomeno un fenomeno che
Ha avuto una funzione fondamentale soprattutto io direi una parte dell'Italia non forse in tutte le parti alla parte in tutta l'Italia allo stesso modo ma in una parte dell'Italia
Ha avuto una funzione di identificazione con
La stessa cittadinanza io raccontò Mimmo verificato in un incontro che abbiamo fatto nella provincia di Modena dopo le interdittive antimafia che hanno riguardato una delle più importanti cooperative e che
Grazie al nostro intervento sono rientrate nella white list perché gli interventi che si fanno servono a bonificare non a distruggere diciamo in quell'incontro che è stato fatto in Provincia di Modena
Io ho verificato una cosa e come cittadino mi ha fatto grande piacere verificare come si era una assoluta totale identificazione della cooperativa con i cittadini
Era una cosa bellissima perché quella cooperativa che aveva fra l'altro il nome di uno dei Paesi di cui il circondario era parte integrante di quella realtà questo è un fenomeno di cui bisogna andare fieri
E di cui bisogna evitare che utilizzando meccanismi fatti gravi che sono avvenuti si possa strumentalizzare per distruggere perché diciamolo con chiarezza da tanto tempo c'è la volontà di intervenire sul fenomeno cooperativo da tanto tempo c'è la volontà
Di dire che il fenomeno cooperativo rappresenta per ragioni ideologiche è qualcosa di cui ci dobbiamo liberare certo il fenomeno cooperativa un po'più difficile da comprendere in certe economie
Che sono economie di sviluppo assoluto perché come diceva Graziano Delrio
Mette insieme una cosa che non necessariamente interessa all'economia capitalistica il profitto guardando gli uomini
Ma noi abbiamo questa tradizione
Viva Dio abbiamo una tradizione che espressa in modo chiaro nella Costituzione noi abbiamo un articolo che è quello quarantacinque che ha ricordato
Il Presidente Gardini che indica come una delle finalità che la Repubblica perseguono una il sistema cooperativo
E quindi la cooperazione non può essere abbandonata così come si abbandonano si abbandona a qualunque sistema perché la Costituzione ha indicato espressamente la volontà di mettere al centro di un ragionamento economico
Di un'economia sociale di mercato parola che non pronunciamo più voi non siamo una Godunov sistema liberista noi siamo un sistema sociale di mercato è in quel sistema sociale di mercato
La fruizione della cooperazione fondamentale è fondamentale perché a un'altra attenzione a un'altra attenzione attenzione che chi si deve occupare di fare profitto fine a se stesse non lo farà mai
In questo senso le cooperative big di cui dirò qualcosa rappresentano secondo me la punta avanzata di questo meccanismo sociale di mercato
Perché provano a occuparsi di un tema di cui si oggi si fa sempre più fatica a dire
Degli ultimi
Dei tossicodipendenti dei soggetti che hanno avuto problemi giudiziari
Le stiamo vivendo un Paese nel quale si sente ogni giorno sempre più voglia di forca
Noi stiamo vivendo in un Paese nel quale un signore a cui io do la solidarietà umana ha sparato alle spalle un ladro e ritiene che questo sia legittima difesa stiamo parlando di un Paese nel quale
Ogni giorno si incita alla violenza senza discutere diciamo intesa come legittima difesa a prescindere
Stiamo parlando di un Paese in cui l'idea che i soggetti che rientrano per esempio nei circuiti carcerari debbano essere abbandonati definitivamente
Che tutto sommato la rieducazione sia ormai è un residuo scritto solo nella Costituzione invece le cooperative sociali si posso si fosse o non si debbono e si fanno carico di questo problema certo
Dopo le vicende di mafia capitale qualcuno sta dicendo
Ma forse quella rieducazione era tutta finta forse dietro alcuni meccanismi della rieducazione si nascondeva semplicemente l'Italia ti tipica dei Gatto Pardi di chi finge
Di volersi redimere in meri alta sta utilizzando il sistema per fare affari quello che si è verificato in marcia capitale sostanzialmente queste ed è quello di cui bisogna
Bisogna parlare
Allora io dico
Le cooperative svolgono un ruolo fondamentale svolgono un ruolo fondamentale perché mettono al centro anche queste esigenze che sono esigenze fondamentali per chi vuole mantenere un certo tipo di economia
E quelle cooperative le cooperative B
Io credo svolgono una funzione determinante nello sviluppo economico svolgono una funzione determinante perché provano a mettere in campo e a ridare dignità
A soggetti che sono quelli indicati nella legge
Che
Ovviamente partono da situazioni di difficoltà
Io lo dico con chiarezza io credo che quella legge del mille novecentottantuno l'articolo cinque che consente una sorta di riserva indiana
Ma intesa non in senso negativo alle cooperative sociali non sia affatto una norma da buttare anzi c'è una norma da conservare perché una norma di civiltà
Ma proprio perché una norma di civiltà nella dobbiamo difendere nel modo intelligente la dobbiamo difendere evitando l'assalto dei soggetti che nulla hanno a che vedere con il settore sociale evitando l'assalto di chi si nasconde
Dietro la parola sociale per fare affari di chi utilizza
Quelle che sono corsie preferenziali
Per fare altro del resto è un sistema italiano
Tutti sappiamo Chiello abuso che si fa degli strumenti per il parcheggio dei POR o dei portatori di handicap è un sistema analogo una corsia preferenziale giusta fondamentale utile che però può essere oggetto di
Ambigue strumentalizzazioni
E su questo punto io credo bisogna aprire una riflessione aprire una riflessione su cui qua che passaggio della relazione del presidente Verdini mi lascia leggermente perplesso
Perché io credo Presidente che
Rimettere in discussione l'idea che il controllo sul sistema cooperativo non debba essere solo del sistema cooperativo non sia una lesa maestà
Che non ci sia nulla di male se il fermo restando il controllore prendendo atto
Che
Questa attività è stata svolta con rigore anche dal mondo cooperativo e però certe patologie si sono verificati
E però quando abbiamo fatto l'ispezione presso il Comune di Roma abbiamo verificato che in tutti i casi in cui c'erano stati infatti gli affidamenti alle cooperative Bin mai
Si era fatto un controllo per stabilire se il limite del trenta per cento dei lavoratori in condizioni di disagio era stato rispettato
Era bastata riscrizione delle cooperativa famoso elenco regionale poi null'altro
Se quei soggetti erano stati completati per il momento iniziale del rapporto e poi erano stati mandati a caso erano stati utilizzati semplicemente come specchietto per le allodole questo non mi è stato poi oggetto di nessuna verifica
Sistema dei controlli ha funzionato parzialmente Presidente bisogna prenderne atto bisogna dirlo con chiarezza bisogna dirlo con chiarezza nell'interesse di chi vuole fare cooperazione vera
è su questo io devo dire la parola controllo per troppo tempo in questo Paese è stata vista come una parola negativa ancora oggi entrando un giornalista mi ha detto ma come si vanno a fare i controlli a fare gli appalti
Ma il contrario
Come si vanno a fare gli appalti senza controlli ma perché il sistema di deregulation e che abbiamo avuto fino a questo momento
Non vorrei essere esse vorrei sembra sembrare monotematico ma un sistema di deregulation e che ha trovato una regolamentazione normativa in una legge criminogena quale legge Obiettivo macchine vantaggio ha portato a questo Paese
