Rassegna di Geopolitica. I conflitti in Medio Oriente e il 'Complesso militare - industriale' degli Stati Uniti

Quando la gli ascoltatori di Radio Radicale parassitari geopolitica di mercoledì due dicembre due mila quindici e dedicata alle tensioni in particolare in Medioriente che alimentano il compromesso militare industriale degli Stati Uniti
Allora come vanno le vendite militari in questo periodo un buon termometro è le lascio di Dubai veniamo l'articolo dell'agenzia stampa Reuters
Il cui titolo è gli Stati arabi del Golfo si concentrò su necessita di breve periodo
Tra la campagna di bombardamenti insieme nella discesa del prezzo del petrolio i militari degli Stati arabi del Golfo ricchi di petrolio sono noti in modalità risparmio si concentrano infatti sono necessità immediate quale rifornimenti di munizioni
Questa cautela non significa che le ditte dinastie arabi abbiano perso l'appetito progetta avanzati e sistemi di difesa missilistica regionali come si può vedere proprio qui al ero show di Dubai
Una fiera mercato l'aviazione civile e militare grande evento biennale nel Golfo
L'Arabia Saudita ad esempio sta portata avanti la modernizzazione della propria Marina militare il corretta sta acquistando getta dalla Boeing americana per tre miliardi di dollari da Eurofighter esperto sette miliardi di dollari
Questi progetti prosegue l'articolo della Reuters sono dovuti in parte alla percepita minaccia da parte dei Paesi arabi del Golfo dell'Iran è uscita visto come ISPA azionista nella regione ma anche a causa di un nuovo approccio di questi Paesi più assertivo
Abbiamo la al ACIMIT un analista militare del Ministero della difesa degli Emirati arabi uniti
Ci spiega che i bassi prezzi del petrolio hanno portato notevole calma sul mercato l'intero mondo sta attraversando un qualche tipo di crisi perché le politiche del petrolio affliggono tutti
Questa settimana proseguirò interesse Lelouch o di Dubai ha registrato qualcosa come un totale di ventitre civili e militari per quaranta miliardi di dollari
Molto meno dei centocinquanta miliardi di dollari del due mila nove e dei duecento miliardi di dollari del due mila tredici
Con l'applicazione dell'interesse nei confronti dei grandi programmi di armamenti l'attenzione si è spostata sull'esigenza di breve termine in particolare munizioni ed equipaggiamenti gli Stati arabi del Golfo infatti sono nel mezzo dura campagna militare in Yemen a sostegno del Presidente yemenita fatica alleato saudita per contrastare l'influenza iraniana nella regione
La prima azione collettiva di hard power militare dei Paesi arabi del Golfo va avanti ormai da sette mesi con un bilancio di oltre sei mila vittime e un risveglio
Dell'insorgenza dei militanti islamici
I fornitori abituate di solito fronteggiare una domanda costante in tempo di pace si trovano in grande difficoltà a sostenere le richieste di guerra da parte della coalizione saudita
La guerra in Yemen le rivolte in Libia Egitto i bombardamenti contro lo Stato islamico hanno comportato un cambiamento di montanità
Concentrarsi su offensive di terra di operazioni anti insorgenza potenziare gli eserciti dei paesi del Golfo ancora priorità per Washington
Che spinge i suoi alleati ad assumerci più responsabilità nel settore della difesa
Ma la guerra IBM ci dice che c'è ancora tanta strada da fare sebbene la Campania e abbia causato seri problemi Caribe aiuti la campagna di terra buzzo Conde ground letteralmente appare in netto stallo
Comunque il corso la campagna e lei ha in mente non è reso noto ma si stima che si viaggi sicuramente sui miliardi di dollari di spesa
Dunque obiettive mediato dei Paesi impegnativa campagna militare è passato da equipaggiamenti di lungo periodo a rifornire le scorte munizioni
E guardando Mammano a cosa si impara dalle attacchi aerei
Queste la corrispondenza dall'agenzia Reuters dal e adesso di Dubai del dodici novembre scorso
Dunque affari come scriverò interesse nell'ordine quaranta miliardi di dollari affari che però devono essere finalizzati e qui entriamo
Entra in ballo un aspetto particolare del complesso militare industriale degli Stati Uniti il programma folli militari senza vendite militari all'estero
Del governo degli Stati Uniti questo programma è nato nel mille novecento sessantotto con l'obiettivo di facilitare la vendita di armi americane di fornitura per la difesa di servizi per la difesa addestramento militare a governi stranieri
Infatti l'acquirente interessato non parla direttamente con il produttore
Il contratto della difesa ma con l'Agenzia per la cooperazione per la sicurezza la difesa questo il nome Agenzia per la cooperazione sicurezza nella difesa alla quale funge da mediatore
E solo i Paesi autorizzati si possono rivolgere a questa agenzia dunque vediamo allora come si muove il complesso come agisce il complesso militare industriale negli Stati Uniti con questo
Caso tipico insomma di scuola in America ci sono molti siti on line di agenzie stampa e di approfondimento dedicato interamente al settore della difesa dei contractor della difesa del mercato in particolare
