Intervista a Giuseppe Giulietti sulla Riforma della Rai

Radio Radicale torniamo ad occuparci della legge di riforma della RAI licenziata qualche giorno fa in via definitiva dal se nato e e lo facciamo con Giuseppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa italiana Presidente buongiorno
Buongiorno e grazie dell'invito
Allora è un provvedimento che rilascia in soddisfatti non si tratta di un doppio colpo all'autonomia del servizio pubblico avete scritto in una nota congiunta con l'Usigrai
Sì io più che altro lo ritengo un doppio colpo alle affermazioni del Presidente del Consiglio ma lo dico veramente in modo non polemico il Presidente del Consiglio aveva detto
Francamente è una frase molto nuove ed importanti liberare la RAI dal Governo e dei partiti superare la legge Gasparri
Restituire la RAI e cittadini non sono affermazioni mie sono affermazioni del Presidente del Consiglio
La legge che è stata approvata senza amore di polemica basta guardarla prevede che il consiglio di amministrazione si è espresso totalmente dal Governo partiti salvo
Un dipendente che sarà indicato nel consiglio di amministrazione amministratore delegato indicato direttamente dal Governo e questo ripercorre le forme del controllo dotato degli esecutivi e dei partiti
Pertanto al vagliato con il Governo Berlusconi non trovo alcuna ragione per dire che oggi possa andare bene
E tra l'altro un l'amministratore che avrà anche dei poteri degli ampi poteri insomma
La preoccupazione dovrà intanto sulla figura dell'amministratore delegato l'amministratore delegato con ampi poteri botte illustrino
Creare una dialettica più salda con le organizzazioni professionali e sindacali metri lineari conservazione mettere fine ai diritti riunito il conduttore
L'architettura complessiva si era partiti dicendo guarderemo al modello BBC a un modello forse azione a una netta separazione tra gli indirizzi e la gestione viene mantenuta in piedi la vigilanza così come io ricordo antiche proposte radicali di modificare la vigilanza la vigilanza avrà gli stessi compiti del Consiglio di amministrazione
E attenzione perché anche l'Authority nominato integralmente dal Governo e dei parchi che ha compiti sulla RAI che abbiamo tra i livelli di indirizzo di controllo il Barbieri però abbattuto l'amministratore delegato
Attenzione perché il canone sarà contrattata annualmente la connotazione annuale del Cadore sottoporre un rapporto più che dire per fatti garante con i Governi di turbamento non interessa la polemica con il Governo in carica
Parliamo di regole le regole create ed era un aumento della dipendenza da parte dei Governi
Poi magari questo gruppo dirigente farà una grande RAI libera ma le premesse le forme del Governo sono arcaiche
Certo senta come appunto lei ha ricordato Matteo Renzi aveva promesso di togliere la RAI ai partiti e restituire ai cittadini e appunto invece ce questa nominati governativa lega ancora di più a Palazzo Chigi voi replicate ma allora e io mi chiedo
L'Unità voleva togliere i partiti in qualche modo diciamo forse la lega di più al Governo tant'è insomma che rimane sempre legata
Allora io le chiedo quale sarebbe un po'
Modello ovvero di autonomia per rendere l'informazione veramente pluralista
Ma quella che era stata indicata dal medesimo Renzi all'inizio del mandato a dare sì sì ma indicata anche da molte forze politiche
In questi anni dal stesso Partito Democratico aveva delle proposte formulate a suo tempo dal ministro Gentiloni e da Walter Veltroni ma anche altre gli altri partiti
Se io potessi dare un suggerimento che sicuramente non interessa a nessuno perché non sarà tenuto in considerazione bisognerebbe mettere in campo mano davvero finalmente alla riforma della legge Gasparri allora mettere in fila la riforma delle fonti di nomina delle authority
La riforma del conflitto di interesse e arrivare a quel modello BBC chiamiamolo così anche se la BPCO avvolti completi
Che stabilisce nettamente il doppio livello cioè strappa le nomine direttamente governativo
Il servizio pubblico e l'ho consegnato una fondazione bisognerebbe avere il coraggio di fare davvero la riforma
E qui e di accettare la sfida riformista insomma tornerei alle premesse di quello che aveva detto il Governo riprenderei parola materia e su questo aprirei vasto confronto altrimenti
La legittima o pensare che essa sia davvero era avere un amministratore delegato
Però occorre anche degli operatori del possibile posso anche dire Presidente che è un vasto confronto sulla RAI praticamente impossibile nel senso
Corruzione russa
Però diciamo che raccogliamo parlare no
Cioè nel senso che comunque
O almeno diciamo che un più vasto confronto ideologico a parole c'è sempre però poi quando arrivano proposte iniziano anche a fioccare veti da tutte le parti
è intoccabile
Non solo la RAI purtroppo intoccabile conflitto di interessi ed una frase che qua in questa radio abbiamo pronunciato a lungo che si chiama sistema integrato delle comunicazioni l'architrave della precedente legge quel sistema integrato delle quote
Cattolica tende a concentrare le risorse
Soltanto se i grandi gruppi a danno dell'emittenza radiofonica televisive dell'editoria
Forse bisogna avere il coraggio di provare invito che partiva dalla RAI che dell'oggetto del desiderio a partire dalla riorganizzazione del sistema mediatico ma forse ha ragione lei è forse ormai
Come dire le ragioni della propaganda sono prevalenti e non solo in Italia purtroppo su qualsiasi altra considerazione
Va bene Presidente per il momento la ringrazio graziato vuole gli attivi