Le opere non sono state fatte abbiamo più cattedrali nel deserto di quanto non avevamo fatto mio avevamo prima il sistema dell'illiceità è cresciuto in modo rilevantissimo dietro la legge obiettivo
E abbiamo fatto quanto meno qualcosa per il Paese perché cinicamente io voglio dire se era quella legge avesse prodotto
Un miglioramento delle infrastrutture di questo Paese forse potremmo dire persino ma che ci importa di quello che si è verificato diretti
La legge obiettivo non ha prodotto né opere né tanto meno vantaggi per il Paese ha dato l'impressione che bastava aprire le autostrade
Ma no le autostrade intese come strade quelle corsie preferenziali di cui dicevo prima
Per provare a superare i problemi approvato a dare il segnale che la parola controllo la parola devi Ficara parola vigilanza fosse una cattiva parola dal resto quella legge nasceva in un contesto di chi diceva
Che consisteva nell'illegalità non solo bisogna convivere ma bisogna trovare i meccanismi con cui trovare accordi con il sistema della legalità
Allora torno a dire
Il sistema cooperativo io credo proprio per la tutela di se stesso ha bisogno di creare meccanismi di controllo veri ha bisogno di creare meccanismi di controllo veri
Che vadano anche al di là volte del controllo meramente formale io mi riferisco soprattutto ovviamente al le questioni più delicate perché poi il mondo della cooperazione un mondo amplissimo c'è un pezzo di cooperative
Che sono in tutto e per tutto l'impresa e non sono quelli del problema
Io credo che il problema si nasconde nei luoghi in cui il sistema cooperativo
Non rappresenti
Un vantaggio per poter accedere a benefici a commesse o appalti
Lì bisogna avere il coraggio di mettere coniugare le due parole
Le due parole che sono economia e legalità che sono contenute nel vostro scritto e che bisogna ovviamente coniugare con i fatti perché anche su questo punto
Graziano Delrio ha detto una cosa giustissima però non era una cosa scontata fino a poco tempo fa
Che non è assolutamente vero
Che la legalità rappresenta un sistema di blocco dell'economia è giusto il contrario
è giusto il contrario che il sistema dell'illegalità diffuso rappresenta un ostacolo allo sviluppo economico perché rappresenta un meccanismo anticoncorrenziale perché rappresenta un sistema
Per mantenere alcune situazioni ferme da sempre
Alcune situazioni di impero e proprio monopolio ferme da sempre e allora
Economia illegalità sono possibili a condizione che però accettiamo l'idea
Di aprire ad una logica di controlli soprattutto ripeto nella parte in cui
Questo sistema ottiene dei vantaggi che sono giustificati da presupposti che sono particolarmente restrittive
Ora
Io non so se su questo punto ci si può augurare ennesimi leggi
Ne siamo una un Paese che continuamente interviene dal punto di vista normativo spesso spesso lo fa nella logica
Dell'emergenza lo fa nella logica della situazione contingente fermo restando che però
Quelle leggi vengono immediatamente con dimenticate poco dopo e poi ci si lamenta se qualcuno prova a farle applicare noi siamo il pareggio il Paese delle leggi iper draconiane
Nate però sul presupposto che nessuno vuole che si applichino
Spesso servono semplicemente a fare vetrina
Quando però qualcuno prova a farle applicare ci si rende conto che quelle leggi ovviamente sono molto dure ci sono alcune per esempio norme della legge Severino ove sono rigorosissime
Soprattutto quelle che prevedono incompatibilità in conferibili dai qualcuno si lamenta che proviamo a farle applicare
Dopo che sono state Stromboli Zadè come un grande segnale per la lotta alla corruzione allora io dico e mi avvio a chiudere
Forse noi possiamo provare a far mettere insieme le esigenze
Provare a mettere insieme le esigenze senza chiedere nuove norme
Chiedendo uno sforzo di autocontrollo rilevante che non può essere semplicemente quello di dire abbiamo fatto i protocolli sulle prese con le prefetture o abbiamo adottato codici etici rilevanti
Il nostro il PAI
E se dei codici etici il paese di codici etici
Di un rigore il per Calvin Istat
Ma nessuno o quasi mai è stato chiamato a rispondere delle violazioni dei codici etici se non quando al limite in qualche caso si è
Posto contro il sistema io per esempio ho visto le uniche ipotesi in cui si sono fatti valere gli illeciti disciplinari e la pubblica amministrazione quasi sempre coincidono col fatto che un pubblico funzionario
Comincia a denunciare illeciti altrui da quel punto sia rigorosissimi nell'individuare i criteri di rispetto delle regole
Allora io credo non basti Codice etico non bastano i primi protocolli con le prefetture bisogna andare anche alla sostanza dei problemi bisogna andare a verificare davvero sia i requisiti per fare cosa
In questo senso io credo che col sistema cooperativo ne abbiamo provato a mettere in campo una collaborazione che si sta rivelando proficua sia degli scambi sistematici che ci sono stati con i vertici del mondo cooperativo
Sia per l'interlocuzione che abbiamo aperto
Su un approccio un tentativo di intervenire con quel meccanismo di soft regulation che riguarda soprattutto gli appalti nel sistema delle cooperative sociali
Ora
Io credo che le nostre linee guida meritano ancora di essere affinate
Devo dire sono forse ancora un po'troppo generiche nelle indicazioni ma rappresentano un tentativo di andare oltre anzi ci aspettiamo da voi indicazioni su come poter inserire i meccanismi che riguardano il controllo
Ma dobbiamo per esempio con riferimento alle cooperative di tipo B in particolare che quelle diritti dietro le quali più di ogni altro sì sì uno mentre nascosti meccanismi criminali
Provare a valorizzare quelle parole che in Italia sembrano parole vuote perché vengono ripetute come dice don Ciotti da tutti con una logica diciamo di violenza delle parole
L'ultimo comma l'ultima alinea
Dell'articolo cinque famoso di cui si parla sistematicamente dice le convenzioni di cui al presente comma sono stipulate previo svolgimento di procedure dissi al selezione idonea ad assicurare i principi
Di trasparenza non discriminazione e di efficienza
Queste sono parole che troviamo scritte sistematicamente dovunque che però non si traducono ma infatti l'obiettivo è provare a tradurre in fatti
Provare a tradurre in fatti significa creare una rotazione vera
Che abbia anche il coraggio di mettere in discussione situazioni di monopolio consolidata
Provare a fare trasparenza significa provare a creare anche meccanismi di gara
Che non necessariamente devono essere chissà quale gare informali ma un minimo di dialogo competitivo che consenta davvero di verificare se in certe realtà esistere una concorrenza e l'apertura una possibilità di concorrenza meccanismi di trasparenza
Perché la trasparenza il vero antidoto alla corruzione in cui
Vogliamo capire cosa accade
Anche all'interno del sistema cooperativo cosa accade
Effettivamente di degli utili delle attività di impresa
E allora io chiudo dicendo che da parte nostra c'è tutta la disponibilità a provare a lavorare già in base a questa normativa ma approvare a lavorare con la logica
Di lungo periodo
Di lungo periodo per evitare che