Un comparto cura dell'intesa che da solo vale oltre quattrocento miliardi da miliardi di dollari di spese militari per il solo Pentagono quindi niente male
Tra le agenzie collanina specializzate americana e cioè Bricchi differenza e questo è uno dei suoi articoli e del tredici novembre scorso il titolo tradotto dall'inglese
Bisogna vendere armi americani in fretta o gli alleati compreranno dalla Cina
L'articolo e quello che segue il responsabile dell'ufficio acquisti dell'Aeronautica militare degli Stati Uniti bislacco appone anti appena tornato dal e lo show di Dubai sopra citato
Dichiara che gli Stati Uniti devono muoversi subito per rendere più facile erratico per i nostri alleati comprare momenti americani attraverso il programma di Forlì militare segnasse
Se non lo si fa ammonisce lampanti
Che parlava come evento del centro studi Craxi Stone Institute se non si fa dovremmo accettare il fatto che i nostri alleati comprino armi cinesi persino se sono copie di armi americane e per di più neanche l'altezza queste copie delle armi che facciamo noi
C'è enorme domanda per i prodotti americani dice la porti oltremare la gente disperata dobbiamo fare qualcosa è urgente collaboranti ha spiegato la sua opinione con foga e senza mezzi termini
Indovinato un pochi pende armi trascina i loro Perrone e la copia del nostro modello vipera
I nuovi già cinesi da combattimento copiano i nostri getta F trentacinque sono altezza dei nostri modelli dei nostri prodotti probabilmente no
Ma ha rimarcato la quanti il sistema di permessi per l'export militare attraverso il programma delle folle militari senza è troppo complicato
Ci vogliono vari passaggi al Dipartimento di Stato della difesa del commercio ci vogliono notifica da parte del Congresso una serie di esami troppo tempo spesso addirittura anni
Cosa fare allora non si sa ma è importante che i produttori i contractors al settore della difesa
Si attivino con deputati e senatori e con la stampa questo l'articolo pubblicato dal Britti di France che cita
La denuncia di questo o a quanti
Allora torniamo all'agenzia Reuters il grido di allarme per fortuna
Alla a questo grido di allarme per fortuna con la politica americana non è rimasta indifferente e rassicura la Reuters i Stati Uniti si attivano per fare fronte alla crescente domanda di armi l'articolo del ventiquattro novembre scorso
Il Governo americano sta lavorando duramente per garantire un più rapido disbrigo delle pratiche in materia di vendita di armamenti all'estero vendita che sono aumentate del trentasei per cento in un anno complimenti
Arrivando alla somma di quarantasei virgola sei miliardi di dollari questo ha dichiarato un esponente del Pentagono e anche le previsioni per il futuro sono buone che a questo esponente del Pentagono è una figura chiave negli Stati Uniti
Anche se magari poco nota chi parla e generale Rizzi colui che guida la agenzia per la cooperazione alla sicurezza nella difesa cioè l'agenzia proprio creata attraverso
Per a sbrigare questo programma le favole militari sales
Il responsabile Agenzia è generale Rixi e il quale dichiara
Sostiene l'entrata di quest'ultimo quadrimestre addirittura sono state superiori alle aspettative perché
La lotta allo Stato islamico i vari conflitti armati in giro per il mondo sostengono domanda per le forniture militari americani tra sistemi antimissile elicotteri munizioni in particolare
Un cambiamento notevole questo rispetto a dieci anni fa quando la richiesta era soprattutto per i caccia militanti
Il generale parlando con l'agenzia Reuters sembra euforico sentite le dichiarazioni
Aperte virgolette e globale la domanda di armi di né dall'Europa dall'Afghanistan e dal Medioriente chiuse le virgolette
Le imprese americane chiede il giornalista Reuters si lamenta dei tempi eccessivamente lunghi per le commesse e il Governo nonostante le promesse non si è attrezzato per farvi fronte cosa fare dunque
La nostra agenzia spiega generale Guizzi si sta attrezzando in fretta
Anche se mette in guardia a poco opportunamente anche se rischia funzionamento dell'Agenzia potrebbero venire da un eventuale taglio di fronte al Pentagono
Comunque ad oggi l'Agenzia per la cooperazione alla sicurezza nella difesa degli Stati Uniti sta processando oltre tredici mila cinquecento richieste per un valore totale di quattrocentosessantuno miliardi di vendite militari
Siamo col di stiamo coordinandoci con altri Dipartimenti in quanto le forniture militari sono dei pilastri la politica degli Stati Uniti
E però ricorda generale il processo di revisione ha fatto dovuto perché i Paesi richiedenti devono essere in regola dal punto di vista dei diritti umani
Chiuse le virgolette ma
L'articolo finisce qui così parlo in generale Rixi direttore della Agenzia per la cooperazione la sicurezza nella difesa che è una
Elemento chiave un componente essenziale centrale del complesso militare industriale degli Stati Uniti con questa segnalazione si chiuda la puntata di oggi la rassegna di geopolitica una saluto dall'azione di ci sentiamo sabato mattina alle ore sette