Quando i riflettori si spesi Peña Ranno sappiamo questo è il Paese delle mode oggi c'è il tema cooperative fra due e due mesi nessuno si ricorderà più né meno di questo argomento e lì bisogna capire qual è l'impegno vero
Evitare che fra i due temi da due tre mesi due anni quando sarà
Non si ripresenti mai Buzzi di turno
Non si ripresenterà o questi soggetti che sempre disponibili né contro di tutto il mondo
Sia a finanziare attività politica e si attesta a finanziare attività benefiche ma fare i danni soprattutto a quel sistema di economia di mercato che l'articolo quarantacinque nel suo spirito effettivo vuole tutelare
Grazie
Raffaele Cantone
Adesso sta conferendo come vedete col Presidente
Per
Beh perché non ce lo fate capire presidenti
Presidenti perché non ce lo fate capire se trovate un punto d'incontro dove c'è già
Ecco allora diciamolo sale può essere ma io credo che il punto c'è già Celli questo lungo colloquio che da sempre si sta settemila ultimo periodo si sta verificando
Nell'ora di materie lo dico si sta verificando possa esserci solo quello con il mondo cooperativo
Per quanto mi riguarda sul piano personale sulla presenza sempre anche a questi momenti che non sono momenti semplicemente di
Confronto così banale dietro i quali poi deve nascere qualcosa
C'è una disponibilità vera di ho trovato anche da parte del mondo cooperativo e voglio dire
Riprendendo l'esperienza precisa io ho verificato quello che è stato fatto in ci p.l. concorda io non ho mai visto un'impresa che si mette in discussione rivoltando sì da sola come un calzino
Però quello è un segnale emblematico consegnare emblematico anche del coraggio di fare pulizia all'interno
Forse se si utilizza quel metodo quel sistema non abbiamo bisogno di altre norme non abbiamo bisogno di altri interventi
Ma c'è bisogno però del coraggio di osare quella follia di cui parlava prima il Ministro del rinvio e su questo noi so tante volte ci siamo diciamo confrontati
Il problema vero è che noi vogliamo che questo confronto continui con risultati concreti che sono per esempio i risultati ottenuti con riferimento specifica CP alle Concordia dove però per ottenere risultati abbiamo dovuto commissariare le aziende
Fare intervenire diciamo i Commissari dove ci p.l. ha pagato un prezzo altissimo in termini anche di dipendenti di commesse economiche
Ma ne otterrà un risultato eccezionale in futuro perché sarà diciamo una nuova realtà
Forse se vicende come queste venissero anticipate
Si potrebbe davvero fare musica
Questo dicevamo tutela sono talmente sono talmente d'accordo non posso fare altro che sottoscrivere
è chiaro
Questo è un percorso su cui siamo assolutamente in sintonia non
Non ho letto nelle parole del Presidente Cantone non l'ho letto una una critica Moshe ho letto uno stimolo
Non è il primo primo giorno che ci incontriamo ci siamo anche capiti ci siamo
Lui sa lo sforzo che oggi stiamo anche facendo perché stiamo anche compiendo uno sforzo guardo al Presidente Ambrogetti nei giorni in cui
C'era ci p.l. concordia
All'ordine del giorno rivoltata come un calzino
Presidente è avvenuto perché affianco è alla
Ai soci della cooperativa concordia si era all'organizzazione un Presidente che ha deciso e ha voluto fortemente cambiare pagina e stimolare
Io
Posso dire di aver vissuto con lui tra lo straordinario rapporto che abbiamo anche
Il travaglio personale perché
Lei in un passaggio ha detto benissimo adesso le parole una ricordo esattamente ma
Cioè l'obiettivo non è demolire ma l'obiettivo è correggere e far ripartire sono convinto che
Si p.l. concorde facendo leva dai propri
Per i propri soci
Da un valore autentico dall'applicazione
Della cooperazione vera saprà carne un elemento di propulsione di stimolo e questa è l'elemento quando diciamo
I soci devono riappropriarsi devono essere i primi controllore la cooperativa deve essere autentica diciamo assolutamente questo sulla revisione
Noi dove siamo gelosi difensori di chiudere la revisione anzi e anzi
Siamo con la dottoressa molette che non so se lei ha il piacere di conoscere perché è quella persona lì davanti direttore della
Della del ministero e il nostro direttore dei controlli e non solo
Abbiamo abbiamo anche ci stiamo interrogando su come costruire un meccanismo più avanzato premesso che oggi
Il nel verbale di revisione il revisore nell'applicazione del trenta per cento sulla cooperazione B
Molto più puntuale e preciso di quello che è stata in passato perché
Può anche può anche essere successo
Sicuramente però se avremo molto determinati a ricomprendere questo all'interno
Di un di un progetto che deve cogliere che la cooperazione anche cambiata come è cambiata la società sono cambiate anche le norme ci sono dei testi della legislazione cooperativa che sono datati
Novantuno la legge cinquantanove quarantasette alla base di che fosse poi che il mondo è cambiato possono aver bisogno di una di una parziale riscrittura una parziale riscrittura che non sia punitiva ma che sia un accompagnamento dalla cooperazione rispetto
All'assorbimento dalla sua missione
Grazie comunque grazie comunque gli scrivono e
C'abbiamo il procuratore
Grazie
Chiedo scusa
Avete capito c'è un un attimo di
Artisti giro di tavolo sito abituati fra queste la più o meno
Aosta parcheggiare civico nove la giustizia sta parcheggiando galanti quindi
Fra poco saremo
Saremo tutti più
Varrebbe a Roma Roma è Roma pur
C'è un punto che è stato richiamato dalla la dottor Cantone che a me molto caro vado sia
Questi DEA che il recupero attraverso la cooperazione sociale il lavoro che viene fatto
Con i carcerati
Di occasioni che vengono offerte
Alle persone che vivono la dimensione sullo di pena oggi sia solo un centro di malaffare molti dimenticano dei dati che sono fondamentali
Se pensiamo che il nostro sistema c'è un tasso di oltre
I due terzi di recidiva per quelli che
Stanno in carcere dire buttata via la chiave
Il tasso di recidiva precipita Ettore al due per cento nel momento in cui vengono
Offerte occasioni di lavoro abbia un quadro creare un della risposta sensata da dare
E a me piace pensare che il lavoro
E penso che
Sottosegretario Baretta sia d'accordo con me anche per la sua esperienza il lavoro è sempre buono il problema è l'organizzazione del lavoro
E qui credo che
Chi continua a considerare
Termine cooperazione con una una parolaccia nostro che se non ha capito nulla su qual è la strada maestra insomma per riorganizzare il lavoro
Anche in Italia che pure su questo ha una cultura tradizione molto forte
Se siete gradini allora arrivato
Sì no anche perché è giusto che
Che la politica può alla fine abbia di nuovo una parola a conclusione del dei nostri valori
Ne
Speriamo che non sia intervistando come facciamo noi giornalisti disorientato radio
Presidente Cardia intanto la
Allora
Approfitterei dell'occasione di avere prima un recente
Intanto che arriva
Intanto che arriva nel nostro magistrato senso che
Ma ora
L'ennesima dimostrazione che io mi sento a casa
Anche
è veramente le l'ennesima
L'ennesima perché credo che
Su un tema così delicato
Avere anche la possibilità di esprimere
Un'opinione credo che sia
Come dire per me è anche un momento
Dal punto di vista umano e personale importante perché
Lo diceva bene Maurizio col quale ho condiviso
Condivido quotidianamente non soltanto problemi di lavoro ma a volte anche questo fatto di
Emotivo non sulle questioni
La dice inverarsi piedi concordia mi aveva personalmente come organizzazione ferito fritto parecchio
Perché era una situazione nella quale dopo mafia capitale eccetera c'eravamo c'eravamo dentro di nuovo di nuovo in una realtà che
Invece
Voglio dire non non doveva quella una cooperativa fatta di ragazzi di
Mediamente di trentacinque quarant'anni in genieri qualità professionali elevatissime mille seicento persone una comunità intera lo diceva accanto nessun tre Paesi che vivono attorno a quella cooperativa
Già flagellato e dalle
Già fra gelate al terremoto
Ora io credo che
Ci sia questo dato quando noi diciamo tolleranza zero nei confronti della
Di qualsiasi tipo di illegalità non sono parole vuote sono parole che cd
Come dire ci riempiono di responsabilità e la responsabilità che all'epoca sei mesi fa in aprile
Peraltro successe anche in un periodo dove
Moric anche mia madre quindi
Un'astrazione settimane veramente pesanti e Maurizio mi è stato vicino perché in quella sede condivide ma anche una scelta che non era facile ci dicevano tutti cacciate né fuori
Cacciate fuori la cooperativa in quella maniera avremmo come dire risolto cosa
Avremmo creato milleseicento problema rispetto a mille seicento persone
Quindi decidemmo di fare la cosa più difficile che era quella di
Assumersi pienamente della responsabilità mettendoci la faccia mettendoci in gioco
Cacciando via coloro che erano coinvolti nell'indagine nelle vicende di tipo giudiziario
Che anche qui una cosa complicata difficile da Fassino Bresson degli aspetti formali ci sono degli aspetti politici son delle relazioni che vanno interrotte
E l'abbiamo fatto quella cooperativa che ho fatto parte dal presupposto che
C'è un
Filo come dire molto sottile noi i nostri soci a volte sono vittime volte sono carnefici
E questo bisogna con l'affrontiamo fino in fondo è perché se un anno fa io andavo in quella cooperativa dire di cacciare fuori il Presidente cacciavano fuori mercanzie nel sedere
Cacciarmi fuori mercanzie essere
Quindi questa questione di rimettere al centro della nostra attenzione i nostri soci i soci delle cooperative vuol dire richiamare
Acta anche loro stessi ad un senso di responsabilità ha un senso d'appartenenza alla propria cooperativa la voglia di contare di misurarsi
Che
In alcune situazioni ancorata abbiamo perso perché ci siamo adagiati sui facili successi sul
Sulle sulle sugli aspetti natura economica che si sono sviluppati nel tempo e quindi abbiamo una qualche misura attenuato questo senso d'appartenenza io credo che vada
Risvegliato fino in fondo perché
Questa questione di rimettere al centro dell'attenzione nostra i soci dentro le cooperative
Mette i soci stessi in prima persona davanti alle proprie responsabilità
Davanti alle proprie responsabilità e questo io sono andato a dire nella prima assemblea di fronte il socio detto noi ci siamo bisogna che voi stessi per primo facciate alcune cose Rino abbiate il consiglio d'amministrazione
Cambiati i vostri organismi siate disponibili ad assumere anche delle azioni importanti come il il chiamare avviare delle azioni di responsabilità nei confronti amministratori che sono di decisione dell'Assemblea
Noi di fronte a queste questioni abbiamo posto problemi la cooperativa ha risposto ha risposto bene
E in questo senso abbiamo celebrato lo stimano scorsa d'ingresso dava e triste è un percorso questo di collaborazione che abbiamo varato con il prefetto e condannati
Il perché c'è una legislazione emerso dottor Cantoni in parte l'ha detto ma voglio dire c'è una legislazione anti corruzione che è una legislazione che può essere perfezionata
Perché è concepita per piccole imprese quando colpisce grande impresa dimettono delle tragedie su quello abbiamo
Una qualche misura ahimè ne avrei fatto meno fatto anche della sperimentazione dal punto di vista dell'applicazione delle norme delle possibile loro evoluzione
Per cui credo che questo sia
Un cammino
Come dire positivo che si è si è concluso in maniera positiva adesso quella cooperativa debba fare i conti col solo ed esclusivamente
Con le proprie capacità e la propria tenuta
Io di questo di questo spazio ringrazio e Maurizio hanno già abusato abbastanza grazie buon lavoro al a
Grazie esterna russe ci ha raggiunto
Dottor Fuzio
Abbiamo restituito il nome a tutti allora
Riccardo Fuzio magistrato presso la Procura Generale della Corte Suprema di Cassazione
è un esperto di lo dico perché diciamo documentato un po'di le sue sentenze ce ne sono si è occupato di di questioni di diritto del lavoro diritto l'ambiente moltissimo
Oggi credo che cioè ci aiuterà entrare di più dentro quest'articolo quarantacinque la Costituzione
Implicazioni
La mia parola
Scusa nel ritardo ma purtroppo avevo
Un'udienza alla quale non potevo rinunciare proprio perché vengono
Programmati in anticipo ringrazio Confcooperative per l'invito e mi scuso insomma sia per il ritardo si afferma non aver potuto partecipare dall'inizio
Dati diciamo un contributo
Come spesso succede in corso d'opera che può essere più interessante di quello che il testo che
Sul quale uno poi
Svolge un po'l'intervento
Nel momento in cui
Ho avuto possibilità è così incrociare
Poi
I dirigenti di Confcooperative
In un momento
Diciamo ancora non particolarmente caldo
Per ciò che riguarda i temi dell'attualità emersi
Soprattutto a Roma ma non solo a Roma
Si è posto il problema su sollecitazione del Presidente di
Svolgere un
Po'un incontro che
Facesse un po'il punto bravo a prescindere dall'attualità per tentare di
Far ripartire un po'quello che il
Momento cooperativo la cooperazione nel nel nostro Paese e quindi
Discutendo assieme mi è parso utile molto significativo alla per
Voluto operare un minimo di
Ricostruzione di quello che
La cooperazione all'interno del quadro ordinamentale della invernale Terranostra Repubblica
E proprio perché in realtà al fenomeno cooperativo è un fenomeno che
Risale
E non solo in Italia a
Periodi dell'ottocento è un fenomeno presente in alcuni Paesi a livello europeo ma non in tutti
E che trovavo una sua regolamentazione prima nel Codice del commercio o nel Codice civile del quarantuno
E nella corso dell'Assemblea costituente si è posto il problema se
Prevedeva a livello di costituzione della carta primaria fondamentale del nostro Stato
Una norma espressa che sancisse diciamo l'importanza della
Cooperazione
E il
Va detto che in realtà come spesso succede noi ci approcciamo a temi ritenendo che siano sempre dei temi nuove che in realtà il tema della
Cooperazioni false o spurie
Trovo una
Momento di discussione già nel mille novecentoquarantasette momenti in cui si poneva mano alla questione e della norma
è vedeva addirittura contrapposte già all'epoca quello che erano le due posizioni
Circa i controlli
C'era alla la reale diciamo
Comunista marxista che incideva e spingeva a fare so la istituzione di più forti controlli di tipo e sterno statale e c'era invece l'area cristiano sociale
Quindi con riferimento a quelle che erano già all'epoca le due
Maggiori organizzazioni che spendiamo invece per incentivare l'autoregolamentazione
La formula utilizzata come spesso succede a livello di costituzione è una forma non di compromesso ma una formula buona che ribadisce come sia opportuno che questi controlli ci siano
E la Costituzione
Usato unto una una formula
Essere sotto mano il
Nella ecco come abbiamo visto la una formula molto ampia
Perché
Attribuisce innanzitutto allo Stato la funzione di promuovere e favorire l'incremento della cooperazione
E poi aggiunge con gli opportuni controlli proprio perché è chiaro che a livello di norma costituzionale non si possono prevedere delle norme molto specifiche
è il
Quello che è stato poi l'attuazione dopo la Costituzione
La verità ci fu già era leggeva sino al quarantasette quindi in
Contemporanea a
Proseguito in questa doppia questo condominio per così dire di contro
Ma quello che ammette
Diciamo è parso così nell'una rilettura un po'di quelle che erano opinioni espresse su questo fenomeno per la cooperazione con riferimento all'attualità
è proprio quello che in realtà il
Costituente nel momento in cui ha pensato all'impresa cooperativa la pensata come una categoria terza rispetto all'impresa privata e all'impresa pubblica
E ha ritenuto che questa
Dopo particolare impresa potesse avere un ruolo fondamentale in quello che era il momento storico economico in cui sì esprime nel quarantotto non è avevamo la necessità di ripartire dal punto di vista economico
E la cooperazione e l'impresa cooperativa aveva quel tipo di
Spazio di mercato positive si riteneva utile che l'impresa cooperativa potesse assumere un ruolo di
Svolta e di riscatto delle società delle parti di società più deboli
Pensiamo appunto quello che fu lo sviluppo e soprattutto delle cooperative agricole
Che aveva una funzione certamente di e incentivazione di un fenomeno che potesse consentire una sorta di riscatto delle classi più deboli della Società
Poi mano a mano la rivoluzione sulla base di quella che era comunque la normativa apportato intorno agli anni Settanta Ottanta questo
Per così dire boom delle
Cooperative che
Nel rispetto di quello che è comunque il dettato della Costituzione poiché non c'è un limite al tipo di attività economiche o che la cooperazione può svolgere
Ha dato ha creato indubbiamente delle organizzazioni molto forti
Che e
Hanno avuto pur nell'ambito dei limiti previsti delle Codice uno sviluppo molto simile alle società di capitali
Con
Gli effetti positivi e negativi con le deviazioni che le società di capitali possono comporta
E allora
Quello che
Secondo me appare utile oggi
Ripensare e proprio
Una rilettura di quelli che sono le no le le le le i riferimenti che la Costituzione
Assegna la cooperazione laddove riconosce una funzione sociale della cooperazione funzione sociale della cooperazione che su questi presupposti cioè di connotati di un'impresa terza che deve essere in grado
Di far parte del tessuto economico e sociale di
Di un Paese
A mio modo di vedere può oggi essere riviste ripensata proprio in un momento quale quello attuale
Dove ci ritroviamo di fronte ad una
Crisi sappiamo bene è una crisi economica
Di grande rilievo che ha attanagliato non solo va
L'Italia ma
Per gli effetti di globalizzazione anche oltre i confini italiani
E che impone
Un ripensamento nel momento in cui si parla di rilancio dell'economia di tutti quelli che possono essere gli strumenti di rilancio dell'economia
E diciamo il contributo così anche perché non voglio assolutamente dilungarmi
Di riflessione che volevo porgere ecco a una sì se è così importante a livello nazionale Presidente Gardini se anche
Vedo partecipa i tavoli di Palazzo Chigi e compagnia bella e proprio queste
Di
A non c'è un problema rimane il carattere tipico della cooperazione della mutualità e quindi
Del carattere del socio socio lavoratore come così come non c'è problema sulla opportunità
Che anche la cooperazione l'attività di impresa cooperativa realizzi degli utili
Problema si pone per la destinazione e l'impiego di questi ultimi
Ma
Cerchiamo di comprendere quello che era la volontà il la riflessione del costituente allorché ha ritenuto
Di rafforzare addirittura con una norma costituzionale
La cooperazione come possibilità di
Agire tutto particolare di svolgerà qualunque tipo di attività economica che però
Deve a mio modo di vedere legarsi a quelle che sono
Le peculiarità di ogni territorio
Molti Statuti regionali hanno previsto all'interno la cooperazione
E allora io loro riflessione che va
Sottopongo è questa anche nei confronti appunto di quello che sono le iniziative economiche
Non certo un informarvi dirigismo economico ma riscoprire quelli che sono le caratteristiche proprie in ciascun territorio
Caratteristiche
Naturali e socio economiche per fare in modo che la cooperazione ottenga
Quella
Forma di incentivazione da parte dello Stato che sia funzionale allo sviluppo di determinati territori
C'è la comparazione e deve essere a mio modo di vedere una caratteristica peculiare dell'Italia
E non a caso nell'articolo quarantacinque accanto alla impresa cooperativa si parla nel secondo comma di tutela sviluppo dell'artigianato
Che cos'è e qui mi rivolgo all'imprenditore economico attività cooperative tradiamo le grandi
Cooperazione anche oggi in una delle cause avevamo
Consorzio Emilia
Serre
E l'artigianato se non le PMI
Le piccole e medie imprese italiane noi continuiamo a dire è il vero grande tessuto economico l'arma che d'Italia
Di
Per poter far breccia negli altri mercati
Allora se
Noi
Ma che vuoi
E chi svolge attività politica o sul campo
Va a riscoprire quelli che sono i contenuti della norma costituzionale laddove pone allo Stato
E alle Regione parla di legge legge può essere statale o regionale
Il compito di promuovere e di favorire l'incremento con i mezzi più idonei per rassicurare il carattere la finalità della cooperazione
E
Fissa gli opportuni controlli
Noi potremmo tentare di
Favorire poi quelle che sono la realtà attuale uno il controllo interno
Perché è chiaro che il controllo interno io ho letto gli appunti perché se ne Gardini
Confesso che insomma
Non si riesce a seguire tutte quindi anche questo tipo di attività in attività molto interessante che però richiede certamente professionalità qualificazione tecnica
Capacità di comprendere
Non solo lettura dei bilanci ma i modelli gestionali idonei
A non far sconfinare la singola impresa da quelli che dovrebbero essere appunto i caratteri tipici della cooperazione
Ma
Anche la attività di incentivazione
Che viene erogata dallo Stato
Proprio comma mandando i controlli ma che trovo la sua base nella
Norma dalla Costituzione che dice che deve
Incentivare ecco dovrebbe rivolgersi non come spesso case
A pioggia
Su ogni tipo di
Impresa cooperative
Che credo che nelle varie
San Michele Commissioni o il singoli scrivi commissaria la spending review hanno
Do individuato il tema grosso dell'incentivazione della mano pubblica verso
Le imprese private e cooperative è quello di
Erogare
Degli finanziamenti che non sono migranti
A determinati progetti di obiettivi
Ma sono
Finalizzati a
Una sorta di o obolo assistenzialistico che viene fornito a tutti quanti nella Commissione fatta Abramo
Giavazzi adesso mi ricordo l'altro economista loro avevano individuato trenta miliardi
Di finanziamenti che potevano essere recuperati in quanto non avrebbero inciso assolutamente sulla non avrebbero inciso assolutamente
Sulla
Capacità sulle iniziative economica dei singoli perché questi trenta miliardi vengono
Elargiti mille euro due mila euro a società senza ottenere nessun tipo di
Do il beneficio laddove invece noi recuperasse uno questa forma di incentivazione che passa anche attraverso il controllo interno
A coloro che si impegnano a realizzare determinate attività legate a quelli che sono le caratteristiche tipiche di un territorio io credo che
Faremmo una buona cosa perché rilancerà in modo
Potremmo perlomeno rilanciare certe attività economiche abbandonate e non dico una cosa fuori dal mondo se oggi si dice che le imprese agricole
Stanno ripartendo ma grazie a ragazzi
Che si dedicano a questo tipo di impresa significa
Che c'è la possibilità di lavorare sul punto ma anziché abbandonare ecco i singoli a questo tipo di attività
Legare la possibilità del incentivazione e del controllo a una
Strato che ponga a disposizione
Delle
Organizzazioni e
Del impresa privata determinate progettualità
Potrebbe realizzare e coprire quello che è uno dei buchi neri Miglio maggiori c'è quello dello
Recupero di risorse da
Ecco
Finalizzare a iniziative economiche concrete che diranno voi
Appunto in un'ottica di profitto un profitto non solo alla singola attività ma anche un beneficio sull'intera società se noi pensiamo a quelli che sono le perdite dei soldi dei fondi europei
Ci rendiamo conto il come questo a mio modo di vedere possa essere il
Contributo ulteriore che si dovrebbe dare per valorizzare quella che
Sicuramente una
Caratteristica della economia italiana e che appunto voi che rappresentate così degnamente in tutto il territorio grazie
Grazie al dottor Fucci arriviamo all'ultima tappa di questa mattinata la parola torna la politica per Paolo Baretta Bacoli possiamo dire una vita nel sindacato
Fino a diventare leader dei metalmeccanici della CISL o il Segretario generale aggiunto aggiunto la confederazione bianca
Adesso Sottosegretario al Ministero dell'economia e delle finanze di Valenzano Baretta all'onorevole Baretta io ci sono rincorsi dei termini
Semplicità trasparenza efficacia controlli verifica degli incentivi disponibili orientamento adeguato degli stessi
è una grande questione che è questione politica
Grazie buongiorno buongiorno a tutti vi ringrazio dell'invito
Ha già detto molto bene il Ministro del rio che sostituisco indegnamente ma comincio così anche Toscanini quindi
Ha detto bene del rio quanto il Governo sia attento a non solo al mondo alla cooperazione ma in particolare
A quanto sta avvenendo in questa fase e alle iniziative che opportunamente l'alleanza direi in generale non solo Confcooperative stanno mettendo a punto
Per uscire dall'angolo nel quale
Ci si era trovati e anche l'iniziativa di oggi devo dire la considero molto importante
è un avvenimento molto serio per affrontare
E isolare e
Annullare situazioni avvenimenti anomali in un corpo sano
Questo il punto di partenza della riflessione che condividiamo
Ovviamente credo che abbia fatto bene Presidente nel viene non solo a organizzare quest'iniziativa ma anche nella sua introduzione a non sottovalutare
La il fenomeno per quanto lo possiamo considerare un fenomeno contenuto ma il corpo sano
Non è una epidemia
Forse per fortuna una malattia rara
Però è un segnale è un testo di una riflessione che è opportuno fare insieme
E presente Gardini ha iniziato la sua riflessione con una domanda non è che per caso sta avvenendo una c'è una minore tenuta degli anticorpi
Io penso che sia una domanda interessante coraggiosa ed onesta
Ed è bene partire da questa domanda
La risposta in parte sì ovviamente lo diceva sia il Presidente ma è emerso dalla riflessione questa mattina
Perché
Perché si perché il mondo cambia
Il mondo sta cambiando
A velocità e rapidità che tutti conosciamo e cambia l'ordinanza non lavoro cambia la produzione cambiano i servizi non c'è nessuna ragione per la quale non cambia anche la cooperazione
Dottor forse adesso ci ha ricordato il rapporto che c'è tra le origini della cooperazione
Profondamente mutualistiche come forma di autotutela e di riscatto rispetto agli eccessi di un capitalismo come quello che
Era emerso nella sua pienezza nell'Ottocento
Però oggi
Di fronte al quadro più generale dell'economia e della società così come sono venute evolvendosi ci sono nuovi compiti nuove sfide anche nuove opportunità
Che vanno colte fino in fondo e allora io penso che per rispondere positivamente
Hai quesiti che ci stiamo ponendo che si è posto il Presidente che avviene dei quali abbiamo discusso bisogna proprio partire da una
Analisi approfondita
Di dei mutamenti economici e sociali
Io voglio citare due riferimenti
Che penso ci aiutino poi a capire il primo riguarda il mondo dalla produzione perché normalmente e anche oggi o comprensibilmente dati fenomeni
A cui facciamo riferimento si tende a concentrare l'attenzione sul mondo la cooperazione sociale come è giusto che sia
Ma non dimentichiamoci che c'è un mondo dalla produzione nel quale la cooperazione ha un ruolo e che
Negli ultimi anni è profondamente cambiato
E il punto di riferimento di questo cambiamento è che
Il abbiamo assistiamo abbiamo assistito ormai sono dieci quindici anni almeno che assistiamo ad una profonda scomposizione del ciclo produttivo
Ciclo produttivo era unitario qui vengo alla mia memoria del dottor Tozzi ci corruttivo era unitario ma insomma senza farla lunga pensiamo a cosa è oggi un cantiere navale cos'è una fabbrica automobilistica accusano anziani informatica e come erano sino a dieci quindici anni fa
Lo faccio con esempi banali giusto per capirci se prendete un cantiere navale fino a quindici anni fa cinque a tre quattro sei mila dipendenti erano tutti i dipendenti con la stessa tutela stessa targhetta
Da dieci quindici anni a questa parte i dipendenti della targhetta originarie sono molti meno magari i lavoratori sono in molti di più in quella fabbrica ma c'è un ciclo di appalti subappalti cooperative eccetera
Che si prolunga progressivamente contratti croati
No la Bolkestein vi prego ci comporta
Questo vale per l'insieme del mondo e la produzione in sostanza questi si allunga perché si allunga la catena del valore ma si rischia di interrompere quello della solidarietà e dei diritti
è un punto nel quale
La cooperazione collocata esattamente nel crinale del punto in cui ottengono uniti o si rompe questo questo di questo questo ciclo
E quindi è chiaro che tratto questa riflessione coinvolge esattamente anche il mondo sindacale e il mondo dell'impresa
Però
Contemporaneamente mentre avviene questo dobbiamo riconoscere che me li cambiamento è una scomposizione del ciclo produttivo le nuove regole dell'ordinanza del lavoro
Sì affacciano teorie condizioni e modalità che
Sono più prossime a
Alla cultura cooperativistiche
Perché
I nomi i parametri di credibilità
Prima Graziano parlato no della fiducia
Caso Volkswagen
Vaghe è andata in crisi
Non perché ha prodotto motorini
Che non funzionano
Ma perché nella gestione di una parte che quindici anni fa sarebbe stata totalmente sottovalutata anche nell'opinione pubblica diciamocelo con chiarezza è oggi diventata prima quindi la qualità e la percezione di alcuni valori
Nella qualità della produzione sono di più di dominio pubblico di una volta
La seconda è che la fabbrica quattro punto zero per non girarci attorno
Richiede obiettivamente una partecipazione consapevole
Quindi c'è uno spazio nuovo per per la cooperazione per il mondo della cooperazione per la cultura dalla partecipazione
Che ha bisogno di nuove regole normative contrattuali legislativa eccetera ma c'è la condizione obiettiva del cambiamento del mondo del lavoro presente a nuovi problemi la scomposizione del ciclo e nuove opportunità il secondo
Sicuramente la crescita irreversibile dei servizi sociali
Che che hanno cambiato la natura volontaristica e familiare dell'UE nel fare e dell'assistenza
Questo passaggio è un passaggio
Che è stato fatto molto spontaneamente ma oggi
Diciamo la verità noi potremmo dire senza
Essere fraintesi in questa sala sicuramente non ci fa intendiamo che l'UE il faro diventato un business
E non lo dico in termini negativi per a per forza un PUA cioè un insieme di fattori che fanno sì che sia un'industria
Di industria del welfare come si fa a conservare una cultura mutualistica e cooperativistiche come si fa a coltivare quella centralità della persona cui veniva fatto riferimento in tutti gli interventi che che abbiamo sentito
Ecco quello che dobbiamo sapere che questo è un fenomeno irreversibile e destinato a crescere
I dati demografici del nostro Paese dell'Europa in generale ma del nostro Paese siamo lì secondo terzo Paese al mondo perché recita di attesa di vita
Comporta una visione di UE fare molto più
Né necessariamente complessa nella sua qualità di offrire servizi
Ecco che allora a fronte di questi due riferimenti
Che ovviamente ho solo accennato ma che sono un terreno fondamentale Presidente di un lavoro a da profondi mento ulteriore perché ci sta cambiando sotto gli occhi continuamente il mondo
Ecco che quegli anticorpi vanno sicuramente rivisitati rinforzati
Ricostruiti è rigenerati
Quando prima cantone ha parlato di
Economie legalità ha detto una cosa apparentemente ovvia secondo tutti i testi ma assolutamente pertinente nella condizione attuale
E è un'operazione importante quella di
Rigenerare gli anticorpi
Perché presuppone un'idea di crescita
Presuppone un'idea di sviluppo se mi permettete presuppone un'idea di capitalismo
Perché
Sia Graziano Delrio prima sia
Adesso anche dottor funzionano fatto riferimento
Oggi nelle condizioni che ho cercato di accennare non di descrivere
La possibilità che si possa affermare non come nicchia marginale
Ma come potenziale modalità di organizzare la vita la produzione collettiva un nuovo rapporto tra produzione della ricchezza
Sua riallocazione e sulla distribuzione è il tema all'ordine del giorno
Il tema all'ordine del giorno di tutti delle società in sviluppo che hanno di fronte a sé è un mondo nuovo che non conoscono e delle società avanzate mature che hanno un mondo vecchio che devono rigenerare
Quindi questa condizione ci mette di nuovo noi che ci crediamo a questa dimensione sociale al centro di queste responsabilità
A partire assente che non era di Reggio Emilia come Prampolini ma sono sapeva anche lui le sue cose
No ha detto che nel se nel mondo globale non si coniugano solidarietà e
E e benessere diffuso
Non ci sarà un diffuso uno sviluppo cattivo non ci sarà
Sviluppo cioè la nuova condizione dell'economia globale
Nella quale
Si deve si riduce la povertà assoluta monumentali maniera smisurate le disuguaglianze all'interno di questo mondo pone nuove e emergenze nuove necessità
Nuove nuove anche modalità
E allora in quest'ottica credo che assolutamente il richiamo che ha fatto Gardini che ha fatto tutti i colleghi sono intervenuti adesso il dottor Fuzio molto opportuno
Sull'accordo sull'articolo quarantacinque della Costituzione ci sta perfettamente
E non è un caso tendopoli quarantacinque viene il quarantasei
Non era questo di numeri cioè con la
Precisa
Con la precisazione ulteriore che
Il ragionamento che viene fatto sulla cooperazione si completa in un chiaro e più ampia sull'idea della partecipazione alla gestione di impresa come logica generale alla quale era Repubblica attribuisce un'importanza strategica
C'è un percorso
Sul quale siamo indietro complessiva siamo più avanti nel quarantacinque appieno nel quarantasei perché l'esperienza e la cooperazione ha sostenuto il quarantacinque io penso che
Ci sia una continuità culturale logiche che dovremmo lavorare insieme perché qui sto quarantacinque resti ovviamente nella sua fondamento e e sono molto d'accordo con riferimento sia all'artigianato e sia al rapporto che c'è tra cittadino e cooperazione che ora ricordati ma che si completi in questo itinerario
Che i quarantasei e allora
Per concludere questa questa riflessione penso che si apre un percorso insieme
Di lavoro e oggi
Viene avviato e il Governo ha confermato nella foto nelle parole del ministro io sottolineo la disponibilità ed interesse andare avanti in questo percorso ha bisogno di trovare
Dei punti di lavoro ne cito
Quattro
Perché mi sembrano quelli sui quali dalla riunione di questa mattina visto che mi doveva concluda darglieli questa mattina se ne ricava una una prospettiva
Il primo è tutta la discussione che è emersa bene sul Codice degli appalti sul concetto di semplificazione non ritorno nel merito delle cose dette
Da Cantone ma è chiaro che quello che c'è stato detto è che Codice degli appalti semplificazione significa cambiare mentalità
è approcciare a questa condizione in maniera totalmente di nuova
Ed è evidente che dentro questa riflessione sul Codice degli appalti e sul cambiamento di mentalità ci sta
La assoluta necessità di superare rapidamente in maniera netta la questione del massimo ribasso
Non ne possiamo più nessuno
Perché il massimo ribasso il più grande equivoco che presente nella gestione di quel ciclo produttivo e che avvalla quella scomposizione del ciclo senza a aumentando
Di riducendo la catena del valore è aumentando invece il rischio dell'interruzione della catena dei diritti
Io nella scorsa legislatura in questo frangente di questa mi occupo di alto la scorsa legislatura avendo fatto il capogruppo alla Commissione Bilancio alla Camera per il mio partito
Ogni hanno
Per due o tre volte all'anno c'era un tira e molla l'ho fatto anche quando ero all'opposizione lo dico speriamo che è importante c'era un tira e molla tra
Chi voleva inserire come noi nelle regole della valutazione degli appalti ad esempio la condizione minima dei contratti di lavoro e chi lo toglieva e tira bisogna chiuderla questa discussione
Bisogna cioè che il cuore e lo dico a fare il concetto del massimo ribasso bisogna chiuderla mi sembra che le premesse le premesse ci sono ma è assolutamente fondamentale che questo e deve trovare un contributo anche da parte delle associazioni
Delle cooperative perché devono incoraggiare i loro soci a resistere in una condizione che talvolta è difficile
Il secondo è forse matura una riflessione su una su una struttura di diritti universali
Oggi noi abbiamo una condizione nella quale una serie di diritti elementari sono appannaggio delle condizioni delle di delle professioni delle diverse professioni o delle diverse condizioni negoziali e contrattuali
Mi chiedo se lascio perdere il salario che è troppo delicato
Ma mi chiedo se il diritto al riposo il diritto alla malattia e addirittura il diritto alla maternità che pure essendo
Prevista dalla legge
Non è
Non possono diventare dei diritti universali che io ho in tasca come la carta d'identità
E uso indipendentemente da dove lavoro se sono precario se non sono precari condizioni di base di accesso debiti democratica dignità niente di più niente di sconvolgente ma condizioni di partenza
La terzo terreno di lavoro è quello della governance
E qui non c'è dubbio che ci sono due aspetti Presidente Presidenti che vanno approfonditi
Il primo è forse una riflessione ulteriore sul socio lavoratore
Sulla sua presenza e sulla dimensione
Dell'impresa e Tura e c'è nato all'inizio della tua relazione ha bisogno di esse la dimensione della mutualità è flessibile
Ma ha delle conseguenze
Non è il secondaria una riflessione moderna rinnovata ma ci sarà un rapporto tra la possibilità di gestire la mutualità e il numero complessivo della
Il socio rotta una buona istituzione ma va tarata all'interno di una condizione nella quale la prevalenza non sia tale che diventa un'industria camuffata no
è questo prima ancora della legalità è un presupposto il secondo sulla questione dei controlli
Presidente Cantone ce l'ha posta e quindi avendo la posta la dobbiamo la dobbiamo affrontare
La posta in maniera
Diciamo garbata adesso la ripresa anche il dottor Fuzio io penso che sia una riflessione che va fatta
Chi mi conosce sa quanto per mia cultura per mia esperienza è che sia per l'autoregolamentazione ho vissuto una vita in un sindacato che ha fatto dell'autoregolamentazione la sua presupposto
Fino al punto di essere contrario all'applicazione dell'articolo trentanove del però francamente anche anche in questo il mondo è cambiato
Allora una prima per usare una una battuta che altre volte ci siamo fatti prima che intervengano altri a regolamentare diciamo noi come si può evolvere il sistema di regolamentazione tenendo anche conto
Però delle cose che ci vengono dette dal dottor Cantone che ci aiuta in questo senso ad una dimensione che non sia di autosufficienza perché l'autoregolamentazione una cosa l'autoreferenzialità e un'altra
E infine il quarto tema
Tutto questo questo sistema diciamo di forza dell'amore di una
Mutualità cooperativistiche rinnovata rigenerata ripensata anche bisogno di sistemi di sostegno
Anche propri ed interni
Penso al alla ruolo fondamentale dei fondi pensione che devono avere anche nel sostegno all'economia oggi noi stiamo facendo uno sforzo molto forte anche come Governo per aiutare i fondi pensione
Che hanno centotrentacinque miliardi
Di Euro in tasti investiti tutti sostanzialmente in debito pubblico
E forse sarebbe possibile immaginare una parte investiti in economia e quindi
E
E c'è economia economia no stiamo dicendo appunto come valorizzare un'economia non di nicchia
E e l'altro anche il sistema di sostegno finanziario
Chiudiamo questa storia delle banche di credito cooperativo mettiamoci d'accordo ma facciamo questa riforma perché è utile proprio anche i fini di questo ragionamento che stiamo facendo tutti insieme
Ecco a me pare che qui ci sono le condizioni per cogliere dalla giornata di oggi un ulteriore stimolo di lavoro
Un mese fa circa in questa sala ho partecipato a una convegno dell'alleanza e allora sia il Presidente Lusetti che il Presidente Gardini
In un convegno nel quale tracciare una linea netta rispetto a quelle condizioni di malaffare Agrama assistiti hanno parlato di nuova storia
Ecco io penso che la nuova storia sia assolutamente inverata nel nella nella storia forte tradizionale la nuova storia non è una storia diversa da quella del della storia e la cooperazione era rinnovamento di quella storia togliendo tutte le deviazioni
Bene io penso che le condizioni ci sono
Facciamolo insieme
Siamo arrivati siamo arrivati in fondo al moderatore tocca semplicemente di mettere il punto però sottolineando
Qualcosina a me pare che
Anche stamattina si è parlato e le condizioni perché un settore
Una modalità interpretazione preferisco dire così deve dell'economia
Possa continuare ripeto a camminare in modo spedito in modo esemplare anche
Sappiamo che abbiamo io insomma dà molto spazio sul giornale
Alle esemplarità di ciò che accade nel mondo della cooperazione questa terza gamba questa terza possibilità questa categoria terza per riprendere espressione causato prima il dottor Fuzio
E che abbiamo sentito echeggiare parole Sottosegretario pare
Non è soltanto
Uno dei perni di questo sistema
è
Io dico la radice
Viva dura speranza ad un cambiamento di modello
Ed un percorso diverso forse c'è qualcuno dice un po'meglio di me con meno parole più efficace si chiama oggi siamo a Francesco si chiama al secolo accorga Mario Bergoglio
Ma abbiamo bisogno di un'economia diversa e
Il sei me ma vivo già germi innato
Tanta parte è
Un modello cooperativo su questo non c'è dubbio
Che è il punto d'incontro tra il lavoro e il saper fare impresa
Guardando alle persone e c'è un punto
C'è un punto che a me preme particolarmente critico oggi non ne avete parlato ed è giusto che si parli di legalità dell'economia dell'onestà perché c'è bisogno di ridirle queste però di far capire alla gente stiamo parlando della parte più belle più promettente del nostro fare insieme
C'è un punto che non vi era abbastanza messo a fuoco io mi auguro che si dal sistema cooperativo venga una parola chiara guardando al mondo che ci sta davanti che è quello del tempo di vita delle persone è stato sfiorato in qualche modo
Noi stiamo vivendo una fase della storia del mondo è cambiato il ciclo produttivo sotto abbiate nel quale nella quale si sta distruggendo tempo lavoro perché ci sono macchinari
Arte sia soprattutto una parte del mondo chiaramente proprio sviluppato ma un processo irreversibile
Che tocca sempre più la vita degli uomini delle donne c'è un tempo liberato c'erano state profezia anche marziane marxiste su questo
Che
Paul deve portare l'affrancamento all'uomo e non può essere della donna e non può essere la cancellazione della vita gli uomini delle donne
Io credo che il movimento cooperativo tocchi una responsabilità specialissima nel dimostrare che il tempo liberate tempo per le persone
Si è parlato del Welfare del sistema di welfare come
Business è il grande campo del lavoro di cura che affiancherà sempre di più il lavoro della produzione
Che venga meno la presenza umana ma lavoro di cura non c'è nessuna macchina che può farlo a torso degli uomini delle donne nessuna macchina e le donne ci sono maestre
Dico la paghi due figlie in questo
Ecco io credo che dal movimento cooperativo dalla sua anima profonda che ha un'anima condivisa e cattolica socialista a
Ha radici anche nella cultura laica del nostro Paese diversa
Deve venire un'interpretazione creativa di questa sfida che ci sta davanti perché lo sapremo affrontare di vincere questa sfida o avremmo un mondo nel quale non c'è più posto per i Comuni e per le donne con dignità con la dignità del lavoro
A cui veniamo richiamati in continuazione
Voi avete una grande responsabilità per questo è così importante che ciò che siete non venga portato in nessuna maniera
Avete una responsabilità enorme perché avete un tesoro in mano ed è un testo non è altro esso avrebbe cercato decapitato per casi di mano l'avete ereditato l'avete custodito state continuando a costruire per questo avvenire di amico Enrico tira che ammira laccato buon lavoro e procedere